PRESIDENTE: Punto 18 all ordine del giorno, rideterminazione importo gettone di presenza

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1 PRESIDENTE: Punto 18 all ordine del giorno, rideterminazione importo gettone di presenza spettante ai consiglieri comunali, relaziona l assessore Boldrini. ASSESSORE BOLDRINI: Grazie presidente, ha seguito della delibera del consiglio comunale del 14 dicembre 2010 che si era impegnato nella rideterminazione dell'importo dei gettoni di presenza ai consigli comunali da mettere nel bilancio previsionale dell'esercizio 2011 con decorrenza, quindi retroattivo rispetto alla data odierna, all' , diciamo, si propone di confermare in 90,00 l'importo del gettone per i consiglieri per le partecipazione ai consigli comunali e in 60,00 quello da corrispondere per la partecipazione dei membri alle commissioni consiliari. PRESIDENTE: La discussione è aperta, consigliere Tini ha la parola. CONSIGLIERE TINI: A titolo personale questa vicenda che, per una parola anche perché l altra volta mi sembra per sistemare il 2009 siamo giunti ad una soluzione intelligente alla fine ha chiuso la partita, io sulla delibera, parlo a titolo personale perché qui il gruppo fa come gli pare non ho vincoli di gruppo in queste cose giusto. Io personalmente concordo sulla velina che è stata presentata però, con, anche in tempi non sospetti, siamo in una crisi economica, un sacco di discorsi va tutto bene, però io preannuncio, io e chi vorrà firmarlo insieme a me non lo so il mio gruppo mi sembra di sì dopo se c'è qualcun altro che lo vorrà fare non c è nessun problema, io nel rispetto dei ruoli però preannuncio la presentazione di un ordine del giorno da allegare all'atto perciò pertinente, perché l ordine del giorno si fa sull'atto di cui stiamo discutendo, con il quale il consiglio comunale invita, perché noi non possiamo fare soltanto che un invito un auspicio della giunta municipale a fare la stessa cosa, mi riaggancio ai discorsi di Latini e company c'è gente che non ci viene mai qui dentro giusto e poi qui stiamo facendo tutto il casino per 10,00 in più 10,00 in meno per chi magari sta qui 5 ore, per chi ci sta 10 ore per chi ci sta magari un ora nella commissione, perciò se ci deve essere serietà, serietà deve avvenire da parte tutti quanti, non ci può essere chi figli e chi

2 figliastri, perciò io proporrò allegata a questo documento questo ordine del giorno. Poi dopo la giunta siccome la legge dice che ogni organismo si autogestisce in sostanza i propri compensi o propri rimborsi spese, per compensi mi sembra una parola un pò che non è il caso, non è che possiamo imporlo, però politicamente parlando io invito che o si mette chi è che non è presente ai consiglio comunale al 70%, dei consigli comunali, gli assessori non prendono i soldi o alle giunte o come è stato fatto per i consiglieri comunali e per le commissioni, se le commissioni abbiamo detto va bene è troppo, possiamo essere anche d'accordo, la commissione può durare tre ore ma può durare anche un'ora o anche mezz'ora, Ottaviani una volta aveva fatto un indagine mi sembra che qualche commissione durava anche mezz ora, io, non è quelle commissioni che faccio parte io però mi sembra che ci sia, allora però questa regola noi la vogliamo estendere a tutti se così non fosse, presidente se così, il gruppo del UDC si prende la libertà successivamente di ritornare sull'argomento, noi facciamo questo ordine del giorno vediamo potrebbe anche non essere votato non lo so, no facciamo un ordine del giorno non l'emendamento l emendamento non lo possiamo fare noi non mi sono spiegato, noi diamo le nostre attribuzioni noi possiamo fissare i nostri compensi ma non possiamo mettere bocca su, lui mi ha detto l'emendamento apposta sto rispondo a lui scusa sto rispondendo al professor Armezzani, noi facciamo un ordine del giorno di indirizzo del consiglio comunale il quale dice va bene noi ci autoriduciamo questi nostri compensi però auspichiamo che anche la giunta trovi uno strumento per regolamentarsi o sulle presenze in giunta o sulle presenza in consiglio comunale o su quello che gli pare a loro perché un economia la devono fare anche loro è questo il concetto, perché mi aggancio ai discorsi di prima se noi andiamo a vedere le delibere di giunta ci sono persone che non sono presenti neanche al 50% delle giunte non parliamo dei consigli comunali in cui ci sono degli assessori mai visti, allora qualcosa, noi non possiamo fare finta di nulla, mi aggancio, dato che abbiamo chiesto anche la convocazione di un consiglio comunale che si dovrà fare entro 20 giorni, abbiamo chiesto la convocazione di un consiglio comunale per chi ha firmato l ha visto, tu forse noi hai firmato non te lo abbiamo non lo so Bellucci che ha trafficato, noi da qui a 20 giorni faremo un consiglio comunale su queste

3 tematiche, allora questi discorsi si agganciano in maniera perfetta. Io stasera non la voglio fare tanto lunga però presento questo ordine del giorno, mi auspico che chi è d'accordo sulla filosofia lo sottoscriva, perché non deve essere né dell UDC né di Tini né di Bellucci né di Carmenati è di quelli che sono d accorto è un ordine del giorno aperto a tutti perché noi chiediamo che anche l'organo esecutivo, faccia più o meno, tenga lo stesso comportamento che tiene il consiglio comunale, autoregolamentandosi al suo interno con le presenze in consiglio, noi diciamo in consiglio se dopo lo vogliono fare anche in giunta ben venga, però noi in consiglio, siccome abbiamo detto più volte che ci devono stare quei signori seduti lassù invece non ci stanno mai, penso che abbiamo titolo nel rispetto dei ruoli di dirle queste cose, tua tutto qua. PRESIDENTE: Sentiamo, altri interventi? Assessore Boldrini ha la parola. ASSESSORE BOLDRINI: Ma, volevo precisare due cose, tralascio un po' il discorso delle responsabilità che comunque non è un discorso da sottovalutare, però la giunta in particolare il sindaco è noto a tutti che ha il compenso ridotto e quindi se ve lo fate dire, ma lui lo dice pubblicamente, il suo stipendio arriva a 1.051,00 quando avrebbe diritto per il comune e per gli abitanti ad una retribuzione di circa 3.000,00, diciamo è chiaramente, lui certo lavora però ha fatto un ulteriore riduzione rispetto a quello che gli spetterebbe, noi siamo deliberando in giunta ed è in corso è in itinere una riduzione di una certa percentuale, che adesso ancora non dico perché non è stata ancora decisa per cui diciamo non è corretto anticiparla, in cui andremo ad effettuare anche noi una decurtazione dai nostri stipendi, premetto che diciamo occupando ed avendo occupato anche ruoli da consigliere di amministrazione, non pensate che qualche volta la riduzione dei compensi poi sia così un atto di magnanimità, perché la presenza in un consiglio e quindi di atti deliberativi presuppongono delle responsabilità che poi ricadono non sulla comunità ma su singoli soggetti e che quindi vanno in qualche modo tutelati, per cui diciamo, ma questa è una considerazione un pò di carattere più generale.

4 PRESIDENTE: Consigliere Ottaviani. CONSIGLIERE OTTAVIANI: Io ringrazio Tini per l'ordine del giorno che vorrà presentare su cui avremmo quindi una discussione ulteriore, però il discorso che facevo l'assessore Boldrini si applica in maniera pedisequa al ruolo del consigliere, perché le responsabilità che vengono ad essere iscritte al consigliere al momento di esprimere un giudizio anche sull approvazione del bilancio è una assunzione di responsabilità diretta che ovviamente è pari a quella dell'assessore anche se quest'ultima ultimo ovviamente avrà una eterogeneità di responsabilità in atto agli atti che va a sottoscrivere. Prendo atto anche della volontà da parte della giunta di ridursi in una certa percentuale che poi conosceremo, successivamente, ma non è che in maniera precostituita un consigliere voglia fare un'azione di forza, per dire o di ricatto, nel senso dice io penso a ridurmi il mio gettone quindi anche gli altri debbono dimostrare la stessa cosa. Per me ciò che percepisce il sindaco e ciò che percepisce qualche assessore è sicuramente, sotto, sottodimensionato a quello che conpeterebbe per le responsabilità e posso essere anche d'accordo che se ritorniamo sulle varie annose questioni dei consigli comunali per un professionista stare un pomeriggio, un giorno intero, in consiglio significa perdere molti più soldi che non i 90,00 lordi che viene a percepire. La scelta però della nomina dell'assessore o della candidatura al consigliere è una scelta soggettiva non imposta da nessuno che non rappresenta un viatico o un, non deve essere vista mi auguro da tutti, come un'alternativa all'attività lavorativa normale e quindi c'è una presa di coscienza ed un mettersi a disposizione di che ognuno sceglie nel momento in cui viene a candidarsi o accetta la nomina di assessore. Il discorso rispetto ad un, la giunta ha, il sindaco ha una possibilità effettiva ed efficace e non è quello di abbassare il compenso magari a chi opera in maniera corretta è quello di razionalizzare quella che è l'ipertrofia della sua giunta, mi riallaccio al discorso già fatto tre anni fa, alcuni elementi indipendentemente dal nome, ma io parlo di ruolo, sono inutili e mi sembra che anche le polemiche nate oggi all'inizio del consiglio sostanzino quello che dico io, ma la stessa cosa vale per quanto si era discusso, per mia iniziativa un anno fa, riguardo il numero delle commissioni,

5 perché il presidente Mingarelli aveva dato disposizione a microfono acceso ai presidenti delle relative e competenti commissioni predisporre la variazione delle composizioni delle commissioni consiliari secondo il dettame previsto dal ministero dell interno cosa che non è stata ancora fatta, allora vede se un assessore lavora è presente produce io sono dell'idea che i 1.600,00. quanto è che prende, lordi, netti 1260 netti ASSESSORE BOLDRINI: scusa Marco lo stipendio base sono 1.241,00 lordi CONSIGLIERE OTTAVIANI: allora ecco io sono perfettamente dell'idea che se uno opera ovviamente sono anche pochi, io penso che nessun consiglio di amministrazione va ad assumersi delle responsabilità dietro a cifre irrilevanti di questo genere, però è anche vero che sulla base di quello che si è visto in questi tre anni non tutti gli assessori hanno operato in maniera corretta rispetto al ruolo che hanno ricoperto, quindi c'è una sperequazione all'interno della giunta, ci sono degli assessori che hanno operato bene o male, ma comunque sia secondo la loro linea politica, ma hanno dimostrato impegno eccetera a questi dovrebbe essere corrisposto di più, ce ne sono altri viceversa che chiamarli latitanti, sono a dir poco, ma non nella presenza io dico nella partecipazione alla costruzione degli atti, nella partecipazione alla strategia dell'amministrazione ed allora il concetto di meritocrazia dovrebbe rientrare anche in questo, la possibilità di accorpamento di più funzioni assessorili forse è qualcosa di meglio che non la riduzione della già modica cifra che chi opera bene ha diritto di prendere, però un'amministrazione è un conto un politico è altra cosa, allora aggiungere oggi alla rideterminazione dell importo del gettone di presenza nelle commissioni è ancor più ridicolo, perché ne abbiamo parlato per 3 anni a più riprese e adesso ci imponiamo la presunzione di andare a ridurre il gettone a chi verrà dopo praticamente perché insisteremo solo nell'ultimo anno di amministrazione, per di più in un modo avendo sanato una situazione illegittima che era quella determinatasi da Settembre del 2007 in poi per volontà precisa della amministrazione della maggioranza. Ora sotto questo punto di vista io non vado a sindacare se è giusto non è giusto

6 il quantum che percepisce un assessore o che percepisce un consigliere, se il consigliere Tini presenterà questo ordine del giorno o di chi firma voterò a favore, anche di questo ordine del giorno, ma non per la quantificazione dell'operato ma per il segnale che già 3 anni fa andai a richiedere e ad esortare questa maggioranza, perché il quantum del risparmio che si sarebbe verificato applicando questo a Settembre del 2007, quando Sorci lo propose, oggi sarebbe sicuramente consistente, però in un modo o nell'altro anche per, qui ritorna il problema dei 60,00, ma se un presidente, come detto prima, di una commissione non soddisfa quelle che sono le sue priorità di rappresentanza dell'organo consiliare nei confronti della giunta è uno che è devianza rispetto al comportamento, che la società li riconosce, nel momento in cui va a ricoprire quel ruolo, io avrei preferito un'assunzione di responsabilità da parte di tutti e mi sarebbe piaciuto vedere molte più dimissioni fra gli assessori ed i presidente di commissione in maniera onesta rispetto a tentativi, di adesso, di perseguire una demagogia, perché ormai è demagogia, perché ormai quello che è stato e che sia demagogia, lo dimostra il fatto che avete proposto e votato la riduzione a 85,00, perché siccome andava ad intaccare ciò che si era già percepito il consigliere allora nessuno ha avuto coraggio di soddisfare questa che era la richiesta del sindaco di Settembre Quindi io sono d'accordo con la riduzione, perché sono uno degli artefici che ha proseguito in questa ottica, ma certo che è veramente da ipocriti puri da parte di tutti e mi riferisco a chi aveva la responsabilità di fare, compresi i presidenti delle commissioni che a microfono aperto in sedute consiliari hanno detto ma non c'era volontà politica di entrambi le parti di dare seguito a queste indicazioni, quindi non è il problema se il consiglio comunale è svilito delle sue funzioni, il consiglio comunale non esiste e quello che mi dispiace è che comunque proprio coloro che ne avevano fatto un'indicazione, comunque sia, importante anche nelle linee strategiche, erano usciti con articoli a 7 colonne sul giornale, hanno perso anche questa occasione è ovvio, che chi, se non è possibile istituire un nucleo, come dicevo prima come provocazione, istituiamo un nucleo indipendente di valutazione anche per la giunta, anche, non solo per dirigenti forse qualche assessore avrebbe preso il doppio rispetto a

7 quello che si trova in busta paga qualcuno probabilmente, non avrebbe, avrebbe restituito dei soldi, grazie presidente. PRESIDENTE: E stato presentato un ordine del giorno che vi leggo, vista la proposta numero 4 del 3.1,2011, gettone di presenza, considerando che si ritiene giusto ed opportuno diminuire i gettoni di presenza, per il consiglio, per le commissioni consiliari in quanto, chi è che ride? In quanto in questo momento di crisi economica auspica che anche l'organo esecutivo ed il presidente del consigliere adottino gli stessi criteri per diminuire i propri i compensi parametrando gli stessi sulle presenze in consiglio ed in giunta. Questo Tini sai che è inaccoglibile perché non è che posso dare ad un assessore 1000 e ad un altro, no lo levi non ce lo mettere, no non tolgo niente io altrimenti io dico che l'ordine del giorno non è ammissibile come, lo devi togliere tu perché lo tolgo io. Allora rileggo di nuovo, vista la proposta numero 4 del , gettone di presenza, considerato che si ritiene giusto ed opportuno diminuire i gettoni di presenza per le commissioni consiliare in questo momento di crisi economica auspico che anche l'organo esecutivo ed il presidente consiglio adottino gli stessi criteri per diminuire i propri compensi con preghiera di porre in discussione e votazione sull'odierna seduta del consiglio comunale, quindi su questo argomento apro la discussione è aperta la discussione sull'ordine del giorno presentato da alcuni consiglieri, Costantini è ai consigliere dopo dice auspica, va bene, allora consigliere Armezzani ha la parola. CONSIGLIERE ARMEZZANI: Io dico che non voterò favore di questo ordine del giorno che è allegato alla proposta, non perché io non sia d'accordo con le cose dette però ritengo che ci sono due fattori che vadano tenuti in considerazione, è acceso ma non si accende la luce, ci sono almeno due considerazioni che vorrei fare, la prima e la ricordata in parte anche il consigliere Ottaviani, io personalmente, io Francesco Armezzani, l'assessore per una cifra così bassa non lo farei mai cioè è un impegno importante la città ha bisogno di, sono d'accordo sul fatto che ci sono figure all'interno dell'amministrazione che non hanno dato il contributo che era lecito aspettarsi da loro, però questo

8 esula in parte dalla discussione che stiamo facendo ed assume una questione di carattere più ampio più difficile, probabilmente più complicato, quindi non la metterei in questa valutazione di oggi. Gli assessori già prendono molto poco, non credo ed io ho sempre sostenuto la mia ipotesi che invece, il consiglio comunale che invece prendeva troppo, quindi voterò senz altro favorevole alla proposta di delibera ma non a questo ordine del giorno, ritengo che, il, sto a vedere quello che l'amministrazione visto che l'assessore Boldrini ha annunciato di lavorare su questo, una riduzione, uno studio in percentuale, come intenderanno farlo ne parleremo in altre sedi. In questa circostanza io mi attengo alla proposta precedente, che viene fatta bocciata da questo, emendata in maniera tale che venisse bocciata di fatto nel consiglio comunale di Dicembre e quindi annuncio sin da ora che, questo ordine del giorno, questa proposta di alcuni consiglieri illustrata dal consigliere Tini non darò voto favorevole. PRESIDENTE: Grazie consigliere Armezzani, consigliere Vergnetta ha la parola. CONSIGLIERE VERGNETTA: Grazie presidente, anche io sono contrario all'ordine del giorno presentato da alcuni gruppi della minoranza, ritengo che l'autodeterminazione del proprio compenso sia un criterio ed un valore che chi va ad amministrare una città debba poter avere, nel suo, dentro di sé, quindi ritengo che sia inutile fare degli inviti alla giunta a ridurre il proprio compenso, proprio perché per il compito che la giunta è chiamata a tenere, oltre a governare cittadini, deve essere anche in grado di autodeterminare, le proprie, i propri compensi, oltretutto l'assessore Boldrini ha preannunciato già una riduzione per cui mi sembra inutile, va bene poi se non è d'accordo il sindaco non me ne importa niente. Ritengo altresì che a mio avviso il compenso che un assessore oggi ha di 1.261,20 lordi, credo, come si evince dal sito del comune di Fabriano, netti lordi non lo so, l'assessore Costantini ne prende 630,60 qui c'è scritto lordi, va bene ho detto lordi, va bene (voci) appunto (voci) posso concludere? intendevo che sono compensi che a mio avviso in virtù delle responsabilità e del tempo che un assessore è chiamato, sarebbe chiamato, a dedicare all'attività del

9 proprio assessorato è un compenso assolutamente, incompatibile, basso e non giustificato. Ciò ovviamente non toglie poi il giudizio politico che ognuno di noi può dare sulla giunta sul singolo assessore, che ovviamente anche il mio su alcuni è positivo su altri è negativo, ma non è poi il criterio economico che può avvalorare un giudizio politico perché in virtù di questo daremo il seguito ad una tendenza assolutamente drammatica. Finisco, soltanto, dicendo che auspico che ogni assessore magari metta ancora più impegno ed ancor più dedizione nell'attività che sta svolgendo in virtù di questo la votazione, all'emendamento, all'ordine del giorno presentato è ovviamente negativa. PRESIDENTE: Grazie al consigliere Vergnetta, sindaco e poi Ottaviani sull'ordine del giorno, sindaco sull'ordine del giorno. SINDACO SORCI: Si si come no, io ribadisco una cosa che ho già detto l'ultima volta però siccome tanto è bene ripetere queste cose. Allora io concordavo con Guido Latini che mi diceva che ero un pezzente, l'altra volta infatti il mio assessore Paglialunga mi ha scritto che sono uno straccione in effetti, un sindaco straccione perché al di là, perché dopo se dobbiamo fare demagogia, allora io ho dato a questo comune ,00 del mio stipendio da quando faccio il sindaco tanto per essere chiari, ,00, non applicandomi le tariffe quelle che sono ministeriali, per cui ho preso, nel 2005 prendevo, 1.500,00 lordi, 1.700,00 lordi per cui diventava oggi ne prendo quindi da questo punto di vista penso che, quindi io torno a ripeterlo la demagogia su queste cose oltretutto Paglialunga mi dice sempre che sono uno straccione lo ripeto, perché i telefoni degli assessori sono telefoni bloccati, non ho, fatto, mai riconosciuto la diaria di emissione cosa che in tutti gli altri enti comuni e tutto il resto e questo mi insultano in continuazione, la macchina che gli faccio usare è un euro 1 quindi è del 2000 un 1600 (voci) si contribuisco, però signori non ce la possiamo permettere un'altra. Mi ricordo, faccio una battuta, la provincia di Ancona cambiava la macchina, aveva la macchina grossa la Desis, la presidentessa mi dice guarda, abbiamo fatto,

10 cambiamo le modalità la dobbiamo vendere al comune di Fabriano gliela diamo, macchina nuova sedili in pelle o il Mercedes o questa, ve la do per 7.000,00 io dissi, era l'ultimo periodo che c'era Guida dalla finestra dico, Guida ce la fai a comprare al posto dell'alfa che abbiamo, non abbiamo i soldi gli ho detto guarda non possiamo fare niente, dopo si è riaffacciato e mi ha detto non solo non abbiamo i soldi ma non possiamo assumere perché dopo con la macchina in quel modo ci vuole anche l'autista tanto per essere, io invece gli autisti se mi serve o chiamo altre persone oppure chiamo i vigili e mi faccio portare dove devo andare, mentre gli altri sindaci arrivano, come l'altra sera che sono andato alla cena ad Ancona con tutti i cardinali e tutti gli altri, gli altri sindaci sono arrivati con le loro belle macchine blu grosse, demenziali, accompagnati dall'autista e non è che ero il sindaco del comune più piccolo perché più grosso di me c'era solo quello di Ancona e quello di Senigallia tanto per essere chiari non c'era Jesi, perché non è città, però lui sarebbe arrivato con l'autista e con la macchina blu tanto per essere chiari quindi, allora (voci) io sono arrivato con la mia macchina l'ho parcheggiata e sono andato alla fine, sono dovuto arrivare quasi sulla San Ciriaco, quando sono sceso sotto gli ho detto, senti, al vigile non è che mi fai anche la multa che lo messa sopra al marciapiede ecco, (voci) no perché è giusto siccome la gente ascolta poi quello che diciamo in consiglio è bene che si sappiano, no la sente perchè, presidente noi sottovalutiamo il fatto che queste registrazioni sono a disposizione di tutti cittadini e che possono ascoltare e quindi bisogna che (voci) ecco allora (voci) va bene (voci) è vero ma infatti le prendo le multe io infatti mica (voci) io le prendo le pago perché purtroppo arrivano a me quindi, da questo punto di vista, non c'è (voci) ecco non arriva al comune arrivano a me quindi le devo pagare io. Allora l'ho detto già altra volta, signori, la giunta ha già fatto quello che doveva fare perché quando un assessore, che oltretutto si deve pagare anche l'assicurazione o il sindaco, prende 452,00 al mese penso che sia vergognoso chiedergli di rinunciare ad ulteriori cose, questo ve lo dico con molta anzi siccome ho preso atto di quello che mi diceva Guido Latini giustamente, lui dice con le responsabilità con tutto quello che, siete degli stupidi io devo dire che forse mi tocca dargli ogni tanto qualche volta ragione, a Latini da questo punto di vista quindi, per questo dico io non sono d'accordo su questo

11 tipo di discorso perché diventa esclusivamente demagogico rispetto alla gente che già per sua libera scelta, ha fatto una scelta, di evitare di dire che si fa l'attività di assessore di sindaco per i soldi punto, ripeto se io applico le tariffe prevista dalla legge a questo comune ho rinunciato a ,00 fatevi da soli i conti se non ci credete a quello che vi dico punto, quindi credo che, a Matelica all'assessore prende 1.400,00 ad Osimo la stessa cosa, Costantini ne prende Costantini perché è dipendente, Sonia fino a 6 mesi fa prendeva la stessa cifra adesso è diventata pensionata, queste sono le cose assurde, che ecco, le cose assurde sono queste che Balducci che fa il professionista guadagna molto di più rispetto di Costantini che è cassintegrato, cioè queste sono le cose su cui dovremmo discutere veramente e dire (voci) esatto. PRESIDENTE: Grazie sindaco, la parola al consigliere Ottaviani. CONSIGLIERE OTTAVIANI: Grazie presidente, io replico in parte quello che avevo sostanziato in precedenza, ora la demagogia può essere fatta andando ad imporre o a richiedere una riduzione, un contenimento, dei costi della politica può essere fatta attraverso annunci sul giornale locale dicendo che non aumenteremo i costi della politica, non rispettandolo poi, la demagogia può essere fatta da parte nostra o potrei essere accusato io di aver fatto un'azione demagogica in questi tre anni chiedendo la riduzione dei gettoni di presenza dei consiglieri, demagogia però è fatta anche però dicendo io percepisco da parte dell'assessore 450,00 anche questa è demagogia, demagogia può essere fatta dal sindaco dicendo io percepisco 1.050,00 e quindi è una demagogia ambivalente da entrambe le parti. Ora io sono certo che il sindaco Sorci percepisce, 1.050,00, perché si tratta di dipendente e quindi ha una riduzione del 50%, il costo di quel sindaco per la struttura è cosa ben diversa da quanto uno percepisce anche perché, se non sbaglio, uno che, dovremmo fare, a questo punto tirate fuori delle giustificazioni, per cui io vi dico allora andiamo a nominare politici solo quelli della pubblica amministrazione, in modo che il comune non ripaga ne l'indesit, ne le Cartiere, ne l Antonio Merloni per la giornata lavorativa persa questa è demagogia ragazzi, abbiamo visto

12 che le Cartiere Miliani ci hanno richiesto non so quanti arretrati per la presenza di qualche componente in consiglio quindi, lasciamo perdere il concetto di quanto uno percepisce in tasca, perché torno a ripetere ognuno di noi si è candidato per sua volontà e si è candidato, quando si parlava quando si facevano gli incontri con gli altri, si è candidato per mettersi a disposizione di, ed allora quale è la demagogia? quella di dire sono pagato poco per quello che faccio? torni a casa punto e chi te lo costringe, ragazzi io (voci) no è diverso quello che è l'ordine del giorno è diverso, allora il discorso qui delle cifre che ho sentito sono tutte questioni di lana caprina il 119 poneva mila lire, in lire, pari a 3.200,00 da applicare il 10% di riduzione della finanziaria, ulteriormente bloccata, si arrivava praticamente ad una cifra di 2.800,00 per il nostro sindaco, in passato è stata fatta una riduzione da parte di questa giunta ulteriore del 10%, ma che cosa è stato fatto però Sorci e di questo me ne devi dare atto che il numero di assessori che sono stati istituiti è cresciuto quindi in realtà e te lo avevo dimostrato in passato, nel 2008, il costo per la pubblica amministrazione è aumentato e quella riduzione che voi si singolarmente avete fatto sul vostro stipendio ma per il comune, tanto è che, in tutti i bilanci abbiamo dovuto incrementare i costi degli organi istituzionali ed allora, e no attenzione ed allora, io che ti ho detto ti replico il concetto, a me è piaciuto il concetto di Vergnetta ma politicamente Vergnetta il concetto è, che tu sei li consigliere a vigilare sull'operato della tua giunta e non mi puoi venire in consiglio a dire, dopo 3 anni, ho degli assessori che non hanno fatto niente perché tu hai la responsabilità politica di questo ed allora, compreso il professor Armezzani e penso che me ne darà conforto in questo e vedo di sì, ed allora non mi dite non mi fate il pianto greco, ma si riduce il numero quando uno è inefficiente si taglia e si mantiene fede a quello che era il programma elettorale a quello che erano le linee strategiche, non aumenteremo i costi della politica sbagliato li avete aumentati, quindi il concetto, io sono anche d accordo ad aumentare i costi della politica se necessario, se la presenza di più componenti in giunta mi porta un valore aggiunto, ma tu stesso dici da un anno e mezzo non vengo convocato non ho di che lavorare, allora è questo allora io direi, perché attenzione poi sul giornale andiamo che la maggioranza dice bisogna andare a verificare l'operato dei dirigenti e degli impiegati comunali e di

13 questo avete lo strumento, avete lo strumento sulla posizione, avete lo strumento sulla verifica, sui vari fondi che il contratto precipuo, viene ad essere, viene a prevedere, ma il non aumentare i costi della politica è un falso perché li avete aumentati. Allora io sono perfettamente d'accordo e reputo e lo detto prima, non è suonato il, 15 minuti da regolamento, no scusate abbiate pazienza è l'ordine del giorno, abbi pazienza Mingarelli se io debbo sostanziare un ordine del giorno in cui si dice, ma è il, cercare di capire a me se l'assessore prende 3.000,00 non mi interessa, io dico solo avete fatto avete preso un impegno lo avete (voci) ma è questo il concetto, il concetto che ti sfugge è questo che non si tratta di fare le pulci ai 10,00 di più o di meno non è questo, è che l'azione posta da questa giunta ed allora la politica rientra qui perché se debbo soddisfare l'appetito di più partiti aumento i componenti della giunta, io sono dell'idea che neanche per ,00 mi assumerei le responsabilità dell'assessore ma questo è non altro discorso, questo è il discorso è che c'è stato un impegno preciso l'ordine del giorno va in questo senso c'è una possibilità di ridurre anche se fa ridere nell'ultimo anno, fa ridere ed il sindaco politicamente ha la responsabilità di quelle spese perché se qui i suoi rappresentanti della maggioranza dice si abbiamo verificato che alcuni componenti della giunta non hanno soddisfatto le nostre esigenze ha tutti gli strumenti per dire da domani si risparmia ed i tagli vengono operati in questo modo non solo su quantum dell'assessore, perché alcuni assessori possono avere anche 3.000, non è questo problema e se bene opera sono bene spesi, ma se da voi nascono critiche, come oggi è stato, sull'operato della giunta perdinci politicamente imponetevi ed allora non venite a fare la morale, politicamente ci si pone si dice al sindaco si riguarda i componenti della giunta, si sostituiscono, si rifanno quello che volete, ma non mi venite oggi a dire si è vero alcuni assessori non hanno corrisposto alle esigenze non si sono impegnati, questo è gravissimo politicamente, perché voi siete corredi di questa situazione e di questa esposizione economica che ha portato a perdere quello che era il vostro impegno, non aumentare i costi della politica, vi si è data la possibilità riduciamo anche le commissioni non l'avete fatto, ma questa non è all'ordine del giorno perché è del consiglio. Quindi io penso, che quello, che la direzione dove possa andare l ordine del giorno di Tini non è far dispetto agli

14 assessori perché voi la state prendendo in questo modo è esclusivamente rivalutare quelli che erano i vostri impegni stop e per far questo ci può essere, d'altra parte non mi sembra niente di strano perché Boldrini ha detto anche che la giunta ha già previsto un eventuale detrazione a chi o come (voci) è? (voci) starà? (voci) sta lavorando va bene c'è una volontà però è una volontà politica? ed allora dove è il problema l'ordine del giorno va sulla stessa linea quindi non mi sembra che sia offensivo per nessuno, ma è ovvio che la competenza è un invito, attenzione però se lo fanno loro, Alianello se lo fanno loro tu sei rappresentante di questa maggioranza, di un sindaco, di una nomina e di tutto il resto, a me non interessa se loro ridurranno o non ridurranno a me non mi interessa assolutamente però la correttezza del senso dell'ordine del giorno va sostanziato a mio parere, poi faranno quello che gli pare né come al solito ne esco sui giornali a dire a la giunta non si è non mi interessa niente, però questa è una delle tante occasioni che nel corso di questi tre anni si è presentate per adempiere a quelle che erano un vostro impegno preciso scritto e sottoscritto, punto stop nient'altro. PRESIDENTE: Grazie al consigliere Ottaviani, leggo il testo dell'ordine del giorno, leggo il testo dell'ordine del giorno, auspica che anche l'organo esecutivo ed il presidente del consiglio adottino gli stessi criteri per diminuire i propri compensi, mi stai a sentire consigliere Ottaviani, no è la diminuzione dei propri compensi se invece si fosse stato auspico che la giunta è per ridurre i costi della politica avevi ragione, ma come sta scritto qui sei andato fuori tema perché te lo ricordo (voci) no, certo dici no, però una volta potrà sbagliare anche Ottaviani no, auspico che anche l'organo esecutivo del presidente del consiglio adottino gli stessi criteri per diminuire i propri compensi, quindi si parla della diminuzione dei compensi non delle cose, dai Marco, consigliere Monacelli ha la parola, dopo Tini ce ne sono due iscritti prima. CONSIGLIERE MONACELLI: Grazie presidente, pensate che io non sono quasi mai d'accordo con il presidente questa sera invece tutte le occasioni sono buone perché possa dichiarare che sono

15 d'accordo con Mingarelli, chiedo scusa per l'esordio un po' scherzoso ma serviva anche per ricondurre come dire i toni un po' più normali, volevo solo (voci) è acceso non funziona questa lucetta ma è acceso. Io questa determina lo vista ovviamente in commissione e non è la prima volta che trattiamo questo argomento in commissione e so che è una decisione sofferta anche trasversale, l'ultimo intervento che fece Claudio Alianello quando abbiamo discusso prima della chiusura dell'anno, in quell'ultimo intervento Claudio ha espresso chiaramente il pensiero di parecchi di noi, volevo riportare l'attenzione ad un concetto al di là di quello che dice l'ordine del giorno, che comunque rispetto a quello che dice Peppe concordo pienamente con quello che dice Mingarelli, volevo farvi notare che mentre la giunta applica le tabelle, rispetto ad un livello inferiore e cioè le tabelle, previste per quei comuni sotto i abitanti, per i compensi per i consiglieri sia per le sedute del consiglio che per le commissioni, stiamo applicando dei compensi per le tabelle sopra i abitanti e già quindi questa è una differenziazione, permettete che la buona fede l'intelligenza di tutti noi è anche il voler capire le opinioni degli altri e delle altre forze politiche se qui vogliamo contestare la pura mera chiara, cosa prevista in determina, l'ordine del giorno non è attinente, se invece vogliamo fare un discorso di un altro taglio politico allora si affronta in altri termini, altrimenti se l'obiettivo anche politico non è mai chiaro vuol dire praticare disonestà intellettuale punto. Quindi con questo credo di aver espresso il mio parere contrario all'ordine del giorno, se ce n'era bisogno, il mio parere favorevole alla proposta di deliberazione, grazie. PRESIDENTE: Consigliere Rossi ha la parola. CONSIGLIERE ROSSI: Grazie presidente io sarò brevissimo, vorrei fare soltanto una proposta, allora mettiamo on-line, rendiamo pubblici, gli stipendi dei consiglieri comunali e degli assessori, tutti quanti, quanto ognuno percepisce e quanti sono gli emolumenti che prendono, anche perché ci sono persone qui dentro che per una volta che sono in consiglio comunale alle aziende bisogna dargli un sacco di soldi, allora questa sarebbe secondo me una azione corretta, andare a pensare alla

16 giunta un po come il caso per esempio di Angelo che prende 500,00 al mese secondo me è una cosa che non ha tanto senso andare a toccare li, ma invece fare un'opera di trasparenza su quali sono i redditi dei consiglieri comunali e degli assessori e di quanto si percepisce in tutte le situazioni dove si lavora e quanto costano soprattutto al consiglio comunale presente questa è un'ottica di trasparenza, ritengo che è una proposta, che la giunta dovrebbe accogliere. PRESIDENTE: Allora consigliere Tini ha la parola. CONSIGLIERE TINI: Io non ho nessun problema per quello che dice Rossi. no però io ho chiesto la parola perché è vero che forse in termini, qui abbiamo professoressa Ruggeri che mi potrebbe dare un insufficienza, come è stato scritto non è chiarissimo, però presidente qui non ci stiamo a prendere in giro, a parte il fatto che questo ordine del giorno è stato fatto così era aperto a tutti i contributi e le modifiche, però il senso vero, adesso stiamo qui a parlare sulla parola compensi costi della politica e quant'altro, se uno si attiene in maniera scrupolosa a quello che ci sta scritto hai ragione, però tu non sei così ingenuo per non capire, come qua dentro nessuno è ingenuo, per non capire che il senso dell'ordine del giorno era un altro, io non sto a dire 600, 1000, 2000 è troppo è poco, io non sto a dire se la giunta si parametra sotto i abitanti il consiglio sopra a , sono tutte cose che sappiamo, il discorso è un altro abbiamo iniziato questo percorso, primo perché ce l ha imposto qualche anno fa la legge finanziaria la prima volta, vorrei ricordare che è stata una scelta della giunta di Sorci tre anni fa di aumentare gli assessori e quell abbassamento a 600 che adesso fa tanto scandalo ed ha ragione Costantini, 1200 se eri pensionato o 1300 sempre, è dovuta al fatto che sono aumentati gli assessori, ma è stata una scelta politica di questa maggioranza, se gli assessori fossero rimasti quelli che erano prima non c'erano questi problemi, allora questo non può essere imputato al consiglio chiaro, tanto per rispondere a chi è intervenuto, se gli assessori ne vogliamo fare 10 è chiaro che dovete calarli, perciò adesso se le nuove disposizioni di legge vi imporre per legge un ulteriore diminuzione come sembra che sia è inutile che Boldrini dice ci

17 stiamo lavorando, stai lavorando per applicare una legge Boldrini di là verità, allora questo ordine del giorno è di lana caprina lo posso anche ritirare non ne può fregare di meno, perché poi l'ordine ve lo fa lo stato, ve lo fa Brunetta, la diminuzione d ufficio avete capito. Però, era, il senso vero di questo ordine del giorno era un altro, che però non è che lo avete capito e che non mi fa comodo a capirlo, che non vi fa comodo a capirlo è che il consiglio comunale, pur nel rispetto delle norme di legge avremmo potuto mantenere tranquillamente ad oggi ancora i propri compensi ricordiamo le discussione che abbiamo fatto nei mesi passati, fa questa riduzione che è anche giusta, sotto certi aspetti per carità poteva anche essere per il consiglio non è il numero è un segnale che diamo la cittadinanza, noi cosa diciamo noi facciamo un semplice auspicio, perché non è nostra competenza però un auspicio lo possiamo fare come indirizzo, che lo stesso percorso, con le modalità e con i criteri che voi ritenete più opportuni, lo deve fare la giunta senza aspettare che arriva il legislatore nazionale che vi taglia il 10% o il 7% o il 5% quello che sarà è questo l'auspicio vero. Trovare in disaccordo i consiglieri comunali su questo discorso mi dispiace un po', dispiace un po', anche perché il mio intendimento non era da penalizzare nessuno era tranquillissimo senza e neanche mi strappo le vesti se non passa l'ordine del giorno non me ne può fregare di meno, perché se volevo fare una strumentalizzazione la facevo diversa molto diversa, potevo strumentalizzare potevo cavalcare una tigre potevo fare tante cose, invece ho fatto, forse sbagliato a questo punto, un ordine del giorno tranquillissimo che noi diciamo, va bene, noi per questa attività da 85 lo portiamo 60, è vero che il compenso è fisso ma io ho presidente non ho i poteri o l'indirizzo di dire gli assessori sono troppi accorpate le deleghe, io questo non lo posso dire perché se avessi detto questo per risparmiare mi sarebbe detto non è vostra competenza chiaro (voci) no non è mia (voci) però non è mia competenza, non è mia competenza (voci) no sarei andato fuori del seminato, sarei andato fuori dal seminato, io invece, noi facciamo solamente un auspicio lasciando piena libertà, a loro, al sindaco per diminuire i costi, i costi possono diminuire anche accorpando gli assessorati è una diminuzione anche quella, io non ho detto né uno nè un altro, perché presidente se noi fossimo scesi, come tu adesso sta dicendo, mi avresti detto che questo ordine del giorno è inammissibile

18 perché non è competenza del consiglio (voci) no no no (voci) ormai l hai ammesso, ormai l hai ammesso (voci) niente io non voglio niente, io mi fermo qui fate quello che vi pare lo mettete in votazione, chi lo vota lo vota chi non lo vota, poi dopo però le speculazioni ce le possiamo fare sopra noi altri a questo punto, se la mettete su questo tono Bellucci facciamoci un emendamento più, hai capito a questo punto la mandiamo in bacar capito. PRESIDENTE: Consigliere Bellucci ha la parola. CONSIGLIERE BELLUCCI: Grazie, grazie presidente, io credo che dicevo al mio capogruppo, io Angelo, ho intenzione di ripresentare il mio emendamento che avevamo ritirato insieme a D Innocenzo, perché gli ho detto qui dentro è tutta demagogica, qui è tutta demagogica chi più e chi meno siamo tutti demagogici. Allora io credo che effettivamente quell'ordine del giorno Angelo ma anche Marco Ottaviani l ha esplicitato bene è un pretesto, voi avete preso a pretesto ed anche il presidente del consiglio ha preso a pretesto, perché evidentemente stasera ha intenzione di rimanere qui ancora un paio d'ore perché forse ha questa disponibilità, allora io penso che onestamente come gruppo io penso Angelo, io sono d'accordo anche in quello che diceva Emanuele Rossi non ci sono nessun problema perché è una bella iniziativa, non credo che ti passa, però se tu farai l'ordine del giorno in questo senso io l'ho voto e credo che lo votiamo noi, almeno noi lo votiamo, perché effettivamente daremmo una trasparenza più di quella che già c'è, perchè le nostre dichiarazioni dei redditi, perché le nostre dichiarazioni dei redditi per chi le fa è pubbliche, perciò ce le abbiamo, non è un problema sapere quanto il reddito di Bellucci Roberto o di Enrico Carmenati e quant'altro. Allora io penso però che effettivamente noi siamo 30 consiglieri più il sindaco 31, il sindaco mi viene un po' voglia di dire ma parla con il vescovo, vai alla Caritas, vai alla Caritas ad allora questo punto (voci) no Roberto no no Roberto a te ti può girare quello che ti pare, però non pensare che hai degli imbecilli davanti, non ci pensare

19 SINDACO SORCI: voi pensate che io sono imbecille e vi chiedo il rispetto perché dopo mi incazzo CONSIGLIERE BELLUCCI: non ci pensare, no Roberto non ci pensare SINDACO SORCI: io sono buono e caro, però bravo CONSIGLIERE BELLUCCI: ma tu puoi fare quello che ti pare Roberto, tu puoi fare anche il cattivo a me non è che mi metti impressione, tu hai un fatto ragionamento Roberto valido in un certo senso ed allora perché non prendi quello che ti dice la legge, ma che cosa fai? avete aumentato due assessori Roberto, ma che cosa stai prendendo in giro la gente, ma che cosa sta prendendo, ma tu parla di politica Roberto non di reddito, tu le hai aumentato le spese al cittadino fabrianesi no che le hai diminuite, nonostante che tu e onestamente io sono d'accordo con Latini, perché io non l avrei fatto quello che fai tu io me lo sarei preso il mio gettone, il tuo gettone chiamiamolo il tuo rimborso spese chiamalo come vuoi, però non pensate che noi siamo qui a vedere adesso che siamo di quelli che facciamo demagogica, perché il nostro ordine del giorno era un invito rimane un invito, che se ero io in te l'avrei accolto l'invito, poi voi deciderete se siete propensi a farlo ad accoglierlo questo invito oppure lasciarlo cadere, io non te lo dico in senso dispregiativo nei tuoi confronti hai capito e non te la devi prendere perché ognuno di noi qui dentro può avere anche la necessità di 50,00 SINDACO SORCI: vedi tu stai sbagliando tutto, ma ti dico, perchè vedi io non ho contestato quanto prende i consiglieri, non ho detto assolutamente nulla, perché secondo me quello che è scritto nelle tariffe è una stron punto e lo dico, come assumendo le responsabilità, anche in modo volgare perché quando uno sta qui rappresenta il cittadino ed è giusto che sia pagato, quindi io non ho mai fatto discorsi su questo genere qua, le commissioni vi ho detto secondo me non equivalgono al consiglio comunale quindi per me il consigliere comunale, io figuratevi, ero per fargli lo stipendi

20 quindi da questo punto di vista, ecco punto tanto per essere chiari, allora però dopo quando si fa la demagogica (voci) perché lo sapete, ho usato un termine prima avete fatto fuori del vaso quello di dire, allora un conto è discutere ed è giusto del consiglio comunale, perché il gettone di presenza per legge lo stabilisce il consiglio comunale mentre per la giunta lo stabilisce punto ecco, allora un conto è che parli del consiglio comunale e quindi ognuno esprime giustamente delle sue prerogative, giustamente, quindi per me se dici 100, 90, 30, 25 è un problema che sta in questa aula consiliare che è stata eletta tra le altre cose anche per stabilire questa cosa punto per la legge ed un conto è che parlate di una cosa che non vi compete punto. CONSIGLIERE BELLUCCI: presidente posso terminare? si, cioè che vuoi dire che ho finito ambè pensavo. Voglio dire mi dispiace perché in quell'ordine del giorno che ho sottomano non è che si dice che il consiglio comunale impone che la giunta debba, non lo può fare, non lo può fare, allora io dico siccome era un invito un auspicio non capisco perché tu ti chiudi in questo discorso che la giunta va avanti per conto suo ed il consiglio va avanti per conto suo, io questo non lo capisco onestamente se tu me lo fa capire io ti ringrazio, però non l ho capito e non ti devi offendere se tu fai lo straccione come dice Paglialunga perché quella è la tua scelta non è una scelta che ti ha imposto nessuno, però non puoi pensare che ogni volta che parliamo noi è demagogica questo non lo accetto e non lo voglio proprio pensare. Allora per quanto ci riguarda, io non lo so Angelo, io preannuncio un ordine del giorno un altro, nè faccio, perché mi sembra che sia opportuno che effettivamente demagogia per demagogia io credo che tutti e 30 i consiglieri abbiamo ancora, non so ancora quanti consiglio comunale, 15, 20, non lo so 10, 8 quelli che saranno, le commissioni io credo che sia opportuno veramente se vogliamo fare un gesto di carità cristiana per chi sta peggio di noi di evolvere questi nostri gettone di presenza, io non dico alla Caritas o alla San Vincenzo de Paoli perché può essere strumentale, ma diamola a chi vi pare (voci) problema della casa siamo d'accordo Emanuele, siamo Emanuele siamo d'accordo, ma questo significa fare il bene allora dei cittadini che stanno peggio di noi.

21 PRESIDENTE: Allora dichiarazioni di voto sull ordine del giorno? non ci sono dichiarazioni di voto, metto in votazione l'ordine del giorno proposto da alcuni consiglieri, lo rileggo consiglio comunale, vista la proposta numero 4 del , gettone di presenza, considerato che si ritiene giusto ed opportuno diminuire i gettoni di presenza per le commissioni consiliare, in questo momento di crisi economica, auspica che anche l'organo esecutivo ed il presidente consiglio adottino gli stessi criteri per diminuire i propri compensi con preghiera di porre in discussione e votazione nell'odierna seduta del consiglio comunale, la votazione è aperta PRESENTI 23 ASTENUTI 3 CONTRARI 13 FAVOREVOLI 7 ESITO RESPINTO PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 23 consiglieri; Voti validi 23; Astenuti 3: Carmenati, Latini e Mingarelli; Contrari 13: Sorci, Pariano, Tassi, Monacelli, Rossi, Armezzani, Malefora, Bonafoni, Bartocci, Giuseppucci, Vergnetta, Alianello e Castriconi; Favorevoli 7; l ordine del giorno presentato da alcuni consiglieri è stato respinto. PRESIDENTE: Dichiarazioni di voto, sulla proposta originale, sul punto 18 all ordine del giorno, rideterminazione importo gettone di presenza spettante ai consiglieri comunali, proposta numero 4 del , la votazione è aperta PRESENTI 23 ASTENUTI 1 CONTRARI 0 FAVOREVOLI 22

22 ESITO APPROVATO PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 23 consiglieri; Voti validi 23; Astenuti 1: Mingarelli; Contrari: Nessuno; Favorevoli 22; il punto 18 all ordine del giorno è stato approvato. PRESIDENTE: Metto in votazione l immediata eseguibilità dell atto, la votazione è aperta, perché è dal 1 Gennaio, ma perché prima vi liquida i gettoni e meglio è se lo metto in votazione è dal 1 Gennaio quindi i gettoni dal 1 e mica devi aspettare il bilancio Tini, Tini c è l immediata eseguibilità perché possono liquidare i gettoni del mese di Gennaio mica devi aspettare il bilancio e va bene però finchè non lo pubblico non posso fare la liquidazione PRESENTI 19 ASTENUTI 0 CONTRARI 0 FAVOREVOLI 19 ESITO ESEGUIBILE PRESIDENTE: Hanno partecipato al voto 19 consiglieri; Voti validi 19; Astenuti: Nessuno; Contrari: Nessuno; Favorevoli 19; l atto è immediatamente eseguibile. PRESIDENTE: Sono le ore la seduta ha termine, arrivederci.