INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI S.OMERO

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1 INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI S.OMERO

2 PREMESSA La Provincia di Teramo è stata tra le prime Province italiane a credere nel grande potenziale espresso dal Patto dei Sindaci, iniziativa lanciata dalla Commissione Europea per andare oltre gli obiettivi assunti dall Unione Europea in materia di riduzione delle emissioni di CO2 e di lotta ai cambiamenti climatici. La Provincia di Teramo, assumendo l impegno davanti alla Commissione Europea di agire quale Struttura di Supporto per gli Enti Locali del territorio provinciale, ha assunto l onere di realizzare per tutti i Comuni un Inventario di Base delle Emissioni (BEI) e di redigere per ognuno di essi un Piano di Azione per l Energia Sostenibile (SEAP). Per adempiere ai molteplici compiti, derivanti dallo svolgimento delle attività relative al Patto, la Provincia di Teramo si avvale dell Agenzia per l Energia e l Ambiente della provincia di Teramo. Il Comune di Sant Omero, con la sottoscrizione del Patto dei Sindaci, ha riconosciuto nella Provincia di Teramo la propria struttura di supporto. COSA È IL BEI L'Inventario di Base delle Emissioni (BEI) è la premessa necessaria per l elaborazione del Piano di Azione per l'energia Sostenibile (SEAP). E un lavoro di analisi e verifica dei dati che fornisce informazioni sulla natura delle emissioni di CO2 nel territorio dell Ente Locale. L Inventario deve rappresentare una visione attendibile della realtà del territorio comunale, fotografando la situazione e restituendo una serie di informazioni che contribuiscono a facilitare la scelta delle azioni più adeguate da inserire nel Piano di Azione. LO STRUMENTO DI CALCOLO PER LA REALIZZAZIONE DEL BEI Per realizzare l'inventario di Base delle Emissioni dei Comuni della provincia di Teramo, l Agenzia per l Energia e l Ambiente della provincia di Teramo ha realizzato uno strumento di calcolo delle emissioni. Attraverso l'analisi dei dati complessivi riguardanti il territorio provinciale, l'analisi di dettaglio di ciascun Comune, l introduzione di parametri di correzione e di adattamento territoriale, si è stati in grado di determinare, con buona attendibilità, il quantitativo di emissioni in atmosfera, riferito ad ogni entità territoriale. L anno base per tutti i Comuni della provincia di Teramo è il 2005, pertanto anche per il Comune di Sant Omero si fa riferimento a questo anno.

3 L INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI DEL COMUNE DI SANT OMERO L Inventario di Base delle Emissioni del Comune di Sant Omero considera i consumi di energia, con le relative emissioni, per i settori richiesti dal Patto dei Sindaci di seguito elencati: - Edifici, attrezzature e impianti comunali; - Edifici, attrezzature e impianti del settore terziario; - Edifici residenziali; - Pubblica illuminazione; - Parco auto comunale; - Trasporti privati e commerciali; Non comprende, in linea con quanto previsto dal Patto, i seguenti settori: - Industria - Agricoltura - Trasporti pubblici (in quanto non di diretta competenza comunale). I CONSUMI ENERGETICI FINALI NEL COMUNE DI SANT OMERO Al fine di favorire la massima comprensione e divulgazione dei dati verso l opinione pubblica è stata assunta come unità di misura il kwh, sia per la fonte elettrica sia, attraverso portuni fattori di conversione, per tutte le altre fonti. Nell anno 2005 il consumo energetico finale complessivo registrato nel territorio del Comune di S. Omero è stato di kwh così ripartiti: TIPO DI CONSUMO KWH % Consumi elettrici ,4% Consumi gas naturale ,8% Consumi gas liquido ,1% Consumi diesel ,3% Consumi benzina ,4% TOTALE %

4 Il Comune di S. Omero, inteso come Ente consumatore di energia (quindi con i suoi edifici, i suoi mezzi e la pubblica illuminazione) mostra un consumo complessivo pari a kwh (4,3% dell intero consumo territoriale), così suddiviso: CENTRI DI CONSUMO CONSUMO KWH % Edifici, attrezzature e impianti ,6% Illuminazione pubblica ,7% Automezzi ,7% TOTALE % Gli edifici residenziali, ovvero le abitazioni dei cittadini, mostrano un consumo complessivo pari a kwh (45.7% dell intero consumo territoriale) così suddiviso per fonte: TIPO DI CONSUMO KWH % Consumi elettrici ,6% Consumi gas naturale ,6% Consumi gas liquido ,8% TOTALE % Gli edifici, le attrezzature e gli impianti del settore terziario mostrano un consumo complessivo pari a kwh (23% dell intero consumo territoriale) così suddiviso per fonte: - Consumi elettrici kwh 50,4% - Consumi gas naturale kwh 49,6% Il settore dei trasporti privati e commerciali mostra un consumo complessivo pari a kwh (26,9% dell intero consumo territoriale) così suddiviso per fonte: - Consumi diesel kwh 52,1% - Consumi benzina kwh 42,3% - Consumi gas liquido kwh 5,6%

5 LE EMISSIONI DI CO2 I consumi energetici riferiti al territorio comunale di Sant Omero per tutti i settori richiesti dal Patto dei Sindaci hanno determinato, nell anno 2005, un totale di emissioni pari a tonnellate di CO2. Nello specifico tonnellate di CO2 sono riferite al consumo di energia elettrica, tonnellate di CO2 imputabili al consumo di gas naturale, 387 tonnellate di CO2 riferite al consumo di gas liquido, tonnellate di CO2 dai consumi diesel e tonnellate di CO2 derivanti dal consumo di benzina. Dal dato complessivo discende che il dato pro/capite è pari a 2,26 tonnellate di CO2 per abitante. Il Comune di S. Omero deve raggiungere un obiettivo minimo, per rispettare gli impegni del Patto dei Sindaci, di diminuire al 2020 le emissioni in atmosfera del 20,1% e ciò comporta una diminuzione in valore assoluto, rispetto al dato del 2005, di tonnellate di CO2. INTERVENTI PER RAGGIUNGERE L'OBIETTIVO Per il raggiungimento dell'obiettivo comunale al 2020 sarà valutato un ventaglio di azioni che l'ente dovrà attivare. Le azioni riguardano: - Fonti rinnovabili; - Efficienza energetica; - Trasporti e mobilità sostenibile; - Educazione ed info-formazione; - Pianificazione e regolamentazione territoriale ed urbanistica; - Procedure di acquisto e consumo. MISURABILITÀ DEGLI INTERVENTI Non tutti gli interventi che potranno essere attivati dal Comune di Sant Omero potranno essere direttamente misurabili. Ad esempio gli interventi di comunicazione e info-formazione non permettono di produrre stime attendibili preventive, tuttavia essi sono importanti per modificare in modo sostanziale abitudini e stili di vita e, quindi, sviluppare i cosiddetti interventi misurabili. Infine si riporta un esempio tipo riferito ad una famiglia di Sant Omero di quattro persone.

6 Una famiglia di quattro persone, residente a Sant Omero è direttamente o indirettamente responsabile dell emissione di kg di CO2. Assumendo anche per questa famiglia la volontà di abbattere del 20,1% le emissioni di cui è direttamente o indirettamente responsabile essa dovrebbe ridurre circa kg di CO2. Se decidesse di installare un impianto solare termico per la produzione di acqua calda ed un piccolo impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica si avrebbero i seguenti risultati: IMPIANTO FOTOVOLTAICO SOLARE TERMICO 1 kw installato 609 kg di CO2 evitati 3 metri quadri installati 578 kg di CO2 evitati kg di CO2 evitati totale 65% del proprio obiettivo di riduzione di CO2 Con queste due azioni una famiglia contribuirebbe al raggiungimento del 13% di diminuzione delle proprie emissioni di CO2 rispetto all obiettivo minimo richiesto dal Patto dei Sindaci che è il 20,1%, inoltre potrebbe garantirsi l autoproduzione di kwh di energia elettrica ogni anno e soddisfare l approvvigionamento di acqua calda sanitaria nella misura di almeno il 60% del fabbisogno annuale. Maggiori informazioni sul presente documento: Provincia di Teramo VIII Settore Ambiente Energia Dr. Giacomo Di Giuseppe Agenzia per l Energia e l Ambiente della provincia di Teramo Ing. Danilo Di Pietro Ing. Amico Varrato Dr. ssa Claudia Magri