- PDF Free Download

Transcript

1

2

3

4

5 Pagina 1 di 2 19/11/2010 cerca nel sito Cerca Chi Siamo I Nostri Servizi Dove Siamo Contatti Impress News Abbiamo Incontrato... ComunicAZIONE Graphic & Editing Eventi Libreria Meeting Fototeca Seleziona la cat a cui appartieni Iscriviti alla newsletter scrivi qui la tua : Invia :: Enogastronomia: Mostra Mercato del tartufo bianco, il lusso su quattro ruote sfila a San Giovanni d'asso 19/11/ :30:59 Una giornata all insegna del gusto e dei profumi di San Giovanni d Asso con eventi dedicati al palato e al divertimento con il raduno di auto super sportive e il concorso fotografico Oneclickoneweek. Sabato 20 novembre prosegue l appuntamento con la XXV Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi che comincerà con l apertura degli stands di prodotti tipici a base di tartufo, olio e cioccolato e delle botteghe artigiane ed esposizione d arte. Dalle 11 alle 19 per le vie di San Giovanni d Asso sfileranno le auto super sportive per il I AutoRaduno sulle strade del Tartufo Bianco delle Crete Senesi a cura dell Associazione San Giovanni d Asso Promotor A.S.D. Appuntamento con l archeologia alle 11 nella Sala del Camino del Castello con la presentazione dei ritrovamenti recenti del vicino scavo di Pava. Dalle 16 alle 18 poi, nel Museo del Tartufo Impara a degustare e riconoscere i profumi e gli aromi del vino, corso di avvicinamento al vino a cura del consorzio del Vino Orcia Doc (gratuito su prenotazione). Alle 16,30 nella Sala del Camino del Castello ci sarà la premiazione del concorso fotografico Oneclickoneweek, che raccoglie gli scatti dei turisti che hanno immortalato colori e paesaggi delle Crete Senesi. La premiazione della seconda edizione del concorso sarà anche l occasione per presentare il volume dedicato all edizione dello scorso anno del concorso. Alle 19,30 nella Sala del Camino ci sarà la premiazione dei partecipanti all autoraduno e a concludere la giornata la degustazione guidata Salumi a confronto Dal Trentino alla Toscana accompagnati da un rosso d eccellenza, realizzata in collaborazione con il Consorzio di Tutela della Cinta Senese (gratuita su prenotazione). Tartufo da mangiare e da comprare - Per tutta la giornata sarà possibile degustare piatti a base di tartufo nei ristoranti del borgo e acquistare il pregiato tubero, presente in abbondanza nel borgo, direttamente dalle mani dei cercatori con tutta la garanzia di freschezza e qualità del prodotto proveniente dalle tartufaie delle Crete Senesi. In caso di maltempo tutte le attività saranno comunque garantite. Per maggior informazioni: Biancane Servizi al turismo San Giovanni d'asso Condividi su Facebook Invia ad un amico Versione stampabile indietro Mostra Mercato del tartufo bianco delle Crete Senesi e novembre continua Il Barbarossa. Cronache e protagonisti di una festa È il 1155 quando Federico I Hohenstaufen, detto il Barbarossa, incontra a San Quiric... L'editoria senese in mostra ai Giardini de La Lizza fino al 28 novembre Una full immersion nel mondo dell editoria locale con incontri, presentazioni e ven... continua

6 Pagina 2 di 2 19/11/2010 Disclaimer - Copyright Agenzia Impress

7

8

9

10

11

12

13

14 Eventi Enogastronomici. Crete d'autunno - Asciano, Buonconvento, Monteroni d'ar... Pagina 1 di 6 19/11/2010 Annunci Google Crete Autunno Festa Parma Festa E Art Feste DJ

15 Tra rombi di motori, scavi archeologici e degustazioni... un sabato di grandi emozio... scavi_archeologi... Pagina 1 di 2 19/11/2010 HOME CRONACA CULTURA E SPETTACOLI ECONOMIA E POLITICA PALIO PROVINCIA LAVORO FORMAZIONE FOTOGALLERY Calcio Basket Altri sport Lettere Nonsolosiena Animali Ambiente Eventi Fotogallery Enogastronomia Terzo Settore Scienza e Tecnologia Fotonotizie Benessere e Salute Corsi e Concorsi 19/11/ :58 commenti 0 commenta ora inserisci il testo per la ricerca TRA ROMBI DI MOTORI, SCAVI ARCHEOLOGICI E DEGUSTAZIONI... UN SABATO DI GRANDI EMOZIONI A SAN GIOVANNI D'ASSO Prosegue l appuntamento con la XXV Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi Seguici Anche: Oroscopo 19/11/2010 Ariete Toro Gemelli Cancro Leone Vergine Bilancia Scorpione Sagittario Capricorno Acquario Pesci AN GIOVANNI D'ASSO. Una giornata all insegna del gusto e dei profumi di San Giovanni d Asso con eventi dedicati al S palato e al divertimento con il raduno di auto super sportive e il concorso fotografico Oneclickoneweek. Sabato (20 novembre) prosegue l appuntamento con la XXV Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi che comincerà con l apertura degli stands di prodotti tipici a base di tartufo, olio e cioccolato e delle botteghe artigiane ed esposizione d arte. Dalle 11 alle 19 per le vie di San Giovanni d Asso sfileranno le auto super sportive per il I AutoRaduno sulle strade del Tartufo Bianco delle Crete Senesi a cura dell Associazione San Giovanni d Asso Promotor A.S.D. Appuntamento con l archeologia alle 11 nella Sala del Camino del Castello con la presentazione dei ritrovamenti recenti del vicino scavo di Pava. Dalle 16 alle 18 poi, nel Museo del Tartufo Impara a degustare e riconoscere i profumi e gli aromi del vino, corso di avvicinamento al vino a cura del consorzio del Vino Orcia Doc (gratuito su prenotazione). Alle 16,30 nella Sala del Camino del Castello ci sarà la premiazione del concorso fotografico Oneclickoneweek, che raccoglie gli scatti dei turisti che hanno immortalato colori e paesaggi delle Crete Senesi. La premiazione della seconda edizione del concorso sarà anche l occasione per presentare il volume dedicato all edizione dello scorso anno del concorso. Alle 19,30 nella Sala del Camino ci sarà la premiazione dei partecipanti all autoraduno e a concludere la giornata la degustazione guidata Salumi a confronto Dal Trentino alla Toscana accompagnati da un rosso d eccellenza, realizzata in collaborazione con il Consorzio di Tutela della Cinta Senese (gratuita su prenotazione). Per tutta la giornata sarà possibile degustare piatti a base di tartufo nei ristoranti del borgo e acquistare il pregiato tubero, presente in abbondanza nel borgo, direttamente dalle mani dei cercatori con tutta la garanzia di freschezza e qualità del prodotto proveniente dalle tartufaie delle Crete Senesi. In caso di maltempo tutte le attività saranno comunque garantite News dal Mondo videogallery Siena, IT 12 C Molto nuvoloso Min: 7 - Mass: 13 Previsione a lungo termine F Ottieni questo badge 18/11/ :48 Giuseppe Vegas nominato presidente della Consob 18/11/ :45 Due morti ammazzati a Reggio Calabria 18/11/ :41 Lieve scossa di terremoto tra Basilicata e Campania fotogallery CONDIVIDI CON Altro 0 di 0 commenti [COMMENTA ORA] I più letti del giorno 18/11/ :31 Alle Scotte uno straordinario intervento: secondo trapianto per una donna 19/11/ :02

16 Tra rombi di motori, scavi archeologici e degustazioni... un sabato di grandi emozio... scavi_archeologi... Pagina 2 di 2 19/11/2010 Commenta L'evoluzione della - 27/10/2010 Tags & Topics Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi raduno auto sportive san giovanni d'asso strade del tartufo bianco crete senesi vini orcia Articoli Correlati commenti 0 Agenda 09/11/ :51 IL MONDO DEL TARTUFO SI SCHIUD... leggi l'articolo [ ] commenti 0 Enogastronomia 26/10/ :15 IL PRIMO OLIO E ALTRO ANCORA... leggi l'articolo [ ] commenti 0 Provincia 15/11/ :16 TARTUFO DELLA PACE 2010 ALL'AG... leggi l'articolo [ ] Visualizza tutti i video del cittadino Siena Capitale della cultura: chi c'è nel Comitato di progetto 18/11/ :54 Il sindaco Valentini sulla Sapori: "Non finisce qui" commenti 0 leggi l'articolo [ ] Eventi 13/11/ :00 IL TARTUFO DELLA SOLIDARIETÀ A... commenti 0 Enogastronomia 25/10/ :25 LE "CRETE D'AUTUNNO" SONO RICC... leggi l'articolo [ ] Home Ambiente Animali Basket Benessere e Salute Calcio Cinema Corsi e Concorsi Cronaca Cultura e Spettacoli Economia e Politica Enogastronomia Eventi Formazione Fotogallery Fotonotizie Gossip Lavoro Lettere Movida News dal Mondo Nonsolosiena Oroscopo Palio Provincia Rubriche Settimanali Scienza e Tecnologia Terzo Settore Altri sport Fotogallery Sfogliabile commenti 0 Provincia 04/11/ :46 A MILANO IL TARTUFO DI SAN GIO... leggi l'articolo [ ] Ed. Prima Squadra scarl - P. I Registrazione Tribunale di Siena n. 13 del 12 Settembre 2008 credits virtualcom Interactive

17 primapagina4 Pienza: atti vandalici contro amministratori e funzionari del Comune. Chi ha paura de La Piazza? PIENZA - Danneggiate le automobili di alcuni amministratori e funzionari del Comune. Ma non sembra trattarsi di semplice vandalismo, vista la particolarità dei "bersagli" colpiti. Sembra piuttosto lo specchio di un imbarbarimento del confronto politico e l ennnesima riprova che nella città di Pio II, non è ancora stata digerita la vittoria elettorale della lista civica La Piazza, alle amministrative del Una vittoria che ha scompaginato molti giochi ed ha aperto scenari nuovi e non codificati, soprattutto nell area di centro sinistra. Gli atti vandalici contro amministratori e impiegati del Comune sono stati unanimemente condannati dalle forze politiche pientine e dai due schieramenti di maggioranza e opposizione: L amministrazione comunale di Pienza e i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione esprimono piena solidarietà al funzionario comunale e agli amministratori di entrambi gli schieramenti che sono stati oggetto di inqualificabili episodi, assolutamente da stigmatizzare, di vandalismo e intolleranza. Simili episodi - continua la nota - sembrano adombrare, per la peculiarità dei bersagli cui sono indirizzati, un ingiustificabile degrado del confronto politico. Interventi Valdichiana/Amiata/Valdorciaanno XXI n novembre 2010 San Giovanni d Asso premia anche la Comunità Exodus di Don Mazzi Il tartufo per la pace assegnato all agenzia Onu per i rifugiati Dopo Veneto e Campania... Rischio frane e alluvioni, Valdichiana da bollino rosso Salviamo quella Chiesa! A San Quirico d Orcia un rifacimento mette a rischio uno splendido esempio di romanico go che da tanto tempo la ospita. Ma non di una bonifica in punta di piedi, tipo escogitare qualche soluzione discreta di regimazione dell acqua piovana, bensì di una fodera esterna che investe l antico sagrato e che realizza gradoni e gradini di ogni foggia e dimensione, fatti di materiali industriali, cordoli e pavimentazioni in pietra serena, in travertino, in asfalto ecologico. Il tutto a ridosso, anzi a contatto, con la pieve stessa in modo tale da aggredire la purezza architettonica del gioiello romanico, oltre che creare fastidiose e pericolose barriere architettoniche dove non ve ne erano. Per mille anni, fino a ieri, il sagrato era SAN GIOVANNI D ASSO - Un tartufo ambasciatore di armonia tra i popoli e messaggero di speranza per il futuro. Il Comune di San Giovanni d Asso consegnerà il Tartufo della Pace 2010 all Agenzia dell Onu per i rifugiati (UNHCR) domenica 21 novembre direttamente nelle mani del suo portavoce, Laura Boldrini. L iniziativa rientra nell ambito della XXV Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi in programma fino al 21 novembre. Ogni anno assegnamo il Tartufo della Pace a enti e associazioni che si distinguono per il loro impegno civile e per l importante messaggio di solidarietà e fratellanza che veicolano. Quest anno spiega il sindaco Boscagli - la scelta è andata all UNHCR che dal 1950 tutela gli interessi dei rifugiati e protegge, nei Paesi in cui cercano ospitalità, coloro che sono costretti ad abbandonare la terra d origine. A loro che tanto si impegnano ogni giorno per la pace e la convivenza serena, doniamo il frutto più pregiato della nostra terra come simbolo di armonia e ringraziamento per il lavoro svolt. Alla cerimonia di premiazione saranno presenti anche l onorevole Rosy Bindi e un rappresen-tante della Prefettura di Siena. Nella giornata di domenica 14 novembre, intanto, il Comune di San Giovanni d Asso ha consegnato il Tartufo della solidarietà alla Fondazione Exodus di Don Mazzi. A ritirare il pregiato tubero da 150 grammi e una targa ricordo, Don Felice Riva, stretto collaboratore di Don Mazzi. Il programma del prossimo weekend Numerosi gli appuntamenti di sabato 20 e domenica 21 novembre a partire dal I Raduno di auto super sportive sulle strade del Tartufo bianco delle Crete Senesi (sabato 20 novembre - dalle 11 alle 19) per poi proseguire con la degustazione di vino con un corso di avvicinamento a cura del Consorzio del Vino Orcia Doc (sabato 20 novembre - dalle 16 alle 18) e con la degustazione guidata di salumi (sabato 20 novembre - ore 21,15). Gran finale domenica con il concorso culinario per giovani chef Il Tartufo Bianco e la Cinta senese con la collaborazione d e l l I s t i t u t o Artusi di Chianciano Terme e il Consorzio di Tutela della Cinta Senese (ore 11,45), lo spettacolo degli sbandieratori e il Gruppo Storico di Montemurlo e la consegna del Tartufo della Pace. Info Mostra Mercato: Era rimasta lì per mille anni. Miracolosamente sopravvissuta ai bombardamenti alleati del 1944 e alle mine tedesche che pure avevano sbriciolato la Porta Romana a due passi da lì. La pieve di S. Maria ad hortos, o di Sante Marie, come la chiamano ancor oggi i sanquirichesi, quasi che quel latinismo servisse a rispettarne anche linguisticamente la sua integrità di pieve dell XI secolo, era rimasta lì senza che nessuno osasse disturbarla se non per qualche attento restauro dettato da stringente necessità, ma sempre senza interferenze, senza interventi arbitrari. Ma, come si diceva a Roma, ciò che non fecero i barbari, lo fecero i Barberini, alludendo alla potente famiglia aristocratica rea di aver arrecato alla città eterna danni perfino peggiori di quelli della calata dei Lanzichenecchi. Il nostro è un tempo davvero singolare. Si lamenta ovunque la mancanza di risorse finanziarie e poi, quando si riesce a racimolare qualcosa, lo si impiega per imbrattare piuttosto che per restaurare, per distruggere piuttosto che per tutelare. Così, all improvviso, si è scoperto che la piccola pieve di Sante Marie, aveva bisogno di una sistemazione esterna allo scopo di bonificare il luoin terra, leggermente imbrecciato e marcato da un semplice cordolo realizzato con materiale lapideo trattato a mano (a proposito, chissà se quelle pietre sono andate a finire in discarica, fra gli inerti? Perché di questo si tratta, di inerti e nulla più ). Le pievi recano iscritta nel nome la loro natura. Plebs significa plebe, prima ancora che pieve, e sta a indicare una comunità di campagna che si raccoglie intorno alla chiesetta. Dunque la pieve di Sante Marie, non per caso ad hortos, era una chiesa fuori le mura, che nasceva sulla terra e proponeva nella sua semplicità estrema un messaggio evan- L alluvione del Veneto non è stata la sola in questi giorni. A Massa, in Toscana, sono morte delle persone. Danni ingenti, sfollati e pericoli anche ne salernitano per la piena del Sele che minaccia pure la zona di Paestum... La nostra zona non ha registrato questa volta situazioni particolari e danni, ma tutta la Valdichiana geografica (la valle che va da Arezzo ad Orvieto ed è percorsa dalla ferrovia Firenze-Roma e dall Autostrada del Sole) è considerata area ad alto rischio, da bollino rosso. Sinalunga finì sott acqua nel gennaio 2006 per l esondazione del torrente Foenna; nello stesso anno, ad agosto toccò a Chiusi Scalo. All inizio del 2010 allagamenti, frane, esondazioni si sono verificati nell Orvietano e a Ponticelli, frazione di Città della Pieve. Basta poco, insomma, anche nel nostro territorio, perché paesi e campagne finiscano sommersi. Basta una pioggia più insistente del normale, basta che un fosso, un canale o un torrente non defuliscano correttamente (come successo con la Chianetta per l alluvione di Chiusi Scalo); basta che le nutrie scavino le loro gallerie negli argini di corsi d acqua. Già, le nutrie... Anche il ministro Maroni ha dato la colpa alle nutrie per l alluvione del Veneto. Animali brutti a vedersi, inutili e dannosi. Altri hanno chiamato in causa la malasorte, il destino, l inclemente Giove Pluvio... Mai nessuno che se la prenda con chi ha massacrato o permesso che si massacrasse il territorio, con chi ha cementificato le golene dei fiumi e perfino le casse di espansione. Con chi ha disboscato indiscriminatamente le colline e non ha dotato le città di sistemi fognari efficienti... Quando avviene un alluvione, i danni li fanno l acqua e il fango. Ma acqua e fango non possono essere additati come unici responsabili. Ce ne sono altri di responsabili e non sono le nutrie. Perchè le concessioni edilizie non le rilasciano le nutrie... gelico di invito al rigore e alla nuda povertà. Tutto questo non è più roba per i nostri tempi. E così l architetto di turno ha pensato bene di lasciare un segno delle sue qualità progettuali addosso a un monumento millenario. Fa bene a farlo, se c è chi glielo permette, e senz altro gliene tornerà merito. I lavori intanto, nonostante le nostre segnalazioni alle autorità competenti e l adoperarsi degli attuali amministratori peraltro del tutto incolpevoli, continuano e anzi hanno subìto una decisa accelerazione negli ultimi due giorni. Segno evidente che si vuole arrivare quanto prima al fatto compiuto. Si sa, a mettere in moto il treno delle opere pubbliche ci vuole sempre del tempo e, una volta che è partito, anche se ci si accorge della presenza di bambini sui binari, chi lo trova il coraggio per fermarlo? Qualcuno avrà il coraggio civile di riconoscere che forse si è sbagliato e che fermare quel treno sarebbe comunque il danno minore? O si dovrà investire del caso direttamente il Ministero dei Beni Culturali perché intervenga d autorità, come già in passato per altri casi, in una Val d Orcia che, sebbene sito Unesco e patrimonio mondiale dell umanità, sembra non poter dormire mai sonni tranquilli? Ugo Sani La petizione Uno dei massimi esempi di romanico del senese, la pieve di Santa Maria ad hortos dell XI secolo di San Quirico d Orcia, subisce in questi giorni un intervento di ammodernamento del sagrato che ne mette a repentaglio l integrità e la purezza architettonica, introducendo elementi e forme che costituiscono una forte alterazione rispetto alla bellezza di questa piccola ma straordinaria chiesa. La popolazione, toccata nei suoi sentimenti più profondi e preoccupata per il danno di immagine che l intervento produrrà al paese, chiede la immediata sospensione dei lavori, una riflessione su quanto si possa fare per ridare alla chiesa il suo aspetto originario ed eventualmente la demolizione del moderno manufatto.