dal Capitolato Tecnico Sezione Aiuti Comunitari di AGEA - Art. 4 e dal Capitolato Tecnico Sezione Tesoreria di AGEA - Art. 4:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "dal Capitolato Tecnico Sezione Aiuti Comunitari di AGEA - Art. 4 e dal Capitolato Tecnico Sezione Tesoreria di AGEA - Art. 4:"

Transcript

1 RISPOSTE AI QUESITI IN RELAZIONE AL BANDO DI GARA SIMAP2_ENTEAGEA F02-IT - GARA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA E SERVIZI BANCARI DELL'AGEA PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA E SERVIZI BANCARI DELL'AGEA E DELL ISMEA - QUINQUENNIO BANDO INVIATO ALLA GUCE IL 13 OTTOBRE * 1. Determinazione del codice IBAN del beneficiario In relazione ai seguenti punti: dal Capitolato Tecnico Sezione Aiuti Comunitari di AGEA - Art. 4 e dal Capitolato Tecnico Sezione Tesoreria di AGEA - Art. 4: ( ) a) (...)Tali pagamenti devono essere eseguiti dalla Banca entro tre giorni lavorativi dalla data in cui i fondi vengono accreditati dalla Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d'italia) sui conti correnti dell AGEA accesi presso la Banca. (...) Poiché a partire dal 1 gennaio 2008, l'iban (International Bank Account Number) ha sostituito le tradizionali coordinate bancarie (ABI, CAB e numero di conto), la Banca si impegna a recuperare gratuitamente per AGEA, nota l intestazione del conto corrente e le coordinate bancarie che verranno comunicate da AGEA stessa, i codici utili al completamento del codice IBAN. (...) tenuto conto che: tra gli esistenti accordi ed infrastrutture interbancarie è la applicazione standardizzata Allineamento Elettronico Archivi, che consente l allineamento massivo degli archivi delle Aziende con quelli delle banche per quanto riguarda le coordinate bancarie (IBAN) dei beneficiari delle disposizioni di bonifico. Tale applicazione prevede che il soggetto debitore, di solito una Azienda, per il tramite di una Banca d Allineamento inoltri una richiesta di allineamento alla banca del beneficiario fornendo le coordinate bancarie (ABI, CAB e numero di conto) e il nome/denominazione del beneficiario in proprio possesso. La banca del beneficiario, sulla base di tali informazioni, può rispondere positivamente, inoltrando i codici IBAN dei soggetti cui si riferisce la richiesta, ovvero respingere la richiesta medesima, comunicando la motivazione; l Articolo 74 Identificativi unici inesatti della Direttiva 2007/64/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 novembre 2007 relativa ai servizi di pagamento - che dovrà essere recepita dalla legislazione nazionale dal 1 novembre 2009 in - stabilisce che: 1) Se un ordine di pagamento è eseguito conformemente all identificativo unico, l ordine di pagamento si ritiene eseguito correttamente per quanto riguarda il beneficiario indicato dall identificativo unico. 2.) Se l identificativo unico fornito dall utente è inesatto, il prestatore di servizi di pagamento non è responsabile, a norma dell articolo 75, della mancata esecuzione o dell esecuzione inesatta dell operazione di pagamento. attualmente è previsto che sarà obbligatorio l'utilizzo dell'iban come identificativo unico per l'esecuzione dei pagamenti SEPA regolamentati dalla predetta Direttiva; alla data odierna, l uso dell IBAN nei pagamenti domestici non è obbligatorio, ma in caso di sua assenza il bonifico è penalizzato da una commissione aggiuntiva a carico del soggetto ordinante; Pagina 1 di 10

2 si chiede al Vs. spettabile Ente di: confermare che la Banca - nel caso di disposizioni di pagamento conferite prive dell IBAN o con un codice IBAN formalmente errato non debba dare corso alle disposizioni ma debba limitarsi a segnalare all Ente, nei modi concordati, i dettagli delle disposizioni non eseguite per i predetti motivi; indicare quale comportamento debba adottare la Banca - nei confronti dell Ente - nel caso in cui, per motivi non dipendenti dalla Banca, non fosse possibile acquisire in modo certo l IBAN del beneficiario; confermare che, successivamente all entrata in vigore delle norme nazionali di attuazione della predetta Direttiva 2007/64/CE, la Banca sarà manlevata nel caso di pagamento eseguito utilizzando (quale identificativo unico ) l IBAN indicato dalla banca del beneficiario con le modalità fissate dalle regole pro-tempore adottate dal sistema bancario. RISPOSTA AGEA: o si conferma o in questo caso la Banca comunicherà all AGEA le motivazioni della mancata acquisizione dell IBAN o con l entrata in vigore delle norme nazionali di recepimento della Direttiva 2007/64/CE le disposizioni ivi contenute diverranno automaticamente applicabili. 2. Antergazione della valuta da riconoscere al beneficiario di bonifico Premettendo che la Direttiva 2007/64/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 novembre 2007 relativa ai servizi di pagamento - che dovrà essere recepita dalla legislazione nazionale dal 1 novembre 2009 stabilisce che: all Articolo 69 Operazioni di pagamento su un conto di pagamento : ( ) 2) Gli Stati membri esigono che il prestatore di servizi di pagamento del beneficiario indichi la data valuta e renda disponibile l importo dell operazione di pagamento sul conto di pagamento del beneficiario dopo che il prestatore di servizi di pagamento ha ricevuto i fondi, conformemente all articolo 73. ( ) all Articolo 73 Data valuta e disponibilità dei fondi : ( ) 1) Gli Stati membri provvedono affinché la data valuta dell accredito sul conto di pagamento del beneficiario non sia successiva alla giornata operativa in cui l importo dell operazione di pagamento è accreditato sul conto del prestatore di servizi di pagamento del beneficiario. 2) Il prestatore di servizi di pagamento del beneficiario assicura che l importo dell operazione di pagamento sia a disposizione del beneficiario non appena tale importo è accreditato sul proprio conto. ( ) rendendo di fatto impossibile l esecuzione di bonifici con valuta prefissata per il beneficiario antergata rispetto alla data di disposizione, si chiede al Vs. spettabile Ente di voler verificare e prendere atto della non applicabilità di quanto segue (a partire dalla data in cui sarà vigente l obbligatorietà di esecuzione dei bonifici secondo i dettami della predetta Direttiva): Pagina 2 di 10

3 dalla Convenzione ISMEA Art. 6 Modalità di esecuzione dei pagamenti termini perentori: ( ) Tali pagamenti devono essere eseguiti dalla BANCA entro due giorni lavorativi dalla data di disposizione sui conti correnti dell ISMEA accesi presso la Banca. La valuta sul conto corrente dei beneficiari deve essere dello stesso giorno dell atto di disposizione ovvero in data diversa esclusivamente se richiesto da Ismea, senza oneri aggiuntivi. (...) dal Capitolato tecnico ISMEA Sezione Tesoreria 4. Modalità di esecuzione dei pagamenti quantitativi di riferimento: ( ) a.) accreditamento sui conti correnti bancari e/o postali dei beneficiari Tali pagamenti devono essere eseguiti dalla Banca entro il giorno lavorativo successivo alla data di emissione dell ordinativo, ovvero in cui i fondi vengono accreditati dalla Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d Italia) La valuta sul conto corrente dei beneficiari deve essere dello stesso giorno dell atto di disposizione. Su richiesta dell ISMEA deve essere prevista valuta antergata a costo zero (senza che vengano applicate ulteriori commissioni bancarie). ( ) ciò in quanto dalle clausole citate si evince la richiesta del Vs. spettabile Ente di poter disporre - a discrezione dell Ente stesso di una libera antergazione della valuta delle disposizioni (che per quanto testé esposto risulterebbe in conflitto con i dettami della citata Direttiva). Qualora, e se, le norme imperative di legge non consentano le operazioni richieste, la convenzione sul punto perderà efficacia. 3.Tassi di riferimento In relazione ai seguenti punti: Dal Capitolato d oneri AGEA ISMEA Art. 8 Modalità di assegnazione dei punteggi: ( ) a. OFFERTA ECONOMICA: da 0,00 a 70,00 punti. Il suddetto punteggio viene ripartito tra le seguenti voci; 1. tasso di interesse creditore da indicarsi in punti di scostamento (+ o -) rispetto al tasso di riferimento EURIBOR 365 a tre mesi 2. rispetto al tasso di riferimento EURIBOR 365 a tre mesi 3. rispetto al tasso ufficiale di riferimento EURIBOR 365 a tre mesi, sui mutui che l ISMEA riterrà d accendere ( ) Dal Capitolato d oneri AGEA ISMEA Art. 9 Modalità di presentazione delle offerte pag. 10: ( ) L offerta deve riportare: 2. tasso di interesse creditore da indicarsi in punti di scostamento (+ o -) rispetto al tasso di riferimento EURIBOR 365 a tre mesi; 3. tasso di riferimento EURIBOR 365 a tre mesi; 4. tasso di riferimento EURIBOR 365 a tre mesi, su mutui che l ISMEA riterrà d accendere; ( ) Pagina 3 di 10

4 Dalla Convenzione ISMEA Art. 13 Operazioni a credito ed a debito: ( ) Sulle somme giacenti nei suddetti conti dovrà essere riconosciuto un tasso di interesse creditore pari a in (più o meno) rispetto al tasso EURIBOR. ( ) Dalla Convenzione ISMEA Art. 19 Mutui richiesti dall ISMEA: ( ) alla Banca competerà un tasso d interesse variabile pari a % in (più o in meno) rispetto al tasso EURIBOR 365 a tre mesi. Il tasso Euribor a tre mesi sarà quello equivalente determinato con il divisore 365 (366 per anno bisestile) ed è inteso come la media aritmetica semplice, arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi interbancari EURIBOR 365 a tre mesi pubblicati su Il sole 24 Ore relativi al mese precedente la decorrenza di ciascuna rata (sia di ammortamento che di preammortamento) con effetto sulla rata medesima. ( ) si chiede al Vs. spettabile Ente di specificare quale sia il tasso di riferimento da utilizzare nella presentazione dell offerta economica: EURIBOR; EURIBOR 365 a 3 mesi. Il tasso di riferimento da utilizzare nell offerta economica è l EURIBOR 365 a 3 mesi. 4.Comunicazione ad ISMEA degli esiti dei pagamenti emessi/eseguiti e/o incassi avvenuti In relazione ai seguenti punti: Da Capitolato Tecnico ISMEA Art. 6 - Comunicazione ad ISMEA degli esiti dei pagamenti emessi/eseguiti e/o incassi avvenuti : ( ) Entro due giorni dall avvenuta esecuzione dei pagamenti, siano essi pagamenti originari o riemissioni, la Banca deve rendere disponibili sul suo sistema informativo e trasmettere all ISMEA, tramite rete telematica utilizzando i tracciati standard CBI (flusso informativo CMM Cash Management Multibanca ), i dati relativi alla emissione dei pagamenti ordinati da ISMEA con l indicazione dello stato di ogni singolo pagamento. (...) Dalla Convenzione ISMEA Art. 7 Comunicazioni sui servizi collegamento telematico: ( ) La BANCA utilizzerà sempre lo stesso tracciato record per l interscambio di dati sia che trattasi di pagamenti, sia che trattasi di incassi. I tracciati record dei flussi informativi: su supporti magnetici supporti magneto-ottici su file magnetici trasmessi via rete di telecomunicazione, prodotti da ISMEA e trasmessi alla Banca, contengono le informazioni di dettaglio relative ai pagamenti e/o agli incassi da utilizzarsi per l'invio della comunicazione ai beneficiari. Eventuali modifiche dei tracciati record devono essere concordate tra le parti e, comunque, devono essere compatibili con le procedure informatiche già operative e/o modificate successivamente alla stipula della presente convenzione nell ambito del Sistema Informativo dell ISMEA. ( ) ( ) Eventuali modifiche dei tracciati record devono essere concordate tra le parti e, comunque, devono essere compatibili con le procedure informatiche già operative e/o Pagina 4 di 10

5 modificate successivamente alla stipula della presente convenzione nell ambito del Sistema Informativo dell ISMEA. ( ) si chiede al Vs. spettabile Ente di: confermare o meno che - per tutti i flussi scambiati tra ISMEA e la Banca - gli standard applicativi di comunicazione informatica saranno quelli del Corporate Banking Interbancario (CBI), come si evince dal Capitolato Tecnico; specificare cosa si intenda per flusso informativo CMM Cash Management Multibanca, in quanto tale denominazione non è contemplata dagli standard del CBI; verificare la fattibilità di utilizzare sempre lo stesso tracciato record per l interscambio di dati sia che trattasi di pagamenti, sia che trattasi di incassi in quanto il CBI differenzia sostanzialmente i tracciati record dei pagamenti da quelli degli incassi e, nel loro rispettivo ambito, tra le disposizioni e gli esiti confermare che si ritiene sottinteso che, in caso di variazione degli standard applicativi del CBI, sia la Banca che l Ente sono tenuti ad adeguareconseguentemente a tali variazioni - i propri sistemi informativi ed i tracciati record utilizzati per lo scambio delle informazioni. RISPOSTE ISMEA: E confermato che gli standard applicativi di comunicazione informatica relativi a tutti i flussi scambiati tra Ismea e la Banca saranno quelli del Corporate Banking Interbancario (CBI) ; L Istituto richiede di avvalersi anche del servizio di CMM Cash Management Multibanca per la fruizione on line delle informazioni e dei servizi; I flussi per i tracciati record dei pagamenti e degli incassi sono differenziati per tipologia secondo lo standard CBI; In caso di variazione degli standard applicativi del CBI che richiedessero l adeguamento dei tracciati record utilizzati per lo scambio delle informazioni, questi ultimi devono essere concordati tra le parti; devono essere compatibili con le procedure informatiche già operative e/o modificate successivamente alla stipula della convenzione nell ambito del Sistema Informativo dell ISMEA. Qualsiasi costo aggiuntivo necessario agli adeguamenti applicativi sarà a carico dell Istituto Tesoriere. 5.Modalità di emissione dei MAV di ISMEA Dalla Convenzione ISMEA Articolo 11 - Modalità di riscossione delle rate di prezzo dovute da terzi all ISMEA ( ) L ISMEA, per le rate di prezzo da incassare da terzi, consegnerà, almeno 60 giorni prima della scadenza, alla Banca su supporto cartaceo, fatta salva diversa pattuizione, l elenco delle somme da incassare specificando: (...); (...) Il Tesoriere si impegna a spedire ai destinatari indicati, tramite raccomandata, avviso di pagamento MAV (postale e/o bancario) entro 15 giorni dalla ricezione dell elenco. ( ) Pagina 5 di 10

6 Dal Capitolato Tecnico ISMEA Articolo 9 Gestione delle entrate e delle attività istituzionali (...) 9.1. Gestione delle entrate (emissione fatture, incassi e rendicontazione) Per la gestione delle entrate dell Istituto è necessaria la predisposizione, da parte del Cassiere, di una procedura di inoltro dei bollettini MAV verso i soggetti assegnatari in patto di riservato dominio e la successiva rendicontazione degli esiti dei pagamenti afferenti le singole fatture. ISMEA trasmetterà dal suo S.I. al sistema informativo del Cassiere, tramite rete di telecomunicazione o con altra modalità da concordare, i flussi informativi contenenti i dati relativi a tutti i bollettini MAV da emettere. I flussi trasferiti faranno capo ad un determinato periodo di fatturazione con frequenza mensile. Il periodo di validità nel circuito interbancario degli incassi tramite MAV è compreso tra il quarantacinquesimo e il cinquantesimo giorno dalla loro scadenza. Il Cassiere non avendone riscontrato l incasso, dovrà rendicontarne il mancato pagamento tramite flusso standard in formato CBI. (...) si chiede al Vs. spettabile Ente di: confermare che i dati dei MAV da emettere saranno consegnati dall Ente alla Banca esclusivamente su supporto cartaceo o, eventualmente, indicare l immediata fattibilità di trasmissione dei dati del MAV dall Ente alla Banca in modalità elettronica, secondo gli standard del CBI come peraltro indicato nel Capitolato Tecnico; chiarire i parametri e le modalità di scelta - che intende adottare l Ente - tra il MAV bancario e quello postale, in quanto il layout dei due moduli è significativamente diverso e le infrastrutture per la loro stampa e spedizione prevedono distinti iter ed oneri. ISMEA trasmette mensilmente alla BANCA, salvo diversa pattuizione, l elenco cartaceo delle somme da incassare quale rate di prezzo, scegliendo ISMEA in propria autonomia e prerogativa se MAV bancari o postali, su supporto cartaceo e tramite flusso informativo. 6.Numero verde Dal Capitolato d oneri AGEA ISMEA Art. 5 Organizzazione del servizio: ( ) In particolare, l Istituto deve garantire: ( ) - Numero Verde attraverso il quale richiedere informazioni sul buon fine dei pagamenti e prenotare l'invio, da parte di AGEA, di documentazione esplicativa, direttamente presso il proprio domicilio, inerente all'erogazione di contributi e/o sanzioni derivanti dall'applicazione della legislazione comunitaria e nazionale, ovvero richiedere informazioni sulla propria posizione ISMEA. ( ) si chiede al Vs. spettabile Ente di: confermare, per quanto attiene esclusivamente i contatti con gli utenti di AGEA che debbano prenotare l invio di documentazione, che agli operatori della Banca Pagina 6 di 10

7 sia solo richiesto di raccogliere i dati del richiedente per poi passarne gli estremi a AGEA; confermare anche al fine di evitare problemi di rispetto della privacy che gli operatori, in caso di contatto con gli utenti di AGEA, a fronte di richiesta di spedizione della documentazione ad un indirizzo diverso da quello registrato negli archivi disponibili alla Banca, non potendo identificare il richiedente/beneficiario, dovranno respingere la richiesta. RISPOSTA AGEA: Si conferma: Nel caso specificato, la richiesta NON deve essere respinta ma inoltrata comunque all AGEA che provvederà ai dovuti riscontri. 7.Società controllate da ISMEA Dal Capitolato d oneri AGEA ISMEA Art. 1 Oggetto dell appalto del servizio di tesoreria, dei servizi bancari ( ) Dovranno, inoltre, essere applicate le medesime condizioni alle società controllate da ISMEA a richiesta congiunta della stessa e della società controllata. ( ) Dalla Convenzione ISMEA Articolo 19 Mutui richiesti dall ISMEA ( ) Su richiesta la banca concede, sin d ora e per tutta la durata della presente convenzione, all ISMEA ovvero a società di scopo dallo stesso interamente controllate e a richiesta congiunta, mutui della durata massima di cinque anni... ( ) si chiede al Vs. spettabile Ente di indicare quali sono le società controllate da ISMEA (nonché le Società di scopo controllate da ISMEA, qualora diverse dalle precedenti). La concessione di mutui, di durata massima di cinque anni, richiesti dall ISMEA, è vincolata espressamente (cfr articolo 1 del Capitolato d oneri) alla attività di cui all art.4, comma 45, lett.c), della legge 24 dicembre 2003 n.350 che può essere demandata ad una specifica società di scopo (ovvero ad una specifica società posseduta da ISMEA che abbia quale attività quella indicata nella legge citata). Tutte le altre condizioni che il concorrente intende offrire possono essere richieste da tutte le società controllate da ISMEA (inclusa quella precedente di scopo), con il consenso espresso di ISMEA. Le Società attualmente sono: SGFA Srl Società Gestione Fondi per l Agroalimentare - Società Unipersonale; ISI Srl - Ismea Investimenti per lo Sviluppo Società Unipersonale. Pagina 7 di 10

8 8.Garanzie a copertura dei mutui In relazione ai mutui da erogare, si chiede al Vs. spettabile Ente di confermare che ISMEA ne risponderà con il suo patrimonio. Ciascun beneficiario del mutuo risponderà dello stesso con il proprio patrimonio: Ismea risponderà con il suo patrimonio per i propri mutui, le società da questo controllate con il proprio, utenti e dipendenti allo stesso modo. 9.Versamento all Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici A miglior precisazione di quanto previsto dai documenti di gara, poiché nella documentazione di gara non si rinvengono riferimenti al CIG (Codice Identificativo della Gara), si chiede al Vs. spettabile Ente di confermare che (essendo il valore del contratto/servizio indicato nel Capitolato d'oneri pari a zero, dovendosi prestare gratuitamente i servizi) le imprese concorrenti non sono tenute ad effettuare il pagamento del contributo a favore dell'autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici previsto per gli appalti di importo superiore a ,00. RISPOSTA AGEA/ISMEA: Si conferma che, essendo il servizio gratuito,la gara non è soggetta al pagamento del contributo a favore dell Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici. 10.Assegnazione del punteggio relativo ai mutui di ISMEA Dal Capitolato d oneri AGEA ISMEA Art. 8 Modalità di assegnazione dei punteggi Stabilito pari a 100 il punteggio massimo da attribuire, l aggiudicazione avverrà secondo i seguenti parametri: (...) ( ) 3. tasso di interesse debitore; espresso in punti di scostamento (+o-) rispetto al tasso ufficiale di riferimento EURIBOR 365 a tre mesi, sui mutui che l ISMEA riterrà d accendere: da 0,00 a 30,00 punti; ( ) (...) b. proposte sulla concessione, a richiesta di ISMEA, di mutui della durata di cinque anni per un massimale annuo di euro ,00 (cinquecentomilioni/00): punti da 0,00 a 5,00, partendo dall assegnazione del massimo punteggio a chi si assume il 100% della richiesta, secondo la seguente formula [100% : 5 = percentuale offerta : X]. (...) si chiede al Vs. spettabile Ente di confermare o meno l assenza di correlazione tra i due parametri, specificando ad esempio quale caso limite la modalità di assegnazione dei punteggi nel caso in cui un concorrente proponga il miglior tasso di interesse debitore contestualmente alla indicazione di una percentuale nulla (0 %) nella assunzione della richiesta di mutui da parte di ISMEA. Si conferma l assenza di correlazione tra i due parametri poiché i tassi di interesse debitore devono essere riferiti a diverse tipologie di mutui mentre l attribuzione del Pagina 8 di 10

9 punteggio sull offerta migliorativa si riferisce al massimale annuo assicurato per le finalità di cui all articolo 4, comma 45, lett. C) della Legge 24 dicembre 2003, n Possibilità di erogazione dei mutui pro-quota In relazione ai mutui di ISMEA, si chiede al Vs. spettabile Ente di specificare se i mutui posano essere erogati pro-quota da due o più dei soggetti riuniti in RTI. Si conferma la possibilità di erogazione dei mutui pro-quota, purchè siano chiarite le modalità di ripartizione e di erogazione. 12.Condizioni di tasso, a credito e a debito da applicare ai dipendenti di ISMEA In relazione ai seguenti punti: Dalla Convenzione ISMEA Articolo 25 prodotti e servizi a favore del personale Ismea La BANCA/Tesoriere si impegna a praticare le condizioni di tasso, a credito e a debito, di cui all articolo 13 al personale dipendente dell Ismea e delle società controllate. (...) Dal Capitolato d oneri AGEA ISMEA Art. 8 Modalità di assegnazione dei punteggi Stabilito pari a 100 il punteggio massimo da attribuire, l aggiudicazione avverrà secondo i seguenti parametri: (...) (...) a.) proposte tecnico-organizzative migliorative, finalizzate ad ulteriori finanziamenti e servizi da concedere agli utenti e ai dipendenti dell Ente: punti da 0,00 a 10,00; (...) dai quali si evincono due differenti modalità di determinazione delle condizioni di tasso, a credito e a debito per i dipendenti di ISMEA, si chiede al Vs. spettabile Ente di specificare quali siano, tra esse, quelle da applicare. Si deve chiarire che vi sono delle condizioni di base (ovvero quelle condizioni che il partecipante deve offrire) che impongono di applicare ai dipendenti ISMEA e delle sue società controllate le condizioni di cui all articolo 25 della convenzione ISMEA; e vi sono delle condizioni migliorative che il partecipante può offrire nelle forme che riterrà opportune dirette anche ai dipendenti di ISMEA e delle sue controllate ovvero agli utenti di ISMEA ovvero ad entrambi. Per mera informativa per utenti Ismea si intendono principalmente i beneficiari degli interventi istituzionali dello stesso. 13.Destinatari dell offerta utile a favorire gli investimenti correnti Dalla Convenzione ISMEA Articolo 26 - prodotti e servizi a favore degli agricoltori beneficiari degli interventi Ismea Pagina 9 di 10

10 La BANCA/Tesoriere si impegna, altresì, ad agevolare... (...)... mediante... (...)... l offerta di prodotti utili (...) a favorire gli investimenti correnti nonché la gestione aziendale nel suo complesso. si chiede al Vs. spettabile Ente di confermare o meno che l offerta dei prodotti utili sia destinata agli agricoltori beneficiari degli interventi Ismea o, altrimenti, a ISMEA stessa. L offerta dei prodotti utili è da intendersi destinata agli agricoltori beneficiari degli interventi Ismea definiti anche utenti nella documentazione di gara. 14.Disposizioni di incasso RID Dalla Convenzione ISMEA Articolo 26 - prodotti e servizi a favore degli agricoltori beneficiari degli interventi Ismea La BANCA/Tesoriere si impegna, altresì, ad agevolare... (...)... mediante il costo zero per i R.I.D... (...) si chiede al Vs. spettabile Ente di: chiarire quali siano le disposizioni di incasso RID in parola tenuto conto che, nel resto della documentazione di gara, l unico strumento di incasso previsto è il MAV; indicare - qualora se ne debba evincere la volontà di ISMEA di emettere anche disposizioni RID per gestire i propri incassi quali saranno le modalità operative di emissione e conferimento delle disposizioni alla Banca nonché quelle di acquisizione degli esiti, analogamente a quanto esposto per i MAV; prendere atto che, qualora il costo zero per i RID sia sottinteso essere quello per i debitori, la gratuità dell addebito non può essere garantita dalla Banca, in quanto l eventuale commissione di incasso - nei confronti del debitore - è esclusivamente di competenza della sua banca (c. d. banca domiciliataria ). Si deve intendere applicabile tutte le disposizioni indicate (ed in special modo quelle di trasmissione degli elenchi, di rendicontazione e scambio dei flussi) per i MAV anche per i RID qualora ISMEA introduca quest ultimi. È chiaro che il partecipante potrà azzerare solo i propri costi mentre non potrà azzerare i costi della banca domiciliataria. * IL PRESENTE DOCUMENTO DOVRA ESSERE ALLEGATO ALLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA, IN SEDE DI OFFERTA, FIRMATO PER PRESA VISIONE ED ACCETTAZIONE, CON LE STESSE MODALITA PREVISTE ALL ART.9, PUNTO C), PAG.8, DEL CAPITOLATO D ONERI. Pagina 10 di 10

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San

Dettagli

Procedura aperta per il servizio di cassa dell Università degli Studi di Perugia - CIG : 5872967DAC

Procedura aperta per il servizio di cassa dell Università degli Studi di Perugia - CIG : 5872967DAC RISCONTRO A CHIARIMENTI 5.9.2014 Procedura aperta per il servizio di cassa dell Università degli Studi di Perugia - CIG : 5872967DAC A seguito di richieste di chiarimenti da parte delle imprese interessate

Dettagli

ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E ACCESSORI DELL UNIVERSITA DI SASSARI

ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E ACCESSORI DELL UNIVERSITA DI SASSARI ALLEGATO 1 ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E ACCESSORI DELL UNIVERSITA DI SASSARI Il concorrente dovrà presentare un offerta relativamente agli elementi e ai

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

CASSA NAZIONALE DEL NOTARIATO Via Flaminia n. 160 00196 Roma (RM)

CASSA NAZIONALE DEL NOTARIATO Via Flaminia n. 160 00196 Roma (RM) CASSA NAZIONALE DEL NOTARIATO Via Flaminia n. 160 00196 Roma (RM) Gara a procedura aperta per l affidamento del servizio di tesoreria della Cassa Nazionale del Notariato per il triennio 01.01.2014-31.12.2016

Dettagli

4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione dell impianto delle Ri.Ba. e degli accordi interbancari

4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione dell impianto delle Ri.Ba. e degli accordi interbancari Nuove regole a seguito della Direttiva Europea sui servizi di pagamento (PSD) recepito dal Decreto Legislativo N. 11 del 27/01/2010 estratto riferito ai pagamenti tramite RiBa: 4.2 Ri.Ba. 4.2.1 Rivisitazione

Dettagli

CRITERI ECONOMICI: MAX 62%

CRITERI ECONOMICI: MAX 62% Il CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE è quello dell economicamente più vantaggiosa ai sensi dell art.83 del D.Lgs.12.4.2006, n.163 determinato sulla base dei seguenti criteri e fattori di ponderazione indicati

Dettagli

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO Provincia di FRosinone

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO Provincia di FRosinone ALLEGATO B al bando prot.6712/2009 AL COMUNE DI TREVI NEL LAZIO 0310 Trevi nel Lazio (fr) OGGETTO: scheda offerta-condizioni per l affidamento del servizio di Tesoreria del Comune di Trevi nel Lazio per

Dettagli

OFFERTA. OGGETTO: Offerta per l affidamento in concessione del servizio di tesoreria comunale per il periodo 01.01.2015 31.12.2019.

OFFERTA. OGGETTO: Offerta per l affidamento in concessione del servizio di tesoreria comunale per il periodo 01.01.2015 31.12.2019. (Allegato B al disciplinare di gara) Marca da bollo 16,00 (da inserire nella busta n. B offerta) Al Comune di LOREGGIA Via Roma, 6 35010 LOREGGIA (PD) OGGETTO: Offerta per l affidamento in concessione

Dettagli

Direzione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del.

Direzione Regionale. il Comune di, con sede in, Via C.F., legalmente rappresentato da, nella sua qualità di, giusta delibera n. del. TS/CS (SC) Direzione Regionale CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELLA TASSA/CANONE PER L OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE, DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI

Dettagli

OFFERTA ECONOMICA TECNICA

OFFERTA ECONOMICA TECNICA Su carta intestata del concorrente Marca da bollo 16,00 Allegato B al bando di gara per l affidamento della concessione del servizio di Tesoreria comunale (da inserire nella Busta offerta - economica)

Dettagli

ISMEA Istituto di Servizi per il MErcato Agricolo Alimentare

ISMEA Istituto di Servizi per il MErcato Agricolo Alimentare ISMEA Istituto di Servizi per il MErcato Agricolo Alimentare CAPITOLATO TECNICO SEZIONE TESORERIA ALLEGATO ALLA CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE ED IL PAGAMENTO DELLE SPESE FACENTI

Dettagli

Guida alla chiusura del conto corrente

Guida alla chiusura del conto corrente Gentile Cliente, Guida alla chiusura del conto corrente il conto corrente bancario è il principale strumento della relazione tra banca e cliente, per la numerosità dei servizi di pagamento e di altra natura

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE. Criteri di valutazione dell'offerta tecnica n.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE. Criteri di valutazione dell'offerta tecnica n. Allegato "C" CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE La gara sarà aggiudicata secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 83, del D.Lgs. 163/2006. I parametri di valutazione

Dettagli

LA DIRETTIVA La PSD (Payment Service Directive) - Direttiva sui Servizi di Pagamento è stata recepita dall ordinamento giuridico italiano con decorrenza 1 marzo 2010. La Direttiva intende unificare il

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018 IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga 770 N. 6 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 9-2-2016 Parte I Legge Regionale 9 febbraio 2016, n. 4 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha

Dettagli

ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui

ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui CAPITOLATO SPECIALE Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui Art. 1 Oggetto Oggetto del presente capitolato è la regolamentazione delle condizioni per l espletamento di

Dettagli

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni)

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni) Testo Decreto Delegato Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 (Definizioni) 1. Ai fini del presente decreto delegato si intendono per: a) Assegno

Dettagli

RISOLUZIONE N. 337/E

RISOLUZIONE N. 337/E RISOLUZIONE N. 337/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 01 agosto 2008 Oggetto: Istanza d Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Operazioni accessorie -

Dettagli

Art. 1 - Tasso attivo 4. Art. 2 - Anticipazioni di cassa 3. Art. 3 - Mutui a tasso variabile 6. Art. 4 - Contributo annuo 14

Art. 1 - Tasso attivo 4. Art. 2 - Anticipazioni di cassa 3. Art. 3 - Mutui a tasso variabile 6. Art. 4 - Contributo annuo 14 ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale di Appalto ELEMENTI DI VALUTAZIONE DELL OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA E ACCESSORI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE Il concorrente dovrà presentare

Dettagli

Allegato 3) MODULO OFFERTA

Allegato 3) MODULO OFFERTA Allegato 3) MODULO OFFERTA APPALTO N 13/2015 PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PERIODO 1\07\2015 31/12/2019 CIG [[6232938F23]] DICHIARAZIONE D OFFERTA con sede in..... con partita

Dettagli

Allegato 4 ALLEGATO [...] al Disciplinare di gara DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA

Allegato 4 ALLEGATO [...] al Disciplinare di gara DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA Allegato 4 ALLEGATO [...] al Disciplinare di gara DICHIARAZIONE DI OFFERTA ECONOMICA Procedura per l affidamento della gestione del «Servizio di cassa a favore dell Istituto [...]» 27 (Schema di offerta,

Dettagli

A. ELEMENTI ECONOMICI INERENTI IL SERVIZIO Punteggio massimo attribuibile PUNTI 70 Condizioni di ammissione alla gara:

A. ELEMENTI ECONOMICI INERENTI IL SERVIZIO Punteggio massimo attribuibile PUNTI 70 Condizioni di ammissione alla gara: ALLEGATO B Al COMUNE DI COMABBIO Piazza G. Marconi n.1 21020 COMABBIO (VA) OGGETTO: Offerta per il servizio di Tesoreria Comunale periodo 01.01.2008 al 31.12.2012. Il sottoscritto..in qualità di rappresentante

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

VERIFICA DI FINE MODULO 2

VERIFICA DI FINE MODULO 2 erifica di fine modulo 2 pag. 1 di 6 ERIICA DI INE MODULO 2 Strumenti di regolamento degli scambi commerciali 1. Segna con una crocetta la risposta esatta. 1. Il bonifico bancario viene effettuato per

Dettagli

Risposta: nell anno 2007 circa 3.185 mandati per un importo complessivo di circa 169.640.000,00 euro

Risposta: nell anno 2007 circa 3.185 mandati per un importo complessivo di circa 169.640.000,00 euro Servizio di Tesoreria e dei servizi bancari connessi AGEA ISMEA Quesiti e relative risposte (*) Si sottolinea che le risposte riguardano ISMEA Domanda: Numero dipendenti Risposta: ISMEA circa 155 dipendenti

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII

DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII N. 152284 - DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO I.GE.P.A. - Ufficio XII Visto il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, riguardante disposizioni sull amministrazione del patrimonio e sulla

Dettagli

Appalto del servizio di Tesoreria Provinciale Quinquennio 01.01.2016-31.12.2020.

Appalto del servizio di Tesoreria Provinciale Quinquennio 01.01.2016-31.12.2020. Appalto del servizio di Tesoreria Provinciale Quinquennio 01.01.2016-31.12.2020. ELENCO DOMANDE FREQUENTI 1. Q. n mandati e reversali/annui A. Il dato è contenuto nei documenti di programmazione finanziaria

Dettagli

Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi

Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria Gestione dei Pagamenti e degli Incassi 1. OBIETTIVO Il presente documento descrive le attività amministrativo-contabili inerenti la gestione dei pagamenti

Dettagli

ALLEGATO D SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA

ALLEGATO D SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA ALLEGATO D SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA 1 SCHEMA DI GARANZIA FIDEJUSSORIA PER L EROGAZIONE DELLE SOMME A TITOLO DI ANTICIPAZIONE, A VALERE SUL 1 BANDO DELL ASSE 4 DEL PROGRAMMA OPERATIVO COMPETITIVITA

Dettagli

Comune di Serrenti Prov.del Medio Campidano. - Periodo: dalla stipula del contratto per una durata di cinque anni -

Comune di Serrenti Prov.del Medio Campidano. - Periodo: dalla stipula del contratto per una durata di cinque anni - ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO FINANZIARIO N. 501 DEL 10.06.2008 SCHEMA D OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER IL COMUNE DI SERRENTI - Periodo: dalla stipula del contratto

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie. Servizio di Staff

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie. Servizio di Staff Registro generale n. 4262 del 2012 Determina di liquidazione di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie Servizio di Staff Oggetto Mutuo di E. 91.572,97 con Istituto

Dettagli

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:

Dettagli

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga Parte I N. 4 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-1-2015 253 Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE Legge Regionale 27 gennaio 2015, n. 6 BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali.

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali. Registro generale n. 3308 del 25/11/2015 Determina di liquidazione di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Risorse Umane e Finanziarie e Affari Generali Servizio di Staff Oggetto Prestito

Dettagli

Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA

Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA 1. ENTE APPALTANTE: COMUNE DI CARRARA (MS) Piazza 2 Giugno- tel.0585/6411 - telefax 0585641214 sito Internet www.comune.carrara.ms.it

Dettagli

RISCOSSIONE TRAMITE MODELLO F24 IMPOSTA SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO CONTRIBUTO SSN SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO

RISCOSSIONE TRAMITE MODELLO F24 IMPOSTA SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO CONTRIBUTO SSN SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO IMPOSTA SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO CONTRIBUTO SSN SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO IMPOSTA E CSSN SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO PAG. 2 DI 13 INDICE 1. GENERALITÀ 3 2. STRUTTURA

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati

Dettagli

PARAMETRI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE PER ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA

PARAMETRI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE PER ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA Allegato n. 1) al bando di gara PARAMETRI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE PER ASSEGNAZIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA A) PARAMETRI/ELEMENTI DI CARATTERE ECONOMICO INERENTI IL SERVIZIO: MODALITA

Dettagli

Il sottoscritto Operatore... (ditta, denominazione o ragione sociale)

Il sottoscritto Operatore... (ditta, denominazione o ragione sociale) Allegato 3 - Allegato [...] al Disciplinare di gara. Dichiarazione di offerta tecnica Procedura per l'affidamento della gestione del «Servizio di cassa a favore dell'istituto [...]» Il sottoscritto Operatore............

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI circoscrizione del Tribunale di Catania CATANIA

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI circoscrizione del Tribunale di Catania CATANIA REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI DI ISCRIZIONE ALL ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI CATANIA PREMESSA Il presente Regolamento si propone di normare la

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

OFFERTA PER IL SERVIZIO DI TESORERIA di AD PERSONAM- Azienda dei servizi alla Persona del Comune di Parma. Il sottoscritto nato a.

OFFERTA PER IL SERVIZIO DI TESORERIA di AD PERSONAM- Azienda dei servizi alla Persona del Comune di Parma. Il sottoscritto nato a. OFFERTA PER IL SERVIZIO DI TESORERIA di AD PERSONAM- Azienda dei servizi alla Persona del Comune di Parma Marca da bollo da 14,62 Il sottoscritto nato a il in qualità di autorizzato a rappresentare legalmente

Dettagli

per l aggiudicazione dell appalto in oggetto:

per l aggiudicazione dell appalto in oggetto: ALLEGATO 3) OGGETTO: Offerta per il servizio di Tesoreria Comunale per il periodo 01/10/2010 31/12/2013 e comunque a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto. Il sottoscritto in qualità di

Dettagli

Circolare N.35 del 7 Marzo 2014

Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 Circolare N.35 del 7 Marzo 2014 POS per i professionisti. Con la conversione del DL Milleproroghe slitta al 30.06.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stata approvata definitivamente

Dettagli

MODULO DELL OFFERTA PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA DELL UNIVERSITA DI PISA. il sottoscritto.. nato. ... con sede in.. CF p.

MODULO DELL OFFERTA PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA DELL UNIVERSITA DI PISA. il sottoscritto.. nato. ... con sede in.. CF p. marca da bollo da 14,62 ALLEGATO A/2 ( modulo dell offerta ) (Da inserire in BUSTA B -Offerta ) MODULO DELL OFFERTA PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA DELL UNIVERSITA DI PISA Il sottoscritto..

Dettagli

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015; PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Rinegoziazione dei prestiti concessi alle Province e alle Città Metropolitane dalla Cassa Depositi e Prestiti società per azioni, ai sensi dell art. 1, comma 430, della

Dettagli

MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE NOTE ESPLICATIVE

MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE NOTE ESPLICATIVE Bollo 14,62 OFFERTA ECONOMICA PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA PER LA CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO E DELL ISTITUZIONE CASALECCHIO DELLE CULTURE MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE

Dettagli

La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative -

La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative - I Dossier fiscali La fatturazione elettronica verso la P.A. - Modalità operative - Aprile 2014 pag. 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 Decorrenza del nuovo regime... 3 La procedura di fatturazione elettronica...

Dettagli

RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP

RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP 1 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP L articolo 7, comma 4, del d.l. n. 187/2010 ha sostituito il comma 5 dell articolo 3 stabilendo che, ai fini della

Dettagli

PARAMETRI E MODALITA ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO OFFERTA ECONOMICA PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA

PARAMETRI E MODALITA ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO OFFERTA ECONOMICA PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA Allegato C al Disciplinare di Gara approvato con determinazione del Responsabile dei Servizi Finanziari n 184 del 19/11/2013 COMUNE DI SAN BENIGNO CANAVESE PROVINCIA DI TORINO Servizi Finanziario e Contabile

Dettagli

COMUNE DI COMABBIO Provincia di Varese Piazza G. Marconi n.1-21020 Comabbio (Va) - Tel. 0331-968572 Fax 0331-968808

COMUNE DI COMABBIO Provincia di Varese Piazza G. Marconi n.1-21020 Comabbio (Va) - Tel. 0331-968572 Fax 0331-968808 COMUNE DI COMABBIO Provincia di Varese Piazza G. Marconi n.1-21020 Comabbio (Va) - Tel. 0331-968572 Fax 0331-968808 AREA FINANZIARIA SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PERIODO 01.01.2008-31.12.2012 - PROCEDURA

Dettagli

! 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI GE- NERALI DI VENDITA

! 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI GE- NERALI DI VENDITA Contenuti 1. INFORMAZIONI GENERALI Condizioni Generali di vendita 2. CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E ACCETTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI VENDITA 3. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 4. OBBLIGHI DEL CLIENTE 5. DEFINIZIONE

Dettagli

Provincia del Medio Campidano. - Periodo 01.01.2008-31.12.2012 -

Provincia del Medio Campidano. - Periodo 01.01.2008-31.12.2012 - ALLEGATO E ALLA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 726 DEL 07/11/2007 SCHEMA D OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER LA PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO - Periodo 01.01.2008-31.12.2012-1

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

Allegato A e B DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE All Azienda Pedemontana Sociale Via Aldo Moro 13 Collecchio ( Pr )

Allegato A e B DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE All Azienda Pedemontana Sociale Via Aldo Moro 13 Collecchio ( Pr ) Allegato A e B DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE All Azienda Pedemontana Sociale Via Aldo Moro 13 Collecchio ( Pr ) Il sottoscritto nato/a il in qualità di (eventualmente) giusta procura

Dettagli

COMUNICAZIONE N. 3 PUNTEGGIO. 1) Valute calcolate in giorni di calendario sui versamenti a favore dell Università

COMUNICAZIONE N. 3 PUNTEGGIO. 1) Valute calcolate in giorni di calendario sui versamenti a favore dell Università COMUNICAZIONE N. 1 In virtù dei ristretti termini per la richiesta di chiarimenti, sarà possibile rivolgere quesiti fino al 27 FEBBRAIO 2013. Le risposte saranno pubblicate entro il 28 FEBBRAIO 2013. COMUNICAZIONE

Dettagli

a)gli elementi di valutazione con i rispettivi punteggi come di seguito specificati:

a)gli elementi di valutazione con i rispettivi punteggi come di seguito specificati: ISTITUTO COMPRENSIVO RAFFAELLO SANZIO Viale Piemonte 19 62018 PORTO POTENZA PICENA Codice fiscale:82001830437 codice scuola:mcic813001 sito internet: www.icrsanzio.it tel. 0733688197 fax. 0733881419 e-mail:mcic813001@istruzione.it

Dettagli

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori

Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa

Dettagli

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia AREA TECNICA SERVIZIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Determinazione nr. 27 Del 16/01/2014 Data esecutività 16/01/2014 OGGETTO: PROCEDURA DI

Dettagli

OFFERTA. Allegato 2 offerta tecnico economica. Marca da bollo. 14,62. Al Comune di Villafranca in Lunigiana. Piazza Aeronautica 1

OFFERTA. Allegato 2 offerta tecnico economica. Marca da bollo. 14,62. Al Comune di Villafranca in Lunigiana. Piazza Aeronautica 1 Allegato 2 offerta tecnico economica Marca da bollo. 14,62 Al Comune di Villafranca in Lunigiana Piazza Aeronautica 1 54028 Villafranca in Lunigiana SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PERIODO 01 GENNAIO 1013

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell

Dettagli

SCHEMA DI OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER IL COMUNE DI TORTOLI

SCHEMA DI OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER IL COMUNE DI TORTOLI ALLEGATO D ALLA DETERMINAZIONE N. 20139 DEL 14/12/2007 SCHEMA DI OFFERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA PER IL COMUNE DI TORTOLI PERIODO DALL 01/03/2008 AL 31/12/2012 1 Al Comune di Tortolì

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio N. 165 del 6 Novembre 2013 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi POS obbligatorio per esercenti di attività di vendita di prodotti e servizi, anche professionali (Articolo 15 commi

Dettagli

COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI COMUNE DI T O R G I A N O U f f i c i o T r i b u t i REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI RATEIZZAZIONI DI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI Approvato con delibera del Consiglio Comunale...2016 n... -----------------------------------------------------------------

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

Art. 1 Oggetto e affidamento del servizio di tesoreria

Art. 1 Oggetto e affidamento del servizio di tesoreria Allegato B REGOLAMENTO SERVIZIO TESORERIA Art. 1 Oggetto e affidamento del servizio di tesoreria 1. Il servizio di tesoreria consiste nel complesso delle operazioni riflettenti la gestione finanziaria

Dettagli

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori PRESTITO PERSONALE A TASSO FISSO 1. Identità e contatti del creditore / intermediario del credito Finanziatore Indirizzo Telefono 0761/248207

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A LA GIUNTA REGIONALE - Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 Norme in materia ambientale che, all art. 242, comma 7, stabilisce che il provvedimento di approvazione del progetto operativo di

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE internet: www.pasian.it GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA BANDO DI GARA Bando di gara per l appalto del servizio di Tesoreria 1. Ente appaltante: Comune di

Dettagli

CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA

CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA CIRCOLARE n. 18 del 17/09/2014 MODELLI F24: DAL 1 OTTOBRE NUOVI OBBLIGHI DI PRESENTAZIONE TELEMATICA INDICE 1. PREMESSA 2. DECORRENZA 3. AMBITO OGGETTIVO 4. AMBITO SOGGETTIVO 5. FINALITÀ 6. NOVITÀ IN MATERIA

Dettagli

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive

Dettagli

c) Costo di conservazione dei documenti informatici Costo unitario di conservazione, qualora tale servizio non venga svolto gratuitamente

c) Costo di conservazione dei documenti informatici Costo unitario di conservazione, qualora tale servizio non venga svolto gratuitamente Allegato A2 criteri di aggiudicazione A) CRITERI ECONOMICI A1) CRITERI ECONOMICI DIVERSI PUNTI 60 a) Canone per lo svolgimento del servizio comprensivo di compenso per depositi cauzionali, deposito, custodia

Dettagli

APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA :

APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA : COMUNE DI CASTIGLIONE DEL LAGO PROVINCIA DI PERUGIA APPENDICE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA : REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI PER L EMISSIONE DI MANDATI INFORMATICI Approvato con deliberazione

Dettagli

Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014

Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014 Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014 Personale altamente qualificato: ridefiniti i termini per la presentazione delle istanze per l accesso al credito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

Modulo C SCHEDA OFFERTA CONDIZIONI ECONOMICHE

Modulo C SCHEDA OFFERTA CONDIZIONI ECONOMICHE Modulo C SCHEDA OFFERTA CONDIZIONI ECONOMICHE Marca da bollo 1,00 (da apporre ogni 4 pagine) Il sottoscritto (cognome e nome), codice fiscale, nella sua qualità di: (barrare la casella che interessa) Titolare

Dettagli

Fattura Elettronica. Flusso dati

Fattura Elettronica. Flusso dati Fattura Elettronica Flusso dati Operatori economici * Intermediari SdI Intermediario della P.A. Amministrazione degli operatori economici (Sistema di Interscambio) (Applicativo SICOGE) Fase di emissione

Dettagli

per l aggiudicazione dell appalto in oggetto:

per l aggiudicazione dell appalto in oggetto: Marca da bollo 16,00 Allegato 3) OGGETTO: per il servizio di Tesoreria Comunale per il periodo di cinque anni dal 2015 al 31/12/2019 con decorrenza dalla data di aggiudicazione. CODICE CIG N. Z1C1235FCE

Dettagli

MinisterodelloSviluppoEconomico

MinisterodelloSviluppoEconomico MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>. Legge 1976028 Pagina 1 di 7 LEGGE REGIONALE N. 28 DEL 17-05-1976 REGIONE PIEMONTE >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800

Oggetto: Bando di gara per la stipula di convenzione del servizio di cassa - quadriennio 01/01/2016 31/12/2019 - Codice CIG Z3715F0800 Ministero della Pubblica Istruzione Istituto Comprensivo Centro 1 C.F. 98092970171 -C.M. BSIC881002 BSIC881002@ISTRUZIONE.IT Tel. 030-361210 Fax 030-3366974 Viale Piave n.50 25123 BRESCIA Prot. n. 3308

Dettagli

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale FONDO PER LO STUDIO

MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale FONDO PER LO STUDIO Modulo n. MECL63 Agg. n. 005 Data aggiornamento 27.05.2016 MODULO INFORMAZIONI PUBBLICITARIE Prestito Personale FONDO PER LO STUDIO Il prestito personale Fondo per lo studio è venduto da UniCredit S.p.A.

Dettagli

Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA

Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA Art. 82 L.R. 8/02 FONDO DI ROTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI PROGRAMMI PLURIENNALI DI EDILIZIA RESIDENZIALE AGEVOLATA CONVENZIONE CON ISTITUTI DI CREDITO Tra: Sviluppo Lazio S.p.A. (di seguito Sviluppo

Dettagli

Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Finanza 2015 05876/024 Area Bilancio Ufficio Finanziamenti CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 68 approvata il 19 novembre 2015 DETERMINAZIONE: MUTUO DI EURO 1.000.000,00

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI

CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI., E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA E DELLE DICHIARAZIONI

Dettagli

Commissione di Massimo Scoperto e Commissione di Mancato Utilizzo: cosa sono e come funzionano.

Commissione di Massimo Scoperto e Commissione di Mancato Utilizzo: cosa sono e come funzionano. Cod. 01TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.intesasanpaolo.com Informazioni sui saldi debitori, sulla di Massimo Scoperto trimestrale e sulla di Cod. 73TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.bancadelladriatico.it

Dettagli

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA

Dettagli

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà

Dettagli

ICI S/L (SC) 1. premesso:

ICI S/L (SC) 1. premesso: ICI S/L (SC) 1 CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI CASSANO ALLO IONIO (COSENZA) PER IL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI, DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI E LA FORNITURA

Dettagli

il Comune di, con sede in Via - C.F., legalmente rappresentato dal dott., nella sua qualità di, giusta delibera n. del premesso:

il Comune di, con sede in Via - C.F., legalmente rappresentato dal dott., nella sua qualità di, giusta delibera n. del premesso: ICI S/L (SC) 1 CONVENZIONE TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI PER IL PAGAMENTO DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI, DELLE SANZIONI E DEGLI INTERESSI E LA FORNITURA DEI RELATIVI FLUSSI INFORMATIVI

Dettagli

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI

Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI ACQUISTI MICHELIN ITALIA Agosto 2015 EUR/A/IM CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1 CONDIZIONI GENERALI DI ACQUISTO 1. Premessa... 3 2. Principi etici... 3 3. Prezzi... 3 4. Consegna della fornitura... 3 5.

Dettagli

CONDIZIONI CONTRATTUALI

CONDIZIONI CONTRATTUALI CONDIZIONI CONTRATTUALI Contratto di capitalizzazione a premio unico e premi integrativi, con rivalutazione annuale del capitale assicurato (tariffa n 357) PARTE I - OGGETTO DEL CONTRATTO Articolo 1 -

Dettagli

PRESTITO DA SOCI. Sabato, 20 Settembre 2008 Incontro con Responsabili Comitati di Gestione

PRESTITO DA SOCI. Sabato, 20 Settembre 2008 Incontro con Responsabili Comitati di Gestione PRESTITO DA SOCI Sabato, 20 Settembre 2008 Incontro con Responsabili Comitati di Gestione REGOLAMENTO N.3 ART.9 I versamenti possono essere effettuati in contanti, nel rispetto della vigente normativa,

Dettagli

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA

Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Posta Elettronica Certificata obbligo e opportunità per le Imprese e la PA Belluno 28 gennaio 2014 www.feinar.it PEC: Posta Elettronica Certificata Che cos'è e come funziona la PEC 3 PEC: Posta Elettronica

Dettagli

Oggetto: Riemissione pagamenti di aiuti e premi comunitari non andati a buon fine.

Oggetto: Riemissione pagamenti di aiuti e premi comunitari non andati a buon fine. ORGANISMO PAGATORE Ufficio Monocratico Via Palestro, 81 00185 Roma Tel. 06.49499.646 Fax 06.49499.757 Prot. N. UMU.2013.1147 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 19 giugno 2013 A Tutti gli interessati Agli

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 2459 del 04 agosto 2009 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n. 2459 del 04 agosto 2009 pag. 1/5 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2459 del 04 agosto 2009 pag. 1/5 REGIONE VENETO Direzione Regionale Mobilità Bando pubblico per la concessione di finanziamenti agevolati per il settore

Dettagli

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE

DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS IN TEMA DI STANDARD DI COMUNICAZIONE Allegato A Allegato A alla deliberazione 18 dicembre 2006, n. 294/06 così come modificata ed integrata con deliberazione 17 dicembre 2008 ARG/gas 185/08 DISPOSIZIONI DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA

Dettagli