Percorso Linguistico Classe seconda elementare
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- Eduardo Bosco
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1 Percorso Linguistico Classe seconda elementare A cura della dott.ssa Maria Piscitelli Insegnanti collaboratrici che hanno sperimentato in classe il Percorso Linguistico. Gianna Campigli ed Attilia Greppi
2 Il Percorso Linguistico si articola in due parti: I Dialoghi autentici La dimensione pragmatica della lingua»i dialoghi in casa»i dialoghi al mercato I Dialoghi letterari e teatrali La dimensione narrativa della lingua
3 Obiettivi: Riconoscimento di una tipologia testuale pragmatica, partendo dal bagaglio linguistico del bambino; Acquisizione di consapevolezze di competenze di uso della lingua orale; Ascolto e parlato attento e finalizzato; Lettura e scrittura creativa Passaggio di soglia : dal dialogo autentico al dialogo letterario o teatrale. Sottobiettivi di tipo linguistico, logico-cognitivo, relazionale
4 Indicazioni per l insegnante: Alcuni aspetti su cui lavorare: - Il contesto ed il contenuto della comunicazione ( in casa e fuori) - La situazione di comunicazione ed atti di parola : persone, luoghi, ambienti, azioni, l accordo ed il disaccordo - L opinione degli interlocutori, la domanda e l offerta, - Funzioni linguistiche : di contatto (formule di cortesia/scortesia), conativa, espressiva; - Peculiarità della lingua orale: intonazioni, ripetizioni, interruzioni, intercalari, impliciti, frasi spezzate. - La forma: lessico, verbi, forma interrogativa, esclamativa, affermativa, imperativa.
5 Dimensione pragmatica della Lingua Ovvero Scrivere di nascosto quello che dicono i grandi PRIMA FASE: L esplorazione del mondo linguistico Obiettivi: abituare ad assumere atteggiamenti di ricerca prestare attenzione all ambiente linguistico circostante
6 Insegnante: Bambini, avete mai notato come parlano i grandi? Avete mai fatto attenzione a cosa dicono,alle parole che usano e che escono dalle loro bocche? Vi piacerebbe scriverle? Ma sapreste scriverle tutte, proprio tutte, senza farvi vedere? Bambini: Sìììì, ma come facciamo? Insegnante: Fate come i detectives che agiscono senza farsi vedere. Da oggi sarete tutti detectives. I dialoghi consegnati dai bambini vengono raccolti a scuola in una scatola di cartone.
7 SECONDA FASE La comprensione globale Obiettivi: Cogliere le informazioni fondamentali,individuando l argomento centrale Fare previsioni e operare anticipazioni Stimolare a porre domande ed avanzare interrogativi Acquisire consapevolezza della rilevanza del non verbale Focalizzare l attenzione sulla situazione di comunicazione Ascoltare, mantenendo la concentrazione e l interesse. Lettura a puntate di tutti i dialoghi raccolti a casa e a scuola I dialoghi trascritti dai bambini sono spesso incompleti, composti da frasi spezzate o isolate.
8 A CASA
9 A SCUOLA
10 Elaborato 1 Elaborato 2 Elaborato 3 Elaborato 4 Elaborato 5 Elaborato 6 La negoziazione dei significati Si prendono in esame alcune produzioni e, sulla base delle informazioni del bambino che ha preso appunti, la classe prova a: - ricostruire la situazione di comunicazione : dove, quando, chi, cosa, perché; - aggiungere particolari. Per esempio, gesti, movimenti ed espressioni delle persone che dialogavano. - attribuire un ordine logico a quanto riferito.
11 Elaborato 1
12 Elaborato 2
13 Elaborato 3
14 Elaborato 4
15 Elaborato 5
16 Elaborato 6
17 Alcuni momenti importanti nello sviluppo del Percorso: L attività di verbalizzazione La fissazione delle conoscenze La manipolazione linguistica La condivisione delle regole L apertura all immaginario L immaginario grammaticale La revisione del testo
18 L immaginario grammaticale
19 L esplorazione dell ambiente linguistico Obiettivi: ascolto finalizzato aiutare a cogliere le informazioni essenziali favorire la ricostruzione di senso focalizzare gli aspetti paralinguistici del linguaggio verbale Tappe di lavoro Scrivere quello che dicono i grandi L insegnante propone ai bambini di andare a raccogliere nuovi dialoghi all esterno.
20 Scrivere quello che dicono i grandi (trascrizione fedele) Avvio in classe di un lavoro di comprensione e di ricostruzione dei testi, partendo dalla lettura delle produzioni dei bambini Ricostruzione della situazione di comunicazione, essenziale per rendere il testo comprensibile a tutti. Traduzione in linguaggio scritto alcuni tratti del codice orale (intonazione, pause, sottintesi, gesti, movimenti usati dagli interlocutori, i doppi sensi ) Identificazione del discorso diretto e sperimentazione del discorso indiretto La riscrittura dei testi a piccolo gruppo, composto dagli stessi alunni che hanno raccolto i dialoghi all esterno Elaborato 7 Elaborato 8 Elaborato 9 Elaborato 10 Elaborato 11 Elaborato 12
21 Produzioni dei bambini
22 Elaborato 7
23 Elaborato 8
24 Elaborato 9
25 Elaborato 10
26 Elaborato 11
27 Elaborato 12
28 I dialoghi vengono riscritti, letti, dettati e discussi in classe: una pratica riflessiva costante.
29 La riscrittura individuale in cui l insegnante, per condurre i bambini a ripensare i contenuti dei dialoghi, può avviare un attività sulla costruzione del finale di un testo chiedendo di. Cambiare il finale al dialogo del proprio gruppo, dando un titolo;. Produrre più finali;. Aggiungere il lieto fine, al seguito di una situazione conflittuale. Passare dalla cortesia alla scortesia oppure dall onestà alla disonestà. La fissazione e l espansione delle conoscenze grammaticali Gli articoli I nomi Gli aggettivi Il verbo Alla fine di ogni tappa del lavoro sono previste prove di verifica relative agli obiettivi perseguiti
30 Il verbo
31 Prove di verifica
32 LA DIMENSIONE NARRATIVA LETTERARIA IL LAVORO SULLA DIMENSIONE PRAGMATICA E L APERTURA ALL IMMAGINARIO ( che si sono rilevati importanti per l acquisizione di una strumentazione linguistica di base ) hanno consentito di preparare il terreno per passare ad un ambito più specifico quale quello letterario QUAL E LA FUNZIONE DEL TESTO LETTERARIO NEI PERCORSI LINGUISTICI? Funziona come testo d appoggio su significati e contenuti trattati nel Percorso. dialogo al mercato copertina libro testo d'appoggio
33 Dialogo al mercato
34 Copertina del libro
35 Testo di appoggio
36 I dialoghi letterari I dialoghi nella fiaba Fiaba scelta VASSILISSA di Afanas ev LA CLASSE DE REVE per: creare un atmosfera per incuriosire e potenziare l emotività del bambino attivare gli schemi di riferimento e le rappresentazioni mentali far immergere i bambini nel racconto,facendo leva sui sensi (sentire, vedere, udire, toccare ) anticipare, in forma narrativa e con un tono di voce accattivante, alcuni elementi dell incipit relativamente al dove, al chi, al cosa.
37 LA CLASSE DE REVE Un gioco di suggestione e di interazione L insegnante invita gli alunni a chiudere gli occhi Utilizza brani musicali in sintonia con le atmosfere presenti nella fiaba scelta In questo caso sono stati proposti brani di Orff e di Mussorgsky Orff - Carmina burana Mussorgsky - Quadri di una esposizione L insegnante inizia a parlare
38 Bambini attenzione...è notte...è buio è freddo Quadro 1 Quadro 2 Quadro 3 Disegno 1 Disegno 2 Disegno 3 Quaderno 1 Quaderno 2 Quaderno 3 Bisogna guardare bene... da tutte le parti... può sbucare qualcosa può esserci qualcosa di pericoloso. Ascoltate... il mugolio del vento che attraversa gli alberi sibili interrotti un ululato lungo e tremendo che mette paura... Intorno a noi ci sono rami attorcigliati e radici che escono dalla terra e sembrano animalacci Mi giro di scatto ho paura che qualcuno o qualcosa sia dietro di me Vedo occhi gialli che mi guardano
39 Quadro 1
40 Quadro 2 (Munch)
41 Quadro 2 bis (Munch)
42 Quadro 3
43 Disegno 1
44 Disegno 2
45 Disegno 3
46 Quaderno 1
47 Quaderno 2
48 Quaderno 3
49 L insegnante invita i bambini ad aprire lentamente gli occhi e chiede loro di comunicare cosa hanno visto. In seguito alle suggestioni create, i bambini disegnano il luogo ed i personaggi fantastici e paurosi immaginati Il racconto a più voci L insegnante inizia a narrare la fiaba di VASSILISSA, assumendo ruoli diversi, mutando il tono di voce. Dalla narrazione si passa alla lettura. Il testo della fiaba viene narrato e letto, dopo averlo suddiviso in segmenti Che tengono conto dei contenuti narrativi Che rispettano la completezza degli episodi Che sollecitano la curiosità e l attesa, interrompendo la lettura sul più bello.
50 Proposte di integrazione Lingua1 Lingua2 nel Percorso Linguistico I DIALOGHI
51 Proposte di integrazione LINGUA 1 LINGUA 2 nel Percorso linguistico I DIALOGHI Seconda elementare
52 I dialoghi Prima parte I DIALOGHI IN CASA Ascolto di dialoghi in famiglia in lingua inglese Ricostruzione della situazione di comunicazione CHI PARLA DOVE QUANDO COME PERCHE Caratterizzazione di un personaggio che parla
53 I dialoghi Seconda parte I DIALOGHI ALL ESTERNO (supermercato COOP) Lettura di alcuni dialoghi approfonditi in LINGUA 1 Comunicazioni tipiche in uso nella lingua inglese all interno di un supermercato. Elenchi di nomi di oggetti legati al tema Gioco del teatro.
54 I DIALOGHI NELLA FIABA L insegnante di LINGUA 1 e l insegnante di LINGUA 2 leggono fiabe diverse. Prevedono scambi nei materiali. L insegnante di LINGUA 1 seleziona alcune parti della fiaba che sta approfondendo e le trasmette all insegnante di LINGUA 2
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