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1 caratteristiche generali Connettori per lo standard DESINA DESINA (abbreviazione di DEcentralised and Standardised INstAllation technology) è un innovativo concetto di installazione che nasce da uno studio guidato dall associazione di costruttori di macchine utensili tedesca (VDW) a cui hanno partecipato utilizzatori (tra cui i costruttori di automobili tedeschi) e fabbricanti di componentistica e che si è concretizzato con una specifica per la standardizzazione dei componenti elettrici, idraulici e pneumatici e della loro interconnessione su macchine a controllo numerico e su linee di produzione. I sistemi di produzione sono normalmente controllati dai vari sistemi bus disponibili sul mercato quali PROFIBUS, CAN, INTERBUS, ecc. L approccio decentralizzato DESINA e la standardizzazione delle interfacce e dei connettori, che permette di montare un unico sistema di controllo distribuito indipendente dal protocollo di comunicazione bus scelto dall utilizzatore finale, consentono di ridurre i costi di installazione. L inserimento di capacità diagnostiche in tutti gli elementi del sistema permette una più rapida diagnosi in caso di guasto e un più semplice e veloce ripristino anche da parte di personale non altamente specializzato. La topologia di collegamento DESINA prevede un bus di controllo e un bus di trasporto energia. Il bus di controllo, di tipo ibrido, connette in serie i dispositivi mediante un cavo composto da due fibre ottiche e da quattro linee elettriche. I dispositivi vengono dotati di 2 connettori ibridi (e relative custodie da incasso) per l entrata e l uscita del bus. I connettori ibridi incorporano un circuito di interfaccia che trasforma il segnale da trasmettere da elettrico con livelli TTL ad ottico e quello da ricevere da ottico a elettrico con livelli TTL. In altre parole, l interfaccia è indipendente dal protocollo di bus scelto limitandosi a trasformare i segnali elettrici in ottici e viceversa; in tal modo il collegamento fisico tra i dispositivi è utilizzabile per diversi protocolli bus e consente di raggiungere i 50 m di tratta utilizzando fibre in plastica POF o i 300 m utilizzando fibre in vetro HCS (Hard Clad Silica - marchio registrato da Spectran Corporation). Il massimo data rate è di 12 Mbit/s. Il connettore dispone di 5 contatti ausiliari da 10A (tipo CD) che consentono di far pervenire a tutti i dispositivi collegati una tensione continua di 24V permanente (per alimentare circuiti) e una di 24V non permanente (usata solo per controllare l apertura di contattori dopo l attivazione dell interruttore di emergenza o di uno switch di sicurezza), oltre ad un contatto disponibile per una terra opzionale. Il bus di trasporto energia connette, in modo seriale, drives, controlli e alimentatori ed è particolarmente indicato per alimentare i motori e le loro unità di controllo. Il connettore standard per il controllo di motori è il CQM/F 08 che con 8 poli 16A - 500V (più terra) con contatti a crimpare tipo CC consente di collegare non solo la potenza ma anche il freno e il termistore di sicurezza di motori. E prevista anche una variante con 4 poli - 40A - 400/690V e 2 ausiliari 10A - 250V (CQM/F 04/2; in preparazione) Per la connessione lato motore è previsto l impiego del connettore CNEM/F 10. I connettori ILME sono costruiti secondo le specifiche DESINA ed in accordo con i progetti di norma ISO e

2 caratteristiche generali Connettori presa e spina ibridi per bus di campo in accordo con specifiche DESINA e con progetto di norma ISO/CD I connettori ibridi per bus di campo sono i seguenti: contatti elettrici femmina ausiliari contatti elettrici maschi ausiliari - spina per bus di campo ottico CXL 2/4 PF (per fibre plastiche POF) CXL 2/4 PM (per fibre plastiche POF) CXL 2/4 PFH (per fibre di vetro HCS ) CXL 2/4 PMH (per fibre di vetro HCS ) - presa per bus di campo ottico CXL 2/4 SF CXL 2/4 SM Da installare nelle seguenti custodie: PLASTICA METALLO - custodie fisse: CK 03 IN CKAX 03 I - custodie mobili diritte: CKG 03 VN (Pg11) CKAG 03 V (Pg11) MKG VN20 (M 20) MKAG V20 (M 20) - custodie mobili ad angolo: CKG 03 VAN (Pg11) CKAG 03 VA (Pg11) MKG VAN20 (M 20) MKAG VA20 (M 20) - coperchietti: CKG 03 CN CKAG 03 C Le custodie volanti e i coperchietti sono provvisti di una guarnizione aggiuntiva per il raggiungimento del grado IP67. 1 Specifiche 1.1 Interfaccia: connettore ibrido composto da 2 connettori a fibre ottiche e 4 contatti per cavi elettrici; un circuito di interfaccia incorporato nella presa ottica fornisce una conversione di segnali elettrici in ottici e viceversa. 1.2 Elementi ottici: trasmettitore: Agilent (HP) Versatile Link HFBR-1525 (o equivalente) ricevitore: Agilent (HP) Versatile Link HFBR-2525 (o equivalente) contatto ottico maschio Agilent (HP) HFBR-4531 (senza crimpatura fibre plastiche POF), HFBR-4501 (opzione a crimpare per fibre plastiche POF) e HF- BR-4521 (opzione a crimpare per fibre di vetro HCS ) nota: POF è una fibra plastica da 1000um di diametro per 660 nm di luce rossa HCS è una fibra di vetro HARD CLAD SILICA da 200um di diametro per 660 nm di luce rossa 1.3 Contatti elettrici: 4 contatti a crimpare di corrente massima 10A in ottone, dorato o argentato, sezione cavi 0,14-2,5 mm 2 (serie CD); femmina per estremità sotto tensione dei cavi. Tensione nominale 24V. 1.4 Grado di protezione: IP65 / IP67 (se utilizzato pressacavo con grado di protezione IP67; in fase di prova) 1.5 Range di temperatura: C 1.6 Data rate: fino a 12 Mbit/s 2 Assegnazione dei contatti assegnazione dei contatti (maschio e femmina) nel connettore ibrido femmina con sistema di trasmissione ottico: Connettore maschio CXL 2/4 SM 1: + 24V, continui 2: 0V, corrispondente al contatto 1 3: 0V, corrispondente al contatto 4 4: + 24V, commutabili R T Connettore femmina CXL 2/4 SF 1: + 24V, continui 2: 0V, corrispondente al contatto 1 3: 0V, corrispondente al contatto 4 4: + 24V, commutabili R T 4 Connettore su circuito stampato per cavi piatti: 1: terra 2: RXD 3: RXD 4: terra 5: TXD 6: TXD 7: terra 8: +5V 9: +5V 10: terra 10 9 TX RX I contatti sono numerati in senso orario. In accordo a ciò la numerazione nella spina ibride del bus di campo è in senso antiorario. R significa ricezione dati (uscita del raggio di luce) T significa trasmittente dati (ingresso del raggio di luce) Elementi ottici: laser classe I 2

3 caratteristiche generali Connettori presa e spina per bus di potenza in accordo con specifiche DESINA e con progetto di norma ISO/CD I connettori bus per il controllore dei motori sono i seguenti: - spina: CQM 08 - presa: CQF 08 Da installare nelle seguenti custodie: PLASTICA - custodie fisse: CQ 08 I - custodie mobili: CQ 08 VA (Pg16) - coperchietti per presa: CQ 08 C - coperchietti: CQ 08 CA 1 Specifiche 1.1 Connessione: 9 contatti (8 contatti di fase più un contatto di terra) I connettori maschi sono utilizzati per la terminazione dei cavi di collegamento, i connettori femmina sono sul dispositivo per il controllo motori. 1.2 Contatti elettrici: 9 contatti a crimpare di corrente massima 16A, dorati o argentati, sezione cavi 0,5-2,5 mm 2 (serie CC) 1.3 Grado di protezione: IP65/ IP67 (se utilizzato pressacavo con grado di protezione IP67, in fase di prova) 1.4 Range di temperatura: C 1.5 Caratteristiche elettriche: 16A 500V 6kV 3 secondo EN Autoestinguenza UL 94 - V0 2 Assegnazione dei contatti L assegnazione dei contatti per l uscita di un controllore motori è il seguente: contatto assegnazione 1 fase L1 2 3 fase L3 4 freno (0V) 5 sensore di temperatura 6 freno (+24V c.c.) 7 fase L2 8 sensore di temperatura PE contatto di terra 16A 500V 6kV CQF Connettori presa e spina per bus di potenza in accordo con specifiche DESINA e con progetto di norma ISO/CD I connettori bus per il controllo di motori sono i seguenti: - spina: CNEM 10 - CNEM 10 T (opzionale con guida plastica per conduttori) - presa: CNEF 10 - CNEF 10 T (opzionale con guida plastica per conduttori) Da installare nelle custodie del catalogo ILME (CN.04) e equivalenti con leva singola (diretta verso il motore). 1 Specifiche 1.1 Connessione: 10 contatti più un contatto di terra 1.2 Contatti elettrici: 10 contatti a vite di corrente massima 16A argentati, sezione cavi 0,5-2,5 mm Grado di protezione: IP Range di temperatura: C 1.5 Caratteristiche elettriche: 16A 500V 6kV 3 secondo EN Autoestinguenza: UL 94 - V0 2 Assegnazione dei contatti L assegnazione dei contatti per il connettore dei motori è il seguente: contatto assegnazione 1 sistema U1 - L1 2 sistema V1 - L2 3 sistema W1 - L3 4 freno 5 freno 6 sistema W2 7 sistema U2 8 sistema V2 9 sensore di temperatura 10 sensore di temperatura T collegamento di terra 16A 500V 6kV V M V 16A 500V 6kV F 3

4 caratteristiche dei frutti per connettori multipolari serie frutti N. poli EN ( ) EN ( ) certificazione UL/CSA grado di inquinamento 3 grado di inquinamento 2 contatti ausiliari sigla contatti principali tensione nominale ~ o c CXL 2/4 2 contatti per fibra ottica in plastica (POF) ø 1 mm 4 (+m) 25V 0,8kV 3 (50V) CXL 2/4...H 2 contatti per fibra ottica HCS ø 200 µm 4 (+m) 25V 0,8kV 3 (50V) CQ 08 8 (+m) V 6kV 3 400/690V 6kV 2 (600V) CQ 04/ /690V 6kV 3 (600V) 2 250V 4kV 2 (600V) CNE 10 (+m) V 6kV 3 400/690V 6kV 2 600V tensione nominale tensione nominale di tenuta ad impulso grado di inquinamento tensione nominale tensione nominale di tenuta ad impulso grado di inquinamento Dati nominali L espressione dei dati nominali segue le prescrizioni della norma EN Esempio di marcatura per l applicazione solo in una rete con neutro isolato o con neutro a terra in un angolo (vedere Tabella 5, EN 61984): Corrente nominale Tensione nominale fase-neutro Tensione nominale fase-fase A 400/690V 4kV 3 Tensione nominale di tenuta ad impulso Grado di inquinamento Esempio di marcatura per l applicazione in una qualsiasi rete, comprese quelle particolari con neutro isolato e quelle a triangolo messe a terra in un angolo (vedere Tabella 5, EN 61984): Corrente nominale Tensione nominale A 500V 6kV 3 Tensione nominale di tenuta ad impulso Grado di inquinamento

5 caratteristiche dei frutti per connettori multipolari serie frutti limiti di temperatura grado di protezione connessione dei conduttori 2) certificazioni 3) ambiente ( C) corrente nominale max 1) resistenza di contatto resistenza di isolamento sigla min max con custodie CXL 2/ IP65/IP67 IP20 10A 3 mω 10 GΩ IP65/IP67 IP20 (UL), (CSA) CXL 2/4...H IP65/IP67 IP20 10A 3 mω 10 GΩ IP65/IP67 IP20 (UL), (CSA) CQ 08 16A 1 mω 10 GΩ IP65/IP67 IP20 (UL), (CSA) CQ 04/2 40A 0,3 mω 10 GΩ IP65/IP67 IP20 (UL), (CSA) 10A 3 mω 10 GΩ CNE 16A 1 mω 10 GΩ IP65 IP20 UL, (CSA) 1) Consultare le curve di carico dei frutti per determinare la effettiva corrente di esercizio limite in funzione della temperatura ambiente. 2) Per le caratteristiche di connessione elettrica dei conduttori, vedere il Catalogo Tecnico ILME CN.04. 3) Le certificazioni indicate tra parentesi sono in corso di ottenimento. senza custodie a vite a molla morsettiera a 45 a crimpare snap-in contatti 10A max - serie CD sez. ne conduttore identificativo (mm 2 ) AWG numero contatti 16A max - serie CC sez. ne conduttore identificativo (mm 2 ) AWG gole 0,14 0, ,5 20 0,5 20 0, , ! 1,5 16 1,5 16 " 2,5 14 2,5 14 # 4 12 I contatti sono fornibili in versione argentata o dorata I contatti sono fornibili in versione argentata o dorata Sono inoltre fornibili contatti maschio in versione anticipata (contatto accorciato) contatti 40A max - serie CX sez. ne conduttore identificativo (mm 2 ) AWG 1,5 16 Ø foro 1,75 mm 2,5 14 Ø foro 2,25 mm 4 12 Ø foro 2,85 mm 6 10 Ø foro 3,5 mm I contatti sono fornibili in sola versione argentata 5

6 curve di carico dei frutti generalità curve di carico La portata di corrente ammissibile nei connettori è variabile: essa si riduce al crescere del numero di poli e della temperatura ambiente in cui il connettore è installato ed è determinata dalle proprietà termiche dei materiali utilizzati per i contatti e per le parti isolanti, incluse quelle del conduttore impiegato. Essa si ricava dalle curve di carico costruite secondo la norma IEC per correnti circolanti in tutti i poli contemporaneamente. Le curve di corrente limite esprimono valori di corrente che determinano il raggiungimento della temperatura limite superiore dei materiali. La scelta del carico permanente applicabile sui contatti deve essere effettuata entro il campo di funzionamento permesso delimitato dalle suddette curve. Non essendo consigliabile l impiego dei connettori al limite delle loro caratteristiche si procede al declassamento della curva di base. La riduzione delle correnti di carico all 80% definisce la curva di correzione, in cui si tiene conto in modo sufficiente, sia delle massime resistenze di contatto ammissibili sia delle imprecisioni nella misura delle temperature. La curva di correzione rappresenta la curva della corrente limite (curva di carico) finale come definita nella norma IEC Essa tiene perciò conto delle differenze tra i vari connettori, nonché di errori nella misura delle temperature. Tutte le curve di carico di seguito riportate sono già comprensive di correzione. I (A) temperatura limite ambiente temperatura limite superiore dei materiali T I n (curva di base) 0,8 x I n corrente di carico max (A) campo di temperatura permesso curva di carico temperatura ambiente ( C) Legenda: corrente di carico massima (A): valore per il quale, alla temperatura ambiente, intersecata sulla curva di carico, il connettore raggiunge la temperatura limite superiore del materiale. temperatura limite superiore dei materiali: valore determinato dalle caratteristiche dei materiali impiegati. La somma della temperatura ambiente e dell aumento di temperatura ΔT causato dal passaggio di corrente non deve superare la temperatura limite superiore dei materiali. temperatura limite ambiente: le condizioni d ambiente non devono superare tale valore. Può essere conosciuto e determina la corrente di carico max, o può essere ricavato direttamente dalla curva di carico. curva di base: insieme di valori di corrente e temperatura ricavati dalle prove di laboratorio e influenzati dalle caratteristiche del connettore (n poli, forma costruttiva, conducibilità termica dei materiali etc.) e dalla sezione del conduttore impiegato. curva di carico (curva di corrente limite): ricavata dalla curva di base tramite coefficiente di sicurezza. ΔT (sovratemperatura): aumento di temperatura prodotto da una corrente permanente circolante in tutti i poli di un accoppiamento di connettori, differenza tra la temperatura limite superiore dei materiali e la temperatura ambiente rilevata sulla curva di corrente limite. 6

7 curve di carico dei frutti serie CNE serie CQ serie CQ curve curve curve 16 diagramma CNE 10 poli diagramma CQ 08 poli diagramma CQ 04/2 poli di potenza 2,5 mm corrente d esercizio (A) ,5 mm 2 0,5 mm 2 1,0 mm 2 corrente d esercizio (A) x2,5 mm 2 4x4 mm 2 corrente d esercizio (A) ,5 mm 2 4 mm x1,5 mm temperatura ambiente ( C) temperatura ambiente ( C) temperatura ambiente ( C) 7

8 CXL 2 poli fibra ottica + 4 poli 10A max - 25V/0,8kV/3 + m opzionale custodie impiegabili: grandezza isolanti... pag.: 10 metalliche... pag.: 12 frutti, connessione a crimpare contatti a crimpare 10A argentati e dorati - data rate: fino a 12 MBit/s - limiti di temperatura: -40 C +70 C - utensili per crimpatura contatti vedere pagine 26, 30 descrizione codice codice codice frutti per custodie fisse, completi di inerfaccia elettro-ottica * senza contatti (da ordinare separatamente) frutti presa per contatti femmina frutti spina per contatti maschio CXL 2/4 SF CXL 2/4 SM senza inerfaccia elettro-ottica per custodie fisse senza contatti (da ordinare separatamente) frutti presa per contatti femmina frutti spina per contatti maschio CXL SF CXL SM contatti femmina 10A 0,14 0,37 mm 2 AWG identificativo 1 CDFA 0.3 CDFD 0.3 0,5 mm 2 AWG 20 identificativo 2 CDFA 0.5 CDFD 0.5 0,75 mm 2 AWG 18 identificativo CDFA 0.7 CDFD mm 2 AWG 18 identificativo 3 CDFA 1.0 CDFD 1.0 1,5 mm 2 AWG 16 identificativo 4 CDFA 1.5 CDFD 1.5 2,5 mm 2 AWG 14 identificativo 5 CDFA 2.5 CDFD 2.5 argentati dorati contatti maschio 10A 0,14 0,37 mm 2 AWG identificativo 1 CDMA 0.3 CDMD 0.3 0,5 mm 2 AWG 20 identificativo 2 CDMA 0.5 CDMD 0.5 0,75 mm 2 AWG 18 identificativo CDMA 0.7 CDMD mm 2 AWG 18 identificativo 3 CDMA 1.0 CDMD 1.0 1,5 mm 2 AWG 16 identificativo 4 CDMA 1.5 CDMD 1.5 2,5 mm 2 AWG 14 identificativo 5 CDMA 2.5 CDMD 2.5 * dotata di connettore IDC per flat cable per collegamento TTL al bus dimensioni in mm CXL 2/4 SM dimensioni in mm 19,8 R T ø A ø 3,2 21 CXL 2/4 SF 31,3 ø 1, R T 19, , ,3 8 ø 3,5 ø A le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso contatti CDF e CDM sezione ø sede conduttore mm 2 A (mm) 0,14 0,37 0,9 0,5 1,1 0,75 1,3 1,0 1,45 1,5 1,8 2,5 2,2 - spelatura conduttori 8 mm 8

9 CXL 2 poli fibra ottica + 4 poli 10A max - 25V/0,8kV/3 + m opzionale custodie impiegabili: grandezza isolanti... pag.: 11 metalliche... pag.: 13 frutti, connessione ottica snap-in (POF) o a crimpare (HCS ) connessione elettrica a crimpare contatti a crimpare 10A argentati e dorati - limiti di temperatura: -40 C +70 C - utensili per crimpatura inserzione ed espulsione contatti elettrici, vedere pagine 26, 30 descrizione codice codice codice frutti per custodie mobili con: contatti a crimpare (inclusi) da 1,5 mm contatti snap per fibra ottica in plastica (POF) da 1mm 1) frutti presa con contatti femmina CDFA 1.5 frutti spina con contatti maschio CDMA 1.5 frutti per custodie mobili con: contatti a crimpare (inclusi) da 1,5 mm contatti a crimpare per fibra ottica HCS da 0,2 mm 2) frutti presa con contatti femmina CDFA 1.5 frutti spina con contatti maschio CDMA 1.5 frutti per custodie mobili per: contatti a crimpare (non inclusi - serie CDF e CDM) + 2 contatti per fibra ottica snap o HCS (non inclusi) 3) frutti presa per contatti femmina frutti spina per contatti maschio CXL 2/4 PF CXL 2/4 PM CXL 2/4 PFH CXL 2/4 PMH CXL PF CXL PM contatti femmina 10A 0,14 0,37 mm 2 AWG identificativo 1 CDFA 0.3 CDFD 0.3 0,5 mm 2 AWG 20 identificativo 2 CDFA 0.5 CDFD 0.5 0,75 mm 2 AWG 18 identificativo CDFA 0.7 CDFD mm 2 AWG 18 identificativo 3 CDFA 1.0 CDFD 1.0 1,5 mm 2 AWG 16 identificativo 4 CDFA 1.5 CDFD 1.5 2,5 mm 2 AWG 14 identificativo 5 CDFA 2.5 CDFD 2.5 argentati dorati contatti maschio 10A 0,14 0,37 mm 2 AWG identificativo 1 CDMA 0.3 CDMD 0.3 0,5 mm 2 AWG 20 identificativo 2 CDMA 0.5 CDMD 0.5 0,75 mm 2 AWG 18 identificativo CDMA 0.7 CDMD mm 2 AWG 18 identificativo 3 CDMA 1.0 CDMD 1.0 1,5 mm 2 AWG 16 identificativo 4 CDMA 1.5 CDMD 1.5 2,5 mm 2 AWG 14 identificativo 5 CDMA 2.5 CDMD 2.5 HARD CLAD SILICA (marchio registrato da SpecTran Corporation 1) su richiesta, disponibile per la preparazione delle fibre POF kit di lucidatura Agitent HFBR-4593 (CXL POL) dimensioni in mm CXL 2/4 PM e PMH 20,8 34,2 dimensioni in mm 8 ø A ø 3,2 2) su richiesta, disponibile per la preparazione delle connessioni HCS kit di cablagggio Crimp & Clear (senza colla e lucidatura) per i connettori simplex per fibra ottica HCS da 200/230 µm. Il kit (CXL KCC) é composto da: - N 1 forbici per il taglio del kevlar - N 1spelacavo - N 1spelafibra - N 1pinza calibrata - N 1taglia fibra ottica di precisione con lama diamantata. Tutti gli accessori sono contenuti in una valigetta rigida 3) vedere caratteristiche pag CXL 2/4 PF e PFH 20, ,3 34,2 28,7 ø 1, ,6 ø 3,5 ø A contatti CDF e CDM sezione ø sede conduttore mm 2 A (mm) 0,14 0,37 0,9 0,5 1,1 0,75 1,3 1,0 1,45 1,5 1,8 2,5 2,2 - spelatura conduttori 8 mm le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso - spelatura conduttori 8 mm - spelatura fibra POF 7 mm 9

10 CK e MK custodie grandezza versione isolante frutti inseribili: pag. CXL 2/4 SF... 8 CXL 2/4 SM... 8 CXL SF... 8 CXL SM... 8 custodia da incasso coperchietto volante descrizione codice codice con leva CK 03 IN (nera) con piolini e guarnizione CKG 03 CN (nero) dima di fissaggio custodia, in mm dimensioni in mm dimensioni in mm ø 3,3 CK IN CKG CN , , Ø 3,3 26,5 17,5 le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso 10

11 CK e MK custodie grandezza versione isolante frutti inseribili: pag. CXL 2/4 PF... 9 CXL 2/4 PFH... 9 CXL 2/4 PM... 9 CXL 2/4 PMH... 9 CXL PF... 9 CXL PM...9 custodie mobili descrizione codice codice (uscita - Pg 11) (uscita - M 20) con piolini e guarnizione, uscita verticale CKG 03 VN (nera) MKG VN20 (nera) con piolini e guarnizione, uscita orizzontale CKG 03 VAN (nera) MKG VAN20 (nera) dimensioni in mm CKG VN e MKG VN Pg 11 o M ,5 CKG VAN e MKG VAN Pg 11 o M ,5 le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso 11

12 CK e MK custodie grandezza versione metallica frutti inseribili: pag. CXL 2/4 SF... 8 CXL 2/4 SM... 8 CXL SF... 8 CXL SM... 8 custodia da incasso coperchietto volante descrizione codice codice con leva in acciaio inox con piolini e guarnizione CKAX 03 I CKAG 03 C dima di fissaggio custodia, in mm dimensioni in mm dimensioni in mm ø 3,3 CKAX I CKAG C , Ø 3,3 26,5 17,5 le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso 12

13 CK e MK custodie grandezza versione metallica frutti inseribili: pag. CXL 2/4 PF... 9 CXL 2/4 PFH... 9 CXL 2/4 PM... 9 CXL 2/4 PMH... 9 CXL PF... 9 CXL PM...9 custodie mobili descrizione codice codice (uscita - Pg 11) (uscita - M 20) con piolini e guarnizione, uscita verticale CKAG 03 V MKAG V20 con piolini e guarnizione, uscita orizzontale CKAG 03 VA MKAG VA20 dimensioni in mm CKAG V e MKAG V Pg 11 o M 20 60,5 33,5 28 CKAG VA e MKAG VA Pg 11 o M ,5 26,5 le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso 13

14 CQ 8 poli + m 16A max - 500V/6kV/3 custodie impiegabili: grandezza isolanti... pag.: 16 frutti, connessione a crimpare contatti a crimpare 16A argentati e dorati - utensili per crimpatura, inserzione ed estrazione contatti vedere pagine 26, 30 descrizione codice codice codice senza contatti (da ordinare separatamente) frutti presa per contatti femmina CQF 08 frutti spina per contatti maschio CQM 08 contatti femmina 16A 0,5 mm 2 AWG 20 senza scanalature CCFA 0.5 CCFD 0.5 0,75 mm 2 AWG 18 una scanalatura (retro) CCFA 0.7 CCFD mm 2 AWG 18 una scanalatura CCFA 1.0 CCFD 1.0 1,5 mm 2 AWG 16 due scanalature CCFA 1.5 CCFD 1.5 2,5 mm 2 AWG 14 tre scanalature CCFA 2.5 CCFD mm 2 AWG 12 senza scanalature CCFA 4.0 CCFD 4.0 argentati dorati contatti maschio 16A 0,5 mm 2 AWG 20 senza scanalature CCMA 0.5 CCMD 0.5 0,75 mm 2 AWG 18 una scanalatura (retro) CCMA 0.7 CCMD mm 2 AWG 18 una scanalatura CCMA 1.0 CCMD 1.0 1,5 mm 2 AWG 16 due scanalature CCMA 1.5 CCMD 1.5 2,5 mm 2 AWG 14 tre scanalature CCMA 2.5 CCMD mm 2 AWG 12 senza scanalature CCMA 4.0 CCMD 4.0 N.B.: utilizzabile anche parzialmente equipaggiato con contatti sezione 4 mm 2. dimensioni in mm 45,1 32,2 25,9 22,4 dimensioni in mm ø A ø 4,5 M 7,5 2,9 x 9,5 18,7 38,7 ø 2, ,5 38,5 F 22,2 41,6 22,4 7,5 ø 4,5 ø A polarità (vista lato contatti) 16A 500V 6kV CQF 08 F M contatti CCF e CCM sezione ø sede conduttore mm 2 A (mm) 0,5 1,1 0,75 1,3 1,0 1,45 1,5 1,8 2,5 2,2 4 2,85 - spelatura conduttori 7,5 mm le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso 14

15 CQ 4 poli (40A max - 500V/6kV/3) + 2 poli (10A max - 250V/4kV/3) + m custodie impiegabili: grandezza isolanti... pag.: 16 frutti, connessione a crimpare contatti a crimpare 40A e 10A argentati e dorati - in accordo ISO utensili per crimpatura, inserzione ed estrazione contatti vedere pagine 26, 28, 30 40A IN PREPARAZIONE 10A descrizione codice codice codice senza contatti (da ordinare separatamente) frutti presa per contatti femmina CQF 04/2 frutti spina per contatti maschio CQM 04/2 contatti femmina 40A 1,5 mm 2 AWG 16 CXFA 1.5 2,5 mm 2 AWG 14 CXFA mm 2 AWG 12 CXFA mm 2 AWG 10 CXFA 6.0 argentati contatti maschio 40A 1,5 mm 2 AWG 16 CXMA 1.5 2,5 mm 2 AWG 14 CXMA mm 2 AWG 12 CXMA mm 2 AWG 10 CXMA 6.0 contatti femmina 10A 0,14 0,37 mm 2 AWG identificativo 1 CDFA 0.3 CDFD 0.3 0,5 mm 2 AWG 20 identificativo 2 CDFA 0.5 CDFD 0.5 0,75 mm 2 AWG 18 identificativo CDFA 0.7 CDFD mm 2 AWG 18 identificativo 3 CDFA 1.0 CDFD 1.0 1,5 mm 2 AWG 16 identificativo 4 CDFA 1.5 CDFD 1.5 2,5 mm 2 AWG 14 identificativo 5 CDFA 2.5 CDFD 2.5 argentati dorati contatti maschio 10A 0,14 0,37 mm 2 AWG identificativo 1 CDMA 0.3 CDMD 0.3 0,5 mm 2 AWG 20 identificativo 2 CDMA 0.5 CDMD 0.5 0,75 mm 2 AWG 18 identificativo CDMA 0.7 CDMD mm 2 AWG 18 identificativo 3 CDMA 1.0 CDMD 1.0 1,5 mm 2 AWG 16 identificativo 4 CDMA 1.5 CDMD 1.5 2,5 mm 2 AWG 14 identificativo 5 CDMA 2.5 CDMD 2.5 dimensioni in mm dimensioni in mm CXF e CXM CDF e CDM contatti CXF e CXM sezione sede conduttore conduttore mm 2 ø A (mm) B (mm) 1,5 1,75 9 2,5 2, ,85 9,6 6 3,5 9,6 - spelatura conduttori 9 mm per contatti CX 1,5 2,5 - spelatura conduttori 9,6 mm per contatti CX 4,0 6,0 45,1 41,6 32,2 2,9 x 9,5 25,9 22,4 13,4 48,2 26,7 M ø A ø 6 B 29 ø 4 8 ø 1,6 ø A ø 3,2 25 contatti CDF e CDM sezione ø sede conduttore mm 2 A (mm) 0,14 0,37 0,9 0,5 1,1 0,75 1,3 1,0 1,45 1,5 1,8 2,5 2,2 - spelatura conduttori 8 mm polarità (vista lato contatti) , F M 22,4 18,5 40 F 23,5 B ø 6 ø A 8 21,6 ø 3,5 ø A le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso 15

16 CQ custodie grandezza versione isolante frutti inseribili: pag. CQ poli + m 14 CQ 04/ poli + 2 poli + m 15 custodia da incasso e coperchietti volanti custodia mobile pressacavi in resina termoplastica descrizione codice codice uscita Pg custodia da incasso con leva coperchietto con guarnizione per frutti presa coperchietto senza guarnizione per frutti spina CQ 08 I CQ 08 C CQ 08 CA custodia con piolini, uscita orizzontale * CQ 08 VA 16 testina pressacavo e guarnizione per custodia CQ 08 VA CRQ 16 dima di fissaggio custodia, in mm dimensioni in mm dimensioni in mm 27 CQ I CQ VA Pg ,4 19, ,2 18, , ,7 35 * filettatura Pg maschio su esterno custodia CQ C e CQ CA 48 28,7 le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso 16

17 CNE 10 poli + m 16A max - 500V/6kV/3 custodie impiegabili: grandezza frutti, connessione con morsetto a vite standard... pag.: per ambienti aggressivi... a richiesta EMC... a richiesta descrizione codice con tegolino indiretta, con piastrina 1) frutti presa con contatti femmina CNEF 10 CNEF 10 T frutti spina con contatti maschio CNEM 10 CNEM 10 T diretta, senza piastrina 2) frutti presa con contatti femmina CNEF 10 X CNEF 10 TX frutti spina con contatti maschio CNEM 10 X CNEM 10 TX 1) per conduttori non preparati 2) per conduttori con terminale a bussola dimensioni in mm Le versioni CNE...T e CNE...TX sono provviste di una copertura in plastica che guida l inserimento dei conduttori nei contatti M CNE... F CNE... X polarità (vista lato contatti) F M le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso - frutti con piastrina per conduttori sezione: 0,5 2,5 mm 2 - AWG frutti senza piastrina per conduttori sezione: 0,25 2,5 mm 2 - AWG coppia di torsione consigliata per viti di serraggio: 0,5 Nm - spelatura conduttori: 7 mm 17

18 CH - CA e MH - MA custodie grandezza versione standard frutti inseribili: pag. CNE poli + m 17 interassi fissaggio frutti: 57 x 27 mm custodie da incasso chiusura singola custodie da parete chiusura singola descrizione codice codice uscita codice uscita Pg M con leva con leva e sportello CHI 10 L CHI 10 LS con leva CHP 10 L 16 MHP 10 L20 20 con leva CHP 10 L2 16 x 2 MHP 10 L x 2 con leva, alte CAP 10 L 21 MAP 10 L32 32 con leva, alte CAP 10 L2 21 x 2 MAP 10 L x 2 con leva, alte CAP 10 L29 29 MAP 10 L40 40 con leva, alte CAP 10 L x 2 MAP 10 L x 2 con leva e sportello CHP 10 LS 16 MHP 10 LS20 20 con leva e sportello CHP 10 LS2 16 x 2 MHP 10 LS x 2 con leva e sportello, alte CAP 10 LS 21 MAP 10 LS32 32 con leva e sportello, alte CAP 10 LS2 21 x 2 MAP 10 LS x 2 con leva e sportello, alte CAP 10 LS29 29 MAP 10 LS40 40 con leva e sportello, alte CAP 10 LS x 2 MAP 10 LS x 2 N.B.: le custodie garantiscono il grado di protezione IP65 quando sono accoppiate e bloccate tramite le leve di chiusura. dimensioni in mm CHI L dimensioni in mm CHP L - CAP L e MHP L - MAP L dima di fissaggio custodie da incasso in mm ø 4,5 95,5 45, Pg/M Pg/M Ø 5,5 A 82 93,5 B C CHI LS CHP LS - CAP LS e MHP LS - MAP LS ,5 45, Pg/M Pg/M Ø 5,5 A 82 93,5 B C 4 le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso tipo A B C CHP L / MHP L CAP L / MAP L CHP LS / MHP LS CAP LS / MAP LS

19 CH - CA e MH - MA custodie grandezza versione standard frutti inseribili: pag. CNE poli + m 17 interassi fissaggio frutti: 57 x 27 mm I coperchietti versione LG non sono utilizzabili contemporaneamente ai perni di codifica. Contattare la ILME SpA se necessario tale utilizzo. custodie mobili chiusura singola coperchi volanti chiusura singola descrizione codice uscita codice uscita codice Pg M con piolini, uscita orizzontale CHO 10 L 16 MHO 10 L20 20 con piolini, uscita orizzontale MHO 10 L25 25 con piolini, uscita orizzontale, alte CAO 10 L21 21 MAO 10 L32 32 con piolini, uscita orizzontale, alte CAO 10 L29 29 MAO 10 L40 40 con piolini, uscita verticale CHV 10 L 16 MHV 10 L20 20 con piolini, uscita verticale MHV 10 L25 25 con piolini, uscita verticale, alte CAV 10 L21 21 MAV 10 L32 32 con piolini, uscita verticale, alte CAV 10 L29 29 MAV 10 L40 40 con leva e guarnizione, uscita verticale CHV 10 LG 16 MHV 10 LG25 25 con leva e guarnizione, uscita verticale, alte CAV 10 LG21 21 MAV 10 LG25 25 con leva e guarnizione, uscita verticale, alte CAV 10 LG29 29 MAV 10 LG32 32 con leva e guarnizione, uscita vert., alte, senza adattatore MFV 10 LG25 25 con leva e guarnizione, uscita vert., alte, senza adattatore MFV 10 LG32 32 con 2 piolini (per custodie a 1 leva e guarnizione) con 1 leva (per custodie mobili con 2 piolini) CHC 10 L CHC 10 LG dimensioni in mm dimensioni in mm CHO L (CAO L) e MHO L [MAO L] CHV L [CAV L] e MHV L (MAV L) CHC L Pg/M Pg/M 52 [70] 58 (85) CHV LG (CAV LG), MHV LG (MAV LG) e [MFV LG] CHC LG ,5 [70] 63,5 (91) Pg/M le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso 19

20 1 1 1 complementi ed accessori per connettori multipolari perni di codifica semplici, per 6 codifiche selettività utilizzando il perno di codifica semplice descrizione codice codice perni semplici di codifica in acciaio inox in ferro zincato CR 20 CR 20 D applicazioni con singolo frutto M F M F M F 1 perni di codifica per frutti CQ 08 - perno in plastica, da inserire all interno della bussola crimp CR CP Impiego perni di codifica CR 20/CR 20 D Ciascuna serie di frutti connettori ha delle caratteristiche di profilo e forma per cui è impossibilitato un accoppiamento errato con frutti di serie differenti. Montando però avvicinati più connettori identici, con funzioni differenti, può essere necessaria una selezione degli stessi al fine di impedire l accoppiamento di una parte mobile su una fissa non corrispettiva con conseguenti danni o avarie. dimensioni in mm CR 20 / CR 20 D M3 14 ø 6 M F M perno di codifica femmina (CR 20/CR 20 D) + vite di fissaggio normale M = frutto spina F = frutto presa F M F 9 13 A questo scopo sono stati realizzati degli appositi perni di codifica da montare al posto delle normali viti di fissaggio dei frutti (vedere esempio sottoindicato), in modo da creare impedimenti e vincoli all accoppiamento di più connettori identici. Con la combinazione di più perni di codifica é possibile creare un elevato numero di accoppiamenti selettivi. CR CP SI SI NO 7 9 le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso 20

21 complementi ed accessori per connettori multipolari perni di codifica e guida doppi, per 16 codifiche selettività utilizzando i doppi perni di codifica e guida descrizione codice codice perni doppi di codifica in acciaio inox in ferro zincato - perno maschio CRM CRM D - perno femmina CRF CRF D Impiego perni di codifica - CRM/CRM D e CRF/CRF D Ciascuna serie di frutti connettori ha delle caratteristiche di profilo e forma per cui è impossibilitato un accoppiamento errato con frutti di serie differenti. Montando però avvicinati più connettori identici, con funzioni differenti, può essere necessaria una selezione degli stessi al fine di impedire l accoppiamento di una parte mobile su una fissa non corrispettiva con conseguenti danni o avarie dimensioni in mm CRM / CRM D M3 15,5 ø 4 CRF / CRF D M3 17 ø 6,5 applicazioni con singolo frutto M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F 4 M F 8 M F 12 M F 16 M F A questo scopo sono stati realizzati degli appositi perni di codifica da montare al posto delle normali viti di fissaggio dei frutti (vedere esempio sottoindicato), in modo da creare impedimenti e vincoli all accoppiamento di più connettori identici. Con la combinazione di più perni di codifica é possibile creare un elevato numero di accoppiamenti selettivi. 24,5 26 perno di codifica femmina (CRF/CRF D) perno di codifica maschio (CRM/CRM D) + vite di fissaggio normale M = frutto spina F = frutto presa SI NO NO le misure indicate non sono impegnative e possono essere variate senza alcun preavviso 21

22 22 Note

23 utensili ed accessori per crimpatura contatti elettrici Concetto di crimpatura La connessione crimpata è un collegamento irreversibile tra uno o più conduttori ed un contatto crimp. Si ottiene con deformazione per compressione e conseguente riformatura del piedino - o fusto - di crimpatura del contatto. Una buona connessione crimpata è il risultato di un'idonea combinazione di matrice di crimpatura, piedino da crimpare (quindi contatto crimp) e sezione del conduttore. Le presenti considerazioni sono relative a connessioni crimpate eseguite con conduttori flessibili di rame di classe 5 (flessibili) o 6 (extra flessibili) secondo le norme IEC ed IEC A (norma italiana CEI 20-29). Conduttori solidi di rame (classe 1) o di altri materiali (alluminio, ferro, ecc.) richiedono spesso precauzioni particolari per i contatti e per gli utensili di crimpatura, da concordarsi con il costruttore. I principali vantaggi tecnici della connessione crimpata rispetto alla connessione saldata sono: - indipendenza dalla temperatura, essendo il processo effettuato a freddo senza apporto di materiale; - eliminazione di incertezza di contatto propria delle saldature fredde; - assenza di degrado delle caratteristiche elastiche dei contatti femmina (problema derivante dalle temperature di saldatura); - assenza dei rischi sanitari associati all'uso di metalli pesanti o ai vapori di saldatura; - conservazione della flessibilità del conduttore immediatamente al di là della connessione; - assenza di conduttori con isolante bruciato, scolorito o surriscaldato; - ottima riproducibilità delle prestazioni elettriche e meccaniche delle connessioni; - più facili controlli di produzione. Rispetto alle connessioni a vite, altri vantaggi delle connessioni crimpate sono: - minor caduta di tensione sulla connessione; - elevata stabilità nel tempo anche in presenza di vibrazioni; - elevata durata in presenza di corrosione (tenuta ai gas); - inserzione individuale dei contatti nel connettore (è possibile eliminare i contatti non necessari); - minore tempo d esecuzione della connessione; - possibilità di pre-produzione di conduttori terminati con contatti crimp; - facile sostituzione di contatti individuali durante la manutenzione; - possibilità di isolare selettivamente i circuiti in fase di manutenzione mediante estrazione dei contatti dal connettore; indicate e correttamente crimpati con gli utensili consigliati, garantiscono connessioni con resistenza a rottura per trazione non inferiore ai valori della tabella sottoriportata (per riferimento si riporta anche il corrispondente valore di carico unitario di trazione R t /S [N/mm 2 ]). Sezione S Resistenza a R t /S trazione R t AWG mm 2 (N) (N/mm 2 ) 26 0, , , ,25 37, , ,37 55, , ,75 112, , , , , , , , , , , Il criterio alla base dei valori di resistenza a trazione prescritti dalla norma EN è che tale resistenza sia almeno pari al 60% del carico unitario di rottura dello stesso conduttore di rame ricotto. Questo per sezioni di conduttore fino a circa 1,5 mm 2 ; sopra tale sezione il rapporto cala leggermente poiché alla ritenzione contribuisce l attrito che aumenta linearmente con il diametro della sede mentre la sezione cresce al quadrato. Le connessioni crimpate sono coperte dalla norma Europea EN ( ) coi successivi Amendment A1 ( ) ed A2 ( ), corrispondente alla norma internazionale IEC ( ) con Amendment 1 ( ) ed Amendment 2 ( ). Tale norma contiene anche una guida pratica di cui si riportano i punti salienti. La qualità di una connessione crimpata dipende in larga misura dalla qualità dei materiali e dallo stato delle superfici sia del contatto crimp (in particolare il piedino - o fusto - di crimpatura) che del conduttore. Per la buona qualità di una connessione crimpata un parametro essenziale è la ritenzione meccanica del conduttore nel contatto. La norma distingue tra contatti con fusto di crimpatura chiuso, intrinsecamente più robusti, e contatti con piedino di crimpatura aperto. I contatti crimp ILME sono del tipo a fusto chiuso con foro d ispezione che garantisce migliori prestazioni meccaniche rispetto al tipo a fusto aperto, come maggiore robustezza e stabilità meccanica durante l uso. Sono ottenuti per tornitura, garantiscono quindi migliori prestazioni elettriche (miglior conducibilità). L Amendment 2 ha discutibilmente unificato i valori di resistenza a trazione minimi prescritti per contatti con fusto aperto (ex curva B di Figura 5) e chiuso (ex curva A di Figura 5) ponendoli uguali a quelli, più bassi, conseguibili da connessioni crimpate ottenute con contatti con fusto aperto. Ciò costituisce un criticabile rilassamento dei requisiti di idoneità sia per i contatti con fusto di crimpatura chiuso, tipicamente massicci e ricavati per tornitura che per gli utensili di crimpatura dedicati a questi contatti. ILME continua pertanto a riferirsi ai valori della curva A di Figura 5 della norma EN (1994): i contatti a crimpare ILME - a fusto chiuso - utilizzati con conduttori di rame flessibile con sezione compresa nelle gamme 23

24 utensili ed accessori per crimpatura contatti elettrici Scelta dello strumento di crimpatura e relativi controlli Dopo la scelta di contatti crimp e di conduttori di qualità, la selezione del corretto strumento di lavoro è il successivo passo importante da effettuare. La guida pratica della norma EN dà in proposito le seguenti raccomandazioni, che elencano alcuni requisiti ideali degli utensili di crimpatura, alcune caratteristiche opzionali, ma soprattutto preannunciano gli indispensabili controlli: a) È consigliabile che gli utensili di crimpatura e i contatti utilizzati siano forniti dallo stesso costruttore, altrimenti è l'utente ad assumersi la responsabilità della bontà ed affidabilità delle connessioni crimpate. b) Gli utensili di crimpatura devono funzionare e realizzare correttamente la crimpatura senza danneggiare il piedino (fusto) o il componente da crimpare. c) Per ottenere una connessione crimpata affidabile, è necessario un utensile per crimpare con un meccanismo che controlli l'intero ciclo di crimpatura. A completamento dell'intero ciclo di crimpatura, le maniglie e le matrici o le indentature devono tornare in posizione completamente aperta. d) In ogni caso, l'operazione di crimpatura deve essere effettuata in un'unica volta. Sono da evitare interventi successivi. e) Le parti asportabili dell'utensile, come le matrici di crimpatura e i posizionatori, devono essere progettati in modo tale da poter essere inseriti nell'utensile solo in maniera corretta. f) Gli utensili devono essere forniti di mezzi per il corretto posizionamento di piedini (fusti) da crimpare e conduttori durante la crimpatura. g) Gli utensili devono essere progettati in modo tale che si possano effettuare solo le regolazioni necessarie. h) L'azione dell'utensile deve essere tale che sia il piedino da crimpare che il fissaggio dell'isolante (ove presente) vengano rispettivamente crimpati o compressi in un'unica operazione. i) progetto dell'utensile deve assicurare che le matrici per un particolare utensile siano intercambiabili in altri utensili dello stesso tipo. Nel caso non siano intercambiabili, esse dovrebbero essere contrassegnate per identificare l'utensile per cui sono adatte. j) Gli utensili possono essere progettati in modo da produrre una marcatura o codifica della matrice sul piedino da crimpare, in modo che sia possibile il controllo dopo la crimpatura per verificare l'applicazione della matrice corretta. k) Il progetto dell'utensile deve permettere la verifica con calibri delle matrici per misurarne l'usura. Il metodo di verifica con calibro dovrebbe essere quello specificato dal costruttore di utensili. Gli utensili di crimpatura selezionati da ILME, sia manuali che automatici, sono progettati con cura per garantire la deformazione simmetrica dell area di crimpatura del contatto e del filo per mezzo all interno delle proprie parti formatrici ad alta pressione. Il posizionatore fa in modo da fare incontrare filo e contatto crimp nel punto adatto dell utensile. Meccanismi a scrocco incorporati negli attrezzi prevengono l inserimento dei contatti nell utensile prima che gli indentatori siano completamente aperti e l apertura dell utensile prima che il processo di crimpatura sia completato. Le pinze manuali tipo CCPZ MIL (per contatti crimp 10A e 16A) e CXPZ D (per contatti crimp da 40A) sono idonee ad un impiego sul campo in mancanza di sorgenti di aria compressa, per carichi di lavoro bassi o medio bassi. La pinza manuale tipo CCPZ RN (per contatti crimp da 10A, 16A e 40A) è altresì idonea per carichi di lavoro bassi e medio bassi. La pinza pneumatica da banco senza posizionatore automatico tipo CCPZP (per contatti crimp da 10A e 16A) è idonea ad un impiego in officina (con disponibilità di aria compressa) per carichi di lavoro alti o medio alti. Utilizzando le stesse torrette della pinza manuale, consente un rapido cambio da crimpatura su contatti maschio a crimpatura su contatti femmina della stessa serie (10A o 16A). La pinza pneumatica da banco con posizionatore automatico tipo CCPZPA (per contatti crimp da 10A e 16A) è idonea a lavori d officina (con disponibilità di aria compressa) per carichi di lavoro medio alti o alti, in particolare è raccomandata per crimpatura di elevati quantitativi di contatti della stessa sezione e tipo, con notevole risparmio di tempo, grazie all attuazione automatica, e un ridotto affaticamento dell operatore. Ove si debba frequentemente cambiare tipo e genere di contatto è preferibile la versione senza posizionatore automatico. La pinza pneumatica da banco senza posizionatore automatico tipo CXPZP D (per contatti crimp da 40A) è idonea a lavori d officina (con disponibilità di aria compressa) per carichi di lavoro medio alti o alti. Utilizzando gli stessi posizionatori della pinza manuale CXPZ D, consente un rapido cambio di taglia di contatto dello stesso genere e richiede cambio di posizionatore nel passare da contatti maschio a contatti femmina. Il risultato qualitativo delle attrezzature sopra proposte, in combinazione con i contatti crimp ILME, è equivalente e si colloca ai vertici di mercato, al di sopra dei requisiti della norma EN Nonostante le apparecchiature e gli attrezzi di crimpatura qui proposti incorporino tutta una serie di meccanismi e automatismi di controllo che evitano i principali equivoci ed errori, occorre comunque costante attenzione da parte dell operatore per evitare di operare in condizioni non appropriate. Gli utensili di crimpatura proposti da ILME garantiscono, con l'appropriata scelta di conduttori flessibili di rame, l'esecuzione di connessioni crimpate con 8 punti di pressione (vedi figura), conformi alla norma EN La verifica periodica dell'usura delle matrici di crimpatura è effettuabile con gli appositi calibri passa - non passa (da acquistarsi a parte). Per maggiori dettagli operativi si vedano le pagine seguenti relative agli utensili e i relativi fogli istruzione e/o manuali d uso e manutenzione. 24

25 la crimpatura di contatti elettrici Operazioni di crimpatura La guida pratica della norma EN fornisce ulteriori informazioni generali relative a contatti a crimpare destinati a connettori multipolari. 1. Inserzione del conduttore nei contatti a crimpare. Se i fasci di conduttori o i cavi multipolari devono essere piegati immediatamente sul lato posteriore del frutto connettore si raccomanda di non esercitare alcuna sollecitazione meccanica in direzione assiale rispetto ai contatti accoppiati. La figura sottoriportata mostra una corretta piegatura e il fissaggio dei fasci multifilari con l impiego dei contatti crimp. Il conduttore deve essere posizionato correttamente nel piedino da crimpare. Le indentature della crimpatura devono essere posizionate correttamente sul piedino da crimpare. Deve esserci una distanza sufficiente, rispettando le istruzioni del fabbricante, tra l estremità dell isolante del conduttore e il piedino da crimpare (quota d ). Come regola pratica la lunghezza di spelatura è pari alla profondità di inserzione nel piedino + 1 mm (per sezioni sino a 1 mm 2 ) e + 2 mm (per sezioni da 1 sino a 10 mm 2 ).* Usando piedini chiusi da crimpare con foro d ispezione, il conduttore crimpato deve essere visibile nel foro d ispezione. * Mantenere visibili i trefoli del conduttore al di sopra del collare del contatto consente di verificarne la corretta spelatura, ossia che non ne siano stati tagliati alcuni. Si garantisce poi una certa flessibilità alla connessione, evitando di trasmettere al contatto le eventuali sollecitazioni di flessione conseguenti all installazione. Tuttavia nella pratica alcuni privilegiano l isolamento, riducendo a zero il gap tra isolante del cavo e collare del contatto d foro d ispezione 5. Accoppiamento e disaccoppiamento di connettori multipolari con contatti crimpati. Per evitare sollecitazioni sui contatti crimpati i connettori devono essere accoppiati e disaccoppiati in direzione assiale rispetto ai contatti senza agire sui fasci di conduttori o sui cavi impiegati. In particolare la norma DIN (recepita nella specifica EN ), che interessa i frutti ILME della serie CD (la raccomandazione è valida anche per la serie CDD), prescrive una deflessione massima dall asse di ± 5 sul lato maggiore e di ± 2 sul lato minore. corretto errato 2. Inserzione di contatti crimpati nelle sedi del frutto connettore. Si raccomanda che i contatti crimpati siano perfettamente diritti e siano inseriti con unica operazione nelle sedi dei contatti senza esercitare forza eccessiva, sino ad udire uno scatto. La corretta ritenzione del contatto andrebbe verificata con una leggera trazione sul filo. Si deve evitare il disallineamento dei contatti crimpati perchè causa di possibile flessione delle molle di ritenzione e conseguente compromissione della ritenzione del contatto nel frutto. Per i conduttori di piccola sezione ( 0,35 mm 2 ) o per applicazioni specifiche, si raccomanda di usare l utensile inseritore specificato dal costruttore. 3. Rimozione di contatti inseriti In caso di errata inserzione o di sostituzione del cablaggio i contatti inseriti possono essere rimossi dalla sede esclusivamente con utensili di rimozione del contatto specificati dal costruttore. 4. Montaggio e flessione di fasci multifilari o di cavi multipolari con contatti crimpati. Fasci di conduttori o cavi multipolari con contatti crimp per connettori multipolari non devono sollecitare con il proprio peso i contatti inseriti, per il pericolo esistente di inclinazione dei contatti nell area di accoppiamento dei connettori con conseguente danneggiamento degli stessi durante tale operazione. Conseguentemente i connettori devono prevedere un serracavo o i fasci di conduttori o cavi multipolari vanno montati come nelle figure sottoriportate. Per contenere entro tale limite il gioco, specie in fase di disaccoppiamento, è possibile usare i perni guida CRM e CRF. Per frutti CD (64 poli) e CDD (108 poli) si raccomanda l impiego della pinza ILME (cod. CPES) per le operazioni di disaccoppiamento. Si tratta di una pinza basata sul principio di fulcri e leve che assolve a due principali compiti: I - ridurre al minimo lo sforzo e i tempi di disaccoppiamento anche nei punti meno pratici ed accessibili; II - effettuare il disaccoppiamento di connettori multipolari nel pieno rispetto della norma DIN (ora EN ). La pinza consente un estrazione dei frutti in maniera perfettamente assiale rispetto ai contatti distribuendo in modo omogeneo lo sforzo su quattro punti di appoggio (perni delle custodie). Cavo multipolare Fasci di conduttori 25

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