Festival della creatività: la città del futuro Firenze 16 Ottobre 2009

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1 Festival della creatività: la città del futuro Firenze 16 Ottobre 2009

2 Il programma Industria 2015 Progetto di Innovazione Industriale Mobilità Sostenibile Sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni tecnologicamente innovative in grado di rispondere ai bisogni di mobilità e trasporto di persone e merci, più efficienti e al tempo stesso maggiormente rispettose dei vincoli ambientali e sociali, accrescendo così la capacità competitiva dei settori industriali coinvolti. PROGETTI DI FILIERA PROGETTI DI SISTEMA riguardano i mezzi di trasporto si riferiscono ai sistemi infotelematici e di produzione applicati a più filiere di mezzi ed alle infrastrutture. 50 proposte progettuali presentate 25 selezionate dal Ministero per il cofinanziamento 2

3 Easy Rider Easy Rider è un progetto di sistema in ambito mobilità ecologica e sicura frutto della collaborazione tra il Gruppo Fiat e i principali attori nazionali, pubblici e privati, nel campo dell infomobilità. Il progetto si prefigge la decongestione del traffico, la riduzione delle emissioni, l'aumento della sicurezza stradale e la diminuzione dei costi legati all'incidentalità in ambito urbano ed extraurbano. 3

4 Partenariato 34 partner: 18 grandi imprese, 1 media impresa, 6 piccole imprese, 3 micro imprese, 6 organismi di ricerca 10 utilizzatori finali Aziende del Gruppo Fiat Primo proponente: Magneti Marelli Partner: Centro Ricerche Fiat, CSST, Elasis, Iveco, CRP Utilizzatore finale: FGA Partner industriali 5T, Aitek, Anas, Autostrade per l Italia, Art, Booz &Company, DMD, Electrolux, Engineering, Infoblu, LCT Infotelematics, Medic4All, Mizar, Moma, Re:Lab, Rico, ST Microelectronics, Tecnositaf, Telecom Italia, Tubosider, Sitaf Organismi di ricerca CNR, Istituto Superiore Mario Boella, CIRT- Università di Genova, Università di Modena e Reggio, DIIMA Università di Salerno, CERTeT - Università Commerciale Bocconi Utilizzatori finali Regione Piemonte, Assessorato Sanità Regione Siciliana, AMA - Comune di Milano, Comune di Palermo Abaco Logistics, Azienda Trasporti Milanesi, Fondazione ANIA, Ospedale S. Giovanni (Roma), Tema.Mobility 4

5 Linea 1 (Networked Vehicles) La prima linea è concentrata sullo sviluppo di alcune famiglie di piattaforme telematiche destinate ad equipaggiare sia i veicoli di primo impianto sia il parco circolante come retrofit. Le piattaforme oltre a fornire servizi a bordo come la navigazione, la telemetria e la connettività con dispositivi consumer, abiliteranno la fruizione su veicolo dei servizi sviluppati nelle altre linee e permetteranno l utilizzo del veicolo come sensore mobile.

6 Linea 2 (Servizi di Infomobilità) La seconda linea è indirizzata allo sviluppo di servizi di infomobilità sia urbana che extraurbana. Prevede un centro di controllo della mobilità urbana in grado di monitorare lo stato del traffico attraverso l utilizzo dei dati provenienti da veicoli, di erogare servizi di navigazione dinamica, di inter-operare con le piattaforme a bordo veicolo, di determinare strategie per la tariffazione dinamica e personalizzata degli accessi ad aree limitate, di generare basi di dati utilizzabili off-line dalle piattaforme telematiche.

7 Linea 3 (Servizi per la sicurezza stradale) È dedicata allo sviluppo di un centro servizi per la sicurezza stradale. Il centro sarà in comunicazione con i veicoli per informare i conducenti in modo proattivo sui rischi connessi al contesto stradale e allo stato psico-fisico del conducente, in rapporto al contesto di guida, alle mappe di rischio stradale, alle condizioni di salute rilevate dinamicamente ed alla sua cartella clinica, al fine di valutare in continuo i fattori di rischio. Lo stato del conducente sarà osservato grazie al supporto di sensori indossabili o installati all interno dell abitacolo del veicolo per la misurazione continua, e non invasiva, dei parametri vitali (pressione sanguigna, frequenza cardiaca, regolarità di ritmo del cuore, saturazione dell'ossigeno nel sangue, frequenza di respirazione, temperatura corporea) e per la misurazione del livello di alcool o droga eventualmente assunti dal conducente.

8 Linea 4 (Networked roads) È finalizzata allo sviluppo di sistemi da installare a bordo strada e connessi ad un centro di controllo della infrastruttura. Questo centro ha il compito di gestire e controllare le informazioni provenienti dai sistemi a bordo strada, condividendole con gli altri centri previsti dal progetto. L infrastruttura sarà equipaggiata con sistemi innovativi per il rilievo di incidenti o di ostacoli sulla carreggiata, per la comunicazione ai veicoli in transito delle condizioni del manto stradale, della presenza di ostacoli e della presenza di cantieri stradali, per la ripetizione a bordo della segnaletica e per il rilievo di anomalie di traffico. In questa linea saranno anche sviluppate alcune applicazioni per il monitoraggio del comportamento degli utenti e la loro assistenza in galleria, per il monitoraggio delle infrastrutture e per la gestione e la manutenzione economicamente intelligente dell elettronica a bordo strada.

9 La visione La principale innovazione del programma è costituita dalla visione di sistema che integra oltre sessanta singole innovazioni in una architettura unica condivisa tra soggetti pubblici e privati Ogni singolo componente innovativo è stato proposto da una impresa che ne conserva e tutela la proprietà intellettuale I componenti innovativi sono articolati su quattro linee di attività che corrispondono ad interessi industriali con ricadute economiche e potenzialità di sviluppo per una filiera di imprese in diversi settori Le tecnologie dell informazione e della comunicazione costituiscono lo strumento principale delle attività previste dal progetto 9

10 Obiettivi strategici Riduzione dell impatto ambientale del traffico veicolare e aumento della sicurezza della mobilità in ambito urbano ed extraurbano attraverso lo sviluppo di sistemi per la regolazione del traffico, la riduzione dei tempi di percorrenza e di ricerca parcheggio, il controllo dello stile di guida il monitoraggio dello stato psico-fisico del guidatore, il rilievo e l invio ai veicoli di informazioni sulla presenza di pericoli sulla strada, la chiamata di emergenza, l aumento dell efficienza e dell efficacia dei soccorsi in caso di incidente 10

11 Architettura del dimostratore Centro di controllo della mobilità urbana Centro di controllo della mobilità extra-urbana Centro informativo per la mobilità autostradale Centro di controllo dell infrastruttura Centro servizi di sicurezza stradale e medica Dispositivi elettronici su infrastruttura Comunicazione V2I Comunicazione V2D Comunicazione V2V Rete di comunicazione tra veicoli, centri di controllo ed infrastrutture stradali che abilita l'erogazione di servizi per l infomobilità e per la sicurezza del traffico in contesti urbani ed extraurbani 11

12 Attività e filiere industriali Networked vehicles Automotive Linee di attività Telematica OEM /AM per connettività V2I, V2V, V2P Servizi di infomobilità Navigazione, disponibilità parcheggi, costi/marche dei combustibili, orari/costi trasporti pubblici, virtual variable message signs, Floating Car Data, Servizi di sicurezza E-call, segnalazione black point, assistenza nei trafori, sicurezza cantieri stradali, gestione cartella sanitaria autista Networked roads Segnaletica attiva, barriere intelligenti, reti di sensori, Settori industriali coinvolti Sensoristica ed elettronica per infrastrutture Sensoristica biomedica Service/content provisioning Sanità Assicurazioni Domotica 12

13 Piattaforma telematica per il pagamento Modulo per il pagamento dei pedaggi: barriere con standard europeo ed italiano sistemi free-flow accessi ZTL sosta Carta unica per il pagamento della mobilità 13

14 Mappe dinamiche di rischio stradale e segnalazione black point Basi dati incidentalità Segnalazioni dai veicoli Analisi di coerenza Costruzione di mappe del rischio stradale Identificazione dei black point Segnalazioni ai gestori delle infrastrutture Informazioni agli utenti della strada Avvisi di avvicinamento a punti pericolosi Navigazione con esclusione dal percorso dei black spot 14

15 Eco-navigazione e Eco-guida Dati cartografici Informazioni dinamiche Dati veicolo Distanze Pendenze Limiti di velocità Destinazione Traffico Consumo Marcia utilizzata Velocità veicolo Identificazione profilo di guida ottimo Determinazione suggerimenti di guida e navigazione Indicazione di marcia e velocità consigliate Navigazione su percorso a minor consumo 15

16 Servizi informativi personalizzati Parking guidance Refuel guidance Informazioni turistiche 16

17 Monitoraggio condizioni psico-fisiche del conducente Monitoraggio di: temperatura corporea, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, saturazione dell ossigeno nel sangue, Rilevazione dello stato psico-fisico del guidatore e generazione automatica dell allarme in funzione del contesto di guida Invio delle misurazioni al server/cartella medica (Personal Health Record) Dati biomedici Dati contesto di guida Sensori indossabili Informazioni dal veicolo Navigatore Sensori installati su veicolo Vehicle computer Avvisi al conducente Server Strumentazione biomedica installata su veicolo 17

18 L ARCHITETTURA DI EASY RIDER L architettura di Easy Rider segue la modellazione prevista nell architettura di riferimento ARTIST. ARTIST (finanziato dall allora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel periodo ) rappresenta il risultato finale per la definizione dell Architettura Telematica Italiana per il Sistema dei Trasporti. L Architettura di riferimento, partendo dalle esigenze riconosciute di tutti gli utenti, definisce, in un quadro evolutivo, l insieme dei servizi necessari, le relazioni funzionali, le principali caratteristiche delle relazioni organizzative, logiche e fisiche; da queste derivano le indicazioni per nuove normative, giuridiche e tecniche, necessarie affinché le proposte innovative siano fattibili, compatibili con l esistente, capaci di utilizzare le opportunità offerte dagli sviluppi tecnologici. 18

19 Mappaggio Aree Funzionali di ARTIST e Requisiti Utente di Easy Rider Functional Areas 1.To provide Electronic Payment Facilities 2. To provide Safety and Emergency Facilities Easy Rider User Requirements 4.1 Electronic financial transitions 4.2 management of the transport/ transit docs 7.2 Incidents management 9.4 Control of security on board of commercial vehicles 5.1 Emergency messages 5.2 Alert signaling 5.3 Management of stolen vehicles 5.4 Management of emergency vehicles 5.5 Dangerous materials and incidents management 6.3 Advertisement of dangers 10.5 Security of public movements 11.4 Management of dangerous goods around intermodal centers 3. To manage traffic 2.1 Support to the transport planning 7.1 Traffic management 7.2 Incidents management 7.3 Requirements management 2.2 Management of the infrastructures maintenance Functional Areas 4. To manage Public Transport Operations 5. To provide Advanced Driver Assistance Systems 6. To provide Traveller Journey Assistance 7. To provide Support for Law Enforcement Easy Rider User Requirements 10.1 Management of collective transportation 10.2 On demand public transportation 10.3 Management of shared traffic 10.4 Info on public transportations during the trip 8.1 Improvement of visibility to driver 8.2 Speeds matrix 8.3 Improvement in security 8.4 Longitudinal anti-collisions 8.5 Lateral anti-collisions 8.6 Fleets of vehicles 8.7 Short-term communications 6.1 Information before the trip 6.2 Information during the trip 6.3 Advertisement of dangers 6.4 Infrastructures management 6.5 Economic growth sustainability 6.6 Management of the requests 6.7 Social services 3.1 Enforcement of laws and traffic regulations 9. To provide Archive 1. General requirements

20 Esempio di relazione tra linee di sviluppo CSST Time Dependent Nav CSST SP1.WP5.T4 Time Dependent DB CSST SP2.WP4.T4 Eco Navigation SP1.WP5.T5 Urban Mobility Control Center SP2 CSST Private Traffic Dynamic Content SP2.WP4.T2 5T Urban Infomobility on the vehicle SP2.WP4.T1 CRF Personalized Information SP1.WP5.T10 SP4.WP4 Geographic Area Applications Mizar CSST XFCD SP1.WP5.T3 Infoblu Urban and Sububan Information Integration SP2.WP7.T1 Infoblu Personalized Information Services SP2.WP7.T2 CRF Domotic Application Electrolux Domotic Control Unit CRF Black Point Application Engineering Black Point s infomation Management SP1.WP5.T9 SP2.WP7.T3 SP1.WP5.T8 SP3.WP3.T3

21 Benefici attesi dal progetto Identificazione delle forme corrette ed efficaci di collaborazione pubblico-privato per promuovere la diffusione delle ICT sulle infrastrutture stradali del territorio nazionale Ricadute economiche sul territorio nazionale dei risultati del programma grazie alla distribuzione dei partner (11 regioni rappresentate nel programma) e dei dimostratori (Torino e provincia, Roma, Napoli e Palermo) Formazione di know how distintivo del sistema Paese sulla mobilità (competenze tecnologiche delle imprese e capacità di progettare l innovazione da parte degli istituti di ricerca) Proposizione sullo scenario europeo di un modello italiano per la soluzione dei problemi della mobilità e conseguente valorizzazione a livello di immagine del Paese e delle sue imprese Determinazione di un contesto industriale e accademico favorevole, nei settori interessati dal programma, alla nascita di nuove imprese o di nuove collaborazioni tra imprese esistenti 21

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