Giornata sull adozione, Cesare Cornoldi, Università di Padova
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- Davide Conte
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1 Giornata sull adozione, Baselga,2/IV/11 Cesare Cornoldi, Università di Padova
2 Alcune domande Il bambino (straniero) adottato a scuola: quali esiti scolastici? Questi b. pongono specifici problemi per la loro condizione? In che misura l essere straniero incide sulla difficoltà di apprendimento? Quale fattore può pesare di più sulle loro condizioni? Si può fare qualcosa?
3 11 anni, I media Giacomo, di origine bulgara, è stato adottato all età di 3 anni. Il bambino è nato prematuro e ha vissuto i primi 3 anni in un orfanotrofio in condizioni di grave deprivazione. Non ha parlato fino ai 3 anni, ma comprendeva bene i comandi impartiti dagli educatori dell istituto. La madre si rivolge al nostro servizio lamentando difficoltà di apprendimento e relazionali associate a scarsa autonomia. Tali difficoltà accompagnano Giacomo fin dai primi anni della scuola primaria.
4 Totale dipendenza dalla madre per lo studio, metodo inesistente. Rischio segnalato di bocciatura I genitori sono preoccupati sia rispetto agli I genitori sono preoccupati sia rispetto agli aspetti di disattenzione, sia rispetto ad atteggiamenti di irrequietezza ed impulsività, associati a problematiche comportamentali ed emotive.
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23 Bambini adottati: storie difficili (anche se non necessariamente) ma diversificate Eventi stressanti o particolari precedenti all adozione Eventi stressanti o particolari successivi all adozione
24 La letteratura scientifica Ames(1997) Canada Harper(1994) Australia Lorenzini(2004) Italia Lorenzini(2004) Italia Ouellette, Belleau, Patenaude(2001) Québec Silver(1989) Stati Uniti Verhulst et al(1990) Olanda Westhues e Cohen (1997) Canada Wilkinson(1995) Stati uniti Cazzola, Molin, Cornoldi(2007,in stampa) Italia
25 Un numero monografico della rivista Psicologia Clinica dello Sviluppo presenta sei lavori scientifici sulla realtà dell adozione in Italia e include la ricerca dell Università di Padova portata avanti in collaborazione con Vicenza; vengono evidenziati frequenti problemi psicologici associati con la adozione
26 Gli studi sull incidenza delle difficoltà di app. sono però contrastanti Studi di popolazione vs studi clinici Studi di popolazione Kuhl (1985) Germania: ha trovato solo lievi differenze Wattier e Frydman (1985) Belgio: 28 bambini adottati avevano performance accademiche mediamente alte Silver (1989) USA: incidenza DSA 4,5 volte più alta della norma; Verhulst et al. (1990) Olanda: una percentuale maggiore (13,2 contro 4,4%) di bambini adottati viene iscritta alle scuole speciali
27 Dalla ricerca italiana Cornoldi et al. (2007): i bambini adottati presentano difficoltà solo in alcuni aspetti dell inserimento scolastico e precisamente: Nessuna differenza: relazioni con i pari frequenza scolastica Differenze significative: già in prima elementare: negli apprendimenti e nell eseguire attività senza distrarsi
28 Difficoltà già in prima elementare % 80 78, ,2 22,1 16,9 27,1 18,6 Campine Controllo 10 0 per niente - poco 4,8 poco abbastanza molto Differenza significativa a livello,001
29 Eseguire attività senza distrarsi % ,4 31,3 32,2 30,5 25,4 18,1 11,9 1,2 per niente poco abbastanza molto Campione Controllo Differenza significativa a livello,001
30 Indagine approfondita MT Comprensione, correttezza, velocità Lettura parole/non parole Scrittura le, numeri in parole ACMT parte individuale SDAI, SDAG Span avanti, in dietro e Corsi WISC performance
31 Adottati Altri nostri risultati mostrano, a età differenti, profili diversi. Nei primi anni di scolarità prevalgono forti difficoltà a livello di avvio alla lettura e al calcolo: 1. più numerosi gli errori e tempo più lungo nella lettura di parole; 2. diversificati i profili rispetto alle abilità numeriche e di calcolo, tutti i processi appaiono non ben integrati e sviluppati; 3. problemi di autoregolazione Nella fase terminale delle scuole primarie si riscontrano: 1. difficoltà nella comprensione approfondita del testo; 2. strategie per affrontare i compiti poco adeguate; 3. residue difficoltà a livello di abilità di calcolo; 4. bassa autostima.
32 Alcuni fattori di rischio Fattori biologici Condizioni di privazione precoce Linguaggio Altre caratteristiche legate al fatto di essere stranieri Fattori psicologici legati alla condizione adottiva
33 Fattori Genetico Biologici Familiarità con disturbi cognitivi e affettivi Gravidanze difficili, traumi da parto Malnutrizione sia prenatale che postnatale Presenza di malattie Rischio cognitivo e scolastico E presumibile che le loro conseguenze siano stabili o crescano col tempo
34 Deprivazione precoce Nei primi anni di vita stanno le basi dello sviluppo affettivo e cognitivo E importante esplorare se ci sono state condizioni di privazione grave; è presumibile che le loro conseguenze si attenuino col passare del tempo
35 Linguaggio I bambini adottivi hanno atteggiamenti anche conflittuali con la loro lingua di origine In generale il bilinguismo diminuisce la rapidità di accesso lessicale, ma aumenta le competenze cognitive anche a lungo termine (v. ritardo nella comparsa di demenze)
36 Rapporto fra bambini stranieri e successo scolastico In effetti la condizione di straniero è in Italia associata a difficoltà scolastiche
37 Vi sono differenze fra condizioni e esiti Immigrati con scolarizzazione nel Paese di origine Immigrati prima dell inizio della scolarizzazione nel Paese di origine Figli di genitori immigrati nati in Italia o arrivati nella primissima infanzia Adottati Bambini di cultura Rom
38 Immigrati Immigrati con scolarizzazione nel Paese di origine Maggiore influenza della lingua d origine e difficoltà di adattamento a nuovo sistema educativo Immigrati prima dell inizio della scolarizzazione nel Paese di origine Minore influenza della lingua d origine e maggiore facilità di integrazione nel gruppo classe
39 Stranieri e difficoltà scolastiche Fattori di tipo emotivo-motivazionale Svantaggio socio-culturale Sistema educativo differente dal Paese di origine Apprendimento L2
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42 Difficoltà scolastiche Bambini autoctoni (%) Figli di immigrati (%) Difficoltà di adattamento a scuola 11,6 38,4 Problemi di comportamento 11,8 30,8 Ritardo nella lettura 23,5 38,4 Ritardo nella scrittura 17,6 26,9 Ritardo nel calcolo 23,5 50,0 Tasso di bocciatura 11,7 42,3 Relazioni tra scuola e famiglia 61,1 19,2 Tab. 1. Difficoltà scolastiche(in percentuale) riscontrate in Francia in bambini autoctoni e figli di immigrati.
43 Stranieri e successo scolastico Effetto pluristimolazione Effetto minoranza Effetto legato alle particolari culture valorizzanti (es. Asiatiche)
44 a. Studio delle difficoltà scolastiche nei bambini stranieri Difficoltà di apprendimento degli studenti stranieri (Murineddu, Duca e Cornoldi, 2006) Il gruppo degli alunni stranieri si distingue dal gruppo degli alunni italiani solo per le prove di letturae e quindi per l aspetto linguistico. Non vi sono differenze tra i due gruppi nelle prove matematiche e visuospaziali. Questo risultato è importante perché mette in discussione l idea che i bambini stranieri presentino difficoltà cognitive e scolastiche generalizzate. Le difficoltà incontrate dai ragazzi stranieri sono per lo più linguistiche; occorre dunque valutare le capacità di questi alunni prescindendo dalle difficoltà linguistiche.
45 Risultati Gruppo Media standard p Tempo totale (sec) lettura di parole italiani stranieri Indice parole-rapidità (N parole/sec) italiani stranieri Errori totali lettura di parole italiani stranieri <.001 Indice parole-errori italiani stranieri <.001 Tempo totale (sec) lettura di non-parole italiani stranieri Ind. non-parole rapidità (N parole/sec) italiani stranieri
46 Risultati Gruppo Media Deviazione standard p Tempo totale (sec) lettura di parole italiani stranieri Indice parole-rapidità (N parole/sec) italiani stranieri Errori totali lettura di parole italiani stranieri <.001 Indice parole-errori italiani <.001
47 Tempo totale (sec) lettura di non-parole italiani stranieri Ind. non-parole rapidità (N parole/sec) italiani stranieri Errori totali lettura di non-parole italiani stranieri Indice non-parole errori italiani
48 Tempo totale (sec) calcolo a mente italiani stranieri Calcolo a mente Errori italiani stranieri Calcolo scritto Errori italiani
49 Fattori di tipo emotivo-motivazionale Problemi di Identità Conseguenze di traumi Difficoltà relazionali Difficoltà di adattamento ad una nuova cultura
50 Eventi stressanti successivi all adozione Il distacco affettivo Arrivo in un mondo (fisico e affettivo) sconosciuto e non prevedibile Diverse abitudini (casa-letto-cibo) Aspettative non sempre adeguate dei genitori adottivi Investimento notevole sulla scuola Rinuncia all idioma e alle proprie origini Ambiente extra familiare
51 Cosa si può fare? Difficile trovare dei consigli generali, perché ogni caso va considerato individualmente nelle sue peculiarità
52 Cosa abbiamo fatto con Giacomo Alla luce degli esiti della valutazione è stato impostato un progetto riabilitativo avente i seguenti obiettivi: Incrementare l autonomia personale nello studio e nell organizzazione del proprio lavoro a casa Stimolare la riflessione metacognitiva Migliorare le abilità sociali con compiti di problem solving relazionale Implementare semplici strategie per gli apprendimenti complessi
53 Gli incontri erano così strutturati: Colloqui settimanali di 60 minuti incentrati sia sulle problematiche personali e relazionali, sia sugli apprendimenti Personalizzazione degli incontri rendendo Giacomo protagonista delle decisioni da prendere sul da farsi in seduta Colloqui periodici con la madre per riflettere sulla necessità di puntare sull autonomia di Giacomo Contatti con la scuola per la condivisione di strategie di intervento funzionali alle caratteristiche di Giacomo
54 Ecco i risultati del nostro lavoro: La madre riferisce ottimo livello di soddisfazione da parte della scuola che nota notevoli miglioramenti Aumenta l autonomia di Giacomo nell organizzazione del lavoro personale di studio Si è fatto in modo che Giacomo riceva aiuto per i compiti 2 volte alla settimana Si apprezza una graduale ma soddisfacente maturazione globale con maggiore interesse da parte del ragazzo per il proprio aspetto. Aumenta la cura del proprio corpo Almeno una volta alla settimana Giacomo fa i compiti con un compagno di classe (modello positivo) Ha combinato di andare al mare da un amico Ha partecipato alle olimpiadi scolastiche con grande soddisfazione personale e dei compagni Esce tutti i pomeriggi a giocare con i vicini Maggiore autonomia nella gestione del tempo libero (responsabilizzazione)
55 Giacomo è stato promosso! Il sostegno? Per il momento no. Valuteremo il prossimo anno scolastico Giacomo ha scoperto una grande passione per Giacomo ha scoperto una grande passione per la natura, gli animali, la campagna. Sarà utile per l orientamento alla scelta secondaria di secondo grado
56 Che cosa può fare la scuola? Come favorire gli aspetti autoregolativi? Come potenziare le abilità di base? Come favorire una buona percezione di Sé e dei possibili Sé? Come favorire le potenzialità, gli aspetti non evidenti quali creatività, che sono pur presenti e che talvolta ci sfuggono?
57 Risposte (provvisorie) alle domande Il bambino (straniero) adottato a scuola: quali esiti scolastici? PIU NEGATIVI Questi b. pongono specifici problemi per la loro condizione? POCO SPECIFICI In che misura l essere straniero incide sulla difficoltà di apprendimento? IN SE POCO Quale fattore può pesare di più sulle loro condizioni? DIPENDE Si può fare qualcosa? SI SEMPRE
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