ANALISI DEI SISTEMI TERRITORIALI Prof. Francesco Capocasa
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1 ANALISI DEI SISTEMI TERRITORIALI Prof. Francesco Capocasa Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti fondamentali della modellistica ambientale e territoriale, rendendoli in grado sia di fruire della letteratura scientifica del settore, sia di lavorare insieme ad altri specialisti, nella realizzazione di modelli di sistemi territoriali Elementari conoscenze di matematica. Programma da 8 CFU: - Sistemi dinamici ed equazioni di evoluzione - Sistemi multi-agente - Sistemi complessi adattivi - Algoritmi genetici - Automi cellulari - Reti neurali Le metodologie didattiche adottate sono: lezioni frontali ed esercitazioni guidate individuali e di gruppo. La valutazione è effettuata mediante prova individuale orale. 1. (A) Bertuglia - Vaio, Non linearità, caos, complessità, Bollati Boringhieri, Torino, 2003, tutto il libro 2. (A) Jared Diamond, Collasso, Einaudi, Torino, 2005, Tutto il libro Programma da 6 CFU: libro n. 1 Programma da 8 CFU: Libri n. 1 e 2 Agli studenti verranno forniti appunti dal docente (i non frequentanti possono richiederli via ). Inglese Inglese
2 ANALISI DEL LINGUAGGIO POLITICO Prof. Gianluca Vagnarelli Obiettivo del corso è quello di sviluppare la conoscenza di taluni concetti fondamentali della politica e, parallelamente, far acquisire strumenti di analisi critica in grado di indagare il contenuto e la funzione dei discorsi politici nei quali taluni dei concetti analizzati si presentano in forma retorica. Conoscenza di alcune categorie fondamentali della politica Il programma si articola in due parti, nella prima l'analisi del linguaggio politico sarà sviluppata come analisi dei concetti politici, nella secondo essa verrà declinata come analisi dei discorsi politici. In particolare, nella prima verrà indagata, in una prospettiva storico-concettuale, la genesi, il contesto storico e l'evoluzione di alcune coppie oppositive quali politica/antipolitica, potere/antipotere e sinistra/destra. Successivamente ci si soffermerà sull'esame critico di taluni discorsi politici del XIX e XX secolo, italiani e francesi, indagandone contenuti e funzione. Testi (A)dottati, (C)onsigliati 1. (A) Matteo Truffelli, L'ombra della politica. Saggio sulla storia del pensiero antipolitico, Rubbettino, (A) Guglielmo Giannini, La folla. Seimila anni di lotta contro la tirannide, Rubettino (A) Gabriele Pedullà (a cura di), Parole al potere. Discorsi politici italiani, Rizzoli, Programma per 6 crediti (studenti non frequentanti): Matteo Truffelli, L'ombra della politica. Saggio sulla storia del pensiero antipolitico, Rubbettino, Guglielmo Giannini, La folla. Seimila anni di lotta contro la tirannide, Rubettino, Programma per 8 crediti (studenti non frequentanti): in aggiunta al programma da 6 crediti Gabriele Pedullà (a cura di), Parole al potere. Discorsi politici italiani, Rizzoli, In particolare l'introduzione al volume e quattro discorsi a scelta da selezionare tra quelli presenti nella seconda, terza, quinta e sesta parte del volume. Per gli studenti frequentanti il programma del corso verrà concordato con il docente lezioni frontali, gruppi di lavoro, analisi critiche dei discorsi politici interrogazione orale 1. (A) Matteo Truffelli, L'ombra della politica. Saggio sulla storia del pensiero antipolitico, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2008, 2. (A) Gugliemo Giannini, La folla. Seimila anni di lotta contro la tirannide, Rubettino, Catanzaro, 2002, 3. (A) Gabriele Pedullà, Parole al potere. Discorsi politici italiani, Rizzoli, Milano, 2009, seconda, terza, quinta e sesta parte Programma per 6 crediti: Matteo Truffelli, L'ombra della politica. Saggio sulla storia del pensiero antipolitico, Rubbettino, Guglielmo Giannini, La folla. Seimila anni di lotta contro la tirannide, Rubettino Programma per 8 crediti: in aggiunta al programma da 6 crediti Gabriele Pedullà (a cura di), Parole al potere. Discorsi politici italiani, Rizzoli, In particolare l'introduzione al volume e quattro discorsi a scelta da selezionare tra quelli presenti nella seconda, terza, quinta e sesta parte. francese, inglese non indicate
3 ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE Prof. Luca Lanzalaco Il corso, di natura istituzionale, si propone di fornire gli strumenti teorici e concettuali di base per l'analisi delle politiche pubbliche. E' opportuno che lo studente abbia una buona conoscenza della scienza politica. Il corso si articola in quattro parti: - nella prima vengono illustrate le radici dell'analisi delle politiche pubbliche in quanto disciplina ed i suoi concetti di base; - nella seconda vengono esaminate le principali fasi in cui si articola la produzione di una politica pubblica, gli attori che vi prendono parte, i modelli teorici che possiamo utilizzare per spiegare il loro comportamento e le relazioni esistenti fra loro; - nella terza parte verranno forniti gli strumenti metodologici essenziali per analizzare empiricamente una politica pubblica (raccolta e sistematizzazione dei dati, somministrazione di interviste, ricostruzione dei paradigmi di policy, ecc.); - la quarta parte, infine, è volta alla illustrazione delle principali caratteristiche delle politiche pubbliche in Italia e nell'unione Europea. Lezioni frontali sui contenuti del corso ed esercitazioni durante le quali verranno forniti tutti gli strumenti necessari allo svolgimento della ricerca empirica Frequentanti: svolgimento di una ricerca empirica e relazione scritta Non frequentanti esame orale sui testi consigliati 1. (A) M. Howlett, M. Ramesh, Come studiare le politiche pubbliche, Il Mulino, Bologna, 2003, 2. (A) S. Fabbrini, F. Morata, L'Unione Europea. Le politiche pubbliche., Laterza, Bari-Roma, 2003, 3. (A) G. Capano, La politica universitaria, Il Mulino, Bologna, 1998, 4. (A) E. Gualmini, La politica del lavoro, Il Mulino, Bologna, 1998, 5. (A) S. Ventura, La politica scolastica, Il Mulino, Bologna, 1998, 6. (A) L. Verzichelli, La politica di bilancio, Il Mulino, Bologna, 1999, 7. (A) M. Tebaldi, La politica dei trasporti, Il Mulino, Bologna, 1999, 8. (A) F. Maino, La politica sanitaria, Il Mulino, Bologna, 2001, 9. (A) R. Lizzi, La politica dell'agricoltura, Il Mulino, Bologna, 2002, 10. (A) A. La Spina, La politica per il mezzogiorno, Il Mulino, Bologna, 2003, 11. (A) L. Lanzalaco, Le politiche istituzionali, Il Mulino, Bologna, 2005, 12. (A) M. Giuliani, La politica europea, Il Mulino, Bologna, 2005, Programma per studenti frequentanti: Il docente concorderà con gli studenti frequentanti testi integrativi e sostitutivi, nonchè approfondimenti su specifiche parti del corso. Programma 6 CFU per studenti non frequentanti e studenti online: - Testo 1 (tutto) - Testo 2 (Introduzione, pp. 3-28, Conclusioni, pp ) - Uno a scelta tra i testi dal 3 al 12 Programma 8 CFU per studenti non frequentanti e studenti online: - Testo 1 (tutto) - Testo 2 (Introduzione, pp Capitoli 1, 2, 3, 4, pp. da 29 a Conclusioni, pp ) - Uno a scelta tra i testi dal 3 al 12 non indicate non indicate
4 COMPARATIVE CONSTITUTIONAL LAW Prof.ssa Benedetta Barbisan The first part of the course aims at the analysis and discussion of the current developments of the main forms of governments in Europe in comparative perspective. Particular attention will be devoted to the most salient current features and phenomena of constitutional relevance in the world (constitutions and impoverishment; dignity and privacy; judicial independence; federalism; constitutional courts; transitional justice...). The second part will be focussed on the U.S. case law regarding same-sex marriage. Students approaching this course should have taken before at least one of these courses: - Comparative Constitutional Law - Public Law - Constitutional History The first part of the course deals with the current developments of the main forms of government in Europe in comparative perspective. Classes will be focussed on the most salient current features and phenomena of constitutional relevance in the world (constitutions and impoverishment; dignity and privacy; judicial independence; federalism; constitutional courts; transitional justice...). The second part of the course will be focussed on the U.S. case law regarding samesex marriage. Classes will tend to involve students in discussion and confrontations about the topics dealt with in the course. Didactics in this course is very direct, informal, and interactive. Particular attention is devoted to the current phenomena and events of constitutional relevance in the world. Evaluations depend on the attitude on the part of the students to handle the categories of contemporary constitutionalism and to develop thei rown critical and analytical thought on the issues proposed. Materials will be made available during classes or students may provide them getting in touch with the professor. english english
5 COMPARATIVE SOCIOLOGY OF LAW AND GLOBAL SOCIAL INDICATORS Prof. David Nelken The idea of this course is to train advanced students to understand current and emergent trends in making and using social indicators in defining and responding to global social problems. Excellent knowledge of sociology / law/ english The idea of this course is to train advanced students to understand current and emergent trends in making and using social indicators in defining and responding to global social problems. Social indicators have been defined as 'a named collection of rank-ordered data that purports to represent the past or projected performance of different units. The data are generated through a process that simplifies raw data about a complex social phenomenon. The data, in this simplified and processed form, are capable of being used to compare particular units of analysis (such as countries or institutions or corporations), synchronically or over time, and to evaluate their performance by reference to one or more standards '(Kingsbury 2012) We shall be using the most up to date text on this topic is and those taking the course will be expected to familiar themselves with the whole book. This type of study is necessaily interdisciplinary and particular attention will be given to comparative sociology of law as an essential approach for interpreting and predicting the likely effects of the growth of such global indicators. Class meetings will consist of indications for guided reading and discussions of chapters in this book involving presentations by members of the class. Participants will also be expected to write an essay of 5,000 words on one of the topics which will be assessed for exam purposes. These essays may also draw on other resources (using books and reports from libraries / or on the internet ) Book of the course: Kevin Davis, Angelina Fisher, Benedict Kingsbury and Sally Engle Merry, eds. GOVERNANCE BY INDICATORS: GLOBAL POWER THROUGH QUANTIFICATION AND RANKINGS, Oxford, Oxford University Press (2012) 504 pp Those doing this course for 6CFU need only produce an essay of 3000 words Guided reading Class meetings will consist of indications for guided reading and discussions of chapters in this book involving presentations by members of the class. Participants will also be expected to write an essay of 5,000 words (3,000 words for 6cfu) on one of the topics which will be assessed for exam purposes. These essays may also draw on other resources (using books and reports from libraries / or on the internet ) 1. (A) Davis, Fisher, Kingsbury and Merry, Governance by Indicators, Oxford University Press, Oxford, UK, 2012, all the book 504 pps The program is the same for thos eattending and non attending lessons, 8 or 6 credits. For those doiung the course for 6 credits a 3000 page essay is acceptable instead of 5000 words. The title of the essay is to be agreed with the teacher of the course. ENGLISH ENGLISH
6 DEVELOPMENT ECONOMICS Prof. Paolo Sospiro Il corso si propone di illustrare gli aspetti salienti dello sviluppo e dei i processi di globalizzazione causa ed effetto dello sviluppo dal punto di vista politico-economico affrontando in primo luogo gli effetti economici. il corso ha la finalità di dare agli studenti nozioni di economia dello sviluppo. vale a dire: introduzione economia dello sviluppo; elementi di analisi dello sviluppo; elementi di analisi della crescita; infine alcuni elementi di analisi quantitativa. si consiglia una base di microeconomia, macroeconomia ed economia internazionale. Il corso provvederà ad illustrare i principali aspetti dello sviluppo e in seconda battuta della globalizzazione attraverso l'osservazione dei principali indicatori e fornirà alcuni esempi di teoria dello sviluppo. Verranno presentate le principali istituzioni internazionali e regionali che si occupano di sviluppo e globalizzazione ed approfondito il loro ruolo. La prima parte affronterà gli aspetti teorici seguendo il testo di Ray. In particolare saranno presentate le principali teorie della crescita e dello sviluppo. Inoltre attraverso l'approccio delle capabilities, la teoria dell'informazione, del network e dell'approccio ad agente specie verrà approfondito il fenomeno migratorio tenendo in considerazione i fattori ambientale ed umano, presupposto per un sviluppo sostenibile e globale specificando gli aspetti centro-periferia per evidenziare la direzione di una globalizzazione volta al co-sviluppo ed al benessere. La seconda parte sarà caratterizzata dalla presentazione di alcuni aspetti quali il lavoro, il credito, l'assicuazione ed il commercio internazionale. elementi essenziali dell'economia dello sviluppo. Nella terza parte si presenteranno alcuni esempi di sviluppo e globalizzazione. Verranno inoltre esaminati alcuni fenomeni allo stato attuale particolarmente rilevanti come la povertà e la disuguaglianza, e gli obiettivi di sviluppo del millennio. Storia, cause ed effetti del fenomeno migratorio, dal punto di vista economico, e della crisi economica attuale. Infine si illustrerà il ruolo degli organismi internazionali. Programma da 6 CFU: Prima e seconda parte Programma da 8 CFU: Tutto il corso prevede una prima parte nella quale si prediligerà l'approccio frontale alla lezione. In una seconda fase, gli studenti potranno verificare la propria preparazione con delle apposite sessioni di esercitazioni ed infine una terza parte dove gli studenti potranno cimentarsi nella realizzazione di un proprio elaborato. in conclusione, il 60% del corso sarà basato sulla realizzazione di un percorso di lezioni frontali. un secondo 20% di sessioni di esercitazione dove gli studenti potranno osservare come si possono risolvere problemi ed esercizi di economia e di policy. Successivamente, essi potranno svolgere degli esercizi. Infine, un terza parte alla quale sarà dedicata circa un 20% del tempo dove gli studenti potranno lavorare al proprio elaborato con il supporto del docente. La valutazione prevede un esame scritto nel quale sono previste 5 domande scritte alle quali gli studenti dovranno risponderne almeno 3. Le domande potranno essere attinenti allo svolgimento di un testo o di un esercizio di matematica o di economia. Successivamente, per coloro che intendono svolgere l'orale o il docente ritiene necessario l'orale per superare l'esame, potranno svolgere il colloquio che volgerà su alcune domande che riguardano l'esame scritto. Successivamente si discuterà l'elaborato preparato durante il corso. 1. (A) Debraj Ray, Development Economics, Princeton, Princeton, 1998, Capp. I-II-III-VI-XIII-XIV-XV-XVI
7 slides, articoli scientifici e non inglese inglese
8 DIRITTI UMANI E DELLE DIFFERENZE Prof.ssa Ines Corti Il corso si propone di portare a conoscenza dello studente le ampie problematiche relative ai diritti umani delle donne con attenzione non solo al dato giuridico ma anche a quello politico, sociale, economico e culturale. Si analizzeranno i "diritti delle donne" nel nostro Paese, in Europa, nel mondo. Centrale sarà l'analisi dell'evolversi del principio di uguaglianza, da formale a sostanziale. nessuno Programma da 8 crediti per studenti frequentanti e non frequentanti: - Diritti delle donne: diritti umani - Il principio di uguaglianza e il divieto di discriminazioni - Uguaglianza formale - uguaglianza sostanziale: le azioni positive - Le Dichiarazioni e le Convenzioni internazionali - Le Conferenze mondiali delle donne (Da Città del Messico a Pechino) - I diritti delle donne in Europa Testi (A)dottati, (C)onsigliati per 8 crediti 1.Ines Corti ( a cura di ) Universo Femminile.La Cedaw tra diritto e politiche, Eum, Macerata, 2012, p.13-58; (C) A.Donnarumma, Guardando il mondo con gli occhi di donna, Emi, Bologna, 1998 inoltre Materiali indicati durante le lezioni (articoli, saggi, testi di leggi, sentenze.) e messi a disposizione presso la segreteria del Dipartimento di diritto privato e del lavoro italiano e comparato. Eventuali programmi per numero di crediti diversi saranno concordati con gli studenti interessati Lezioni frontali e lezioni seminariale con letture di leggi, sentenze, documenti e approfondimenti anche da parte degli studenti La valutazione sarà costante grazie agli approfondimenti richiesti durante il corso. E' inoltre prevista una tesina finale su tematiche concordate. non indicati inglese inglese
9 DIRITTO AGRARIO INTERNAZIONALE Prof.ssa Anna ilaria Trapè Il corso si pone l'obiettivo di approfondire la disciplina del commercio internazionale dei prodotti agricoli e dei suoi conflitti, prestando attenzione anche al ruolo della cooperazione internazionale per l'evoluzione dei mercati agricoli e lo sviluppo dei territori dei paesi a differente livello di crescita economico-sociale. Profili di Diritto agrario dell'unione europea Programma da 6 CFU: L'Accordo generale sulle tariffe e il commercio - La World Trade Organization e la disciplina del commercio dei prodotti agricoli - Gli accordi sulle misure sanitarie e fitosanitarie (SPS) e sugli ostacoli tecnici agli scambi (TBT) - L'accordo sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale (TRIPs) Programma da 8 CFU: in aggiunta al programma da 6 CFU: - La tutela della biodiversità - La politica di cooperazione allo sviluppo dell'unione europea - Lezioni frontali - Seminari - Visione di materiali audio-video - Lettura di documenti - Analisi di studi di caso - Produzioni (progetto didattico, presentazione di un argomento..) La verifica dell'apprendimento dei contenuti del corso è orale 1. (A) A. Germanò, E. Rook-Basile, Il diritto dei mercati dei prodotti agricoli nell'ordinamento internazionale, Giappichelli, Torino, 2010, Programma da 6 CFU: Capitoli 1, 2, 3, 4, Programma da 8 CFU: in aggiunta al programma da 6 CFU, Capitoli 6, 7, 9 inglese inglese
10 DIRITTO DELL'AMBIENTE E DELL'ENERGIA Prof.ssa Elisa Scotti Conoscenza delle linee fondamentali del diritto dell'ambiente nazionale, europeo ed internazionale. Conoscenza delle principali discipline di settore (acqua, energia, rifiuti, inquinamento elettromagnetico). Particolare attenzione alla tematica dell'energia. Apprendimento del metodo di coordinamento e di integrazione delle problematiche ambientali con lo sviluppo economico, territoriale e sociale. Diritto pubblico o diritto costituzionale Per 6 e 8 CFU: Il corso intende fornire principi e nozioni essenziali del diritto dell'ambiente, con particolare riferimento alle fonti, nazionali, comunitarie e internazionali, alle istituzioni preposte a tutela dell'ambiente e agli strumenti di tutela individuale e collettiva. Esso illustra inoltre le interrelazioni tra ambiente, terrirorio e sviluppo economico e, per cenni, le principali discipline speciali, con particolare riferimento all'energia. Per 8 cf: Il programma ha inoltre ad oggetto le principali discipline di settore (accanto all'energia, acqua, rifiuti, inquinamento elettromagnetico, gestione dei rischi ambientali). lezioni frontali esercitazioni seminari Orale I frequentanti potranno essere altresì valutati sulla base di un lavoro di ricerca facoltativo che possono decidere di svolgere avvalendosi della guida del docente. 1. (A) G. Rossi (a cura di), Diritto dell'ambiente, Giappichelli, Torino, 2011, per 8 cfu: tutto; per 6 cfu I e II parte 2. (A) AA.VV., Codice dell'ambiente - editio minor, Simone, Napoli, 2012, Il codice dell'ambiente non è oggetto di studio ma di consultazione nello studio del manuale. Nel corso delle lezioni e delle esercitazioni verranno forniti ulteriori materiali di approfondimento. inglese inglese
11 DIRITTO DELLE ASSEMBLEE RAPPRESENTATIVE Prof. Luigi Cozzolino Il corso si propone di informare i discenti sulla disciplina relativa all'organizzazione interna, all'esercizio delle funzioni e ai rapporti con gli altri organi costituzionali, delle assemblee rappresentative a livello centrale e a livello regionale. Questo obiettivo verrà perseguito attraverso l'analisi delle disposizioni sia di grado costituzionale sia di grado subcostituzionale, e per mezzo dell'esame di alcune fondamentali pronunce della Corte costituzionale in materia. Il corso, costituendo un approfondimento di alcune parti dell'ordinamento costituzionale italiano, presuppone la conoscenza delle altre parti dello stesso. Per esemplificare: Gli organi dello Stato, le fonti del diritto, la pubblica amministrazione, la Corte costituzionale, i diritti costituzionali. Si consiglia, pertanto, vivamente, di intraprendere lo studio della materia solo dopo aver sostenuto l'esame di Istituzioni di diritto pubblico o quantomeno aver letto attentamente e compreso un manuale di quella materia. Programma da 6 crediti: 1) La rappresentanza politica 2) Le fonti del diritto parlamentare 3) La formazione delle Camere: sistema elettorale; status di parlamentare; gruppi 4) L'organizzazione delle Camere 5) Le funzioni e i procedimenti parlamentari 6) Gli organi rappresentativi a livello regionale: i Consigli regionali e il loro sistema elettorale; lo status di consigliere regionale 7) L'organizzazione e il funzionamento dei Consigli regionali 8) Il Parlamento italiano e l'unione europea Programma da 8 crediti: 1) La rappresentanza politica 2) Le fonti del diritto parlamentare 3) La formazione delle Camere: sistema elettorale; status di parlamentare; gruppi 4) L'organizzazione delle Camere 5) Le funzioni e i procedimenti parlamentari 6) Gli organi rappresentativi a livello regionale: i Consigli regionali e il loro sistema elettorale; lo status di consigliere regionale 7) L'organizzazione e il funzionamento dei Consigli regionali 8) Il Parlamento italiano e l'unione europea 9) La giurisprudenza costituzionale in tema di fonti del diritto parlamentare e di status di parlamentare e consigliere regionale 1) Lezioni frontali dialogate 2) Esami di casi giurisprudenziali La prova di accertamento è orale. Si baserà su una serie di domande tese ad accertare la conoscenza dei dati normativi e dei problemi interpretativi da essi posti, soffermandosi anche sulla conoscenza delle eventuali pronunce rilevanti della Corte costituzionale. 1. (A) Paolo Caretti- Giovanni Tarli Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, Torino, 2012, (A) Luigi Gianniti- Nicola Lupo, Corso di diritto parlamentare, Il Mulino, Bologna, 2013, 3. (A) D.Nocilla, L.Ciaurro, Rappresentanza politica in Enciclopedia del diritto vol.38, Giuffrè, Milano, 2004, Programma da 6 crediti per non frequentanti 1) D.Nocilla, L.Ciaurro, voce Rappresentanza politica 2) P.Caretti, G.Tarli Barbieri, Diritto regionale 3) L.Gianniti, N.Lupo, Corso di diritto parlamentare
12 Programma da 6 crediti per frequentanti 1) P.Caretti, G.Tarli Barbieri, Diritto regionale 2) L.Gianniti, N.Lupo, Corso di diritto parlamentare Programma da 8 crediti per non frequentanti 1) D.Nocilla, L.Ciaurro, voce Rappresentanza politica 2) P.Caretti, G.Tarli Barbieri, Diritto regionale 3) L.Gianniti, N.Lupo, Corso di diritto parlamentare 4) Dossier sulla giurisprudenza costituzionale ( da richiedere al docente via mail) Programma da 8 crediti per frequentanti 1) P.Caretti, G.Tarli Barbieri, Diritto regionale 2) L.Gianniti, N.Lupo, Corso di diritto parlamentare 3) Dossier sulla giurisprudenza costituzionale Inglese non indicate
13 DIRITTO DELLO SVILUPPO RURALE Prof. Francesco Adornato Lo sviluppo rurale ha a oggetto il territorio, non quale semplice area geografica con determinate caratteristiche naturali, ma come espressione di sintesi, evocativa di un tessuto economico-sociale comprendente un insieme di attività diverse, le peculiarietà ambientali, la storia dei luoghi e la collettività che vi vive e opera. Il corso si pone l'obiettivo di analizzare le politiche di sviluppo rurale in Europa e quelle inerenti ai rapporti tra Nord e Sud del mondo. Nessun prerequisito Programma da 6 crediti - La politica agricola comunitaria (PAC) - L'evoluzione della politica di sviluppo rurale e i suoi strumenti - La legislazione alimentare tra regole di sicurezza e di qualità - Lo sviluppo rurale e il sostegno al mercato alimentare nei Paesi in via di sviluppo. Programma da 8 crediti In aggiunta al programma di 6 crediti: - La tutela della biodiversità. - Lezioni frontali - Esercitazioni in piccolo e medio gruppo - Analisi di studi di caso - Produzioni (progetto didattico, presentazione di un argomento..) La prova di accertamento è orale Programma per studenti frequentanti: - Appunti delle lezioni - Materiale didattico fornito durante le lezioni Programma per studenti non frequentanti e per studenti online: Materiale didattico disponibile presso la segreteria del Dipartimento di diritto privato e del lavoro italiano e comparato e nella pagina del docente. francese francese, inglese
14 DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA Prof.ssa Raffaella Niro Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti per conoscere i principi fondamentali che stanno alla base del governo dell'economia, muovendo dall'individuazione dei principi della Costituzione economica italiana e passando attraverso le significative modifiche apportate dall'integrazione europea e dalla cd globalizzazione dei mercati. Gli studenti acquisiranno lo strumentario necessario a guadagnare una visione generale delle svariate forme di disciplina pubblicistica dell'attività economica che si sono andate delineando nel sistema italiano, nel quadro dei principi costituzionali e dei principi dell'ordinamento dell'unione europea, dalle forme di intervento diretto nell'economia alle forme di regolazione, fino ai più recenti sviluppi dettati dalla crisi economica mondiale. Sono prerequisiti necessari la conoscenza dei tratti caratterizzanti della Costituzione italiana e dei lineamenti essenziali del diritto pubblico Programma da 6 CFU: - La Costituzione economica e le sue interpretazioni: i principi fondamentali della Costituzione economica; - l'impatto del diritto comunitario sul diritto pubblico dell'economia; le fonti del diritto comunitario; - lo Stato imprenditore e le privatizzazione; - i servizi pubblici, gli appalti pubblici, gli aiuti di Stato; - la tutela della concorrenza e del mercato; Programma da 8 CFU: in aggiunta al programma da 6 CFU - la tutela dei consumatori; - il controllo sui mercati finanziari; - il controllo della finanza pubblica. Il corso si svolgerà attraverso lezioni realizzate secondo una modalità seminariale di presentazione e disamina dei temi mediante l'ausilio di slides e la successiva distribuzione di materiali normativi e giurisprudenziali per la discussione dei casi. Le modalità di valutazione saranno costituite essenzialmente da un colloquio orale. Per gli studenti frequentanti saranno individuate forme di verifica intermedia connesse alla discussione ed all'approfondimento di singoli casi e temi, nonché a presentazioni affidate, durante il corso, ai medesimi studenti. 1. (A) Cassese, La nuova Costituzione economica, Laterza, Roma-Bari, 2009, Programma da 6 CFU: Tutto il testo tranne i capitoli VI e VIII Programma da 8 CFU: Tutto il testo Per gli studenti frequentanti i programmi (sia da 6 CFU che da 8 CFU) saranno concordati direttamente durante il corso. non indicate non indicate
15 ECONOMIA DEL LAVORO Prof. Enzo Valentini Fornire agli studenti gli strumenti teorici e la capacità di interpretare dati empirci necessari a dare una lettura dei fenomeni che avvengono nel mercato del lavoro sia nel breve che nel lungo periodo, con particolare attenzione alla situazione italiana e alle conseguenze delle innovazioni tecnologiche. Microeconomia Prima parte: microeconomia del lavoro Offerta di lavoro nel breve periodo (scelta tra lavoro e tempo libero); Offerta di lavoro nel lungo periodo (capitale umano, education, formazione); Domanda di lavoro; Il mercato del lavoro (incontro tra domanda e offerta): concorrenza, modelli di sindacato. Seconda parte: macroeconomia del lavoro Il mercato del lavoro è un "mercato" come tutti gli altri? Disoccupazione: cosa è, come si calcola; Cause della disoccupazione (neoclassiche, keynesiane, neo-keynesiane); NAIRU. Terza parte: approfondimenti Flessibiltà o precarietà? modelli di flex-security; Il lavoro cognitivo nell' "economia della conoscenza"; Organizzazione di impresa e gestione delle risorse umane: una prospettiva "postmoderna", al di là dei paradigmi neoclassici; Migrazioni e mercato del lavoro (in particolare: il caso italiano). - Lezioni frontali - Il libro di testo sarà accompagnato da dispende del docente, con particolare riferimento alla presentazione di dati che descrivono l'andamento più recente del mercato del lavoro Prova scritta con domande "aperte". Oltre alla completezza delle risposte, sarà valutata positivamente la capacità di esprimere concetti e teorie in modo organico e strutturato 1. (A) Brucchi Luchino, Manuale di economia del lavoro, Il Mulino, Bologna, 2001, Dispense a cura del docente. Gli studenti che hanno un programma da 6 CFU possono contattare direttamente il docente. non indicate non indicate
16 ECONOMIA DELL'UNIONE EUROPEA Prof.ssa Elisabetta Croci angelini La comprensione dell'interazione tra i paesi dell'unione Europea e di come emerge un sistema economico complesso nel quale la governance viene determinata a più livelli decisionali. La comprensione delle conseguenze per i paesi membri della partecipazione all'integrazione economica sul piano istituzionale, commerciale, fiscale, monetario. La comprensione di economie di scala, esternalità e conflitti d'interesse tra i paesi come determinanti delle politiche comuni. nessuna particolare propedeuticità è necessaria Programma da 6 crediti per tutti (frequentanti e non frequentanti): L'aggregazione delle preferenze e le procedure decisionali per la costruzione delle politiche comuni nell'unione Europea. Le diseguaglianze di reddito, la povertà ed i problemi posti dalla misurazione della multidimensionalità del benessere. Il bilancio comune e la politica fiscale. L'unione monetaria. La regolamentazione del mercato unico e l'emergere di una politica industriale da nazionale a comune. Diseguaglianza salariale e complessità delle istituzioni del mercato del lavoro e del welfare. Politiche dell'istruzione, scelte tecnologiche delle imprese e dispersione salariale. Programma da 8 crediti per gli studenti frequentanti: In aggiunta al programma da 6 crediti: Gli studenti saranno invitati all'approfondimento individuale di argomenti specifici precedentemente concordati che successivamente verranno presentati per la discussione in classe. Programma da 8 crediti per gli studenti non frequentanti: In aggiunta al programma da 6 crediti: Gli studenti che non abbiano presentato l'approfondimento individuale nei tempi e nei modi stabiliti durante il corso dovranno sostenere una prova orale sugli argomenti presentati nella seconda parte di Macroeconomia dell'unione Europea, Carocci, 2007 (Capitoli 6, 7, 8, 9, 10, 11 e 12). Il corso si fonda su lezioni frontali ed esercitazioni. Durante le lezioni frontali vengono presentati e discussi gli argomenti descritti nel programma. Lo spazio delle esercitazioni viene utilizzato per la progettazione dell'approfondimento che, in base all'argomento affrontato, potrà essere individuale o per piccolo gruppi. La valutazione avviene attraverso una prova scritta ed una orale. La prova scritta consiste nel rispondere a tre domande aperte tra le quattro proposte sugli argomenti previsti dal programma del corso. La valutazione di ciascuna è in decimi. La prova orale per coloro che hanno frequentato le esercitazioni consiste nella presentazione dell'approfondimento nella giornata a ciò dedicata. Per coloro che non si sono avvalsi di questa possibilità consiste nell'interrogazione sui capitoli 6, 7, 8, 9, 10, 11, e 12 del testo E. Croci Angelini e F. Farina "Macroeconomia dell'ue" Carocci, (A) Croci Angelini, E. e Farina, F, Macroeconomia dell'unione Europea, Carocci, Roma, 2007, capitoli 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 soltanto per i non frequentanti 2. (A) a cura di E. Croci Angelini, Letture di Economia dell'ue, mimeo, Macerata, 2011, Tutto il materiale didattico utile alla preparazione dell'esame per 6 CFU verrà reso disponibile durante il corso. Il materiale didattico relativo all'approfondimento verrà concordato durante le esercitazioni. Programma da 6 CFU per tutti: testo n. 2 Programma da 8 CFU per frequentanti: testo n. 2 e approfondimento Programma da 8 CFU per non frequentanti testo n. 1 (capitoli indicati) e n. 2 inglese inglese
17 EUROPEAN INSTITUTIONAL HISTORY Prof. Ronald Car - Understanding the peculiarities of the State building process in Central and eastern Europe. - Examination of interactions between the political, economical and institutional sphere, considering the constitutional changes occurred during 19th and 20th century. - Reflections regarding different models of "modernity" and "transition process". - Exhaustive knowledge of the general lines of modern European history. - General knowledge of the main institutional models. - Traditional European institutional models: historical developments of political institutions in England and Germany. - Historical development of Central and Eastern European States and Societies since the end of World War II untill today. - Development of the major political ideologies (Nationalism, Communism) in the area and their impact on the institutional structure. - The process of "modernization": industrial Revolution and urbanization, and their effects on political culture. - The process of EU enlargement. Course book required reading for attending students (8 cfu): - Stephen White, Judy Batt, Paul G. Lewis (eds), "Developments in Central and East European Politics 4", Duke University Press, Durham, 2007, - Lesson notes. Course book required reading for non attending students (8 cfu): - Stephen White, Judy Batt, Paul G. Lewis (eds), "Developments in Central and East European Politics 4", Duke University Press, Durham, 2007, - Ivan Berend, "Central and Eastern Europe, Detour from the Periphery to the Periphery", Cambridge university press, Lezione frontale, seminari e letture guidate, ricerche degli studenti ed esposizone in aula. Verifica intermedia scritta: sarà giudicata la capacità dello studente di redigere due brevi saggi su argomenti chiave del corso. Verifica finale orale sulla base delle lezioni del corso, della letteratura indicata e delle ricerche condotte dagli studenti ed esposte in aula durante il corso. 1. (A) Stephen White, Judy Batt, Paul G. Lewis (eds), Developments in Central and East European Politics 4, Duke University Press, Durham, 2007, 2. (A) Ivan T. Berend, Central and Eastern Europe, Detour from the Periphery to the Periphery, Cambridge University Press, Cambridge, 1999, non indicati english english
18 EUROPEAN UNION INSTITUTIONS AND POLICIES Prof. Andrea Prontera The course aims to provide students with a comprehensive overview of the European Union's core institutions, internal and foreign policies. It will explain the working of the EU institutions, and analyze their contribution to the European policy-making process. It also introduces the students to the main theoretical interpretations of the development of the European Union. Not required. The main topics of the course are: - a short history of the evolution of the EU - theoretical perspectives on EU integration - the EU's institutions and their roles in the policy making process - major EU policy fields (single market, competition policy, social policy, environmental policy, justice and home affairs as well as foreign and security policy) - the role of the EU as an international actor - the most important strategic partnerships of the EU with international organizations and major powers. Lezioni frontali Analisi di studi di caso La prova di accertamento è scritta. Conterrà una serie di domande tese ad accertare la conoscenza dello studente rispetto ai contenuti teorici ed empirici presentati durante le lezioni. 1. (A) E. Bomberg, J. Peterson, e R. Corbett, The European Union How Does it Work?, Oxford University Press, Oxford, 2011, 2. (A) C. Hill and M. Smith, International Relations and the European Union, Oxford University Press, Oxford, 2011, Cap. 1, 4, 7, 8, 9, 16, 17 6 CFU: - E. Bomberg, J. Peterson, e R. Corbett The European Union How Does it Work?, Oxford University Press 8 CFU: - Bomberg, J. Peterson, e R. Corbett, The European Union How Does it Work?, Oxford University Press - C. Hill and M. Smith, International Relations and the European Union, Oxford University Press, Cap. 1, 4, 7, 8, 9, 16, 17 non indicate non indicate
19 GEOPOLITICA Prof. Carmelo maria Porto Il corso intende fornire gli elementi concettuali per l'analisi e l'interpretazione dei sistemi politici mondiali sulla base delle teorie e dei modelli interpretativi più recenti, proiettati su realtà territoriali a differente scala: locale, regionale, globale. Conoscenza dei principali contenuti metodologici ed epistemiologici della Geografia Politica ed Economica. Modulo I: Dalla Geografia politica alla Geopolitica. 1. Politica, geografia e geografia politica - 2. La formazione dello Stato - 3. Dal Welfare State al Workfare State - 4. Democrazia, cittadinanza ed elezioni - 5. La politica e la città - 6. Politiche dell'identità e movimenti sociali - 7. Nazionalismo e Regionalismo - 8. Imperialismo e postcolonialismo - 9. Geopolitica ed antigeopolitica Modulo II: Scenari Geopolitici 1. Tra passato e futuro - 2. Deterritorializzazione e globalizzazione - 3. Sovranità messa alla prova - 4. Ideologie e fondamentalismi - 5. Vecchi e nuovi imperi a confronto - 6. Tra i giganti asiatici - 7. La polveriera mediorientale - 8. Al servizio dei Grandi: l'africa - 9. Le sfide - Bibliografia - Indice analitico Modulo III: Approfondimento monografico sulla Regione mediterranea. L'area mediterranea tra prodotto e progetti: Spazio mediterraneo - sviluppo imposto - modernizzazione divergente - sviluppo rinnovato - sviluppo insostenibile. Ruolo delle istituzioni - Washington consensus - regolazione del commercio internazionale - organizzazione delle Nazioni Unite - Euro-Mediterraneo - Istituzioni "altre" - considerazioni finali: una scala geografica critica. Il corso che verrà organizzato per moduli strutturati che verranno affrontati attraverso lezioni frontali dialogate. Il docente attraverso esercitazioni in piccolo e medio gruppo avrà cura di sottoporre all'attenzione degli studenti diversi materiali di supporto e in particolare carte geografiche di tipo tematico con lo scopo di sviluppare la capacità di sintesi dei fenomeni geopolitici in evoluzione osservati nei differenti sistemi regionali e sub regionali. Al fine di migliorare la capacità di apprendimento in aula si farà uso di slide (Powerpoint) selezionate dal docente. Al fine di verificare gli obiettivi e i risultati raggiunti e cioè la capacità dello studente attraverso il metodo scientifico di saper cogliere gli aspetti più rilevanti delle tematiche geopolitiche affrontate e discuterle anche con senso critico, il docente coinvolgerà i discenti in prove semistrutturate in itinere pur prevedendo una una prova orale finale. 1. (A) LIZZA G., SCENARI GEOPOLITICI, UTET, TORINO, 2009, TUTTO 2. (A) DE RUBERTIS STEFANO, SVILUPPO MEDITERRANEO, TRA IDEOLOGIA E PROGETTO, PATRON, BOLOGNA, 2008, TUTTO 3. (A) JEFFREY A., PAINTER J. (a cura di ) DANSERO E., SOMMELLA R., GEOGRAFIA POLITICA, UTET, TORINO, 2011, TUTTO NON CI SONO DIFFERENZE DI PROGRAMMA TRA FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI. Francese nessuna
20 GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA Prof. Francesco De leonardis Illustrare le linee fondamentali del sistema italiano di giustizia amministrativa (quali mezzi ha il cittadino per far valere le proprie ragioni nei confronti dell'amministrazione, quando si può chiedere il risarcimento, come si sviluppa un processo). Diritto amministrativo, diritto delle pubbliche amministrazioni, conoscenza del diritto pubblico e dei fondamenti del diritto privato. Programma da 8 crediti: Il corso si propone di esporre in modo sistematico e con riferimento a concreti episodi di vita le linee fondamentali del sistema di giustizia amministrativa (in particolare l'autotutela, la giurisdizione e i poteri del giudice ordinario nei confronti delle amministrazioni, la giurisdizione amministrativa generale) alla luce dei mutamenti intervenuti nella legislazione degli ultimi anni. In sostanza si tratta di verificare quali mezzi l'ordinamento attribuisca al cittadino o all'impresa per far valere le proprie ragioni nei confronti dell'amministrazione. Programma da 6 crediti: Tutto il programma da 8 crediti escluse le pp ; 82-86; Lezioni frontali dialogate; - Esercitazioni in piccolo e medio gruppo; - Analisi di casi giurisprudenziali; - Produzioni (studio e presentazione di un argomento a scelta). - Durante il corso: modalità di esposizione e presentazione di argomenti a scelta e/o casi giurisprudenziali; - Al termine del corso: esame orale. 1. (A) AA.VV., Nuovo Codice processo amministrativo - III edizione, DEI Tipografia del Genio Civile, Roma, 2012, 2. (A) AA.VV. (a cura di Aldo Sandulli), Diritto processuale amministrativo - II edizione , Giuffrè, Milano, 2013, 3. (A) AA.VV., Codice del processo amministrativo Ed. minor, Simone, Napoli, 2013, Per il libro di testo e il codice si consiglia di utilizzare l'ultima edizione pubblicata. N.B. I due codici indicati sono alternativi. Programma da 8 crediti: Tutto il testo. Programma da 6 crediti: Tutto il testo escluse pp ; 82-86; Inglese, Spagnolo Inglese, Spagnolo
21 GLOBALIZATION AND CRIMINAL JUSTICE: CURRENT ISSUES Prof. David Nelken IN ENGLISH This course offers students the chance to learn how to study international social problems in a comparative way so as to de-construct the different ways they are socially constructed and consider the difficulties faced in succesfully resolving such problems. -lo studio di problemi sociali internazionali seguendo un approccio comparativo Sociologia, Livello avanzato di inglese Bibliografia David Nelken Comparative Criminal Justice: Making Sense of Difference Sage, Londra, 2010 Marie Segrave, Sharon Pickering e Sanja Milivojevic Sex Trafficking: International Context and Response (Willan, GB, 2009) David Nelken "Human Trafficking and Legal Culture", 43 Israel Law Review, 2011 (Dispense, presso Copidea, Via Don Minzoni 20) Per 8 crediti anche David Nelken "Transnational legal processes and the (Re)construction of the 'social': the case of Human Trafficking" in Dermot Feenan (a cura di). The 'Socio' in Socio-Legal Studies, Londra, (Routledge, 2012) (Dispense) In this course (which will be conducted in English) we shall be looking at the way globalization is affecting domestic and international 'social problems'. How can we compare the way such problems are defined and dealt with in different places? How are global social problems constructed? What are the imputed causes? What are the proposed solutions? Can solutions be universal? What of the need to respect differences between places in cultures and traditions? We shall begin by considering how to study the problem of crime cross -nationally and the way this is being affected by globalization. We shall then go on to take as our case study the Palermo Protocol against Human Trafficking. How and why was this agreement reached? What role was and continues to be played by different non- state groups and organisations? What are the similarities and what are the differences in the way this agreement is enforced in Australia, Thailand and Serbia? How are 'global indicators' formed so as to measure progress made by nation states in fighting human trafficking? What are the drawbacks of such measures? Students will be expected to prepare for class by reading the recommended materials and will also to asked to provide summaries of what they find in the various internet websites that discuss the problem of human trafficking. In questo corso (tenuto in lingua inglese) verranno analizzate le modalità in cui la globalizzazione influenza i "problemi sociali" nazionali e internazionali. Come si possono comparare i modi in cui tali problemi vengono definiti e trattati nei differenti contesti? Come vengono costruiti i problemi sociali globali? In proposito, quali sono le cause individuate come responsabili? Quali sono le soluzioni che vengono proposte? E tali soluzioni possono essere di natura universale? Quali sono le differenze tra contesti in termini di culture e tradizioni di cui si deve tenere conto? Il corso inizia prendendo in considerazione come analizzare il problema della criminalità a livello trans-nazionale e i modi in cui essa viene influenzata dalla globalizzazione. Successivamente verrà trattato lo studio di caso relativo al Protocollo di Palermo contro il traffico di esseri umani. Come e perché si è raggiunto questo accordo? Quale ruolo è stato giocato e continua ad essere giocato dai diversi gruppi e organizzazioni non governative? Quali sono le somiglianze e le differenze nei modi in cui tale accordo viene applicato in Australia, Tailandia e Serbia? Come vengono costruiti gli "indicatori globali" per misurare i progressi compiuti dagli stati nazionali nel combattere il traffico di esseri umani? Quali sono i limiti di tali strumenti di misurazione? Agli studenti viene richiesto di preparare le letture suggerite in bibliografia mentre seguono le lezioni; inoltre devono elaborare brevi sintesi dei materiali reperiti nei diversi siti internet che discutono il problema del traffico di esseri umani. Students will be expected to prepare for class by reading the recommended materials and will also to asked to provide summaries of what they find in the various internet websites that discuss the problem of human trafficking. oral examination, written work during the semester will be taken into consideration 1. (A) David Nelken, Comparative Criminal Justice: Making Sense of Difference, Sage, London, 2010, tutto 2. (A) Marie Segrave, Sharon Pickering and Sanja Milivojevic, Sex Trafficking: International Context and Response, Willan, Cullhampton (UK), 2009, tutto 3. (A) David Nelken, 'Human Trafficking and Legal Culture', Israel Law Review, 2011, Jerusalem, (Dispense, Copidea, Via don minzoni 20), 2011, tutto 4. (A) David Nelken, Transnational legal processes and the (Re)construction of the 'social': the case of Human Trafficking' in Dermot Feenan ed. The 'Socio' in Socio-Legal Studies,, Routledge, London ( (Dispense, Copidea, Via don minzoni 20), 2012, tutto
22 per 6 CFU non è richiesta David Nelken 'Transnational legal processes and the (Re)construction of the 'social': the case of Human Trafficking' in Dermot Feenan ed. The 'Socio' in Socio-Legal Studies, London, (Routledge, 2012) ONLY ENGLISH ONLY ENGLISH
23 HISTORY OF INTERNATIONAL RELATIONS Prof. Uoldelul Chelati dirar Aim of this course is to provide the student with a broad understanding of o the main events that have marked the history of international relations during the 20th centuries. After a general introduction to the subject, the main focus of the course will be on the issue of regionalism in international relations. A good knowledge of modern history is recommended. 6 Credits programme: - From the crisis of the Ottoman Empire to the "new diplomacy". - WW I and the first crisis of European colonialism. - The crisis between the two Wars. - WW II and the genesis of the new world order. - Decolonisation and the post-war order. - Bandung and the birth of the Third World. - From the Cold War to the competitive cohexistence. - The crisis of the Soviet Union and the new world order. 8 Credits Programme: to the 6 credits programme the following have to be added: - Themes on Globalisation - New political actors in the international arena The course will be organised in a highly interactive way. Beside attending lectures students will be given reading materials to prepare before classes. Other assignments will include study groups which will have to analyse a topic choosen together with the instructor and to preare a short paper to present in fron of the class. Evaluation will be in written form. 1. (A) A. BEST, J.M. HANHIMAKI, J.A. MAIOLO, K.E. SCHULZE, International History of the Twentieth Century and Beyond, Routledge, London, 2008, 2. (C) M. CHI-KWAN, China and the world since 1945 : an international history, Routledge, London : New York, 2012, 3. (C) M. SORNARAJAH, J. WANG, China, India, and the international economic order, Cambridge University Press, Cambridge, 2010, 4. (C) U. ENGEL e G. RYE OLSEN (Eds), Africa and the north: between globalization and marginalization, Routledge, London, 2005, 5. (C) L. FAWCETT, International relations of the Middle East., Oxford University Press, Oxford, 2005, 6. (C) O.A. WESTAD, The global Cold War: Third World interventions and the making of our times, Cambridge University Press, New York, 2007, 7. (C) J. L. GADDIS, Strategies of Containment: A Critical Appraisal of American National Security Policy during the Cold War, Oxford, Oxford University Press, 2005, 8. (C) I. TAYLOR, The international relations of Sub-Saharan Africa, Continuum, New York, 2010, 9. (C) S. MARSH, H. MACKENSTEIN, The International Relations of the EU, Pearson/Longman, Harlow ; New York, 2005, 10. (A) L. Fawcett and A. Hurrell, Regionalism in world politics: regional organization and international order, Oxford University Press, Oxford, 1995, Program for students taking 6 credits: - A. BEST, J.M. HANHIMAKI, J.A. MAIOLO, K.E. SCHULZE, International History of the Twentieth Century and Beyond, London, Routledge, L. FAWCETT and A. HURRELL, Regionalism in world politics : regional organization and international order, Oxford, Oxford University Press, 1995 Program for students taking 8 credits: - A. BEST, J.M. HANHIMAKI, J.A. MAIOLO, K.E. SCHULZE, International History of the Twentieth Century and Beyond, London, Routledge, L. FAWCETT and A. HURRELL, Regionalism in world politics : regional organization and international order, Oxford, Oxford University Press, One book choosen from those included in the reading list. English
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