TEORIA E RICERCA IN EDUCAZIONE / 13 Collana del Dipartimento di Scienze dell Educazione e della Formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO A11 573
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1 TEORIA E RICERCA IN EDUCAZIONE / 13 Collana del Dipartimento di Scienze dell Educazione e della Formazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO A11 573
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3 Emanuela Maria Torre STRATEGIE DI RICERCA VALUTATIVA IN EDUCAZIONE E FORMAZIONE
4 Copyright MMX ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133/A B Roma (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: ottobre 2010
5 Indice Introduzione pag. 9 Capitolo 1 Valutazione di programmi e progetti educativi e formativi: definizioni e sviluppi» Principali definizioni» Rapporto tra valutazione e ricerca» Origini e sviluppi della valutazione dei programmi socio-educativi» La valutazione dei programmi scolastici» Dalla valutazione della scuola a quella dei grandi programmi sociali» La diffusione della valutazione e lo sviluppo dei principali modelli teorici e applicativi» Conclusioni» 33 Capitolo 2 Approcci alla valutazione dei programmi socio-educativi: classificazioni e criteri di analisi» Problemi e criteri di classificazione degli approcci» Classificazioni secondo il criterio cronologico» Classificazioni secondo il criterio epistemologico» Classificazioni secondo il fine e l oggetto della valutazione» Classificazioni secondo il significato attribuito alla formulazione di un giudizio sull oggetto di valutazione» Criteri di analisi e di scelta» Conclusioni» 68 Capitolo 3 Valutazione di progetti socio-educativi e formativi» Livelli di valutazione» Progettazione e valutazione» Funzioni della valutazione» Collocazione temporale della valutazione» Oggetti della valutazione» 80
6 6 Indice 6. Tecniche e strumenti di indagine» Conclusioni: passaggi operativi per la valutazione di interventi educativi e formativi» 84 Capitolo 4 Strategie di valutazione di progetti contro la dispersione scolastica negli USA» Tipologie di progetti rivolti ad adolescenti» Fattori di rischio per l abbandono scolastico e strategie di intervento» Valutazione dei progetti contro la dispersione scolastica» Conclusioni» 99 Capitolo 5 Strategie di valutazione di progetti contro la dispersione scolastica in Italia: studio di un caso» Progetti rivolti ad adolescenti in Italia e problemi di valutazione» La scelta del caso di studio» Il progetto Provaci ancora, Sam!» Storia del progetto» Articolazione e sviluppi del progetto» Strategie di valutazione adottate» Conclusioni» 122 Capitolo 6 La valutazione di progetti formativi: strumenti e metodi per valutare un master universitario» Il Master Esperto nei processi educativi in adolescenza» L indagine preliminare sui bisogni formativi degli operatori» Il progetto formativo» Il progetto di valutazione del master: fasi, strumenti, metodi» Questionario di ingresso» Bilancio di competenze» Prove di valutazione» Prova finale» Progetti, relazioni e giudizi di tirocinio» Questionari di gradimento in itinere e finali» Conclusioni» 144 Capitolo 7 Valutazione di un master universitario: principali risultati» Contesto di attuazione» Aspettative e motivazioni iniziali dei partecipanti» Esiti rispetto allo sviluppo delle competenze professionali» 151
7 Indice 7 4. Esiti rispetto alla creazione di reti di professionisti interessati alla condizione dell adolescenza» Gradimento degli studenti» Esiti della valutazione esterna» Conclusioni» 163 Conclusioni» 167 Appendice 1. Program Evaluations Standards» 169 Appendice 2. Strumenti per la valutazione del Master Esperto nei processi educativi in adolescenza» 173 Bibliografia» 191
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9 Introduzione Le pratiche valutative assumono crescente importanza nelle istituzioni socio-educative e formative, dove esse vengono sempre più spesso considerate necessarie per dare conto dell efficacia dei progetti attuati ai soggetti a cui gli interventi si rivolgono, agli operatori che prefigurano e attuano gli interventi, alla committenza e, più in generale, alla società nel suo complesso. Tradizionalmente diffusa nell ambito delle scienze sociali, la ricerca valutativa solo in tempi recenti ha trovato uno spazio nella ricerca empirica in educazione, dove essa è chiamata a valutare prodotti singoli (ad esempio curricoli, libri di testo, ricerche) o strutture complesse (come, ad esempio, le strutture scolastiche) o programmi di intervento sociale (con attenzione alla concettualizzazione, alla realizzazione e all utilità dei programmi attuati, in particolare per quanto concerne l analisi di progetti socio-educativi e formativi). I modelli di ricerca valutativa, nati per la verifica di programmi sociali, si stanno, proprio per questo, recentemente indirizzando anche alla valutazione di programmi educativi, che richiedono spesso tempi più lunghi di intervento e danno luogo a risultati non sempre immediatamente e facilmente osservabili. I recenti modelli valutativi, orientati ai progetti educativi, che si vengono proponendo principalmente dall area statunitense e canadese, non sono ancora entrati sistematicamente nelle pratiche correnti in Europa e, in particolare, in Italia, e rappresentano quindi un area di studio ancora in parte inesplorata e, senz altro, da approfondire. Parallelamente, in ambito educativo, vengono formate figure professionali di elevato livello culturale. Si tende a svilupparne la competenza progettuale, ma non altrettanto quella valutativa, non solo formale ma fattivamente integrata con l azione educativa agita. Occorre perciò sviluppare la ricerca e la formazione in questa direzione perché tale
10 10 Introduzione competenza valutativa, fondata su basi scientifiche solide, possa essere acquisita. Nella prima parte del presente volume ci si focalizzerà dunque sull analisi del concetto di valutazione prendendo in esame le definizioni che ne sono state date, i rapporti tra valutazione e ricerca, in particolare valutativa, e lo sviluppo storico delle pratiche valutative con particolare riferimento all area statunitense, al fine di mettere in luce le caratteristiche che gli approcci valutativi hanno via via assunto in conseguenza anche degli sviluppi sociali e scientifici (Cap. 1). L analisi condotta porta ad evidenziare una massiccia proliferazione di approcci e modelli valutativi, con diversi orientamenti e finalità, a partire dalla II metà del secolo scorso. Essi non si propongono come modelli mutualmente escludentisi. È opinione condivisa, infatti, che essi siano più efficaci o più adatti a seconda di svariati fattori e che la scelta di un approccio piuttosto che di un altro vada calibrata in funzione delle domande di valutazione e delle caratteristiche del fenomeno indagato. Il Cap. 2 intende delineare le caratteristiche degli approcci sviluppati, proponendo una rassegna di alcune delle classificazioni che sono state elaborate nel tentativo di sistematizzare i diversi modelli, al fine anche di facilitare le scelte operative dei valutatori. Il Cap. 3, infine, descrive la circolarità del rapporto tra valutazione, progettazione e azione ed approfondisce i diversi elementi che costituiscono il processo valutativo (oggetti, metodi, tempi), contestualizzandoli poi sul terreno specifico della valutazione di interventi socioeducativi e di azioni formative, in particolare rivolte ad adulti. Nella seconda parte del volume si è scelto di proporre, come chiarimento empirico di quanto esposto nei capitolo teorici, alcuni esempi di valutazione condotti su progetti educativi e formativi. Ci si è focalizzati su due tematiche attuali per la loro rilevanza sociale: il contrasto all insuccesso scolastico e le azioni formative di specializzazione degli adulti. La scelta dei temi portati ad esempio trae spunto da alcune considerazioni. La prima riguarda la grande rilevanza che ha assunto negli ultimi anni il problema dell intervento educativo, in particolare a carattere preventivo, nei confronti degli adolescenti, che sempre più faticano a trovare percorsi positivi di costruzione dell identità e delle rela-
11 Introduzione 11 zioni sociali (compiti di sviluppo peculiari di questa fascia di età), a partire dalle grosse difficoltà incontrate da molti ragazzi nel portare a termine un percorso di studi, anche solo a livello di scuola di base. La richiesta di progetti di intervento adeguati è pressante, soprattutto a livello sociale. Si ravvisa dunque l urgenza di entrare dentro problemi di efficacia reale delle proposte educative formulate. Parallelamente si assiste al proliferare di percorsi formativi tesi a sviluppare competenze specialistiche in laureati e professionisti che operano in diversi ambiti, attraverso master e corsi di perfezionamento che impegnano risorse a tutti i livelli: dai fondi utilizzati per il loro finanziamento, alle competenze degli esperti che intervengono nel percorso, al tempo e all impegno di chi vi partecipa in qualità di studente. Anche in questo caso, dunque, si fa sentire l esigenza di individuare modalità operative di valutazione dell efficacia e della ricaduta di tali proposte formative. I casi scelti per la parte empirica del volume vengono presentati secondo lo scopo principale del presente volume, quello di dare conto di strategie valutative per i progetti educativi e formativi. Per quanto riguarda i primi due esempi, ciò si è fatto discutendo le modalità di valutazione adottate nelle diverse situazioni proposte e lasciando in secondo piano i risultati delle valutazioni condotte. Il Cap. 4, nello specifico, riguarda la valutazione dei progetti contro la dispersione scolastica condotta in area statunitense: si descrivono modalità valutative su larga scala e su progetti di vaste dimensioni, u- tilizzando strategie di ricerca prevalentemente quantitative. Il Cap. 5 prende in esame la valutazione di un esperienza italiana di contrasto dell abbandono scolastico (il progetto Provaci ancora, Sam! ), più circoscritta, ma attiva da molti anni sul territorio torinese. Il terzo caso scelto, invece, intende fornire un quadro completo del processo di valutazione, dalla sua pianificazione alla presentazione dei risultati. Nel Cap. 6 viene, dunque, descritto l impianto metodologico della ricerca volta a valutare il percorso del Master di I livello Esperto nei processi educativi in adolescenza, attuato a partire dal 2008/2009 presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell Università di Torino, in collaborazione con la Scuola Superiore di Formazione Rebaudengo, affiliata all Università Pontificia Salesiana di Roma.
12 12 Introduzione Il Cap. 7, infine, presenta i principali risultati della valutazione effettuata. L intento auspicato è quello di evidenziare come la prassi di utilizzare modalità valutative strettamente integrate con il processo di progettazione e intervento e fondate sulle basi metodologiche della ricerca empirica in educazione, possa contribuire a mettere in luce il valore delle azioni educative e formative, che per loro natura spesso faticano a trovare, anche da parte degli stessi operatori, la giusta visibilità e il corretto riconoscimento scientifico e sociale.
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