COMUNE DI RIO MARINA PROVINCIA DI LIVORNO

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1 COMUNE DI RIO MARINA PROVINCIA DI LIVORNO PIAZZA S. ACQUISTO, RIO MARINA (LI) C.F P.I TEL 0565/ FAX 0565/ urp@comuneriomarina.li.it Verbale di deliberazione della Giunta Municipale COPIA OGGETTO: Sistema permanente di valutazione del personale dipendente - Regolamento - approvazione. Nr. Prog. 29 Data 15/03/2008 L'anno duemilaotto addì 15 (quindici) del mese di Marzo alle ore 10,30 nella civica residenza. Adunatasi la Giunta Municipale, nei modi e termini di legge, sono intervenuti i signori: Cognome e Nome Qualifica Pres. Ass. BOSI Francesco Sindaco X FORTUNATI Fortunato Vicesindaco X BALENI Fabrizio Assessore X LEONARDI Massimo Assessore X ROITERO Tania Assessore X Totale Presenti: 3 Totale Assenti: 2 Assenti: FORTUNATI FORTUNATO; ROITERO TANIA Presiede il Sindaco, On. Francesco BOSI, partecipa il Segretario Comunale Dr. PAOLINI Alessandro, incaricato della redazione del processo verbale. Accertata la legalità del numero degli intervenuti, si passa alla trattativa degli affari che appresso:

2 LA GIUNTA MUNICIPALE Premesso che l'art. 6 del C.C.N.L -Nuovo Ordinamento Professionale del Comparto Regioni ed Autonomie Locali dispone che presso ogni Ente si adotti una metodologia permanente per la valutazione delle prestazioni e dei risultati del personale dipendente quale strumento necessario ai fini dell'erogazione degli incentivi economici e della progressione economica orizzontale; Considerato che tali criteri di valutazione sono oggetto di concertazione ai sensi dell'art. 16, comma 2, del medesimo C.C.N.L. - N.O.P.; Preso atto che parte pubblica ha ufficialmente consegnato il testo del Regolamento per la valutazione permanente del personale già in data 30 maggio 2007, data del primo incontro tenutosi tra delegazioni trattante di parte pubblica, di parte sindacale ed RSA; Richiamati il C.C.N.L. - Nuovo Ordinamento Professionale ed il C.C.N.L. 1998/2001 del Comparto Regioni ed Autonomie Locali e successive modifiche ed integrazioni; Visto il Regolamento Comunale sull Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, approvato con deliberazione Giunta Comunale n 108 del 30 dicembre 2003 (modificato con atto della giunta comunale n 95 del 22 dicembre 2004), ed in particolare l art. 6 incentivazione e valutazione del personale ;. VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 Testo Unico degli Enti Locali ; VISTI i pareri di regolarita tecnica e contabile, di cui all art comma - del D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267, che si allegano; Con voti unanimi legalmente espressi, D E L I B E R A 1) Di dare atto dell acquiescienza manifestata dalle parti rispetto alla presentazione del presente Regolamento, non essendo stata a suo tempo attivata la procedura di concertazione prevista; 2) Di approvare pertanto l allegato Regolamento "Sistema permanente di valutazione del personale dipendente ; 3) Di dare atto che il presente Regolamento costituisce appendice al Regolamento Uffici e Servizi, quale disciplina di dettagli dei principi di cui all art.6; 4) Di dichiarare immediatamente eseguibile il presente atto, che ha riportato unanime votazione anche ai fini di tale dichiarazione, ai sensi dell ultimo comma dell art, 134 del D.lgs 18 Agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali.-

3 C O M U N E D I R I O M A R I N A P R O V I N C I A D I L I V O R N O PIAZZA S. ACQUISTO, RIO MARINA SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE R E G O L A M E N T O Approvato con deliberazione GM n. 29 del 15/03/2008

4 PREAMBOLO Il sistema di valutazione permanente costituisce una leva strategica per l'acquisizione e la condivisione degli obiettivi principali del cambiamento; per la normale gestione delle risorse umane affidata ai Responsabili dei Servizi, che la esplicano nell'ambito del potere gestionale loro affidato e finalizzato al consolidarsi di una nuova cultura improntata al risultato; per sviluppare l'autonomia e la capacità innovativa e di iniziativa sia delle posizioni con più elevata responsabilità sia di tutte le altre; ed infine per orientare e dare impulso ai percorsi di carriera di tutto il personale. Tale sistema costituisce lo strumento centrale per il perseguimento degli obiettivi dell'ente ed è elemento fondamentale per la gestione delle risorse umane al fine della realizzazione dei programmi amministrativi. Oltre che strumento di valutazione è strumento di motivazione del lavoratore, perseguendo le finalità di correggere eventuali distorsioni manifestatesi sul lavoro, di orientare il lavoratore e di incentivarlo, nonché di determinarne lo sviluppo di carriera basandosi sui risultati delle valutazioni l istituto della progressione orizzontale (economica) del personale. Art. 1 Finalità La valutazione del personale presenta le seguenti finalità: a) valorizzare le risorse professionali e nel contempo evidenziare le esigenze formative e di carriera; b) promuovere la progressione economica orizzontale, c) premiare, in quanto la valutazione è lo strumento imprescindibile per la corresponsione dei compensi incentivanti la produttività; d) orientare i contributi ed i comportamenti verso gli obiettivi della Amministrazione. Art. 2 Criteri di valutazione La valutazione del personale verrà effettuata distinguendo tra: a) Capacità e competenze richieste. E ciò che al dipendente è richiesto in base alla posizione di lavoro ricoperta. Le prestazioni individuali, siano esse svolte singolarmente che all'interno di gruppi di lavoro, sono valutate sia in termini di capacità richieste che di competenze richieste; b) Capacità e competenze espresse. E ciò che il dipendente ha concretamente realizzato. Il grado di raggiungimento degli obiettivi, i comportamenti tenuti ed i risultati conseguiti sono valutati in rapporto agli obiettivi ed ai risultati previamente posti dal direttore (o dalla Giunta) con il PEG, alle responsabilità di procedimento assegnate, alle mansioni svolte; Art. 3 Elementi oggetto di valutazione (indicatori) Tenuto conto del sistema di classificazione del personale risultante dal vigente CCNL comparto Regioni ed Autonomie Locali e dei profili professionali presenti nel Comune di Rio Marina, per l erogazione dei compensi incentivanti e per l erogazione dell indennità di risultato si adottano i seguenti elementi di valutazione:

5 CATEGORIA A - comportamento sul lavoro (espresso) CATEGORIA "B": - competenze (espresse) - comportamento sul lavoro (espresso) CATEGORIA "C": - grado di responsabilità (richiesta) - competenze professionalità (richieste) - comportamenti (espressi) - competenze professionalità (espresse) - risultati (raggiunti) CATEGORIA "D": - grado di responsabilità (richiesta) - relazioni (richieste) - competenze (richieste) - comportamenti (espressi) - relazioni (espresse) - competenze (espresse) - risultati (raggiunti) CATEGORIA D POSIZIONE ORGANIZZATIVA: - risultati raggiunti attuazione degli obiettivi di PEG (80% dell indennità di risultato); - professionalità (espressa) (5%); - leader ship (ovvero capacità espressa di motivare i propri dipendenti ed utilizzarli razionalmente al massimo delle proprie potenzialità) (5%); - capacità di programmazione, organizzazione e controllo (espressa) (5%); - comportamento manageriale espresso (orientamento al cittadino cliente (e/o) al cliente interno), capacità di mantenere relazioni esterne positive, promuovendo l immagine e la cultura dell ente, innovazione proposta ed attuata (5%). Si precisa che la formazione professionale non trova un autonomo spazio venendo la stessa in considerazione da un lato tra le competenze richieste e dall altro tra le competenze espresse dal dipendente. Art. 4. Procedimento di valutazione La valutazione è compito del Direttore (se nominato) il quale esercita tale funzione con la collaborazione dei Responsabili dei Servizi; in assenza di Direttore Generale tale funzione è esercitata direttamente dai Responsabili di Servizio. Essa è effettuata sulla base degli indicatori di cui all art. 3, mediante compilazione delle apposite schede per ciascun dipendente. Le schede dovranno essere sottoscritte dal valutatore/i. Per ciascun dipendente verrà predisposto, in forma scritta, un giudizio sintetico, portante il solo risultato finale della valutazione (insufficiente, sufficiente, buono, eccellente), nonché la indicazione dei punti di forza e dei punti di debolezza.

6 La valutazione dovrà tendenzialmente essere compiuta entro il mese di gennaio dell anno successivo. La scheda contenente l esito sintetico della valutazione dovrà essere consegnata al dipendente dal valutatore/i nel corso di apposito incontro. In tale colloquio dovranno essere spiegate le ragioni della valutazione, approfondita l analisi dei punti di forza e dei punti di debolezza dell attività prestata e, con riferimento a questi ultimi i comportamenti da tenere e/o le attività da esplicare per perseguire margini di miglioramento; copia delle schede sintetiche contenenti la valutazione di ciascun dipendente saranno inserite e conservate nei rispettivi fascicoli a cura del Responsabile Servizio personale. La valutazione dei Responsabili di Servizio è effettuata mediante utilizzazione delle apposite schede allegate, dal nucleo di valutazione su proposta del Direttore o, in mancanza di sua nomina, del Sindaco, mediante apposito incontro con i singoli Responsabili. Art. 5 Schede di valutazione La valutazione del personale dipendente dovrà avvenire sulla base delle schede di valutazione contenenti gli elementi sopra riportati a seconda della categoria di appartenenza di ciascun dipendente. Per i soli dipendenti di Cat. D titolari di posizioni organizzative verranno redatte due distinte schede: la prima ai fini dell applicazione degli istituti contrattuali; la seconda ai fini della determinazione della retribuzione di risultato di risultato. La scheda necessaria ai fini dell applicazione degli istituti contrattuali (progressione orizzontale) sarà redatta dal Direttore o, in sua mancanza, dal Segretario Comunale. Tale scheda dovrà essere formata successivamente alla valutazione effettuata dal nucleo di valutazione e tener conto di tali risultanze. La scheda necessaria ai fini della determinazione della retribuzione di risultato spettante ai dipendenti di Cat. D titolari di posizioni organizzative, sarà redatta dal nucleo di valutazione ovvero terrà conto dei giudizi espressi dal nucleo di valutazione che si esprimerà sul proposta del Direttore o del Sindaco. Art. 6 Modalita di determinazione del giudizio finale e di comunicazione dello stesso. Il valutatore dovrà esprimere un punteggio da 1 a 10 per ogni elemento di valutazione. Procederà quindi mediante due distinte medie aritmetiche a determinare il giudizio finale con riferimento da un lato agli elementi relativi alle capacità e competenze richieste e dall altro alle capacità e competenze espresse e risultati raggiunti. La media aritmetica tra i due numeri risultanti costituirà il giudizio finale numerico sintetico espresso anch esso in un unico punteggio tra 1 e 10. La valutazione sintetica dovrà essere espressa secondo la seguente tabella Da 0 a 5,9 Da 6 a 6,9 Da 7 a 7,9 Oltre 8 Insuff. Suff. Buono Eccellente

7 Il valutatore/i consegnerà al dipendente esclusivamente il giudizio sintetico riportante il giudizio finale nel corso di colloquio nel quale verranno esposti i punti di forza ed i punti di debolezza emersi e quindi indicati gli elementi su cui dovrà esser prestata maggior attenzione o maggior impegno. Art. 7 Modalita di determinazione del compenso incentivante Al fine della distribuzione del fondo incentivazioni tra le varie categorie di lavoratori si adottano i seguenti punteggi di pesatura per ciascuna posizione di lavoro: - cat. D 45; vale solo per personale privo di responsabilità di settore; - cat. C 30; - cat. B 20; - cat. A 15. Sulla base del personale in servizio di ciascuna categoria si procederà dunque alla individuazione della parte di compenso incentivante massima spettante a ciascun dipendente: es. la presenza di 5 D, di 1 C e 2 B darebbero luogo alla seguente formula: ( ) / 295 = 1, con la conseguenza che un D avrebbe diritto a quota parte del fondo incentivazioni corrispondente al valore dell intero fondo diviso per 295 e moltiplicato per 45. Individuata la parte di fondo spettante a ciascun dipendente, sulla base della valutazione dallo stesso riportata si procederà alla determinazione della somma allo stesso spettante secondo la seguente tabella: Giudizio Insuff. Suff. Buono Eccellente Percentuale di distribuzione del fondo spettante 0% 50% 75% 100% La parte di fondo non distribuita verrà mantenuta sul fondo personale e costituirà parte non distribuita nella annualità relativa, da portarsi a nuovo. Art. 8 Criteri per l istituzione e per l erogazione della retribuzione di posizione. La Giunta Municipale, con propria deliberazione individua la struttura organizzativa (organigramma) dell Ente nonché, al suo interno, le macro aree delle posizioni organizzative. Sentito il parere del Nucleo di Valutazione la stessa Giunta provvede alla graduazione della rilevanza delle singole posizioni organizzative e, annualmente, alla determinazione dell importo complessivo da corrispondere ai titolari di tali posizioni. Art. 9 Criteri per la pesatura delle posizioni Organizzative Per la pesatura delle singole posizioni organizzative si utilizzano i seguenti criteri: a. Professionalità 1.Professionalità giuridica richiesta p.ti 0-10

8 2. Professionalità tecnica richiesta p.ti Professionalità gestionale richiesta p.ti 0-10 b. Complessità direzionale 1.Complessità tecnico operativa dell attività p.ti Relazioni interne p.ti Relazioni esterne p.ti Fabbisogno di innovazione p.ti 0-10 c. Responsabilità 1.Responsabilità giuridica p.ti Responsabilità organizzativa p.ti Responsabilità economica p.ti 0-10 Proporzionalmente ai punteggi ottenuti da ciascuna posizione organizzativa, la somma complessivamente attribuita dalla Giunta ai titolari di posizioni organizzative verrà tra gli stessi ripartita con determinazione del Responsabile del Servizio Personale. L importo deve ritenersi comprensivo dell indennità di risultato per una somma pari al 25% dello stesso; il restante 75% costituirà la retribuzione di posizione da erogarsi per tredici mensilità. La valutazione di ciascuna struttura dell organigramma è formalizzata attraverso la compilazione della scheda sopra riportata. Tale valutazione resta invariata fino al verificarsi di modifiche organizzative che possono variare qualcuno dei parametri indicati, o di obiettivi gestionali che possono modificare il parametro relativo alla strategicità che si estrinseca nel profilo delle responsabilità assegnate. ART. 10 CRITERI PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI Gli incarichi sulle posizioni organizzative sono conferiti dal Sindaco, a dipendenti appartenenti alla categoria D. Per gli incarichi di durata inferiore all anno le indennità sono rapportate ai mesi di durata dell incarico ed al dipendente, per i periodi nei quali non è stato conferito l incarico, spetterà la liquidazione del salario accessorio, secondo le modalità stabilite dalla normativa contrattuale e dagli accordi decentrati. Nella scelta per l affidamento degli incarichi il Sindaco seguirà i criteri della competenza professionale, in relazione alle funzioni e attività da svolgere, della natura e caratteristiche dei programmi da realizzare, dei requisiti culturali posseduti, delle attitudini, delle capacità professionali e dei risultati conseguiti anche in precedenti incarichi. Gli incarichi, sono soggetti a revoca, con provvedimento motivato del Sindaco, sentito il Direttore Generale, se nominato, o il Segretario Generale, nei casi di: a) risultati negativi della gestione sulla base della valutazione effettuata del Nucleo

9 di Valutazione del Comune di Rio Marina; b) inosservanza delle direttive del Sindaco; c) mancato raggiungimento, al termine di ciascun anno finanziario, degli obiettivi assegnati nel Piano Esecutivo di Gestione; d) responsabilità per comportamento particolarmente grave e/o reiterato, soprattutto con riferimento a danni o pregiudizi d'altra natura subiti dall' ente a seguito del comportamento; e) motivate ragioni organizzative e produttive. Il provvedimento di revoca nei casi di cui ai precedenti punti a), b), c) e d), è disposto previo contraddittorio con l'interessato. PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI Art. 11 Utilizzazione dei risultati della valutazione al fine delle progressioni economiche orizzontali Nel numero pianificato mediante la contrattazione decentrata, si procederà a disporre le progressioni economiche orizzontali utilizzando i risultati della valutazione dei dipendenti di cui ai superiori artt. 4 e ss.. A tal fine deve procedersi alla formazione di apposita graduatoria per ciascuna categoria professionale. Potranno essere disposte progressioni esclusivamente con decorrenza dall anno di formazione della graduatoria, mai con efficacia retroattiva ad anni precedenti. Art. 12 Requisiti per la partecipazione dei dipendenti alle progressioni orizzontali Costituisce requisito soggettivo per l inserimento nella relativa graduatoria, l aver raggiunto, alla data del 31 dicembre dell anno precedente alla data della selezione una anzianità di servizio di almeno due anni nella posizione economica immediatamente precedente. Il criterio di due anni di servizio è da ritenersi valido anche nel caso in cui tale anzianità sia stata acquisita in altro ente del comparto. Nel caso di progressione verticale, cambiando l inquadramento giuridico del dipendente, l anzianità di servizio nella categoria viene azzerata. Non possono essere inseriti in graduatoria i dipendenti che: --- nei 12 mesi precedenti siano incorsi in sanzioni disciplinari, escluso il rimprovero verbale; --- nell anno precedente abbiano riportato il giudizio di insufficiente ; --- nel biennio precedente abbiano ottenuto progressioni orizzontali o verticali e, per lo stesso periodo i neo assunti; Art. 13 Graduatoria per le progressioni economiche orizzontali La graduatoria per categoria è unica non distinguendosi ulteriormente, all interno di ciascuna categoria, a seconda del profilo ricoperto, e dunque vi sarà una unica graduatoria per tutti i dipendenti di Cat. D, una unica per tutti i dipendenti di cat. C, una unica per tutti i dipendenti di cat. B ed una unica per tutti i dipendenti di cat. A. La graduatoria è formata tenendo conto dei giudizi espressi nel biennio precedente nonché, in caso di parità di risultato tra più candidati, dei giudizi dell anno anteriore al biennio e così fino al quinquennio precedente. In caso di permanere della parità di risultato

10 la graduatoria sarà formata tenendo questa volta conto del giudizio finale numerico sintetico di cui al superiore art. 6, anziché del giudizio sintetico. In caso di ulteriore parità, sarà preferito il dipendente con maggiore anzianità di servizio di ruolo presso enti pubblici. Art. 14 Progressione economica Nel numero concordato per ciascuna categoria, sulla base di ciascuna graduatoria si procede ad individuare i dipendenti cui attribuire la progressione orizzontale. Art. 15 Disposizione finale Per quanto non disciplinato dal presente regolamento, si rinvia alle disposizioni di cui alla normativa ed ai CCNL vigenti. Piazza Salvo D Acquisto n 7 / / Rio Marina / tel. 0565/ / fax 0565/ / P.IVA / CF urp@comuneriomarina.it

11 SCHEDE DI VALUTAZIONE CATEGORIA "D": dipendente punti da 1 a 10 medie aritmetica Punteggio finale grado di responsabilità (richiesta) relazioni (richieste) competenze (richieste) comportamenti (espressi) relazioni (espresse) competenze (espresse) risultati (raggiunti)

12 CATEGORIA "D" titolare posizione organizzativa: dipendente punti da 1 a 10 medie aritmetica Punteggio finale grado di responsabilità (richiesta) relazioni (richieste) competenze (richieste) professionalità (espressa) leader ship (ovvero capacità espressa di motivare i propri dipendenti) capacità di programmazione, organizzazione e controllo (espressa) comportamento manageriale espresso (orientamento al cittadino cliente (e/o) al cliente interno), capacità di mantenere relazioni esterne positive, promuovendo l immagine e la cultura dell ente, innovazione proposta ed attuata risultati raggiunti attuazione degli obiettivi di PEG

13 CATEGORIA "C": dipendente punti da 1 a 10 medie aritmetica Punteggio finale grado di responsabilità (richiesta) competenze (richieste) comportamenti (espressi) competenze (espresse) risultati (raggiunti) CATEGORIA "B": dipendente punti da 1 a 10 medie aritmetica Punteggio finale competenze (espresse) Comportamenti sul lavoro (espressi) CATEGORIA "A": dipendente Comportamenti sul lavoro (espressi) punti da 1 a 10 Punteggio finale

14 C O M U N E D I R I O M A R I N A P R O V I N C I A D I L I V O R N O PIAZZA S. ACQUISTO, RIO MARINA Rio Marina, lì RISERVATO VALUTAZIONE ANNO RISULTATO: (Nominativo) (Giudizio) (Punti di forza e punti di debolezza emersi; indicazione degli elementi su cui dovrà esser prestata maggior attenzione o maggior impegno). IL Responsabile del Servizio (firma)

15 COMUNE DI RIO MARINA PROVINCIA DI LIVORNO PIAZZA S. ACQUISTO, RIO MARINA (LI) C.F P.I TEL 0565/ FAX 0565/ urp@comuneriomarina.li.it DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE Delibera Nr. 29 Data Delibera 15/03/2008 OGGETTO Sistema permanente di valutazione del personale dipendente - Regolamento - approvazione. Pareri di cui all'art. 49, comma 1, D.Lgs. 267/2000 IL RESPONSABILE Per quanto riguarda la REGOLARITA' TECNICA esprime parere: DEL SERVIZIO INTERESSATO FAVOREVOLE Data, 13/03/2008 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO 1 F.to Rag. PAOLI Antonio IL RESPONSABILE Per quanto riguarda la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere: DEL SERVIZIO FINANZIARIO FAVOREVOLE Data, 13/03/2008 IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI F.to Rag. ALLORI Mario Piazza Salvo D'Acquisto n 7 / / Rio Marina / tel. 0565/ / fax 0565/ / P.IVA / CF urp@comuneriomarina.li.it

16 Il presente verbale, previa lettura, è come in appresso approvato e sottoscritto: IL SINDACO F.to On. BOSI Francesco IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. PAOLINI Alessandro Copia della presente delibera è stata pubblicata all'albo Pretorio il 22/03/2008 e vi rimarrà per giorni 15 (quindici) consecutivi. Lì, 22/03/2008 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr. PAOLINI Alessandro Copia conforme all'originale, in carta libera, per uso ammnistrativo. Dalla Sede Municipale, lì 22/03/2008 IL SEGRETARIO COMUNALE Dr. PAOLINI Alessandro Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli Atti d'ufficio, - Che la presente deliberazione: ATTESTA È stata affissa a questo albo pretorio per quindici giorni consecutivi dal 22/03/2008 al 06/04/2008 come prescritto dall'art. 124, comma 1 del TUEL, senza reclami; È stata comunicata, in elenco, con lettera e n prot in data 22/03/2008 ai Sigg.ri Capigruppo Consiliari, così come prescritto dall'art. 125 del TUEL; È divenuta esecutiva il giorno TUEL);, decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (Art. 134, comma 3, del È stata dichiarata immediatamente esecutiva (art. 134, comma 4, del TUEL). Dalla Sede Municipale, lì IL SEGRETARIO COMUNALE Dr. PAOLINI Alessandro Piazza Salvo D'Acquisto n 7 / / Rio Marina / tel. 0565/ / fax 0565/ / P.IVA / CF urp@comuneriomarina.li.it

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