PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 321 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Integrazione del "Programma triennale della formazione professionale relativo agli anni formativi 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018" e modifica del "Documento dei criteri e delle modalità di finanziamento delle attività di formazione professionale ad esclusivo finanziamento provinciale" da ultimo approvati rispettivamente con le deliberazioni della Giunta provinciale dell'8 settembre 2017 n e s.m.i. e n Il giorno 02 Marzo 2018 ad ore 09:40 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita LA GIUNTA PROVINCIALE sotto la presidenza del PRESIDENTE UGO ROSSI Presenti: ASSESSORE CARLO DALDOSS MICHELE DALLAPICCOLA SARA FERRARI MAURO GILMOZZI TIZIANO MELLARINI LUCA ZENI Assenti: VICEPRESIDENTE ALESSANDRO OLIVI Assiste: IL DIRIGENTE ENRICO MENAPACE Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta Pag 1 di 6 RIFERIMENTO : 2018-S Num. prog. 1 di 49

2 Il Relatore comunica La Provincia Autonoma di Trento, nell ambito delle proprie funzioni istituzionali, ha compiti di programmazione e di governo della formazione professionale e promuove la coerenza degli interventi sia pubblici che privati con riguardo alle politiche della scuola e del lavoro, la pluralità di iniziative nel rispetto e sostegno delle molteplici realtà presenti sul territorio della comunità (Art. 34 della legge provinciale n. 5). Con la deliberazione n dell 8 settembre 2017 e s.m.i. la Giunta provinciale ha approvato l aggiornamento del Programma triennale della formazione professionale relativo agli anni formativi 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 (di seguito Programma ). Con la deliberazione n dell 8 settembre 2017 la Giunta provinciale ha inoltre approvato l aggiornamento del Documento dei criteri e delle modalità di finanziamento delle attività di formazione professionale ad esclusivo finanziamento provinciale, di seguito Documento dei criteri, previsto dai vigenti strumenti di programmazione settoriale, ai sensi dell art. 36 della l.p n. 5, e degli articoli 30, 31 del D.P.P n /leg, che definisce le modalità di assegnazione e di finanziamento delle attività formative nonché la tipologia delle spese riconosciute, in coerenza anche allo status giuridico delle Istituzioni formative paritarie. Il suddetto Programma individua al punto 3 gli standard dimensionali dei percorsi di istruzione e formazione professionale; in particolare, dopo aver disposto che le classi dei percorsi triennali e quadriennali senza uscita al terzo anno di qualifica professionale sono attivate con un minimo di 15 studenti, individua alcune deroghe. Il Documento dei criteri riporta al paragrafo 2 della sezione II specifiche previsioni per la Riduzione del finanziamento nei casi di deroga ai criteri e standard dimensionali previsti al punto 3 del Programma. Al fine di andare in contro alle scelte dei ragazzi, nonché di garantire la continuità formativa agli studenti già iscritti, in relazione ai percorsi triennali e quadriennali - senza uscita al terzo anno di qualifica professionale, si propone di integrare il Programma inserendo dopo il quarto capoverso del punto 3.1. Percorsi Triennali e quadriennali di IeFP la seguente previsione: E' possibile derogare al numero minimo di 15 studenti, che non può essere inferiore a 12, nel caso delle sole classi terze che hanno un'unica edizione a livello provinciale. Per gli anni di percorso successivi al primo dei percorsi triennali e quadriennali, il Servizio, nel caso il gruppo classe non rispetti il numero minimo di 15 studenti utili, può valutare la possibilità di assegnare classi articolate formate da gruppi classe di settori/indirizzi diversi o di anni diversi. Coerentemente con quanto sopra riportato si rende necessario integrare il paragrafo punto 2 della Sezione II del Documento dei criteri inserendo dopo il primo capoverso del punto Riduzione del finanziamento nei casi di deroga ai criteri e standard dimensionali previsti al punto 3 del Programma la previsione di seguito riportata: In relazione ai percorsi triennali e quadriennali - senza uscita al terzo anno di qualifica professionale - il Servizio può assegnare la classe anche con numeri inferiori a 15 qualora lo spostamento degli studenti, su altra sede dello stesso ente in cui sia presente il medesimo percorso, faccia scattare una nuova classe. Pag 2 di 6 RIFERIMENTO : 2018-S Num. prog. 2 di 49

3 Inoltre è possibile derogare al numero minimo di 15 studenti, che non può essere inferiore a 12, nel caso delle sole classi terze che hanno un'unica edizione a livello provinciale. In questo caso il relativo finanziamento viene ridotto di un quindicesimo per ogni studente mancante ai quindici. Per gli anni di percorso successivi al primo dei percorsi triennali e quadriennali, viene garantita la continuità del gruppo classe anche se non è rispettato il numero minimo di 15 studenti utili; in questo caso il Servizio può valutare la possibilità di assegnare classi articolate con il riconoscimento di un numero di ore pari alla durata della disciplina denominata "area tecnicoprofessionale" e dell asse "scientifico e tecnologico" nel caso in cui l'articolazione coinvolga gruppi classe di settori/indirizzi diversi o di anni diversi. Inoltre, con riferimento ai percorsi di qualifica per adulti attivati a partire dall anno formativo 2016/2017, il Documento dei criteri prevede al paragrafo 2 della sezione II che: Per i percorsi di qualifica per adulti, previsti dal Programma, il Servizio riconosce all Istituzione formativa paritaria per ogni gruppo classe un volume orario pari a 740 ore; il gruppo classe è formato da un numero minimo di 20 iscritti (indipendentemente dalla annualità e dai percorsi). Per l'attivazione dei percorsi di qualifica per adulti vengono prese in considerazione le iscrizioni perfezionate al 31 gennaio di ogni anno formativo. Considerato che per l anno formativo 2017/18 è stata prevista una sessione straordinaria di esami presso i centri EDA per il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo, così come consentito dalla ordinanza ministeriale n. 533 del e che tale sessione va espletata entro il 31 marzo 2018, si ritiene opportuno posticipare, per l anno formativo 2017/18, al 31 marzo 2018 il termine di perfezionamento delle iscrizioni ai corsi serali e la conseguente richiesta di attivazione delle classi. Conseguentemente a quanto sopra riportato si rende necessario integrare il punto Modalità di assegnazione del volume orario nei casi di percorsi di qualifica per adulti a partire dall'a.f. 2016/2017 del paragrafo 2 della sezione II del Documento dei criteri inserendo dopo il primo capoverso quanto di seguito riportato: Per l a.f. 2017/18 il termine di perfezionamento delle iscrizioni ai corsi serali e la conseguente richiesta di attivazione delle classi è posticipata al 31 marzo Il Documento dei criteri, approvato con la deliberazione n. 1432/2017, individua al paragrafo 8 le risorse finanziarie che, in base alla natura della spesa che vanno a finanziare, devono considerarsi vincolate. Si tratta delle assegnazioni la cui gestione è disciplinata dai punti di seguito riportati: Risorse assegnate sulle voci A) e B) e non utilizzate; Risorse assegnate per la formazione a favore di studenti con bisogni educativi speciali e per gli interventi per promuovere il pieno esercizio del diritto alla formazione professionale degli studenti con bisogni educativi speciali; Risorse assegnate destinate a rimborsare gli aumenti contrattuali. Il paragrafo 11 del Documento dei criteri stabilisce che: a partire dall a.f. 2016/2017 le eventuali maggiori somme erogate rispetto all importo del rendiconto validato dal Servizio competente sono trattenute dall Istituzione formative paritaria e detratte dalla prima richiesta di fabbisogno quadrimestrale utile. Al fine di permettere la gestione dei fondi vincolati si rende necessario modificare la previsione di cui al precedente alinea come di seguito riportato: Pag 3 di 6 RIFERIMENTO : 2018-S Num. prog. 3 di 49

4 A partire dall a.f. 2016/2017 le eventuali maggiori somme erogate rispetto all importo del rendiconto validato dal Servizio competente sono trattenute dall Istituzione formativa paritaria e sono considerate acconti sulle assegnazioni vincolate la cui gestione è disciplinata al paragrafo 8 del Documento dei criteri. L Istituzione formativa paritaria dovrà restituire le risorse incassate e non utilizzate entro il 31 agosto 2019, maggiorate degli interessi di legge. Si dà atto che il numero massimo delle classi finanziabili per l a.f. 2017/18 è stabilito dal Programma approvato con la deliberazione n. 1431/2017 e s.m.i.; l integrazione del Programma e la modifica del Documento dei criteri, proposte con il presente provvedimento, non comportano alcun incremento del totale della spesa già programmata. Con il presente provvedimento si propone di integrare il Documento dei criteri inserendo al paragrafo 13, dopo la tabella denominata QUOTE RELATIVE AL CONCORSO PER LA PARTECIPAZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE - PER STUDENTE, la seguente previsione: Le Quote relative al concorso per la partecipazione ai corsi di formazione - per studente, sopra riportate, si applicano anche agli studenti in apprendistato formativo: le quote, determinate in funzione della tipologia di percorso frequentato, sono corrisposte per ogni annualità prevista dal Piano Formativo Individuale e in base al contratto di apprendistato sottoscritto. Inoltre, al paragrafo 13 del Documento dei criteri sono fissate le quote relative al concorso a carico degli utenti per la partecipazione ai corsi di formazione professionale e sono in particolare previste alcune esenzioni generali che devono essere riviste alla luce delle modifiche normative intervenute, anche con riferimento all attivazione dell assegno unico provinciale. Si propone pertanto di modificare il terzultimo capoverso del paragrafo 13. Entrate prevedendo quanto segue: In deroga ai criteri generali, ad esclusione dell alta formazione professionale e delle specifiche leggi, le quote a carico degli allievi non dovranno essere corrisposte da: allievi il cui nucleo familiare fruisca dell assegno unico - quota per il sostegno al reddito; minori stranieri non accompagnati, richiedenti/titolari di protezione internazionale e vittime di tratta, con la condizione che tutte le categorie descritte risultino inserite in Progetti gestiti dalla Provincia; detenuti. Si dà atto che, come previsto al punto 1 dell allegato 1) della deliberazione della giunta provinciale n. 6 del e s.m.i., il Documento dei criteri e delle modalità di finanziamento delle attività di formazione professionale ad esclusivo finanziamento provinciale non rientra tra i provvedimenti soggetti all esame preventivo del Servizio Pianificazione e controllo strategico; Acquisiti i pareri obbligatori; Tutto ciò premesso, udito il relatore, visti gli atti citati in premessa, LA GIUNTA PROVINCIALE visto l'art. 56 e l allegato 4/2 del D.Lgs 118/2011, Pag 4 di 6 RIFERIMENTO : 2018-S Num. prog. 4 di 49

5 vista la deliberazione n. 6 del 15 gennaio 2016 e s.m.i.; a voti unanimi, espressi nelle forme di legge, D E L I B E R A 1. di integrare, per le motivazioni espresse in premessa, il Programma triennale della formazione professionale relativo agli anni formativi 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018, approvato con la deliberazione n dell 8 settembre 2017 e s.m.i., inserendo dopo il quarto capoverso del punto 3.1. Percorsi Triennali e quadriennali di IeFP quanto di seguito riportato: E' possibile derogare al numero minimo di 15 studenti, che non può essere inferiore a 12, nel caso delle sole classi terze che hanno un'unica edizione a livello provinciale. Per gli anni di percorso successivi al primo dei percorsi triennali e quadriennali, il Servizio, nel caso il gruppo classe non rispetti il numero minimo di 15 studenti utili, può valutare la possibilità di assegnare classi articolate formate da gruppi classe di settori/indirizzi diversi o di anni diversi ; 2. di approvare, in attuazione dell art. 31 del D.P.P n /Leg, le modifiche come meglio illustrate in premessa al Documento dei criteri e delle modalità di finanziamento delle attività di formazione professionale ad esclusivo finanziamento provinciale di seguito denominato Documento dei criteri, da ultimo approvato con la deliberazione della Giunta provinciale n dell 8 settembre 2017; 3. di sostituire l'allegato 1, parte integrante e sostanziale della deliberazione di cui al punto 2, con l Allegato 1 denominato Documento dei criteri e delle modalità di finanziamento delle attività di formazione professionale ad esclusivo finanziamento provinciale, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 4. di disporre che il suddetto Documento dei criteri si applica a decorrere dall anno formativo (ovvero dal ), con le specifiche in esso contenute per i vari anni formativi, e che le disposizioni ivi contenute mantengono la loro efficacia fino alla loro abrogazione e/o modificazione; 5. di stabilire che il numero massimo delle classi finanziabili per l a.f. 2017/2018 è stabilito dal Programma approvato con la deliberazione n. 1431/2017 e s.m.i. e che l integrazione del Programma e la modifica del Documento dei criteri, adottate con il presente provvedimento, non comportano alcun incremento del totale della spesa già programmata; 6. di confermare quant altro disposto con le deliberazioni della Giunta provinciale di cui ai punti 1 e 2 del presente provvedimento. Pag 5 di 6 MAN RIFERIMENTO : 2018-S Num. prog. 5 di 49

6 Adunanza chiusa ad ore 11:00 Verbale letto, approvato e sottoscritto. Elenco degli allegati parte integrante 001 Allegato criteri IL PRESIDENTE Ugo Rossi IL DIRIGENTE Enrico Menapace Pag 6 di 6 RIFERIMENTO : 2018-S Num. prog. 6 di 49

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