c o m u n i c a t o s t a m p a

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1 c o m u n i c a t o s t a m p a Unioncamere, protesti: italiani più prudenti Calano del 13,4% gli assegni scoperti Roma, 4 giugno 2010 Le difficoltà dell economia in generale, che hanno forse indotto ad atteggiamenti di maggior prudenza, ed il minor numero di transazioni tra imprese in particolare, sembrano aver avuto almeno un effetto positivo: la riduzione del numero dei protesti. Come mostra l analisi condotta da Unioncamere sull andamento dei protesti levati nelle province italiane nel corso del 2009, gli effetti protestati si riducono infatti del 2% in termini di importi e del 2,4% nel numero, mentre aumentano dell 1% i valori medi. La diminuzione ha riguardato in particolare gli assegni, diminuiti del 13,4% tanto in numero quanto nell importo (il valore aumenta dell 1%). Crescono invece (ma ad un tasso inferiore a quello registrato nel passaggio dal 2007 al 2008) le cambiali (+3,7% il numero e +17,5% l importo) e le tratte (+2,6% il numero, -0,9% l importo). Il totale dei protesti Sulla riduzione del numero degli effetti protestati possono aver inciso diversi fattori. Indubbiamente un atteggiamento di maggior prudenza da parte dei consumatori nel pianificare le spese, ma anche, e forse in maggioranza, la contrazione delle transazioni tra imprese e la cautela sviluppata in un momento di difficoltà dell economia ad accettare pagamenti, magari scadenzati, da parte dei fornitori. Spetta ai siciliani la medaglia dei più virtuosi nel 2009: nel loro complesso, i protesti levati nel 2009 rispetto al 2008 diminuiscono del 6,8% in termini di numero e del 9,4% in valore. Il Molise, dove però i titoli non pagati sono poco diffusi, e soprattutto la Lombardia, nella quale si concentra il maggior numero dei protesti, seguono a ruota, con diminuzioni del numero rispettivamente del 5,7% e 5,1%. Tuttavia, mentre in Lombardia gli importi si riducono (-4,2%), in Molise si registra un incremento del 6,3%. Non hanno invece brillato in solvenza veneti, toscani, marchigiani ed emiliano-romagnoli. In controtendenza rispetto alla media nazionale, in queste regioni si evidenziano incrementi del numero dei titoli protestati ed anche del loro importo complessivo. Al rispetto delle scadenze, i più refrattari appaiono i romani, i milanesi ed i napoletani, che concentrano il numero ed i valori provinciali più elevati nel A Belluno e Gorizia va invece il primato dei meno indebitati. Padovani, trevigiani e nuoresi, invece, sono quelli che mediamente rifilano le bufale più salate: oltre 4mila euro i valori medi dei titoli protestati. Assegni, cambiali e tratte Continua ad un ritmo sempre più serrato la riduzione degli assegni cabriolet. Il 13,4% del 2009 si allinea ed anzi accentua una tendenza già verificata nel 2008, quando i protesti legati a questa tipologia di titolo erano numericamente calati del 7,2%, mentre avevano registrato un aumento del 9% in termini di importo complessivo. La tendenza al ribasso interessa anche le tratte e le cambiali, che aumentano nel 2009 ma meno di quanto evidenziato nel 2008.

2 Se la classifica provinciale per numero ed importo dei cabriolet riflette quella del totale dei protesti (con Roma, Milano e Napoli ai primi posti), quella riguardante il valore del 2009 riserva qualche sorpresa. Pochi ma salati quelli messi in circolazione ad Aosta (oltre 20mila euro l importo ) e a Bolzano, più numerosi ma decisamente meno onerosi quelli di Padova e Milano (circa 4mila euro in media), ultime province in classifica. A Napoli, seguita da Roma e Milano, va il primato del più consistente numero di cambiali protestate lo scorso anno, mentre a Nuoro, Rieti e Mantova quella dell importo più cospicuo (intorno ai 3mila euro).

3 Valori monetari in euro e numero degli effetti var. % 2009/2008 var. % 2008/2007 REGIONE importi numero val. importi numero val. importi Numero val. importi numero val. importi numero val. ABRUZZO ,2% -1,0% 0,9 10,5% 8,3% 1,0 BASILICATA ,0% -3,6% 0,9 18,9% 9,8% 1,1 CALABRIA ,5% -3,3% 1,0 5,3% -1,5% 1,1 CAMPANIA ,1% -3,0% 1,0 11,4% 2,1% 1,1 EMILIA ROMAGNA ,0% 1,2% 1,1 6,2% 3,0% 1,0 FRIULI-VENEZIA GIULIA ,5% -1,0% 1,0 1,5% -5,1% 1,1 LAZIO ,3% -4,8% 1,0 22,1% -0,3% 1,2 LIGURIA ,2% -4,2% 1,2 16,4% -4,0% 1,2 LOMBARDIA ,2% -5,1% 1,0 13,2% -2,3% 1,2 MARCHE ,6% 2,3% 1,1 5,6% -1,1% 1,1 MOLISE ,3% -5,7% 1,1 24,2% 6,5% 1,2 PIEMONTE ,4% -2,6% 1,0 13,2% 13,9% 1,0 PUGLIA ,5% -0,8% 1,1 4,5% 0,3% 1,0 SARDEGNA ,4% -0,2% 1,2 16,2% 1,5% 1,1 SICILIA ,4% -6,8% 1,0-7,5% -1,5% 0,9 TOSCANA ,3% 4,1% 1,0 21,4% 2,5% 1,2 TRENTINO - ALTO ADIGE ,5% -4,2% 0,9 26,0% -6,8% 1,4 UMBRIA ,0% -0,8% 1,0 23,2% 0,8% 1,2 VALLE D'AOSTA ,7% -3,1% 1,9 22,7% 27,0% 1,0 VENETO ,0% 20,9% 1,0 19,3% 1,1% 1,2 ITALIA ,0% -2,4% 1,0 11,7% 0,7% 1,1 EFFETTI PROTESTATI, PER TIPOLOGIA, NEL 2007, 2008 E 2009 Valori monetari in euro e numero degli effetti TIPO EFFETTO var. % 2009/2008 var. % 2008/2007 importi numero val. importi numero val. importi numero val. importi numero val. importi numero val. Assegni ,4% -13,4% 1,0 9,0% -7,2% 1,2 Cambiali ,5% 3,7% 1,1 16,3% 5,7% 1,1 Tratte ,9% 2,6% 1,0 31,8% 16,6% 1,1

4 Classifica provinciale 2009 per importo sul totale degli effetti protestati Provincia Importo Numero Importo Provincia Importo Numero Importo 1 Padova Como Treviso Pesaro-Urbino Nuoro Varese Reggio-Emilia Livorno Rimini Grosseto Brescia Pisa Aosta Cagliari Mantova Arezzo Verona Imperia Parma Ragusa Bolzano Vibo-Valentia Vicenza Enna Bergamo Benevento Milano Agrigento Rovigo Messina Isernia L'Aquila Ancona Macerata Monza-Brianza Viterbo Roma Bari Sassari Crotone Rieti Foggia Cremona Catania Modena Cosenza Chieti Udine Trento Asti Salerno Caltanissetta Avellino Oristano Massa-Carrara Potenza Lecco Frosinone Pescara Reggio-Calabria Pistoia Alessandria Perugia Cuneo Napoli Taranto Prato Ferrara Lodi Matera Firenze Siracusa Forli-Cesena Trapani Piacenza Novara Ascoli-Piceno Belluno Teramo Sondrio Catanzaro Pavia Lucca Torino Campobasso Verbania Latina Trieste Ravenna Savona Bologna Lecce Terni Biella Venezia Vercelli Pordenone La Spezia Siena Gorizia Caserta Palermo Genova Brindisi

5 Classifica provinciale 2009 per importo sul totale degli assegni Provincia Importo Numero Importo Provincia Importo Numero Importo 1 AO , SI , BZ , GO , PD , MS , VI , TE , TV , PZ , BS , MC , VR , PV , CR , LT , PN , RG , MN , BN , TN , MT , PG , TA , PR , CB , BG , AL , MO , VV , SA , RC , RO , FE , VE , AG , RN , NA , RA , KR , LO , TS , LU , PT , PE , ME , RE , BR , CH , FR , CO , CE , FO , CS , IS , SO , AR , LE , TR , CT , AN , VA , BO , SP , MB , OR , UD , GE , PO , CN , AP , CA , GR , LI , AV , TP , BL , EN , FI , NO , CZ , BI , NU , SR , VC , VB , LC , VT , PC , CL , BA , RI , AT , IM , FG , TO , SS , RM , PS , SV , AQ , MI , PI , PA ,

6 Classifica provinciale 2009 per importo sul totale delle cambiali Provincia Importo Numero Importo Provinci a Importo Numero Importo 1 NU , KR , RI , BO , MN , BN , MS , LO , TV , PI , MB , CS , MI , AT , BG , BA , RO , CO , IS , RA , PD , AQ , AN , PZ , BS , PN , SS , VV , TN , LU , PS , TR , LC , FR , PR , BZ , LT , CN , PC , FG , VR , AL , FI , VB , MO , MT , IM , UD , RM , ME , TE , NO , RE , SO , CR , FO , PO , RC , AV , FE , LI , OR , AP , CL , SI , TO , RN , PV , VA , SV , CH , RG , PG , BI , CA , CT , PT , BL , GE , VC , CE , AO , VI , TA , GR , EN , PE , LE , SA , AG , CZ , SR , VE , SP , MC , GO , NA , BR , VT , TP , CB , PA , AR , TS ,

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