COMUNE DI CASALE MONFERRATO. SETTORE GESTIONE URBANA E TERRITORIALE LAVORI PUBBLICI Responsabile del procedimento Ing. Alessandro RAVAZZOTTO
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1 PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI CASALE MONFERRATO COMUNE DI CASALE MONFERRATO SETTORE GESTIONE URBANA E TERRITORIALE LAVORI PUBBLICI Responsabile del procedimento Ing. Alessandro RAVAZZOTTO Recupero ed adeguamento del fabbricato sito in Via Magnocavallo N.ri 11/13 da destinarsi a nuova sede del Centro per l Impiego di Casale Monferrato PROGETTO ESECUTIVO edizione: DICEMBRE 2009 Categoria: Oggetto: GENERALE RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Commessa: Fase: Elaborato: ES File:.ES.GE.00A.01 GE.00A Redatto: F. Cirio Verificato: M. Capelli Approvato: E. Ravarino Tomo: 01/01 Rev.: 01 REVISIONI N Descrizione 01 Emissione I PROGETTISTI Ing. Ennio RAVARINO Via Palermo, Alessandria (AL) - Italy - Tel Fax Via Assietta, Torino (TO) - Italy - Tel Fax studio@erre-studio.it Web: Arch. Pierangelo CORINO & Arch. Franco RUSTICO ARCHITETTI ASSOCIATI Via Saffi, Casale Monferrato (AL) - Italy - Tel p.corino@tin.it I COLLABORATORI Arch. Giorgia MARCELLO Ing. Marco CAPELLI Ing. Francesca CIRIO Geom. Fabio DESTRO Geol. Fiorenzo BORDIGNON Ing. Luca PANNIER SUFFAIT Ing. Carmela GIUNTA Ing. Luca SABBADINI
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3 SOMMARIO 1 PREMESSA STATO DI FATTO STATO DI PROGETTO CRONOPROGRAMMA DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CARATTERISTICHE DEI LOCALI OGGETTO D'INTERVENTO TIPOLOGIA DI LAVORI 9 4 GLI IMPIANTI IMPIANTO ELETTRICO IMPIANTI MECCANICI 10.ES.GE.00A.01.doc 1
4 1 PREMESSA La presente Relazione Tecnica Illustrativa si riferisce all intervento di Recupero e adeguamento di fabbricato sito in Casale Monferrato, Via Magnocavallo 13, a destinazione Centro per l Impiego. Fig. 1: Vista aerea - Edificio oggetto dell intervento Le funzioni che tali UFFICI debbono svolgere rivestono un'importanza fondamentale nel contesto provinciale del mercato del lavoro in quanto debbono assumersi un ruolo promotore di iniziative incentrate a favorire l'inserimento nel mondo del lavoro di giovani, di persone disabili, di disoccupati, ecc. Il campo di attività individuate in questi contesti sono suddivise in 2 Area-Ambito: 1- Area Territoriale/Area Aziende (luogo d'incontro fra domanda e offerta); 2- Area Utenti (luogo per l'offerta di impiego). Nella prima Area confluiscono tutte le azioni inerenti i servizi alle aziende e cioè: a- marketing; b- consulenza normativa; c- domanda/offerta; d- preselezione;.es.ge.00a.01.doc 2
5 e- tirocini formativi. Nella seconda Area confluiscono tutte le azioni inerenti ai servizi per gli utenti e cioè: a- accoglienza; b- informazioni sulle opportunità di lavoro; c- consulenza orientativa; d- servizio creazione d'impresa; e- creazione di una banca dati delle professionalità. Secondo tali impostazioni i locali adibiti a Ufficio Territoriale dovranno essere differenziati in due macro-aree: 1- SPAZIO AZIENDE; 2- SPAZIO LAVORATORI. Al fine di consentire agli utenti un'integrale consultazione dei materiali e delle pubblicazioni si rende necessaria l'individuazione anche di uno (o più) SPAZIO DI AUTOCONULTAZIONE. 2 STATO DI FATTO La scelta individuata per la realizzazione del nuovo Centro per l Impiego del territorio casalese è ricaduta su di un organismo edilizio fino a pochi mesi addietro adibito a centro ricreativo e residenza. L immobile, di proprietà del Comune di Casale Monferrato, è ubicato in posizione centrale: la vicinanza ai centri amministrativi e direzionali e l accessibilità sono stati fattori determinanti nell individuazione del luogo più adatto ad ospitare questo tipo di ufficio. L edificio è costituito da tre diversi corpi di fabbrica, organizzati attorno al cortile interno di pertinenza: il primo corpo di fabbrica, prospiciente Via Magnocavallo, è costituito da una serie di stanze intercomunicanti, alle quali è garantito l accesso anche tramite un corridoio di più recente edificazione; il secondo corpo di fabbrica, posto perpendicolare al precedente, si affaccia sulla corte interna ed è costituito da un unico ampio locale; il terzo ed ultimo corpo di fabbrica si trova anch esso all interno della corte ed è posto parallelo al primo; è costituito da un unico locale a cui si accede dal vano scala interno, collegato ai precedenti tramite una costruzione più recente, in cui trova spazio un sevizio igienico. L intero edificio si trova attualmente in discrete condizioni e non presenta elementi di natura storica particolarmente significativi..es.ge.00a.01.doc 3
6 La figura sottostante riporta lo stato di fatto dei luoghi. Fig. 2: Planimetria Stato di Fatto - Schema L intervento di Recupero e adeguamento riguarderà soltanto il piano terra della costruzione..es.ge.00a.01.doc 4
7 3 STATO DI PROGETTO L intervento oggetto della presente Progetto Esecutivo prevede la realizzazione di nuovi ambienti e spazi funzionali destinati a soddisfare le esigenze della nuova destinazione d uso. I lavoratori impiegati nel Centro saranno complessivamente 13. Sei saranno addetti all' Area Territoriale/Area Aziende mentre Sette saranno addetti all'area Utenti. Si è pertanto ritenuto di suddividere i locali a disposizione attraverso la formazione di: Due open-space; Uno spazio da destinare a uffici; Uno spazio per colloqui riservati; Uno spazio per l accoglienza; Più spazi di auto consultazione; Più spazi per servizi e accessori. Il progetto si caratterizza per la flessibilità degli spazi in quanto la loro intercomunicabilità permette di organizzare le attività del servizio a seconda della necessità degli operatori. Sulla base di queste ipotesi è stato dimensionato l'edificio anche in conformità alle normative nazionali e regionali vigenti. La superficie utile dei locali utilizzati è di circa 286 m 2, corrispondenti a 22 m 2 per addetto. Diversi sono gli accessi che consentono un ingresso diversificato e facilitato al Centro: quello principale è individuato su Via Magnocavallo, mentre il secondario è ubicato in corrispondenza del passo carraio che fornisce accesso diretto al cortile. All interno dell edificio sono stati ricavati due blocchi di servizi igienici: il primo, destinato all utenza e accessibile ai portatori di handicap (conforme al D.M. 236/89), è accessibile dall atrio di ingresso, mentre il secondo, posto nella porzione sud-est, comprende due servizi igienici (muniti di disimpegno attrezzato) di cui uno accessibile. Quest ultimi, saranno di utilizzo riservato al personale interno. I locali igienici non provvisti di aperture verso l esterno saranno dotati di illuminazione ed areazione integrativa. L obiettivo prepostosi è quello di ottenere è l inserimento più idoneo e rispettoso del Centro nel contesto, senza stravolgerne le caratteristiche ma valorizzandone le qualità. Per dar attuazione al progetto si renderà necessario eseguire lavorazioni edili ordinarie e procedere con il rifacimento degli impianti elettrici e meccanici (riscaldamento/raffrescamento), al fine di rispettare i requisiti richiesti dalle normative vigenti in materia..es.ge.00a.01.doc 5
8 3.1 CRONOPROGRAMMA Il programma dettagliato di lavori è riportato nell elaborato SI DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI In Fig.3 è riportato uno schema dei locali oggetto siti al piano terra del fabbricato di via Magnocavallo 13 ed oggetto di intervento. Fig. 3: Planimetria di Progetto - Schema Le principali lavorazioni che si preventivano sono le seguenti, suddivise per macrocategorie: RIMOZIONI E DISFACIMENTI - Demolizione di murature per realizzazione dei varchi e delle aperture - Formazione di tracce nelle murature - Rimozione di serramenti interni - Rimozione di massetti - Spicconatura degli intonaci interni - Rimozione di pavimenti interni - Rimozione dei radiatori e delle attrezzature dei servizi igienici - Rimozione di impianti - Rimozione di serramenti esterni - Rimozione e spicconatura degli intonaci esterni.es.ge.00a.01.doc 6
9 IMPIANTI - Realizzazione di impianto termico e posa della centrale termica per impianto termico - Posa dell Unità di Trattamento Aria (U.T.A.) e delle relative canalizzazioni - Realizzazione di impianto idrico-sanitario e del gas - Realizzazione di impianto elettrico interno FINITURE INTERNE - Applicazione interna di pannelli isolanti e realizzazione controparete - Formazione di murature e tramezzature per la formazione dei locali e per la chiusura delle aperture esistente non più previste; - Impermeabilizzazione e coibentazione delle murature perimetrali - Intonacatura a base di calce delle murature - Formazione di architravi da realizzarsi con profilati in ferro per la creazione delle nuove aperture - Realizzazione controsoffittatura - Realizzazione di divisori interni - Formazione di massetto per pavimenti interni - Posa di pavimenti per interni - Posa di rivestimenti in piastrelle di ceramica (altezza mt. 2,00) nei servizi - Posa di serramenti interni - Formazione di bussola d'ingresso in vetro con porta scorrevole - Davanzali e soglie in pietra di luserna fiammata - Formazione intonaci interni - Tinteggiatura di superfici interne FINITURE ESTERNE - Posa di serramenti esterni - Applicazioni di maniglioni anti panico sui serramenti esterni In corrispondenza del locale da destinarsi ad Open Space, rispetto a quanto previsto dal progetto Definitivo, gli interventi sulle aperture esterne sono stati ridefiniti, in maniera da evitare il verificarsi di condizioni pregiudizievoli dal punto di vista strutturale e, allo stesso tempo, di limitare gli interventi di consolidamento strutturale. La scelta, oltre alle ragioni strutturali, è motivata inoltre da ragioni estetiche/architettoniche: mantenendo pressoché invariate le larghezze delle aperture rispetto allo stato di fatto, non si và a turbare eccessivamente la composizione del prospetto sud interno alla corte. L apertura attualmente esistente e posizionata nella porzione sud-est della corte (in corrispondenza dell angolo tra i locali L10 e L11) verrà chiusa, al fine di creare all interno del cortile una zona da adibire al posizionamento delle attrezzature impiantistiche di trattamento dell aria..es.ge.00a.01.doc 7
10 Allo stesso tempo, per consentire il rispetto dei rapporti areo-illuminanti, l area destinata all impiego dell Ufficio Territoriale (Locale 11), verrà areata ed illuminata in modo diretto grazie alla creazione di un apertura di dimensioni pari a quelle già utilizzate (200 x 240 cm) in corrispondenza del muro nord. Per motivi di tipo puramente strutturale, l asse delle aperture della sala riunioni dell Ufficio Territoriale (Locale 16) verrà posizionato in corrispondenza di quello dei varchi ad oggi esistenti. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di due blocchi di servizi igienici, uno a disposizione dell utenza, situato nella porzione edificata prospiciente Via Magnocavallo, ed uno ad uso esclusivo del personale addetto, ricavato nel corpo di fabbrica posto perpendicolarmente al precedente ed ora costituito da un unico ampio locale. Ciascun blocco di servizi è costituito da un servizio igienico tradizionale dotato di vaso e da un servizio accessibile per persone con ridotte o impedite capacità motorie, così come previsto dal D.M. 236/89 per gli edifici a destinazione uffici aperti al pubblico. Le modifiche apportate al blocco di servizi destinati al pubblico riguardano il dimensionamento del locale antibagno (Locale 03) e del servizio igienico per disabili (locale 05) per agevolare il transito e la sosta nei locali stessi. Fig. 2: Planimetria di Progetto - Dettaglio Nuovi servizi igienici (L03 e L05) Il Locale 05 è stato dotato di una nuova apertura di dimensioni 70 x 75 cm, verso il passo carraio, in modo da avere areazione diretta nei locali..es.ge.00a.01.doc 8
11 3.3 CARATTERISTICHE DEI LOCALI OGGETTO D'INTERVENTO La seguente tabella riepilogativa riporta le verifiche dei rapporti aeroilluminanti dei locali in progetto, così come indicati nella planimetria di dettaglio nell elaborato AR.003 Foglio 02/ TIPOLOGIA DI LAVORI I lavori di cui al presente Progetto Esecutivo rientrano nell ambito dei lavori di Restauro, Risanamento Conservativo e Ristrutturazione. Pertanto, per questa tipologia di interventi, risulta essere sempre prevista e senza alcuna data di scadenza l applicazione dell IVA del 10%..ES.GE.00A.01.doc 9
12 4 GLI IMPIANTI 4.1 IMPIANTO ELETTRICO Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione. Si prevedono: nei locali ad uso ufficio apparecchi illuminanti ad incasso; per la centrale termica e il magazzino apparecchi illuminanti da plafone; per i corridoi e i servizi igienici apparecchi illuminanti ad incasso. L impianto di illuminazione di emergenza verrà realizzato equipaggiando alcuni degli apparecchi illuminanti con le caratteristiche sopra descritte, di un gruppo statico di continuità e di dispositivo di intervento in assenza di tensione. 4.2 IMPIANTI MECCANICI Nella totalità degli ambienti è prevista una ventilazione meccanica volta a garantire le idonee portate d aria, la qualità ambientale e il corretto apporto energetico. Per le aree destinate ad uffici e spazi comuni si prevede il riscaldamento/raffrescamento attraverso un sistema a pannelli radianti a pavimento a bassa inerzia termica, in grado di rispondere prontamente ai carichi presenti. Le aree destinate ai servizi igienici saranno invece semplicemente dotate di radiatori per il controllo termico invernale. Entrambi i blocchi servizi, sia per il pubblico (Locali 3-5) che per uso esclusivo dei dipendenti (Locali ) saranno inoltre dotati di bocchette di estrazione per garantire un aspirazione e quindi un ricambio dell aria all interno dei locali stessi, essendo questi privi di sbocchi diretti verso l esterno (ad eccezione del Locale L5 munito comunque anche di areazione naturale). Inoltre, in tutti gli ambienti, è previsto un sistema di ventilazione meccanica volta a garantire il raffrescamento estivo e le idonee portate d aria e a soddisfare i fabbisogni in ricambio dei locali. L impianto per la produzione dell energia termica per la climatizzazione invernale comprende una caldaia a condensazione, posizionata in apposito locale tecnico situato in prossimità del passo carraio e dotato di idonea apertura per l areazione diretta. Verrà inoltre realizzata la predisposizione per l impianto solare termico. L impianto per la produzione dell energia termica per la climatizzazione estiva comprende un gruppo frigorifero raffreddato ad aria e ad elevata efficienza e le batterie dell Unità di Trattamento Aria (U.T.A.) in modo da garantire il miglior confort estivo all interno degli ambienti. L U.T.A. ed il gruppo frigo saranno collocati nell angolo sud-ovest del cortile interno..es.ge.00a.01.doc 10
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