Notiziario dell Associazione Onlus Amici della Colonia Venezia di Peruibe

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1 Anno 3, numero 2, aprile - giugno 2011 Notiziario dell Associazione Onlus Amici della Colonia Venezia di Peruibe Periodico trimestrale - Poste Italiane S.p.A.- Spedizione in abbon. post. D.L.353/03 (conv. in L n 46) art. 1, comma 2 DCB Venezia I 25 anni di Venezia a Peruibe Sono trascorsi ormai 25 anni da quando padre Giorgio Callegari inaugurò le prime strutture di Colonia Venezia in Peruibe. Frei Mariano ricorda questo evento in un articolo qui accanto. Il 24 maggio scorso questa ricorrenza è stata anche celebrata in Venezia con un incontro pubblico dal titolo VENTICINQUE ANNI DI VENEZIA A PERUIBE organizzato, alla Scuola dei Calegheri, dall Associazione in collaborazione con la Municipalità di Venezia-Murano- Burano. La Presidente dell Associazione ha ricordato le varie fasi dello sviluppo della Colonia, dalle prime essenziali costruzioni all attuale vasto e meraviglioso complesso che, anche dopo la morte di frei Giorgio, continua ad accogliere centinaia di giovani ospiti, preparandoli per il loro futuro. Antonio Beninati ha poi presentato, con successo, il suo fi lm-documentario RECANTO COLONIA VENEZIA, girato in Colonia in occasione di un suo recente viaggio in Brasile organizzato dall Associazione l estate scorsa. Sono anche intervenuti Roberto Corradini, autore dei mosaici della chiesetta di Colonia Venezia, e Nicola Funari, consigliere comunale di Venezia e revisore dei conti della nostra Associazione. NELLE PAGINE INTERNE NOTIZIE DAL BRASILE - Novità dal CEPE a pag. 2 - Formazione continuata di Marina Gandini a pag Il Brasile visto da due giovani veneziani, a pag. 3 VITA DELL ASSOCIAZIONE - Assemblea dei soci 2011 a pag Nono Viaggio solidale in Brasile a pag In ricordo di Suor Ludovica a pag. 7 - Nuove collaborazioni a pag. 7 - A Castelbolognese a pag Dalla classe quinta B del Circolo Jacopo Tintoretto a pag. 8 Un immagine della Colonia Venezia I VENTICINQUE ANNI DI COLONIA VENEZIA di Frei Mariano Foralosso Colonia Venezia festeggia quest anno il suo venticinquesimo anno di vita! Molto cammino fatto, molti sogni realizzati, molte conquiste, molti miracoli della solidarietá. Con certezza non é facile defi nire in poche parole tutta la ricchezza di questo lungo cammino percorso da quando frei Giorgio, con l aiuto di un gruppetto di collaboratori, si é piazzato in questo terreno acquitrinoso, sotto il Morro della Torre, nel bairro dos Prados di Peruíbe. Qui faremo un centro di accoglienza per i bambini e adolescenti poveri di questa regione : Giorgio disse e fece! Lavori di bonifi ca, la costruzione di alcune baracche di blocchi di cemento per poter dare inizio alla prima accoglienza dei ragazzi, la costruzione del refettorio e della cucina, nel cuore di quello che sarebbe diventato come un piccolo villaggio famigliare, con case sparse. L idea di frei Giorgio era che anzitutto bisognava dar da mangiare a questi ragazzi, per toglierli dal pericolo che rappresentava, per il loro sviluppo fi sico e mentale, la mancanza di una alimentazione adeguata, nella fase delicata dello sviluppo. In questa stessa prospettiva, é nata la panetteria che sforna ogni giorno il bel pane caldo e profumato, e tante altre buone cose da mangiare. E di seguito, una lista grande di nuovi ambienti e nuove strutture, che hanno reso questo spazio una realtá che qualcuno ha defi nito come un laboratorio di bellezza, di libertà e di vita! Le sale di studio per il dopo scuola, la biblioteca, i laboratori di mosaico, di pittura, di cucito, di artigianato, la sala di musica, la sala di informatica, la lavanderia, le stanze per gli ospiti distribuite nei vari blocchi in mezzo al verde, il centro culturale, la grande sala per conferenze e seminari di studio, la piscina, gli spazi all aperto per lo sport. Ultima realizzazione, ma non la meno importante: la splendida cappella rivestita di mosaici. Ma tutto questo é come una bella conchiglia che accoglie qualcosa di molto piú prezioso, una realtá che rende bella e piena di vita la Colonia Venesegue a pag.2

2 zia: é la presenza quotidiana di piú di duecento ragazzi! Insieme ai 150 della Scuola agraria. Quanti ne sono passati in questi 25 anni a Colonia Venezia! Quante faccette sorridenti, quanta allegria, quanti sogni infantili hanno dato vita ed hanno reso realmente preziosi e sacri questi ambienti, questi spazi verdi. Realmente un grande laboratorio di gente nuova, per la costruzione di un mondo differente! Con certezza la celebrazione piú bella e piú vera di questi 25 anni di vita ci é data dalla testimonianza dei tanti ragazzi che l hanno frequentata e la stanno frequentando. In varie occasioni possiamo cogliere quello che essi dicono della loro Colonia Venezia. Per esempio, in occasione degli incontri periodici degli ex alunni della Colonia, o anche dalle letterine che i nostri ragazzi scrivono ai loro amici italiani del ponte dell amicizia (é una bella iniziativa di gemellaggio tra i ragazzi di Colonia Venezia e quelli di Scaltenigo, un paese in provincia di Venezia). - Per me Colonia Venezia é tutto, é il posto dove mi sento bene. Qui ho tanti amici, ho imparato tante cose, e cosí mi preparo per il mio futuro. - Se dovessi dire quale é per me il posto piú bello al mondo non avrei dubbi: é Colonia Venezia! NOTIZIE DAL BRASILE Novità dalla Presidenza del CEPE - Se non fossi stato accolto nella Colonia Venezia ora potrei trovarmi perduto per strade sbagliate, come altri ragazzi del mio quartiere, che vivono nel mondo della droga e della violenza. - Nella Colonia Venezia noi ragazzi facciamo tante cose belle e utili, possiamo giocare e fare sport. - A me piace moltissimo suonare nella banda musicale della Colonia: ho scoperto che ho un buon talento per la musica. Quando sarò grande farò la musicista. Il limite imposto da questo scritto non permette di estendere molto questa voce dei nostri ragazzi. Ma essa c é, e proclama alto la riconoscenza che Il coro dei Meninos di Frei Giorgio Nel precedente numero del nostro Informativo avevamo dato notizia che l assemblea annuale dei soci del CEPE, la ONG brasiliana che gestisce Colonia Venezia, la Scuola Agroecologica di Peruibe e la Scuola Esperança di San Paolo, aveva eletto presidente Celia Sodrè, assegnando le funzioni di vicepresidente a Paulino Caldeira che desiderava avere più tempo per seguire la Scuola Esperança di San Paolo. Gli amici del CEPE ci hanno informato che l elezione della nuova Presidente è stata annullata, in quanto risultata incompatibile con le funzioni che Celia svolge come funzionaria dell Amministrazione Comunale di Peruibe. Per l anno in corso le funzioni di Presidente restano pertanto confermate a Paulino Caldeira. Il rinnovo delle cariche è rimandato alla prossima assemblea dei soci che si terrà nel marzo A Paulino, a Celia che continua a colla- 2 borare come preziosa insegnante volontaria della Scuola di mosaico di Colonia Venezia, e a tutti i componenti della Direttoria e del Consiglio Consultivo del CE- PE rinnoviamo i nostri auguri di buon lavoro e il nostro comune impegno a operare insieme per garantire, nel ricordo di frei Giorgio, piena attività e sviluppo a Colonia Venezia e alle altre iniziative in corso. Formazione continuata questi fi gli del popolo in piú sentono per la Colonia, per frei Giorgio, per gli educatori e per tutti coloro che, da vicino e da lontano, rendono possibile la realizzazione di questa bella avventura, di questo miracolo della solidarietá. Colonia Venezia siamo tutti noi: i ragazzi, gli educatori, i responsabili del CEPE, gli amici e i benefattori delle due sponde dell oceano, tutta la grande famiglia che frei Giorgio ha suscitato, con il suo cuore grande e il suo coraggio indomabile. A tutti noi vada il grande augurio: buona... Colonia Venezia! Frei Mariano Foralosso OP Di Marina Gandini Il giorno 29 aprile si è svolto un seminario per conoscere i Parâmetros das ações socioeducativas. Eguaglianza come diritto, differenza come ricchezza. Sono tre libri per studiare a fondo la Politica di Assistenza Sociale, le sue direttrici, i suoi concetti orientativi per l infanzia e la gioventù. Sono stati coinvolti gli educatori perché ci fosse una maggiore partecipazione nella pianifi cazione. Abbiamo deciso di studiare il tema Azione socio-educativa perché è proprio questa la parola che defi nisce il lavoro che facciamo nei nostri tre Centri. E un lavoro di protezione sociale. La protezione sociale è una politica pubblica necessaria a chi è escluso, a chi si trova fuori della rete di sicurezza sociale. Dunque, le azioni socio-educative fanno parte della Politica Publica di Assistenza Sociale. I nostri bambini e giovani hanno bisogno pertanto di questo. Questo materiale è stato elaborato dalla Fundação Itaú social in collaborazione con il Comune di San Paolo. Ho studiato questo materiale e ho concluso sulla opportunità di fare un lavoro di studio e discussione in gruppo. Credo di aver preso una giusta decisione perché durante tutto il giorno gli educatori di Peruíbe, (tutti) e anche quelli della Escola Esperança hanno partecipato bene e hanno dimostrato che la materia era molto importante per loro. Ho pensato di portare questo materiale in discussione perché sono sicura che, se si fa un lavoro di buon livello per capire meglio i suoi concetti sociali e polítici, anche il lavoro degli educatori, già

3 molto buono, potrà migliorare. Una seconda giornata si è svolta il 27 maggio. Quattordici educatori hanno lavorato in gruppo sul materiale che avevano letto prima. Facendo lo studio di questi parametri, desideriamo contribuire affi nché i processi educativi offerti dal CEPE promuovano una formazione che considera lo sviluppo di competenze sociali, cognitive, affettive e di protagonismo sociale. Marina Gandini Consiglio consultivo CEPE Il Brasile visto da due giovani veneziani Grande, vario e diverso. Questi sono i tre aggettivi con i quali risponderemmo alla classica domanda come è il Brasile?. Grande perché le distanze tra le città sono enormi e l assenza di una rete ferroviaria rende più visibile questo aspetto. Vario perché il Brasile passa dall immensità di una metropoli quale San Paolo o Rio de Janeiro, alle migliaia di favelas, ai chilometri di foresta incontaminata e spiagge di sabbia chiara che sembrano non fi nire mai. Diverso perché la realtà brasiliana è diffi cile da immaginare se non la si vive in prima persona. Il nostro soggiorno in Brasile è durato 35 giorni. Troppo pochi per comprendere i grandi problemi che affl iggono questo paese ma abbastanza per farsene una piccola e generale idea e per vivere davvero tante esperienze. È stato un soggiorno a 360 gradi: dal turismo, al trovarci faccia a faccia con un mondo così povero ma forte e vitale. Il nostro viaggio è nato dalla voglia Un villaggio lungo il Rio Tapajos I ragazzi di Colonia Venezia ballano il Makulelè di stare a diretto contatto con i bambini delle favelas accolti alla Colonia Venezia di Peruibe e di provare a renderci utili in modo attivo e diretto. Nella prima parte del nostro viaggio ci siamo avventurati lungo il Rio Tapajos, uno degli enormi affl uenti del Rio delle Amazzoni su un barcone, vivendo a bordo e dormendo in amaca. Abbiamo così potuto raggiungere alcuni villaggi, all interno dell Amazzonia, assistiti dall associazione Saude e alegria, associazione che segue 125 villaggi. Vivendo questa avventura abbiamo potuto renderci conto del modo in cui vivono queste persone e dell importanza di quest associazione che si impegna ormai da anni per dare loro assistenza medica e una educazione di base. La sopravvivenza di questi villaggi è dovuta all agricoltura, all allevamento di pochi animali da cortile che gli abitanti praticano in modo molto arretrato a causa della mancanza di mezzi all avanguardia, e alla pesca. Anche l artigianato è una fonte del loro guadagno. Dopo questa fantastica esperienza ci siamo spostati al sud, per iniziare un altra esperienza, quella della Colonia Venezia. Qui abbiamo potuto assistere e partecipare alle attività che gli educatori propongono ai bambini e ai ragazzi: canto, musica, danza, mosaico, capoeira, calcio, informatica, supporto scolastico e molte altre cose interessanti. Nonostante qualche problema a causa della lingua, siamo riusciti comunque a comunicare con i bambini. Con loro è più facile, il loro entusiasmo, il loro affetto e le loro semplici domande hanno reso tutto molto naturale e bello. Trascorrendo giorni e notti alla Colonia Venezia siamo riusciti a comprendere a fondo il suo funzionamento, quanti bambini usufruiscono delle sue opportunità, sia dal punto di vista alimentare che dal punto di vista educativo e creativo, e quanto la sua attività sia utile e importante per loro. Senza la Colonia Venezia e la Scuola Agraria ci sarebbero 350 bambini in più per le strade. Può sembrare un numero effi - mero rispetto alla quantità di meninos de rua (bambini di strada), trascurati dalla famiglia, costituita quasi sempre esclusivamente dalla fi gura materna e in condizioni economiche precarie, ma in questi Centri trovano affetto, accoglienza e formazione per il loro futuro. Come i ragazzi stessi testimoniano, la Colonia Venezia è la loro vita! Serena ed Enrico 3

4 VITA DELL ASSOCIAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI DEL 30 MARZO 2011 Il 30 marzo scorso si è svolta l Assemblea Annuale dei soci dell Associazione. Riportiamo una sintesi della relazione della presidente, e del bilancio, perché tutti i nostri sostenitori siano informati sulle attività svolte nel Ulteriori dettagli sul nostro sito: aprile - giugno 2011 Anche l anno 2010, come è noto, ha risentito, a livello nazionale, della crisi economica iniziata nel 2008, con inevitabili ripercussioni negative nel settore della solidarietà e del no-profi t. Nonostante questo l Associazione è riuscita a migliorare leggermente le previsioni del bilancio preventivo 2010 per la raccolta di fondi e contributi destinati alle strutture fondate da padre Giorgio in Brasile e gestite dal CEPE. Nel 2010 l Associazione ha infatti raccolto complessivamente ,99 Euro, circa il 5 % in più di quanto raccolto nel 2009 (98.718,26). Questo lusinghiero risultato è stato raggiunto grazie ad una intensa e organizzata rete di contatti e di iniziative con amici e gruppi sparsi in numerose località italiane, in gran parte, ma non solo, realizzati durante la presenza di frei Mariano in Italia. Merita una particolare menzione il Comune di Venezia, per la raccolta di Euro con il contributo di dieci società a partecipazione comunale, fi nalizzati all acquisto di un Combi Volkswagen per le necessità della Colonia Venezia e della Scuola Agraria. Vogliamo anche ricordare il Comune di Forlì, che grazie all iniziativa dell Associazione Formeninos ha fi nanziato il progetto di Panetteria pasticceria realizzato in Colonia Venezia nel 2009, inviando direttamente in Brasile il relativo contributo. Formeninos ha anche promosso nell anno altre iniziative per la raccolta dei fondi, inviati poi in Brasile tramite la nostra Associazione, presente a Forlì in molte di queste occasioni. Un particolare ringraziamento anche alle Comunità e ai gruppi di Fontanellato (PR), di Catania, di Castelbolognese (RA), di Chieri (TO), di Scaltenigo (VE), alla Società Benefi ca San Giacomo, al Coro Marmolada di Venezia che hanno organizzato con successo manifestazioni per la raccolta di fondi a benefi cio di Colonia Venezia. La fi tta rete di contatti e di nuove amicizie ha determinato an- 4 che un rinnovato interesse per le adozioni a distanza, che abbiamo segnalato alla Caritas Children di Parma per la loro defi nizione. Ed è bene sottolineare che anche i relativi contributi che la Caritas tramite la nostra Associazione ha inviato nel 2010 al CEPE e al Centro frei Tito di San Paolo sono aumentati di circa il 12% rispetto al Un ringraziamento infi ne ai 304 anonimi amici che hanno segnalato la nostra Associazione per la destinazione del 5x1000, facendo registrare anche quest anno la relativa voce di bilancio su livelli paragonabili a quelli degli anni precedenti. Dall 11 al 23 agosto scorso si è svolto l ottavo viaggio solidale in Brasile organizzato dall Associazione per incontrare gli amici brasiliani e fare conoscere sia le opere fondate da frei Giorgio che i bambini e in particolare quelli adottati a distanza. Vi hanno partecipato 13 persone, molto motivate, oltre ai due soliti accompagnatori che hanno, ovviamente, anche loro viaggiato a proprie spese. Sui buoni risultati di questo viaggio hanno ampiamente parlato gli stessi partecipanti sul nostro Informativo. Il gruppo ha anche avuto occasione di essere presente ad una solenne manifestazione pubblica organizzata dal Comune di Peruibe per celebrare i 25 anni di attività della Colonia Venezia, durante la quale si sono esibite la corale e la banda dei Meninos di frei Giorgio e sono stati riconosciuti i meriti del CEPE e della nostra Associazione. Al termine del viaggio Antonio Beninati e la moglie Grazia sono tornati per alcuni giorni in Colonia per realizzare, e poi offrire in uso all Associazione, un bel documentario Recanto Colonia Venezia. Un grande grazie ad Antonio per questo prezioso strumento che ci ha messo a disposizione, e che abbiamo già cominciato a proiettare in diverse occasioni. Altra occasione da ricordare il 16 settembre, quando il Comune di Venezia ci ha messo gratuitamente a disposizione, per l intera giornata, un chiosco in Campo san Bartolomeo dove abbiamo esposto materiale informativo, parlato con i cittadini e venduto piccoli oggetti fatti dai bambini di Peruibe durante il corso di artigianato. L anno 2010 si è chiuso quindi positivamente, sia sotto l aspetto organizzativo, sia per quanto riguarda il risultato economico: siamo riusciti anche quest anno ad inviare in Brasile quanto necessario per la quotidiana gestione di Colonia Venezia e delle altre strutture gestite dal CEPE. Dopo avere inviato complessivamente in Brasile ,26 Euro, di cui ,26 relativi alle adozioni a distanza della Caritas Children, abbiamo potuto contare su una disponibilità in chiusura d anno di ,82 Euro, alla data di oggi già inviati con un primo versamento di Euro. Un risultato raggiunto grazie alla solidarietà e generosità dei tanti nostri amici, a quanti hanno collaborato nella ricerca di nuovi sostenitori e nella organizzazione di nuove iniziative in tutta Italia, e grazie alle economie rese possibili da quanti, infi ne, lavorano volontariamente e gratuitamente, o procurano materiali, o pagano servizi per il funzionamento dell Associazione, i cui costi di gestione, sono praticamente azzerati da questo apporto del volontariato. Le uniche uscite oltre all invio dei contributi in Brasile sono le inevitabili spese bancarie e quelle per l Informazione e la propaganda, indispensabili per raggiungere e mantenere gli obiettivi che ci siamo prefi ssati. Ancora un particolare ringraziamento a frei Mariano, prezioso e infaticabile promotore e collaboratore nelle iniziative e nei nuovi contatti, anche dal Brasile, ma sopratutto durante la sua permanenza in Italia. Per il futuro i nostri obbiettivi e i nostri programmi non cambiano: continueremo a mantenere i contatti con tutti i nostri sostenitori ed amici, sparsi ormai in tutta Italia per allargare la rete di sostegno, e fare conoscere le nostre iniziative e le nostre necessità. Nonostante l impegno che ciò richiede continueremo con la pubblicazione del nostro Informativo, potendo sempre contare sull indispensabile e preziosa collaborazione di Andrea Ferro che si occupa dell impaginazione, della grafi ca Valentina Gottipavero e dell ormai affi a- tato gruppo volontario di redattori, collaboratori e diffusori. Siamo molto contenti che quest anno ci sia stato un nuovo apporto di forze giovanili e ci auguriamo che la nuova generazione possa poi prendere in mano le redini dell Associazione attualmente in mano a persone avanti negli anni. Continuere-

5 mo ad avere stretti contatti con gli amici brasiliani, in particolare con la Direttoria del CEPE, il Presidente Paulino Caldeira e sua moglie Marina, con frei Mariano, con Orrmezinda, direttrice della Colonia e tutti i suoi ottimi collaboratori. Dal CEPE abbiamo avuto, e continueremo ad avere la massima e trasparente rendicontazione sulla sua attività, economica ed organizzativa, e sui programmi educativi e formativi di Colonia Venezia. Ringrazio quanti, generosamente, ci hanno permesso con il loro contributo economico e di volontariato, nella gestione dell Associazione, di continuare a sostenere nel ricordo di frei Giorgio i progetti del CEPE in favore dei nostri bambini brasiliani. Riepilogo sintetico del Bilancio ottobre - 6 novembre VIAGGIO DI GRUPPO IN BRASILE UN VIAGGIO SOLIDALE Uno dei principali scopi del nostro viaggio è quello di avere la possibilità di conoscere le strutture della Colonia Venezia e della Scuola Agraria di Peruibe e degli altri centri di San Paolo e Santa Cruz do Rio Pardo, conoscere personalmente i bambini adottati a distanza e vedere direttamente quali sono i progetti che tutti noi sosteniamo con impegno e sensibilità. A Peruibe saremo alloggiati nell accogliente foresteria di Colonia Venezia. La Direttora Ormezinda, gli educatori e i bambini ci accoglieranno, come sempre, con l entusiasmo e la simpatia tipici del carattere brasiliano e organizzeranno il nostro soggiorno in modo da poter condividere tutti i momenti della loro giornata: dalla refezione alle attività didattiche e di laboratorio, a quelle sportive e di svago, capoeira compresa. In San Paolo alloggeremo in albergo e visiteremo, oltre alla Scuola Esperança intitolata a frei Giorgio, anche alcuni dei Centri della Gioventù nelle favelas periferiche di questa grande città. Non mancheranno l occasione e il tempo per conoscere questa complessa città, capitale economica del Brasile. Oltre alle visite ai Centri che accolgono i nostri bambini/ragazzi, il viaggio realizzerà anche quest anno alcuni incontri con situazioni sociali brasiliane particolarmente interessanti e complesse, quali la visita al villaggio Quilombo di Nhunguara, nella valle del fi ume Ribeira, dove incontreremo i discendenti di schiavi neri a suo tempo insediati in luoghi isolati per sfuggire dalla schiavitù, e un intera giornata di visita ad un insediamento di contadini del movimento Sem Terra negli immediati dintorni di San Paolo. Non mancheranno infi ne alcune occasioni turistiche, quali una intera giornata nella foresta atlantica del Parco naturale della Jureia, nei dintorni di Peruibe e, alla fi ne del nostro viaggio, un breve soggiorno a Rio de Janeiro, una delle Un immagine del Parco Naturale della Jureia città più belle al mondo, che costituisce una indispensabile meta soprattutto per chi si reca per la prima volta in Brasile. Visita a Santa Cruz do Rio Pardo Se alcuni amici hanno in adozione a distanza bambini ospiti del Centro Frei Cico in Santa Cruz do Rio Pardo, località a circa 350 Km da San Paolo, prevediamo anche quest anno la possibilità di visitare questa località, proponendo per loro una variazione al programma durante la permanenza a San Paolo che consenta di visitare questa struttura in luogo di alcuni Centri della Gioventù in questa città. 5

6 Programma del Viaggio Martedì 25/10: partenza nel pomeriggio in aereo dalle varie città italiane e raduno dei partecipanti, in serata, all aeroporto di partenza per San Paolo. Cena a bordo. Mercoledì 26/10: Arrivo in mattinata a San Paolo, aeroporto Guarhulos. Trasferimento con autobus riservato a Peruibe (circa due ore di viaggio), sistemazione nella foresteria di Colonia Venezia, pranzo e riposo. Pomeriggio a disposizione per la visita di Peruibe o primi incontri con i bambini e gli educatori di Colonia Venezia. Cena e pernottamento in Colonia. Giovedì 27/10: Attività ed incontri con i bambini e gli educatori di Colonia Venezia e della Scuola Agro-Ecologica. Incontri con i sostenitori locali e con gli amministratori di Peruibe. Pensione completa in Colonia. Venerdì 28/10: Attività e incontri di commiato con i bambini e gli educatori di Colonia Venezia e Scuola Agraria. Tempo libero a Peruibe. Pensione completa in Colonia. Sabato 29/10: Visita per l intera giornata alla riserva naturale del Parco della Jureia Itatins, signifi cativo resto della foresta pluviale Mata Atlantica, visita alla cascata, pranzo sulla spiaggia di Barra do Una. In serata, ritorno alla Colonia Venezia per la cena. Domenica 30/10: Visita per l intera giornata al villaggio Quilombo (discendenti degli schiavi neri) di Nhunguara, nella valle del fi ume Ribeira (circa 220 km da Peruibe). Pranzo al villaggio - Visita alla Caberna do Diablo. In serata ritorno alla Colonia Venezia per la cena. Lunedì 31/10: Partenza in autobus riservato per San Paolo (circa 2 ore di viaggio) e visita, durante l orario di apertura, ai Centri della Gioventù e alla Scuola Professionalizzante di Santa Terezinha. Pranzo presso la Scuola. Nel pomeriggio visita al Centro Frei Tito, sistemazione in albergo, cena e pernottamento. In alternativa: Partenza il pomeriggio in autobus per Santa Cruz do Rio Pardo, cena e pernottamento. Martedì 1/11: Visita, durante l orario di apertura, ad altri Centri della Gioventù in San Paolo, pranzo in uno dei centri e nel pomeriggio visita della città. In alternativa: Visita al Centro Frei Cico in Santa Cruz do Rio Pardo, nel pomeriggio rientro in autobus a San Paolo. Cena e pernottamento. Mercoledì 2/11: Visita, in autobus, ad un insediamento di contadini del movimento Sem Terra, nei dintorni di San Paolo. Pranzo con i Sem Terra, Rientro a San Paolo. Cena e pernottamento. Giovedì 3/11: In mattinata trasferimento in aereo a Rio de Janeiro. Nel pomeriggio primo giro di visita della città in autobus riservato. Soggiorno in albergo a Rio de Janeiro (mezza pensione). Venerdì 4/11: intera giornata dedicata alla visita turistica di Rio de Janeiro con autobus riservato e tempo libero a disposizione (mezza pensione). Sabato 5/11: in mattinata tempo libero a Rio. Nel pomeriggio trasferimento all aeroporto e partenza in aereo per San Paolo, e proseguimento per l Italia. Domenica 6/11: Arrivo in mattinata in Italia e proseguimento per le rispettive città di residenza. IMPORTANTE Per ragioni organizzative non potremo superare i 20 partecipanti al viaggio. Sono ancora disponibili pochi posti, segnalateci quindi subito la vostra adesione. Ricordiamo a tutti che per rendere defi nitiva l iscrizione al viaggio deve pervenire l acconto previsto di Euro entro il 31 luglio sui seguenti conti postale: bancario: IT80P Dovranno anche pervenire, entro il 31 luglio, eventuali richieste di spostamento di data del ritorno in Italia. INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE INFORMAZ 6 La quota di partecipazione al viaggio è prevista, nell ipotesi di 20 partecipanti, in euro con sistemazione in camera doppia ed in euro con sistemazione in camera singola. Potrà leggermente aumentare se avremo un numero di partecipanti inferiore a 20 o nel caso che il cambio con la moneta brasiliana dovesse modifi carsi in maniera signifi cativa nei prossimi mesi. L eventuale leggera modifi ca della quota sarà comunque precisata agli iscritti prima della conferma dell iscrizione. Nella quota sono compresi: i viaggi in aereo a/r dalle principali città italiane per San Paolo e a/r da San Paolo a Rio de Janeiro, tutti gli spostamenti in Brasile con autobus riservato, il soggiorno con pensione completa in Colonia Venezia (compresi, durante il soggiorno a Peruibe, i pranzi delle gite al parco della Jureia ed al villaggio Quilombo di Nhunguara), il soggiorno in albergo a San Paolo (e a Santa Cruz do Rio Pardo per chi richiede questa alternativa) con trattamento di mezza pensione, i pranzi nei Centri di Accoglienza e nella visita all insediamento dei Sem Terra, il soggiorno a Rio con trattamento mezza pensione. La quota non comprende, quindi, soltanto le bevande ai pasti, i pasti di mezzogiorno a Rio de Janeiro e le attrattive turistiche a Rio (facoltative). Per motivi organizzativi il numero dei partecipanti non potrà superare i 20; è quindi opportuno che le iscrizioni al viaggio vengano comunicate o confermate quanto prima. Le conferme defi nitive dovranno pervenire, unitamente ad un acconto di euro, entro il 31 Luglio, per consentire l acquisto dei biglietti aerei e la riserva dei bus. Il saldo dovrà pervenire entro il 30 Settembre. È possibile prevedere estensioni personali, in prolungamento al viaggio collettivo organizzato, secondo i desideri dei singoli. In tal caso provvederemo, senza variazione della quota, al solo spostamento della data del volo di ritorno in Italia. L organizzazione del prolungamento del viaggio in Brasile avverrà, quindi, a cura esclusiva degli interessati ai quali, potremo comunque fornire suggerimenti e consigli. Le richieste di spostamento della data di rientro dovranno, comunque, pervenire il 31 Luglio insieme alla conferma defi nitiva. È raccomandabile munirsi di una assicurazione sanitaria che copra ogni possibile inconveniente. Ai partecipanti verranno inviati prima della partenza ulteriori dettagli operativi ed organizzativi, i recapiti in Brasile e altro materiale illustrativo.

7 Nuove collaborazioni Abbiamo deciso di collaborare con l Associazione Colonia Venezia verso la fi ne del 2010, durante una piacevole cena tra di noi. Il tutto è nato in modo molto naturale, dopo una rifl essione sul nostro possibile impegno di volontariato con l associazione. Questo testimonia come la decisione che abbiamo preso in pochi secondi sia stata la naturale conseguenza di un percorso intrapreso molti mesi prima, più precisamente nell Agosto del Infatti tutti e 3 abbiamo deciso di approfi ttare della proposta dell Associazione Amici della Colonia Venezia di partecipare ad un viaggio in Brasile dove poter conoscere l associazione e le principali realtà locali in cui questa opera attraverso il sostegno economico dall Italia. Pur partendo con motivazioni diverse, durante il viaggio ci siamo ritrovati a condividere i medesimi ideali e principi di solidarietà verso i bambini e le loro famiglie che, senza averne una colpa, sono nati in un ambiente particolarmente diffi cile. Questi bambini, lasciati a loro stessi, non avrebbero alcuna possibilità di migliorare la loro condizione di vita. Così, i primi semi del nostro impegno nell associazione sono stati piantati durante questa esperienza straordinaria in Brasile che poi è fi orita dentro ognuno di noi grazie anche alle testimonianze di vita di persone speciali come frei Mariano, Anna Maria e Giovanni Gabrieli e dei volontari che abbiamo trovato al lavoro in Brasile. Dopo mesi di maturazione delle esperienze vissute, alla fi ne del 2010 abbiamo capito che era venuto il momento di metterci a disposizione dell associazione per dare anche il nostro piccolo contributo. Abbiamo capito, e lo stiamo sperimentando quotidianamente, che la nostra vita acquista sempre più valore e senso quando viene spesa per gli altri, per coloro che hanno più bisogno di aiuto. In questo modo ciascuno di noi, anche nel suo piccolo, nel suo quotidiano, senza gesti eroici può contribuire alla costruzione di un mondo migliore, può dare la sua testimonianza di amore verso il prossimo con gesti concreti. Con queste motivazioni ci siamo messi a disposizione dell associazione che ci ha proposto subito un area di impegno molto interessante: rinnovare e gestire il sito internet istituzionale. E stata una bellissima sfi da che abbiamo colto subito con grande entusiasmo ed è stata anche l occasione per trascorrere diverse ore insieme, all insegna dell allegria, dell amicizia e del divertimento! A breve sarà disponibile la nuova versione del sito, rivisto nella forma e nei contenuti per cercare di renderlo sempre più appetibile per i visitatori. Ovviamente il nostro impegno non si esaurirà con questo progetto ma resteremo sempre a disposizione dell associazione per future sfi de o necessità. Infatti l associazione ha bisogno di tutti, ogni persona con i suoi talenti può portare il suo contributo decisivo perché il sogno di frei Giorgio possa continuare a vivere e crescere. Quindi non abbiate dubbi, mettetevi in gioco e sfruttate l occasione per arricchire la vostra vita! Elena, Matteo ed Alessandro In ricordo di Suor Ludovica Frei Giorgio ci parlava spesso delle suore di Firenze, sue care amiche e sostenitrici delle sue opere in Brasile; ogni volta che veniva in Italia non mancava di andarle a trovare. Finalmente, un anno, lo accompagnammo. Arrivammo in via Maggio, subito dopo avere attraversato l Arno a Ponte Santa Trinita; Pensavamo Pierina Martelli e Frei Mariano alla pesca di benefi cenza di Castelbolognese A Castelbolognese Anche quest anno la Fraternita Laica Domenicana di Castelbolognese (RA) ha organizzato in aprile, nei locali del monastero della Santissima Trinità, una pesca di benefi cenza per raccogliere fondi da destinare alla Colonia Venezia. I numerosi, begli oggetti messi in palio ad un convento, e invece eccoci in un piccolo e modesto appartamento al primo piano di un antico palazzo fi orentino. Suor Ludovica, suor Stefania e suor Angelica, suore domenicane, vivevano lì, e la loro casa piena di segni evidenti della loro vita di religiose e di donne impegnate, nel lavoro, nella società e nel volontariato, accolse anche noi con grande affetto ed amicizia, sentimenti reciproci che si sono consolidati nel tempo e che sono continuati, intensi, dopo la prematura morte di frei Giorgio. Ora anche suor Ludovica ci ha lasciato e ha raggiunto frei Giorgio, dove anche lei riceve la giusta ricompensa per una vita operosamente vissuta a fare del bene, dedicata ai fratelli meno fortunati, nella speranza di costruire un mondo migliore. La ricordiamo con nostalgia ed affetto, ringraziandola ancora per la lezione di vita che ci ha dato e per l aiuto e il sostegno ai meninos di frei Giorgio, e ci sentiamo ancora più vicini alla sua famiglia : suor Stefania e suor Angelica e le suore del convento domenicano San Nicolò di Prato, che l hanno amorevolmente accolta ed assistita durante la sua malattia. Anna Maria e Giovanni erano in gran parte dono di amici della Fraternita e anche di alcuni commercianti della zona, altri erano stati eseguiti dalle signore del gruppo. Gli amici di Castelbolognese ci aiutano già da diversi anni e si impegnano con sensibilità e generosità in iniziative di solidarietà. Durante la presenza in Italia di segue a pag.8 7

8 frei Mariano si è anche tenuto un incontro in cui lui ha relazionato sulle attività che si svolgono in favore dei bambini alla Colonia Venezia e Scuola Agraria e sulla situazione del Brasile che, pur essendo ormai un Paese emergente, ha ancora una diffi cilissima situazione di miseria molto diffusa. Siamo grati alla Fraternita di Castel Bolognese che ci dimostra in vari modi la sua vicinanza. Dalla quinta B del Circolo Jacopo Tintoretto di Mestre Carpenedo I Ragazzi della quinta B del circolo Jacopo Tintoretto di Mestre - Carpenedo, dopo aver visto in classe il documentario Recanto Colonia Venezia di Antonio Beninati, hanno fatto alcune belle e interessanti rifl essioni che, con l autorizzazione della loro insegnante e della preside del Circolo, desideriamo pubblicare. - Frei Giorgio era un missionario domenicano di Venezia. Egli ha trascorso gran parte della sua vita in Brasile, tra i poveri delle favelas e si è fermato nella città di San Paolo. Scelse di lavorare nel distretto di Peruibe, dove comprò delle terre in un territorio paludoso e, con l aiuto di volontari del luogo, le bonifi cò e costruì la Colonia Venezia, un luogo in cui dava accoglienza ai bambini delle vicine favelas. I brasiliani chiamano questo luogo recanto. - Per recanto i brasiliani intendono un luogo di accoglienza, di felicità e un luogo intimo. - L organizzazione di Colonia Venezia dà: accoglienza, pane e bellezza. - L accoglienza comprende la musica, il movimento e la capeira che è una danza di antiche origini africane. - La musica in Colonia Venezia si basa sulle percussioni, hanno formato un coro e una banda musicale, che ha eseguito l inno alla gioia di Beethoven. Il maestro di musica, Thiago da Silva, ha spiegato che l Inno alla gioia diventa più gioioso se suonato con le percussioni. - Quasi tutti gli insegnanti sono delle persone che da bambini erano stati accolti nella Colonia. - I bambini che sono accolti nella Colonia vengono strappati dai pericoli della strada, dalla droga, dalle malattie e dalla povertà. - Il secondo momento è quello del pane (mensa) e dell allegria di stare insieme a tavola. - Il terzo momento, la bellezza, vede i bambini coinvolti nell attività artistica del mosaico. I vari mosaici partono dai disegni dei bambini. - I mosaici riproducono fi ori, animali, momenti di vita e immagini di Venzia. - Questo fi lmato mi ha fatto capire che, in alcuni paesi del mondo, i bambini non sono affatto seguiti ed educati; penso che tutti abbiano il diritto di crescere in salute e felicità, di imparare e studiare. Quindi, alcune persone, come i volontari che sostengono la Colonia Venezia, sono intervenute per aiutarli e fargli avere un futuro dove loro saranno più felici. Simone, Gabriele, Giovanni, Tommaso, Gioele R., Sabrina, Pietro, Gianmarco, Sara C., Alessia, Filippo, Sara S., Nicola, Carlotta, Elisabetta, Lorenzo, Gioele B., Beatrice, Claudia, Elisa, Erica, Denis. Nozze d Oro Auguri e ringraziamenti di cuore a Elda e Piergiorgio Ferro di Venezia, soci fondatori della nostra Associazione, che hanno festeggiato le loro nozze d oro promuovendo, in luogo dei tradizionali regali, una raccolta straordinaria di contributi per la Colonia Venezia. Un grande grazie anche dai meninos della Colonia Venezia COLONIA VENEZIA E SCUOLA AGRARIA OFFRONO QUOTIDIANAMENTE A OL- TRE 350 BAMBINI ACCOGLIENZA E PROTEZIONE, ALIMENTAZIONE, AIUTO SCO- LASTICO, ATTIVITA SPORTIVE E RICREATIVE, EDUCAZIONE MORALE E CIVICA, CORSI PROFESSIONALI. COME SOSTENERE QUESTE INIZIATIVE: Offerta libera per il sostegno a distanza dei due centri 40 per un mese di alimentazione di un bambino 20 per materiale didattico Conto corrente postale: N C/c bancario: Banca Nazionale del Lavoro, Venezia IBAN: IT80P entrambi intestati a ASSOCIAZIONE ONLUS AMICI DELLA COLONIA VENEZIA. Per chi preferisce l adozione a distanza di un bambino può rivolgersi alla nostra associazione o direttamente alla: CARITAS CHILDREN ONLUS, Piazza Duomo Parma, tel. 0521/235928, info@caritaschildren.it Per sostenere il Progetto Ceste Basiche : ASSOCIAZIONE ABAETÈ, Via san Primo Milano, tel. O2/799509, abaeteitalia@virgilio.it, Via Arbostora 16 CH-6913 Carabbia-Lugano Tel. 0041/91/ info@abaete.org Inaugurazione della mostra a Venezia 8 Le norme fi scali italiane consentono di detrarre dai redditi i contributi e le donazioni a favore delle ONLUS (art.13 del D.Lgs N 460) e delle ONG (art.30 della Legge N 49, ed inoltre art.14 del D.Lgs N 35) La ricevuta va conservata. AVVISO: Questo Informativo viene inviato alle persone conosciute dall Associazione, a quanti hanno partecipato alle varie attività o sono stati segnalati come interessati. Ai sensi del D.Lgs 196/2003 i dati personali raccolti sono utilizzati esclusivamente per la trasmissione di notizie relative all attività dell Associazione e ai suoi progetti di solidarietà. L Associazione Amici della Colonia Venezia è titolare del loro trattamento. Chi non desidera più ricevere questo Informativo può inviare una a: coloniavenezia@teletu.it o scrivere all indirizzo dell Associazione, Santa Croce 1430, Venezia. 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