Quando si deve apporre il bollo su ricevute e fatture? Quando l'importo supera 77,47 si deve apporre un bollo da 2,00 a carico del cliente.
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- Marina Masi
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1 Lo specializzando può aprire partita IVA? No, tranne nei casi concessi dalla legge. Ovvero quando le ASL lo richiedono per pagare le sostituzioni di Guardia Medica, Medico di Medicina Generale e Guardia Turistica. Quando si deve apporre il bollo su ricevute e fatture? Quando l'importo supera 77,47 si deve apporre un bollo da 2,00 a carico del cliente. Fattura: è un documento fiscale con il quale il titolare di P.IVA dichiara di aver percepito una somma di denaro come onorario per la sua prestazione professionale da altri soggetti titolari di P. IVA (società, aziende, enti, cliniche, laboratori, studi...). La fattura deve contenere i seguenti elementi: cognome e nome del professionista S indirizzo numero partita iva de! professionista codice fiscale del professionista data di emissione numero progressivo per anno solare dati identificativi del cliente (non sono obbligatori c.f/partita iva tuttavia si consiglia di indicarli) descrizione del servizio professionale corrispettivo aliquota iva o titolo di esenzione Ricevuta: documento fiscale con il quale una persona non titolare di P. IVA dichiara di aver ricevuto una somma di denaro da un'altra persona (o ente, società, clinica...). La ricevuta non ha requisiti stabiliti per legge (ma a senso deve riportare data, nomi, cifre ecc...). Ritenuta d'acconto (R.A.): è una somma di denaro che il datore di lavoro o il committente è obbligato a versare allo Stato come 'sostituto d'imposta del lavoratore non titolare di P. IVA o professionista. La R.A. viene calcolata come il 20% del compenso totale pattuito. La R.A, rappresenta un anticipo sulle imposte sul reddito che il lavoratore dovrà pagare allo Stato per l'anno in corso (per questo si dice che il datore di lavoro/committente funge da sostituto d'imposta). Il datore di lavoro alla fine dell'anno (in realtà nei primi mesi del successivo) rilascia al lavoratore un certificato dei versamenti delie R.A. effettuati durante tutto l'anno. *********Lavoro occasionale: ( il prestatore di lavoro autonomo occasionale è quel soggetto che svolge, a favore del committente, un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione e senza alcun collegamento con la struttura organizzativa del committente. Il rapporto fra prestatore e committente è il contratto d'opera ( art del codice civile e seg.) che non necessita di forma scritta e può essere anche verbale. La prestazione si contraddistingue per la natura del tutto occasionale della stessa, a differenza del lavoro autonomo (abituale, dotato di partita iva), non vi è il requisito della prevalenza e della professionalità (non occorre dunque partita iva)) Oneri La legge italiana prevede che dal totale delle imposte da pagare si possano detrarre, cioè sottrarre, delle
2 somme. Le detrazioni sono agevolazioni consistenti nella possibilità di sottrarre determinate somme dall'imposta lorda (es. detrazioni per lavoro dipendente, pensione, per familiari a carico): spese sanitarie assicurazioni sulla vita ed infortuni rette istruzione scuola secondaria e università donazioni/erogazioni liberali interessi mutui ecc Le deduzioni sono importi che si possono sottrarre dal reddito complessivo, con un beneficio rapportato all'aliquota raggiunta da contribuente: contributi Enpam/altre forme obbligatorie previdenziali contributi colf N.B: la tassa di iscrizione all'ordine dei medici non è ne deducibile ne detraibile nella sezione RP del modello Unico; tale costo è riconosciuto solo in sede di determinazione del reddito professionale (quadro RE/RL) Enpam Quota B: il reddito da assoggettare a contribuzione è quello derivante dall esercizio, anche in forma associata, della professione medica e odontoiatrica, al netto delle spese sostenute per produrlo. Concorrono a formare tale reddito i compensi, anche se ai fini fiscali equiparati ai redditi di lavoro dipendente, che derivano dallo svolgimento di attività attribuite in ragione della competenza professionale. Ad esempio: compensi da attività intra moenia compensi per attività di ricerca in campo sanitario e di partecipazione a convegni e congressi utili derivanti da associazione in partecipazione, quando l'apporto è costituito esclusivamente da prestazioni professionali / redditi da collaborazione coordinata e continuativa La Partita Iva è un codice formato da 11 caratteri numerici: i primi 7 individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i 3 successivi individuano il codice dell'ufficio, mentre l'ultimo è un carattere di controllo. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche, che non fossero già in possesso di un codice fiscale al momento di iniziare l'attività, la partita Iva assume anche valore di codice fiscale. Richiedere la partita Iva è abbastanza semplice e non ha alcun costo, i modelli che si utilizzano sono quelli predisposti per denunciare l inizio attività (approvati con provvedimento del Direttore dell'agenzia) e sono di due tipi, secondo la veste giuridica del richiedente: modello AA9/9 per le ditte individuali e lavoratori autonomi modello AA7/9 per i soggetti diversi dalle persone fisiche (società, enti, ecc) codici iva Dal 1 gennaio 2008 è in vigore una nuova procedura di classificazione delle attività economiche che
3 sostituisce la Atecofin La modifica è radicale: oltre allo spostamento di intere attività da un codice all'altro è cambiato anche il criterio di individuazione dei codici attività nonché il numero dei caratteri identificativi che passano da cinque a sei La nuova tabella, per la prima volta, potrà essere utilizzata in ogni ambito della Pubblica Amministrazione Qui di seguito una tabella di raccordo esemplificativa: Descrizione Ateco 2007 (6 cifre) Ospedali e case di cura generici Ospedali e case di cura specialistici p Ospedali e case di cura specialistici p Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali, disturbi mentaii o che abusano di sostanze stupefacenti Istituti, cliniche e policlinici universitari Ospedali e case di cura per lunga degenza Servizi degli studi medie; di medicina generale A Prestazioni sanitarie svolte da chirurghi Bp Centri di medicina estetica Bp Altri studi medici specialistici,e poliambulatori C Ambulatori e poliambulatori del Servizio Sanitario Nazionale p Attività dei centri di radioterapia p Laboratori radiografici Strutture di assistenza residenziale per persone affette da ritardi mentali, disturbi mentali o che abusano di sostanze stupefacenti p Attività dei centri di dialisi p Attività degli ambulatori tricologìci Attività degli studi odontoiatrici A Laboratori di analisi cliniche B Laboratori di igiene e profilassi p Studi di omeopatia e di agopuntura p..indica parte. Per esempio il codice 8512B altri studi medici e poliambulatori specialistici è confluito parte nel e parte nel Quando è obbligatorio aprire la partita iva quando la attività viene svolta con carattere di abitualità e professionalità: il principio di abitualità ricorre quando un soggetto pone in essere, in modo regolare, ripetitivo e sistematico una pluralità di atti economici coordinati e finalizzati al raggiungimento di uno scopo. In tal caso l'apertura non è una facoltà ma un obbligo quando è obbligatorio chiudere la partita iva quando la attività libero professionale viene cessata sopravvenute cause di incompatibilità Esenzione/assoggettamento ad IVA Premessa: quello che determina il trattamento tributario è la natura della prestazione (finalizzata o meno a tutelare, mantenere e ristabilire la salute) e non il soggetto che la rende Esenzione ex art.10 n.18 D.P.R. 633/72 e successive modifiche:
4 Sono esenti da Iva le prestazioni effettuate da medici nell'ambito della attività, convenzionata o meno, strettamente connesse alla attività clinica e finalizzate alla tutela della salute della persona, intesa anche come prevenzione Assoggettamento ad Iva 22% Vi rientrano tutte le prestazioni di natura peritale e le prestazioni che non abbiano come finalità quella di tutela della salute (p.e. referti per controverse giudiziarie, perizie di accertamento danno per liquidazioni assicurative, perizie di accertamento paternità ecc) Certificati esenti Iva Di avvenuta vaccinazione I.N.A.l.L Per conto dell'inps Per attività sportive non agonistiche di buona salute Per l'ammissione in case di riposo Di esonero temporaneo dalle lezioni di educazione fisica Di ammissione a colonie o centri estivi Di dieta personalizzata per la mensa Per l esercizio della attività venatoria Per soggiorni marini/montani o per vacanze/soggiorni di studio Visite rilascio o rinnovo patente Certificati soggetti ad aliquota Iva del 21% Di invalidità INPS Di invalidità civile Per assicurazioni private Di inabilità per riscuotere la pensione Di idoneità a svolgere generica attività lavorativa Di temporanea inabilità per mancata comparizione dall autorità giudiziaria (Rif: Agenzia delle Entrate, circolare n. 4 del )
5 Regimi contabili Il professionista, in base volumi di affari (presunto per chi inizia l'attività) può scegliere tra i seguenti regimi agevolati: vecchio regime dei minimi : disciplinato dal decreto legge 98/2011, e per ora in vigore fino al 31 dicembre 2015 Il regime è riservato a chi rispetta le seguenti condizioni: Ricavi/compensi non superiori a (su base annua) Nessuna esportazione e nessuna spesa per dipendenti Beni strumentali (anche locazioni) non superiori a triennali Nessuna attività (impresa, arte o professione) svolta nel triennio precedente ne mera prosecuzione di altra attività svolta come dipendente, lavoratore autonomo ecc Durata: 5 anni (o sino al compimento del 35 0 anno di età) No regimi speciali No opzione per la trasparenza fiscale ^requisito introdotto dal DI 98/2011 nuovo regime dei minimi (forfettario): introdotto dalla Legge di stabilità 2015 Il regime è riservato a chi rispetta le seguenti condizioni: Ricavi/compensi non superiori, per i professionisti, a (su base annua) Beni strumentali non superiori a ammesse spese per l acquisizione di lavoro accessorio, dipendente ed assimilato fino a euro all anno prevalenza dei redditi conseguiti nello svolgimento dell attività professionale rispetto a quelli eventualmente percepiti come reddito di lavoro dipendente e assimilati ( n.b. comprese le borse di studio) la verifica di tale prevalenza non è rilevante se: Il rapporto di lavoro è cessato La somma di tutti i redditi percepiti non supera la somma di A tal fine non rileva la presenza di redditi occasionali o derivanti da rapporti di associazione in partecipazione Esclusioni: non possono avvalersi di detto regime le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali ai fini dell'imposta sul valore aggiunto o di regimi forfetari di determinazione del reddito gli esercenti attività d'impresa, arti o professioni che partecipano, contemporaneamente all'esercizio dell'attività, a società di persone o associazioni a esse assimilate (articolo 5 del Tuir), ovvero a società a responsabilità limitata trasparenti. i contribuenti che in via esclusiva o prevalente effettuano cessioni di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili, o di mezzi di trasporto nuovi i non residenti, a eccezione di quelli che sono residenti in uno degli Stati membri dell'unione europea o in uno Stato aderente all'accordo sullo Spazio economico europeo che assicuri un adeguato scambio di informazioni e che producono nel territorio dello Stato italiano redditi che costituiscono almeno il 75% del reddito complessivamente prodotto Durata: senza vincoli di tempo se perdurano i requisiti (Il regime forfetario cessa di avere applicazione a partire dall'anno successivo a quello in cui viene meno una delle condizioni di accesso, oppure si verifica una delle cause di esclusione)
6 Riepilogo agevolazioni Esclusione da: Vecchi minimi Regime forfettario Tassazione studi di settore Irap iva tenuta scritture contabili Vecchi minimi sostitutiva irpef e addizionali: 5% Studi di settore irap iva tenuta scritture contabili Regime forfettatio sostitutiva irpef e addizionali: 15% SPECIFICA DISCIPLINA DI VANTAGGIO PER I CONTRIBUENTI CHE INIZIANO UNA NUOVA ATTIVITÀ (START UP) All'interno del nuovo regime forfettario, viene prevista una specifica disciplina di vantaggio per le nuove attività, ovvero per l'anno di inizio dell'attività e per i 2 successivi viene applicata una riduzione del reddito imponibile in misura di 1/3. A tal fine per poter beneficiare del regime è necessario che, in sede di inizio attività: il contribuente non abbia esercitato, nei tre anni precedenti, attività artistica, professionale ovvero d'impresa, anche in forma associata o familiare; l'attività da esercitare non costituisca, in nessun modo, mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, escluso il caso in cui l'attività precedentemente svolta consista nel periodo di pratica obbligatoria ai fini dell'esercizio di arti o professioni; qualora venga proseguita un'attività d'impresa svolta in precedenza da altro soggetto, l'ammontare dei relativi ricavi, realizzati nel periodo d'imposta precedente quello di riconoscimento del predetto beneficio, non sia superiore ai limiti previsti per il regime forfetario Dicitura fattura esempi Operazione effettuata da soggetto appartenente a regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e per i lavoratori in mobilità di cui all art. 27 commi 1 e 2 D.L. 98/2011 e, pertanto, non soggetta a IVA né a ritenuta ai sensi provvedimento Direttore Agenzia Entrate n del (per il regime al 5%) Prestazione svolta in regime fiscale di vantaggio ex articolo 1, commi 54 89, Legge 190/2014 e, pertanto, non soggetta a IVA né a ritenuta ai sensi del c. 67 L. 190/2014 (per il regime al 15%) n.b: le informazioni qui riportate possono essere oggetto di revisione o ulteriori chiarimenti Applicazione: i contribuenti che intendono avvalersi delle semplificazioni e regimi particolari devono attestare in sede di inizio attività di presumere di non superare i predetti limiti con apposite opzioni e domande. Nel caso non ci si voglia avvalere dei suddetti regimi o manchino i requisiti, il regime normale è il semplificato. In tale caso la contabilità deve essere regolarmente tenuta. In sede di dichiarazione, tranne che per il primo anno, il reddito viene confrontato con un reddito stimato in base a studi di settore o parametri se elaborati per il codice attività scelto.
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