Comportamento in gravidanza
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- Geraldo Giordano
- 8 anni fa
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1 Comportamento in gravidanza Minore aggressività Possibile discesa nella gerarchia Si ritira più facilmente se minacciata Maggiore appetito Riluttanza su percorsi difficili Preparazione al parto Isolamento Preparazione del nido Poco prima del parto può manifestarsi comportamento materno furto di neonati in condizione di sovraffollamento Il comportamento in gravidanza è dominato dall'ormone PROGESTERONE
2 Comportamento materno È caratterizzato da insorgenza improvvisa Cambia la secrezione di ormoni Parto naturale parto assistito parto cesareo È determinato da fattori interni (MOTIVAZIONE) Progesterone Estrogeni Ossitocina È sollecitato da fattori esterni (STIMOLO) Dilatazione cervicale Segnali provenienti dai neonati Odore (liquidi del parto) Movimenti incerti Suoni caratteristici In prossimità del parto possono verificarsi comportamenti particolari Rifiuto di conspecifici (isolamento) Depravazione del gusto (placentofagia)
3 Comportamento materno È un comportamento innato, ma fortemente influenzato dall'esperienza Maggiori problemi nelle primipare Maturazione del comportamento in parti successivi Una sola esperienza negativa non significa che quella femmina non possa essere un'ottima madre Perdita dell'istinto materno a causa della selezione (scrofa) Concaveation : il neonato stimola l'istinto materno melle vergini e anche nei maschi (meccanismo dell'adozione)
4 Prime cure al neonato Leccamento Asciugatura (termoregolazione) Pulizia (sangue e liquidi) Stimolo (meconio, movimento) Conoscenza (odori, etichettatura ): rapporto esclusivo Prima suzione Il neonato presenta comportamenti innati che lo guidano nella ricerca del capezzolo Esplora di preferenza linee verticali Quando c'è un'intersezione segue quelle orizzontali Gli stimoli che lo guidano nell'individuazione del capezzolo sono Olfattivi Tattili (calore della mammella)
5 Allattamento Iniziativa Nelle prime fasi è materna Richiamo vocale Riconoscimento visivo Riconoscimento olfattivo ( accertamento ) MOTIVAZIONE alla SUZIONE Gli animali allattanti hanno una forte motivazione alla suzione Suzione a scopo non nutritivo Infezioni, irritazioni, ferite GERARCHIA della poppata Soprattutto nei suini Possibili ferite Influenza sulla crescita
6 Periodi sensibili Durante la crescita i giovani presentano fasi - limitate nel tempo in cui essi possono sviluppare particolari comportamenti, affinarli, o in cui la mancanza di esperienze appropriate può determinare incapacità o carenze comportamentali irrecuperabili (anche gravi) nell'adulto Possono essere paragonati all'imprinting, che è però più precisato nel tempo e più permanente L'animale in cui sono più conosciuti e importanti è il cane
7 Periodo della socializzazione Cane (3 a 14 a settimana) Riconoscimento di specie e familiarizzazione Verso i cani (3 a 8 a settimana) Verso l'uomo (6 a 12 a settimana) Isolamento in questo periodo Paura dei conspecifici e/o dell'uomo Aggressività Iperattività Compromissione delle capacità di apprendimento Mancanza di controllo del morso Gatto (2 a 7 a settimana): importanza della manipolazione Riconoscimento di specie Capacità di interagire con l'uomo
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