26 Congresso Nazionale SIMG EPATITE B CRONICA, MEDICI DI FAMIGLIA SENTINELLE CONTRO IL VIRUS.

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1 Rassegna Stampa 26 Congresso Nazionale SIMG EPATITE B CRONICA, MEDICI DI FAMIGLIA SENTINELLE CONTRO IL VIRUS. Intermedia s.r.l. per la comunicazione integrata Via Malta, 12/B Brescia Tel Fax intermedia@intermedianews.it Firenze, 27 novembre 2009

2 AKS - Adnkronos Salute Tutte le Notizie - Il portale del Gruppo Adnkronos Pagina 1 di 1 Tutte le Notizie pagina 1 pagina 2 pagina 3 News :36 MEDICINA: SIMG, MEDICI FAMIGLIA 'SENTINELLA' CONTRO EPATITE B 17:32 LOMBARDIA: MILANO, A VIZZOLO PREDABISSI PORTE APERTE CONTRO IL PARKINSON 17:31 PIEMONTE: ASL NOVARA, VARIAZIONE ATTIVITA' SPORTELLO CASSA LABORATORIO ANALISI ARONA 17:31 TOSCANA: POLICLINICO SCOTTE, MARTEDI' CHIUSURA UFFICI PER FESTA PATRONO SIENA 17:31 LAZIO: AUSL VITERBO BANDISCE CONCORSO PER DIRIGENTE PEDIATRA 17:31 VENETO: VERONA, ULSS 21 IN PIAZZA A LEGNAGO CONTRO L'AIDS 17:31 EMILIA R.: AUSL PARMA, DA LUNEDI' NUOVI ORARI SERVIZIO CUP FARMACIA BAGANZA 17:31 LOMBARDIA: MILANO, PORTE APERTE AL BESTA PER GIORNATA NAZIONALE PARKINSON 17:31 TOSCANA: USL 11, APERTE ISCRIZIONI AL MASTER IN FITOTERAPIA CLINICA 17:03 SANITA' LOMBARDIA: BRESCIANI, LASCIARE A REGIONE CONTROLLI IN AEROPORTI (2) 17:03 SANITA' LOMBARDIA: BRESCIANI, LASCIARE A REGIONE CONTROLLI IN AEROPORTI 16:57 PEDIATRIA: SIP, LINEE GUIDA PER RICONOSCERE BIMBI MALTRATTATI (2) pagina 1 pagina 2 pagina /11/2009

3 MEDICINA: MEDICI FAMIGLIA 'SENTINELLE' CONTRO EPATITE B (ANSA) - FIRENZE, 27 NOV - L'epatite B e' una delle patologie croniche piu' diffuse con circa 700 pazienti in Italia, ma la percezione della malattia e' scarsa, cosi' come il ricorso a cure appropriate. Ne hanno parlato i medici di medicina generale a confronto nel 26/o congresso della societa' Simg a Firenze. Fondamentale, secondo gli esperti, e' il ruolo del medico di famiglia. ''Svolge il ruolo di 'sentinella' - ha spiegato il dottor Alessandro Rossi dell'area infettivologica - per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto''. Se non trattata correttamente, l'epatite B cronica diventa cirrosi nel 10-20% dei casi con il 5-10% di pazienti cirrotici con complicanze gravi. Grazie all'introduzione della terapia con l'entecavir, una molecola di nuova generazione, e' possibile abbattere la resistenza virale e ridurre i danni del fegato. (ANSA). 27 novembre 2009

4 Salute/ In Italia 700mila casi epatite B cronica,epidemia silente Infezione si scopre per caso e se non trattata evolve in cirrosi È un'epidemia "silenziosa": in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma è ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L'appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26esimo Congresso della Società Italiana di Generale (Simg), è ad un attento monitoraggio dei pazienti perché oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. "Il medico di famiglia - sottolinea Alessandro Rossi, responsabile dell'area infettivologica della Simg - svolge il ruolo di 'sentinella', per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto". Se non trattata correttamente l'epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze. I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell'epatite B cronica. La molecola, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, in uno studio italiano osservazionale recentemente presentato al Congresso americano sulle malattie del fegato (Aasld) che si è svolto a Boston, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi.

5 AGI Solution Page 1 of 1 27/11/ :03, Venerdì 27 Novembre 2009 SALUTE: EPATITE B CRONICA. SIMG, IN ITALIA 700MILA CASI (AGI) - Firenze, 27 nov. - E' un'epidemia "silenziosa": in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma e' ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L'appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26Â Congresso della Societa' Italiana di Generale (SIMG), e' ad un attento monitoraggio dei pazienti perchã oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. "Il medico di famiglia - sottolinea il dott. Alessandro Rossi, responsabile dell'area infettivologica della SIMG - svolge il ruolo di 'sentinella', per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto". E' molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. "Se non trattata correttamente - spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna all'universita' La Sapienza di Roma - l'epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare)". I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell'epatite B cronica. La molecola, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, in uno studio italiano osservazionale recentemente presentato al Congresso americano sulle malattie del fegato (AASLD) che si e' svolto a Boston, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi. (agi) Mld NOV 09 -

6 EPATITE B MEDICI SIMG EPIDEMIA SILENZIOSA IN ITALIA 700MILA CRONICI - Agenzia di... MEDICI_SIMG EPIDEMIA_SILENZIOSA IN_ITALIA_70... Pagina 1 di 1 27/11/ EPATITE B: MEDICI SIMG, EPIDEMIA SILENZIOSA. IN ITALIA 700MILA CRONICI (ASCA) - Roma, 27 nov - E' un'epidemia ''silenziosa'': in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma e' ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L'appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26* Congresso della Societa' Italiana di Generale (SIMG), e' ad un attento monitoraggio dei pazienti perche' oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. ''Il medico di famiglia - sottolinea il dott. Alessandro Rossi, responsabile dell'area infettivologica della SIMG - svolge il ruolo di 'sentinella', per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto''. E' molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. ''Se non trattata correttamente - spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna all'universita' La Sapienza di Roma - l'epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare)''. I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell'epatite B cronica, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi. res-mpd/sam/lv

7 ASCA-Channel :: L'informazione in tempo reale Pagina 1 di 1 27/11/2009 EPATITE B: MEDICI SIMG, EPIDEMIA SILENZIOSA. IN ITALIA 700MILA CRONICI (ASCA) - Roma, 27 nov - E' un'epidemia ''silenziosa'': in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma e' ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L'appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26* Congresso della Societa' Italiana di Generale (SIMG), e' ad un attento monitoraggio dei pazienti perche' oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. ''Il medico di famiglia - sottolinea il dott. Alessandro Rossi, responsabile dell'area infettivologica della SIMG - svolge il ruolo di 'sentinella', per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto''. E' molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. ''Se non trattata correttamente - spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna all'universita' La Sapienza di Roma - l'epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare)''. I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell'epatite B cronica, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi.

8 Medici di famiglia sentinelle contro il virus «Fidest Agenzia giornalistica/press age... Page 1 of 1 30/11/2009 Medici di famiglia sentinelle contro il virus Pubblicato da fidest su Domenica, 29 Novembre 2009 È un epidemia silenziosa : in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma è ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26 Congresso della Società Italiana di Generale (SIMG), è ad un attento monitoraggio dei pazienti perché oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. Il medico di famiglia sottolinea il dott. Alessandro Rossi, responsabile dell area infettivologica della SIMG svolge il ruolo di sentinella, per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto. È molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. Se non trattata correttamente spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna all Università La Sapienza di Roma - l epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare). I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell epatite B cronica. La molecola, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, in uno studio italiano osservazionale recentemente presentato al Congresso americano sulle malattie del fegato (AASLD) che si è svolto a Boston, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi.

9 SALUTE EUROPA - Quotidiano online di informazione scientifica Pagina 1 di 1 27/11/ /11/2009 Epatite b cronica, medici di famiglia sentinelle contro il virus È un epidemia silenziosa : in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma è ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26 Congresso della Società Italiana di Generale (SIMG), è ad un attento monitoraggio dei pazienti perché oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. Il medico di famiglia ha sottolineato il dott. Alessandro Rossi, responsabile dell area infettivologica della SIMG svolge il ruolo di sentinella, per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto. È molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. Se non trattata correttamente ha spiegato Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna all Università La Sapienza di Roma - l epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare). I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell epatite B cronica. La molecola, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, in uno studio italiano osservazionale recentemente presentato al Congresso americano sulle malattie del fegato (AASLD) che si è svolto a Boston, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi.

10 Le news di Farmacia.it Pagina 1 di 1 27/11/ Novembre :14 EPATITE B CRONICA, MEDICI DI FAMIGLIA SENTINELLE CONTRO IL VIRUS Farmacia.it - 27 novembre 2009 Firenze È un epidemia silenziosa : in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma è ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26 Congresso della Società Italiana di Generale (SIMG), è ad un attento monitoraggio dei pazienti perché oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. Il medico di famiglia sottolinea il dott. Alessandro Rossi, responsabile dell area infettivologica della SIMG svolge il ruolo di sentinella, per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto. È molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. Se non trattata correttamente spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna all Università La Sapienza di Roma - l epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare). I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell epatite B cronica. La molecola, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, in uno studio italiano osservazionale recentemente presentato al Congresso americano sulle malattie del fegato (AASLD) che si è svolto a Boston, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi. Ufficio stampa Intermedia intermedia@intermedianews.it

11 Medici EPATITE B: SIMG, MEDICI FAMIGLIA SENTINELLE CONTRO VIRUS Pagina 1 di 1 27/11/2009 EPATITE B: SIMG, MEDICI FAMIGLIA SENTINELLE CONTRO VIRUS (AGI) - Firenze, 27 nov. - E un epidemia silenziosa: in Italia vi sono circa 700 mila casi ed i medici di famiglia sono le vere sentinelle contro il virus. Si tratta dell epatite B argomento del 26esimo Congresso della Simg, Societa Italiana di Generale. Vero che sono disponibili, nuovi ed efficaci trattamenti per controllare la malattia, ma, e ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L appello dei medici di famiglia e dunque ad un attento monitoraggio dei pazienti perche oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. Il medico di famiglia - sottolinea Alessandro Rossi, responsabile dell area infettivologica della Simg - svolge il ruolo di sentinella, per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto. Per la Simg e molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. Se non trattata correttamente - spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna all Universita La Sapienza di Roma - l epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20$ dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare). I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir, molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell epatite B cronica. (AGI) Red/Pat

12 MEDICINA: MEDICI FAMIGLIA 'SENTINELLE' CONTRO EPATITE B - l'unità.it Page 1 of 1 27/11/2009 MEDICINA: MEDICI FAMIGLIA 'SENTINELLE' CONTRO EPATITE B (ANSA) - FIRENZE, 27 NOV - L'epatite B e' una delle patologie croniche piu' diffuse con circa 700 pazienti in Italia, ma la percezione della malattia e' scarsa, cosi' come il ricorso a cure appropriate. Ne hanno parlato i medici di medicina generale a confronto nel 26/o congresso della societa' Simg a Firenze. Fondamentale, secondo gli esperti, e' il ruolo del medico di famiglia. ''Svolge il ruolo di 'sentinella' - ha spiegato il dottor Alessandro Rossi dell'area infettivologica - per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto''. Se non trattata correttamente, l'epatite B cronica diventa cirrosi nel 10-20% dei casi con il 5-10% di pazienti cirrotici con complicanze gravi. Grazie all'introduzione della terapia con l'entecavir, una molecola di nuova generazione, e' possibile abbattere la resistenza virale e ridurre i danni del fegato. (ANSA). 27 novembre 2009

13 Epatite b: Medici Simg, Epidemia Silenziosa. In Italia 700mila Cronici - Yahoo! Notizie Pagina 1 di 1 27/11/2009 Epatite b: Medici Simg, Epidemia Silenziosa. In Italia 700mila Cronici (ASCA) - Roma, 27 nov - E' un'epidemia ''silenziosa'': in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma e' ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L'appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26* Congresso della Societa' Italiana di Generale (SIMG), e' ad un attento monitoraggio dei pazienti perche' oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. ''Il medico di famiglia - sottolinea il dott. Alessandro Rossi, responsabile dell'area infettivologica della SIMG - svolge il ruolo di 'sentinella', per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto''. E' molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. ''Se non trattata correttamente - spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna all'universita' La Sapienza di Roma - l'epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare)''. I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell'epatite B cronica, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi.

14 Salute/ In Italia 700mila casi epatite B cronica,epidemia silente - Cronaca - Virgilio N... Page 1 of 1 27/11/2009 Salute/ In Italia 700mila casi epatite B cronica,epidemia silente Infezione si scopre per caso e se non trattata evolve in cirrosi È un'epidemia "silenziosa": in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma è ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L'appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26esimo Congresso della Società Italiana di Generale (Simg), è ad un attento monitoraggio dei pazienti perché oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. "Il medico di famiglia - sottolinea Alessandro Rossi, responsabile dell'area infettivologica della Simg - svolge il ruolo di 'sentinella', per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto". Se non trattata correttamente l'epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze. I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell'epatite B cronica. La molecola, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, in uno studio italiano osservazionale recentemente presentato al Congresso americano sulle malattie del fegato (Aasld) che si è svolto a Boston, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi.

15 EPATITE B: MEDICI SIMG, EPIDEMIA SILENZIOSA. IN ITALIA 700MILA CR... Page 1 of 1 27/11/2009 Altro EPATITE B: MEDICI SIMG, EPIDEMIA SILENZIOSA. IN ITALIA 700MILA CRONICI E' un'epidemia ''silenziosa'': in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma e' ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L'appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26* Congresso della Societa' Italiana di Generale (SIMG), e' ad un attento monitoraggio dei pazienti perche' oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. ''Il medico di famiglia - sottolinea il dott. Alessandro Rossi, responsabile dell'area infettivologica della SIMG - svolge il ruolo di 'sentinella', per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto''. E' molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. ''Se non trattata correttamente - spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna all'universita' La Sapienza di Roma - l'epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare)''. I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell'epatite B cronica, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi.

16 Home Page HCMagazine Page 1 of 1 30/11/2009 ALUTE E SANITÀ - NOTIZIE, INFORMAZIONI E CONSIGLI - QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE SANITARIA - SALUTE E SANITÀ - NOTIZIE, INFORMAZ Home page Alimentazione e Territorio Assistenza e Servizi News Politica Sanitaria Salute e Benessere Convegni Eventi Archivio Video Not 30/1 Policl Chius amm per S Dicem Il 1 d patro di fes policl Infatt serviz reste Cerca nel sito Video Arc Cerca Componente mancante per la visualizzazione di contenuti Flash. 30 Novembre 2009 Politica sanitaria Epatite B cronica, medici di famiglia sentinelle contro il virus In Italia sono 700mila i casi. (continua...) News ASL e ASO 30 Novembre 2009 Andamento dell'influenza AH1N1 nell'area metropolitana bolognese Ormai nullo l impatto sui Pronto Soccorso, si avvicina la fase discendente dell epidemia casi stimati e vaccinati dall inizio della La coordinazione di tutti i muscoli deputati ad una corretta postura può subire qualche vizio, specie per via di abitudini erronee. Il dottor Mario Frusi, specialista in materia, offre qualche esempio di esercizi che contribuiscano a correggere posture non armoniose. Congressi Eventi Malattie rare e disabilità. "Siamo rari...ma tanti". Ott Venerdi 4 Dicembre 2009, ore , si svolgerà pre delle Conferenze, l'ottava Giornata del Diritto Costituzional Dossetti Onlus" presenta l'appuntamento: "Dal 1999 al 200

17 Epatite B cronica, medici di famiglia sentinelle contro il virus HCMagazine Page 1 of 1 30/11/2009 In Italia sono 700mila i casi. Nuovi trattamenti efficaci per controllare la malattia. È un epidemia silenziosa : in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma è ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26 Congresso della Società Italiana di Generale (SIMG), è ad un attento monitoraggio dei pazienti perché oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. Il medico di famiglia sottolinea il dott. Alessandro Rossi, responsabile dell area infettivologica della SIMG svolge il ruolo di sentinella, per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto. È molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. Se non trattata correttamente spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna all Università La Sapienza di Roma - l epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare). I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell epatite B cronica. La molecola, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, in uno studio italiano osservazionale recentemente presentato al Congresso americano sulle malattie del fegato (AASLD) che si è svolto a Boston, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi. Info: Ufficio Stampa Intermedia

18 News Virgilio Pagina 1 di 1 27/11/2009 SkyHD+TvHD da 29,90 mese 27/11/ :58 Salute/ In Italia 700mila casi epatite B cronica,epidemia silente È un'epidemia "silenziosa": in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma è ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L'appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26esimo Congresso della Società Italiana di Generale (Simg), è ad un attento monitoraggio dei pazienti perché oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. "Il medico di famiglia - sottolinea Alessandro Rossi, responsabile dell'area infettivologica della Simg - svolge il ruolo di 'sentinella', per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto". Se non trattata correttamente l'epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze. I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell'epatite B cronica. La molecola, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, in uno studio italiano osservazionale recentemente presentato al Congresso americano sulle malattie del fegato (Aasld) che si è svolto a Boston, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi.

19 Salute/ In Italia 700mila casi epatite B cronica,epidemia silente Page 1 of 1 27/11/2009 Salute/ In Italia 700mila casi epatite B cronica,epidemia silente alice.it 2 ore fa 1 articoli correlati È un'epidemia "silenziosa": in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma è ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L'appello dei medici di... [leggi tutto l'articolo] Aggiungi un commento

20 EPATITE B CRONICA, MEDICI DI FAMIGLIA SENTINELLE CONTRO IL VIR... Page 1 of 1 27/11/2009 EPATITE B CRONICA, MEDICI DI FAMIGLIA SENTINELLE CONTRO IL VIRUS Firenze, 27 novembre 2009 In Italia sono 700mila i casi. Nuovi trattamenti efficaci per controllare la malattia È un epidemia silenziosa : in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma è ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26 Congresso della Società Italiana di Generale (SIMG), è ad un attento monitoraggio dei pazienti perché oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. Il medico di famiglia sottolinea il dott. Alessandro Rossi, responsabile dell area infettivologica della SIMG svolge il ruolo di sentinella, per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto. È molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. Se non trattata correttamente spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna all Università La Sapienza di Roma - l epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare). I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell epatite B cronica. La molecola, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, in uno studio italiano osservazionale recentemente presentato al Congresso americano sulle malattie del fegato (AASLD) che si è svolto a Boston, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi.

21 Epatite B cronica: 700mila casi in Italia. Nuovi trattamenti per controllare il virus - Report On Line Pagina 1 di 1 27/11/2009 Report On Line L'informazione (che) aiuta la vita Epatite B cronica: 700mila casi in Italia. Nuovi trattamenti per controllare il virus È unepidemia silenziosa: in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma è ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L' appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26 Congresso della Società Italiana di Generale (SIMG), è ad un attento monitoraggio dei pazienti perché oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. Il medico di famiglia sottolinea il dott. Alessandro Rossi, responsabile dell' rea infettivologica della SIMG svolge il ruolo di sentinella, per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti linfezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto. È molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. Se non trattata correttamente spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna alluniversità La Sapienza di Roma - lepatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare). I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dellepatite B cronica. La molecola, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, in uno studio italiano osservazionale recentemente presentato al Congresso americano sulle malattie del fegato (AASLD) che si è svolto a Boston, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi. Succ. >

22 AZ Salute - Notizie 24 Page 1 of 1 30/11/2009 MEDICINA: MEDICI FAMIGLIA 'SENTINELLE' CONTRO EPATITE B /11/2009 (ANSA) - FIRENZE, 27 NOV - L'epatite B e' una delle patologie croniche piu' diffuse con circa 700 pazienti in Italia, ma la percezione della malattia e' scarsa, cosi' come il ricorso a cure appropriate. Ne hanno parlato i medici di medicina generale a confronto nel 26/o congresso della societa' Simg a Firenze. Fondamentale, secondo gli esperti, e' il ruolo del medico di famiglia. ''Svolge il ruolo di 'sentinella' - ha spiegato il dottor Alessandro Rossi dell'area infettivologica - per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto''. Se non trattata correttamente, l'epatite B cronica diventa cirrosi nel 10-20% dei casi con il 5-10% di pazienti cirrotici con complicanze gravi. Grazie all'introduzione della terapia con l'entecavir, una molecola di nuova generazione, e' possibile abbattere la resistenza virale e ridurre i danni del fegato. (ANSA).

23 MEDICINA: SIMG, MEDICI FAMIGLIA 'SENTINELLA' CONTRO EPATITE B Firenze, 27 nov. (Adnkronos Salute) - L'epatite B è una malattia cronica tra le più diffuse in Italia, con circa 700 mila portatori sani. Eppure la percezione della malattia e' scarsa, e non sempre si ricorre a cure appropriate. "Serve un attento monitoraggio dei pazienti perché oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la patologia". E' l'appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze per il 26esimo Congresso della Società italiana di generale (Simg), che si considerano 'sentinelle' sul territorio. "Il medico di famiglia - sottolinea Alessandro Rossi, responsabile dell'area infettivologica della Simg - svolge il ruolo di 'sentinella', per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto". È molto importante mantenere uno stretto rapporto tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. "Se non trattata correttamente - spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di medicina interna all'università La Sapienza di Roma - l'epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare)". Attualmente grazie una nuova terapia con l'entecavir, una molecola di nuova generazione, e' possibile abbattere la resistenza virale e ridurre i danni del fegato.

24 Notizie - MEDICINA: SIMG, MEDICI FAMIGLIA 'SENTINELLA' CONTRO EPATITE B Ordinemediciroma 30/11/2009 MEDICINA: SIMG, MEDICI FAMIGLIA 'SENTINELLA' CONTRO EPATITE B Firenze, 27 nov. (Adnkronos Salute) - L'epatite B è una malattia cronica tra le più diffuse in Italia, con circa 700 mila portatori sani. Eppure la percezione della malattia e' scarsa, e non sempre si ricorre a cure appropriate. "Serve un attento monitoraggio dei pazienti perché oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la patologia". E' l'appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze per il 26esimo Congresso della Società italiana di generale (Simg), che si considerano 'sentinelle' sul territorio. "Il medico di famiglia - sottolinea Alessandro Rossi, responsabile dell'area infettivologica della Simg - svolge il ruolo di 'sentinella', per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto". È molto importante mantenere uno stretto rapporto tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. "Se non trattata correttamente - spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di medicina interna all'università La Sapienza di Roma - l'epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare)". Attualmente grazie una nuova terapia con l'entecavir, una molecola di nuova generazione, e' possibile abbattere la resistenza virale e ridurre i danni del fegato. [16/08/ ]

25 Rassegna FNOMCeO: 27 novembre 2009 MEDICINA: MEDICI FAMIGLIA 'SENTINELLE' CONTRO EPATITE B FIRENZE (ANSA) - FIRENZE, 27 NOV - L'epatite B è una delle patologie croniche più diffuse con circa 700 pazienti in Italia, ma la percezione della malattia è scarsa, così come il ricorso a cure appropriate. Ne hanno parlato i medici di medicina generale a confronto nel 26/o congresso della società Simg a Firenze. Fondamentale, secondo gli esperti, è il ruolo del medico di famiglia. "Svolge il ruolo di 'sentinella' - ha spiegato il dottor Alessandro Rossi dell'area infettivologica - per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto". Se non trattata correttamente, l'epatite B cronica diventa cirrosi nel 10-20% dei casi con il 5-10% di pazienti cirrotici con complicanze gravi. Grazie all'introduzione della terapia con l'entecavir, una molecola di nuova generazione, è possibile abbattere la resistenza virale e ridurre i danni del fegato. (ANSA). (9 di 12) [09/12/ ]

26 Salute e Benessere Cybermed - Il Portale Europeo di informazione medico-scientifica MEDICI FAMIGLIA 'SENTINELLE' CONTRO EPATITE B Inviato da Cybermed Friday 27 November 2009 FIRENZE, 27 NOV - L'epatite B e' una delle patologie croniche piu' diffuse con circa 700 pazienti in Italia, ma la percezione della malattia e' scarsa, cosi' come il ricorso a cure appropriate. Ne hanno parlato i medici di medicina generale a confronto nel 26/o congresso della societa' Simg a Firenze. Fondamentale, secondo gli esperti, e' il ruolo del medico di famiglia. ''Svolge il ruolo di 'sentinella' - ha spiegato il dottor Alessandro Rossi dell'area infettivologica - per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l'infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto''. Se non trattata correttamente, l'epatite B cronica diventa cirrosi nel 10-20% dei casi con il 5-10% di pazienti cirrotici con complicanze gravi. Grazie all'introduzione della terapia con l'entecavir, una molecola di nuova generazione, e' possibile abbattere la resistenza virale e ridurre i danni del fegato. Realizzata con Joomla! Generata: 4 December, 2009, 14:47

27 EPATITE B: OGGI SI PUO' FRENARE LA MALATTIA - SALUTE DOMANI IL PORTALE DEL BENESSERE SALUTE DOMANI IL PORTALE DEL BENESSERE il Weblog di Antonio Caperna - LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA E SEMPRE GRATIS *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** indirizzo per i cellulari: *** *** 27/11/2009 countries» EPATITE B: OGGI SI PUO' FRENARE LA MALATTIA È un epidemia silenziosa : in Italia vi sono circa 700 mila portatori cronici di epatite B, ma è ancora scarsa la percezione della malattia e preoccupa la mancanza di ricorso a cure appropriate. L appello dei medici di famiglia, riuniti a Firenze fino a sabato nel 26 Congresso della Società Italiana di Generale (SIMG), è ad un attento monitoraggio dei pazienti perché oggi vi sono terapie efficaci in grado di tenere sotto controllo la malattia. Il medico di famiglia sottolinea il dott. Alessandro Rossi, responsabile dell area infettivologica della SIMG svolge il ruolo di sentinella, per cogliere i sintomi della malattia e porre le domande giuste alle persone potenzialmente a rischio. Spesso infatti l infezione si scopre per caso o anni dopo le complicazioni. Il virus si trasmette per via sessuale o per contatto con sangue infetto. È molto importante mantenere il network tra medico di medicina generale e specialista, per una gestione coordinata dei malati, con risparmio di tempo e risorse per entrambi. Se non trattata correttamente spiega Massimo Levrero, professore associato presso il Dipartimento di Medicina Interna all Università La Sapienza di Roma - l epatite B cronica evolve in cirrosi nel 10-20% dei casi e i pazienti cirrotici andranno incontro ogni anno nel 5-10% dei casi a complicanze (sanguinamento, ascite, scompenso, carcinoma epatocellulare). I progressi terapeutici degli ultimi anni sono stati particolarmente rilevanti. In particolare entecavir molecola di nuova generazione e antivirale orale ad alta barriera genetica per il trattamento dell epatite B cronica. La molecola, scoperta nei centri di ricerca di Bristol-Myers Squibb e disponibile in Italia da due anni, in uno studio italiano osservazionale recentemente presentato al Congresso americano sulle malattie del fegato (AASLD) che si è svolto a Boston, ha dimostrato di abbattere la resistenza virale e di ridurre i danni del fegato. Sono stati arruolati 376 pazienti (da 17 centri) non trattati precedentemente con altri farmaci. Il 96% ha raggiunto un livello di carica virale non rilevabile a 72 settimane. Non solo, nel periodo di osservazione non sono stati registrati eventi avversi. (1 di 9) [16/08/ ]