Aethina tumida. Il piccolo coleottero dell'alveare o Small hive beetle (SHB)
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1 Aethina tumida Il piccolo coleottero dell'alveare o Small hive beetle (SHB) U.O. Apicoltura Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e Toscana
2 Aethina tumida Murray (1867) Classificazione Phylum: Arthropoda Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Nitidulidi Si nutrono di materiale organico (spt. frutta marcia, legno), anche se preferiscono completare il loro ciclo biologico in alveari di api e bombi.
3 A. tumida - diffusione geografica Originario dell Africa sud-sahariana, dove rappresenta una patologia minore dell A. scutellata (ape africana). 1998: segnalata in Florida su Apis mellifera spp. (ape europea) 1999: Sud Carolina, Georgia ed altri stati del sud-est USA ad oggi: diffusa in tutti gli USA 2000 in Egitto (nord Africa) 2002 in Canada (Manitoba) ed in Australia 13/10/2004 in Portogallo (importazione di regine dal Texas)
4 2014: focolai in Italia! Piana di Gioia Tauro: alveari/anno 1) 05/09/2014 a Sovereto, Comune di Gioia Tauro (RC), in 3 «nuclei esca» della Università di Agraria vicini al porto (Nota MS P del 12/09/2014). 2) 17/09/2014 a Rosarno (a 1 Km dal primo): apiario di 41 alveari. Trovati 25 adulti SHB in 13 alveari. 3) 21/09/2014 (a 2 Km dal secondo)..ad oggi: altri 18 focolai in 5 Comuni confinanti tra loro! «. il livello di infestazione farebbe propendere per la presenza del parassita nel territorio regionale in data ben anteriore a quella del ritrovamento»
5 Zona di protezione: 20 Km
6 Zona di protezione (20 Km) 1. Censimento apiari 2. Visita di tutti gli apiari 3. Visita degli alveari considerando una prevalenza del 5% 4. Distruzione degli apiari infetti 5. Applicazione di trappole (policarbonato, trasparenti) se negative 6. Tracciabilità dei movimenti. 7. Indagine epidemiologica per il porto.
7 Zona di sorveglianza (Calabria) 1. Censimento apiari 2. Visita a campione degli apiari 3. Visita degli alveari considerando una prevalenza attesa del 2% 4. Distruzione degli apiari infetti 5. Applicazione di trappole, se negativi 6. Tracciabilità dei movimenti. 7. Indagine epidemiologica per il porto.
8 Misure di controllo, sorveglianza, eradicazione 1. Censimento di tutti gli apiari 2. Identificazione dei singoli alveari (codice aziendale + numero progressivo) 3. Obbligo degli apicoltori di comunicare qualsiasi sospetto 4. Divieto di movimentazione degli alveari nel territorio regionale 5. Rintraccio e visita clinica di tutti gli apiari che hanno effettuato nomadismo in Calabria durante la stagione produttiva 2014
9 In caso di conferma presenza di adulti o larve - distruzione degli apiari in cui è rinvenuto il parassita - sequestro di miele, favi e qualsiasi materiale fonte di contagio; - trattamento del terreno antistante gli alveari mediante aratura per una profondità di almeno 20 cm e trattamento con permetrina al 40% - attivare una indagine epidemiologica per accertare la provenienza del parassita - Zona di protezione di 10 km e zona di sorveglianza
10 A. tumida fonti di infestazione Importazioni di api (pacchi d ape, colonie, regine) o materiale apistico Importazione accidentale di sciami via nave, aerei da trasporto, container Importazione di frutta, piante con terra, legname, terriccio o altro materiale organico La durata della vita degli adulti è di 4-6 mesi. Possono sopravvivere fino a 2 settimane senza acqua e cibo.
11 Gli adulti sono attratti dall odore prodotto dalle api (miele, polline, lieviti) e penetrano nell alveare attraverso l ingresso. Le femmine, mediante il loro apparato ovodepositore rilasciano masse irregolari di centinaia di uova in crepe/fessure dell'arnia o in cellette di covata.
12 Se l infestazione da Aethina tumida diviene massiva, le api possono essere indotte ad abbandonare l alveare. Gli adulti svernano all interno dell alveare nutrendosi di prodotti dell alveare (spt. polline), covata ed api adulte morte. Possono vivere fino a 6 mesi e, in alveari infestati, possono essere osservati quasi dovunque.
13 A. tumida: ciclo biologico Le uova schiudono dopo 2-6 gg dalla deposizione. Larve si sviluppano in gg, quindi si impupano nel terreno e completano il loro ciclo vitale in 3-4 settimane fuoriuscendo come adulti. Sono possibili fino a sei generazioni/anno. In Italia (Area Mediterranea): 4 generazioni anno. A 10 C il ciclo si blocca. Il ciclo biologico può completarsi a carico degli alveari di apoidei quali api e bombi
14 A. tumida l adulto L adulto è di forma ovale e di colore dapprima brunogiallastro, poi marrone-rossastro nelle forme giovanili; diventano di colore nettamente nero a maturazione completata; è lungo 3,5-7 mm e largo mm di larghezza.
15 A. tumida l adulto Le dimensioni sono piuttosto variabili ma sono comunque pari a circa 1/3 di un ape operaia.
16 Hanno la caratteristica* di: - essere rapidissimi; - possedere antenne a forma di paletta; - elitre corte. I giovani: attivi, amano la luce; a maturità avvenuta: meno attivi e preferiscono zone meno illuminate. *DD: Cychramus luteus e Carpophylus lugubris
17 Aethina tumida l adulto I COMPORTAMENTI DIFESA ATTACCO FEEDING INDIFFERENZA
18 Gli adulti sfarfallano dopo 3-4 settimane (periodo di pupa) e vanno alla ricerca di alveari. Le femmine cominciano a deporre dopo circa una settimana dall emersione dal terreno. Possono spostarsi in altri apiari circostanti fino a Km di distanza.
19 Aethina tumida: le uova Le uova sono di color grigio-perla. Deposte in ammassi nelle fessure degli alveari o nei favi di covata. Hanno dimensione di 1.5 x 0.25 mm (2/3 rispetto alle uova delle api). Dalle uova, dopo 2-6 giorni, fuoriescono le larve.
20 Le larve sono di color crema e posseggono tre caratteri distintivi*: -3 paia di piccole zampe in posizione anteriore; - 4 file di spicole lungo il dorso; - due spine caudali. * DD: Galleria melonella
21 A. tumida: le forme larvali Le larve scavano gallerie alimentandosi incessantemente di miele, polline e larve di api fino ad accrescimento completato. Le feci delle larve comportano la fermentazione del miele (sintomo tipico degli alveari parassitati).
22 La metamorfosi Dopo 7-14 giorni le larve raggiungono dimensioni di 11 mm, cessano di accrescersi, escono dall arnia e si impupano nel terreno circostante (83% a 30 cm dall entrata dell alveare) gli alveari ad una profondità di 5-20 cm (80% rimangono entro i 10 cm).
23 La metamorfosi Nel terreno la larva si impupa costruendo una sorta di cavità in cui effettua la metamorfosi in giorni. La pupa misura 3mm (larghezza) x 5 mm (lunghezza) x 2mm profondità.
24 Aethina tumida: danni causati per lo stoccaggio dei melari Durante lo stoccaggio dei melari (T 25 C e UR 50%), prima della smielatura, Aethina può trovare un ambiente idoneo per le larve. Prevenzione: conservare a 10 C i favi con miele per bloccare lo sviluppo del parassita. Defecando nel miele, le larve, possono provocarne lo sbiadimento e la fermentazione (gravi danni a carico dei melari). Aspetto slime dei favi da melario; odore di arance fermentate.
25 Diagnosi di campo 1. Poggiare sul coprifavo i melari; lasciarli per c.a. un minuto e poi levarli. Ricercare gli adulti di A. tumida 2. Osservare i singoli favi del nido e metterli in un arnia vuota 3. Esaminare il fondo dell arnia 4. Estrarre ed esaminare il cassettino diagnostico per ricercare resti del parassita o di sue forme larvali. Video sul sito del Centro di Referenza Nazionale (IZS Padova)
26 Diagnosi di laboratorio Osservare il materiale apistico pervenuto in laboratorio allo stereomicroscopio per ricercare uova, larve, pupe od adulti di Aethina tumida
27 La prevenzione: buone pratiche apistiche - Non avere in apiario famiglie deboli; - Lasciar trascorrere il minor tempo possibile tra l asportazione dei melari e la smielatura; - Tenere in ordine l apiario (non lasciare favi in giro, etc.) - Avere arnie integre (buona manutenzione)
28 A. tumida: prevenzione Gli alveari forti sono la protezione migliore; quindi: eliminare le famiglie deboli (riunendole, laddove possibile), effettuare una buona lotta alla varroa ed alla peste americana, nutrire le colonie in maniera tale da non lasciare per lungo tempo i nutritori pieni di sciroppo all interno dell alveare. Lasciar trascorrere il minor tempo possibile tra l asportazione dei melari e la smielatura.
29 A. tumida: lotta meccanica Le trappole possono avere funzione diagnostica e funzione di contenimento del numero di parassiti. Vanno controllate e pulite periodicamente. 1) trappole ambientali con attrattivi che riproducono sostanze volatili emesse dalle api operaie e dal polline fresco o con altre sostanze; 2) trappole all interno dell arnia con olio vegetale. Ad oggi si preferiscono queste ultime.
30 1. Trappole in policarbonato trasparente Ritagliare una o più porzioni grandi come una busta da lettera circa. Si inseriscono attraverso la porticina e si lasciano per ore.
31 2. Hood beetle trap Tasca a 3 comparti: al centro aceto di mele; ai lati olio minerale. Si possono mettere più trappole per alveare, nel melario, nel nido, più trappole per telaino, etc.
32 3. West Beetle Trap E una trappola da fondo cassa composta da un cassetto di plastica scura sopra cui viene posizionata una retina che fa passare lo SHB, ma non le api. Il cassetto è riempito con olio vegetale. Necessita di una superficie non inclinata.
33 4. Beetle blaster E una piccola vaschetta che viene collocata da sopra tra due favi e riempita con 30 ml aceto di mele od olio minerale o vegetale.
34 5. Baitable Beetle Jail E una trappola a tre comparti; in 2 di questi vengono messe le sostanze attrattive. Il compartimento più grande contiene gli SHB intrappolati
35 Lotta biologica: i nematodi entomopatogeni (EPN) Manifestano elevata patogenicità per gli stadi pre-pupali di SHB: -Steinernema riobrave; -Heterorhabditis indica. Aspersione nel terreno
36 Controllo con pesticidi: 1. nell alveare Coumaphos (CheckMite+) sottoforma di strisce di materiale plastico inserite nello spessore di cartone che vengono poggiate sul fondo dell arnia. Lo SHB, per fuggire dalla aggressione delle api si nasconde nel cartone e viene ucciso dal pesticida. Efficacia: 94%. In 4 Paesi UE: Check Mite (attivazione principio della cascata )
37 Controllo con pesticidi: 2. sul terreno Permetrina (40%) - Gardstar per irrigazioni del terreno contro le pupe, le forme larvali e gli adulti. Coprire un raggio di 180 cm attorno alle arnie.
38 Grazie per l attenzione
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