Scuola Secondaria Statale di Primo Grado "Via Maffucci - Pavoni" Via Maffucci n MILANO Tel Fax Progetto Stranieri

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1 Scuola Secondaria Statale di Primo Grado "Via Maffucci - Pavoni" Via Maffucci n MILANO Tel Fax C.F Codice Meccanografico MIMM0AD00A Scuola Media - Via Maffucci n. 60 Succursale Scuola Media - Via Crespi n. 40 Cod. Mecc. MIMM0AD00A Centro Territoriale Permanente - Via Crespi n. 40 Tel Cod. Mecc. MICT71200E smsmaffucci@tin.it; mimm624006@istruzione.it Progetto Stranieri Anno scolastico Web Introduzione La scuola secondaria di I grado di: Via Maffucci-Pavoni si confronta, dagli anni Novanta, con l ingresso di ragazzi e ragazze provenienti da altri paesi e, nel tempo, ha sviluppato e precisato le modalità di intervento e di aiuto per affrontare i problemi legati all immigrazione, sia dentro la scuola che fuori. E un fenomeno ancora poco raccontato, ma cruciale per capire come sarà domani la vita di questi ragazzi e ragazze e la nostra società. In quanto istituzione educativa la scuola può e deve avere una funzione importante nel costruire le loro condizioni di inserimento, può aiutarli a non rimanere inchiodati alla loro condizione di arrivo, può rappresentare un trampolino per la promozione sociale e non un primo passo verso la riproduzione di diseguaglianze, può facilitare i linguaggi della convivenza e della pluralità. Pertanto la nostra scuola accompagna l integrazione di adolescenti stranieri a partire dai loro bisogni di studenti, dalle domande degli insegnanti e dalle buone pratiche realizzate a scuola o in ambiti diversi, che hanno come scopo quello di costruire un progetto di accoglienza adeguato ai nuovi allievi e alle classi multiculturali. Nello specifico, negli anni passati, sono stati attuati progetti particolari quali il progetto: Costruire la mente multiculturale (in collaborazione con il dipartimento di Scienze della Formazione dell Università Bicocca di Milano) e, più capillarmente, lo scorso anno, il progetto: Capirsi diversi, scaricabile, come documentazione, dal sito della nostra scuola. In breve, alcuni obiettivi del percorso di inserimento/integrazione/promozione sociale e culturale degli stranieri e delle loro famiglie sono: 1)garantire tempi e modi per l apprendimento efficace della lingua italiana avvalendosi anche di materiali plurilingue e dell apporto di mediatori linguistici e culturali; 2)realizzare percorsi e strumenti innovativi per l insegnamento intensivo dell italiano seconda lingua, sia per gli scopi comunicativi, sia per lo studio di contenuti comuni; 3)prevedere piani formativi personalizzati e adottare, nelle fasi iniziali, strategie di facilitazione dell apprendimento; 4)valorizzare le competenze e i saperi acquisiti, riconoscendo, ad esempio, la conoscenza della L2come risorsa degli studenti bilingui; 5)promuovere nella scuola e nelle classi un clima di scambio e di conoscenza reciproca, prevenendo conflitti ed esclusioni, per costruire un progetto e un orizzonte comuni a partire da radici e storie differenti. Da ultimo, come introduzione, c è da dire che negli ultimi anni la presenza di stranieri si è stabilizzata e si assiste ad un aumento più contenuto e/o all arrivo di allievi già alfabetizzati dalla scuola primaria.

2 La situazione è confermata dalla seguente tabella Anno scolastico Totale alunni scuola Alunni stranieri ad inizio anno Alunni stranieri arrivati in itinere Percentuale alunni stranieri Alunni di prima alfabetizzazione % % 34 Azioni del progetto: il laboratorio. Da quando arrivano nella nostra scuola, gli allievi stranieri, soprattutto quelli di recente immigrazione, frequentano il laboratorio stranieri (gestito da uno o più docenti facilitatori) seguendo percorsi calibrati, definiti dopo aver testato, con prove d ingresso, se esistano o meno conoscenze specifiche della lingua italiana (parlata o scritta). Il docente facilitatore sostiene e agevola una progettazione integrata dei suoi interventi con i vari Consigli di classe, tenendo conto dell obiettivo primario di trasformare progressivamente le conoscenze in competenze. Per la definizione degli obiettivi da conseguire e per la successiva valutazione viene preso come riferimento il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, documento in cui vengono elencate le varie dimensioni che intrecciano tutti gli usi e gli apprendimenti linguistici, classificandoli in sei livelli generali: livello di contatto/di sopravvivenza/soglia/progresso/d efficacia/di padronanza o, più sinteticamente : livello elementare/livello intermedio/livello avanzato. Qui di seguito vengono riportati gli obiettivi declinati per fasce di intervento ALFABETIZZAZIONE 1. Ascoltare e comprendere Ascoltare e comprendere semplici richieste dell insegnante ed agire di conseguenza (lessico funzionale ai bisogni alunno-scuola) Porsi in atteggiamento di ascolto nei confronti dell insegnante e dei compagni Mantenere un buon livello di attenzione per la durata di una semplice conversazione/lettura Comprendere alcune semplici informazioni relative al contenuto di facili letture eseguite dall insegnante 2. Parlare Pronunciare correttamente le parole Rispondere in modo appropriato alle domande dell insegnante Raccontare esperienze personali in modo comprensibile 3. Leggere e comprendere Acquisire la strumentalità della lettura globale Avviarsi ad una comprensione generale di un testo 4. Scrivere Acquisire la strumentalità linguistica di base adeguata alla capacità comunicativa ed espressiva degli alunni Riconoscere in modo globale e/o analitico fonemi, grafemi, parole, frasi Formare parole/frasi utilizzando le lettere dell alfabeto Scrivere sotto dettatura parole conosciute e nuove Scrivere autonomamente parole e brevi frasi Utilizzare una grafia chiara nel rispetto dello spazio grafico Separare correttamente le parole nella frase Scrivere rispettando le convenzioni ortografiche Distinguere e scrivere suoni affini Conoscere ed usare correttamente digrammi, apostrofo, accento Conoscere ed usare correttamente le doppie Pag. 2

3 5. Produrre testi Scrivere autonomamente parole e frasi relativamente ad immagini ed esperienze personali 6. Riflessione linguistica Riflettere sul significato delle parole Conoscere il significato di una parola: ricercarne sul dizionario il significato e comprendere le spiegazioni dell insegnante Scoprire le relazioni tra le forme e i significati: riconoscere il significato di omonimi in un contesto 7. Rilevare strutture sintattiche Scoprire che una frase è una sequenza ordinata di parole con un significato Riconoscere che una frase deve rispettare la presenza delle parti essenziali, l ordine e il significato 8. Rilevare le strutture morfologiche (concepire la grammatica come presa di coscienza da parte dell alunno, di fenomeni che è già in grado di produrre e percepire) Scoprire e classificare le concordanze di genere e numero Riconoscere all interno di un periodo/testo parti variabili: verbo, nome + articolo, verbo LIVELLO A1-A2 1. Ascoltare e comprendere Comprendere le richieste e le consegne dell insegnante/ adulto Cogliere le intenzioni e gli scopi dei vari tipi di comunicazione Comprendere il linguaggio non specificatamente familiare Comprendere l elemento centrale di un messaggio Ascoltare e comprendere il contenuto e il tono della comunicazione 2. Parlare Produrre comunicazioni orali, esprimendosi in sequenza logica e utilizzando un lessico sempre più appropriato e adeguato all argomento Porre attenzione a termini non noti e a domande specifiche Partecipare ad una discussione rispettando regole d intervento, argomento ed interventi precedenti Acquisire la capacità di comunicare oralmente con interlocutori diversi Riferire in modo organico su argomenti letti, ascoltati, studiati o appresi da filmati 3. Leggere e comprendere Leggere un semplice testo rispettando la punteggiatura e le intonazioni Eseguire la lettura silenziosa e a voce alta di semplici testi, dando prova di aver compreso il contenuto Leggere e comprendere un testo narrativo, reale o fantastico, un testo descrittivo, un testo informativo, un testo argomentativo, un testo funzionale (lettera, cronaca, avviso, telegramma) 4. Scrivere a) Strutturare la frase con soggetto, predicato ed espansioni b) Scrivere rispettando le principali convenzioni ortografiche: Dividere in sillabe le parole Utilizzare l h del verbo avere Usare i principali segni di punteggiatura Usare i tempi dei verbi a) Produrre testi scritti, ordinati logicamente e pertinenti, utilizzando un lessico sempre più appropriato (adeguato alla situazione comunicativa) 5. Riflessione linguistica a) Conoscere il significato di una parola Dedurre il significato dal contesto a) Scoprire relazioni tra forme e significati Distinguere gli omonimi (gru gru) Evidenziare le omonimie che si risolvono a livello orale (àncora ancòra) Conoscere ed usare sinonimi e contrari inserendoli in contesti frasali Pag. 3

4 a) Riconoscere all interno di un testo, parti variabili del discorso: pronome, avverbi, congiunzioni, preposizioni b) Riconoscere strutture sintattiche Individuare la frase nucleare Riconoscere nella frase soggetto e predicato Individuare predicati che esprimono caratteristiche del soggetto (P.N.) Metodologia Viene privilegiato l uso del metodo pragmatico-funzionale, comunicativo e del metodo induttivo strutturato, seguendo il seguente approccio: 6. Lezioni frontali 7. Attività a gruppi secondo: a) Un approccio comunicativo, centrato sulla relazione insegnante-alunno, con ampi spazi dedicati alla conversazione libera e/o guidata b) Un approccio di tipo grammaticale, centrato sulla riflessione linguistica 8. Attività di laboratorio manuale ed espressivo; giochi di ruolo e didattica ludica 9. Uso della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) Aree tematiche Sono contesti che si possono intersecare ed affrontare in modo circolare e trasversale, attraverso i quali vengono veicolate anche le strutture grammaticali, e riguardano: a) La scuola: lo spazio-scuola; gli oggetti e le funzioni; le persone e i ruoli; salutarsi, presentarsi, chiedere, ringraziare b) La famiglia e la casa: le relazioni parentali; i ruoli; la storia; lo spazio-casa; gli ambienti, le funzioni; gli oggetti e le loro funzioni c) Il corpo: l identità fisica; le parti e le loro funzioni; i vestiti e le loro funzioni; rapporto con la realtà esterna (azioni, sensazioni, percezioni, stati d animo, gusti, preferenze) d) Il tempo: tempo quotidiano (ritmi e scansioni); anno; stagione; mese; giorno; ora; minuti e) Lo spazio: gli ambienti (città, campagna, mare, monti, collina, pianura); l ambiente urbano (strada, negozi, attività, servizi); la periferia, il centro, il quartiere f) Il tempo libero: divertimenti; giochi; sport; hobbies; viaggi g) Il cibo h) Rapporti col territorio Strumenti Libri di testo per alunni stranieri e dispense preparate dall insegnante facilitatore Eserciziario (preparato dal docente facilitatore) Vocabolario di primo approccio in 4 lingue diviso per argomenti (preparato dal facilitatore) Laboratorio d informatica e supporti digitali LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) Video e audiocassette Dispense semplificate di: grammatica italiana, grammatica inglese, scienze, storia, geografia, aritmetica, geometria Alfabeto, vocabolario, vocabolario illustrato Regolamento-informazioni sulla scuola con traduzione in 5 lingue (x accoglienza) Scheda di valutazione tradotta in cinese Modulistica scolastica in 5 lingue Dispense del centro Come Rapporti con altre agenzie educative del territorio Scuola in rete con la scuola secondaria di primo grado Tommaseo, l IPSIA Marelli Scuola primaria M. Curie Pag. 4

5 I.C. via Scialoia CTP (Centro territoriale Permanente) sede di via Crespi 40 Università degli studi Milano Bicocca (vedi progetto La mente multiculturale ) Associazione Amici per sempre (servizio di doposcuola) Associazione BovisArte (sostegno alla progettazione didattica) Associazione Luca Rossi (progetti di educazione alla pace e prevenzione della devianza) Associazione Donne in cammino Associazione La Tenda Psicologa Parrocchia di Dergano (servizio di doposcuola) Cooperativa Diapason (aiuto ad alunni e genitori in ricongiungimento familiare) Servizi di mediazione del Comune di Milano Cooperativa Franco Verga Monserrate La mediatrice culturale a scuola Da alcuni anni abbiamo avvertito la necessità di migliorare la collaborazione con le famiglie, soprattutto cinesi, per favorire l integrazione scolastica, instaurare un canale di comunicazione più diretto e fornire uno strumento migliore per il dialogo. La capacità di facilitare la comunicazione con le famiglie, superando le difficoltà linguistiche, è fondamentale per facilitare la comprensione delle scelte educative della scuola. Pertanto, nel periodo novembre-maggio, una settimana in un plesso una nell altro, è presente a scuola una mediatrice culturale cinese per svolgere: un servizio di traduzione durante i colloqui con i genitori (collettivi e individuali) e alla consegna delle schede di valutazione quadrimestrali un servizio di traduzione per contattare telefonicamente le famiglie degli alunni cinesi un servizio di traduzione durante le lezioni agli alunni cinesi di prima alfabetizzazione colloqui in lingua madre con gli alunni cinesi per aiutarli nel processo di integrazione lezioni di intercultura in alcune classi (scrittura cinese) Formazione insegnanti e buone pratiche. Tutte le azioni qui descritte fanno riferimento a momenti di formazione e di scambio tra gli insegnanti che, soprattutto a partire dagli ultimi anni, hanno avuto appuntamenti formativi a cui hanno presenziato assieme a dirigenti, formatori, educatori, operatori scolastici. Sito dedicato E disponibile e in continuo aggiornamento la pagina web dedicata al lavoro con allievi stranieri (vedi link presso sito della scuola): Questa sezione contiene strumenti e materiali operativi per: 1) collegarsi direttamente col sito ItalianoLab del Comune di Milano; 2) materiali relativi ad alcune discipline di studio, 3) programmazione didattica 4) calendario scolastico e riunioni per i genitori 5) podcast didattici Educazione interculturale per tutti Oltre alle azioni rivolte in maniera specifica per gli stranieri, il progetto prevede anche la promozione di azioni e iniziative (mostre, concorsi, ricerche) di scambio interculturale, destinate a tutti gli allievi per prevenire forme di discriminazione, di razzismo. Pag. 5

6 Nel corso dell anno 2009/10, ad esempio, è stato proposto il Concorso, sostenuto dall organizzazione: La Tenda, intitolato: L incontro con le altre culture che ha visto una proficua collaborazione tra alcune classi della scuola e l Associazione multietnica: La tenda. Per altre iniziative e per gli aggiornamenti consultare il sito della scuola: in particolare l area didattica e i progetti documentati accuratamente. Pag. 6