I SEMINARIO ANALISI DELLO STATO ATTUALE: LA BASELINE REVIEW
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- Gioacchino Molinari
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1 Sviluppo di capacità di gestione integrata per un azione locale efficace nella lotta ai cambiamenti climatici I SEMINARIO ANALISI DELLO STATO ATTUALE: LA BASELINE REVIEW Ambiente Italia Milano - 4 Febbraio 2010
2 Sistemi di Gestione Integrata Il modello assunto in CHAMP come sistema di gestione integrata (SGI) per la lotta al cambiamento climatico è stato sviluppato e sperimentato nei progetti ENVIPLANS e Managing Urban Europe-25 ( ) Il SGI si fonda sui sistemi di gestione EMAS e ISO e tiene conto degli Aalborg Commitments e delle raccomandazioni dalla Strategia tematica UE sull ambiente urbano
3 Sistemi di Gestione Integrata I SGI si articolano in 5 fasi principali e si attuano attraverso cicli periodici
4 Il ciclo della sostenibilità
5 1 - Analisi dello stato attuale
6 Baseline review Primo passo, fondamentale, per valutare lo stato di fatto e fornire informazioni utili alla pianificazione successiva. L analisi iniziale è il primo passo di un processo dinamico che tende a ripetersi. La mancanza di alcune informazioni non deve essere un ostacolo alla predisposizione dell analisi iniziale. Definire le misure che si intendono intraprendere per ottenere in futuro i dati oggi mancanti. È importante che il processo di analisi e valutazione della situazione locale sia programmato con una certa regolarità e tenda a migliorare il contenuto informativo.
7 Baseline review Un analisi della situazione iniziale dovrebbe comprendere*: delimitazione del campo di analisi (aspetti significativi); definizione dell approccio metodologico; visione d insieme degli attori da coinvolgere: dipartimenti interni all ente, enti sovraordinati, stakeholder; Mappatura della situazione locale: identificazione dei requisiti di legge; priorità politiche strumenti già esistenti raccolta ed elaborazione dei dati sugli aspetti significativi; valutazione della situazione attuale e presentazione dei risultati * in conformità con quanto previsto da EMAS III e ISO
8 Delimitazione del campo di analisi Devono essere considerati tutti gli aspetti significativi per la sostenibilità dell area urbana: aspetti diretti: attività che fanno riferimento ad una diretta responsabilità dell ente (edifici, veicoli, illuminazione pubblica, ecc.) aspetti indiretti: attività che non sono di diretta responsabilità dell ente, ma possono essere influenzate in modo indiretto dalle politiche messe in atto a livello locale
9 Definizione dell approccio Approccio basato sugli Aalborg Commitments: 10 settori di azione e 50 attività strategiche nel campo della sostenibilità ambientale. Approccio coerente con la struttura amministrativa esistente: servizi municipali e responsabilità operative. Individuare, seguendo l approccio scelto, gli aspetti rilevanti della sostenibilità legati ai cambiamenti climatici dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
10 Cambiamento climatico: approccio Aalborg Commitments Equità sociale e giustizia Da locale a globale Governance Economia sostenibile Azioni locali per la salute Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici Beni naturali comuni Consumi, responsabili, stili di vita Migliore mobilità Pianificazione
11 Cambiamento climatico: approccio per settori Verde Pianificazione Energia Rifiuti Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici Acquisti Mobilità Acque Suolo Economia
12 Chi coinvolgere? STAKEHOLDER Enti sovraordinati ARPA Enti gestori servizi pubblici (energia, rifiuti, acque, trasporti) Esco locali Protezione civile Associazioni ambientaliste Associazioni cittadini Associazione commercianti Confindustria locale Ordini architetti e ingegneri... RISORSE INTERNE Direzione generale Economato Risorse umane Comunicazione e pubbliche relazioni Ambiente Mobilità Energia (Agenzia) Urbanistica e Pianificazione Edilizia Rifiuti Sviluppo economico Salute Suolo Acque Agricoltura...
13 Mappatura: obblighi di legge e priorità politiche Valutare l effettivo adempimento agli obblighi di legge connessi con il tema del cambiamento climatico. Ogni dipartimento dovrebbe predisporre un elenco dei principali obblighi legislativi a cui è tenuto. Valutazione della capacità della struttura esistente nel rendere accessibile a tutto il personale i documenti legislativi più significativi, in particolare quelli connessi con il tema del cambiamento climatico, che devono essere aggiornati a intervalli regolari. Mappatura e analisi dei principali documenti di programmazione e pianificazione e degli obiettivi in essi contenuti.
14 Mappatura: raccolta ed elaborazione dei dati sugli aspetti significativi Mitigazione: è necessario analizzare i consumi energetici e le relative emissioni di gas serra attraverso l elaborazione di un inventario delle emissioni Adattamento: è necessario analizzare i potenziali rischi derivanti dagli impatti del cambiamento climatico per i diversi settori di attività attraverso l elaborazione di un Rapporto sull adattamento
15 Inventario emissioni International Local Government GHG Emissions Analysis Protocol ICLEI: Cities for Climate Protection Inventory Tool (sviluppato anche nel progetto Local Accountability for Kyoto Goals Reggio Emilia) Covenant of Mayors: SEAP guidelines JRC: selezione strumenti e metodologie UE (progetto MUSEC, Climate Compass.) Rete Cartesio: Linee di indirizzo per la strategia di riduzione emissioni nella pubblica amministrazione Regione Lombardia: SIRENA (Sistema Informativo Energia e Ambiente) Esperienze applicative negli enti locali
16 Inventario emissioni (MUSEC) Ricostruzione delle serie storiche dei consumi energetici Consumi energetici disaggregati per settore (residenziale, terziario, industria e agricoltura, trasporti) Consumi energetici disaggregati per vettore (olio combustibile, gas, carbone, legna, elettricità.) Analisi di dettaglio per singoli settori o vettori Trasporti: pubblico, privato Consumi elettrici: illuminazione, condizionamento, motori
17 Inventario emissioni (MUSEC) Matrice finale del bilancio energetico Consumption (TJ) Year Energy vector Residential Tertiary Industry Transport Total Electricity Natural Gas Gasoline Gas/Diesel Oil Kerosene Fuel Oil LPG Petroleum Coke Refinery Gas Anthracite Coal Lignite Peat Gas Coke Waste Biomass District heating Total
18 Inventario emissioni (SEAP) A/B. Consumi finali di energia e corrispondenti emissioni di CO 2 Edifici, strutture/servizi, industrie - Edifici e strutture pubbliche - Edifici e strutture terziario - Edifici residenziali - Illuminazione pubblica - Industrie (non ETS) Trasporti - Flotta municipale - Trasporto pubblico - Trasporto privato e commerciale Altro (solo per quanto riguarda le emissioni di CO2) - Gestione acque - Gestione rifiuti
19 Inventario emissioni (SEAP) C. Produzione locale di energia elettrica e corrispondenti emissioni di CO 2 Produzione locale energia elettrica (esclusi impianti ETS > 20 MW) - Eolico - Idroelettrico - Fotovoltaico - Cogenerazione - altro... D. Produzione locale di calore/freddo e corrispondenti emissioni di CO 2 Produzione locale di calore/freddo - Impianti di cogenerazione - Teleriscaldamento - altro...
20 Inventario delle emissioni (SEAP)
21 Inventario delle emissioni (SEAP)
22 Rapporto sull adattamento Obiettivo: analisi dei potenziali rischi derivanti dai cambiamenti climatici, laddove il rischio è definito come il prodotto di tre elementi: pericolo (eventi di piena, onde di calore, siccità), vulnerabilità (fragilità delle risorse) e capacità di adattamento (politiche in atto) Contenuti: Impatti locali del cambiamento climatico Vulnerabilità dei diversi settori di attività ai potenziali impatti dei cambiamenti climatici Strategie di adattamento in atto Valutazione dei rischi per i diversi settori
23 Impatti locali del cambiamento climatico E necessario valutare come cambierà il clima localmente Per farlo è possibile: Acquisire gli studi disponibili sui potenziali impatti del cambiamento climatico a scala locale Elaborare un Local Climate Impact Profil (LCLIP)
24 Impatti locali del cambiamento climatico UNEP Climate in peril
25 Impatti locali del cambiamento climatico UNEP Climate in peril
26 Local Climate Impact Profil LCLIP è uno strumento, sviluppato da United Kingdom Climate Impacts Partnership (UKCIP), che può essere utilizzato dalle autorità locali per valutare la vulnerabilità del proprio territorio ad eventi climatici estremi e l entità degli impatti che questi eventi possono determinare
27 Vulnerabilità e valutazione dei rischi Arising from direct climate change impacts River floods Sea level rise Intense precipitation, drainage and flash flooding Drought and water efficiency Heatwaves / urban heat islands Wind/ Storm Damage Other Arising from indirect climate change impacts Water quality Increased health and disease problems Soil quality, erosion Biodiversity loss, crop pests Migration, differential social impacts Economic impacts (tourism, industry, financing) Relevant for the region 1=most relevant 2=relevant 3=little or no relevance Covered by adaptation strategy 1=priority 2=included 3=not or only marginally covered Other
28 Contenuti della baseline review Profilo della città - indicatori di inquadramento generale sulle principali driving forces - mappatura degli stakeholder Profilo dell ente - verifica rispetto degli obblighi di legge - analisi delle priorità e degli obiettivi strategici esistenti - strumenti e sistemi di gestione esistenti Inventario delle emissioni - scelta della metodologia - acquisizione dati - elaborazione Rapporto sull adattamento - impatti locali dei cambiamenti climatici - vulnerabilità dei diversi settori - strategie di mitigazioni in atto - valutazione dei rischi per i diversi settori Comunicazione - interna - esterna
29 Contenuti coerenti con SEAP e EMAS Approccio coerente con: linee guida per la redazione del Piano di azione per l energia sostenibile previsto dal Patto dei Sindaci (SEAP) il sistema di gestione ambientale EMAS III
30 Linee guida SEAP Analisi dei principali regolamenti identificare politiche, piani, procedure e regolamenti su energia e clima individuare, verificare e comparare gli obiettivi di piani e programmi locali con quelli delle politiche di sostenibilità energetica (coerenza) stabilire un tavolo di confronto e discussione con gli stakeholders Baseline review e Inventario delle Emissioni Costruire una fotografia chiara di dove siamo, descrizione della città in merito alle tematiche energetiche e dei cambiamenti climatici. sistema energetico, consumi ed emissioni di CO 2 infrastrutture energetiche edifici/patrimonio immobiliare industrie/attività produttive trasporti e mobilità pianificazione urbana acquisti pubblici conoscenza/informazione (dei cittadini) competenza ed esperienza (della struttura comunale)
31 Analisi ambientale EMAS III Esauriente analisi iniziale degli aspetti, degli impatti e delle prestazioni ambientali connessi alle attività, ai prodotti o ai servizi di un'organizzazione: individuazione degli obblighi normativi applicabili in materia di ambiente; esame di tutte le pratiche e le procedure di gestione ambientale esistenti; individuazione di tutti gli aspetti ambientali diretti e indiretti che hanno un impatto ambientale significativo, opportunamente definiti e quantificati, e compilazione di un registro degli impatti ritenuti significativi; descrizione dei criteri per la valutazione della significatività dell impatto ambientale; valutazione dei dati risultanti dalle indagini su precedenti incidenti.
32 Alcuni esempi: Baseline review Provincia di Siena (MUE-25)
33 Alcuni esempi: Baseline review Comune di Ancona (MUE-25)
34 Alcuni esempi: i primi piani del Covenant Lore, valuta tu
35 Alcuni esempi: rapporto sull adattamento della città di Melbourne
36 PER INFORMAZIONI Ambiente Italia Coordinamento Agende 21 locali italiane
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