Fondamenti di Psicologia dello sviluppo. Prof.ssa Rosalba Larcan

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1 Fondamenti di Psicologia dello sviluppo Prof.ssa Rosalba Larcan

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3 Quesito Come avviene la selezione naturale dei comportamenti funzionali all adattamento? adattamento? Ovvero: Quali sono i processi e le condizioni che rendono possibile il cambiamento?

4 L apprendimento associativo le connessioni stimolo-risposta Condizionamento classico Condizionamento strumentale o operante

5 Qualsiasi variazione significativa delle condizioni ambientali

6 Classificazione degli stimoli in base alle caratteristiche fisiche: fisici: oggetti e fenomeni naturali chimici: es. profumi, farmaci, ecc. organismici: prodotti dall organismo (es. fame) sociali: di natura relazionale

7 Risposta Reazione dell organismo ad uno stimolo ambientale = Comportamento

8 Classificazione delle relazioni stimolo-risposta in base alle caratteristiche funzionali: universalmente funzionali (mantenute filogeneticamente) individualmente funzionali (mantenute ontogeneticamente)

9 I riflessi Nasciamo con alcune connessioni stimolo-risposta chiamate riflessi Tramite apprendimento il nostro repertorio di riflessi può essere elicitato anche da stimoli nuovi. In questo modo impariamo a rispondere a situazioni nuove.

10 L'apprendimento si verifica quando una variazione significativa delle condizioni ambientali (Stimolo) determina una modificazione reale (=che permane nel tempo) del comportamento (Risposta). Questa modificazione può comportare un miglior adattamento all'ambiente, ma può anche comportare l'acquisizione di un apprendimento inadeguato (ad es. fobie).

11 Dal momento che noi apprendiamo anche risposte nuove si deve pensare ad un meccanismo che ci metta in grado di farlo: secondo Watson le nuove risposte si apprendono attraverso la creazione di una concatenazione di associazioni stimolorisposta. Questa concatenazione avviene in base a due princìpi: Principio della frequenza (si stabilizzano le associazioni più frequenti) Principio della recenza (si stabilizzano le associazioni più recenti)

12 Tipi di apprendimento Assuefazione Sensibilizzazione Condizionamento

13 Assuefazione Perché l'apprendimento si verifichi occorre una stimolazione dell'ambiente che sia diversa da quella solita o precedente e che eliciti una risposta Se le variazioni dell'ambiente, dopo varie presentazioni, non sono più significative (funzionali), si verifica il fenomeno dell'assuefazione lo stimolo viene percepito come se non fosse uno stimolo, ma, al massimo, come un elemento di disturbo cui non va prestata particolare attenzione

14 Habituation Assuefazione: Diminuita capacità di rispondere ad uno stimolo dopo ripetute presentazioni. diminuzione della risposta si deve trattare di un riflesso questa diminuzione deve essere legata ad un particolare stimolo non deve essere prodotta solo da processi organici

15 Sensibilizzazione Un fenomeno simile, ma opposto, è quello della sensibilizzazione: In determinate condizioni, la ripresentazione ripetuta di uno stimolo può rendere l organismo l sempre più reattivo a quello stimolo

16 In entrambi i casi (assuefazione e sensibilizzazione) ciò che si modifica per effetto della ripresentazione di uno stimoloè l intensità della risposta

17 La riflessologia La scienza che per prima ha studiato l'associazione di uno Stimolo (offerto dall'ambiente) ad una Risposta (emessa dall'organismo) è la RIFLESSOLOGiA di Ivan Pavlov. Essa ha stabilito che c'è apprendimento solo quando si acquisiscono nuove relazioni tra Stimoli e Risposte.

18 L'inizio dell'apprendimento si verifica già nel periodo pre-natale Sin dalla nascita l'organismo possiede, geneticamente, un determinato programma comportamentale (ad es. la pupilla si restringe ad una luce intensa = riflesso incondizionato). L apprendimento non è altro che la possibilità di arricchire o modificare tale programma sulla base dell'esperienza esperienza Il condizionamento che implica una modificazione per associazione tra stimoli è noto come CONDIZIONAMENTO CLASSICO

19 Pavlov Il Paradigma del condizionamento classico

20 Gli esperimenti di Pavlov Le ricerche di Pavlov (proseguite da Watson negli Usa) partirono dalla constatazione che i cani emettono saliva non solo mentre s'introduce del cibo nella loro bocca, ma anche alla semplice vista del cibo o della persona che solitamente li nutre. Pavlov intuì che questa reazione non era un riflesso biologico innato, ma un comportamento appreso.

21 Esemplificazione delle fasi dell esperimento: esperimento: I FASE: dapprima stimolò i cani col suono d'un campanello (stimolo neutro), senza che ciò provocasse salivazione; poi introdusse del cibo nella loro bocca, e ciò comportò salivazione (risposta incondizionata); II FASE: ripresentò più volte i due stimoli (suono e cibo) in successione (apprendimento) III FASE: alla fine notò che i cani cominciavano a salivare al solo suono del campanello (il comportamento di salivazione era diventato una risposta condizionata).

22 RI SI RC SC RO SN

23 Pavlov distinse gli stimoli capaci di provocare delle risposte da parte dell organismo in: "stimoli adeguati" o "incondizionati (elicitano determinate risposte in modo spontaneo) stimoli risposte "stimoli condizionati" (elicitano lo stesso tipo di risposte dopo associazioni con stimoli incondizionati). "naturali" o incondizionate che si attuano in modo spontaneo acquisite o condizionate che si stabiliscono dopo ripetute associazioni

24 Condizionamento Classico Terminologia Stimolo Incondizionato (SI) : qualsiasi stimolo che naturalmente elicita sempre un certo tipo di risposta Risposta Incondizionata (RI) : qualsiasi risposta che naturalmente si presenta in conseguenza di uno SI Stimolo Neutro (SN): qualsiasi stimolo che naturalmente non produce la RI Stimolo Condizionato (SC): qualsiasi stimolo, inizialmente neutro, che, dopo ripetute associazioni con lo SI, provoca una RC anche se presentato da solo Risposta condizionata (RC): una risposta simile alla RI, che si presenta dopo l esposizione allo SN, in assenza dello SI.

25 I processi connessi Pavlov capì anche che, se si continua a far suonare il campanello senza portare la carne, la salivazione (RC) gradualmente tende a scomparire (ESTINZIONE( ESTINZIONE); se l'esperimento viene interrotto e ripreso successivamente, il campanello può produrre di nuovo la salivazione (RECUPERO( SPONTANEO della risposta (RC) precedente); se si usa un suono più o meno intenso rispetto a quello originario, la salivazione si verifica lo stesso (GENERALIZZAZIONE); GENERALIZZAZIONE); se invece si dàd la carne solo col suono più forte e non con quello più debole, al sentire quest'ultimo suono il cane non produrrà salivazione (DISCRIMINAZIONE( DISCRIMINAZIONE).

26 L apprendimento implica un cambiamento anche atteggiamenti ed emozioni si apprendono Le cose che si apprendono non sono necessariamente giuste o adattive coscienti o intenzionali

27 La nevrosi sperimentale Un applicazione importante del condizionamento classico è la comprensione (e il trattamento) delle fobie e dei disturbi d ansiad Esperimento di Pavlov: Un cane viene condizionato a salivare in presenza del disegno di un cerchio e a non salivare in presenza del disegno di un ellisse (discriminazione) Nelle prove successive l ellisse l gradualmente assumeva la forma del cerchio e viceversa Quando i due stimoli diventavano troppo simili, l animale smetteva di emettere la RC e diventava visibilmente ansioso

28 Apprendimento di reazioni emotive reazioni emotive innate: John B.Watson e Rosalie Raynor (1920) Paura disgusto piacere Il Il piccolo Albert

29 La paura generalizzata del piccolo Albert

30 Esempio di trattamento Desensibilizzazione sistematica (associazione gerarchica degli stimoli ansiogeni a stimoli gradevoli e antitetici all ansia) ansia)

31 LE COMPONENTI DEL CONDIZIONAMENTO CLASSICO Quali sono le condizioni o i limiti entro cui può realizzarsi un condizionamento (apprendimento) efficace?

32 Relativamente allo Stimolo N dev'essere percepibile e d'intensità non troppo elevata per il soggetto che lo percepisce in caso contrario la risposta sarà di fastidio-disturbo disturbo-paura

33 Relativamente alla Risposta L unico limite esistente è che deve trattarsi di comportamenti incondizionati

34 Relativamente alla procedura Perché si realizzi un apprendimento per condizionamento classico occorre che tra una prova e l'altra vi sia contiguità temporale un intervallo ottimale

35 Relativamente all'aspetto filogenetico Nella misura in cui si sale la scala zoologica, le possibilità di condizionamento diventano più ampie e complesse.

36 Il comportamentismo americano

37 Watson Contro la psicologia di Wundt che nel 1987 aprì il primo laboratorio di Psicologia, in Germania, per studiare la coscienza, le sensazioni, i pensieri. Solo il comportamento osservabile può essere studiato in modo oggettivo. Pensieri, emozioni, atteggiamenti sono comportamenti covert Anch essi seguono le leggi dell apprendimento

38 Watson e le idee di base del comportamentismo Determinismo monocausale - principio base che spiega tutto il comportamento: l apprendimento di connessioni S-RS Contro la separazione corpo-mente Accento sulla ricerca e la descrizione rigorosa e scientifica Nessuno spazio all innatismo Grande enfasi sulla possibilità del cambiamento.

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