Dott.ssa Federica Terzi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dott.ssa Federica Terzi"

Transcript

1 CIRCOLARE SETTIMANALE DEL 15 DICEMBRE 2015 In sintesi e principali novità fiscali dell'ultima settimana. L'Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 4 dicembre scorso, ha reso noto di aver aggiornato e pubblicato sul proprio sito il software con cui sarà possibile, per gli esportatori abituali, importare da una dichiarazione d'intento precedentemente compilata tutti i dati anagrafici e raggruppare più dichiarazioni d'intento in un unico file per poter inviare in un'unica soluzione più lettere di intento. L aggiornamento del software per le dichiarazioni d intento recepisce le esigenze segnalate dai contribuenti. Il software aggiornato, con le relative istruzioni, è disponibile sul sito dell Agenzia delle Entrate al percorso: Home - Strumenti - Software di compilazione - Software - Modelli di dichiarazione. Con il nuovo modello 730/2016, la cui bozza è stata pubblicata lo scorso 4 dicembre sul sito delle Entrate, sarà possibile beneficiare del nuovo credito d imposta sulle negoziazioni assistite e sugli arbitrati. Alle parti che hanno pagato il compenso agli avvocati per una negoziazione assistita o agli arbitri per un arbitrato, è riconosciuto, in caso di successo della negoziazione, o di conclusione dell'arbitrato con lodo, un credito di imposta pari al compenso pagato e comunque fino a 250 euro. Nel modello 730/2016 è presente il nuovo rigo G11 destinato ad accogliere questa nuova agevolazione, ma il relativo decreto attuativo del ministro della Giustizia, firmato il 16 ottobre 2015, non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Nella bozza del modello 730/2016, è stato inserito nel quadro G il credito d imposta per le erogazioni liberali in denaro in favore delle scuole, destinate agli investimenti in favore di tutti gli istituti del sistema nazionale di istruzione, per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi che migliorino l impiegabilità degli studenti. Si tratta del cosiddetto "school bonus", che spetta per un importo pari al 65% delle erogazioni effettuate nel Sono due le bozze dei modelli di Certificazione Unica 2016 (redditi 2015) pubblicate sul sito dell Agenzia delle Entrate: un modello sintetico ed uno ordinario. La CU sintetica rappresenta la certificazione che il sostituto è tenuto a consegnare al percipiente di redditi di lavoro dipendente/assimilato o autonomo/provvigioni entro il 28 febbraio 2016, mentre la Cu ordinaria è quella che deve essere trasmessa telematicamente alle Entrate entro il 7 marzo La Cu ordinaria, oltre a contenere i dati della Cu sintetica, contiene anche tutte le informazioni di cui l Agenzia ha bisogno per elaborare i 730 precompilati, ma anche per disporre in anticipo (rispetto alla scadenza del 770) dei dati necessari per effettuare accertamenti o riliquidazioni d imposta (per esempio il Tfr e altre indennità soggette a tassazione separata). Cordiali saluti 1

2 INDICE CREDITO D'IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO: LE REGOLE PER FRUIRNE Dopo il Decreto attuativo del Ministero dell'economia e delle Finanze del , l'agenzia delle Entrate ha ora istituito, con la Risoluzione n. 97/E dello scorso 25 novembre, il codice tributo che permetterà di fruire del credito d'imposta a partire dal 1 gennaio IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2015 ENTRO IL 28 DICEMBRE Entro il 28 dicembre prossimo dovrà essere effettuato il versamento dell acconto Iva relativo al periodo d imposta Vediamo insieme come si determina l ammontare dell acconto dovuto, quali sono le modalità di versamento e come rimediare al tardivo o mancato pagamento. MEDICI DI FAMIGLIA SENZA OBBLIGO DI FATTURA ELETTRONICA I medici di medicina generale che operano in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale (S.S.N.) non devono emettere fattura elettronica nei confronti della ASL competente per territorio da cui ricevono i compensi per le prestazioni rese nell'ambito di tale attività. A chiarirlo l'agenzia delle Entrate nella Risoluzione n. 98/E del 25 novembre scorso. 2

3 Ai Sig.ri Clienti Loro Sedi OGGETTO: Credito d'imposta ricerca e sviluppo: le regole per fruirne Dopo il Decreto attuativo del Ministero dell'economia e delle Finanze del , l'agenzia delle Entrate ha ora istituito, con la Risoluzione n. 97/E dello scorso 25 novembre, il codice tributo che permetterà di fruire del credito d'imposta a partire dal 1 gennaio Si ricorda che la Legge di Stabilità 2015 ha riscritto il credito d'imposta per ricerca e sviluppo introdotto dal Decreto Destinazione Italia. CREDITO D'IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO: COME FRUIRNE IL CREDITO D'IMPOSTA R&S DOPO LA LEGGE DI STABILITA' 2015 La Legge di Stabilità 2015 ha rimodulato il credito d'imposta per ricerca e sviluppo introdotto dal Decreto Destinazione Italia (D.L. n. 145/2013), riscrivendo l'art. 3 del decreto medesimo. In particolare, il credito d'imposta è ora riconosciuto: a favore di tutte le imprese (non più solo quelle con un fatturato annuo inferiore a 500 milioni) che investono in attività di ricerca e sviluppo; per gli anni (anziché ); fino ad un importo massimo annuale di 5 milioni di euro (anziché 2,5 milioni di euro) per ciascun beneficiario; nella misura del 25% (e non più del 50%) degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo rispetto alla media dei tre periodi d'imposta precedenti a quello in corso al , sempreché siano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo pari ad almeno (anziché ) in ciascuno dei periodi d'imposta; nella misura più elevata del 50% anziché 25%, per gli investimenti in ricerca e sviluppo relativi a: assunzione di personale altamente qualificato; costi della ricerca "extra muros", cioè svolta in collaborazione con Università ed enti o organismi di ricerca e con altre imprese, come le startup innovative. Successivamente, con Decreto del Ministero dell'economia e delle Finanze del , emanato di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico, sono state adottate le disposizione attuative del credito d'imposta in esame. Ora, con la Risoluzione n. 97/E del , l'agenzia delle Entrate ha anche istituito il codice tributo per l'utilizzo in compensazione del credito d'imposta. IL CODICE TRIBUTO E LA COMPILAZIONE L'art. 6, comma 3, del Decreto MEF ha stabilito che il credito 3

4 DEL MODELLO F24 d'imposta ricerca e sviluppo è utilizzabile esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in cui i costi sono stati sostenuti. A tal fine, con la Risoluzione n. 97/E del , l'agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo "6857", denominato Credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo art. 3, D.L. 23 dicembre 2013, n In sede di compilazione del modello di versamento F24, il suddetto codice tributo è esposto nella sezione Erario in corrispondenza delle somme indicate nella colonna importi a credito compensati, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell agevolazione, nella colonna importi a debito versati. Il campo anno di riferimento è valorizzato con l anno di sostenimento della spesa, nel formato AAAA. Si precisa che il codice tributo sarà operativo a decorrere dal 1 gennaio LE REGOLE DEL CREDITO D'IMPOSTA R&S PERIODO DI SOSTENIMENTO DELLE SPESE AGEVOLABILI SOGGETTI INTERESSATI ATTIVITÀ DI R&S AGEVOLABILI ATTIVITÀ DI R&S NON AGEVOLABILI Quinquennio Tutte le imprese, a prescindere dal fatturato lavori sperimentali o teorici per l acquisizione di nuove conoscenze; ricerca pianificata o indagini critiche dirette ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare al fine di mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi ovvero di migliorarli; acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzazione di conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale al fine di produrre progetti, piani o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, purché non impiegati / trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali. Sono ora escluse le attività dirette alla creazione di brevetti. Modifiche ordinarie o periodiche di prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti ed altre operazioni in corso, anche quando dette modifiche rappresentino miglioramenti. SPESE AGEVOLABILI personale "altamente qualificato" impiegato nell attività di ricerca e sviluppo; quote di ammortamento delle spese di acquisizione/utilizzazione di strumenti ed attrezzature di laboratorio, comunque con costo unitario non 4

5 inferiore a (al netto IVA); costi della ricerca svolta in collaborazione con Università e Enti o organismi di ricerca e con altre imprese, comprese le start-up innovative; competenze tecniche e privative industriali relative ad un invenzione industriale. Le spese sostenute per l'attività di certificazione contabile da parte delle imprese non soggette a revisione legale dei conti e prive di un collegio sindacale sono ammissibili all'agevolazione entro il limite massimo di In ciascuno dei periodi d'imposta, la spesa sostenuta per CONDIZIONI MISURA DEL CREDITO D'IMPOSTA attività di R&S deve essere % degli incrementi annuali di spesa nelle attività di ricerca e sviluppo rispetto alla media dei tre periodi d'imposta precedenti a quello in corso al ; 50% per gli investimenti relativi a: assunzione di personale altamente qualificato; costi della ricerca "extra muros". LIMITE MASSIMO ANNUALE PER CIASCUN BENEFICIARIO CARATTERISTICHE DEL CREDITO D'IMPOSTA MODALITÀ DI FRUIZIONE CONTROLLI 5 milioni va indicato nel mod. UNICO relativo al periodo d imposta nel corso del quale lo stesso è maturato; non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile IRAP; non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi ex artt. 61 e 109, TUIR. E' utilizzabile esclusivamente in compensazione, a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in cui i costi sono stati sostenuti - codice tributo "6857" (utilizzabile dal 1 gennaio 2016). Da parte dell'agenzia delle Entrate, che eventualmente provvede al recupero dell'importo indebitamente fruito, maggiorato di interessi e sanzioni. I controlli sono effettuati sulla base della documentazione contabile allegata al bilancio certificata dal soggetto incaricato della revisione legale o dal collegio sindacale o da un professionista abilitato iscritto nel Registro dei revisori legali. Viene ora previsto che sono escluse dall'obbligo di certificazione le imprese con bilancio certificato. 5

6 Distinti saluti Lo Studio è a disposizione per ogni chiarimento Ai Sig.ri Clienti Loro Sedi OGGETTO: Il versamento dell acconto IVA 2015 entro il 28 dicembre 6

7 Il prossimo 28 dicembre (il termine ordinario del 27 cade di domenica) scade il termine per il versamento dell acconto Iva relativo al periodo d imposta Il calcolo dell acconto può essere effettuato attraverso l utilizzo alternativo di tre metodi: storico, previsionale o analitico (c.d. metodo delle operazioni effettuate fino al 20 dicembre). In genere, il metodo maggiormente utilizzato per il calcolo dell acconto IVA è quello storico, rispetto a quello previsionale e a quello analitico, in quanto considera, come base su cui calcolare l 88%, l importo dell ultima liquidazione dell anno precedente e, in tal modo, è meno rischioso. Se, infatti, il contribuente sceglie di calcolare l acconto utilizzando il metodo previsionale, deve conoscere con sufficiente certezza gli importi delle fatture che saranno emesse e ricevute entro la fine dell anno, in quanto, trattandosi di una stima, potrebbe incorrere in errore ed essere sanzionato per carente versamento a titolo di acconto (con conseguente applicazione della sanzione ordinaria del 30% sugli importi dovuti e non versati). Con la presente scheda informativa si riepilogano le modalità di determinazione e di versamento dell acconto Iva ACCONTO IVA 2015 SOGGETTI OBBLIGATI Sono obbligati a versare l'acconto Iva i contribuenti che effettuano: liquidazioni e versamenti mensili; liquidazioni e versamenti trimestrali. SOGGETTI ESONERATI Sono esonerati dal versamento dell acconto Iva i soggetti che si trovano in una delle seguenti situazioni: i soggetti che hanno iniziato l attività nel corso del 2015; i contribuenti che hanno cessato l attività o la cesseranno nel 2015, e in ogni caso coloro che l hanno cessata entro il se mensili, ovvero entro il se trimestrali; i contribuenti mensili che hanno chiuso a credito la liquidazione del mese di dicembre 2014; i contribuenti trimestrali che hanno chiuso a credito la liquidazione del quarto trimestre del 2014 a credito; i soggetti che prevedono di chiudere l ultima liquidazione dell anno 2015 con un eccedenza detraibile d imposta; i contribuenti trimestrali per opzione che prevedono di evidenziare un credito Iva nella dichiarazione annuale per il 2015; i contribuenti che adottano il regime dei minimi (art. 27, commi 1 e 2, D.L. n. 98/2011); i contribuenti che adottano il nuovo regime forfetario (art. 1, comma 58. Legge n. 190/2014); i contribuenti che sono usciti dal regime dei minimi con decorrenza e hanno adottato il regime IVA ordinario; i soggetti che sono usciti dal regime delle nuove iniziative produttive con 7

8 decorrenza (che, quindi, avevano adottato il regime dal 2012); i soggetti per i quali l acconto dovuto è inferiore a 103,29; le società e le associazioni sportive dilettantistiche e le associazioni in genere che applicano il regime forfetario (Legge n. 398/1991); i contribuenti che esercitano attività di intrattenimento (art. 74, co. 6, D.p.r. 633/72); i contribuenti in regime agricolo di esonero (art. 34, co. 6, D.p.r. 633/72). La determinazione dell acconto con il metodo storico consiste nel calcolare l importo dovuto nella misura dell 88% del versamento effettuato nello stesso periodo dell anno precedente; la base di riferimento è, quindi, commisurata all ammontare dell Iva a debito risultante dal modello IVA 2015, in particolare: CALCOLO DELL ACCONTO METODO STORICO per i contribuenti mensili: rigo VH12 (saldo a debito liquidazione Dicembre 2014); per i contribuenti con liquidazione mensile posticipata : rigo VH12 (saldo a debito liquidazione Dicembre 2014 sulla base delle operazioni di Novembre 2014); per i contribuenti trimestrali speciali (es.: autotrasportatori, distributori di carburante): rigo VH12 (saldo a debito liquidazione 4 trimestre 2014): per i contribuenti trimestrali (per opzione) che chiudono la dichiarazione IVA con saldo annuale a debito: righi VL38 VL36 + VH13 (la base di riferimento va individuata senza considerare gli interessi dell'1%); per i contribuenti trimestrali (per opzione) che chiudono la dichiarazione IVA con saldo annuale a credito: righi VH13 VL33. In caso di variazione della periodicità di liquidazione tra un anno e l altro (nel caso di specie, dal 2014 al 2015), ai fini del calcolo dell acconto con il metodo storico, valgono le seguenti regole: passaggio da regime mensile a trimestrale: occorre calcolare l acconto con riferimento alle liquidazioni degli ultimi 3 mesi dell anno precedente (ottobre, novembre e dicembre 2014): righi VH10 + VH11 + VH12; passaggio da regime trimestrale a mensile: l acconto deve essere calcolato su 1/3 del saldo Iva della dichiarazione relativa al 2014 (saldo + acconto): righi (VL38 - VL36 + VH13): 3. METODO PREVISIONALE Con l utilizzo del metodo previsionale l acconto da effettuare deve risultare non inferiore all 88% dell Iva che sarà effettivamente dovuta: per il mese di dicembre 2015 (contribuenti mensili); 8

9 per il quarto trimestre 2015 (contribuenti trimestrali speciali); a saldo in sede di dichiarazione annuale IVA dell anno modello IVA 2016 (contribuenti trimestrali per opzione ). Il contribuente può determinare l acconto in relazione alla stima delle operazioni attive e passive che prevede di porre in essere sino al 31 dicembre Pertanto, è consigliabile utilizzare tale metodo solo se vi sono sufficienti margini di sicurezza, in quanto si potrebbe incorrere nella sanzione amministrativa prevista in caso di insufficiente versamento dell'acconto. METODO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE FINO AL 20 DICEMBRE In questo caso la determinazione è analitica e prevede un versamento pari al 100% dell imposta risultante a debito in base ad un apposita liquidazione che tiene conto dell IVA relativa a: operazioni annotate nel registro IVA delle fatture emesse (o dei corrispettivi) e nel registro IVA degli acquisti nel periodo: , per il contribuente mensile; , per il contribuente trimestrale; operazioni poste in essere fino al , ma non ancora fatturate o registrate. Va considerato, infine, anche il riporto del saldo a credito (o del debito non superiore a 25,82) relativo alla liquidazione del periodo precedente (novembre 2015 o terzo trimestre 2015). Per gli autotrasportatori 1, in sede di calcolo dell acconto utilizzando il metodo delle operazioni effettuate si dovranno considerare, per la determinazione dell IVA a debito, le fatture emesse nel 3 trimestre 2015 annotate nel periodo , nonché quelle emesse in tale periodo anche se registrate entro il 1 trimestre I contribuenti mensili posticipati possono determinare l'acconto in misura pari ai 2/3 dell'iva dovuta sulla base delle operazioni del mese di novembre 2015 (liquidazione di dicembre 2015). MODALITA DI VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2015 Il versamento dell'acconto IVA 2015 va effettuato, entro il , con il mod. F24 esclusivamente mediante modalità telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato. I relativi codici tributo sono: 6013, per il contribuenti mensili; 6035, per il contribuenti trimestrali. Ai fini della determinazione dell acconto Iva, per i contribuenti trimestrali per opzione non è dovuta la maggiorazione, a titolo di interessi, dell 1%. Pertanto, i soggetti che hanno esercitato l'opzione per i versamenti trimestrali 1 Che in base all art. 74, co. 4 del DPR n. 633/1972 possono registrare le fatture emesse il trimestre successivo a quello di emissione. 9

10 devono applicare la maggiorazione, a titolo di interessi, solo sui versamenti relativi ai primi 3 trimestri solari, nonché su quelli effettuati a conguaglio, in sede di dichiarazione annuale. SCOMPUTO DELL ACCONTO L importo versato a titolo di acconto Iva verrà poi scomputato: dalla liquidazione relativa al mese di dicembre 2015 ( ), per i contribuenti mensili; dalla liquidazione relativa al quarto trimestre 2015 ( ), per i contribuenti trimestrali speciali; in sede di dichiarazione annuale Iva relativa al 2015 ( ), per i contribuenti trimestrali per opzione. A livello contabile ciò si traduce nella rilevazione di un credito verso l Erario per l acconto versato, da stornare poi al momento della registrazione della liquidazione di riferimento. Inoltre, l'ammontare dell'acconto IVA 2015 ed il metodo utilizzato per il suo calcolo dovranno essere indicati al rigo VH13 del modello IVA 2016 relativo al periodo d'imposta REGIME SANZIONATORIO In caso di omesso, tardivo o insufficiente versamento dell acconto è prevista una sanzione amministrativa del 30%. In ogni caso, il mancato o insufficiente versamento degli importi può essere sanato con il ravvedimento operoso: applicando la sanzione ridotta (codice tributo "8904") nelle seguenti misure: dallo 0,2% al 2,8% se il pagamento è eseguito entro 14 giorni dalla scadenza, tenendo presente che va applicato lo 0,2% per ogni giorno di ritardo; 3% (1/10 del 30%) se il pagamento è eseguito tra il 15 ed il 30 giorno dalla scadenza; 3,75% (1/8 del 30%) se il pagamento è eseguito oltre 30 giorni ed entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all anno della violazione; versando l importo dovuto e gli interessi (codice tributo "1991"), calcolati a giorni, nella misura dello 0,5%. Lo Studio è a disposizione per ogni chiarimento Distinti saluti 10

11 Ai Sig.ri Clienti Loro Sedi OGGETTO: Medici di famiglia senza obbligo di fattura elettronica I medici di medicina generale che operano in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale (S.S.N.) non devono emettere fattura elettronica nei confronti della ASL competente per territorio da cui ricevono i compensi per le prestazioni rese nell'ambito di tale attività. Tali prestazioni, infatti, continuano ad essere certificate con il cedolino emesso dall'apposita ASL di riferimento. A quanto chiarito dall'agenzia delle Entrate nella Risoluzione n. 98/E del 25 novembre scorso. FATTURA ELETTRONICA E MEDICI DI MEDICINA GENERALE OBBLIGO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA Dal 6 giugno 2014 è scattato l'obbligo di fatturazione elettronica nei confronti di alcuni enti della Pubblica Amministrazione (tra cui Ministeri ed Agenzie fiscali, Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale), mentre dal 31 marzo 2015 l'obbligo riguarda anche la fatturazione verso tutte le altre amministrazioni pubbliche. Oggi, pertanto, la forma elettronica costituisce l unica modalità di emissione delle fatture che hanno come destinatario una P.A. I MEDICI CONVENZIONATI CON IL S.S.N. I medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, attività che si colloca in una posizione intermedia fra quella professionale e quella parasubordinata a causa dei vincoli imposti dalla stessa convenzione con il SSN (orario, retribuzione, presenza, ecc.), ricevono mensilmente da parte dell Azienda Sanitaria competente per territorio un cedolino da cui emerge il netto dovuto per l attività prestata. Finora, quindi, tali medici non hanno mai emesso fattura per i compensi ricevuti. Ora è stato chiesto alle Entrate se, alla luce delle novità sulla fatturazione elettronica, sia cambiato qualcosa anche per loro. I CHIARIMENTI DELLE ENTRATE (Risoluzione n. 98/E del ) Nella Risoluzione n. 98/E del , l'agenzia delle Entrate ha risposto a tale quesito, sollevato dalla Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (F.I.M.M.G.), affermando l'esonero dall'obbligo di fatturazione elettronica per tali medici. Infatti, nonostante le disposizioni emanate abbiano stabilito come modalità obbligatoria di fatturazione verso le PA quella elettronica, le stesse 11

12 non hanno creato una categoria nuova o diversa dalla fattura ordinaria, né nuove ipotesi di operazioni soggette ad obbligo di fatturazione ex articolo 21 del D.P.R. n. 633/1972. Di conseguenza, laddove l obbligo di emettere una fattura non sussisteva prima del D.M. n. 55/2013, lo stesso non sussiste neanche dopo tale decreto per le stesse operazioni. A maggior ragione, tale obbligo non può riguardare neanche la forma elettronica di una fattura che non è da emettere. Tra l'altro, le nuove disposizioni non hanno abrogato le disposizioni previgenti che già consentivano forme alternative di documentazione delle operazioni imponibili (ad esempio, gli articoli 22 e 73 del D.P.R. n. 633/1972). Alla luce di quanto detto sopra, secondo le Entrate, deve ritenersi ancora valido quanto previsto dall'art. 1 del D.M , secondo il quale: "Nei rapporti tra gli esercenti la professione sanitaria e gli enti mutualistici per prestazioni medico-sanitarie generiche e specialistiche, il foglio di liquidazione dei corrispettivi compilato dai detti enti tiene luogo della fattura di cui all'art. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n Tale documento deve contenere gli elementi e i dati indicati nel secondo comma del citato art. 21 ed essere emesso in triplice esemplare; il primo deve essere consegnato o spedito al professionista unitamente ai corrispettivi liquidati, il secondo consegnato o spedito all'ufficio provinciale della imposta sul valore aggiunto competente ai sensi dell'art. 40 del citato decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, il terzo conservato presso l'ente". Pertanto, per le Entrate, i medici di medicina generale che operano in regime di convenzione con il Sistema Sanitario Nazione (S.S.N.), non devono emettere fattura elettronica nei confronti della Asl competente per i compensi da essa ricevuti. La certificazione di tali compensi continua ad essere effettuata con il cedolino emesso dalla ASL di riferimento. Distinti saluti Lo Studio è a disposizione per ogni chiarimento 12

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con

Dettagli

Credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo

Credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo A G E V O L A Z I O N I F I S C A L I Credito d imposta per attività di ricerca e sviluppo - Provvedimento attuativo 31 LUGLIO 20151 1 PREMESSA Con il DM 27.5.2015, pubblicato sulla G.U. 29.7.2015 n. 174,

Dettagli

CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014

CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014 CIRCOLARE n. 27 del 18/12/2014 IL VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA 2014 INDICE 1. PREMESSA 2. METODO STORICO 3. METODO PREVISIONALE 4. METODO DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE 5. SOGGETTI ESONERATI DAL VERSAMENTO

Dettagli

L ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO

L ACCONTO IVA 2015 METODI PER LA DETERMINAZIONE ACCONTO IVA 2015 STORICO PREVISIONALE OPERAZIONI EFFETTUATE METODO STORICO L ACCONTO IVA 2015 Come noto, nel mese di dicembre scade il versamento dell acconto IVA, relativamente: al mese di dicembre, per i contribuenti mensili; al quarto trimestre, per i contribuenti trimestrali

Dettagli

Periodico informativo n. 168/2014. Acconto IVA. La scadenza del 29.12.2014

Periodico informativo n. 168/2014. Acconto IVA. La scadenza del 29.12.2014 Periodico informativo n. 168/2014 Acconto IVA. La scadenza del 29.12.2014 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo, intendiamo metterla a conoscenza del fatto che il prossimo

Dettagli

CREDITO D IMPOSTA R&S 2015-2019 alla luce delle recenti delucidazioni fornite dalla circolare dell Agenzia delle Entrate N. 5/E LUNEDI 21 MARZO 2016

CREDITO D IMPOSTA R&S 2015-2019 alla luce delle recenti delucidazioni fornite dalla circolare dell Agenzia delle Entrate N. 5/E LUNEDI 21 MARZO 2016 CREDITO D IMPOSTA R&S 2015-2019 alla luce delle recenti delucidazioni fornite dalla circolare dell Agenzia delle Entrate N. 5/E LUNEDI 21 MARZO 2016 1 Soggetti beneficiari Credito d imposta R&S Il credito

Dettagli

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013

Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 4/2014 IL VERSAMENTO DEL SALDO IVA 2013 Gentile cliente, La informo che entro il 17 marzo prossimo scade il versamento del saldo iva per il 2013 calcolato sulla

Dettagli

GUIDA ALL'ACCONTO IVA 2013: SCADENZA AL 27 DICEMBRE 2013

GUIDA ALL'ACCONTO IVA 2013: SCADENZA AL 27 DICEMBRE 2013 GUIDA ALL'ACCONTO IVA 2013: SCADENZA AL 27 DICEMBRE 2013 a cura di Celeste Vivenzi Come di consueto entro il prossimo 27 dicembre 2013 scade il pagamento dell'acconto Iva per il 2013 nella misura prevista

Dettagli

COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA

COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA CIRCOLARE n. 03/2010 Pesaro, 25 gennaio 2010 Spett.li Clienti Loro SEDI COMUNICAZIONE IVA 2010 E CHIARIMENTI UFFICIALI PER COMPENSAZIONI IVA 1 Chiarimenti compensazioni iva: 1.1 Compensazione verticale

Dettagli

ACCONTO IVA SCHEMA DI SINTESI. Versamento IVA per il mese di dicembre dell'anno precedente. x 88% = Al lordo dell'acconto IVA versato lo scorso anno.

ACCONTO IVA SCHEMA DI SINTESI. Versamento IVA per il mese di dicembre dell'anno precedente. x 88% = Al lordo dell'acconto IVA versato lo scorso anno. SOMMARIO TO SCHEMA DI SINTESI GENERALITÀ SCRITTURE CONTABILI METODI POSSIBILI PRINCIPALI ESCLUSIONI ESEMPI DI SCOMPUTO DELL ACCON APPENDICE SUL METODO ALTERNA TIVO ESEMPI DI COMPILAZIONE MOD. F2 RAVVEDIMENTO

Dettagli

di concerto con Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che:

di concerto con Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che: Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visti i commi 280, 281 e 282 dell articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 con i quali si prevede che:

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso

CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso Con un apposito provvedimento il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di garanzia per la richiesta di rimborso dell

Dettagli

Il Ministro dell Economia e delle Finanze

Il Ministro dell Economia e delle Finanze Il Ministro dell Economia e delle Finanze Visto l articolo 1, comma 91, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, il quale dispone, tra l altro, che, a decorrere dal periodo di imposta 2015, agli enti di previdenza

Dettagli

CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO - 2015

CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO - 2015 CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITA DI RICERCA E SVILUPPO - 2015 TERMINI DI PRESENTAZIONE Periodo di imposta dal 2015 al 2019 BENEFICIARI Tutte le imprese indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO Decreto Legge 23 Dicembre 2013 n. 145 coordinato con la Legge di con conversione 21 Febbraio 2014 n.9, modificata

Dettagli

Legge di stabilità 2015 Crediti d imposta e agevolazioni

Legge di stabilità 2015 Crediti d imposta e agevolazioni Legge di stabilità 2015 Crediti d imposta e agevolazioni 7.2015 Febbraio Sommario 1. CREDITO D IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO... 2 1.1 Attività di ricerca e sviluppo agevolabili... 2 1.2 Costi

Dettagli

IL CREDITO IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO*

IL CREDITO IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO* IL CREDITO IMPOSTA PER ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO* PRECISAZIONI SU UN OPPORTUNITA DEL MERCATO ATTUALE DELLE AGEVOLAZIONI Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.174 del 29 luglio u.s. del D.M.

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 381 22.12.2014 Pagamento dell avviso bonario Categoria: Versamenti Sottocategoria: D imposta L'art. 3-bis del D.Lgs. 462/1997 dispone che le somme

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

Rag. VITO MAURIZIO CULICCHIA - Commercialista - Revisore dei Conti

Rag. VITO MAURIZIO CULICCHIA - Commercialista - Revisore dei Conti Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2014 AL 15 MARZO 2014 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2014 al 15 2014, con il commento

Dettagli

OGGETTO: Acconto IVA per il 2015

OGGETTO: Acconto IVA per il 2015 OGGETTO: Acconto IVA per il 2015 Gentile Cliente, le ricordiamo che il versamento dell acconto IVA dovuto per l anno 2015 deve essere effettuato entro il 28.12.2015 (in quanto il 27.12.2015, scadenza naturale

Dettagli

Acconto Iva al 27 dicembre 2013

Acconto Iva al 27 dicembre 2013 Numero 237/2013 Pagina 1 di 10 Acconto Iva al 27 dicembre 2013 Numero : 237/2013 Gruppo : IVA Oggetto : ACCONTO IVA Norme e prassi : ART. 6, LEGGE N. 405/90; RISOLUZIONE AGENZIA ENTRATE N. 157/2004. Sintesi

Dettagli

Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.

Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna. Associazione Artigiani e P.M.I. del Biellese Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.it Certificato

Dettagli

Credito di Imposta per attività di Ricerca & Sviluppo FONTI NORMATIVE -Legge di Stabilità 2015 (L. 23 dicembre 2014, n. 190), Art. 1, comma 35 - Decreto interministeriale 27 Maggio 2015 Beneficiari Sia

Dettagli

Studio Aldrovandi. Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2013 AL 15 MARZO 2013

Studio Aldrovandi. Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2013 AL 15 MARZO 2013 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 FEBBRAIO 2013 AL 15 MARZO 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 marzo 2013, con il commento dei termini di prossima scadenza. Si segnala

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 24 del 3 aprile 2012 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2012 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...

Dettagli

Periodico informativo n. 148/2015

Periodico informativo n. 148/2015 Periodico informativo n. 148/2015 Bonus gasolio: invio richiesta entro il 31.10 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che la dichiarazione per ottenere il recupero

Dettagli

dottori commercialisti

dottori commercialisti dottori commercialisti Renato Meneghini Enrico Povolo Marco Giaretta Giacomo Prandina Dott www.dottcomm.net Vicenza, 29 Ottobre 2015 INFORMATIVA N. 7-2015: IL CREDITO DI IMPOSTA IN R&S Con il DL n. 145/2013

Dettagli

OGGETTO: UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2013

OGGETTO: UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2013 Ai gentili Clienti Loro sedi Circolare n. 4 del 14/1/2014 OGGETTO: UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2013 Con la presente vogliamo rammentare ai contribuenti le modalità di utilizzo del credito onde evitare errate,

Dettagli

Fiscal News N. 17. Credito Iva 2013. La circolare di aggiornamento professionale 20.01.2014. Premessa

Fiscal News N. 17. Credito Iva 2013. La circolare di aggiornamento professionale 20.01.2014. Premessa Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 17 20.01.2014 Credito Iva 2013 Categoria: Versamenti Sottocategoria: In compensazione L utilizzo in compensazione orizzontale del credito IVA

Dettagli

libri e dei registri sociali obbligatori, per i quali sussiste l'obbligo della bollatura presso il Registro delle imprese

libri e dei registri sociali obbligatori, per i quali sussiste l'obbligo della bollatura presso il Registro delle imprese Napoli, 16 marzo 2016 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 3/2016 TASSA ANNUALE PER LA NUMERAZIONE DEI LIBRI E DEI REGISTRI SOCIALI OBBLIGATORI Il prossimo 16 marzo scade il termine per

Dettagli

Dott. Rag. MORATELLI Pietro

Dott. Rag. MORATELLI Pietro Spett.li clienti Loro sedi Bolzano, 17/10/2013 OGGETTO: Invio Spesometro 2012 A pag. 6 Comunicazioni Importanti per i Clienti della Società INFOSERVICE DATI SRL L art. 21 del D.L. n. 78/2010 (poi modificato

Dettagli

INDICE. ai versamenti; alle compensazioni effettuate.

INDICE. ai versamenti; alle compensazioni effettuate. INDICE 1 Premessa 2 Decorrenza 3 Finalità 4 Ambito soggettivo 5 Ambito oggettivo 6 Presentazione dei modelli F24 a saldo zero per effetto delle compensazioni 6.1 Sistemi telematici utilizzabili 6.2 Compensazioni

Dettagli

La riduzione della pressione fiscale sulle imprese. Dott. Alessandro Cotto

La riduzione della pressione fiscale sulle imprese. Dott. Alessandro Cotto La riduzione della pressione fiscale sulle imprese Dott. Alessandro Cotto DETRAZIONI PER IMMOBILI Detrazione per il risparmio energetico: anno 2015; detrazione del 65%. Detrazione per le ristrutturazioni

Dettagli

FATTURAZIONE ELETTRONICA E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

FATTURAZIONE ELETTRONICA E TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI Studio Fabrizio Mariani Viale Brigata Bisagno 12/1 16129 Genova Tel. e. fax. 010.59.58.294 f.mariani@studio-mariani.it Circolare n. 27/2015 Del 15 ottobre 2015 FATTURAZIONE ELETTRONICA E TRASMISSIONE TELEMATICA

Dettagli

Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Settore Gestione Tributi Ufficio Gestione Dichiarazioni

Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Settore Gestione Tributi Ufficio Gestione Dichiarazioni Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Settore Gestione Tributi Ufficio Gestione Dichiarazioni % Da gennaio 2010 è attiva una procedura automatizzata che sottopone a controllo

Dettagli

Circolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori

Circolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Circolare N.47 del 29 Marzo 2012 Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

COMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa

COMUNE DI POTENZA. Relazione istruttoria/illustrativa COMUNE DI POTENZA Unità di Direzione BILANCIO E FINANZE OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. DETERMINAZIONE DELLE ALIQUOTE 2014 E VARIAZIONE AL REGOLAMENTO. Relazione

Dettagli

Imposta di bollo sui documenti informatici

Imposta di bollo sui documenti informatici Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Imposta di bollo sui documenti informatici Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Fiscalità Generale 1 21 novembre 2014

Dettagli

SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 330. Soggetti esonerati dal versamento

SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 330. Soggetti esonerati dal versamento SERVIZI TRIBUTARI ANNO 2014 pag. 329 26 novembre 2014 121 /GD/FS/om Imposte dirette - IR- PEF - IRES - IRAP - Cedolare secca Acconti 2014 Sintesi Si illustrano le modalità di determinazione e versamento

Dettagli

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),

Dettagli

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI Circolare numero 04 del 3 febbraio del 2012 Oggetto: Comunicazione annuale dati Iva anno d imposta 2011 I soggetti IVA tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale sono obbligati a trasmettere

Dettagli

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Decreto Ministero dell Economia e delle Finanze 23 gennaio 2015 G.U. 3 febbraio 2015 n. 27 Modalita' e termini per il versamento dell'imposta sul valore aggiunto da parte delle pubbliche amministrazioni.

Dettagli

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO

RISOLUZIONE N.100/E QUESITO RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,

Dettagli

SCADENZE DEL MESE DI GIUGNO 2014 DATORI DI LAVORO/COMMITTENTI. Entro martedì 3 giugno (il 31 maggio cade di sabato ed il 2 giugno è festivo)

SCADENZE DEL MESE DI GIUGNO 2014 DATORI DI LAVORO/COMMITTENTI. Entro martedì 3 giugno (il 31 maggio cade di sabato ed il 2 giugno è festivo) SCADENZE DEL MESE DI GIUGNO 2014 Entro martedì 3 (il 31 maggio cade di sabato ed il 2 è festivo) DATORI DI LAVORO/COMMITTENTI. 1. Invio Modello EMens all INPS. Entro oggi gli enti associativi che abbiano

Dettagli

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l.

RISOLUZIONE N. 54/E. Roma, 16 marzo 2007. Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. RISOLUZIONE N. 54/E Roma, 16 marzo 2007 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello DPR 26 ottobre 1972, n. 633 l ALFA S.r.l. La Direzione Regionale ha trasmesso un istanza

Dettagli

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità

IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità IL REGIME DEI NUOVI MINIMI regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità A cura del Dott. Michele Avesani A partire dal 1 gennaio 2012 è entrato in vigore il regime

Dettagli

Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014

Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014 Circolare N. 161 del 4 Dicembre 2014 Personale altamente qualificato: ridefiniti i termini per la presentazione delle istanze per l accesso al credito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

RISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015

RISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015 RISOLUZIONE N. 45/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 6 maggio 2015 OGGETTO: Obbligo di tracciabilità dei pagamenti e versamenti delle Associazioni sportive dilettantistiche - Vigenza

Dettagli

OGGETTO: Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari

OGGETTO: Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Roma, 10/04/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla

Dettagli

RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI

RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI Spett.le Cliente Brescia, 3 marzo 2010 CIRCOLARE INFORMATIVA RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI La Finanziaria 2010 (art. 2, co. 229, L. 191/2009) ha riaperto i termini per la rideterminazione del

Dettagli

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013

1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Principali scadenze 1. PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 SETTEMBRE 2013 AL 15 OTTOBRE 2013 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2013 al 15 ottobre 2013, con il commento dei termini di prossima

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 NOVEMBRE AL 15 DICEMBRE 2011 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 al 15 dicembre 2011, con il commento

Dettagli

OPENKEY S.r.l. - Via Luigi Dari, 14-63100, Ascoli Piceno (AP) - http://www.openkey.it - info@openkey.it RISOLUZIONE N. 43/E

OPENKEY S.r.l. - Via Luigi Dari, 14-63100, Ascoli Piceno (AP) - http://www.openkey.it - info@openkey.it RISOLUZIONE N. 43/E RISOLUZIONE N. 43/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 aprile 2015 OGGETTO: Interpello ordinario - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Pagamento imposta di bollo su documenti informatici rilevanti

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 OTTOBRE 2013 AL 31 OTTOBRE 2013

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 OTTOBRE 2013 AL 31 OTTOBRE 2013 PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 OTTOBRE 2013 AL 31 OTTOBRE 2013 Martedì 15 ottobre Fatture e autofatture di importo inferiore a euro 300,00 Annotazione dell'eventuale documento cumulativo delle fatture

Dettagli

OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd

OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd Informativa per la clientela di studio del 08.04.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: 5 per mille per enti del volontariato e Asd Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo

Dettagli

La certificazione unica CUD

La certificazione unica CUD La certificazione unica CUD Il datore di lavoro sostituto d'imposta dei propri dipendenti: il CUD Entro il 28 febbraio di ogni anno (fino al 2007 il termine era il 15 marzo) il sostituto deve rilasciare

Dettagli

Circolare n. 14. del 15 marzo 2012. Nuovi limiti alla compensazione dei crediti IVA (DL 2.3.2012 n. 16) - Decorrenza dall 1.4.

Circolare n. 14. del 15 marzo 2012. Nuovi limiti alla compensazione dei crediti IVA (DL 2.3.2012 n. 16) - Decorrenza dall 1.4. Circolare n. 14 Nuovi limiti alla compensazione dei crediti IVA (DL 2.3.2012 n. 16) - Decorrenza dall 1.4.2012 del 15 marzo 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Decorrenza delle nuove disposizioni... 2 3 Determinazione

Dettagli

La notizia in breve. UNICO 2011: è ufficiale la proroga dei versamenti

La notizia in breve. UNICO 2011: è ufficiale la proroga dei versamenti a cura di Antonio Gigliotti www.fiscal-focus.it www.fiscal-focus.info N. 187 FISCAL FLASH La notizia in breve 14.05.2011 UNICO 2011: è ufficiale la proroga dei versamenti Categoria Dichiarazione Sottocategoria

Dettagli

Ballarè Sponghini e Associati

Ballarè Sponghini e Associati Ballarè Sponghini e Associati STUDIO COMMERCIALISTI E CONSULENTI TRIBUTARI Dott. Andrea Ballarè Dott. Fabio Sponghini Dott.ssa Emanuela Tarulli Rag. Enzo Manfredi Dott.ssa Claudia Balestra Dott. Andrea

Dettagli

CIRCOLARE N. 38 2013/2014 DEL 4 APRILE 2014

CIRCOLARE N. 38 2013/2014 DEL 4 APRILE 2014 CIRCOLARE N. 38 2013/2014 DEL 4 APRILE 2014 Lega Italiana Calcio Professionistico Alle Società di 1 a e 2 a Divisione della Lega Italiana Calcio Professionistico LORO SEDI Circolare C.O.N.I. del 2 aprile

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 SETTEMBRE 2013 AL 30 SETTEMBRE 2013

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 SETTEMBRE 2013 AL 30 SETTEMBRE 2013 PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 SETTEMBRE 2013 AL 30 SETTEMBRE 2013 I versamenti di ritenute, imposte, contributi, ecc., contemplati dall art. 17, D.Lgs. 241/1997 e gli adempimenti fiscali che cadono

Dettagli

CIRCOLARE N. 7/E Roma 20 marzo 2014. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. OGGETTO: Cinque per mille per l esercizio finanziario 2014

CIRCOLARE N. 7/E Roma 20 marzo 2014. Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti. OGGETTO: Cinque per mille per l esercizio finanziario 2014 CIRCOLARE N. 7/E Roma 20 marzo 2014 Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti OGGETTO: Cinque per mille per l esercizio finanziario 2014 2 INDICE PREMESSA 1. ADEMPIMENTI 1.1 Enti del volontariato 1.2

Dettagli

730, Unico 2015 e Studi di settore

730, Unico 2015 e Studi di settore 730, Unico 2015 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 22 22.04.2015 Redditi di lavoro dipendente e assimilati La novità del Bonus Irpef Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: 730 Nel quadro

Dettagli

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ.

Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Deducibilità forfetaria IRAP ai fini reddituali art. 6 D.L. n. 185 del 29/11/2008 convertito con Legge n. 2 del 28/01/2009 (Decreto anti crisi) Circ. Min. n. 16/E del 14/04/2009 Deduzione a regime (periodo

Dettagli

Oggetto: Nuove modalità di versamento dell imposta di bollo su documenti informatici

Oggetto: Nuove modalità di versamento dell imposta di bollo su documenti informatici Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Elisabetta Macchioni Dott.ssa Sara Saccani Reggio Emilia, lì 9/1/2015

Dettagli

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO

RISOLUZIONE N.80/E QUESITO RISOLUZIONE N.80/E Direzione Centrale Normativa Roma, 24 luglio 2012 OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fatture di importo inferiore a 300,00 euro - Annotazione cumulativa anche

Dettagli

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010

RISOLUZIONE N. 34/E. Roma, 13 maggio 2010 RISOLUZIONE N. 34/E Direzione Centrale Normativa Roma, 13 maggio 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della L. n. 212 del 2000 Credito d imposta per nuovi investimenti nelle aree svantaggiate

Dettagli

Art. 2 Termini per la presentazione e la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2011

Art. 2 Termini per la presentazione e la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2011 1 di 5 06/06/2011 8.53 Leggi d'italia D.P.C.M. 12-5-2011 Differimento, per l'anno 2011, di termini di effettuazione dei versamenti dovuti dai contribuenti, nonché dei termini previsti dagli articoli 16

Dettagli

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento

Dettagli

CIRCOLARE N.31/E. Roma, 2 luglio 2009. Direzione Centrale Servizi ai contribuenti

CIRCOLARE N.31/E. Roma, 2 luglio 2009. Direzione Centrale Servizi ai contribuenti CIRCOLARE N.31/E Roma, 2 luglio 2009 Direzione Centrale Servizi ai contribuenti OGGETTO: Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3780 del 6 giugno 2009 Ripresa degli adempimenti e dei versamenti-

Dettagli

CSV Marche Scadenzario Fiscale 2014 - aggiornamento 27 marzo 2014

CSV Marche Scadenzario Fiscale 2014 - aggiornamento 27 marzo 2014 CSV Marche Scadenzario Fiscale 2014 - aggiornamento 27 marzo 2014 ADEMPIMENTI FISCALI 2014: COMUNICAZIONI E DICHIARAZIONI e VERSAMENTI NB: qualora il giorno di scadenza cada di sabato o domenica, la scadenza

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

Oggetto: Comunicazione al contribuente degli esiti della liquidazione automatizzata dell imposta dovuta sui redditi soggetti a tassazione separata

Oggetto: Comunicazione al contribuente degli esiti della liquidazione automatizzata dell imposta dovuta sui redditi soggetti a tassazione separata Roma, 06 giugno 2005 Direzione Centrale Gestione Tributi CIRCOLARE N. 30/E Oggetto: Comunicazione al contribuente degli esiti della liquidazione automatizzata dell imposta dovuta sui redditi soggetti a

Dettagli

CIRCOLARE N. 3/2016. Approfondimento. Oggetto: utilizzo in compensazione del credito IVA annuale 2015 e visto di conformità

CIRCOLARE N. 3/2016. Approfondimento. Oggetto: utilizzo in compensazione del credito IVA annuale 2015 e visto di conformità Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini Dott. Cristian Ficarelli Dott.ssa Clementina Mercati Dott. Fausto Braglia Dott. Paolo Caprari Reggio Emilia, lì 12 gennaio 2016 CIRCOLARE

Dettagli

Direzione Regionale della Toscana

Direzione Regionale della Toscana Direzione Regionale della Toscana IL REGIME AGEVOLATO PER LE NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE (art. 13 legge n. 388/2000) GENNAIO 2008 SOGGETTI AMMESSI Possono beneficiare del regime agevolato in esame: le

Dettagli

LE INFORMAZIONI GENERALI SULLA CERTIFICAZIONE UNICA (CU)

LE INFORMAZIONI GENERALI SULLA CERTIFICAZIONE UNICA (CU) LE INFORMAZIONI GENERALI SULLA CERTIFICAZIONE UNICA (CU) GLI ASPETTI NORMATIVI Dal 2015 (in riferimento ai redditi erogati nel 2014) i sostituti d imposta devono utilizzare un nuovo modello per attestare

Dettagli

Note Operative martedì 11 dicembre 2007

Note Operative martedì 11 dicembre 2007 Note Operative martedì 11 dicembre 2007 Business Unit: SOFTWARE FISCALE LAVORO AZIENDA Flusso operativo Acconto Iva Acconto iva Il giorno 27 Dicembre scade il termine per il versamento dell acconto dell

Dettagli

LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI

LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI CIRCOLARE N. 08 DEL 05/03/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: LE NUOVE DICHIARAZIONI D INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD. DI

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 19 del 10 marzo 2012 DL sulle semplificazioni fiscali (DL 2.3.2012 n. 16) - Nuovi limiti alla compensazione dei crediti IVA INDICE 1 Premessa... 2 2 Ambito di

Dettagli

Circolare N. 135 del 2 Ottobre 2015

Circolare N. 135 del 2 Ottobre 2015 Circolare N. 135 del 2 Ottobre 2015 Brevetti, disegni, modelli, software e marchi detassati con il nuovo patent box Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il Ministero dello Sviluppo

Dettagli

Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari

Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Con la Circolare 20 marzo 2014, n. 7, l'agenzia delle Entrate ha reso noto che a partire da oggi, 21 marzo 2014, gli enti interessati potranno

Dettagli

Contribuenti obbligati alla presentazione di Unico Enc

Contribuenti obbligati alla presentazione di Unico Enc E TEMPO DI DICHIARAZIONE DEI REDDITI ANCHE PER GLI ENTI NON COMMERCIALI (Enc) Unico Enti non commerciali ed equiparati (Unico Enc) è un modello unificato che permette di presentare la dichiarazione dei

Dettagli

Studio Tarcisio Bologna

Studio Tarcisio Bologna NUOVI TERMINI PER L ASSISTENZA FISCALE In attesa della pubblicazione definitiva del modello 730/2015 con le relative istruzioni, la presente Informativa ripercorre le principali scadenze, nonché i vari

Dettagli

Milano, 6 luglio 2010. A tutti i Clienti, Loro sedi

Milano, 6 luglio 2010. A tutti i Clienti, Loro sedi !!" " # " " # # # Milano, 6 luglio 2010 A tutti i Clienti, Loro sedi Circolare n. 19/2010: Bonifici relativi alle spese per interventi di recupero edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE N. 2010/ 151122 Ripresa degli adempimenti tributari non eseguiti per effetto della sospensione disposta in seguito agli eventi sismici del 6 aprile 2009 che hanno colpito il territorio della regione Abruzzo

Dettagli

INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO. Legge N. 9/2014 - art.3 Legge N.190/2014 commi 35 e 36

INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO. Legge N. 9/2014 - art.3 Legge N.190/2014 commi 35 e 36 INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO Legge N. 9/2014 - art.3 Legge N.190/2014 commi 35 e 36 CHE COS E IL CREDITO DI IMPOSTA. Il credito d imposta è una sorta di buono che l impresa e/o il cittadino

Dettagli

Circolare N. 2 del 8 Gennaio 2015

Circolare N. 2 del 8 Gennaio 2015 Circolare N. 2 del 8 Gennaio 2015 Credito annuale IVA 2014 al via la compensazione fino ad 5.000,00 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che dal 1 gennaio 2015, è possibile procedere

Dettagli

w w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t

w w w. f e r d i n a n d o b o c c i a. i t Circ. n. 11 del 27 gennaio 2013 A TUTTI I CLIENTI L O R O S E D I Oggetto: COMUNICAZIONA ANNUALE DATI IVA Scade il prossimo 28 febbraio il termine per trasmettere telematicamente la Comunicazione annuale

Dettagli

ACCONTO PER L ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

ACCONTO PER L ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF ACCONTO PER L ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF La Finanziaria 2007, con il comma 142 dell articolo 1, ha introdotto il versamento in acconto dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche.

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N.45 del 25 Marzo 20 Lo scadenziario di Aprile 20 Ai gentili clienti Loro sedi Gentile cliente, con la presente desideriamo fornirle uno scadenziario dei principali adempimenti

Dettagli

Studio Pozzato Dott. Giuseppe Commercialista Revisore Contabile

Studio Pozzato Dott. Giuseppe Commercialista Revisore Contabile Circolare informativa n. 9 del 01 ottobre 2014 NUOVE REGOLE PER IL VERSAMENTO CON MODELLO F24 Il Decreto Legge n.66/2014 ha introdotto importanti novità per i pagamenti dei modelli F24. Dal 1 ottobre non

Dettagli

Fatte queste premesse consigliamo all utente, entrando in contabilità, di aprire la funzione Cerca Argomento

Fatte queste premesse consigliamo all utente, entrando in contabilità, di aprire la funzione Cerca Argomento PREMESSA N.B. L'utente deve ricercare la liquidazione del mese di novembre (contribuenti mensili) o del terzo trimestre (contribuenti trimestrali), entrare in modifica della stessa, e indicare nella scheda

Dettagli

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014

CIRCOLARE N.22/E. Roma, 11 luglio 2014 CIRCOLARE N.22/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 11 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 16 OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015 Occhio alle scadenze Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL OTTOBRE AL 15 NOVEMBRE 2015 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal al 15 novembre 2015, con il commento dei

Dettagli

CNA SERVIZI INFORMA MAGGIO 2010

CNA SERVIZI INFORMA MAGGIO 2010 CNA SERVIZI INFORMA 2010 ELENCO ARGOMENTI TRATTATI Detassazione degli investimenti per ricerca e sviluppo per la realizzazione dei campionari1 Presentazione modello unico dichiarazione ambientale (MUD)

Dettagli

Circolare 21. del 29 luglio 2015. Modelli 770/2015 - Proroga dei termini di presentazione - Effetti ai fini del ravvedimento operoso INDICE

Circolare 21. del 29 luglio 2015. Modelli 770/2015 - Proroga dei termini di presentazione - Effetti ai fini del ravvedimento operoso INDICE Circolare 21 del 29 luglio 2015 Modelli 770/2015 - Proroga dei termini di presentazione - Effetti ai fini del ravvedimento operoso INDICE 1 Premessa... 2 2 Obbligo di presentazione in via telematica...

Dettagli

1 DEDUZIONI FORFETARIE PER GLI AUTOTRASPORTATORI PER IL 2010

1 DEDUZIONI FORFETARIE PER GLI AUTOTRASPORTATORI PER IL 2010 Pesaro, lì 24 giugno 2011 A TUTTI I CLIENTI ESTERNI LORO SEDI CIRCOLARE n. 10/2011 1 Deduzioni forfetarie per gli autotrasportatori per il 2010; 2 Autotrasportatori ed il credito contributivo al SSN versato

Dettagli

Novità : divieto di compensazione dei crediti in presenza di ruoli non pagati

Novità : divieto di compensazione dei crediti in presenza di ruoli non pagati Circolare 2/2011 Compensazione crediti in presenza di ruoli Rovereto, 28 marzo 2011 Spett. Clienti Loro Sedi Novità : divieto di compensazione dei crediti in presenza di ruoli non pagati La manovra correttiva

Dettagli