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1 Apprendimento A cura di Dr. Gerardo Fina Ambulatorio Veterinario Dir. San. Dr. Gerardo Fina Via Pirandello, 11/ Piacenza Tel

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3 Apprendimento 1 E un cambiamento nel comportamento di durata più o meno permanente dovuto ad un esperienza o una conoscenza Dipende da fattori innati ed acquisiti Le esperienze nel primo periodo dello sviluppo comportamentale fondamentali per apprendimento e quindi per adattamento Tenere in considerazione i bisogni degli animali ci fa capire cosa li motiva a fare ciò che fa

4 Apprendimento 2 Abituazione: forma precoce di apprendimento necessaria per un normale sviluppo Sensibilizzazione: aumenta l intensità di una risposta dovuta alla ripetuta esposizione allo stimolo Riflessi incondizionati Riflessi condizionati Controcondizionamento secondo Pavlov: per eliminare una risposta condizionata devo accoppiare allo stimolo condizionato che la provoca uno stimolo incondizionato che provoca una risposta differente

5 Apprendimento 3 Generalizzazione: una risposta condizionata si presenta anche se ci sono stimoli simili allo stimolo condizionato. La capacità di discriminare di un soggetto si verifica se risponde in modo diverso ad ognuno di essi Apprendimento associativo: è necessario per l instaurarsi di questo che gli stimoli vengano rappresentati assieme. Ci sono 4 modi diversi (ritardato, a traccia i più efficaci). Per ottenere un condizionamento efficace lo stimolo condizionato deve precedere lo stimolo incondizionato e permanere fino a quando compare Condizionamento operante: ogni comportamento che viene premiato tende a ripetersi con sempre maggiore frequenza ed intensità

6 Apprendimento 4 Rinforzo: non uguale per tutti, si divide in primario, esempio cibo, acqua, sesso (non richiede apprendimento), secondario, attraverso l esperienza. Rinforzi sociali. Programma di rinforzo :inizialmente continuo poi a frequenza ed intervalli variabili Motivazione: desiderio di ottenere un premio che dipende sia dall attrattiva del rinforzo sia dalla deprivazione del rinforzo. Aumentando la motivazione si favorisce l apprendimento di cose semplici, per apprendere cose più complicate non deve essere troppo elevata

7 Apprendimento 5 Shaping: apprendimento per approssimazione successiva. Il primo passo è rinforzare qualsiasi comportamento che si avvicina a quello desiderato, generalizzazione risposta Modeling : apprendimento per osservazione Punizione: intensità, intervallo tra azione e punizione, programma di somministrazione delle punizioni, controllo stimolo. Effetti collaterali: paura, riduzione attività spontanee, diminuzione capacità di attenzione, senso di impotenza, aggressività

8 Apprendimento 6 Punizioni negative : sottrarre una prerogativa, esempio ignorare un comportamento. Time out, uscire dalla stanza e lasciare solo l animale se si agita troppo Estinzione: nel condizionamento operante, togliere il rinforzo al comportamento sgradito precedentemente rinforzato. Può dare frustrazione, aggressività.

9 Aggressività nel cane. Ruolo della paura e dell ansia A cura di Dr. Gerardo Fina Ambulatorio Veterinario Dir. San. Dr. Gerardo Fina Via Pirandello, 11/ Piacenza Tel

10 Base anatomica L amigdala organizza le risposte vegetative di rabbia, paura, ansia. Riceve informazioni sensoriali da corteccia e talamo. Riceve informazione olfattive dal bulbo olfattivo e accessorio. Invia comandi a strutture motorie del troncoencefalo ed ipotalamo

11 Base anatomica Lesioni dei nuclei serotoninergici aumentano aggressività. I farmaci serotoninergici la diminuiscono. Bassi livelli di serotonina diminuiscono competenze sociali. Molti comportamenti aggressivi legati alla riproduzione agli ormoni sessuali (esempio: le femmine dei primati durante l ovulazione con aumento di testosterone aumentano attività di lotta e aggressione).

12 Tipi di aggressività Il comportamento aggressivo fa parte delle funzioni comportamentali del cane. Comportamento centrifugo nell etogramma del cane. L aggressione è una sequenza comportamentale in cui la fase iniziale è costituita dal minacciare. Aggressività stato reattivo in cui mette in atto comportamenti aggressivi.

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14 Tre fasi del comportamento aggressivo Fase appetitiva: minacciare con ringhio. Fase consumatoria: morsicatura. Fase di appagamento: fine della sequenza. Spesso il comportamento aggressivo strumentalizza. Ci sono varie classificazioni.

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16 Cause di aggressività 1. Componente genetica: individui con eccessiva territorialità, possesività, ecc 2. Razza non adeguata alla famiglia o al contesto. 3. Adozione troppo precoce o tardiva. 4. Insufficiente socializzazione. 5. Incapacità gestionale del proprietario. 6. Frustrazione, insufficiente gestione dei bisogni del cane. 7. Esperienze traumatiche recenti o passate.

17 Calcolo pericolosità a. b. c. d. e. f. Peso e massa corporea. Categorie persone a rischio. Offensiva o difensiva. Prevedibile o meno. Controllo e intensità morso. Morso semplice o multiplo.

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19 Ruolo della paura e dell ansia Paura: reazione emotiva associata alla presenza di stimoli potenzialmente nocivi. Ansia: previsione di questi tipi di eventi, possibilità che si avverino. I cani possono rispondere ad un potenziale stimolo nocivo attraverso strategie di fuga, blocco, lotta

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21 Ruolo della paura e dell ansia E fondamentale comprendere i fattori che contribuiscono all induzione della paura. I cani usano un linguaggio corporeo complesso che deve essere valutato nel suo insieme per comprendere le loro preferenze nelle situazioni conflittuali. Non esiste un evidenza diretta della dominanza come fattore motivante per l aggressività del cane.

22 Comportamento sessuale e riproduttivo A cura di Dr. Gerardo Fina Ambulatorio Veterinario Dir. San. Dr. Gerardo Fina Via Pirandello, 11/ Piacenza Tel

23 Maschio Pubertà 6 18 mesi Comportamenti sessualmente dimorfici a) Monta b) Vagabondaggio c) Marcature d) Aggressività verso maschi

24 Maschio Le femmine possono rifiutare il maschio Dopo l accoppiamento periodo refrattario Cinque accoppiamenti al giorno

25 Effetti della castrazione sul comportamento sessuale Testosterone eliminato dalla circolazione s. entro 24 ore. Possono continuare ad accoppiarsi per più di 8 mesi. Riduzione vagabondaggio 44/50% Marcature 20/30% Aggressività verso maschi 25/38%

26 Effetti sul comportamento della castrazione prepuberale Marcature urinarie, monta, vagabondaggio ridotte al 50% nel 60% dei casi e al 90% nel 30% dei casi. Aggressività verso familiari, cani, territoriale solo il 30% dei casi migliorati oltre il 50%. Il livelli di testosterone nei cani non sono correlati alla gerarchia.

27 Femmina Ciclo riproduttivo 1 3 estri all anno, no a) b) c) d) e) stagionalità. 4 fasi: Proestro 6-9 gg Estro 6 21 gg Diestroci 2 3 mesi Anestro 3 mesi Pubertà 6 9 mesi, spesso il primo proestro non è seguito dall estro.

28 Femmina Gravidanza gg Ovulazione 1-2 gg dopo l accoppiamento ore prima del parto calo progesterone Parto 4 fasi

29 Femmina Pseudogravidanza: 6-8 settimane dopo il calore legata a livelli sierici elevati di prolattina, segni fisici e comportamentali. Allattamento: sino a tre settimane la cagna avvia l allattamento da 21 a 30 i cuccioli iniziano l allattamento, da 30 allo svezzamento la madre cerca di evitare. Svezzamento: possono allattare fino a settimane, oltre le 10 reazioni aggressive della madre.

30 Femmina Educazione cucciolo da parte della madre: autocontrollo, gerarchizzazione, comunicazione, controllo morso. Il distacco nel cane inizia con l eruzione dei denti e si conclude alla pubertà. Il cane è una specie altricial (nasce ad uno stadio di sviluppo neurologico poco avanzato).

31 Femmina Attaccamento: a) Madre cuccioli periodo neonatale b) A tre settimane è reciproco c) Cuccioli madre periodo di socializzazione

32 Malintesi tra uomo e cane

33 L abbraccio ha un significato diverso nella specie umana e nel cane

34 Non inchinarsi sul cane, percepito come atteggiamento intimidatorio

35 Posare la mano sulla testa del cane per fare una carezza, altro gesto di dominanza.

36 Mostrare i denti per l uomo equivale ad un sorriso, nel cane aggressività

37 Grazie per l attenzione!

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