LA GESTIONE DEL COLORE elementi di base della teoria del colore

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1 LA GESTIONE DEL COLORE elementi di base della teoria del colore

2 IL COLORE È IL RISULTATO DI UNA INTERAZIONE DI TRE ELEMENTI Una Sorgente Luminosa Un Osservatore Un Oggetto

3 LA LUCE È UNA FORMA DI RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA La luce visibile è solo una parte dello radiazione compresa tra i 380 e gli 780 nanometri (nm) 1nm=i milionesimo di metro Kilometri Millimetri Micron Nanometri Onde radio lunghe Onde radio corte Onde TV Infrarossi 700 nm 627 nm 577 nm 540 nm 480 nm 430 nm 380 nm Ultravioletti (UV) Raggi X L energia radiante si propaga sotto forma di onda

4 LA LUCE BIANCA, PER EFFETTO DELLA DISPERSIONE, SI SCOPRE COMPOSTA DA TUTTE LE LUNGHEZZE D ONDA VISIBILI ROSSO ARANCIO GIALLO VERDE BLU INDACO VIOLETTO Si deve a Isaac Newton questa scoperta intorno al 1730 Fu lui a stabilire la prima relazione tra stimolo fisico e percezione del colore.

5 LE SORGENTI LUMINOSE L a luce di una qualsiasi sorgente può essere descritta in termini di quantità per ogni lunghezza d onda 1 Potenza Relativa 0,5 Curve spettrali Luce diurna Luce al tungsteno Fosforo rosso di un monitor

6 IL COLORE DEL BIANCO: LA TEMPERATURA DI COLORE La radiazione emessa da un corpo per il solo effetto termico entra nella regione visibile e passa dal rosso 1000 K, poi giallo 2000 K, poi bianco 6000 K e, infine, azzurro 9000 K

7 GLI OGGETTI RIFLETTONO E ASSORBONO DIVERSE LUNGHEZZE D ONDA Il colore di un oggetto dipende dalle lunghezze d onda che esso riflette

8 LA PERCEZIONE DEL COLORE NELL OCCHIO UMANO: IL TRISTIMOLO La visione umana del colore avviene tramite la stimolazione, sulla retina, dei fotorecettori a forma di cono. Essi sono di tre tipi: sensibili alle onde corte (blu), medie (verde) e lunghe (rosso).

9 LO SPAZIO DI COLORE ASSOLUTO E IL DIAGRAMMA DI CROMATICITA È basato sulla corrispondenza del colore tramite la visione umana (CIE 1931)

10 LA RIPRODUZIONE DEL COLORE: SINTESI ADDITTIVA E SINTESI SOTTRATTIVA A causa della nostra struttura a tre recettori noi possiamo riprodurre uno stimolo di colore con soli tre primari

11 LA GESTIONE DEL COLORE a cosa serve e cosa sono i profili ICC

12 PERCHè SERVE LA GESTIONE DEL COLORE IN INFORMATICA?... R = 73 G = 106 B = 214 R = 70 G = 111 B = 208 R = 78 G = 104 B = 222

13 ... PERCHè OGNI DISPOSITIVO DIGITALE HA UNA CAPACITà LIMITATA DI VEDERE I COLORI... R = 73 G = 106 B = 214 R = 70 G = 111 B = 208 R = 78 G = 104 B = 222

14 ... DI RAPPRESENTARLI A MONITOR... R = 78 G = 104 B = 222

15 ... E ANCOR PIù DI STAMPARLI! R = 78 G = 104 B = 222 R = 78 G = 104 B = 222 R = 78 G = 104 B = 222 C = 84 M = 55 Y = 0 K = 0 C = 90 M = 61 Y = 3 K = 0 C = 93 M = 47 Y = 0 K = 3

16 I SISTEMI CHIUSI SONO UN RICORDO DEL PASSATO...

17 ... ORA ESISTE UNA MIRIADE DI SISTEMI GESTITI IN PROPRIO...

18 Giuseppe Andretta... OPPURE I SISTEMI APERTI: LA SITUAZIONE ATTUALE!

19 Giuseppe Andretta SISTEMI APERTI: COME SI GESTISCE IL COLORE IN INFORMATICA PROFILE CONNECTION SPACE

20 RGB E CMYK NON SONO DESCRIZIONI DI UN COLORE! Sono soltanto istruzioni macchina per rappresentarlo in un determinato dispositivo. R = 73 G = 106 B = 214 R = 70 G = 111 B = 208 R = 78 G = 104 B = 222??? C = 84 M = 55 Y = 0? K = 0 C = 90 R = 73 M = 61 G = 185 B = 98 Y = 3 K = 0 R = 255 G = 106 B = 0 R = 245 G = 111 B = 3 R = 238 G = 100 B = 0??? C = 93 M = 47 Y = 0 K = 3

21 CHE COS E IL PROFILO DI CONNESSIONE O PCS?

22 ICC: INTERNATIONAL COLOR CONSORTIUM L International Color Consortium (ICC) è un organismo fondato nel 1993 da Adobe, Agfa, Apple, Kodak, Microsoft, Silicon Graphics e Sun e con numerosi associati. Ha stabilito uno standard aperto e multipiattaforma per i profili di colore ovvero quei documenti informatici in grado di contenere le istruzioni necessarie per convertire i colori da uno spazio color ad un altro. Cioè una tabella matematica in grado di poter convertire le coordinate di periferica a assolute e viceversa

23 SPAZI DI COLORE INDIPENDENTI DAL DISPOSITIVO E... Spazio Lab Osservatore Standard Diagramma di cromaticità

24 ... IL PROFILO DEL DISPOSITIVO! Profilo di due monitor Profilo di una stampante

25 LA CONVERSIONE TRA SPAZI DI COLORE RGB[scanner]>Lab Lab>CMYK [printer] Lab>RGB [monitor] RGB>Lab

26 CAMBIARE I NUMERI PER NON CAMBIARE IL COLORE!!! Questo blu ha valori Lab L = 46 a = 13 b = -64 RGB[scanner]>Lab Nello Spazio della stampante corrispondono a: C = 98 M = 52 Y = 8 K = 6 Lab>CMYK [printer] Lab>RGB [monitor] RGB>Lab Nello Spazio dello scanner sono: R = 89 G = 101 B = 211 Nello Spazio del monitor sono: R = 56 G = 88 B = 190

27 LA CONVERSIONE DEL COLORE ATTRAVERSO LO SPAZIO ASSOLUTO Coordinate del monitor Coordinate assolute R G B L a b Coordinate della stampante Coordinate assolute C M Y L a b La conversione più frequente è quella dovuta al passaggio tra la visualizzazione a monitor e la stampa finale, CIOè DA RGB A CMYK. Attraverso il profilo si può indicare l esatto colore rappresentato a monitor e trovare il corrispondente nel gamut della stampante.

28 LA COMPENSAZIONE MONITOR DI PHOTOSHOP: L IMPORTANZA DEL PROFILO MONITOR ADOBE RGB (1998) Coordinate assolute R G B L a b PROFILO ICC MONITOR Coordinate assolute R G B L a b Mac OSX ha una utility di nome Digital Color Meter, essa permette di vedere esattamente il segnale, espresso in RGB, inviato al monitor. Confrontando questo valore con il valore RGB del pixel in Photoshop ci si accorge della compensazione monitor, cioè dell intelligente cambio di numeri al fine di mantenere l aspetto di colore.

29 I COMPONENTI DELLA GESTIONE DEL COLORE PROFILO DI ORIGINE PROFILO DI DESTINAZIONE INTENTO DI RENDERING MOTORE DI COLORE È la tabella/profilo di partenza e contiene il valore colorimetrico relativo (RGB o CMYK) e il corrispondente valore colorimetrico assoluto (XYZ o Lab) È la tabella/profilo di destinazione e contiene il valore colorimetrico relativo (RGB o CMYK) e il corrispondente valore colorimetrico assoluto (XYZ o Lab) È l indicazione su come si intendono far corrispondere i colori fuori dal gamut di destinazione, ovvero quei colori contenuti nel profilo di origine ma che il dispositivo di destinazione non è in grado di riprodurre È un software che può essere messo a disposizione sia dall applicazione che dal sistema operativo e si occupa di eseguire i calcoli necessari, con i relativi arrotondamenti, per trovare i valori corretti da una tabella ad un altra

30 SINTESI DELLA GESTIONE DEL COLORE IN INFORMATICA l immagine è fatta di numeri; espressi generalmente in RGB o CMYK i numeri devono avere un riferimento; inteso come spazio di colore specifico il riferimento dà il significato ai numeri; cioè il colore inteso come apparenza quando l immagine viene trasferita da una periferica ad un altra il riferimento cambia; affinché non cambi il significato (cioè il colore) è necessario cambiare i numeri.

31 ASSEGNARE E CONVERTIRE SONO DUE COSE DIVERSE! COSA AVVIENE NELLA ASSEGNAZIONE DI UN PROFILO: l immagine, fatta di numeri, modifca il suo aspetto perché i numeri cambiano riferimento. + assegno srgb = R = 0 G = 120 B = 240 Profilo ICC documento Adobe RGB R = 0 G = 138 B = 255 Profilo ICC documento SRGB COSA AVVIENE NELLA CONVERSIONE IN UN PROFILO: l immagine, fatta di numeri, modifca i numeri in modo tale da non modificare il suo aspetto + converto srgb = R = 0 G = 120 B = 240 Profilo ICC documento Adobe RGB R = 0 G = 122 B = 245 Profilo ICC documento SRGB

32 GESTIRE IMMAGINI CON E SENZA PROFILO Quando il profilo non c è o è diverso dallo spazio di lavoro scelto Photoshop ci avvisa con queste finestre di dialogo...che fare?

33 IMPOSTAZIONI COLORE IN PHOTOSHOP CS Impostazioni: Default o Personale Spazio di lavoro: indica il Profilo ICC di riferimento nelle modalità RGB e CMYK e regola l ingrossamento del punto nelle scale di grigio e tinte piatte Criteri di Gestione Colore: indica se ignorare, mantenere o convertire nel caso in cui il profilo ICC del file non corrisponda a quello di lavoro Opzioni di conversione: sceglie un motore di colore tra quelli disponibili e un intento di rendering e indica la compensazione del punto nero e il dithering per le immagini 8 bit Controlli avanzati: Indica la desaturazione del monitor e il gamma di fusione RGB Descrizione: ci dicono a cosa servono tutte le funzioni!

34 IL FILE RAW/DNG che cos è e perché è meglio

35 STRUTTURA DEL CCD

36 BAYERN PATTERN

37 Giuseppe Andretta IL FILE RAW è IN BIANCO & NERO! FOTONI ELETTRONI CONVERTITORE ANALOGICO/DIGITALE 12 BIT SOFTWARE FOTOCAMERA (ELABORAZIONI) FILE RAW SCHEDA DI MEMORIA (TIFF o JPEG)

38 CANALE PARZIALE E RICOMPOSIZIONE DEI TRE CANALI R G E B CANALE UNICO TRE CANALI DI COLORE 2000 PX CANALE ROSSO CANALE VERDE CANALE BLU 2000 PX 2000 PX 2000 PX 3000 PX 3000 PX 3000 PX 3000 PX Il file Raw ha un solo canale diviso in pixel rossi, verdi e blu. Per ricostruire i singoli canali RGB occorre convertire il file raw in un file tiff e interpolare i pixel rossi, verdi e blu del raw per farli diventare un canale completo.

39 UN FILE RAW...VISTO DA VICINO!

40 GLI INTERVENTI SOFTWARE DELLA FOTOCAMERA DIGITALE Quando non si usa il formato Raw e si salva in Tiff o Jpeg, i dati grezzi in uscita dal convertitore A/D vengono successivamente interpretati dal software contenuto nel microprocessore della macchina che in dettaglio esegue le seguenti elaborazioni: 1- demosaicizzazione, ovvero l interpolazione del raw, fatta dal processore della camera, di solito riducendo tutto a 8 bit 2- elaborazioni di conversione lineare cioè la correzione dell esposizione e il bilanciamento del bianco; 3- altre eventuali elaborazioni: rimozione rumore/artefatti; applicazione curva di tonalità, applicazione profilo della camera (cioè conversione di colore ad un profilo standard); regolazione contrasto, luminosità, saturazione; regolazione colore (globale, selettivo); ritocco; ridimensionamento; messa a fuoco (sharpen). QUESTI INTERVENTI VENGONO APPLICATI IN AUTOMATICO SU OGNI TIPO DI IMMAGINE. Tutto questo dovrebbe, invece, essere controllato dal fotografo!

41 IL VALORE DI GAMMA (non è LA gamma di colori intesa come gamut del dispositivo) I DISPOSITIVI DIGITALI ACQUISISCONO O RIPRODUCONO L IMMAGINE CON GAMMA LINEARE

42 IL GAMMA UMANO E IL GAMMA DIGITALE VISIONE UMANA VISIONE TELECAMERA

43 DISTRIBUZIONE DEI BIT PER LA RAPPRESENTAZIONE DELL IMMAGINE A GAMMA 1 12 bit = livelli di grigio livelli livelli livelli Ogni dispositivo acquisisce l immagine ad una profondità di bit superiore a 8. In questo esempio vediamo la distribuzione dei bit in un cnvertitore A/D a 12 bit.

44 METODO ETTR (EXPOSE TO THE RIGHT) 12 bit = livelli di grigio livelli livelli livelli

45 PROFONDITA DI BIT: LAVORARE A 8 O 16 BIT? Ogni punto, in ogni canale colore, può avere una gamma da 0 a 255 Colori rappresentabili Indicazione matematica Bit usati 2 (bianco e nero) 2 1 =2 1 8 colori 2 3 = colori 2 4 = colori 2 8 =256 8 (byte) colori 2 16 = milioni di colori 2 24 = Canale Rosso da 0 a 255 (2 8 =256) Canale Verde da 0 a 255 (2 8 =256) Canale Blu da 0 a 255 (2 8 =256) 256x256x256= colori rappresentabili Ogni punto, quindi, può avere un valore solo tra possibili in RGB.

46 RISOLUZIONE DELL IMMAGINE BITMAP 3000 PIXEL 2000 PIXEL 3000X2000 = MP (Mega Pixel) cioè 6 milioni di pixel

47 LA RISOLUZIONE é UN CONCETTO RELATIVO! Monitor: 72 ppi (cioè 72 pixel per pollice quadrato) L immagine diventerà 3.000:72= 41,66 pollici 2.000:72= 27,77 pollici Cioè 105x70 centimetri circa Stampante: 300 dpi (cioè 300 punti per pollice quadrato) L immagine diventerà 3.000:300= 10 pollici 2.000:300= 6,66 pollici Cioè 25x16 centimetri circa

48 IL FORMATO DNG PROPOSTO DA ADOBE (vers _2006) Camera Raw 3.3 Newly supported cameras for Camera Raw January 2006 Support for the following cameras has been added from Camera Raw 3.2 to 3.3. Canon EOS 5D EOS 1D Mark II N EOS 20Da Fujifilm FinePix E900 FinePix S5200/5600 FinePix S9000/9500 Kodak EasyShare P850 EasyShare P880 Mamiya ZD Nikon D200 Olympus E-500 SP-310 SP-350 SP-500UZ Pentax *ist DL *ist DS2 Sony DSC-R1