EMAS IN COMUNE: IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE STRUMENTO DI EFFICIENZA E TRASPARENZA
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- Enrichetta Lupi
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1 Comune di Schio EMAS IN COMUNE: IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE STRUMENTO DI EFFICIENZA E TRASPARENZA Giorgio Pizzolato Assessore Innovazione e Tecnologie
2 SCHIO: CARATTERISTICHE GENERALI Regione: Veneto - Provincia: Vicenza Superficie: 62 kmq Abitanti: Famiglie:
3 IL COMUNE ORGANIZZAZIONE Direzione Generale Direzione Segreterie Area Posizioni individuali di Staff Area Città dei Bambini Ufficio Controllo strategico ed amministrativo Ufficio Negoziazioni e stime Ufficio Contenzioso e Legale Ufficio Qualità e controllo di gestione Ufficio Sportello Europa Ufficio Strutture di Line Area Strutture di Staff Area Biblioteca Servizio Politiche abitative e statistica Servizio Politiche giovanili Servizio Personale e Relazioni Sindacali Servizio URP URE Protocollo Messi Servizio Amministrativa Finanziaria Direzione Lavori Pubblici Direzione Servizi al Cittadino Direzione Urbanistica Direzione Strutture di Line Area Strutture di Staff Area Strutture di Line Area Strutture di Staff Area Struttura di Line Area Sportello Unico Edilizia e Imprese Servizio Servizi Sociali Servizio Tributi Servizio Contratti Deliberazioni Servizio Servizio Finanziario Servizio Ambiente Servizio Viabilità Servizio Amministrativo Servizio Manutenzioni Servizio Educativi Sport Turismo Tempo Libero Servizio Servizi al Cittadino Demografici Servizi Sviluppo Economico Servizio Urbanistica Servizio Dipendenti: n 260 Politiche della Cultura Servizio Struttura di Staff Area Sistemi Informativi Reti Dati Fonia SIT Servizio Posizioni Individuali di Segreteria Area
4 SCHIO: LE POLITICHE AMBIENTALI AGENDA 21 LOCALE PARTECIPAZIONE E CONDIVISIONE EMAS GESTIONE DELLE ATTIVITÀ SUL TERRITORIO VAS PIANIFICAZIONE
5 Valutazione Ambientale Strategica È un nuovo strumento per la tutela e la gestione delle risorse ambientali e per la verifica degli effetti ambientali significativi sull ambiente delle scelte operate da piani e programmi. Direttiva 42/2001/CE
6 Valutazione Ambientale Strategica Il Comune di Schio ha sperimentato un modello di Valutazione Ambientale Strategica applicato al nuovo P.R.G. Le previsioni definite dal nuovo Piano sono state verificate nell ottica dello sviluppo sostenibile rispetto al quadro di valutazione ambientale delle trasformazioni operate nel passato. Lo stesso modello permetterà in futuro di ripetere la verifica seguendo le fasi di attuazione delle trasformazioni previste dal P.R.G.
7 Sistema di Gestione Ambientale RIFERIMENTI NORMATIVI Regolamento Comunità Europea N 761/2001, EMAS II Norma Internazionale UNI EN ISO 14001:2004
8 SGA: le due possibilità EMAS Convalida da parte di un ente pubblico ISO Certificazione da parte di un organismo privato Analisi Ambientale Iniziale Non richiesta esplicitamente Dichiarazione Ambientale Non richiesta Rispetto delle leggi obbligatorio Richiesto indirettamente (=con edizione 2004) Validità europea Validità internazionale
9 Perché un SGA secondo EMAS Il Comune di Schio, consapevole che lo sviluppo durevole e sostenibile può essere perseguito solo con l impegno di tutti, ha intrapreso il percorso verso la registrazione EMAS in virtù del fatto che esso, per un Ente Locale, assume un forte valore aggiunto soprattutto rispetto al coinvolgimento degli stakeholders. La registrazione EMAS è stata ottenuta nel marzo 2005, dopo aver ottenuto anche la certificazione UNI EN ISO Cert. N. IT04/1000 UNI EN ISO 14001:1996
10 I principi di EMAS Miglioramento continuo delle prestazioni Il SGA è lo strumento per raggiungere gli obiettivi Autocontrollo delle organizzazioni (audit) Informazione ambientale e trasparenza Responsabilità della Direzione Rispetto delle leggi Prevenzione dell inquinamento Coinvolgimento e consapevolezza del personale
11 SGA: le tappe Politica ambientale Registrazione EMAS Divulgazione Dichiarazione Ambientale Analisi Ambientale Iniziale Verifica Comitato Ministero Ambiente Certificazione ISO Verifica funzionamento Sistema Sistema Gestione Ambientale
12 LA POLITICA AMBIENTALE La politica ambientale è un insieme di principi ed obiettivi d azione che l organizzazione si pone in campo ambientale I principi fondamentali da esplicitare sono: Rispetto delle leggi ambientali Miglioramento continuo delle prestazioni ambientali Prevenzione Coinvolgimento e partecipazione dei dipendenti
13 LA POLITICA AMBIENTALE LA POLITICA AMBIENTALE
14 L ANALISI AMBIENTALE INIZIALE E il punto di partenza Identifica gli aspetti ambientali Introduce i criteri di valutazione Fornisce tutte le informazioni necessarie alla valutazione degli aspetti diretti ed indiretti Propone una prima valutazione della significatività degli aspetti
15 L ANALISI AMBIENTALE INIZIALE Com è strutturata l AAI? Premessa Cap. 1 - Presentazione del territorio comunale Cap. 2 - Presentazione dell organizzazione Cap. 3 - Registro Legislativo Cap. 4 - Valutazione degli Aspetti Ambientali
16 IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE E lo strumento per attuare la politica ambientale e raggiungere gli obiettivi di miglioramento Comprende procedure gestionali ed operative, istruzioni, programmi, ecc. per pianificare le attività Comprende responsabilità e mezzi Comprende attività di monitoraggio e autocontrollo Comprende le registrazioni
17 SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Aspetti diretti Aspetti indiretti gestiti da terzi Aspetti indiretti territoriali
18 SGA Valutazione Aspetti E stata fatta seguendo una apposita procedura che prevede l attribuzione di una serie di punteggi in base a 7 elementi 1 - Vicinanza ai limiti di legge 2 - Severità dell impatto provocato 3 - Sensibilità del contesto 4 - Preoccupazione delle parti interessate 5 - Pericolo di incidenti 6 - Disponibilità di informazioni 7 - Possibilità di miglioramento
19 VALUTAZIONE ASPETTI AMBIENTALI Aspetti Diretti
20 VALUTAZIONE ASPETTI AMBIENTALI Aspetti Indiretti gestiti da terzi
21 VALUTAZIONE ASPETTI AMBIENTALI Aspetti Indiretti Territoriali
22 IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Nel SGA del comune gli strumenti che consentono di attuare la politica ambientale sono Controllo operativo: procedure ed istruzioni operative Sorveglianza: monitoraggio aspetti ambientale tramite indicatori Obiettivi di miglioramento
23 LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE E lo strumento di comunicazione verso l esterno; è completa ma di facile lettura Comprende descrizioni, informazioni, dati, valutazioni sugli aspetti ambientali dell organizzazione, inclusi gli obiettivi ed i criteri di valutazione degli aspetti ambientali Ogni informazione inclusa è soggetta a convalida
24 Introduzione DICHIARAZIONE AMBIENTALE 1 - La Politica Ambientale 2 - Il territorio del comune di Schio 3 - L organizzazione del comune di Schio 4 - Le principali tematiche ambientali
25 DICHIARAZIONE AMBIENTALE 5 - Criteri di valutazione degli aspetti ambientali 6 - Obiettivi di miglioramento delle prestazioni ambientali 7 - Punti di forza e di debolezza 8 - Normativa essenziale 9 - Glossario Allegati
26 OBIETTIVI MIGLIORAMENTO: ESEMPI Aria Aspetto/ impatto ambientale Emissioni in atmosfera Consumo di combustibili Obiettivo Responsabile Fase Scadenza Risorse Diminuire le emissioni in atmosfera delle caldaie di proprietà del Comune e migliorare il loro rendimento Traguardo Sostituire n 4 caldaie con caldaie ad alto rendimento Servizio Manutenzione Approvazione progetti 31/06/04 Piano Investimenti 2003: Piano investimenti 2004: Affidamento lavori 31/08/04 Indicatori Fine lavori 31/12/04 Consumi prima intervento/consumi dopo intervento Nota: Per verificare il miglioramento delle prestazioni ambientali è previsto il monitoraggio dei consumi di combustibili cui corrispondono direttamente, a parte gli influssi climatici, le emissioni
27 OBIETTIVI MIGLIORAMENTO: ESEMPI Rumore Aspetto/ impatto ambientale Rumore, qualità dell aria, rischio di incidenti da traffico Obiettivo Responsabile Fase Scadenza Risorse Riorganizzazione della viabilità delle zone residenziali secondo il concetto di isola ambientale Progetto Preliminare 31/01/2004 Progetto Definitivo 30/06/2004 Progetto Esecutivo 2005 Traguardo Appalto 2005 Realizzazione progetto Abbattimento barriere SS. Trinità. Riduzione auto transitanti rispetto a prima dell intervento Servizio Viabilità Fine lavori 2006 Piano Investimenti 2003: SS. Trinità ,00 Indicatori Rumore prima >rumore dopo. N bambini che vanno a scuola da soli dopo > N bambini che vanno a scuola da soli prima Note: le isole ambientali hanno lo scopo di garantire traffico ridotto a bassa velocità per migliorare la qualità della vita. Obiettivo legato alla definizione da parte del Servizio Urbanistica di linee guida per la progettazione delle isole ambientali Tra i risultati attesi vi è la diminuzione del rumore e la diminuzione del traffico veicolare
28 OBIETTIVI MIGLIORAMENTO: ESEMPI Rifiuti Aspetto/ impatto ambientale Obiettivo Responsabile Fase Scadenza Risorse Rifiuti Mantenere elevata la percentuale di raccolta differenziata Traguardo Effettuare una nuova campagna informativa Servizio Ambiente Customer satisfaction su raccolta rifiuti 31/12/2004 Rinnovo appalto RSU 31/01/2005 Progettazione campagna informativa Effettuazione campagna informativa 31/07/ /12/2005 Bilancio 2004: Indicatori % raccolta differenziata Nota: obiettivi da inserire nel Piano Generale di Sviluppo in corso di elaborazione.
29 La formazione Fondamentale il percorso di formazione che ha coinvolto il personale dell Ente. Tale formazione si pone i seguenti obiettivi far comprendere il funzionamento di EMAS, all interno dell organizzazione e le interconnessioni che ne derivano con i diversi stakeholders che operano nel territorio; favorire la consapevolezza dell importanza del ruolo di ciascuno all interno dell organizzazione in tali processi; prevedere dei momenti di sintesi e di valutazione finalizzati a valutare l efficacia della formazione ricevuta. A tal fine sono stati previsti degli strumenti e metodi di verifica capaci di monitorare nel tempo le capacità di adeguamento del personale stesso ai mutamenti della normativa, organizzativi, ecc.
30 Gli strumenti di coinvolgimento Gruppi di miglioramento E un piccolo gruppo di esperti dell'organizzazione (in genere 8/10) che lavorano insieme per risolvere un problema o introdurre un'innovazione. Hanno un committente (il Comitato Guida composto da tutti i dirigenti) che affida loro tempi ed obiettivi e sono aiutati da uno o più facilitatori, che sono dei colleghi preparati nelle metodologie più avanzate di soluzione dei problemi.
31 Gli strumenti di coinvolgimento Forum di discussione Attraverso la rete intranet vengono attivati dei forum in cui tutto il personale interessato può esprimere la sua opinione sulle tematiche di cui, di volta in volta, si lancia la discussione. Con lo stesso strumento tutti i dipendenti possono segnalare l interesse a partecipare ai corsi di formazione che vengono via via proposti.
32 Gli strumenti di coinvolgimento Pannello Sala Formazione Nella sala formazione del comune è installato un pannello dove ogni partecipante ai vari corsi può lasciare segnalazioni, suggerimenti e impressioni relative alle varie attività del comune.
33 Alcuni risultati raggiunti ed alcuni obiettivi per il futuro L implementazione del Sistema di Gestione Ambientale ha finora permesso sia di migliorare il controllo delle prestazioni ambientali derivanti da attività gestite dal comune in modo diretto, sia di sensibilizzare fornitori, appaltatori e società partecipate relativamente alle tematiche e agli impatti ambientali connessi alle loro attività.
34 Alcuni obiettivi per il futuro Il riconoscimento ottenuto non è un punto di arrivo bensì di partenza per nuovi obiettivi che realizzano il miglioramento continuo previsto da EMAS. Alcuni di questi riguardano nello specifico il coinvolgimento degli stakeholders. ECOCAMPUS PATTO PER L AMBIENTE
35 Alcuni obiettivi per il futuro ECOCAMPUS Con l attività si intende coniugare interventi educativi con azioni concrete per permettere alle scuole di elaborare dei progetti per uno sviluppo sostenibile. Tra questi alcune scuole stanno pensando, ad esempio, alla registrazione EMAS dell Istituto. Uno strumento, quindi, per sensibilizzare e responsabilizzare gli insegnanti e gli studenti ai temi relativi alla tutela e alla salvaguardia dell ambiente e del territorio, facendoli parte attiva di un progetto di sviluppo che interessa l intera città e il suo futuro.
36 Alcuni obiettivi per il futuro PATTO PER L AMBIENTE Sensibilizzazione di Associazioni di categoria, Istituzioni, imprenditori per iniziare un percorso, in cui ogni attore prenda degli impegni precisi e concreti rispetto ad uno sviluppo durevole e sostenibile. Tale progetto, nel lungo periodo, dovrebbe portare alla registrazione EMAS dell area industriale comunale.
37 Sistema Gestione Qualità - Ambiente Il sistema è unico Sono state integrate le procedure della qualità in base a quanto previsto dal regolamento EMAS La documentazione è gestita in modo analogo Nel 2005 sono stati fatti contemporaneamente gli audit qualità e ambiente Nel 2006 si prevede di integrare il sistema con la sicurezza
38 IL PRIMO TRAGUARDO IL PRIMO TRAGUARDO
39 Comune di Schio GRAZIE PER L ATTENZIONE
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