DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO
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- Anna Maria Franco
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2 PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto esplicitamente indicato, per la redazione del Progetto Esecutivo, dall art. 35. Relazioni specialistiche del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE». La relazione, così come indicato nel sopra citato articolo, illustra puntualmente le eventuali indagini integrative, le soluzioni adottate e le modifiche rispetto al progetto preliminare. INTRODUZIONE Nella progettazione esecutiva dell'intervento, al fine di ottemperare all'eliminazione delle barriere architettoniche e, conseguentemente, garantire l accessibilità e la visibilità degli spazi interni ed esterni dell edificio ai diversamente abili, si è tenuto conto della seguente legislazione: Legge 9 gennaio 1989, n. 13: Disposizioni per favorire il superamento e l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati ; D.M. 14 giugno 1989, n Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; D.P.R. 24 luglio 1996 n Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici. Il D.P.R. 24 Luglio 1996, n Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici, prevede che gli elaborati di progetto evidenzino, tra l'altro, le soluzioni progettuali atte a garantire il rispetto delle prescrizioni in materia di superamento delle barriere architettoniche. La presente Relazione in applicazione alla citata norma descrive le opere previste per l'eliminazione delle barriere architettoniche e gli accorgimenti tecnico-strutturali ed impiantistici individuati a tale scopo. Si precisa inoltre che, gli interventi necessari a garantire l accessibilità e la visibilità degli spazi interni ed esterni dell edificio ai diversamente abili, già previsti in fase di redazione del progetto preliminare, sono stati confermati in fase di redazione del progetto definitivo/esecutivo e, conseguentemente, descritti nel presente documento. STATO DI FATTO L edificio sopra citato, evidenziato è sito nel centro del quartiere solito-corvisea di Taranto, in via Medaglie D Oro n. 117 ed è costituito da un singolo corpo di fabbrica articolato a piano rialzato, 1 piano, 2 piano e 3 piano, con accesso principale dalla Via Medaglie D Oro, per un altezza totale di circa 16,00 m. La costruzione è stata edificata negli anni settanta ricorrendo ad una struttura portante a telaio in calcestruzzo armato a faccia vista e tamponamenti in laterizio e tufo. Il plesso scolastico in oggetto, con riferimento al punto 1.2 del D.M. 26 agosto 1992, è classificato di tipo 4 in quanto fra alunni, personale docente, personale ATA e personale amministrativo - ospita complessivamente fra 800 e 1200 unità. 1
3 Il plesso scolastico conta di n. 31 aule, oltre agli uffici amministrativi e di presidenza, e dispone altresì di una palestra coperta con relativi servizi e di n. 05 laboratori. L edificio, alla situazione attuale, presenta le seguenti problematiche: inaccessibilità dei piani 1-2 e 3 ai diversamente abili; inadeguatezza dei bagni per diversamente abili; insufficienza di rampe, in più punti dell edificio, che permettano ai diversamente abili di accedere alle aree esterne. Le uniche rampe che, al momento, permettono l accesso alla struttura scolastica sono posizionate nella zona di ingresso principale e presso l uscita retrostante, sulla Via Ugo De Carolis, in adiacenza al corpo palestra. ADEGUAMENTO DELL EDIFICIO ALLA NORMATIVA RELATIVA ALL ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Gli interventi previsti in sede di progettazione e che verranno posti in essere al fine di provvedere all abbattimento delle barriere architettoniche, sono di seguito elencati: installazione di n. 01 ascensore avente le seguenti caratteristiche: cabina di dimensioni pari a 1,30 m di profondità e 0,95 m di larghezza; porta con luce minima di 0,80 m posta sul lato corto; realizzazione di n. 05 rampe pedonali esterne per diversamente abili di cui: n. 03 a servizio della palestra coperta; n. 01 ubicata nella palestra scoperta a servizio dell edificio scolastico; n. 01 ubicata sull ingresso principale posto sulla Via Medaglie D Oro. realizzazione di n. 01 rampa carrabile esterna, per consentire l accesso ai mezzi di soccorso, posta sull accesso ubicato sulla Via De Carolis. Sulle rampe, pedonali esterne, previste in progetto verrà applicata una vernice antiscivolo auto sigillante, a base acrilica, che conferirà alle stesse rampe un elevata resistenza all'usura e ad un uso gravoso; inoltre risulterà del tutto ecologica, in quanto non sono presenti in essa solventi nocivi, odori o vapori tossici. La rampa interna alla palestra sarà rivestita con pavimento in gomma antisdrucciolo con classe di reazione al fuoco non superiore a A 1. La rampa carrabile sarà rifinita con bande antisdrucciolo poste a spina di pesce. Tutte le rampe saranno caratterizzate da una larghezza minima pari a 1,00 per la rampa ubicata sull ingresso principale posto sulla Via Medaglie D Oro, trattandosi di adeguamento all esistente; 1,20 m. per la rampa ubicata nella palestra scoperta a servizio dell edificio scolastico; maggiori di 1,20 m. per le altre. Le rampe saranno dotate di pianerottoli di attesa orizzontali delle dimensioni di 1,50 x 1,50 m e la loro pendenza non supererà l'8,00%, tranne quella su Via Medaglie D oro che, trattandosi di adeguamento, risulta della pendenza dell 8,30%. realizzazione di n. 02 servizi igienici per disabili Nei servizi igienici saranno garantite, con opportuni accorgimenti spaziali, le manovre di una sedia a ruote necessarie per l'utilizzazione degli apparecchi sanitari; in particolare: lo spazio necessario per l'accostamento laterale della sedia a ruote alla tazza; lo spazio necessario per l'accostamento frontale delle sedie a ruote al lavabo, che sarà del tipo a mensola; 2
4 la dotazione di opportuni corrimano e di un campanello di emergenza posto in prossimità della tazza; il lavabo sarà posizionato ad una distanza da pavimento finito non superiore a 85,00 cm.; piatto doccia a pavimento, corrimano orizzontale e verticale, sedile per doccia ripiegabile ed amovibile; la porta di accesso al w.c., di larghezza pari a 0,90 m., sarà apribile verso l esterno e dotata di maniglione; la tazza sarà dotata di doccetta; le pareti dei servizi igienici, saranno rivestite da piastrelle di grès ceramico per un altezza di 2,20 m., dal piano pavimento al fine di garantire una facile pulizia degli ambienti; i pavimenti saranno costituiti da piastrelle in grès ceramico del tipo R11 antisdrucciolo; I futuri servizi igienici per diversamente abili saranno dotati di illuminazione ed aerazione naturale, con finestre alte a vasistas ; la superficie finestrata è maggiore di 1/8,00 della superficie in pianta degli ambienti. Tali interventi garantiranno l accessibilità e la visibilità degli spazi interni ed esterni dell edificio ai diversamente abili, rispondendo all apparato normativo ad oggi vigente. EDILIZIA SANITARIA MURATURE Nel corso della realizzazione dei manufatti non saranno utilizzati materiali di recupero o materiali salnitrati, inquinanti o provenienti da luoghi malsani, o materiali che presentano caratteristiche di igroscopicità eccessive. MASSETTI I massetti saranno isolati dalle murature sovrastanti a mezzo di strato di polietilene. ISOLAMENTO ACUSTICO Gli impianti tecnologici e le apparecchiature in genere saranno installati secondo criteri volti a ridurre al massimo la produzione e la trasmissione dei rumori. RETE IDRICA L impianto di distribuzione dell acqua potabile, nei nuovi w.c., sarà realizzato, per quanto riguarda le derivazioni ad ogni apparecchiatura, in rame igienizzato per usi potabili opportunamente rivestito. Il fabbricato scolastico in oggetto è già collegato alla rete idrica cittadina AQP. Impianti di distribuzione acqua calda sanitaria Nei nuovi servizi igienici sarà installato un Boiler elettrico della capacità di 60,00 lt. La rete di distribuzione dell acqua calda sanitaria sarà realizzata in rame del diametro D16. Tale impianto correrà parallelo a quello dell acqua fredda e servirà le stesse utenze (escluso i vasi). Le diramazioni ad ogni utenza partiranno da appositi collettori complanari ad attacchi meccanici. 3
5 CONVOGLIAMENTO DELLE ACQUE NERE Le condutture adibite al convogliamento delle acque nere provenienti dai gabinetti, saranno distinte da quelle destinate a raccogliere le acque bianche dei lavabi. Le sezioni di questi condotti non hanno mai diametro interno inferiore a 12,00 cm., per i gabinetti, e a 8,00 cm. per i lavabi. ALLACCIAMENTO ALLA FOGNATURA URBANA Il fabbricato scolastico è già collegato alla rete fognante AQP cittadina. SERVIZI IGIENICI SPOGLIATOI PALESTRA Tutte le pareti dei servizi igienici, degli spogliatoi palestra saranno rivestite da piastrelle di grès ceramico per un altezza di m. 2,20 dal piano pavimento al fine di garantire una facile pulizia degli ambienti; i pavimenti saranno in grès ceramico antisdrucciolo e facilmente lavabili. IMPIANTI ELETTRICI L impianto elettrico è stato progettato in ottemperanza alla normativa vigente in materia. Tutto l impianto elettrico sarà realizzato nel rispetto delle Norme CEI-UNEL e della L.37/08. Data 31 ottobre 2015 Il Progettista Dott. Ing. Alessandro ZITO 4
DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO
PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto esplicitamente indicato, per la redazione del Progetto Esecutivo, dall art. 35. Relazioni specialistiche del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.
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