Prof. Giuseppe Scippa [EQUAZIONI DIFFERENZIALI] Sintesi dei principali tipi dei equazioni differenziali.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prof. Giuseppe Scippa [EQUAZIONI DIFFERENZIALI] Sintesi dei principali tipi dei equazioni differenziali."

Transcript

1 2015 Prof. Giuseppe Scippa [EQUAZIONI DIFFERENZIALI] Sintesi dei principali tipi dei equazioni differenziali.

2 EQUAZIONI DIFFERENZIALI ( pag. 2088) Si chiama equazione differenziale un equazione che ha per incognita la funzione y=f(x) (nella variabile indipendente x) nella quale compare la variabile x stessa, la funzione y e almeno una delle sue derivate: y, y, y..) quindi è del tipo: F(x; y; y ; y ;..y (n) ) = 0 La sua soluzione è una funzione y che verifica l equazione differenziale, e viene detta soluzione o integrale dell equazione. L insieme di tutte le funzioni che sono integrali dell equazione (cioè le soluzioni) viene detto: integrale generale. DEFINIZIONE: Equazione differenziale del primo ordine. Una relazione tra la variabile indipendente x, una funzione incognita y = f(x) e la sua derivata prima y, del tipo: si dice equazione differenziale del primo ordine. F(x; y; y ) = 0 DEFINIZIONE: Equazione differenziale del secondo ordine. Una relazione tra la variabile indipendente x, una funzione incognita y = f(x) e la sua derivata prima y, del tipo: F(x; y; y ; y ) = 0 Prende il nome di equazione differenziale del secondo ordine. INTEGRALE DI UN EQUAZIONE DIFFERENZIALE: Una equazione del 1 ordine y = y (1) può essere soddisfatta se sostituiamo al posto di y una funzione che sia uguale alla sua derivata: y = e x y = e x ma anche la funzione è una soluzione, con c costante arbitraria. y = c e x Quindi tale soluzione sarà detta : soluzione generale o integrale generale della (1). Mentre se sostituiamo a c un valore numerico si avrà una soluzione o integrale particolare della (1). Prof. Giuseppe Scippa Pag. 1

3 DEFINIZIONE: Integrale di una equazione differenziale. Sia data un equazione differenziale di ordine n Una funzione di equazione: F(x; y; y ;. y (n) ) = 0 (13) y = f(x) si dice soluzione o integrale della (13) se, sostituendo la sua espressione e quelle delle sue derivate nell equazione differenziale data, questa si trasforma in una identità. DEFINIZIONE: Integrale generale e integrale particolare di una equazione differenziale. Si dice che un equazione del tipo: y = f(x; c 1 ; c 2 ; c n ) esprime la soluzione generale o l integrale generale dell equazione differenziale (13) se, quali che siano i particolari numeri reali che si sostituiscono ai parametri c 1 ; c 2 ; c n l equazione che da essa si ottiene è quella di una funzione soluzione della (13). Tale soluzione è detta integrale particolare. EQUAZIONI DIFFERENZIALI del 1 ordine: Sono del tipo: y = f(x) il cui integrale è semplicemente l integrale indefinito di f(x): y = f(x) y = f(x)dx EQUAZIONI DIFFERENZIALI a variabili separabili: (pag. 2090) Sono particolari equazioni differenziali nelle quali è possibile esprimere y = dy dx e separare nei due membri le due variabili e poi integrare separatamente. Prof. Giuseppe Scippa Pag. 2

4 DEFINIZIONE: Equazione differenziale a variabili separabili. Si dice che un equazione differenziale del primo ordine è a variabili separabili se, posto y = dy dx essa si può scrivere nella forma: q(y) dy = p(x) dx essendo q(x) e p(x) funzioni continue in opportuni intervalli. Prof. Giuseppe Scippa Pag. 3

5 EQUAZIONI DIFFERENZIALI lineari del 1 ordine: (pag. 2093) prima. Si definiscono di primo ordine le equazioni differenziali che presentano solo la derivata Si dicono lineari quelle equazioni differenziali che sono di primo grado rispetto alla funzione incognita e alle sue derivate. Le equazioni differenziali lineari del primo ordine sono del tipo: y = a(x) y + b(x) (10) con a(x) e b(x) funzioni continue in un opportuno intervallo. Se b(x) = 0, l equazione differenziale si dice omogenea e prende la forma: Se b(x) = 0 l integrale si può esprimere: y = a(x) y y = a(x) y y = k e A(x) con A(x) primitiva di a(x) : A(x) = a(x)dx e k ϵ R. Se b(x) 0 si può applicare il metodo di Lagrange: (pag.2094) y =a(x) y + b(x) y = e A(x) b(x) e -A(x) dx Con A(x) primitiva di a(x). Esempio: 1) Equazione omogenea y =a(x) y la soluzione generale è: y=k e A(x) con : A(x) = a(x)dx e k costante 0 2) Equazione non omogenea (pag.2094) y =a(x) y +b(x) la cui soluzione generale è: y = e A(x) b(x) e -A(x) dx Prof. Giuseppe Scippa Pag. 4

6 Oppure esiste un metodo pratico che si può applicare quando il meno all esponente di e crea qualche problema all integrazione. posto: A(x) =- a(x)dx l integrale generale diventa: y a(x) y = b(x) y = e -A(x) b(x) e A(x) dx Esempio: y + xy = x y = -xy +x con: a(x) = -x e A(x) = -x dx = - x2 2 y = e A(x) b(x) e -A(x) dx y = e x2 2 x e x 2 2 dx y = e x2 2 (e x2 2 + c) = e x2 2 +x2 2 + c e x2 2 = e 0 + c e x2 2 = 1 + c e x2 2 Prof. Giuseppe Scippa Pag. 5

7 EQUAZIONI DIFFERENZIALI del secondo ordine (pag.2095) Prof. Giuseppe Scippa Pag. 6

8 ESEMPI: Prof. Giuseppe Scippa Pag. 7

9 EQUAZIONE COMPLETA (pag. 2097) Prof. Giuseppe Scippa Pag. 8

10 ESEMPIO 2: Prof. Giuseppe Scippa Pag. 9

11 Prof. Giuseppe Scippa Pag. 10

12 ESEMPIO 3 caso: il β è il numero che è davanti all argomento del cos x. ( β =1 ) Prof. Giuseppe Scippa Pag. 11

13 SCHEMA RIASSUNTIVO: Prof. Giuseppe Scippa Pag. 12

14 Prof. Giuseppe Scippa Pag. 13

Equazioni differenziali lineari

Equazioni differenziali lineari Sito Personale di Ettore Limoli Lezioni di Matematica Prof. Ettore Limoli Sommario Lezioni di Matematica... Equazioni differenziali lineari... Generalità... Equazione differenziale lineare omogenea del

Dettagli

19 Marzo Equazioni differenziali.

19 Marzo Equazioni differenziali. 19 Marzo 2019 Equazioni differenziali. Definizione 1. Si chiama equazione differenziale una relazione che coinvolge una o più derivate di una funzione incognita y(x), la funzione stessa, funzioni di x

Dettagli

LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL PRIMO ORDINE

LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL PRIMO ORDINE LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL PRIMO ORDINE 1. EQUAZIONI DIFFERENZIALI LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL PRIMO ORDINE ESEMPIO Della funzione y = f(x) si sa che y' 2x = 1. Che cosa si può dire della funzione

Dettagli

Matematica II. Risolvere o integrare una e.d. significa trovarne tutte le soluzione, che costituiscono il cosidetto integrale generale.

Matematica II. Risolvere o integrare una e.d. significa trovarne tutte le soluzione, che costituiscono il cosidetto integrale generale. Definizione Si dice equazione differenziale di ordine n nella funzione incognita y = y (x) una relazione fra y, le sue derivate y,..., y (n), e la variabila indipendente x Risolvere o integrare una e.d.

Dettagli

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

EQUAZIONI DIFFERENZIALI EQUAZIONI DIFFERENZIALI 1 Primo ordine - variabili separabili Sia dato il problema di Cauchy seguente: { y = a(x)b(y) Si proceda come segue y(x 0 ) = y 0 (1) Si calcolino le radici dell equazione b(y)

Dettagli

ANALISI 1 1 VENTICINQUESIMA LEZIONE Equazioni differenziali Equazioni lineari del primo ordine

ANALISI 1 1 VENTICINQUESIMA LEZIONE Equazioni differenziali Equazioni lineari del primo ordine ANALISI 1 1 VENTICINQUESIMA LEZIONE Equazioni differenziali Equazioni lineari del primo ordine 1 prof. Claudio Saccon, Dipartimento di Matematica Applicata, Via F. Buonarroti 1/C email: saccon@mail.dm.unipi.it

Dettagli

Equazioni differenziali a variabili separabili e lineari del primo ordine. Esercizi.

Equazioni differenziali a variabili separabili e lineari del primo ordine. Esercizi. Equazioni differenziali a variabili separabili e lineari del primo ordine. Esercizi. Mauro Saita Versione provvisoria. Dicembre 204 Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a: maurosaita@tiscalinet.it

Dettagli

Analisi Matematica 1 Quarantesima lezione [1cm] Equazioni differenziali 5 maggio lineari2010 del primo1 ordine / 10

Analisi Matematica 1 Quarantesima lezione [1cm] Equazioni differenziali 5 maggio lineari2010 del primo1 ordine / 10 Analisi Matematica 1 Quarantesima lezione Equazioni differenziali lineari del primo ordine prof. Claudio Saccon Dipartimento di Matematica Applicata, Via F. Buonarroti 1/C email: saccon@mail.dm.unipi.it

Dettagli

Tipologia delle funzioni studiate: 1. y= ax n + bx n y= e x 3. y= (ax + b)/ (cx + d) 4. y= (ax 2 + b) (cx + d)

Tipologia delle funzioni studiate: 1. y= ax n + bx n y= e x 3. y= (ax + b)/ (cx + d) 4. y= (ax 2 + b) (cx + d) - ricerca dei punti di flesso - ricerca dell asintoto orizzontale - ricerca dell asintoto verticale - ricerca dell asintoto obliquo - ricerca dei punti di intersezione con gli assi Tipologia delle funzioni

Dettagli

LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI del PRIMO e del SECONDO ORDINE

LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI del PRIMO e del SECONDO ORDINE LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI del PRIMO e del SECONDO ORDINE EQUAZIONI DIFFERENZIALI LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI DEL PRIMO ORDINE ESEMPIO Della funzione y = f(x) si sa che y' 2x = 1. Che cosa si può dire della

Dettagli

Equazioni differenziali del 2 ordine Prof. Ettore Limoli. Sommario. Equazione differenziale omogenea a coefficienti costanti

Equazioni differenziali del 2 ordine Prof. Ettore Limoli. Sommario. Equazione differenziale omogenea a coefficienti costanti Equazioni differenziali del 2 ordine Prof. Ettore Limoli Sommario Equazione differenziale omogenea a coefficienti costanti... 1 Equazione omogenea di esempio... 2 Equazione differenziale non omogenea a

Dettagli

Equazioni differenziali Corso di Laurea in Scienze Biologiche Istituzioni di Matematiche A.A. 2007-2008. Dott.ssa G. Bellomonte

Equazioni differenziali Corso di Laurea in Scienze Biologiche Istituzioni di Matematiche A.A. 2007-2008. Dott.ssa G. Bellomonte Equazioni differenziali Corso di Laurea in Scienze Biologiche Istituzioni di Matematiche A.A. 2007-2008 Dott.ssa G. Bellomonte Indice 1 Introduzione 2 2 Equazioni differenziali lineari del primo ordine

Dettagli

y + P(x) y + Q(x) y = 0 y(x) = c 1y 1(x) + c 2 y 2(x).

y + P(x) y + Q(x) y = 0 y(x) = c 1y 1(x) + c 2 y 2(x). Proposizione 4. Se y 1(x) e y (x) sono soluzioni linearmente indipendenti di y + P(x) y + Q(x) y = 0 ogni altra soluzione della stessa equazione si scrive nella forma per una scelta opportuna delle costanti

Dettagli

Soluzioni degli esercizi

Soluzioni degli esercizi Equazioni differenziali Soluzioni degli esercizi Premessa: in tutti gli esercizi x denota la variabile indipendente, y la funzione (di x) incognita dell equazione differenziale. Un equazione differenziale

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali 1 Equazioni differenziali Definizioni introduttive Una equazione differenziale è una uguaglianza che contiene come incognita una funzione f x, insieme con le sue derivate rispetto alla variabile indipendente

Dettagli

Per determinare una soluzione particolare descriveremo un metodo che vale solo nel caso in cui la funzione f(x) abbia una forma particolare:

Per determinare una soluzione particolare descriveremo un metodo che vale solo nel caso in cui la funzione f(x) abbia una forma particolare: 42 Roberto Tauraso - Analisi 2 Ora imponiamo condizione richiesta: ( lim c e 4x + c 2 + c 3 e 2x cos(2x) + c 4 e 2x sin(2x) ) = 3. x + Il limite esiste se e solo c 3 = c 4 = perché le funzioni e 2x cos(2x)

Dettagli

Analisi Vettoriale - A.A Foglio di Esercizi n Esercizio. y [17] + y [15] = 0. z + z = 0

Analisi Vettoriale - A.A Foglio di Esercizi n Esercizio. y [17] + y [15] = 0. z + z = 0 Analisi Vettoriale - A.A. 23-24 Foglio di Esercizi n. 5 Determinare l integrale generale di 1. Esercizio y [17] + y [15] = Posto y [15] = z l equazione proposta diventa Il cui integrale generale é z +

Dettagli

Risolvere i problemi di Cauchy o trovare l integrale generale delle seguenti equazioni differenziali del II ordine lineari a coefficienti costanti:

Risolvere i problemi di Cauchy o trovare l integrale generale delle seguenti equazioni differenziali del II ordine lineari a coefficienti costanti: Risolvere i problemi di Cauchy o trovare l integrale generale delle seguenti equazioni differenziali del II ordine lineari a coefficienti costanti: 1. y 5y + 6y = 0 y(0) = 0 y (0) = 1 2. y 6y + 9y = 0

Dettagli

Equazioni differenziali ordinarie di ordine n

Equazioni differenziali ordinarie di ordine n Equazioni differenziali ordinarie di ordine n Indice Indice 1 1 ODE 1 Equazioni differenziali ordinarie del primo ordine 1 Equazioni differenziali a variabili separabili Equazioni differenziali del primo

Dettagli

Le equazioni funzionali sono equazioni in cui l incognita è una funzione.

Le equazioni funzionali sono equazioni in cui l incognita è una funzione. EQUAZIONI DIF F ERENZIALII Le equazioni funzionali sono equazioni in cui l incognita è una funzione. ESEMPIO. Trovare una funzione f : R! R tale che f(x) = f (x) per ogni x R. Come subito si vede, ogni

Dettagli

Prima prova in itinere di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti.

Prima prova in itinere di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2017/2018. Prof. M. Bramanti. Prima prova in itinere di Analisi Matematica Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano Es. Punti A.A. 07/08. Prof. M. Bramanti Tema n 4 5 6 Tot. Cognome e nome (in stampatello) codice persona (o n

Dettagli

LEZIONI DI ANALISI MATEMATICA I. Equazioni Differenziali Ordinarie. Sergio Lancelotti

LEZIONI DI ANALISI MATEMATICA I. Equazioni Differenziali Ordinarie. Sergio Lancelotti LEZIONI DI ANALISI MATEMATICA I Equazioni Differenziali Ordinarie Sergio Lancelotti Anno Accademico 2006-2007 2 Equazioni differenziali ordinarie 1 Equazioni differenziali ordinarie di ordine n.................

Dettagli

equazioni DOCENTE: Vincenzo Pappalardo MATERIA: Matematica differenziali

equazioni DOCENTE: Vincenzo Pappalardo MATERIA: Matematica differenziali equazioni DOCENTE: Vincenzo Pappalardo MATERIA: Matematica differenziali definizione equazione differenziale Equazioni differenziali del 1 ordine esempio 2y + y' = 4x FORMA NORMALE y' = 4x 2y Data l

Dettagli

ESERCIZI SULLE EQUAZIONI DIFFERENZIALI

ESERCIZI SULLE EQUAZIONI DIFFERENZIALI ESERCIZI SULLE EQUAZIONI DIFFERENZIALI 1. Generalità 1.1. Verifica delle soluzioni. Verificare se le funzioni date sono soluzioni delle equazioni differenziali. xy = 2y, y = 5x 2. y = x 2 + y 2, y = 1

Dettagli

Equazioni separabili. Un esempio importante

Equazioni separabili. Un esempio importante Equazioni separabili. Un esempio importante Esempio La soluzione generale dell equazione y = αy, α R (1) è data da y(x) = Ke αx, K R (2) C è un unica soluzione costante: y = 0: cioè y(x) = 0 per ogni x.

Dettagli

y 3y + 2y = 1 + x x 2.

y 3y + 2y = 1 + x x 2. Università degli Studi della Basilicata Corsi di Laurea in Chimica / Scienze Geologiche Matematica II A. A. 03-04 (dott.ssa Vita Leonessa) Esercizi svolti: Equazioni differenziali ordinarie. Risolvere

Dettagli

Soluzioni. 152 Roberto Tauraso - Analisi Risolvere il problema di Cauchy. { y (x) + 2y(x) = 3e 2x y(0) = 1

Soluzioni. 152 Roberto Tauraso - Analisi Risolvere il problema di Cauchy. { y (x) + 2y(x) = 3e 2x y(0) = 1 5 Roberto Tauraso - Analisi Soluzioni. Risolvere il problema di Cauchy y (x) + y(x) = 3e x y() = R. Troviamo la soluzione generale in I = R. Una primitiva di a(x) = è A(x) = a(x) dx = dx = x e il fattore

Dettagli

Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1

Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1 Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1 [1]. (***) Definizione di derivata di una funzione in un punto. Sia A R N ; sia a A; sia f : A R M ; sia f differenziabile in a; allora la derivata di f in a è...

Dettagli

Equazioni e disequazioni. M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler

Equazioni e disequazioni. M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler Equazioni e disequazioni M.Simonetta Bernabei, Horst Thaler A(x)=0 x si chiama incognita dell equazione. Se oltre all incognita non compaiono altre lettere l equazione si dice numerica, altrimenti letterale.

Dettagli

Introduzione alle equazioni differenziali attraverso esempi. 20 Novembre 2018

Introduzione alle equazioni differenziali attraverso esempi. 20 Novembre 2018 Introduzione alle equazioni differenziali attraverso esempi 20 Novembre 2018 Indice: Equazioni separabili. Esistenza e unicità locale della soluzione di un Problemi di Cauchy. Equazioni differenziali lineari

Dettagli

Espressioni algebriche: espressioni razionali

Espressioni algebriche: espressioni razionali Espressioni algebriche: espressioni razionali definizione: Il rapporto fra due polinomi si dice espressione razionale. Le espressioni razionali in una sola variabile si scrivono nella forma generale esempio:

Dettagli

EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti. y = xy. y(2) = 1.

EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti. y = xy. y(2) = 1. EQUAZIONI DIFFERENZIALI Esercizi svolti 1. Determinare la soluzione dell equazione differenziale (x 2 + 1)y + y 2 =. y + x tan y = 2. Risolvere il problema di Cauchy y() = 1 2 π. 3. Risolvere il problema

Dettagli

Calcolo integrale. Regole di integrazione

Calcolo integrale. Regole di integrazione Calcolo integrale Linearità dell integrale Integrazione per parti Integrazione per sostituzione Integrazione di funzioni razionali 2 2006 Politecnico di Torino Proprietà Siano e funzioni integrabili su

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali Equazioni differenziali In un equazione differenziale l incognita da trovare è una funzione, di cui è data, dall equazione, una relazione con le sue derivate (fino ad un certo ordine) e la variabile libera:

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali Equazioni differenziali Hynek Kovarik Università di Brescia Analisi Matematica 1 Hynek Kovarik (Università di Brescia) Equazioni differenziali Analisi Matematica 1 1 / 30 Formulazione del problema In generale

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali Equazioni differenziali Equazioni differenziali ordinarie del primo ordine: Equazioni del tipo x (t) = f(t) Equazioni lineari del tipo x (t) + ax(t) = b Equazioni a variabili separabili del tipo x t =

Dettagli

Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1

Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1 Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1 [1]. (***) Definizione di sistema fondamentale di soluzioni di un equazione differenziale lineare d ordine n omogenea. Sia I un intervallo non banale di R; siano

Dettagli

Modulo di Matematica

Modulo di Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico 05/06 Corso di Laurea in Biotecnologie Modulo di Matematica Esame del 0/0/06 N.B.: scrivere nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio consegnato.

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali Capitolo 2 Equazioni differenziali I modelli matematici per lo studio di una popolazione isolata sono equazioni differenziali. Premettiamo dunque allo studio dei modelli di popolazioni isolate una breve

Dettagli

Equazioni. Istituto San Gabriele 3 Liceo Scientifico 3 Liceo Scientifico sez. Scienze Applicate A.S. 2016/2017 Prof.

Equazioni. Istituto San Gabriele 3 Liceo Scientifico 3 Liceo Scientifico sez. Scienze Applicate A.S. 2016/2017 Prof. Equazioni Istituto San Gabriele 3 Liceo Scientifico 3 Liceo Scientifico sez. Scienze Applicate A.S. 2016/2017 Prof. Andrea Pugliese Definizione ed esempi Un equazione è un uguaglianza tra due espressioni

Dettagli

Modulo di Matematica

Modulo di Matematica Università degli Studi di Udine Anno Accademico /3 Corso di Laurea in Biotecnologie Modulo di Matematica Esame del 9//3 N.B.: scrivere nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio consegnato. Tempo

Dettagli

EQUAZIONI DIFFERENZIALI CAPITOLO 4 EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI A COEFFICIENTI COSTANTI (III)

EQUAZIONI DIFFERENZIALI CAPITOLO 4 EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI A COEFFICIENTI COSTANTI (III) EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI A COEFFICIENTI COSTANTI (III) EQUAZIONI NON OMOGENEE L'equazione, dove f y py qy f nome di equazione non omogenea è una funzione non identicamente nulla, prende il Dimostriamo

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali 4 Equazioni differenziali Determinare le primitive di una funzione f(x) significa risolvere y (x) = f(x) dove l incognita è la funzione y(x). Questa equazione è un semplice esempio di equazione differenziale.

Dettagli

Matematica con elementi di Informatica

Matematica con elementi di Informatica Equazioni differenziali Matematica con elementi di Informatica Tiziano Vargiolu Dipartimento di Matematica vargiolu@math.unipd.it Corso di Laurea Magistrale in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. () Equazioni

Dettagli

5π/2. 3π/2. y = f(x) π π. -5π/2-2π -3π/2 -π -π/2 π/2 π 3π/2 2π 5π/2 3π 7π. -π/2

5π/2. 3π/2. y = f(x) π π. -5π/2-2π -3π/2 -π -π/2 π/2 π 3π/2 2π 5π/2 3π 7π. -π/2 Corso di Laurea in Matematica Analisi 4 - SOLUZIONI /9/8) Docente: Claudia Anedda ) Data la funzione yx) x + π, x, π) prolungarla su tutto R in modo tale che sia una funzione π-periodica pari, disegnare

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA ANALISI MATEMATICA I MODULO, I E II MODULO, II MODULO. f(x) = (µx ± 2µ) e 1/x,

CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA ANALISI MATEMATICA I MODULO, I E II MODULO, II MODULO. f(x) = (µx ± 2µ) e 1/x, CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA ANALISI MATEMATICA I MODULO, I E II MODULO, II MODULO I PROVA SCRITTA DI GIUGNO 2005: SOLUZIONI ESERCIZIO - Data la funzione f(x) = (µx ± 2µ) e 1/x, si chiede di: a) calcolare

Dettagli

a) Il denominatore dev essere diverso da zero. Studiamo il trinomio x 2 5x + 6. Si ha: x 1,2 = 5 ± se x ], 2[ ]3, + [;

a) Il denominatore dev essere diverso da zero. Studiamo il trinomio x 2 5x + 6. Si ha: x 1,2 = 5 ± se x ], 2[ ]3, + [; ESERCIZIO - Data la funzione f (x) + x2 2x x 2 5x + 6, si chiede di: a) calcolare il dominio di f ; (2 punti) b) studiare la positività e le intersezioni con gli assi; (3 punti) c) stabilire se f ha asintoti

Dettagli

6.3 Equazioni lineari del secondo ordine

6.3 Equazioni lineari del secondo ordine si supponga di conoscerne una soluzione ψ(x). Si verifichi che con la sostituzione y(x) = ψ(x) + 1, l equazione diventa lineare nell incognita v(x) v(x). Utilizzando questo metodo, si risolva l equazione

Dettagli

Appello di Matematica II Corso di Laurea in Chimica / Scienze Geologiche 19 Giugno ( 1) n sin 1. n 3

Appello di Matematica II Corso di Laurea in Chimica / Scienze Geologiche 19 Giugno ( 1) n sin 1. n 3 Appello di Matematica II Corso di Laurea in Chimica / Scienze Geologiche 9 Giugno 203 TRACCIA A. Studiare il carattere della seguente serie numerica + n= ( ) n sin. Si tratta di una serie a termini di

Dettagli

Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 1

Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 1 Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 1 1 Equazioni 1.1 Definizioni preliminari 1.1.1 Monomi Si definisce monomio ogni prodotto indicato di fattori qualsiasi, cioè uguali o diseguali, numerici

Dettagli

Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1

Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1 Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1 [1]. (E) Trovare l interno di N (rispetto allo spazio topologico R. [2]. (E) Calcolare il seguente integrale indefinito (5x 2 + 3x + 1) 4 (10x + 3) dx. [3]. (E)

Dettagli

Introduzione alla Matematica per le Scienze Sociali - parte II

Introduzione alla Matematica per le Scienze Sociali - parte II Introduzione alla Matematica per le Scienze Sociali - parte II Lucrezia Fanti Istituto Nazionale per l Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP) lucrezia.fanti@uniroma1.it Lucrezia Fanti Intro Matematica

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali Equazioni differenziali 1.1 Equazioni differenziali In analisi matematica un'equazione differenziale è una relazione tra una funzione u(x) non nota ed alcune sue derivate. Nel caso in cui u sia una funzione

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali Equazioni differenziali Generalità sulle equazioni differenziali ordinarie del primo ordine Si chiama equazione differenziale ordinaria[ ] del primo ordine un equazione nella quale compare y = y e la sua

Dettagli

Disequazioni. 3 Liceo Scientifico 3 Liceo Scientifico sez. Scienze Applicate A.S. 2016/2017 Prof. Andrea Pugliese

Disequazioni. 3 Liceo Scientifico 3 Liceo Scientifico sez. Scienze Applicate A.S. 2016/2017 Prof. Andrea Pugliese Disequazioni 3 Liceo Scientifico 3 Liceo Scientifico sez. Scienze Applicate A.S. 2016/2017 Prof. Andrea Pugliese Definizione ed esempi Date due espressioni algebriche A e B contenenti numeri e lettere

Dettagli

Analisi Vettoriale A.A Soluzioni del foglio 5. y = y 2, dy y 2 = x

Analisi Vettoriale A.A Soluzioni del foglio 5. y = y 2, dy y 2 = x Analisi Vettoriale A.A. 2006-2007 - Soluzioni del foglio 5 5. Esercizio Assegnato il problema di Cauchy y = y 2, y(0) = k determinare per ogni k la soluzione y(x), determinare il suo insieme di esistenza,

Dettagli

AM2: Tracce delle lezioni- X Settimana

AM2: Tracce delle lezioni- X Settimana AM: Tracce delle lezioni- X Settimana EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE Equazioni differenziali lineari del I ordine Date le funzioni a(x), b(x) continue in (a, b) determinare, se esistono, le funzioni

Dettagli

Equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti

Equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti Equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti Generalità Il modello matematico di un qualsiasi sistema fisico in regime variabile conduce alla scrittura di una o più equazioni differenziali.

Dettagli

Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura Esame di Istituzioni di Matematiche II

Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura Esame di Istituzioni di Matematiche II Politecnico di Torino II Facoltà di Architettura Esame di Istituzioni di Matematiche II 5 Gennaio 008 Teoria: Scrivere l espressione della lunghezza dell arco di curva grafico della funzione f(x) = x +

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea in Ingegneria Canale SE-Z Prof.ssa Teresa D Aprile Analisi Matematica I Prova scritta del 19/07/2017

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea in Ingegneria Canale SE-Z Prof.ssa Teresa D Aprile Analisi Matematica I Prova scritta del 19/07/2017 Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea in Ingegneria Canale SE-Z Profssa Teresa D Aprile Analisi Matematica I Prova scritta del 9/07/207 Cognome (in STAMPATELLO): Nome (in STAMPATELLO): Esercizio

Dettagli

ANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA

ANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA ANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA Prova scritta del 6 giugno 2004: soluzioni ESERCIZIO - Data la funzione f) 3 2 4 + 27 + 9 2 ) /3 4 + 27, + 9 si chiede

Dettagli

ANALISI MATEMATICA A CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA

ANALISI MATEMATICA A CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA ANALISI MATEMATICA A CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN MATEMATICA 6-7 Settimana : Equazioni Differenziali Esempio. L esempio più familiare di equazione differenziale proviene dalla legge di Newton. Se t y(t)

Dettagli

4.5 Equazioni differenziali lineari del secondo ordine non omogenee 159

4.5 Equazioni differenziali lineari del secondo ordine non omogenee 159 4.5 Equazioni differenziali lineari del secondo ordine non omogenee 159 Una volta stabilito che per ogni funzione continua f l equazione (4.23) è risolubile, ci interessa determinarne l integrale generale.

Dettagli

Teoria Es. 1 Es. 2 Totale Analisi e Geometria 1 Seconda Prova. Compito F. 14 Gennaio Cognome: Nome: Matricola:

Teoria Es. 1 Es. 2 Totale Analisi e Geometria 1 Seconda Prova. Compito F. 14 Gennaio Cognome: Nome: Matricola: Teoria Es. 1 Es. Totale Analisi e Geometria 1 Seconda Prova. Compito F. 14 Gennaio 019. Docente: Numero di iscrizione all appello: Cognome: Nome: Matricola: Istruzioni: Tutte le risposte devono essere

Dettagli

Analisi e Modelli Matematici

Analisi e Modelli Matematici Analisi e Modelli Matematici Marzo - Aprile 04 Lezione 3 Equazioni differenziali del primo ordine Una equazione differenziale del primo ordine si scrive nella forma: F (x, y, y )=0 oppure, isolando la

Dettagli

y = cos x y = (y ) 2 + c : giustifichino le due affermazioni. y = y y = y 2 y = y(1 y) y = xy Applicazioni Equazioni delle cinetica chimica:

y = cos x y = (y ) 2 + c : giustifichino le due affermazioni. y = y y = y 2 y = y(1 y) y = xy Applicazioni Equazioni delle cinetica chimica: Corso di laurea in Chimica Industriale Matematica II A.A. 2015/2016 Argomenti delle lezioni Giovedí 3 marzo - 2 ore. Richiami sulle equazioni e sui metodi utilizzati nel risolverle. Equazioni differenziali.

Dettagli

Regola dei trapezi. a, b punti fissi a priori. non fissi a priori (indeterminati) errore di integrazione. a, b

Regola dei trapezi. a, b punti fissi a priori. non fissi a priori (indeterminati) errore di integrazione. a, b INTEGRAZIONE NUMERICA (Quadratura di Gauss) Regola dei trapezi I ( b a) f ( a) + f ( b) f (x) errore di integrazione f (x) f (a) f (b) a b x a a ' b' b x a, b punti fissi a priori a, b non fissi a priori

Dettagli

Analisi Matematica B Soluzioni prova scritta parziale n. 4

Analisi Matematica B Soluzioni prova scritta parziale n. 4 Analisi Matematica B Soluzioni prova scritta parziale n. 4 Corso di laurea in Fisica, 017-018 4 maggio 018 1. Risolvere il problema di Cauchy { u u sin x = sin(x), u(0) = 1. Svolgimento. Si tratta di una

Dettagli

Equazioni differenziali ordinarie

Equazioni differenziali ordinarie Equazioni differenziali ordinarie Un equazione differenziale ordinaria di ordine n è una relazione tra: 1. una variabile indipendente x R, 2. una funzione incognita y = y(x) a valori reali 3. le derivate

Dettagli

sin 3 x x x cos x lim Verificare se la funzione: (x 2)2 f(x) = ln (x 2) sia dotata di minimo assoluto nell intervallo aperto (3, + )

sin 3 x x x cos x lim Verificare se la funzione: (x 2)2 f(x) = ln (x 2) sia dotata di minimo assoluto nell intervallo aperto (3, + ) Esercizio 1 Verificare che il numero complesso z = ( 1 3 i)/2 algebrica: 2z 4 + 3z 3 2z 3 è radice dell equazione Esercizio 2 x 0 sin 3 x x x cos x Esercizio 3 Verificare se la funzione: (x 2)2 f(x) =

Dettagli

Integrazione di funzioni razionali

Integrazione di funzioni razionali Esercitazione n Integrazione di funzioni razionali Consideriamo il rapporto P (x) di due polinomi di gradi n e m rispettivamente. Per determinare una primitiva della funzione f(x) P (x) possiamo procedere

Dettagli

Istituzioni di Matematiche, Integrali fratti. corso di laurea in Scienze geologiche. Mauro Costantini

Istituzioni di Matematiche, Integrali fratti. corso di laurea in Scienze geologiche. Mauro Costantini Istituzioni di Matematiche, Integrali fratti corso di laurea in Scienze geologiche. Mauro Costantini tipo: Il nostro obiettivo è studiare gli integrali (indefiniti e definiti delle funzioni razionali,

Dettagli

INTEGRALE INDEFINITO DI UNA FUNZIONE y=f(x): integrali

INTEGRALE INDEFINITO DI UNA FUNZIONE y=f(x): integrali INTEGRALE INDEFINITO DI UNA FUNZIONE y=f(x): integrali immedia@ f(x)dx= F (x) + c è l insieme delle PRIMITIVE F(x) della funzione f(x) tale che F (x)=f(x) Operazione inversa della Derivata prima. Se derivo

Dettagli

Cognome: Nome: Matr. (e x 1 x)(1 x) 2/3 x (sin x) a

Cognome: Nome: Matr. (e x 1 x)(1 x) 2/3 x (sin x) a Es. 1 Es. 2 Es. 3 Es. 4 T. Totale Analisi e Geometria 1 Docente: Gianluca Mola 27/1/29 Ing. Industriale Cognome: Nome: Matr. Nello spazio sottostante gli esercizi devono essere riportati sia i risultati

Dettagli

Richiami sulle Equazioni Differenziali

Richiami sulle Equazioni Differenziali Richiami sulle Equazioni Differenziali Ing. Alessio Merola Laboratorio di Biomeccatronica Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro II anno I semestre CdL in Informatica e Biomedica Generalità sulle

Dettagli

7. Equazioni differenziali

7. Equazioni differenziali 18 Sezione 7. Equazioni differenziali 7. Equazioni differenziali [versione: 25/5/2012] Richiamo delle nozioni fondamentali In un equazione differenziale l incognita da determinare è una funzione (e non

Dettagli

EQUAZIONI LINEARI DEL SECONDO ORDINE

EQUAZIONI LINEARI DEL SECONDO ORDINE EQUAZIONI LINEARI DEL SECONDO ORDINE Umberto Marconi Dipartimento di Matematica Università di Padova 1 Considerazioni generali Nel seguito le funzioni sono continue (e derivabili quanto basta) su un intervallo

Dettagli

1 Primitive e integrali indefiniti

1 Primitive e integrali indefiniti Analisi Matematica 2 CORSO DI STUDI IN SMID CORSO DI ANALISI MATEMATICA 2 CAPITOLO 2 CALCOLO INTEGRALE Primitive e integrali indefiniti. Definizione di primitiva e di integrale indefinito Data una funzione

Dettagli

ANALISI MATEMATICA II PROVA DI TEORIA (23/6/2009)

ANALISI MATEMATICA II PROVA DI TEORIA (23/6/2009) ANALISI MATEMATICA II PROVA DI TEORIA (23/6/2009) 1. Sia S = { } (x, y, z) : x 2 + y 2 = 4, 0 z 3 + x. Scrivere le equazioni parametriche di una superficie regolare che abbia S come sostegno. 2. Enunciare

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA ANALISI MATEMATICA I MODULO, I E II MODULO, II MODULO II PROVA SCRITTA DI GENNAIO 2006: SOLUZIONI

CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA ANALISI MATEMATICA I MODULO, I E II MODULO, II MODULO II PROVA SCRITTA DI GENNAIO 2006: SOLUZIONI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA ANALISI MATEMATICA I MODULO, I E II MODULO, II MODULO II PROVA SCRITTA DI GENNAIO 2006: SOLUZIONI Notiamo che lo studio delle funzioni assegnate f,..., f 4 si riduce a considerare

Dettagli

COGNOME... NOME... Matricola... II corso Prof. Camporesi. Esame di ANALISI MATEMATICA - 9 Settembre 2004

COGNOME... NOME... Matricola... II corso Prof. Camporesi. Esame di ANALISI MATEMATICA - 9 Settembre 2004 COGNOME... NOME... Matricola... II corso Prof. Camporesi Esame di ANALISI MATEMATICA - 9 Settembre 2004 A ESERCIZIO 1. (5 punti) 1. Risolvere in campo complesso l equazione z 5 + (1 + i)z = 0. 2. Dimostrare

Dettagli

Il teorema fondamentale del calcolo

Il teorema fondamentale del calcolo Il teorema fondamentale del calcolo Versione da non divulgare. Scritta per comodità degli studenti. Può contenere errori. 1 1 Dipartimento di Matematica Sapienza, Università di Roma Roma, Dicembre 2013

Dettagli

ESERCIZI SULLE EQUAZIONI DIFFERENZIALI

ESERCIZI SULLE EQUAZIONI DIFFERENZIALI ESERCIZI SULLE EQUAZIONI DIFFERENZIALI a cura di Michele Scaglia ESERCIZI SULLE EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI DEL PRIMO OR- DINE A VARIABILI SEPARABILI TRATTI DA TEMI D ESAME 3) [TE /0/00] Determinare

Dettagli

Equazioni differenziali

Equazioni differenziali Equazioni differenziali Lorenzo Pareschi Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara http://utenti.unife.it/lorenzo.pareschi/ lorenzo.pareschi@unife.it Lorenzo Pareschi (Univ.

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni ANALISI MATEMATICA 1. Prova scritta del 24 luglio 2018

Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni ANALISI MATEMATICA 1. Prova scritta del 24 luglio 2018 Corso di Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni ANALISI MATEMATICA Prova scritta del 4 luglio 08 Esporre il procedimento di risoluzione degli esercizi in maniera completa e leggibile.. (Punti 5)

Dettagli

Soluzioni del compito di Istituzioni di Matematiche/Matematica per Chimica F45 e F5X (10/2/11)

Soluzioni del compito di Istituzioni di Matematiche/Matematica per Chimica F45 e F5X (10/2/11) Soluzioni del compito di Istituzioni di Matematiche/Matematica per Chimica F5 e F5X (//). La funzione f(x) = x 3x x + (a) èdefinita purché l argomento della radice sia non negativo cioè perx 3x : quindi

Dettagli

Modulo di Matematica

Modulo di Matematica Università degli Studi di Udine nno ccademico 5/6 Corso di Laurea in Biotecnologie Modulo di Matematica Esame del 4/7/6 N.B.: scrivere nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio consegnato. Tempo

Dettagli

Equazioni differenziali. Elisabetta Colombo

Equazioni differenziali. Elisabetta Colombo Corso di Approfondimenti di Matematica per Biotecnologie, Anno Accademico 2011-2012, http://users.mat.unimi.it/users/colombo/programmabio.html Inversa Eq. diff. 1 Un equazione differenziale e un equazione

Dettagli

Analisi Matematica A e B Soluzioni prova scritta parziale n. 4

Analisi Matematica A e B Soluzioni prova scritta parziale n. 4 Analisi Matematica A e B Soluzioni prova scritta parziale n. Corso di laurea in Fisica, 08-09 7 aprile 09. Determinare le soluzioni u(x) dell equazione differenziale u + u u = sin x + ex + e x. Soluzione.

Dettagli

Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1

Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1 Cognome Nome Matricola Codice ESEMPIO 1 [1]. (***) Definizione di forma differenziale chiusa. Sia A R N ; sia A aperto; sia ω = N i=1 ω i dx i una forma differenziale su A; sia ω di classe C 1 ; si dice

Dettagli

1 Equazioni Differenziali

1 Equazioni Differenziali Equazioni Differenziali Un equazione differenziale è un equazione che esprime un legame tra una variabile indipendente x (o t, quando ci riferiamo al tempo) una variabile dipendente y o incognita che sta

Dettagli

PreCorso di Matematica - PCM CANALE M-Z settembre 2019

PreCorso di Matematica - PCM CANALE M-Z settembre 2019 PreCorso di Matematica - PCM CANALE M-Z settembre 2019 DOCENTE: M. Auteri Concetto di equazione Equazione: Eguaglianza fra due espressioni algebriche che risulta verificata soltanto da particolari valori

Dettagli

Modulo di Matematica

Modulo di Matematica Università degli Studi di Udine nno ccademico 20/204 orso di Laurea in Biotecnologie Modulo di Matematica Esame del 8/02/204 N.B.: scrivere nome, cognome e numero di matricola su ogni foglio consegnato.

Dettagli

Esercizi su equazioni differenziali lineari del primo ordine e a variabili separabili

Esercizi su equazioni differenziali lineari del primo ordine e a variabili separabili Esercizi su equazioni differenziali lineari del primo ordine e a variabili separabili Versione provvisoria. Dicembre 206 Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a: maurosaita@tiscalinet.it

Dettagli

Matematica per le scienze sociali Equazioni e disequazioni. Domenico Cucina

Matematica per le scienze sociali Equazioni e disequazioni. Domenico Cucina Matematica per le scienze sociali Equazioni e disequazioni Domenico Cucina University of Roma Tre D. Cucina (domenico.cucina@uniroma3.it) 1 / 19 Outline 1 Equazioni algebriche 2 Equazioni di primo grado

Dettagli

espressione letterale valore numerico Monomio: forma normale coefficiente parte letterale Monomi simili: Monomi opposti: Grado di un monomio:

espressione letterale valore numerico Monomio: forma normale coefficiente parte letterale Monomi simili: Monomi opposti: Grado di un monomio: Calcolo letterale Espressione letterale Un espressione letterale è un insieme di numeri e lettere legati dai simboli delle operazioni. Il valore numerico di un espressione letterale è il risultato numerico

Dettagli

Istituzioni di Analisi 2 (programma, domande ed esercizi)

Istituzioni di Analisi 2 (programma, domande ed esercizi) Istituzioni di Analisi programma, domande ed esercizi) nona settimana Argomenti trattati Dal libro di testo: 3. punti critici vincolati), 3.3. estremi assoluti), 0.3. e 0.3. solo la definizione di compatto

Dettagli

SISTEMI DI 1 GRADO CON DUE EQUAZIONI IN DUE INCOGNITE

SISTEMI DI 1 GRADO CON DUE EQUAZIONI IN DUE INCOGNITE Pagina 1 di 6 SISTEMI DI 1 GRADO CON DUE EQUAZIONI IN DUE INCOGNITE L insieme di due equazioni di primo grado in due incognite si dice SISTEMA DI 1 GRADO. La soluzione del sistema è ogni coppia di numeri

Dettagli

INTERPOLAZIONE. Introduzione

INTERPOLAZIONE. Introduzione Introduzione INTERPOLAZIONE Quando ci si propone di indagare sperimentalmente la legge di un fenomeno, nel quale intervengono due grandezze x, y simultaneamente variabili, e una dipendente dall altra,

Dettagli

Esercizio Determinare l integrale generale delle seguenti equazioni differenziali lineari del primo ordine: (i) y = 3y cos(x);

Esercizio Determinare l integrale generale delle seguenti equazioni differenziali lineari del primo ordine: (i) y = 3y cos(x); 134 Capitolo 4. Equazioni differenziali ordinarie del problema di Cauchy (4.28) bisogna risolvere il sistema lineare (nelle incognite c 1,..., c n )) c 1 y 1 (x 0 ) +... + c n y n (x 0 ) = y 0, c 1 y 1

Dettagli