Comune di Castagneto Carducci Provincia di Livorno
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- Maria Vitali
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1 OGGETTO: REALIZZAZIONE DI UNA STRUTTURA DI SERVIZIO ALLA BALNEAZIONE IN LOC. IL SEGGIO A MARINA DI CASTAGNETO CARDUCCI. RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA PREMESSA Il progetto consiste nella realizzazione di una struttura di servizio alla balneazione a Marina di Castagneto Carducci in loc. Il Seggio, ricadente in un area demaniale poco distante dalla zona urbanizzata del centro abitato di Marina di Castagneto Carducci. La struttura si svilupperà nel senso nord-sud della linea di costa e sarà realizzata all interno di un area demaniale che il Comune di Castagneto Carducci si autoconcederà. La struttura sarà realizzata interamente in legno e sarà predisposta in modo da offrire un servizio di noleggio ombrelloni/sdraio, un servizio bar e servizi. La tipologia della struttura, nonché la scelta dei materiali è stata individuata in considerazione del contesto ambientale in piena coerenza con le strutture limitrofe. INQUADRAMENTO URBANISTICO Secondo il Piano Strutturale del comune di Castagneto Carducci le opere in oggetto insistono all interno del sottosistema insediativo I3 della Città del Mare - UTOE 1. Detta area fa parte del territorio costiero (art.142 lett. a) D.Lgs 42/2004), della pineta sud (art. 136 lett. c) e d) D.Lgs 42/2004), rientra nella fascia di rispetto dei corsi d acqua pubblici (art. 136 lett. d) D.Lgs 42/2004) ed è ricompresa nel sistema dunale. Inoltre, secondo il Regolamento Urbanistico l area demaniale di progetto è regolamentata dalla Scheda Operativa n. 69. INQUADRAMENTO CATASTALE L area in oggetto è individuata al Catasto Terreni del Comune di Castagneto Carducci al Foglio n. 25. CONFINI L immobile confina con suolo del Demanio Marittimo per tre lati.
2 RELAZIONE Il manufatto che sarà interamente in legno, sarà composto da due corpi chiusi, con interposta una tettoia e all interno degli stessi si conteranno i seguenti vani: Corpo 1: n.2 bagni di cui uno per disabili, spogliatoi con doccia, ripostiglio e magazzino. Corpo 2: servizo-bar, locale deposito e servizio igienico a servizio dei soli lavoratori dipendenti. STRUTTURA Strutturalmente il manufatto presenterà delle fondazioni realizzate mediante pali in legno infissi nel terreno che sosterranno il piano di calpestio il quale sarà realizzato in posizione elevata di circa cm rispetto al piano dell arenile. Il manufatto sarà costituito complessivamente da travi e pilastri per quanto riguarda le strutture in elevazione e da capriate ed arcarecci per le strutture di copertura. I tamponamenti saranno opportunamente sigillati e tra le due perline costituenti le pareti sarà posizionata una fettuccia in butile per isolamento e taglio di umidità. La copertura sarà idoneamente coibentata, costituita anch essa da perline in abete, panno freno vapore, strato di materiale coibentante certificato, pannelli di O.S.B. e guaina ardesiata certificata. La copertura avrà un aggetto perimetrale sul fabbricato di cm 50 completa di opportune canale e scarichi per la raccolta delle acque piovane. Oltre alle classiche sigillature ordinarie, il manufatto sarà corredato di opportune guarnizioni di tenuta fra le pareti e la posatura del tetto. SERVIZI Per quanto riguarda i servizi è prevista la realizzazione di n. 2 bagni di cui uno per disabili soddisfacente i requisiti prescritti dal D.M. 14/06/1986 n. 236, entrambi completi di rivestimento in piastrelle sino ad un altezza di 2,00 ml e n. 1 spogliatoio provvisto di angolo doccia e lavandino. Nell altro corpo invece è previsto un bagno ad uso esclusivo dei lavoratori dipendenti, dotato di antibagno con lavandino. La realizzazione di queste opere comprende le tubazioni di carico acqua e scarico fino a bordo struttura. Sarà a carico dell Amministrazione ogni onere di allaccio con le linee esterne. IMPIANTO ELETTRICO Ogni locale della struttura avrà un punto luce centrale, un interruttore ed una presa di corrente collocata dove risulterà più opportuno. Anche la tettoia di collegamento dei due fabbricati sarà dotata di un punto di illuminazione.
3 L impianto sarà realizzato in parte in canalette esterne e laddove possibile sarà realizzato in parete mediante tubo sfilabile. L impianto dovrà rispettare quanto prescritto dal D.M. 37 del 22 gennaio 2008, dal D.L. 112 del 25 giugno 2008 "Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11 quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici" e comunque dalla normativa vigente in materia. A lavori ultimati, sarà cura dell impresa realizzatrice fornire apposita documentazione attestante la certificazione di conformità dell impianto elettrico. IMPIANTO IDRAULICO L allaccio all acquedotto sarà effettuato mediante apposito dispositivo che garantirà il deflusso dell acqua erogata in una sola direzione. Negli eventuali punti di intersezione tra la condotta dell acqua e la tubatura fognaria, quest ultima sarà costruita in modo da evitare qualsiasi perdita e collocata, per il tratto interessato, in un cunicolo con fondo a pareti impermeabili e dotato di pozzetto d ispezione. IMPIANTO FOGNARIO Le acque di scarico derivanti dai servizi igienici, previa realizzazione di allaccio da parte dell Amministrazione, saranno convogliate nella fognatura pubblica di Via del Seggio. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO La struttura non sarà dotata di impianto di riscaldamento in quanto il lavoro che verrà svolto all interno della stessa è di tipo stagionale e verrà esercitato prettamente nel periodo estivo. Con gli interventi in progetto non verrà installato nessun impianto di riscaldamento. Prima dell inizio lavori verrà comunque depositato il calcolo delle dispersioni termiche ai sensi del D.Lgs 192/2005 e ss.mm.ii.. INDAGINI GEOLOGICHE, GEOTECNICHE, IDROLOGICHE E IDRAULICHE - D.M. 11/03/1988 Vedasi studio geologico a supporto della progettazione preliminare redatto dallo Studio di Geologia Dott. Gian Franco Ruffini iscritto con n. 449 all Ordine dei Geologi della Toscana.
4 DIMOSTRAZIONE DI RISPONDENZA ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE N. 230 DEL 21/06/1994 Ai sensi dell art. 4 c.10 punto 1 della D.C.R. n. 230 del 21/06/1994 si precisa che l interventi in progetto garantirà almeno una superficie permeabile pari ad almeno il 25% della superficie fondiaria. In particolare: Superficie terreno: 400,00 mq Superficie permeabile minima: 400,00 mq x 0,25 = 100,00 mq Superficie impermeabile: 171,90 mq Superficie permeabile: 400,00 mq - 171,90 mq = 228,10 mq > 100,00 mq IMPATTO ACUSTICO Ai sensi dell art.8 c.2 lett.d della Legge Quadro 447/1995 si precisa che all interno del manufatto in progetto non è previsto alcuna installazione di macchinari o impianti rumorosi. Ai sensi invece dell art. 8 c. 3 della stessa legge si specifica che l opera in progetto non rientra tra quelle elencate. Si ritiene pertanto di poter omettere sia la valutazione di impatto acustico che quella previsionale di clima acustico. VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE E STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE L opera in oggetto non rientra nella casistica di cui all art. 5 della Legge Regionale n. 79/98 e pertanto si omette la Valutazione di Impatto Ambientale. PREVENZIONE INCENDI In riferimento alla normativa sulla prevenzione incendi, anche se l opera in progetto non necessita di nulla-osta dei Vigili del Fuoco in quanto l attività prevista non rientra nell elenco di cui al DM 16/02/1982 e ss.mm.ii., saranno rispettate le normative vigenti in materia. LEGGE 13/1989 In riferimento alla Legge n. 13 si precisa che l area in progetto sarà visitabile. Nella presente fase di progettazione sono stati adottati tutti i necessari accorgimenti e le relative soluzioni atte a rendere visitabile la struttura in riferimento alle persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, consentendo così ogni tipo di relazione fondamentale.
5 Per quanto riguarda i vari locali non ci sarà alcun tipo di ostacolo al loro interno, le porte di accesso saranno facilmente manovrabili, di tipo e luce netta tali da consentire un agevole transito anche da parte di persona su sedia a ruote. Tutti i vani all interno del singolo blocco saranno complanari con pavimenti orizzontali e nelle parti comuni e di uso pubblico non sdrucciolevoli. I percorsi e gli arredi fissi non costituiranno ostacolo o impedimento alla fruizione degli spazi di relazione ed ai servizi previsti. E previsto apposito servizio igienico dotato di corrimano verticale ed orizzontale, di porta con ante apribili verso l esterno munita di idoneo maniglione antipanico. All interno del vano saranno garantite le manovre di una sedia a ruote necessarie per l'utilizzazione degli apparecchi sanitari, quali lavabo sospeso a mensola e vaso. La differenza di livello che ci sarà tra il piano di calpestio della piattaforma e il piano della spiaggia sarà superata mediante una rampa con pendenza inferiore all 8% e di larghezza idonea al transito di una carrozzina. Le soluzioni in progetto dovranno prevedere una adeguata distribuzione degli ambienti e specifici accorgimenti tecnici per contenere i rischi di incendio anche nei confronti di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. Per maggiori dettagli di quanto sopra vedasi l elaborato grafico allegato. URBANIZZAZIONE PRIMARIA Dovrà essere valutata la necessità di effettuare l adeguamento per sopperire alla nuova richiesta, del tratto di tubazione idrica stradale prospiciente l intervento edificatorio, oltre a realizzare una nuova diramazione di utenza. Lo smaltimento dei liquami potrà essere garantito tramite la realizzazione di un nuovo allaccio alla condotta fognaria comunale. Per l allaccio ai suddetti servizi si dovrà procedere alla richiesta dei necessari pareri agli enti proprietari delle strade per l esecuzione degli scavi e a quant altro occorrente per i vari enti ci competenza. Castagneto Carducci, lì 3/12/2010 Il Responsabile dell Area 5 Governo del Territorio Geom. Moreno Fusi
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