Il Mercato del reddito fisso

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1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Il Mercato del reddito fisso Angelo Drusiani Banca Albertini Syz & C. SpA Sala Convegni Corso Europa, 11 Milano

2 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 2012: Un anno a corrente alternata Approccio ai mercati non univoco

3 2012: Dagli investitori scelte di segno opposto Gli investitori hanno optato per due differenti strategie nell anno più difficile per l area euro: Ricerca della sicurezza Strumenti preferiti: obbligazioni a massimo grado affidabilità (titoli Stato Germania, Finlandia, Olanda) Ricerca del rendimento Strumenti preferiti: obbligazioni con grado affidabilità medio (titoli Stato Italia, Spagna) 3

4 2012: Rendimenti in calo hanno maggiormente premiato chi ha scelto la componente più rischiosa Il bilancio di fine anno è maggiormente favorevole a chi ha optato per la ricerca del rendimento: Prezzi di mercato in sofferenza per molti mesi, a causa dell incerta prospettiva della moneta unica, che ha favorito le vendita di titoli dei paesi meno virtuosi Deciso cambio di umore dei mercati, a luglio, quando il Presidente BCE ha comunicato che la Banca ha la possibilità di assistere le quotazioni dei titoli dei paesi in difficoltà 4

5 Confronto grafico tra rendimento titolo di Stato decennale tedesco e italiano 5

6 Andamento grafico quotazioni dei titoli di Stato decennali tedeschi e italiani 105,00 100,00 100,97 100,09 106,99 105,91 105,35 95,00 BTP ,00 DBR ,00 87,33 80,00 3-gen feb 28-feb mag 22-5-giu 19-giu 3-lug 17-lug 31-lug set 25-set 9-ott 23-ott 6-nov 20-4-dic 18-dic 6

7 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO 2013: Irrompe la politica, l UE non modifica l approccio rigido (crisi debito Cipro): l incertezza sui mercati non arretra Situazione politica sotto traccia nel 2012, riprende la scena quest anno con i rinnovi dei Parlamenti in Italia, Austria e Germania Non è tanto il risultato delle elezioni italiane a creare scompiglio sui mercati, quanto la sempre più evidente carenza di strategia all interno della cosiddetta Unione Europea: la vicenda cipriota lascia spazio alle interpretazioni anche più maligne che vengono colte dai paesi periferici quale sorta di punizione per l indebitamento pubblico È l ennesima occasione che le Autorità UE offrono alla speculazione internazionale per affossare ancora una volta i mercati sia azionari, sia obbligazionari

8 Post-voto italiano: gli effetti negativi sono comunque abbastanza contenuti L Agenzia di rating Fitch ha ridotto il proprio giudizio sulla qualità del debito pubblico italiano, adeguandolo a quello già espressi da S&P e Moody s Nonostante ciò e l incertezza politica, anche il risultato delle più recenti aste del Tesoro non è risultato preoccupante: rialzo dei rendimenti non rilevante e domanda da parte degli investitori confermato su valori interessanti 8

9 Esito voto italiano: riflessi immediati sul livello del differenziale di rendimento tra titoli decennali Italia Germania 9

10 sul livello dell indice di Borsa italiano 10

11 e sul livello del rapporto di cambio tra Euro e Dollaro USA 11

12 Post crisi cipriota: gli effetti sui mercati sono stati molto più sensibili I mercati hanno ipotizzato l ennesima rottura in ambito area euro, riportando in auge la possibilità di una fine anticipata dell esperienza della moneta unica Il 19 marzo, all indomani della chiusura della banche dell isola, e in attesa del voto parlamentare sulla proposta di prelevare somme importanti dai conti correnti, i mercati hanno scelto di penalizzare indici azionari dei paesi periferici e di riportare verso l alto i differenziali 12

13 Effetto sugli indici di borsa area euro crisi cipriota 13

14 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Mercato obbligazionario: prospettive

15 Rendimenti dei titoli Stato e delle obbligazioni societarie: livello attuale Fatta eccezione per il debito dei paesi a grado d affidabilità medio o basso, i rendimenti di mercato sono troppo bassi La situazione si presta ad una inversione di tendenza, con possibili e graduali rialzi dei rendimenti stessi 15

16 Rendimenti dei titoli Stato e delle obbligazioni societarie nei prossimi mesi Il rialzo eventuale dei rendimenti non sarà particolarmente accentuato per più ragioni: Alcune Banche Centrali (BCE) potrebbero essere interessate a ridurre ulteriormente il tasso di riferimento La ripresa dell economia, soprattutto in area euro, è prevista a fine anno in corso o ai primi mesi del 2014 Per ora, l effetto inflazione si presenta moderato, a causa della stasi dei consumi 16

17 Motivazioni a sostegno contenuto rialzo rendimenti Crescita economica globale ancora modesta: Indicativamente fra il 3% e il 3,5 per cento nel 2013 Recessione in area euro nel primo semestre 2013, Stagnazione nel secondo (probabilmente nessun paese periferico evidenzierà una risalita del Prodotto Interno Lordo) Il PIL USA potrebbe aumentare al massimo dell 1,5% - 2 per cento: a frenarlo il problema ancora irrisolto del cosiddetto fiscal cliff contrapposto al miglioramento del settore immobiliare, la ricerca dell indipendenza energetica (gas di scisto) e la reindustrializzazione di vaste aree del paese. L insieme di queste situazioni fa sì che l economia USA veda la luce ancora flebile in fondo al tunnel Economie paesi emergenti: la fase più difficile è stata superata, ma il ritorno ai livelli di crescita degli anni passati non sarà immediato 17

18 Motivazioni a sostegno contenuto rialzo rendimenti Gran parte delle economie mature ancora bloccate a causa di: Miscela tossica che comprende crescita modesta, eccesso di debito pubblico, scarsità di munizioni per la gestione della politica monetaria, situazioni politiche incerte Modesta presenza di scorte, modesta propensione agli investimenti, elevata quota di non occupati e restrizione del credito da parte delle banche limitano comunque la possibilità di una forte caduta dell attività, in assenza di shock esterni La contemporanea presenza delle situazioni citate frena la possibilità di potenziale ripresa economica 18

19 Tipologie di rischi che caratterizzano i tre principali attori del mercato Sulle quotazioni dei titoli obbligazionari permangono: Tipo rischio Area geografica interessata Motivazione Tasso Paesi core (Germania) Livello basso Paese Paesi periferici (PIIGS) Debito eccessivo Valutario Paesi emergenti Crescita in calo 19

20 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Mercato obbligazionario: composizione portafoglio

21 Fatto 100 l intero portafoglio, se la propensione al rischio è bassa Il peso percentuale del comparto obbligazionario sarà suddiviso tra: Tipologia durata Percentuale Breve (fino a 5 anni) 48 Lunga (superiore a 5 anni) 7 Peso complessivo obbligazioni 55 Prevalenza Governativi quasi monopolistica 21

22 Fatto 100 l intero portafoglio, se la propensione al rischio è moderata Il peso percentuale del comparto obbligazionario sarà suddiviso tra: Tipologia durata Percentuale Breve (fino a 5 anni) 39 Lunga (superiore a 5 anni) 6 Peso complessivo obbligazioni 45 Prevalenza Governativi meno accentuata 22

23 Fatto 100 l intero portafoglio, se la propensione al rischio è media Il peso percentuale del comparto obbligazionario sarà suddiviso tra: Tipologia durata Percentuale Breve (fino a 5 anni) 23 Lunga (superiore a 5 anni) 7 Peso complessivo obbligazioni 30 Bilanciamento tra Governativi e societari 23

24 Fatto 100 l intero portafoglio, se la propensione al rischio è alta Il peso percentuale del comparto obbligazionario sarà suddiviso tra: Tipologia durata Percentuale Breve (fino a 5 anni) 5 Lunga (superiore a 5 anni) 5 Peso complessivo obbligazioni 10 Presenza esclusiva obbligazioni societarie 24

25 Il BTP Italia, un innovazione dallo Stato Principali caratteristiche: Titolo di Stato italiano Rating S&P: BBB+ Cedola e capitale indicizzati semestralmente all inflazione italiana Durata 4 anni Prezzo emissione 100 (alla pari) Ogni 6 mesi: pagamento cedola e rimborso inflazione maturata Rimborso garantito a 100, anche se inflazione negativa Il valore della cedola è fisso, ma può variare ogni sei mesi, a seconda del livello raggiunto dal coefficiente d indicizzazione Il coefficiente d indicizzazione conteggia la variazione del costo della vita italiana, con l esclusione del tabacco Nelle fasi in cui l inflazione sale, l introito semestrale complessivo assume valori particolarmente elevati Strumento adatto alle fasi di rendimenti crescenti 25

26 Il BTP Italia 26 marzo 2016-andamento grafico 26

27 Assicurazioni Generali 10,125% 10/07/2042 Principali caratteristiche: Prestito societario Rating S&P: BBB+ Cedola fissa annuale Durata massima 30 anni, minima 10 anni Prezzo emissione 100 (alla pari) Ogni 12 mesi: pagamento cedola Rimborso garantito a 100 Possibilità di rimborso a 100 in data 10/7/2022, a discrezione emittente Valore nominale minimo sottoscrivibile: e multipli Strumento adatto alle fasi di rendimenti calanti 27

28 Assicurazioni Generali 10,125% 10/07/2042- andamento grafico 28

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