Analisi dei Requisiti, Progettazione Preliminare ed Esecutiva di Grandi Sistemi Ingegneristici: Casi di Studio

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1 Seminario di Analisi dei Requisiti, Progettazione Preliminare ed Esecutiva di Grandi Sistemi Ingegneristici: Casi di Studio Corso di Ingegneria dei Sistemi Software e dei Servizi in Rete Parte 5. Evoluzione delle metodologie e degli strumenti 9 Novembre 2012

2 Sommario del Corso Il seminario si articola in sei ore: L'INGEGNERIA DEI SISTEMI (1h) Concetti di Systems Engineering Il V-Model Concezione del Sistema Requisiti Utente/Sistema/Sottosistema/Software Progettazione Preliminare ed Esecutiva Verifica e Validazione CASI DI STUDIO (3h) Sistema di Gestione della Sicurezza di un Porto Industriale Sistema Integrato di Sorveglianza Costiera, Sicurezza e Logistica Portuale Sistema di Monitoraggio degli Ausilii alla Navigazione in Mare EVOLUZIONE DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI (1h) Dall'UML al SysML Tools di Riferimento Il ruolo dell'incose, riferimenti ed eventi PROCESSO DI DEFINIZIONE DELL ARCHITETTURA DI SISTEMA (1h) Analisi del Contesto (caso di riferimento: sistema di sorveglianza aerea) Analisi degli Stati Operativi del Sistema Analisi Funzionale tramite Use Case e Sequence Diagrams Passaggio dall Analisi Black-Box alla White-Box Definizione dell Architettura di Sistema

3 EVOLUZIONE DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI DALL'UMLALSYSML Relazione tra UML e SysML Differenze nella rappresentazione delle caratteristiche strutturali Differenze nell espressione del «behavior» Nuovi elementi integrati: i requisiti e le allocazioni Nuovi elementi integrati: i diagrammi parametrici TOOLS DI RIFERIMENTO Modellazione UML/SysML con Rhapsody e Artisan IL RUOLO DELL'INCOSE, RIFERIMENTI ED EVENTI L International Council On Systems Engineering Master in Systems Engineering, IBM System Symposium Italia

4 RELAZIONE TRA UML E SYSML COS È IL SYSML Il SysML è un «profilo» dell UML 1 1 Riferimento principale: OMG Systems Modeling Language Tutorial, September, 2009

5 RELAZIONE TRA UML E SYSML UML E SysML: RELAZIONE FORMALE

6 RELAZIONE TRA UML E SYSML CONTENUTI DEL PROFILO SYSML

7 RELAZIONE TRA UML E SYSML I DIAGRAMMI SYSML E LE DIFFERENZE CON QUELLI UML It extends the UML Composite Diagram

8 DIFFERENZE NELLA RAPPRESENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI DIAGRAMMI STRUTTURALI

9 DIFFERENZE NELLA RAPPRESENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI BLOCCHI NEL SYSML Are based on UML classes, as extended by UML composite structures. Are modular units that may model both structures and behaviors. Are allowed to have multiple compartments, each optionally identified with its own compartment name.

10 DIFFERENZE NELLA RAPPRESENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI RAPPRESENTAZIONE DEI BLOCCHI

11 DIFFERENZE NELLA RAPPRESENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI UTILIZZO DEI BLOCCHI

12 DIFFERENZE NELLA RAPPRESENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI INTRODUZIONE DELLE PORTE A port: Is an interaction point between a block or part and its environment Integrates behavior with structure Is connected with other ports via connectors Allows the design of modular reusable blocks, with clearly defined interfaces There are Standard ports and Flow ports Standard ports typically contain operations and events that represent the services requested or provided by the block. We use them when we want to invoke a service from a block. Are typed by interfaces Flow ports instead specify bidirectional flow of data. We use them when we have something that flaws. Are typed by a block, a value type or a flow specification

13 DIFFERENZE NELLA RAPPRESENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELEGATION THROUGH PORTS Orthogonal both to standard and flow ports, are the concepts of behavioral and non-behavioral ports. Non-behavioral ports delegate operations and signals to/from their internal parts over internal connectors between the non-behavioral ports and the internal parts Behavioral ports manage directly the behaviors associated with them.

14 DIFFERENZE NELLA RAPPRESENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI ESEMPIO DI INTERNAL BLOCK DIAGRAM This port is nonbehavioral, the behavior is delegated to the internal components

15 DIFFERENZE NELL ESPRESSIONE DEL «BEHAVIOR» DIAGRAMMI DI BEHAVIOR

16 DIFFERENZE NELL ESPRESSIONE DEL «BEHAVIOR» DIAGRAMMI DI ACTIVITY: IL CONCETTO DI «TOKEN» Una action può iniziare se: Tutti gli input di controllo ricevono un token Tutti gli input di dati non-opzionali ricevono un token

17 DIFFERENZE NELL ESPRESSIONE DEL «BEHAVIOR» AZIONI COMUNI

18 DIFFERENZE NELL ESPRESSIONE DEL «BEHAVIOR» INPUTS E OUTPUTS «STREAMING» An activity parameter node for a nonstreaming input parameter may only accept tokens when the activity first starts executing, and the activity parameter node for a nonstreaming output parameter can only provide tokens once the activity has finished executing This contrasts with a streaming parameter, where the corresponding activity parameter node can continue to accept streaming input tokens or produce streaming output tokens throughout the activity execution

19 DIFFERENZE NELL ESPRESSIONE DEL «BEHAVIOR» FLUSSI «CONTINUI» Continuous flow is a special case that indicates that the expected rate of flow is infinite, or conversely the time between token arrivals is zero. In other words, there are always newly arriving tokens available at whatever rate the tokens are read.

20 NUOVI ELEMENTI INTEGRATI: I REQUISITI E LE ALLOCAZIONI REQUISITI ED ALLOCAZIONI