SVILUPPARE L INDUSTRIA E LE ATTIVITÀ TURISTICHE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI.
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1 SVILUPPARE L INDUSTRIA E LE ATTIVITÀ TURISTICHE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI CREARE E PROMUOVERE PERCORSI TURISTICI INTEGRATI CULTURALI ED AMBIENTALI. La misura proposta mira al: recupero e valorizzazione di beni culturali ad alto potenziale turistico all interno di circuiti turistici integrati; rafforzamento delle strutture e servizi di supporto per la fruizione e la valorizzazione del sistema dei beni culturali locali. La misura trova una premessa d indirizzo (non esclusiva) negli studi di fattibilità a titolo della Delibera Cipe 9 luglio 1998 da parte della Provincia Regionale di Catania, insieme ai Patti Territoriali Simeto Etna, Ionico Etneo, Calatino Sud Simeto e Aci, nei PRUSST Economie del turismo e Val Demone, nel programma integrato di sviluppo sostenibile del territorio del Parco dell Etna e nell accordo di programma Etna sud. Il progetto di sviluppo turistico integrato prende le mosse proprio dalla concezione di un piano integrato di percorsi ambientali e culturali interconnessi di valenza provinciale. Ogni intervento è funzionale nelle proprie diverse afferenze istituzionali, realizzative, gestionali ed economiche all altro intervento. La nuova fase di programmazione della strategia di tutela per la valorizzazione del patrimonio e delle identità culturali provinciali deve operare un vero momento di rottura sia sotto il profilo programmatico, sia per quanto riguarda i sistemi di attuazione e gestione degli interventi sul territorio. Oggi la nuova sfida appartiene all esigenza di radicare, diffondere, moltiplicare le potenzialità di sviluppo connesse ad una gestione più dinamica e attiva dei beni e delle attività culturali delle aree depresse e, per quella via, quello di indurre significativi effetti occupazionali. Bisogna dotare l area provinciale di risorse permanenti in grado di rendere legati al territorio gli effetti positivi determinati dalla conoscenza, conservazione, restauro, gestione e accesso; le risorse sono tanto le strutture fisiche quali archivi, biblioteche, musei, centri per la fruizione per la didattica, quanto le tecniche e le metodologie di intervento (di progettazione, di prevenzione e restauro, di organizzazione e gestione avanzata) ma anche fattori orizzontali di base quali la conoscenza del patrimonio e la collegata formazione con l offerta di servizi conoscitivi avanzati. La strategia da perseguire è complessa: da una parte legare agli interventi culturali anche interventi che valorizzino l aspetto delle risorse ambientali all interno del territorio della Provincia di Catania, dall altra 20
2 creare una rete di musei, parchi, aree archeologiche, biblioteche. Tutto ciò dovrà essere affiancato da una rete di servizi integrati di valorizzazione, sistematizzazione e promozione a livello sub territoriale. Bisognerà intendere il territorio come macroimpresa ovvero quale un rilevante strumento di promozione socioeconomica che in quanto tale non potrà essere scisso da una visione organica che ricomprenda tanto le risorse immobili ambientali, quanto quelle culturali. I principali interventi individuati sono: gli interventi finalizzati al recupero, alla valorizzazione e a rendere fruibili i beni culturali ad elevato potenziale turistico all interno di circuiti turistico culturali integrati; il miglioramento dell offerta turistica integrata nei percorsi turistici attrezzati dell area provinciale; la sistematizzazione delle conoscenze ed il miglioramento della loro diffusione finalizzata alla tutela, fruizione culturale e valorizzazione turistica; il miglioramento dell accessibilità dei beni attraverso il sostegno ad applicazioni tecnologiche e servizi avanzati di informazione e comunicazione; il miglioramento dell efficienza dei servizi e l introduzione di modelli gestionali innovativi; la riqualificazione dei beni culturali. Le priorità attribuite risultano le seguenti: recupero, ristrutturazione ed adeguamento di immobili esistenti, per la loro fruizione ai fini culturali, con attività collaterali finalizzate all incremento dei flussi turistici nel territorio; Rete Museale Territoriale. Collegamento telematico fra le strutture museali, con sistema integrato di banca dati, e gestione imprenditoriale delle strutture museali stesse. Previsione di utilizzazione di animazioni multimediali. La rete e l animazione multimediale saranno peraltro finalizzate alla qualificazione dell offerta turistica per il sistema integrato siciliano del turismo culturale; riqualificazione e diversificazione della offerta culturale integrata, mediante realizzazione di strutture museali. Particolare valenza viene attribuita alle seguenti specializzazioni: museo archeologico, museo delle arti e tradizioni popolari, museo del carretto, museo del viaggio, museo d arte moderna, musei d arte sacra; realizzazione di strutture polifunzionali per grandi eventi musicali ed arti visive in genere. 21
3 SVILUPPARE POLITICHE DI ANIMAZIONE TERRITORIALE E SERVIZI EXTRALBERGHIERI. Lo sviluppo ed il potenziamento dei flussi turistici diretti verso la provincia di Catania non sarà possibile se non si attiveranno iniziative parallele a quelle in precedenza illustrate. Sarà in particolar modo necessario mettere a punto azioni di supporto alla creazione degli itinerari turistici culturali ed ambientali, finalizzate, da un lato, a rendere fruibili gli itinerari suddetti (guide turistiche, agenzie turistiche, ecc.), e rendere piacevole il soggiorno nell ambito della provincia di Catania (sagre sui prodotti tipici, eventi musicali, percorsi enogastronomici, ecc.). In dettaglio le azioni da sviluppare riguardano: creazione di figure professionali idonee a supportare i maggiori flussi turistici (guide turistiche, ecc.) e di strutture locali in grado di promuovere l offerta turistica del territorio (Uffici turistici provinciali e/o comprensoriali); realizzazione di programmi articolati di eventi in grado di interessare le differenti categorie di consumatori di prodotti turistici; creazione di una rete di servizi extralberghieri adeguata a supportare i maggiori flussi turistici (società noleggio auto, ecc.); valorizzare l attuale patrimonio di seconde case della provincia attraverso l integrazione dell offerta ricettiva con altri servizi turistici annessi, proponendo nuove forme di ospitalità turistica: case albergo, bed & breakfast, ecc.; contribuire allo sviluppo di agenzie e tour operator che esercitino attività di incoming turistico sul territorio; garantire e promuovere un maggior livello di concertazione turistica POTENZIARE LA RETE MUSEALE. La misura intende conseguire il risultato di potenziare e connettere il vasto e diversificato patrimonio provinciale in un unico sistema organico, allo scopo di recuperare e rendere fruibili, da parte di un più ampio pubblico, le risorse attualmente in possesso di numerose Amministrazioni pubbliche e soggetti privati. La misura mira inoltre a promuovere azioni volte all aumento delle conoscenze e alla loro sistematizzazione ed informatizzazione al fine di migliorare i collegamenti tra Istituzioni pubbliche e tra queste ed i soggetti privati, incrementando l utilizzazione delle informazioni per scopi di tutela, promozione e valorizzazione turistica. Tale finalità è parte integrante della strategia regionale per la società dell informazione che mira a realizzare iniziative che consentano alle Amministrazioni pubbliche, alle imprese ed ai cittadini un migliore accesso alle risorse culturali e una loro migliore utilizzazione per fini istituzionali o produttivi. 22
4 In particolare, le azioni da attivare dovranno prevedere il collegamento scientifico e funzionale, anche attraverso il sistema informativo provinciale, delle differenti realtà museali, il coordinamento e la migliore valorizzazione e fruibilità delle Istituzioni museali di maggiore rilevanza; interventi di restauro, ristrutturazione ed eventuale ampliamento di contenitori museali (anche ecclesiastici finalizzati alla fruizione pubblica). 23
5 SVILUPPARE FORMAZIONE E RICERCA COME RISORSE STRATEGICHE PROMUOVERE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E LE POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO. La presente misura tende alla organizzazione e avvio di un Agenzia Polifunzionale che assolva ai seguenti compiti: sostegno a organismi bilaterali per la sperimentazione di nuove attività informative e di orientamento in raccordo con i soggetti pubblici e privati; sostegno al decollo dei nuovi servizi per l impiego; creazione di sportelli nel territorio provinciale di informazione e consulenza per finanziamenti di fonte comunitaria, nazionale e regionale per PMI, imprese artigiane, agricole e sociali; creazione di iniziative tese al sostegno dell emersione del lavoro nero e dell economia sommersa di accompagnamento alle misure nazionali e regionali; promozione e sostegno all autoimprenditorialità; sostegno all attività dei centri EDA della provincia; avvio di iniziative tese al recupero ed alla rivalutazione dei mestieri antichi a rischio di scomparsa FAVORIRE LO SVILUPPO DELLA RICERCA IN CONNESSIONE CON LE INIZIATIVE ECONOMICHE. Obiettivo della misura è quello di sviluppare le potenzialità di ricerca dei centri scientifici della provincia di Catania, mettendo in rete le loro capacità, favorendone le ricadute applicative e collegandole ad attività di carattere imprenditoriale attraverso meccanismi di trasferimento tecnologico, di incubazione o di autonomizzazione delle attività di ricerca. In particolare, l azione proposta dovrebbe contribuire a: creare una rete tra i centri di competenza in grado di favorire il processo di crescita delle conoscenze scientifiche; promuovere azioni di ricerca strettamente connesse alle esigenze di ricerca e sviluppo delle imprese operanti nell ambito provinciale; favorire la creazione di nuove unità produttive ad alta tecnologie attraverso la realizzazione di spin off dai centri di ricerca; trasferire le competenze innovative esistenti nel mondo scientifico alle imprese del territorio; accompagnare la nascita e la crescita di nuove unità produttive; 24
6 stimolare la realizzazione di centri di ricerca all interno delle imprese di dimensione medio grande in grado di supportare la capacità competitiva su mercati sempre più ampi; orientare le attività di alta formazione verso le specifiche esigenze delle unità produttive operanti nell ambito del territorio provinciale SVILUPPARE LE POLITICHE DELLA SCUOLA. Il sistema scolastico della provincia per rispondere alle esigenze di una nuova didattica deve essere opportunamente supportato attraverso la realizzazione di struttura adeguate. L azione della provincia dovrebbe essere quindi finalizzata: alla realizzazione di strutture specifiche per la scuola media superiore, idonee a garantire una didattica avanzata; alla messa a punto e realizzazione di un servizio di orientamento alle scelte scolastiche e formative idoneo a garantire una offerta commisurata alla domanda di specifiche figure professionali; a supportare la realizzazione di servizi formativi integrativi rispetto a quelli della scuola superiore e strettamente connessi alle moderne esigenze del mondo del lavoro. 25
7 PROMUOVERE IMPRENDITORIALITÀ ED OCCUPAZIONE MIGLIORARE I SERVIZI INTERNI ALLE AREE ATTREZZATE E L INTERCONNESSIONE TRA I SISTEMI DI TRASPORTO. Fine di questa linea di intervento è il completamento di opere già in stato di avanzata realizzazione e, in parte, interventi in aree che presentano deficit infrastrutturali. Il completamento delle opere in itinere va inteso quale ultimazione di lotti funzionali nonché quale completamento definitivo delle aree artigianali ed industriali. In dettaglio, viene previsto: il miglioramento della rete viaria di collegamento tra aree produttive, commerciali ed i principali assi viari; la realizzazione infrastrutture e servizi interni; il miglioramento dell interconnessione tra diversi sistemi modali di trasporto. Le tipologie d'intervento previste all'interno delle aree sono: strade di collegamento con gli assi di trasporto principali di rete globale o locale; opere di urbanizzazione, primaria e secondaria, quali: realizzazione di strade di allacciamento e interne a servizio delle aree, spazi di sosta o parcheggio, pubblica illuminazione, rete idrica, fognaria ed energetica; centri servizi con dotazioni e attrezzature (nelle aree che a seguito di apposito studio di fattibilità per numero di imprese e bacino di utenza meglio si prestano a tale realizzazione); lotti urbanizzati non edificati; impianti comuni per trattamenti acque reflue derivanti da attività di imprese insediate nell'area (depuratori), impianti comuni finalizzati al risparmio energetico e telematici di messa in rete di PMI; realizzazione di superfici coperte e scoperte per scambio intermodale; raccordi stradali e ferroviari collegati ai centri di scambio; realizzazione banchine e punti di attracco intermodale POTENZIARE I SERVIZI DI SUPPORTO ALL IMPRENDITORIALITÀ. In un ambito territoriale povero di cultura imprenditoriale e di servizi avanzati risulta indispensabile la promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un ambiente idoneo all insediamento di nuove realtà imprenditoriali ed allo sviluppo di quelle preesistenti. In particolare, la presente linea di azione tende a promuovere: 26
8 l effettuazione di studi e ricerche sul modello di sviluppo locale e sulla programmazione degli interventi nel territorio; l effettuazione di attività specifiche per la diffusione della cultura imprenditoriale e per la qualificazione del sistema delle PMI locali; la promozione dello sviluppo territoriale e settoriale; la promozione di iniziative atte a favorire la realizzazione di una politica per l esportazione e per i collegamenti con i paesi esteri; la valorizzazione dell insieme del know-how professionale tecnologico, soprattutto innovativo, esistente nell ambito delle realtà produttive insediate sul territorio, al fine anche di favorire, quando è necessario, il processo di diversificazione/riconversione dei comparti produttivi; la ricerca ed il trasferimento dell innovazione tecnologica, anche attraverso la definizione di partnership con soggetti operanti in territori differenti; la promozione di iniziative atte a favorire lo sviluppo e l insediamento, su aree destinate ad attività industriali e/o su aree industriali, ivi comprese le aree dei Consorzi ASI, di piccole e medie imprese, anche artigianali e cooperative; l esame e lo studio della fattibilità tecnica, economica e finanziaria dei progetti di promozione industriale, orientando gli imprenditori sulle possibili opportunità di accesso alle agevolazioni finanziarie e logistiche la promozione del recupero dei complessi immobiliari, dei servizi generali, degli impianti e delle infrastrutture presenti sul territorio; la raccolta, il coordinamento e l utilizzo dei dati utili allo studio delle dinamiche sociali ed economiche nonché la costituzione di banche dati riguardanti le imprese operanti nel territorio, la domanda e l offerta di lavoro, la domanda e l offerta di formazione, gli elementi per azioni di marketing territoriale, elementi di convenienza agli investimenti e le variabili economiche e sociali; l individuazione della consistenza e delle tipologie della forza lavoro esistente nella zona e di quella eccedente per dismissioni di attività individuando le possibilità di occupazione nelle nuove iniziative e le forme migliori di gestione transitoria degli esuberi, ed indicando i possibili strumenti di gestione attiva del personale offerti dalla legislazione vigente (FSE); la realizzazione di azioni volte a favorire l aggregazione degli operatori locali per il raggiungimento di significative dimensioni per le necessarie economie di scala; la promozione dell interscambio tra i popoli del mediterraneo anche attraverso l individuazione di strategie comuni non conflittuali soprattutto nei settori concorrenti dell agroalimentare, della pesca e del turismo; la valorizzazione delle risorse sociali, culturali, paesaggistiche e di microfiliera esistenti nel territorio; 27
9 la promozione dello sviluppo di distretti prevalentemente basati su prodotti tipici locali; la promozione delle attività economiche connesse alla salvaguardia, tutela e corretta gestione del patrimonio culturale, naturalistico e paesaggistico con valenze turistiche ATTIVARE POLITICHE DI MARKETING TERRITORIALE DELLA PROVINCIA E SERVIZI AVANZATI ALLO SVILUPPO. La promozione del territorio provinciale nei confronti degli operatori economici nazionali ed internazionali costituisce un azione portante del progetto di sviluppo socio economico integrato della provincia potendo contribuire sia alla diffusione del prodotto Catania sia alla localizzazione nell ambito territoriale considerato di nuove unità produttive operanti nell high tech, nell agroalimentare e nel turismo. In particolare, dovranno essere realizzati: interventi per la promozione della provincia verso operatori economici e utenti dell offerta turistica e culturale (da realizzarsi anche attraverso la creazione di reti di città); infrastrutture materiali ed immateriali per lo sviluppo; azioni di sostegno alle attività imprenditoriali innovative, anche attraverso la localizzazione di nuove attività in incubatori urbani, favorendo lo sviluppo di funzioni rare ed innovative; interventi finalizzati alla integrazione e positiva interazione con i sistemi territoriali della Sicilia. 28
10 MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA NELLE AREE URBANE E METROPOLITANE POTENZIARE INFRASTRUTTURE URBANE E METROPOLITANE ED I SERVIZI PER LA COLLETTIVITÀ. L azione proposta mira a potenziare le infrastrutture urbane a servizio della collettività quali impianti sportivi, strutture di intrattenimento, ecc., oltre che alla creazione di sportelli multifunzionali in grado di rispondere alle molteplici esigenze dell utenza urbana. In particolare verranno promosse azione finalizzate: al recupero di edifici e di palazzi di pregio storico-architettonico che risultano quindi funzionalmente collegati all obiettivo generale del recupero urbano non soltanto per fini turistici e di intrattenimento, ma anche per lo sviluppo di attività culturali e di produzione artistica in reti di livello sovraurbano; allo sviluppo di attività di servizio al turismo ed alla città, attraverso la realizzazione di strutture ricettive per il tempo libero, l intrattenimento e lo sport secondo una logica di compatibilità ambientale; alla valorizzazione della fruibilità delle risorse ambientali secondo principi di ecocompatibilità RIQUALIFICARE LE AREE URBANE DELLA PROVINCIA. La misura tende alla riqualificazione delle aree urbane della provincia che verrà realizzata attraverso: la rigenerazione dei quartieri e delle zone urbane depresse o in difficoltà da effettuarsi mediante la realizzazione di interventi integrati (aspetti sociali, ambientali ed economici) basati sulla partecipazione sociale e diffusi nel tessuto urbano; la creazione di nuove centralità nelle aree urbane, seguendo le trasformazioni in atto per arrivare alla creazione di nuovi poli di sviluppo ed identità locale di rilevanza urbana (Es. Poli universitari, sportivi, ecc.); la promozione del decentramento territoriale e del riequilibrio all interno dell ambito provinciale; l attivazione di azioni positive (spazi, servizi, educazione ambientale nelle scuole, ecc.) dirette alla promozione di Città a misura d uomo e l orientamento in tal senso di tutte le iniziative di trasformazione dei centri urbani; l avvio di iniziative finalizzate a favorire la crescita della cultura della legalità e della sicurezza quali valori positivi per lo sviluppo economico e sociale 29
11 l avvio e/o la prosecuzione di interventi di riqualificazione degli spazi pubblici (pedonalizzazione ed animazione, impianti pubblicitari ed illuminazione pubblica, ecc.) PROMUOVERE L INTEGRAZIONE SOCIALE ED I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI. Il crescente disagio sociale e la progressiva emarginazioni di frazioni consistenti della popolazione provinciale rende necessaria: la realizzazione di una serie di strutture di collegamento e dialogo tra amministrazione ed i cittadini dedicate all integrazione della popolazione emarginata; la realizzazione di attività di formazione professionale e di sostegno alla creazione di impresa, anche nel terzo settore, nel campo della conservazione e gestione dei beni culturali e delle risorse naturali, dell innovazione ambientale, della rigenerazione urbana e dei servizi dedicati alla persona. 30
12 INTEGRARE LA PROVINCIA NEL SISTEMA INTERNAZIONALE. L'obiettivo di questa linea strategica è di individuare il sistema degli interventi diretti a rafforzare l'insieme delle connessioni fisiche, delle reti informative e delle relazioni tra le istituzioni, in modo tale da inserire il territorio della provincia di Catania nel contesto nazionale ed internazionale. Attraverso i seguenti interventi si mira dunque ad individuare gli obiettivi e le azioni che consentono di rafforzare il sistema delle reti di trasporto SVILUPPARE LE RETI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE. Le Azioni previste dovranno tendere alla: creazione di un Tavolo permanente di cooperazione tra Enti ed Istituzioni che operano per l internazionalizzazione; predisposizione di un piano di comunicazione integrato e unitario per la promozione internazionale della provincia di Catania e delle sue risorse MIGLIORARE IL SISTEMA DI MOBILITÀ TRA NODI URBANI, RETI LOCALI E GLOBALI. Le azioni previste dovranno mirare a: agevolare l incremento e qualificare l interscambio di merci e la mobilità delle persone, realizzando e/o migliorando la connessione tra reti locali e reti globali, attraverso l innalzamento dei livelli di accessibilità, degli standard di sicurezza e della logistica; realizzare una rete di trasporto integrata ed interconnessa a livello locale, basata sul potenziamento, l ammodernamento e l integrazione delle singole configurazioni infrastrutturali modali, sia a rete che puntuali; innalzare, anche per il tramite dell incremento dei livelli di concorrenza, la qualità dell esercizio, l efficienza della gestione e la sicurezza (con riferimento ai servizi ferroviari e al trasporto pubblico locale, nonché in generale ai servizi di trasporto collettivo; ai porti; al servizio del traffico internazionale e al cabotaggio), attraverso l intensificazione della manutenzione (recupero di funzionalità delle reti esistenti) meno invasiva dal punto di vista ambientale, l informatizzazione e il diretto coinvolgimento, anche finanziario, dei privati; 31
13 effettuare il riequilibrio modale attraverso una maggiore utilizzazione delle vie del mare, attrezzando al riguardo e innovando la struttura portuale, i relativi nodi intermodali e le linee di accesso terrestre; ridurre i fenomeni di congestione, con particolare riguardo ai nodi urbani e alle aree soggette ad una particolare pressione turistica; promuovere la crescita della capacità progettuale e del parco progetti per la formulazione di interventi di lungo periodo, volti a potenziare ed adattare il sistema di trasporto del Mezzogiorno POTENZIARE LE INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE (ICT) - RETE TELEMATICA INTEGRATA. Obiettivo della misura è quello di collegare e funzionalizzare le reti telematiche al servizio della Provincia di Catania e di fornire una serie di servizi avanzati alle aree industriali e produttive al fine di consentire loro l accesso ai mercati di vendita, di fornitura e subfornitura per via telematica. Con riferimento ai servizi di rete, gli interventi mireranno a: migliorare l accesso alla rete di telecomunicazione nelle aree di sviluppo industriale; realizzare la Metropolitan Area Network (MAN) nelle aree di sviluppo commerciale ed industriale; migliorare l interconnessione sulla banda internazionale. In ordine alle infrastrutture, gli interventi mireranno alla: realizzazione di infrastrutture di servizi ad alto valore aggiunto a supporto dell azione delle PMI; realizzazione di servizi di sicurezza logica e di firma digitale; realizzazione di database della clientela turistica siciliana; realizzazione di un motore di ricerca del ricettivo turistico e degli events programmati; realizzazione di database media rich ( suoni, video etc.). In ordine ai servizi, gli interventi verteranno sulla: realizzazione di servizi di asta/mercato per i prodotti locali (agricoltura, pesca, etc.); realizzazione di servizi di commercio elettronico Business to business e Business to consumer; formazione di operatori locali; realizzazione di servizi di acquisizione di contenuti turistici, dinamici e semistatici; interconnessione e distribuzione della disponibilità ricettivo-turistica sulle reti internazionali; 32
14 segmentazione e distribuzione dell offerta turistica su macro-canali distributivi (azienda, agenzia di viaggio e consumatori); realizzazione di servizi di gestione dinamica dei margini operativi alberghieri (yield management) a supporto della ricettività turistica; realizzazione di servizi di direct-marketing (elettronico e tradizionale) a supporto della promozione del territorio e della ricettività turistica; realizzazione di programmi di fidelizzazione della clientela (fidelity card, frequent stay, etc); realizzazione di programmi di web marketing, ecc.; integrazione dei canali e dei programmi di promozione e comunicazione (tv, stampa, web, sat. etc..) ; installazione di web cameras sul territorio a supporto dell attività promozionale on-line. 33
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