ASSESSORATO ALLE POLITICHE PER IL TERRITORIO E LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
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- Nicola Cristiano Fede
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1 Provincia di Cagliari ASSESSORATO ALLE POLITICHE PER IL TERRITORIO E LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE REPORT 06-13: PIANO URBANISTICO COMUNALE (P.U.C.) PARTE 1a: DOSSIER ITER PROCEDURALE PUC (dal 2007 al ) Evidenziare l importanza strategica per l Amministrazione che il Piano Urbanistico Comunale ricopre, sebbene possa sembrare retorico, ritengo sia un atto necessario e soprattutto dovuto verso il paese, il territorio, i cittadini e le attività imprenditoriali, che da decenni attendono l entrata in vigore del PUC. Al fine di riavviare il processo autorizzativo del Piano, il primo passo compiuto dall Amministrazione è stato quello di analizzare accuratamente i numerosi atti tecnici e amministrativi che finora sono stati prodotti sul dispositivo urbanistico in oggetto. Questa attività ha comportato del tempo, ma ha consentito di acquisire quelle informazioni necessarie per focalizzare nel complesso il Piano Urbanistico Comunale ed il suo incompleto e travagliato percorso decennale. In particolare le informazioni e le considerazioni che seguiranno sono il risultato dell analisi di documentazione tecnico-amministrativa e di riunioni con i responsabili dell area tecnica, con lo scopo di redigere un documento di sintesi sul percorso che il PUC ha svolto fino all insediamento dell attuale amministrazione e stabilire la qualità del lavoro ed eventuali anomalie di forma o di natura tecnica. Il documento di sintesi prodotto è riconducibile ad un vademecum relativamente ai passaggi e agli atti principali che hanno caratterizzato l iter procedurale del PUC, con la speranza che possa essere utile per i cittadini e i professionisti locali. Si precisa che nonostante il procedimento urbanistico ponga le sue origini nella D.G.M n del (Giunta Loria), la quale affidava l incarico di redazione della variante generale al PdF, difatti, il primo atto ufficiale, strettamente legato all attuale PUC in fase di verifica di coerenza, è definito attraverso la Delibera di Consiglio Comunale n 17 del (Giunta Casula) per concludersi con la Delibera del Commissario Straordinario n 35 del , alla quale a seguito l esito della Verifica di Coerenza della Regione Autonoma Sardegna del
2 Di seguito i principali passaggi, a partire dal 2007, del processo di approvazione del PUC: 1) Deliberazione C.C. n 17 del (Giunta Casula) Adozione del PUC. Progettista: Ing. Portoghese - Il PUC viene pubblicato e sottoposto a valutazione preliminare di coerenza (secondo le D.G.R. 12/14 del ). La RAS rileva la non conformità al Piano Paesaggistico Regionale (PPR) - Necessaria la rivisitazione del PUC secondo il PPR: Il affidamento incarico Prof. Di Gregorio rendere coerente il PUC al PPR Il affidamento incarico Ing. Portoghese sviluppo Piano Particolareggiato Centro Matrice 2) Periodo dal al attività di rivisitazione al PUC e relativi assegnazione incarichi professionali (Giunta Mereu) La Giunta conferma gli indirizzi derivanti dalle osservazioni della RAS in occasione della verifica preliminare di coerenza e attiva una serie di incarichi professionali per adeguare il PUC al PPR: Incarico Prof. Di Gregorio rivisitazione della VAS ( ) Incarico Dott. Cicilloni redazione schede siti archeologi volute dal Ministero ( ) Incarico Soc. Criteria Srl, a seguito delle dimissioni Di Gregorio, di rivisitare la VAS ( ) Incarico Ing. Luca Stara stesura VIincA ( ) Incarico Ing. Italo Frau Studio compatibilità idraulica e geologica per il PAI ( ) Riordino di tutti i documenti prodotti da parte dell Ing. Portoghese. 3) Deliberazione C.C. n 28 del (Giunta Mereu) Adozione del Nuovo PUC (N.B. il è decaduto il PUC precedente). Progettista: Ing. Portoghese. Responsabile del servizio: Ing. Mauro Moledda. Dirigente: Ing. Alessandra Salvato - Il PUC è pubblicato il secondo gli artt. 20 e 21 L.R. 45/89. - Si attiva la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), in capo alla provincia di Cagliari, prevista dal DLgs 152/2006. Tale procedura richiede il parere di vari enti (ANAS, ARPAS, SAVI, ADIS). Contestualmente revoca della delega all Assessore Urbanistica Ing. Carla Marras. 4) Osservazioni al PUC e alla VAS dei cittadini ed degli enti (Giunta Mereu) : Osservazioni da parte dell ANAS (nuova SS130 illegittima), : Osservazioni ARPAS, : Osservazioni SAVI, : Osservazioni Provincia di Cagliari Settore Ecologia 2
3 Nota del dell Ing. Moledda: necessità di sviluppare scelte politiche di programmazione al fine di adattare il PUC alle modifiche sostanziali richieste, le quali comportano una riadozione del PUC. Nota del dell Ing. Salvato: necessità di revocare l incarico all ing. Moledda e incentrare il PUC e il PdF all ing. Salvato : Giungono n.31 osservazioni da parte dei cittadini, Determina n.1006 del : revoca incarico all Ing. Portoghese secondo sua richiesta di non proseguire : Osservazioni Provincia di Cagliari Settore Programmazione Determina n.1186 del : nomina Arch. Falqui collaboratore al RUP per il PUC (Ing. Salvato) : Osservazioni dell ADIS in merito all adeguamento al PSFF, 5) Deliberazione C.C. n 1 del (Giunta Mereu) Presa d atto osservazioni e Integrazione Compatibilità PSFF (ADIS). Progettista: Non definito Responsabile del servizio: Ing. Alessandro Salvato Collaboratore RUP: Arch. Falqui La presente Delibera recepisce le osservazioni degli Enti e dei cittadini (in totale 56), in particolare quelle degli enti più rilevanti necessitano l eliminazione della Città Giardino, della Nuova SS130 e l adeguamento del PUC al PSFF quindi l adozione dello Studio di Compatibilità Idraulica. - Il PUC è pubblicato il secondo gli artt. 20 e 21 L.R. 45/89. 6) Pareri degli Enti (Commissario) Giungono all Amministrazione i vari pareri degli enti, con i quali si era intrapresa la fase di approvazione del PUC. In particolare l approvazione della VAS al Piano, che rappresenta condizione necessaria per l adozione definitiva del PUC : Approvazione Valutazione di Incidenza Ambientale (VIA) : Approvazione Studio di Compatibilità Idraulica : Esito Positivo della VAS 7) Deliberazione C.S. n 32 del (Commissario) Presa d atto delle osservazioni al PUC di cui alla D.C.C. n 1 del Ripubblicazione a seguito delle modifiche apportate dalla presa d atto. - A seguito di pubblicazione del PUC secondo la L.R. 45/89, sono pervenute n.38 osservazioni da parte dei cittadini, di queste soltanto n.5 sono arrivate entro i limiti temporale previsti dalla legge. - Il RUP ha istruito le n.5 osservazioni, in ogni caso le altre n.33 sono state opportunamente valutate nel merito. 3
4 8) Deliberazione C.S. n 35 del (Commissario) Adozione Definitiva del Piano Urbanistico Comunale. Il PUC viene approvato definitivamente e in data prot trasmesso alla RAS per la verifica di coerenza così come previsto dalla D.G.R. n. 12/14 del Dalla Delibera n 35 del emerge una doppia adozione, la prima il 12 aprile 2011 e una seconda il 13 aprile Il il PUC viene tramesso in Regione per la verifica di coerenza, nella lettera che accompagna la trasmissione è presente un excursus dell iter amministrativo e tecnico del PUC (Allegate le Delibere n 28/2011 e n 1/2012, inoltre è inviata anche la rettifica alle tavole 4 e 5 con D.C.S. 2/2013). 9) Deliberazione C.S. n 2 del (Commissario) Rettifica per errore materiale campitura delle TAVOLE 4 e 5 del PUC. Secondo un errore di campitura viene modificata una parte della zona P.In di Santa Lucia, che era stata individuata agricola E, in zona G**. - Tale rettifica va a sostituire le tavole date in RAS per la verifica di coerenza. 10) Esito Verifica di Coerenza della RAS del (Commissario) Trasmissione delle osservazione della RAS a seguito della verifica di coerenza del PUC adottato definitivamente il (D.C.S. n 35/2012) Il documento inviato dalla RAS è costituito da n.47 pagine, di seguito si evidenziano le osservazioni più rilevanti: - Riordino delle Conoscenze: Le osservazioni pervenute sono relative all integrazione o la carenza di documentazione tecnica e cartografica, in ogni caso non rappresentano osservazioni che incidono significativamente sulla valutazione del PUC: - Progetto del PUC: Nel presente paragrafo della verifica di coerenza della RAS, sono contenuti le osservazioni più importanti. In particolare riguardano i seguenti ambiti: Relazione di dimensionamento e stima del fabbisogno di nuove urbanizzazioni La RAS evidenzia che la stima del fabbisogno derivante da incremento demografico (nel PUC previsto al 2011 una popolazione di abitanti, dato ISTAT ) non è adeguato ai reali andamenti, inoltre non si tiene conto della dimensione medie dei nuclei familiari e in generale della maggiore capacità attrattiva di altri comuni limitrofi. Tutto ciò determina una non giustificata individuazione di nuove aree da urbanizzare ai fini residenziali e nel dettaglio la necessità di nuove unità abitative, piuttosto che, come suggerisce la RAS, un frazionamento di quelle esistenti. Criticità analoga riguarda la stima di fabbisogno per insediamenti produttivi per giustificare le nuove aree programmate nel PUC. 4
5 Scelte di Piano Zona A Centro Storico: osservazioni di natura minima e facilmente gestibili. Zona B Completamento residenziale: ambiguità classificazione delle zone B, degli standard urbanistici e parametri fondiari. Zona C Espansione residenziale: osservazione sostanziale sulla zona C* di Truncu is Follas ritenuta non prevedibile per distanza dal centro abitato (omogeneizzazione urbana). Zona D Insediamenti produttivi, commerciali e artigianali: osservazioni minimi di vario genere, evidente la bocciatura sulla necessità della casa del custode per ogni comparto urbano. Zona E Agricolo: osservazioni di vario genere sia sui parametri urbanistici che sulla tipologia dei fabbricati (lotto minimo, piano aziendale agricolo) e del legame con le norme DPGR 228/1994 sulle zone agricole. E evidente che tale zona urbanistica necessità di essere meglio definita e normata a seguito della verifica di coerenza. Zona G Servizi generali: osservazioni che vertono sostanzialmente sulla necessità di disciplinare in modo più dettagliato e completo le zone a servizi generali e rivedere o rettificare incongruenze cartografiche di zonizzazione. Per ogni zona vi sono delle correzioni e osservazioni conseguenti alla verifica di coerenza. Zona H Salvaguardia: osservazioni minime di dettaglio. Viabilità: osservazioni che evidenziano una proposta a riguardo poco dettagliata e sviluppata in modo approssimativo. Rapporto tra le scelte urbanistiche e il PAI Osservazioni minimi di semplice integrazione. Calcolo Standard La RAS richiede di verificare gli standard urbanistici delle zona A e B in funzione al reale numero di abitanti ( invece di ). Inoltre la definizione della perequazione relativamente ai P.In. per l acquisizione gratuita delle zone Spbr (definite con standard A e B). Quindi in generale definire meglio le zone A e B esistenti e da destinare, con riferimento effettivo degli abitanti insediabili. P.In Ambiti di pianificazione integrata La RAS richiede di precisare in modo esaustivo le percentuali/superfici presenti in ogni P.In. con il richiamo eventuale ai progetti guida, al fine di verificare gli standard urbanistici/edilizi. Inoltre chiarire il meccanismo compensativo con un adeguato bilancio volumetrico tra aree. Sono presenti una serie di osservazioni di dettaglio sui vari articoli delle NdA in merito ad aspetti secondari di dettaglio. - Regolamento Edilizio: Nel presente paragrafo la RAS analizza in modo dettagliato e specifico gli articoli che compongono il RE, le osservazioni sono di varia natura, alcune minime nella forma e stesura dell articolo stesso altre più specifiche e rilevanti. In particolare è bene segnalare le osservazione relativamente alla distanza tra gli edifici, calcolo della volumetria e in materia di efficienza energetica, impianti termici e tecnologici, ed impiego fonti rinnovabili. - Norme di Attuazione: Le osservazioni fatte sono di natura riorganizzativa tra articoli e paragrafi, e in generale su incongruenze con le cartografie allegate. Da evidenziare un osservazione sull articolo relativo ai progetti guida ed ai riferimenti legislativi di competenza. 5
6 Con la risposta, giunta il , della RAS alla verifica di coerenza (invio documentazione ), si conclude il percorso che il PUC ha compiuto fino alla insediamento dell attuale Amministrazione (nomina Assessorato 17 giugno 2013). In un successivo report amministrativo (report 07) verranno descritte le attività intraprese ad oggi e la programmazione futura per completare la verifica di coerenza e definitivamente dotare il paese di Assemini del Piano Urbanistico Comunale. Cordiali saluti. Assemini, Gianluca Mandas Assessore alle Politiche per il Territorio e la Sostenibilità Ambientale 6
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