ASSESSORATO ALLE POLITICHE PER IL TERRITORIO E LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ASSESSORATO ALLE POLITICHE PER IL TERRITORIO E LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE"

Transcript

1 Provincia di Cagliari ASSESSORATO ALLE POLITICHE PER IL TERRITORIO E LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE REPORT 06-13: PIANO URBANISTICO COMUNALE (P.U.C.) PARTE 1a: DOSSIER ITER PROCEDURALE PUC (dal 2007 al ) Evidenziare l importanza strategica per l Amministrazione che il Piano Urbanistico Comunale ricopre, sebbene possa sembrare retorico, ritengo sia un atto necessario e soprattutto dovuto verso il paese, il territorio, i cittadini e le attività imprenditoriali, che da decenni attendono l entrata in vigore del PUC. Al fine di riavviare il processo autorizzativo del Piano, il primo passo compiuto dall Amministrazione è stato quello di analizzare accuratamente i numerosi atti tecnici e amministrativi che finora sono stati prodotti sul dispositivo urbanistico in oggetto. Questa attività ha comportato del tempo, ma ha consentito di acquisire quelle informazioni necessarie per focalizzare nel complesso il Piano Urbanistico Comunale ed il suo incompleto e travagliato percorso decennale. In particolare le informazioni e le considerazioni che seguiranno sono il risultato dell analisi di documentazione tecnico-amministrativa e di riunioni con i responsabili dell area tecnica, con lo scopo di redigere un documento di sintesi sul percorso che il PUC ha svolto fino all insediamento dell attuale amministrazione e stabilire la qualità del lavoro ed eventuali anomalie di forma o di natura tecnica. Il documento di sintesi prodotto è riconducibile ad un vademecum relativamente ai passaggi e agli atti principali che hanno caratterizzato l iter procedurale del PUC, con la speranza che possa essere utile per i cittadini e i professionisti locali. Si precisa che nonostante il procedimento urbanistico ponga le sue origini nella D.G.M n del (Giunta Loria), la quale affidava l incarico di redazione della variante generale al PdF, difatti, il primo atto ufficiale, strettamente legato all attuale PUC in fase di verifica di coerenza, è definito attraverso la Delibera di Consiglio Comunale n 17 del (Giunta Casula) per concludersi con la Delibera del Commissario Straordinario n 35 del , alla quale a seguito l esito della Verifica di Coerenza della Regione Autonoma Sardegna del

2 Di seguito i principali passaggi, a partire dal 2007, del processo di approvazione del PUC: 1) Deliberazione C.C. n 17 del (Giunta Casula) Adozione del PUC. Progettista: Ing. Portoghese - Il PUC viene pubblicato e sottoposto a valutazione preliminare di coerenza (secondo le D.G.R. 12/14 del ). La RAS rileva la non conformità al Piano Paesaggistico Regionale (PPR) - Necessaria la rivisitazione del PUC secondo il PPR: Il affidamento incarico Prof. Di Gregorio rendere coerente il PUC al PPR Il affidamento incarico Ing. Portoghese sviluppo Piano Particolareggiato Centro Matrice 2) Periodo dal al attività di rivisitazione al PUC e relativi assegnazione incarichi professionali (Giunta Mereu) La Giunta conferma gli indirizzi derivanti dalle osservazioni della RAS in occasione della verifica preliminare di coerenza e attiva una serie di incarichi professionali per adeguare il PUC al PPR: Incarico Prof. Di Gregorio rivisitazione della VAS ( ) Incarico Dott. Cicilloni redazione schede siti archeologi volute dal Ministero ( ) Incarico Soc. Criteria Srl, a seguito delle dimissioni Di Gregorio, di rivisitare la VAS ( ) Incarico Ing. Luca Stara stesura VIincA ( ) Incarico Ing. Italo Frau Studio compatibilità idraulica e geologica per il PAI ( ) Riordino di tutti i documenti prodotti da parte dell Ing. Portoghese. 3) Deliberazione C.C. n 28 del (Giunta Mereu) Adozione del Nuovo PUC (N.B. il è decaduto il PUC precedente). Progettista: Ing. Portoghese. Responsabile del servizio: Ing. Mauro Moledda. Dirigente: Ing. Alessandra Salvato - Il PUC è pubblicato il secondo gli artt. 20 e 21 L.R. 45/89. - Si attiva la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), in capo alla provincia di Cagliari, prevista dal DLgs 152/2006. Tale procedura richiede il parere di vari enti (ANAS, ARPAS, SAVI, ADIS). Contestualmente revoca della delega all Assessore Urbanistica Ing. Carla Marras. 4) Osservazioni al PUC e alla VAS dei cittadini ed degli enti (Giunta Mereu) : Osservazioni da parte dell ANAS (nuova SS130 illegittima), : Osservazioni ARPAS, : Osservazioni SAVI, : Osservazioni Provincia di Cagliari Settore Ecologia 2

3 Nota del dell Ing. Moledda: necessità di sviluppare scelte politiche di programmazione al fine di adattare il PUC alle modifiche sostanziali richieste, le quali comportano una riadozione del PUC. Nota del dell Ing. Salvato: necessità di revocare l incarico all ing. Moledda e incentrare il PUC e il PdF all ing. Salvato : Giungono n.31 osservazioni da parte dei cittadini, Determina n.1006 del : revoca incarico all Ing. Portoghese secondo sua richiesta di non proseguire : Osservazioni Provincia di Cagliari Settore Programmazione Determina n.1186 del : nomina Arch. Falqui collaboratore al RUP per il PUC (Ing. Salvato) : Osservazioni dell ADIS in merito all adeguamento al PSFF, 5) Deliberazione C.C. n 1 del (Giunta Mereu) Presa d atto osservazioni e Integrazione Compatibilità PSFF (ADIS). Progettista: Non definito Responsabile del servizio: Ing. Alessandro Salvato Collaboratore RUP: Arch. Falqui La presente Delibera recepisce le osservazioni degli Enti e dei cittadini (in totale 56), in particolare quelle degli enti più rilevanti necessitano l eliminazione della Città Giardino, della Nuova SS130 e l adeguamento del PUC al PSFF quindi l adozione dello Studio di Compatibilità Idraulica. - Il PUC è pubblicato il secondo gli artt. 20 e 21 L.R. 45/89. 6) Pareri degli Enti (Commissario) Giungono all Amministrazione i vari pareri degli enti, con i quali si era intrapresa la fase di approvazione del PUC. In particolare l approvazione della VAS al Piano, che rappresenta condizione necessaria per l adozione definitiva del PUC : Approvazione Valutazione di Incidenza Ambientale (VIA) : Approvazione Studio di Compatibilità Idraulica : Esito Positivo della VAS 7) Deliberazione C.S. n 32 del (Commissario) Presa d atto delle osservazioni al PUC di cui alla D.C.C. n 1 del Ripubblicazione a seguito delle modifiche apportate dalla presa d atto. - A seguito di pubblicazione del PUC secondo la L.R. 45/89, sono pervenute n.38 osservazioni da parte dei cittadini, di queste soltanto n.5 sono arrivate entro i limiti temporale previsti dalla legge. - Il RUP ha istruito le n.5 osservazioni, in ogni caso le altre n.33 sono state opportunamente valutate nel merito. 3

4 8) Deliberazione C.S. n 35 del (Commissario) Adozione Definitiva del Piano Urbanistico Comunale. Il PUC viene approvato definitivamente e in data prot trasmesso alla RAS per la verifica di coerenza così come previsto dalla D.G.R. n. 12/14 del Dalla Delibera n 35 del emerge una doppia adozione, la prima il 12 aprile 2011 e una seconda il 13 aprile Il il PUC viene tramesso in Regione per la verifica di coerenza, nella lettera che accompagna la trasmissione è presente un excursus dell iter amministrativo e tecnico del PUC (Allegate le Delibere n 28/2011 e n 1/2012, inoltre è inviata anche la rettifica alle tavole 4 e 5 con D.C.S. 2/2013). 9) Deliberazione C.S. n 2 del (Commissario) Rettifica per errore materiale campitura delle TAVOLE 4 e 5 del PUC. Secondo un errore di campitura viene modificata una parte della zona P.In di Santa Lucia, che era stata individuata agricola E, in zona G**. - Tale rettifica va a sostituire le tavole date in RAS per la verifica di coerenza. 10) Esito Verifica di Coerenza della RAS del (Commissario) Trasmissione delle osservazione della RAS a seguito della verifica di coerenza del PUC adottato definitivamente il (D.C.S. n 35/2012) Il documento inviato dalla RAS è costituito da n.47 pagine, di seguito si evidenziano le osservazioni più rilevanti: - Riordino delle Conoscenze: Le osservazioni pervenute sono relative all integrazione o la carenza di documentazione tecnica e cartografica, in ogni caso non rappresentano osservazioni che incidono significativamente sulla valutazione del PUC: - Progetto del PUC: Nel presente paragrafo della verifica di coerenza della RAS, sono contenuti le osservazioni più importanti. In particolare riguardano i seguenti ambiti: Relazione di dimensionamento e stima del fabbisogno di nuove urbanizzazioni La RAS evidenzia che la stima del fabbisogno derivante da incremento demografico (nel PUC previsto al 2011 una popolazione di abitanti, dato ISTAT ) non è adeguato ai reali andamenti, inoltre non si tiene conto della dimensione medie dei nuclei familiari e in generale della maggiore capacità attrattiva di altri comuni limitrofi. Tutto ciò determina una non giustificata individuazione di nuove aree da urbanizzare ai fini residenziali e nel dettaglio la necessità di nuove unità abitative, piuttosto che, come suggerisce la RAS, un frazionamento di quelle esistenti. Criticità analoga riguarda la stima di fabbisogno per insediamenti produttivi per giustificare le nuove aree programmate nel PUC. 4

5 Scelte di Piano Zona A Centro Storico: osservazioni di natura minima e facilmente gestibili. Zona B Completamento residenziale: ambiguità classificazione delle zone B, degli standard urbanistici e parametri fondiari. Zona C Espansione residenziale: osservazione sostanziale sulla zona C* di Truncu is Follas ritenuta non prevedibile per distanza dal centro abitato (omogeneizzazione urbana). Zona D Insediamenti produttivi, commerciali e artigianali: osservazioni minimi di vario genere, evidente la bocciatura sulla necessità della casa del custode per ogni comparto urbano. Zona E Agricolo: osservazioni di vario genere sia sui parametri urbanistici che sulla tipologia dei fabbricati (lotto minimo, piano aziendale agricolo) e del legame con le norme DPGR 228/1994 sulle zone agricole. E evidente che tale zona urbanistica necessità di essere meglio definita e normata a seguito della verifica di coerenza. Zona G Servizi generali: osservazioni che vertono sostanzialmente sulla necessità di disciplinare in modo più dettagliato e completo le zone a servizi generali e rivedere o rettificare incongruenze cartografiche di zonizzazione. Per ogni zona vi sono delle correzioni e osservazioni conseguenti alla verifica di coerenza. Zona H Salvaguardia: osservazioni minime di dettaglio. Viabilità: osservazioni che evidenziano una proposta a riguardo poco dettagliata e sviluppata in modo approssimativo. Rapporto tra le scelte urbanistiche e il PAI Osservazioni minimi di semplice integrazione. Calcolo Standard La RAS richiede di verificare gli standard urbanistici delle zona A e B in funzione al reale numero di abitanti ( invece di ). Inoltre la definizione della perequazione relativamente ai P.In. per l acquisizione gratuita delle zone Spbr (definite con standard A e B). Quindi in generale definire meglio le zone A e B esistenti e da destinare, con riferimento effettivo degli abitanti insediabili. P.In Ambiti di pianificazione integrata La RAS richiede di precisare in modo esaustivo le percentuali/superfici presenti in ogni P.In. con il richiamo eventuale ai progetti guida, al fine di verificare gli standard urbanistici/edilizi. Inoltre chiarire il meccanismo compensativo con un adeguato bilancio volumetrico tra aree. Sono presenti una serie di osservazioni di dettaglio sui vari articoli delle NdA in merito ad aspetti secondari di dettaglio. - Regolamento Edilizio: Nel presente paragrafo la RAS analizza in modo dettagliato e specifico gli articoli che compongono il RE, le osservazioni sono di varia natura, alcune minime nella forma e stesura dell articolo stesso altre più specifiche e rilevanti. In particolare è bene segnalare le osservazione relativamente alla distanza tra gli edifici, calcolo della volumetria e in materia di efficienza energetica, impianti termici e tecnologici, ed impiego fonti rinnovabili. - Norme di Attuazione: Le osservazioni fatte sono di natura riorganizzativa tra articoli e paragrafi, e in generale su incongruenze con le cartografie allegate. Da evidenziare un osservazione sull articolo relativo ai progetti guida ed ai riferimenti legislativi di competenza. 5

6 Con la risposta, giunta il , della RAS alla verifica di coerenza (invio documentazione ), si conclude il percorso che il PUC ha compiuto fino alla insediamento dell attuale Amministrazione (nomina Assessorato 17 giugno 2013). In un successivo report amministrativo (report 07) verranno descritte le attività intraprese ad oggi e la programmazione futura per completare la verifica di coerenza e definitivamente dotare il paese di Assemini del Piano Urbanistico Comunale. Cordiali saluti. Assemini, Gianluca Mandas Assessore alle Politiche per il Territorio e la Sostenibilità Ambientale 6

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP

Dettagli

Comune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata

Comune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Monserrato Provincia di Cagliari Settore Urbanistica ed Edilizia Privata DETERMINAZIONE DEL CAPO SETTORE N 61 DEL 10.12.2009 OGGETTO: Proroga contratti di collaborazione coordinata e continuativa

Dettagli

COMUNE DI CORBETTA PROVINCIA DI MILANO. Piano di Classificazione Acustica. adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 30.04.

COMUNE DI CORBETTA PROVINCIA DI MILANO. Piano di Classificazione Acustica. adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 22 del 30.04. Allegato A COMUNE DI CORBETTA PROVINCIA DI MILANO CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE REVISIONE E AGGIORNAMENTO 2013 Piano di Classificazione Acustica adottato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

NUCLEO DI VALUTAZIONE V.I.A. V.A.S.

NUCLEO DI VALUTAZIONE V.I.A. V.A.S. NUCLEO DI VALUTAZIONE V.I.A. V.A.S. COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI COMUNE DI CASTELNUOVO BERARDENGA COMUNE DI GAIOLE IN CHIANTI COMUNE DI RADDA IN CHIANTI parere espresso ai sensi della L.R. 10/2010 in

Dettagli

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano

DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano Comune di Busto Garolfo Provincia di Milano Piano di Governo del Territorio - PGT Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano DICHIARAZIONE DI SINTESI per adozione del Documento di Piano Autorità

Dettagli

OGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: Adozione della variante n.2 al Piano attuativo comunale di iniziativa pubblica della zona O comparto A. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA la proposta di deliberazione in oggetto, munita dei prescritti

Dettagli

V ar i a nt e spec if ic a ai s ens i de l l a rt. 17 c o mm a 8 de l l a L.R. 56 /7 7 e s.m.i.

V ar i a nt e spec if ic a ai s ens i de l l a rt. 17 c o mm a 8 de l l a L.R. 56 /7 7 e s.m.i. Inquadramento generale e obiettivi delle modifiche La Variante specifica art. 17 comma 7 definita nei suoi obiettivi generali come anticipatoria di alcuni contenuti della variante Strutturale Qualità è

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

Progetto Preliminare Adottato con delibera del Consiglio Comunale n.. del.

Progetto Preliminare Adottato con delibera del Consiglio Comunale n.. del. REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI PECETTO DI VALENZA Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e successive modifiche ed integrazioni PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE Approvato con D.G.R.

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2012, n. 2751

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2012, n. 2751 2454 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2012, n. 2751 Attuazione del sistema di formazione e di accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio dei certificati di sostenibilità degli

Dettagli

Assessorato ai Trasporti a Fune Segreteria Regionale per le Infrastrutture Direzione Mobilità PIANO REGIONALE NEVE RAPPORTO AMBIENTALE.

Assessorato ai Trasporti a Fune Segreteria Regionale per le Infrastrutture Direzione Mobilità PIANO REGIONALE NEVE RAPPORTO AMBIENTALE. PIANO REGIONALE NEVE RAPPORTO AMBIENTALE Parte 0 ALLEGATO D Consulente per la procedura di V.A.S.: Studio Program s.r.l. Progettazione e gestione delle risorse ambientali Energia e Fonti Rinnovabili ITER

Dettagli

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; ASSENTU DE SU TERRITORIU ASSETTO DEL TERRITORIO Centro Regionale di Programmazione 00-03-60-00 Centro Regionale di Programmazione. DETERMINAZIONE N. 7981 REP. N. 640 Oggetto: P.O. FERS 2007 2013 Asse VI

Dettagli

Gli obiettivi del Piano energetico regionale. Intervento dell Ing. Sebastiano Cacciaguerra Direttore del Servizio Energia

Gli obiettivi del Piano energetico regionale. Intervento dell Ing. Sebastiano Cacciaguerra Direttore del Servizio Energia Gli obiettivi del Piano energetico regionale Intervento dell Ing. Sebastiano Cacciaguerra Direttore del Servizio Energia 1 Il progetto del PER Il Servizio Energia è attualmente impegnato, attraverso un

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE Enunciato l argomento iscritto al n. dell o.d.g., il Presidente mette in approvazione la seguente proposta di deliberazione: OGGETTO: VARIANTE AL REGOLAMENTO

Dettagli

PROVINCIA DI VARESE. Oggetto: Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) - PARERE MOTIVATO

PROVINCIA DI VARESE. Oggetto: Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) - PARERE MOTIVATO Prot. 8920 07 Dicembre 2012 COMUNE DI GEMONIO PROVINCIA DI VARESE Oggetto: Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) - PARERE MOTIVATO L AUTORITA COMPETENTE PER LA VAS D INTESA CON L AUTORITA PROCEDENTE

Dettagli

Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale

Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale Protocollo N. del. Deliberazione N. del IL SINDACO Proposta N. 10 del 31/01/2014 SERVIZIO --Pianificazione Urbanistica Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA

COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI PADOVA SETTORE EDILIZIA PRIVATA GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE NORME TRANSITORIE DI CUI AL D.LGS. N.192 DEL 19 AGOSTO 2005 E AL D.LGS. N.311 DEL 29 DICEMBRE 2006 INTRODUZIONE Allegato al Regolamento

Dettagli

Oggetto: Variante puntuale al Piano Strutturale adozione ai sensi dell art. 19 della L.R. 65/2015

Oggetto: Variante puntuale al Piano Strutturale adozione ai sensi dell art. 19 della L.R. 65/2015 Oggetto: Variante puntuale al Piano Strutturale adozione ai sensi dell art. 19 della L.R. 65/2015 Premesso che il Comune di Radda in Chianti : è dotato di Piano Strutturale adottato con D.C.C. n. 2 del

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO D INCENTIVAZIONE PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO, DEL PIANO DELLA SICUREZZA, DELLA DIREZIONE DEI LAVORI E DEL COLLAUDO. Emanato con D.R. n. 6197 del 13/02/2004 Ultime

Dettagli

IL REPO SABILE DEL SERVIZIO

IL REPO SABILE DEL SERVIZIO Capraia Isola, 16.03.2010 Prot. 23/6/1 UT/RP/rp Al SEGRETARIO COMU ALE Dott. FRANCO PAOLO DEL SEPPIA Sede Comunale RELAZIONE PER L ATTUAZIONE DELLA PROCEDURA DI ADOZIONE ED APPROVAZIONE DEL PIANO STRUTTURALE

Dettagli

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA

PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Allegato A alla Delibera Consiglio comunale n. 157 del 16/12/02 COMUNE DI PERUGIA PIANO GENERALE DELLA PUBBLICITA Relazione INDICE 1. Fonti normative e finalità 2. Situazione attuale 3. Obiettivi operativi

Dettagli

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna

COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna 1 COMUNE DI SAN GIORGIO DI PIANO Provincia di Bologna Area Programmazione e Gestione del Territorio ALLEGATO 1 DETERMINAZIONE VALORI DI RIFERIMENTO DELLE AREE INSERITE NEL P.R.G., NEL P.S.C. E NEL R.U.E.

Dettagli

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO MODIFICA AL PROGRAMMA DI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE AI SENSI ART. 51 L. 865/71 AREA EX-CASERMETTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 94 DEL 18/12/2009 RELAZIONE

Dettagli

Guida alla consegna del PGT in formato digitale

Guida alla consegna del PGT in formato digitale Guida alla consegna del PGT in formato digitale Per ogni informazione, per i link ai siti degli archivi documentali e per scaricare tutti i documenti e le specifiche tecniche, fare riferimento al sito:

Dettagli

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE 2 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N.3 AI SENSI ART.17 COMMA 8 LETTERA C L.R. N.56/77 e s.m.i. RELAZIONE ILLUSTRATIVA PROGETTO CAPO SEZIONE TECNICO ING.

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE N. 50 in data 30/06/2008 Proposta n. 52 Oggetto: ADOZIONE DELLA SESTA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO (RUE) VIGENTE. (LEGGE REGIONALE 24.03.2000 N. 20 E SUCC. MOD., ARTT. 29 E 33) E presente

Dettagli

Boccadoro. Porto Ercole. Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale. Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti

Boccadoro. Porto Ercole. Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale. Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti Comune di Monte Argentario Variante al Piano Strutturale Sindaco: Arturo Cerulli Assessore all Urbanistica: Enzo Turbanti Progettista della Variante e Responsabile del procedimento Ing. Luca Vecchieschi

Dettagli

COMUNE di F AE N Z A

COMUNE di F AE N Z A All. G COMUNE di F AE N Z A Settore Territorio ADOZIONE ATTO C.C. n. 73 del 10.02.2010 PUBBLICAZIONE BUR n. 54 del 31.03.2010 APPROVAZIONE ATTO C.C. n. 290 del 21/11/2011 PUBBLICAZIONE BUR n. del ATTI

Dettagli

L ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA

L ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA PROPOSTA CDC NR.17/2014 OGGETTO: APPROVAZIONE VARIANTE N. 2 AL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE PER INSERIMENTO NUOVO ARTICOLO 70 BIS - LINEE GUIDA PER IL CONTENIMENTO DEL FABBISOGNO ENERGETICO PER GLI IMMOBILI

Dettagli

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE UNICO. sul BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE UNICO. sul BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE UNICO sul BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 ai sensi dell art. 2429, comma 2 c.c. e dell art. 14 del D.Lgs. n. 39/2010 SOCIETA IPPICA DI CAGLIARI S.R.L. Bilancio al 31 dicembre

Dettagli

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015

INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015 INFORMATIVA SULL APPLICAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE A FAVORE DEGLI ORGANI SOCIALI E DEL PERSONALE NELL ESERCIZIO 2015 Marzo 2016 1. PREMESSA Il Consiglio di Amministrazione è tenuto a rendere

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012

RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo di

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/ 7 DEL 5.9.2006

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/ 7 DEL 5.9.2006 DELIBERAZIONE N. 36/ 7 Oggetto: L.R. n. 8 del 25.11.2004, articolo 1, comma 1. Approvazione del Piano Paesaggistico - Primo ambito omogeneo. Il Presidente della Regione, di concerto con l'assessore della

Dettagli

vista la Misura 322 del citato PSR, dal titolo Sviluppo e rinnovamento dei villaggi ;

vista la Misura 322 del citato PSR, dal titolo Sviluppo e rinnovamento dei villaggi ; REGIONE PIEMONTE BU19 14/05/2015 Codice A18200 D.D. 27 marzo 2015, n. 756 Reg. (CE) n. 1698/05 - PSR 2007-2013 della Regione Piemonte - Misura 322, Azione B (realizzazione di organici "programmi integrati

Dettagli

Comune di San Zeno di Montagna

Comune di San Zeno di Montagna Comune di San Zeno di Montagna Provincia di Verona - Ufficio Tecnico Comunale - Sede : Contrada Ca Montagna, 11-37010 San Zeno di Montagna (VR) Partita I.V.A.- C.F. : 00414190231 - Tel. 045/728.59.55-728.50.17

Dettagli

Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale convocato per il giorno 18-12-2013

Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale convocato per il giorno 18-12-2013 Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale convocato per il giorno 18-12-2013 ADEMPIMENTO DI cui all art 39 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 OGGETTO: ESAME CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI

Dettagli

Deliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11

Deliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11 Deliberazione 30 settembre 2011 - EEN 8/11 Verifica di proposte di progetto e di programma di misura per progetti di efficienza energetica presentate ai sensi della deliberazione dell Autorità per l energia

Dettagli

DELIBERA DEL COMMISSARIO PER LA GESTIONE PROVVISORIA N.486 DEL 23/7/2015

DELIBERA DEL COMMISSARIO PER LA GESTIONE PROVVISORIA N.486 DEL 23/7/2015 azienda regionale pro s edilitzia abitativa DELIBERA DEL COMMISSARIO PER LA GESTIONE PROVVISORIA N.486 DEL 23/7/2015 Oggetto: DELIBERAZIONE G.R. N 21/9 DEL 06/05/2015 INTERVENTO DI ACQUISTO E RECUPERO

Dettagli

Guida alla trasmissione del PGT in formato digitale. per i Comuni della Provincia di Varese

Guida alla trasmissione del PGT in formato digitale. per i Comuni della Provincia di Varese GuidaallatrasmissionedelPGTinformatodigitale pericomunidellaprovinciadivarese Perogniinformazione,perilinkaisitidegliarchividocumentalieperscaricaretuttiidocumentielespecifiche tecniche,fareriferimentoalsito:http://www.pgt.regione.lombardia.it

Dettagli

Fondamenti di diritto urbanistico L'attuazione delle previsioni di PRG : Contenuti specifici degli strumenti urbanistici Il Piano di Lottizzazione

Fondamenti di diritto urbanistico L'attuazione delle previsioni di PRG : Contenuti specifici degli strumenti urbanistici Il Piano di Lottizzazione Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I Fondamenti di diritto urbanistico L'attuazione delle previsioni

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI

3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI 3. PROBLEMATICHE AMBIENTALI La tavola riassume le criticità più significative che interessano l intero territorio comunale di Valeggio sul Mincio alla luce dell analisi operata dal Documento Preliminare

Dettagli

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 2015AD001170

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 2015AD001170 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il

Dettagli

Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento;

Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento; IRIDE 1142136 Delib. n. - N. P.G. OGGETTO:Adozione Variante al Piano di Recupero in variante al vigente Piano delle Regole Immobiliare Supercinema c.so Garibaldi La Giunta comunale propone al Consiglio

Dettagli

AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N.4 FRIULI CENTRALE

AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N.4 FRIULI CENTRALE REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N.4 FRIULI CENTRALE DECRETO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 320 DEL 30/12/2015 O G G E T T O PIANO ATTUATIVO INTEGRATO PAI 2016:

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO

LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Legge 1990040 Pagina 1 di 6 LEGGE REGIONALE N. 40 DEL 10-04-1990 REGIONE LAZIO Istituzione dell' osservatorio del sistema abitativo laziale e provvidenze per il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Dettagli

Decreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013

Decreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013 Decreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013 A.G.C. 13 Turismo e Beni Culturali Settore 3 Beni Culturali Oggetto dell'atto: P.O. F.E.S.R. CAMPANIA 2007-2013. ASSE 1 - OBIETTIVO OPERATIVO 1.9 - ATTIVITA' "A".

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

Comune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE

Comune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE Comune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE SCHEMA DELIBERA DI ADOZIONE (PER PUBBLICAZIONE AI SENSI DELL ART. 39 DEL DLGS 33/2013) 1 REGOLAMENTO EDILIZIO URBANISTICO

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

OGGETTO: parere in merito al regime autorizzativo di impianti fotovoltaici collocati su serre

OGGETTO: parere in merito al regime autorizzativo di impianti fotovoltaici collocati su serre DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI

Dettagli

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE

COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE COMUNE DI NOVENTA DI PIAVE Quarta Variante Parziale al Piano degli Interventi (PRG) modifica dell articolo 34 Parcheggi e servizi pubblici delle N.T.A.. Ai sensi dell'art. 18 della L.R.V. 11/2004 e s.m.i..

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO OGGETTO: Adeguamento oneri costo di costruzione. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTO il Decreto del Sindaco n 3 del 31.01.2011, con cui è stato individuato l Arch. Giusepe RUSSO responsabile del servizio

Dettagli

Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni

Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni Regolamento comunale per la disciplina dei controlli interni TITOLO I PRINCIPI GENERALI art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina organizzazione, strumenti e modalità di svolgimento dei controlli

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO

REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DEL C.U.G. (COMITATO UNICO PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI

Dettagli

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI ROSSANO VENETO PROVINCIA DI VICENZA Rep. Gen. N. 288 del 23/06/2015 DETERMINAZIONE N. 104 DEL 23/06/2015 CUP: B39J13000360006 OGGETTO: IPA 1 AL CENTRO - RIQUALIFICAZIONE DEI CENTRI URBANI NELL

Dettagli

PIANO URBANISTICO COMUNALE in adeguamento al PPR e al PAI Assemini, 28 febbraio 2014

PIANO URBANISTICO COMUNALE in adeguamento al PPR e al PAI Assemini, 28 febbraio 2014 PIANO URBANISTICO COMUNALE in adeguamento al PPR e al PAI Assemini, 28 febbraio 2014 STRUTTURA DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE Disciplina urbanistica del territorio Norme Tecniche di Attuazione, Zonizzazione,

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997. Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013

AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997. Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 AZIENDA SANITARIA LOCALE - A.S.L. DELLA PROVINCIA DI VARESE D.P.G.R. N. 70640 DEL 22.12.1997 Verbale delle deliberazioni dell'anno 2013 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE IN DATA 23/01/2013 N. 31 OGGETTO:

Dettagli

C O M U N E D I E M P O L I SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

C O M U N E D I E M P O L I SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE C O M U N E D I E M P O L I SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE S E R V I Z I O U R B A N I S T I C A SETTORE AMBIENTE, SICUREZZA E ATTIVITA PRODUTTIVE S E R V I Z I O A M B I E N T E, S I C U R E Z Z

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI COMUNE DI MUSSOLENTE Provincia di Vicenza P.R.C. Elaborato Scala PIANO DEGLI INTERVENTI Atto di Indirizzo Criteri perequativi per il Piano degli Interventi IL SINDACO Maurizio Chemello IL SEGRETARIO Maria

Dettagli

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.

FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. 1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.

Dettagli

Codice SIOPE: 1623 trasferimenti alle imprese. Ritenuto di dover provvedere in merito DETERMINA

Codice SIOPE: 1623 trasferimenti alle imprese. Ritenuto di dover provvedere in merito DETERMINA 12174 Codice SIOPE: 1623 trasferimenti alle imprese Il Dirigente ad interim del Servizio Responsabile Linea 4.3 del P.O. FESR Puglia 2007-2013 Francesco Palumbo Ritenuto di dover provvedere in merito DETERMINA

Dettagli

COMUNE DI PREMARIACCO

COMUNE DI PREMARIACCO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PREMARIACCO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n.8 L.R. 5/2007 - D.P.R. 086/2008 RELAZIONE ARCH. PIETRO CORDARA progettazione

Dettagli

" COPIA CORRISPONDENTE AI DOCUMENTI CONSERVATI PRESSO LA SOCIETA ". ***

 COPIA CORRISPONDENTE AI DOCUMENTI CONSERVATI PRESSO LA SOCIETA . *** " Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Reggio Emilia, Autorizzazione n.10/e del 15/02/2001 emanata dall'ufficio delle Entrate di Reggio Emilia ". " COPIA CORRISPONDENTE

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE

PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI MALBORGHETTO VALBRUNA PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI PER TELEFONIA MOBILE (L.R. 28 del 6 dicembre 2004) ELABORATO

Dettagli

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni: IMPORTANTI NOVITA PER CHI DEVE APRIRE UNO STUDIO PROFESSIONALE Legge regionale n. 10 del 21.07.2006 AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DI ATTIVITA SANITARIE. La Legge Regionale n. 10 del 21.07.2006 ha provveduto

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di

Dettagli

Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Bari

Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA. Comune di Bari Marzo Maggio 2014 ATTUAZIONE DELLA DELIBERA N. 77/2013 SUGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA Comune di Bari 1 INTRODUZIONE Il presente documento contiene schede sintetiche relative agli esiti delle verifiche condotte

Dettagli

INDICATORI URBANISTICO EDILIZI

INDICATORI URBANISTICO EDILIZI INDICATORI URBANISTICO EDILIZI 1. Superficie territoriale (ST): Superficie totale di una porzione di territorio, la cui trasformazione è generalmente sottoposta a strumentazione urbanistica operativa e

Dettagli

Deliberazione del Commissario straordinario nell esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 298 del 29/09/2014.

Deliberazione del Commissario straordinario nell esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 298 del 29/09/2014. Deliberazione del Commissario straordinario nell esercizio dei poteri spettanti alla Giunta provinciale n. 298 del 29/09/2014. SETTORE IV ISTRUZIONE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO AL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Dettagli

Protocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio

Protocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio Pag. 1 di 5 Sommario 2 Scopo e applicabilità... 1 3 Riferimenti... 1 4 Aree interessate... 2 5 Reati potenziali e rischi da presidiare... 2 6 Modalità operative... 2 6.1 Principi di prevenzione... 2 6.2

Dettagli

Concetti generali in tema di PREVENZIONE e SICUREZZA del lavoro

Concetti generali in tema di PREVENZIONE e SICUREZZA del lavoro kiker Concetti generali in tema di PREVENZIONE e SICUREZZA del lavoro Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE Collana PREVENZIONE E PROTEZIONE IL D.LGS.81/2008: TESTO UNICO SICUREZZA SUL LAVORO L evoluzione Normativa

Dettagli

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 OGGETTO: L. 365/00. Istanza di aggiornamento PAI Tagliamento, ai sensi dell art. 6 delle Norme di Attuazione, a seguito della progettazione di interventi urgenti

Dettagli

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA Protocollo d Intesa per l attuazione del Contratto del Lago di Bolsena PREMESSO CHE la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento

Dettagli

Realizzazione di opere e interventi strutturali

Realizzazione di opere e interventi strutturali Realizzazione di opere e interventi strutturali Elenco normativa di riferimento: L. 1086/71 L. 64/74 D.P.R. 380/2001 D.M. Infrastrutture 14.01.2008 Nuove norme tecniche per le costruzioni (NTC 2008) L.R.

Dettagli

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale O GG E TTO : Art. 57 LR 36/97 e art. 8 LR 18/99 : Schema di Accordo di Pianificazione per variante PTC della Provincia di Genova in recepimento del Piano Stralcio per l'assetto Idrogeologico del Bacino

Dettagli

Comune di San Sperate

Comune di San Sperate Comune di San Sperate Provincia di Cagliari web: www.sansperate.net e-mail: protocollo@pec.comune.sansperate.ca.it Proposta N.1576 del DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE SETTORE UFFICIO TECNICO N 271 DEL

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI COMUNE DI BARDONECCHIA Provincia di Torino CAP. 10052 UFFICIO TECNICO EDIIZIA PRIVATA REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CESSIONE DI AREE PER STANDARD URBANISTICI Maggio 2010 Approvato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 28.04.2011

COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 28.04.2011 COMUNE DI DOLO *** PROVINCIA DI VENEZIA Oggetto: Determinazione del prezzo di prima cessione degli alloggi e.r.p. del Piano urbanistico attuativo PN 15/1 Cà Tron di Dolo - Indirizzi L assessore all urbanistica

Dettagli

SETTORE AGENZIA PER LE ATTIVITA' DI INFORMAZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE CRESSATI SUSANNA

SETTORE AGENZIA PER LE ATTIVITA' DI INFORMAZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE CRESSATI SUSANNA REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE PRESIDENZA SETTORE AGENZIA PER LE ATTIVITA' DI INFORMAZIONE DEGLI ORGANI DI GOVERNO DELLA REGIONE Il Dirigente Responsabile: CRESSATI SUSANNA Decreto soggetto a controllo

Dettagli

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014; Richiamate le delibera del Cda n. 20 del 30/12/2010 e dell Assemblea n. 5 del 13/06/2013 con le quali si recepisce il trasferimento all Unione dei Comuni il servizio per la gestione in forma associata

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Si chiede di iniziare dal punto 3 dell ordine del giorno. I Consiglieri sono d accordo. Illustra l Assessore Diegoli. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - rientra tra gli obiettivi dell Amministrazione

Dettagli

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI

DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it)

SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it) SAVE S.p.A. (www.veniceairport.it) RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SAVE S.P.A. ( SAVE ) AI SENSI DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971/99 E SUCCESSIVE MODIFICHE ASSEMBLEA ORDINARIA

Dettagli

Sociale e Pari Opportunità alla dr.ssa Francesca Zampano;

Sociale e Pari Opportunità alla dr.ssa Francesca Zampano; 23048 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO POLITICHE PER IL BENESSERE SOCIALE E LE PARI OPPORTUNITA 4 luglio 2013, n. 650 D.G.R. n. 494 del 17 aprile 2007 e Del. G. R. n. 1176 del 24 maggio 2011 - Azione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014)

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) REGOLAMENTO PER LA PUBBLICAZIONE DI ATTI E PROVVEDIMENTI ALL ALBO CAMERALE. (Adottato con delibera della Giunta Camerale n.72, del 17 ottobre 2014) Art.1 - Oggetto Il presente Regolamento disciplina, ai

Dettagli

Comune di Moglia VERBALE

Comune di Moglia VERBALE Comune di Moglia Prot. 2703 VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PER IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO PRIMA CONFERENZA DI VALUTAZIONE - DOCUMENTO DI SCOPING VERBALE Premesso che: - con deliberazione della

Dettagli

APPROVAZIONE DEFINITIVA. RELAZIONE FINALE del Responsabile del procedimento

APPROVAZIONE DEFINITIVA. RELAZIONE FINALE del Responsabile del procedimento Variazione del tracciato della strada di collegamento tra la via vecchia e la via nuova Val D Orme in variante al PS e RU adottata con Del. C.C. n.12 del 21.02.2011. APPROVAZIONE DEFINITIVA RELAZIONE FINALE

Dettagli

DELIBERA DEL COMMISSARIO PER LA GESTIONE PROVVISORIA N.472 DEL 16/6/2015

DELIBERA DEL COMMISSARIO PER LA GESTIONE PROVVISORIA N.472 DEL 16/6/2015 azienda regionale pro s edilitzia abitativa DELIBERA DEL COMMISSARIO PER LA GESTIONE PROVVISORIA N.472 DEL 16/6/2015 Oggetto: ACCORDO DI PROGRAMMA INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE STRUTTURALE E SOCIALE DEL

Dettagli

COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. OGGETTO n.

COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. OGGETTO n. COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE L anno in Modena il giorno del mese di ( ) alle ore regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica per la trattazione

Dettagli

Delib. n. 187-30.11.2012 N. 27219 P.G.

Delib. n. 187-30.11.2012 N. 27219 P.G. Delib. n. 187-30.11.2012 N. 27219 P.G. OGGETTO: Adozione di modifiche del Regolamento Edilizio - Titolo V relativamente alla Commissione per il Paesaggio. La Giunta comunale propone al Consiglio l adozione

Dettagli