AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA CASA LANER. Via P. Giovanni XXIII, FOLGARIA (TN)

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1 CASA LANER Via P. Giovanni XXIII, FOLGARIA (TN) RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL BUDGET 2011 Approvata con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 19 dd. 29/12/2010 IL PRESIDENTE IL DIRETTORE - dott. Mario Tita - - dott. Giovanni Bertoldi -

2 1) PREMESSA L A.P.S.P. di Folgaria, d ora in poi Casa Laner, è accreditata provvisoriamente per n. 66 posti letto di Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.). Nell ambito della sua autonomia statutaria, regolamentare, gestionale ed organizzativa la Casa Laner intende, nel tempo, implementare la propria offerta di servizi allargando pertanto la sfera di attività. Prossimamente saranno attivati il Centro diurno integrato, in convenzione con la neo eletta Comunità di Valle, il servizio di fisioterapia per esterni in convenzione con l Azienda Sanitaria e gli alloggi protetti presso la struttura denominata Casa Nonni a Folgaria. Con la definizione delle politiche per la qualità prima e l aggiornamento ed integrazione della carta dei servizi poi, la Casa Laner intende dare un forte messaggio al cliente, sia ospiti che familiari che personale, di maggior attenzione alla qualità dei servizi e delle prestazioni nel rispetto dei principi di efficienza ed economicità e del vincolo del pareggio di bilancio. 2) I SERVIZI ATTUALMENTE FORNITI Attualmente la Casa Laner offre i seguenti servizi: a) servizio residenziale di RSA a favore di ospiti non autosufficienti per un totale di n. 66 p.l. dei quali n. 59 convenzionati con il SSP; b) servizio residenziale di Casa di Soggiorno a favore di ospiti autosufficienti per un totale di n. 3 p.l.; La mission aziendale è quella di realizzare interventi di qualità, promuovendo innovazioni e sperimentazioni con l obiettivo di offrire risposte differenziate ed adeguate alla situazione dell anziano e di sostenere la sua famiglia. 3) IL PATRIMONIO Il patrimonio mobiliare Il patrimonio mobiliare, a norma di legge, risulta dall inventario dei beni registrato con apposito strumento informatico che rileva beni di valore superiore ad 100,00. Nell inventario sono registrati gli arredi di uso quotidiano (mobili per ufficio, arredi delle strutture socio assistenziali), le attrezzature informatiche e sanitarie, gli automezzi, i mobili e gli oggetti d arte. Il programma dell inventario consente di avere sempre aggiornata la situazione dei beni e la loro collocazione fisica. Il valore complessivo che risulta dall inventario al , esclusi i beni artistici, è pari ad ,18 come si può rilevare dall inventario analitico conservato agli atti dell Ente. Il patrimonio immobiliare In questi anni il patrimonio immobiliare dell Ente è divenuto via via più consistente ed è oggi costituito prevalentemente da fabbricati urbani destinati all esercizio dell attività istituzionale: 2

3 FABBRICATO nr. P.ed. Rendita catastale Rivalutaz. dal 1997(+5%) coeff. Per ICI moltiplica tore da regolame nto contabilit à Valore unitario TOTALE (Valore ai fini ICI) A.P.S.P. CASA LANER (Cat. B/1) , , , ,78 CASA DEI NONNI 717 Sub. 7 (cat. C/4) 174,56 183, ,40 Sub. 8 (Cat. C/4) 495,49 520, ,35 Sub. 9 (Cat. A/3) 302,13 317, ,95 Sub. 10 (Cat. A/3) 201,42 211, ,30 Sub. 11 (Cat. A/3) 201,42 211, ,30 Sub. 12 (Cat. A/3) 201,42 211, ,30 Sub. 13 (Cat. A/3) 234,99 246, ,85 Sub. 14 (Cat. A/3) 201,42 211, ,30 Sub. 15 (Cat. A/3) 201,42 211, ,30 Sub. 16 (Cat. A/3) 201,42 211, ,30 Sub. 17 (Cat. A/3) 201,42 211, ,30 Sub. 18 (Cat. A/3) 201,42 211, ,30 Sub. 19 (Cat. A/3) 201,42 211, ,30 Sub. 20 (Cat. A/3) 201,42 211, ,30 TOTALE VALORE C.d.N ,55 VALORE TOTALE FABBRICATI ,33 TERRENI AREA FABBRICABILE nr. P.ed. Valore ai fini ICI (Anno 2007) Superficie mq. Imponibile I.C.I. Terrazzo di fronte alla Casa dei Nonni , ,92 TERRENI AGRICOLI nr. P.f. Rendita dominicale Rend. aggiornata (* 25%) Rendita Aggiorn. *75 Prodotto precedente * 5 TOTALE Prato 6622/1 0,05 0,06 4,69 23,44 28,13 Prato 6622/2 2,47 3,09 231, , ,38 Prato 6631/1 0,90 1,13 84,38 421,88 506,25 Arativo 6631/2 0,09 0,11 8,44 42,19 50,63 Prato 6631/3 1,40 1,75 131,25 656,25 787,50 Bosco ,33 4,16 312, , ,13 Bosco ,89 1,11 83,44 417,19 500,63 Pascolo ,98 1,23 91,88 459,38 551,25 3

4 Pascolo ,78 0,98 73,13 365,63 438,75 Improduttivo ,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Bosco ,47 1,84 137,81 689,06 826,88 Bosco ,20 0,25 18,75 93,75 112,50 Pascolo ,31 0,39 29,06 145,31 174,38 Bosco ,71 4,64 347, , ,88 Pascolo ,01 10,01 750, , ,63 Pascolo ,62 0,78 58,13 290,63 348,75 Bosco ,50 3,13 234, , ,25 Bosco ,85 1,06 79,69 398,44 478,13 Bosco ,58 0,73 54,38 271,88 326,25 Bosco 6957/2 0,93 1,16 87,19 435,94 523,13 Arativo 8152/1 2,78 3,48 260, , ,75 Pascolo ,01 0,01 0,94 4,69 5,63 Arativo 8154/1 0,98 1,23 91,88 459,38 551,25 Improduttivo 8154/4 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Improduttivo 8154/5 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Vigna ,84 1,05 78,75 393,75 472,50 Totale terreni agricoli ,50 4) IL SISTEMA DI GOVERNANCE E LE RISORSE UMANE ATTUALI Gli organi sociali Gli organi dell A.P.S.P., come previsti dalla L.R. 7/2005, sono il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, il Direttore e i Revisori dei Conti. Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5 membri che sono nominati dalla Giunta Provinciale di Trento su designazione motivata da parte del Sindaco del Comune di Folgaria. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha la rappresentanza legale dell Ente e cura i rapporti con gli Enti e altre autorità. Il Direttore, che con la separazione dei poteri assume un ruolo sempre più decisivo per l efficienza e l economicità di gestione dell azienda, risulta in convenzione con la A.P.S.P. S. Spirito Fondazione Montel di Pergine Valsugana ai sensi di quanto disposta dalla L.R. n. 7/2005 I Revisori dei Conti saranno nominati direttamente dal Consiglio di amministrazione dell A.P.S.P. 4

5 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E PRESIDENTE DIRETTORE COORDINATORE DEI SERVIZI SOCIO- ASSISTENZIALI COORDINATORE SANITARIO SERVIZIO AMMINISTRATIVO SERVIZI GENERALI RESPONSABILI DI NUCLEO INFERMIERE PROFESSIONALI UFFICIO RAGIONERIA GUARDAROBA LAVANDERIA OSS- OSA- AUS FISIOTERAPISTA UFFICIO DEL PERSONALE IGIENE AMBIENTALE ANIMAZIONE SEGRETERIA OSPITI MANUTENZIONE VOLONTARI 5) L A.P.S.P. CASA LANER È azienda pubblica di servizi alla persona (A.P.S.P.) l Ente, senza fini di lucro, avente personalità giuridica di diritto pubblico, il quale si propone di prevenire, ridurre o eliminare le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, svolgendo attività di erogazione di interventi e servizi socio-assistenziali e socio-sanitari. L azienda ha autonomia statutaria, regolamentare, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica ed opera con criteri imprenditoriali. Essa informa la propria attività di gestione a criteri di efficienza ed efficacia ed economicità, nel rispetto del pareggio del bilancio da perseguire attraverso l equilibrio dei costi e dei ricavi. All azienda si applicano i princìpi relativi alla distinzione dei poteri di indirizzo e programmazione dai poteri di gestione. Nell ambito della sua autonomia l azienda pubblica di servizi alla persona può porre in essere tutti gli atti ed i negozi, anche di diritto privato, funzionali al perseguimento dei propri scopi istituzionali e all assolvimento degli impegni assunti in sede di programmazione provinciale Il quadro normativo di riferimento 5

6 1) LEGGE REGIONALE 21 settembre 2005, n. 7 Nuovo ordinamento delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza - aziende pubbliche di servizi alla persona 2) D.P.Reg n. 3/L e s.m. REGOLAMENTO DI ESECUZIONE CONCERNENTE IL RIORDINO DELLE IPAB AI SENSI DEL TITOLO V DELLA LEGGE REGIONALE 21 SETTEMBRE 2005, N. 7 3) D.P.Reg n. 4/L e s.m. REGOLAMENTO DI ESECUZIONE CONCERNENTE LA CONTABILITA DELLE AZIENDE PUBBLICHE DI SERVIZI ALLA PERSONA AI SENSI DEL TITOLO III DELLA LEGGE REGIONALE 21 SETTEMBRE 2005, N. 7 4) D.P.Reg n. 12/L e s.m. REGOLAMENTO DI ESECUZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 21 SETTEMBRE 2005, N. 7 PER QUANTO ATTIENE ALLA ORGANIZZAZIONE GENERALE, ALL ORDINAMENTO DEL PERSONALE E ALLA DISCIPLINA CONTRATTUALE DELLE AZIENDE PUBBLICHE DI SERVIZI ALLA PERSONA 5) Deliberazione G.R. n. 377 dd Tempi di applicazione alle aziende pubbliche di servizi alla persona del sistema di contabilità definito ai sensi del Titolo III della legge regionale 21 settembre 2005, n. 7 e approvazione dei relativi modelli contabili 6) Deliberazione G.R. n. 292 dd. 09/ Approvazione dello Statuto dell Azienda Pubblica di Servizi alla Persona 6) MISSION DELLA A.P.S.P. CASA LANER POLITICA PER LA QUALITÀ ANNO 2011 La Casa Laner, di Folgaria, in qualità di A.P.S.P. eroga servizi residenziali e semiresidenziali all interno del sistema integrato dei servizi socio-sanitari sulla base delle norme specifiche di settore emanate annualmente dalla Provincia Autonoma di Trento. L Amministrazione, di concerto con la Direzione, mira all equilibrio di bilancio e alla soddisfazione dei clienti attraverso il miglioramento continuo dei servizi. Tale obiettivo generale viene perseguito attraverso i seguenti obiettivi strategici: Equilibrio economico-finanziario Attivazione servizio di assistenza infermieristica 24 ore su 24. Attivazione servizi semiresidenziali (Centro diurno) e ambulatoriali (fisioterapia.) Creazione partnership con Comunità di Valle e punto di riferimento per i servizi socioassistenziali territoriali. Attivazione Casa dei Nonni Il Presidente, in accordo con il Consiglio di Amministrazione e la Direzione, attraverso il perseguimento dei sopra citati obiettivi intende ottenere l autorizzazione sanitaria, perseguire l accreditamento istituzionale e ottenere il marchio qualità UPIPA nell ottica dell eccellenza. 6

7 La futura A.P.S.P. dovrà porsi, anche attraverso finanziamenti interni e sempre nell ambito della rete, come soggetto che ricerca e studia i bisogni emergenti, cercando di dare modelli di risposte attraverso mirate sperimentazioni. L azienda inoltre potrà svolgere tutte le attività di natura accessoria o complementare connesse ai propri scopi istituzionali tra cui: la promozione e la partecipazione a studi e ad iniziative di ricerca, anche attraverso l attuazione di interventi ed iniziative di carattere sperimentale ed innovativo; la realizzazione di attività di consulenza e collaborazione con Enti pubblici e privati che operino nel campo dei servizi sociali e socio sanitari; porre in essere tutte le operazioni necessarie per razionalizzare e massimizzare la redditività del proprio patrimonio ubicato in tutta la provincia. 7) MODELLO ORGANIZZATIVO L Azienda basa il proprio funzionamento su tre grandi sistemi che cooperano nell assumere decisioni e nel controllo sulle attività aziendali con il fine di rispondere ai bisogni degli utenti. Sistema organi di governo; sistema delle funzioni di gestione; sistema dei controlli interni: i tre sistemi operano con le dovute autonomie e competenze, nell ambito del principio di separazione fra funzioni di indirizzo, di gestione e di controllo. L Azienda potrà, all interno della sua organizzazione, compiere, come attività strumentale e non prevalente, per il conseguimento degli scopi istituzionali nonchè per una migliore gestione delle proprie risorse, tutte le operazioni commerciali, industriali, immobiliari e mobiliari e finanziarie. 8) AMBITO TERRITORIALE SERVITO E RELATIVA UTENZA L Azienda individua come ambito principale di intervento socio assistenziale e socio sanitario il Comune di Folgaria e si colloca nel sistema provinciale così come previsto dalla L.R. n. 7/2005. L Azienda senza compromettere i servizi resi nel proprio territorio di competenza potrà estenderli anche al di fuori dello stesso e a favore di tutti i soggetti che ne facciano richiesta, sia pubblici che privati. In particolare potrà sottoscrivere accordi di programma, convenzionarsi con altre A.P.S.P. e/o con enti pubblici e soggetti privati. Essa potrà inoltre assumere interessenze e partecipazioni in altre aziende e/o società costituite o costituende, anche strumentali, aventi oggetto analogo, affine o connesso con il proprio con facoltà di sottoscrivere quote di partecipazione e/o controllo. 9) LA GESTIONE DEL PATRIMONIO AZIENDALE La gestione del patrimonio immobiliare aziendale si svolge secondo criteri di redditualità con lo scopo di assicurare le risorse necessarie al mantenimento e allo sviluppo dei servizi socioassistenziali e quindi per il raggiungimento delle finalità istituzionali. 7

8 Anche per la gestione del patrimonio si potrà partire con la gestione attuale per poi verificare la convenienza di altre forme gestionali come l outsourcing fino alla possibilità di giungere alla formazione di una autonoma azienda (fondazione). 10) LA FORMAZIONE La formazione rappresenta uno strumento indispensabile per la valorizzazione di tutto il personale e ricopre un ruolo fondamentale nell ambito delle politiche di sviluppo di ogni organizzazione. Fino ad ora l attività formativa è stata finalizzata ad elevare le competenze professionali e specialistiche e a migliorare le capacità gestionali e la cultura informatica. La formazione avviene nell ambito del Budget previsto dal contratto collettivo provinciale. Nel Settore Assistenza in particolare, la costante formazione del personale avviene, in via prioritaria, attraverso l UPIPA. Il programma di formazione viene definito ogni 3 anni. DENOMINAZIONE CORSO DESTINATARI ENTE ORGANIZZATORE Incontri formativi sistema qualità Tutto il personale dipendente R.S.A. Marchio Qualità UPIPA Tutto il personale dipendente R.S.A. Marchio Qualità UPIPA Responsabile della qualità UPIPA Corsi informatica (word/exel/acess.) Personale amministrativo/sanitari UPIPA/R.S.A. Corsi informatica: Corsi informatica: Amministratore di sistema Infermieri, fisioterapista, animatrice, responsabili di nucleo, coordinatore Personale amministrativo Corsi sicurezza sul posto di lavoro - Responsabile del servizio R.S.A./ditte esterne previsti dal D. Lsg. 09/04/2008 n. 81 prevenzione e protezione - Rappresentante dei Lavoratori - Preposti - Addetti Antincendio/evacuazione /primo soccorso Informazione e formazione di base ai lavoratori e aggiornamento periodico Corso antincendio rischio alto. Addetti Antincendio R.S.A./DITTA ESTERNA D. Lsg. 09/04/2008 n. 81: Prova di evacuazione Tutto il personale RSA R.S.A. 8

9 D. Lsg. 09/04/2008 n. 81: - Rischio Chimico - Rischio Biologico - Alcool e mondo del lavoro Addestramento sull uso di macchinari in particolare avviamento gruppo elettrogeno (anche manuale) Corsi HACCP AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA Tutto il personale sulla base della mansione svolta Tutto il personale dipendente: Personale addetto alla somministrazione e manipolazione cibi e aggiornamento periodico R.S.A./ditte esterne/ medico competente Ditte esterne /RSA R.S.A./Società esterne Privacy (D. Lgs. 196/2003 Codice in A tutto il personale dipendente UPIPA/R.S.A./Società esterne materia di protezione dei dati personali) B.L.S.D. Basic life support defibrillation (PROGETTO DEFIBRILLAZIONE Personale sanitario e assistenziale APSS E TRENTINO EMERGENZA PRECOCE.) B.L.S. Basic life support IP UPIPA altre Società La figura dell OSS in RSA IP UPIPA altre Società Prendersi cura del malato di Alzheimer Personale sanitario e assistenziale R.S.A./UPIPA La contenzione tra reato e necessità: Personale sanitario e assistenziale R.S.A./UPIPA evidenze ed aspetti etici e deontologici Per una relazione serena con il residente demente: una risposta protesica alla demenza, il metodo gentlecare Personale sanitario e assistenziale La mobilizzazione dell ospite Personale sanitario e assistenziale R.S.A. La prevenzione delle cadute dell anziano istituzionalizzato Personale sanitario e assistenziale R.S.A./UPIPA R.S.A./UPIPA La gestione del dolore Personale sanitario e assistenziale R.S.A./UPIPA La gestione delle urgenze Personale sanitario/assistenziale R.S.A./UPIPA La gestione del morente Personale sanitario/assistenziale R.S.A./UPIPA La movimentazione manuale dei carichi Personale sanitario e assistenziale R.S.A. Redazione e gestione di un PAI Personale sanitario/assistenziale R.S.A./UPIPA La relazione con gli Ospiti e famigliari Personale sanitario e assistenziale R.S.A./UPIPA La gestione del farmaco e la sua somministrazione Gestione del paziente con sui problemi alcool correlati La gestione delle ulcere da decubito: Aspetti sanitari e assistenziali Personale sanitario e assistenziale IP Personale sanitario e assistenziale R.S.A./UPIPA R.S.A./UPIPA R.S.A./UPIPA 9

10 AREA CUCINA/RISTORAZIONE Preparazione servizio in sala Porzionatura e grammatura e presentazione del piatto Alimentazione e disfalgia La corretta somministrazione del pasto La rieducazione della deglutizione nel paziente anziano AREA AMMINISTRATIVA AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA Operatori cucina e operatori assistenziali/sanitari Operatori Cucina Operatori socio sanitari/assistenziali Operatori cucina e operatori assistenziali/sanitari - Operatori socio sanitari/assistenziali FT - IP R.S.A./UPIPA R.S.A./UPIPA R.S.A./UPIPA R.S.A./UPIPA UPIPA T.F.R. e previdenza integrativa Personale amministrativo UPIPA Gestione delle pensioni Personale amministrativo UPIPA Procedura appalti e normativa europea Personale amministrativo UPIPA Il controllo di Gestione nelle A.P.S.P. Personale amministrativo UPIPA I corsi possono essere sia di tipo orizzontale, rivolti a tutta l equipe, sia di tipo specifico, rivolte alle singole professionalità. In genere, vengono privilegiati i corsi di tipo orizzontale poichè seguono la logica di integrazione che guida la gestione organizzativa dell azienda e diventano occasione di incontro e confronto di metodologie e strumenti. Nel dare la possibilità a tutti i dipendenti di attivare un proprio percorso formativo, va segnalata la grande attenzione rivolta alla formazione dei dirigenti e dei coordinatori/responsabili. Ciò è dovuto al fatto che il contesto operativo con cui si confrontano è sempre più complesso e strutturato e che quindi sono necessarie nuove competenze e una preparazione più specifica. 11) CARTA DEI SERVIZI E QUALITÀ La carta dei servizi, l introduzione del controllo di gestione, gli indicatori di qualità, dovranno portare la nuova A.P.S.P. ad una maggiore razionalizzazione ed efficienza dei servizi forniti, operando con trasparenza come si addice ad una moderna azienda pubblica. La sfida che l azienda deve accettare è quella di andare oltre, sviluppando un sistema dinamico e innovativo che porti all eccellenza mettendo gli utenti al centro delle attività e dei servizi forniti. Per far questo non si può correre da soli, ed è per questo che si è deciso di intraprendere il percorso vero il marchio di qualità UPIPA. 10

11 STANDARD DELLA CARTA DEI SERVIZI 2011 ACCOGLIENZA E INSERIMENTO AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA ACCOGLIENZA E INSERIMENTO fattori di qualità Colloquio iniziale di inserimento Predisposizione per l ingresso del nuovo residente Accoglienza e inserimento delnuovo residente Presa in carico del residente Progetto di Assistenza Individualizzato P.A.I. Coinvolgimento dei famigliari indicatore di qualità ore presenza standard di qualità Almeno 12 ore prima dell ingresso effettuazione del colloquio preinserimento, da parte dell èquipe multiprofessionale interna, esclusi i casi urgenti Almeno il giorno prima all ingresso vengono presentate all equipe le schede con i dati del residente Il giorno dell ingresso l ospite sarà accolto e seguito dalla coordinatrice o da una suo delegato per la conoscenza della struttura, degli operatori e dell organizzazione della casa. Il coordinatore o suo delegato redigerà apposita scheda accoglienza con tutti i dati dell Ospiti e di come è avvenuto l inserimento dell Ospite Entro il 2 giorno dall ingresso predisposizione del progetto assistenziale provvisorio (scheda bisogni ingresso, diario) da parte del Responsabile di Nucleo o del Coordinatore Il primo giorno d ingresso valutazione infermieristica e compilazione della documentazione da parte dell infermiere che accoglie il nuovo residente Entro 2 dall ingresso, effettuazione della prima visita medica da parte del medico della struttura Entro il 2 giorno feriale dall ingresso valutazione delle capacità motorie ed individuazione delle necessità di ausili da parte del fisioterapista Entro 30 dall ingresso valutazione multidimensionale e redazione del P.A.I. da parte dell équipe multiprofessionale interna. Revisionbe del P.A.I. da parte dell équipe multiprofessionale interna entro 6 mesi dal precedente Esito esami ematochimici entro 3 prima della data fissata per ilo P.A.I. I famigliari sono invitati a partecipare alla stesura del P.A.I. % di raggiungi mento 100% 98% 100% 100% 100% 95% 100% 98% 98% 98% 100% 11

12 7 SERVIZI DI ASSITENZA, CURA E BENESSERE DELLA PERSONA fattori di qualità Riduzione della contenzione indicatore di qualità n. ospiti contenuti 8 Bagno assistito Cambio biancheria del letto Cambio tovagliato Prevenzione di decubiti standard di qualità La contenzione è applicata solo dopo attenta valutazione e decisione dell equipe. Il gruppo contenzione si riunisce ogni 4 mesi per la rivalutazione delle contenzioni in atto. Ogni 10 si effettua il bagno fatte salve le volontà / necessità individuali % di raggiungi mento < 12% 95% Cambio delle lenzuola al bisogno 100% Cambio del tovagliato ogni settimana 100% n. decubiti imputabili all Ente Individuazione soggetti a rischio di sviluppare decubiti; predisposizione del piano posizionamento; utilizzo dei presidi antidecubito in dotazione; segnalazione di arrossamenti o altri segni in diario < 3% SERVIZI DI INTRATTENIMENTO E ANIMAZIONE fattori di qualità Mantenere il legame con il territorio Partecipazione dei residenti attivi alle attività indicatore di qualità n. uscite n. ospiti standard di qualità Almeno tre uscite in alcune località di origine residenti, durante l arco dell anno Coinvolgere nelle attività i residenti attivi che frequentano la zona giorno % di raggiungi mento 100% 70% 12

13 14 15 SERVIZI SANITARI E RIABILITATIVI fattori di qualità Controllo periodico dello stato di salute Controllo dei parametri AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA indicatore di qualità data controlli 16 Interventi riabilitativi standard di qualità Entro 6 mesi dalla precedente effettuazione di visita medica ed esami di laboratorio da parte del medico fatte salve necessità / richieste individuali Mensilmente rilievo di pressione e peso da parte dell infermiere fatte salve necessità / richiesta individuali Entro 10 dall ingresso predisposizione del progetto riabilitativo per il recupero delle abilità residue da parte del fisioterapista % di raggiungi mento 95% 95% 98% SERVIZI ALBERGHIERI ED AGGIUNTIVI fattori di qualità Lavaggio indumenti personali Piccola manutenzione ambientale e degli ausili indicatore di qualità standard di qualità Entro 4 dalla consegna si garantisce la restituzione dei capi di vestiario, lavati e stirati Entro il giorno feriale successivo alla richiesta saranno affrontate le segnalazioni relative a piccoli disservizi ambientali (lampadina rotta, serratura che non funziona, rubinetto che spande, lavandino otturato, ecc.) e le segnalazioni relative a piccola manutenzione degli ausili (carrozzine, girelli) fatte salve le assenze del manutentore % di raggiungi mento 95% 80% 12) LA COSTRUZIONE DEL BUDGET 2011 Per costruire il Budget 2011 è necessario che un azienda erogatrice di servizi conosca almeno: a. La tipologia di prestazioni b. I processi di produzione e di erogazione delle prestazioni c. Gli standard di qualità delle prestazioni d. Il livello organizzativo e funzionale necessario per l erogazione di ciascuna tipologia di prestazione ed i relativi costi e. Il bacino di utenza f. Il numero di potenziali utenti/clienti g. Il volume di attività 13

14 h. Il volume dei trasferimenti AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA La strada che l A.P.S.P. intende intraprendere è quella di organizzare una puntuale rilevazione dei costi e delle attività per singolo servizio, unitamente alla ricerca, strutturazione e sperimentazione di protocolli condivisi. L analitico esame dei processi di produzione aiuta gli operatori nell autovalutazione del proprio lavoro e offre momenti di riflessione per la comparazione delle prestazioni, sia nell ambito della stessa organizzazione, che tra erogatori diversi; per la valutazione della congruità del rapporto tra i costi e tariffe; per la valutazione/definizione di livelli di assistenza accettabili ; nel rispetto del principio di economicità. 13) TIPOLOGIA DI SERVIZI E PRESTAZIONI PER L ANNO RSA: la struttura risulta accreditata provvisoriamente per n. 66 p.l. di cui: a. n. 59 convenzionati con il SSP: b. n. 7 non convenzionati Per il 2011 si prevede la seguente copertura dei posti letto: a) n. 57 p.l. UVM b) n. 1 p.l. fuori PAT c) n. 2 p.l. residenti nella Comunità di Valle d) n. 1 p.l. non autosufficiente pagante in proprio per 6 mesi. 2. CASA DI SOGGIORNO: la struttura risulta autorizzata per n. 3 p.l. Si prevede una copertura pari a 2 posti letto sui 3 totali disponibili. 3. CENTRO DIURNO: Si prevede l attivazione del Centro diurno in convenzione con la neo costituita Comunità di Valle. 4. SERVIZIO FISIOTERAPIA PER ESTERNI: E gia attiva l erogazione di alcune tipologie delle prestazioni di recupero e rieducazione funzionale a utenti esterni, erogate direttamente a pagamento da parte della R.S.A.. Dall anno 2011, anche per questo servizio, si intende convenzionarsi con la neo costituita Comunità di Valle per dare la possibilità di accedervi a tutti gli utenti del territorio. 14

15 14) RISORSE UMANE ANNO 2011 REPARTO DOTAZIONE ORGANICA BUDGET 2011 PERSONALE 2010 PERSONALE 2011 DIFFERENZA % ASSISTENZA 35 33,5-1,50-4,29% IP 1,67 2, ,88% ANIMAZIONE % FISIOTERAPIA 1 1 PULIZIE % MANUTENZIONE 1 1 CUOCHI 1 1 OPERATORI CUCINA 7,50 7,50 LAVANDERIA % AMMINISTRAZIONE 2,56 2,81 0,25 8,90% COORDINAMENTO 1 1 TOTALI GENERALE 58,73 54,48-4,25 IP IN CONVENZIONE 5,13 5,97 0,84 FKT IN CONVENZIONE 0,18 0,51 0,33 MEDICO IN CONVENZIONE 19 ORE/SETT 19 ORE/SETT DIRETTORE IN CONVENZIONE ) ESPLICITAZIONE DELLE DETERMINANTI DEL VALORE DI PRODUZIONE E DI COSTO DEL BUDGET 2011 VALORE DELLA PRODUZIONE 1 R.S.A. E CASA SOGGIORNO Il servizio di RSA che rappresenta il 96% del volume d affari dell Azienda è finanziato per il 64% con contributo provinciale costituito dalla tariffa sanitaria stabilita annualmente da parte della Giunta Provinciale di Trento che per l anno 2011 è pari ad 76,24 giornaliere. Il restante 36% deriva dalle rette residenziali a carico degli Ospiti che per l anno 2011 viene determinata in 42,00: RSA: n presenze ospiti UVM, pari a n. 57 p.l. sempre occupati; RSA: n. 365 presenze ospiti fuori PAT, pari a n. 1 p.l. sempre occupati; RSA: n. 730 presenze ospiti residenti nella Comunità di Valle degli Altipiani Cimbri, pari a n. 2 p.l. sempre occupati; 15

16 RSA: n. 180 presente ospiti non autosufficienti paganti in proprio, pari a n. 1 p.l. occupati per 6 mesi; Casa di Soggiorno: n. 730 gg. di presenza ospiti autosufficienti pari a n. 2 p.l. sempre occupati Si prevede inoltre l utilizzo di tutte le n. 14 stanze singole al quale viene applicata una maggiorazione pari ad 4,00 giornaliere (invariato rispetto al 2009) Per quanto riguarda la tariffa sanitaria si prevede il totale incasso della stessa in quanto si stima il rispetto dei parametri di personale: Tipologia di personale Parametri PAT Effettivo Budget Differenza OSS 25,65 33,5 7,85 IP 6 8,64 2,64 FKT 1,18 1,51 0,33 Coordinatore servizi 1 1 == AN 0, Medico 9,8 ore/sett. 19 ore/sett. 9,2 ore/sett. 2. SERVIZI SEMIRESIDENZIALI Il servizi semiresidenziali sono rappresentati dalla futura apertura del Centro Diurno in convenzione con la Comunità di Valle degli altipiani Cimbri ed il Servizio di Fisioterapia per esterni, attualmente a pagamento da parte dell utente, ed in futuro in convenzione con la Comunità di Valle sunnominata. 3. ALTRI RICAVI E PROVENTI La voce principale è relativa al rimborso dei farmaci acquistati fuori prontuario farmaceutico del quale si richiede il rimborso agli ospiti. COSTI DELLA PRODUZIONE 1 ACQUISTO DI BENI Tale voce rappresenta il 7,47% dei costi della produzione dell Azienda. Nell anno 2011 è prevista una diminuzione del 12,61% rispetto all anno precedente, in seguito al contenimento dei prezzi chiesto ed ottenuto da parte dei fornitori. La voce principale è data del costo di acquisto dei generi alimentari (pari al 44,20%). E da notare che il 23% della voce acquisto di beni è dato dal costo relativo all acquisto di farmaci e materiale sanitario peraltro forniti direttamente dall APSS. 2 SERVIZI Tale voce rappresenta il 26,26% dei costi della produzione dell Azienda e risulta in aumento rispetto al Ciò è dovuto all aumento delle ore degli infermieri in convenzione per coprire il 16

17 turno notturno ed all appalto del servizio integrato pulizie e sanificazione ambientali e lavanderia con inizio dal 1 gennaio In particolare: a) il 45,71% è rappresentato dai servizi di assistenza alla persona, ed in particolare il costo relativo al servizio medico in convenzione (n. 19 ore settimanali), al servizio IP in convenzione con Associazioni di libero professionisti, all attività di n. 1 fisioterapista a 18 ore settimanali in convenzione e al servizio di assistenza religiosa in convenzione con la Congregazione delle Piccole Suore della Sacra Famiglia nonché al convenzionamento per il servizio parrucchiera e callista. b) Il12,68% è rappresentato dai servizi in appalto servizio integrato pulizie e sanificazione ambientali e lavanderia c) il 7,11% è rappresentato dai servizi in appalto noleggio biancheria d) il 9,15% è rappresentato dalle manutenzioni e) il 14,60 è rappresentato dalle utenze f) il 7,93% è rappresentato da collaborazioni e consulenze. Voce importante è data dall onere relativo al servizio di direzione effettuato in associazione con l APSP di Pergine ai sensi dell art. 10 della L.R. n. 7/2005. g) il 0,67% è rappresentato da organi istituzionali; h) il 2,15% è rappresentato da servizi diversi. 3 COSTO PER IL PERSONALE Tale voce rappresenta il 65,33% dei costi della produzione dell Azienda. Per quanto riguarda il costo del personale si prevede l applicazione del CCPL biennio economico con l aggiunta dell indennità di vacanza contrattuale. REPARTO DOTAZIONE ORGANICA BUDGET 2011 COSTO PERSONALE 2010 COSTO PERSONALE 2011 DIFFERENZA % ASSISTENZA , , ,17-6,26% IP , , ,91 57,45% ANIMAZIONE , , ,68 95,18% FISIOTERAPIA , ,00-48,46-0,14% PULIZIE , , ,01-80,31% MANUTENZIONE , ,00 180,61 0,55% CUCINA , , ,80-3,10% LAVANDERIA , , ,37-51,71% AMMINISTRAZIONE , , ,96 13,62% COORDINAMENTO , ,00 54,24 0,14% TOTALI GENERALE , , ,41 17

18 4 AMMORTAMENTI ACCANTONAMENTI ONERI DIVERSI Tale voce risulta poco significativa a livello di budget. Per quanto riguarda gli ammortamenti si prevede una percentuale media relativa al presunto onere di acquisto di materiali, attrezzature, mobilio, tenendo conto che parte della spesa risulta finanziata con contributo provinciale sul quale ovviamente non va applicata la quota di ammortamento. Gli oneri diversi di gestione sono riferito al costo relativo all acquisto di materiale di cancelleria e alla corresponsione della quota associativa annua UPIPA. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Tale voce è data dagli interessi presunti derivanti dalla gestione finanziaria dell Azienda ed in particolar modo dalle rendite derivanti dal conto corrente bancario. IMPOSTE SUL REDDITO DELL ESERCIZIO Tale voce è rappresentata dall IRES sulla rendita degli immobili di proprietà 17) DETERMINAZIONE RETTE RESIDENZIALI 2011 B) COSTO DELLA PRODUZIONE ,00 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI ,00 E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI - F) IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO 6.700,00 X) TOTALE (B + C + E + F) ,00 A) VALORE DELLA PRODUZIONE Retta sanitaria Opsiti PAT ,00 Retta sanitaria Ospiti fuori PAT ,00 Rimborso medico ospiti autosufficienti 400,00 Retta per ricovero non autosufficienti P.A.T ,00 Rimborso spese presidi sanitari, farmaci e ossigeno ,00 Fisioterapia per esterni 1.000,00 Centro diurno 5.000,00 Altri ricavi e proventi ,00 QUOTA DI UTILIZZO FONDO INTEGRAZIONE RETTE DI CUI ALL'ART. 7 BIS DEL DPGR 10/L dd. 08/10/ ,00 Y) TOTALE (A) ,00 Z) DIFFERENZA DA COPRIRE CON TARIFFE (X - Y) ,00 K) MAGGIORAZIONE STANZA SINGOLA ( 4,00 X N. 14 STANZE SINGOLE X 365 GG.) ,00 18

19 J) DIMINUZIONE STANZA TRIPLA ( 0,50 X N. 9 POSTI X 365 GG.) ,50 W) COSTI DA COPRIRE CON RETTA RESIDENZIALE (Z-K+J) ,50 H) GIORNATE DI PRESENZA PREVISTE ANNO 201 (57 p.l. UVM + 2 p.l.autos. + 1p.l. fuori PAT ) ,00 RETTA RESIDENZIALE 2011 (W/H) ARROTONDATA 42,00 18) CONCLUSIONI Il Budget 2011 è stato predisposto tenendo conto di quanto previsto dalle Direttive per l'assistenza sanitaria ed assistenziale a rilievo sanitario nelle Residenze Sanitarie Assistenziali pubbliche e private a sede territoriale ed ospedaliera del S.S.P. per l'anno 2011 e dal Protocollo d intesa per la definizione delle Direttive per l Assistenza Sanitaria e Assistenziale a rilievo sanitario nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (R.S.A.) Anno 2011 e nel rispetto della normativa regionale vigente e in applicazione dei principi stabiliti dal Codice Civile. Per l anno 2011 si prevede l aumento di 1,00 della retta residenziale a carico degli Ospiti, che viene così rideterminata in 42 giornaliere più 4,00 giornaliere quale maggiorazione stanza singola e diminuzione 0,50 per stanza tripla. L aumento è stato comunque contenuto grazie all utilizzo del Fondo integrazione rette di cui all art. 7 bis del Regolamento di contabilità approvato con decreto del commissario straordinario n. 5 del 17/01/2008 e modificato con deliberazione n. 11 del 30/10/2008 del Consiglio di Amministrazione per un importo presunto pari ad ,00. 19

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