S p o r t e l l o O s s e r v a z i o n e P r o g e t t i Programma dei controlli di primo livello

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1 Regione Autonoma della Sardegna POR Sardegna Misura 5.1 Politiche per le aree urbane S p o r t e l l o O s s e r v a z i o n e P r o g e t t i maggio 2005

2 1. PREMESSA NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO MISURA MINIMA DEI CONTROLLI DA EFFETTUARE PRESSO I BF PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO MODALITÀ OPERATIVE

3 1. PREMESSA Il presente documento costituisce una proposta operativa per i controlli di primo livello da effettuarsi sulle operazioni finanziate dalla Misura 5.1 del POR Sardegna La proposta riguarda il periodo compreso tra maggio e settembre 2005 relativamente alle attività di competenza dello nell ambito di tali controlli. Attraverso questo documento si propone di: - verificare il numero dei controlli già effettuati sulle operazioni finanziate dalla misura 5.1; - definire la misura minima dei controlli da effettuare; - proporre una procedura di campionamento; - definire le modalità operative per effettuare i controlli. 2

4 2. NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO La documentazione considerata per procedere alla stesura di un programma dei controlli di primo livello da effettuarsi sulle operazioni finanziate dalla Misura 5.1 è la seguente: - Reg.CE 438/2001; - linee guida in materia di controlli per l attuazione delle operazioni cofinanziate dai fondi strutturali elaborate dal FORMEZ; - linee guida per i controlli redatte dalle altre regioni Obiettivo 1 (es. Sicilia, Campania, ecc.). Nel caso in cui le verifiche fisiche o amministrative non riguardino tutte le operazioni ma soltanto un campione di operazioni selezionate, le registrazioni forniscono l'identificazione di tali operazioni e la descrizione del metodo di campionamento. (Reg.CE 438/2001, art.4) Secondo le indicazioni delle linee guida in materia di controlli per l attuazione delle operazioni cofinanziate dai fondi strutturali elaborate dal FORMEZ, i controlli in loco di primo livello possono prevedere una misura minima di controlli da effettuare (ad es. del 10%) sulla spesa rendicontata su base annua. Le modalità di estrazione, da comunicare formalmente sia all Autorità di Gestione che all Autorità di Pagamento, dovrebbero essere identificate dal Responsabile di attuazione e controllo pagamenti seguendo i criteri: casualità; entità finanziaria dei progetti; distribuzione territoriale dei progetti; eventuali fattori di rischio rilevanti. I controlli in loco possono essere effettuati su base campionaria del 10% della spesa ammissibile dando priorità ai progetti ultimati (pag.10 linee guida in materia di controlli per l attuazione delle operazioni cofinanziate dai fondi strutturali). I controlli documentali potrebbero invece riguardare la totalità dei progetti finanziati. Il 100% della spesa ammissibile potrebbe quindi essere sottoposto a controlli documentali di primo livello. 3

5 3. MISURA MINIMA DEI CONTROLLI DA EFFETTUARE PRESSO I BF Sulle operazioni finanziate dalla Misura 5.1 è stato già effettuato un primo ciclo di controlli. In dettaglio i controlli già effettuati sono i seguenti: ITER COMUNE TITOLO OPERAZIONE TOTALE data controllo FIN FIN FIN FIN FIN FIN Mandas Bosa Samassi Serrenti Castelsardo Sardara F1 - Sistemazione di ambienti urbani antica area convent ,81 19/11/2003 F1- Infrastrurtture per la nautica da diporto (sponde fiume Temo) ,79 30/07/2004 F1 -Pavimentazione stradale dalla parrocchia a San Giuseppe ,06 27/10/2004 F3 -Intervento riqualif. urbana in centro storico-2 lotto ,12 29/10/2004 F2- Percorsi naturalistici amb. e fortificazioni storiche ,49 03/11/2004 F4- Progetto riqualificazione alcune strade, slarghi, piazze 3 lotto ,98 09/11/ ,25 Tabella 1 Elenco delle operazioni finanziate dalla misura 5.1 sottoposte a controlli di primo livello nel corso del Lo ha fornito la propria assistenza tecnica per i 4 controlli svolti durante il periodo di svolgimento del servizio (a partire da settembre 2005). Sulla base delle indicazioni contenute nelle linee guida in materia di controlli per l attuazione delle operazioni cofinanziate dai fondi strutturali elaborate dal FORMEZ, i controlli di primo livello possono prevedere una misura minima di controlli da effettuare del 10% sulla spesa rendicontata su base annua. Per definire la misura minima dei controlli da effettuare nel corso del 2005, è quindi possibile considerare come parametro di riferimento la spesa rendicontata nel corso del 2004 (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2004), mentre per verificare se è stata effettuata la misura minima dei controlli fino al 2004 è quindi possibile considerare come parametro di riferimento la spesa rendicontata a partire dal 2000 fino al 31 dicembre Relativamente alla misura 5.1, gli importi a cui riferirsi sono indicati nella seguente tabella 2. 4

6 totale delle operazioni mis.5.1 operazioni mis.5.1 soggette a controllo nel % Spese rendicontate nel corso del 2004 Spese rendicontate dal 2000 al , ,85 18% , ,29 20% Tabella 2 Importi di riferimento per verificare la misura minima dei controlli di primo livello sulla misura 5.1 La somma delle spese rendicontate nel corso del 2004 per le operazioni già controllate è pari a ,85, mentre lo stesso importo riferito al periodo dal 2000 al 2004 è pari a ,29. I valori indicati nella tabella indicano che per la misura 5.1 è già stata effettuata la misura minima dei controlli di primo livello per il periodo di riferimento preso in esame. 5

7 4. PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO Per la selezione delle operazioni da sottoporre a controllo di primo livello da effettuarsi nel corso del 2005, si propone una procedura di campionamento che utilizza i seguenti criteri fra quelli suggeriti dalle linee guida in materia di controlli per l attuazione delle operazioni cofinanziate dai fondi strutturali elaborate dal FORMEZ: entità finanziaria dei progetti, dando la priorità alle operazioni il cui investimento totale è economicamente più rilevante; distribuzione territoriale, selezionando almeno un controllo per ciascun ambito provinciale; eventuali fattori di rischio rilevanti. In aggiunta a tali criteri si propone di selezionare operazioni appartenenti ai diversi iter di programmazione dando la priorità alle operazioni che all interno dello stesso iter hanno registrato un più elevato stato di avanzamento della spesa. La procedura di campionamento proposta utilizza i dati estratti dal sistema di monitoraggio del POR alla data del 28 maggio 2005 (ultima validazione da parte del Responsabile di Misura). Sulla base delle operazioni in attuazione che hanno ricevuto almeno il primo acconto di finanziamento, è stata operata la seguente selezione: sono state escluse tutte le operazioni i cui beneficiari finali hanno già avuto un controllo di primo livello; sono state escluse le operazioni relative a progetti coerenti. Sono stati quindi formulati tre elenchi di operazioni, uno per ciascuno dei tre iter di programmazione (finanziati , PIT 2001 e bando 2003). La procedura di campionamento proposta ha come obiettivo quello di selezionare su ciascun iter le operazioni economicamente più rilevanti e aventi un significativo avanzamento finanziario (percentuale di spesa superiore al 50%). Per ogni beneficiario finale è stata quindi selezionata l operazione di importo complessivo maggiore fra quelle aventi una percentuale di spesa superiore al 50% (rispetto all investimento totale); nel caso di beneficiari finali aventi operazioni con percentuale di spesa inferiore al 50%, è stata invece selezionata quella con percentuale di spesa più elevata. In tal modo è stata selezionata per ogni iter una sola operazione per ciascun beneficiario finale. Le figure n.1, 2 e 3 rappresentano i comuni Beneficiari Finali delle operazioni potenzialmente soggette al controllo (rispettivamente per la programmazione , PIT 2001 e bando 2003). È stata quindi effettuata una selezione ragionata delle operazioni al fine di individuare quelle aventi percentuale di spesa maggiore all interno di ciascun iter garantendo contestualmente una distribuzione equilibrata fra i diversi ambiti provinciali. L elenco delle operazioni selezionate per i controlli di primo livello da effettuarsi nel corso del 2005 è contenuto nella tabella 3. 6

8 ITER PROV COMUNE TITOLO OPERAZIONE TOTALE Spesa al % spesa al FIN Nuoro Orosei FIN Ogliastra Tortolì PIT 2001 Sassari Alghero F1 -Rifacimento sottoservizi via Lamarmora, Moro, Musio, De Gasperi F3 -Rifacimento Viale Europa Restauro delle mura e dei camminamenti dei bastioni , , , , , ,13 30 PIT 2001 Medio Campidano Gesturi Realizzazione itinerario Turistico Integrato - Azione integrata , ,59 56 PIT 2001 Gallura Monti Riqualificazione urbana nel centro storico di Monti , ,25 24 PIT 2001 Oristano Villa Sant'Antonio Riqualificazione del centro storico - Riq. traversa pr , , POR 2003 Sulcis Carbonia POR 2003 Cagliari Sinnai Sistemazione Piazza Roma Sistemazione area "S.Isidoro" e strutture per l'artigianato artistico , , , , , ,85 Tabella 3 Elenco delle operazioni finanziate sulla misura 5.1 da sottoporre a controlli di primo livello nel corso del 2005 La procedura di campionamento prescelta può utilizzare i criteri in ordine differente, ad esempio prediligendo un iter piuttosto che un altro, oppure una più omogenea distribuzione territoriale rispetto ai controlli già effettuati. Al fine di selezionare i controlli periodici da effettuare nelle successive annualità, la procedura di campionamento dovrà utilizzare un aggiornamento della base dati proveniente dal sistema di monitoraggio e potrà essere applicata ripetutamente per selezionare il numero di controlli necessario. 7

9 Percentuale di spesa 0 % - 35 % 36 % - 77 % 78 % % Figura 1 Selezione dei BF delle operazioni appartenenti alla programmazione potenzialmente controllabili nell ambito del 2 cic lo di controlli. 8

10 Percentuale di spesa 0 % - 15 % 16 % - 60 % 61 % % Figura 2 Selezione dei BF delle operazioni appartenenti alla programmazione PIT 2001 potenzialmente controllabili nell ambito del 2 cic lo di controlli. 9

11 Percentuale di spesa 0% 1 % - 34 % 35 % - 83 % Figura 3 Selezione dei BF delle operazioni appartenenti al bando 2003 potenzialmente controllabili nell ambito del 2 ciclo di controlli. 10

12 limiti provinciali limiti comunali comuni finanziati (già delegati) BF già controllati nel programma dei controlli 2005 Figura 4 La carta mostra (in rosso) i BF delle operazioni selezionate nell ambito del programma dei primi 8 controlli da effettuare (1 per ciascuna provincia), i BF delle operazioni già controllate nel (in rosa) e i BF delle operazioni delegate (in grigio). 11

13 5. MODALITÀ OPERATIVE Lo fornirà il proprio supporto e assistenza tecnica alla struttura responsabile della Misura nell ambito dei controlli di primo livello. Relativamente alle modalità operative da adottare nell ambito dei controlli di primo livello, verrà utilizzato il seguente schema che prevede 3 fasi di attività: a. fase propedeutica al controllo mediante un analisi dei dati relativi all operazione da controllare attraverso una ricognizione e analisi della documentazione tecnica ed amministrativa in possesso della RAS relativa all operazione da controllare; verifica dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale dell operazione. b. fase del controllo in loco mediante sopralluogo nel comune Beneficiario Finale dell operazione da controllare: controllo di tutta la documentazione tecnica ed amministrativa contenuta nel fascicolo dell operazione; sopralluogo nel cantiere (qualora l intervento sia ancora in fase di realizzazione) o nell ambito in cui l intervento è stato realizzato. c. fase del resoconto del controllo consistente nella compilazione della lista di controllo prevista per la misura 5.1 e di un verbale contenente la registrazione della verifica in loco effettuata, in particolare: attività svolte, risultati delle verifiche fisiche e/o amministrative, eventuali criticità rilevate. Al controllo deve precedere una comunicazione scritta al soggetto controllato con le seguenti indicazioni: - sede e orario del controllo; - durata del controllo; - oggetto del controllo; - soggetto incaricato del controllo; - elenco della documentazione necessaria per poter effettuare il controllo, la cui preparazione deve essere svolta prima dell intervento. La verifica tende ad accertare, compatibilmente con l avanzamento procedurale dell operazione, l effettiva disponibilità e la reale possibilità di accesso alla documentazione relativa a tutti gli atti amministrativi connessi all attuazione dell intervento. Tutta la documentazione inerente l operazione, riportata nella lista di controllo inviata al beneficiario finale, in originale o in copia conforme, deve essere conservata nel fascicolo dell operazione. In occasione del controllo di primo livello è necessaria la presenza del Responsabile del Procedimento, del Responsabile del monitoraggio e del Responsabile dell Ufficio Ragioneria. È richiesto al beneficiario finale la predisposizione di un fascicolo a disposizione della RAS contenente copia fotostatica dei documenti oggetto di verifica. 12

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