DGR 859 del 26/11/2018 Decreti 19392/2018 e 345/2019

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1 ATS BRESCIA Incontro Uffici di Piano Consultori pubblici e privati accreditati - CAV DGR 859 del 26/11/2018 Decreti 19392/2018 e 345/2019 Bonus Famiglia 2019 periodo 01/01/ /06/2019 Brescia 30/01/2019

2 Finalità Sostenere - attraverso un contributo economico, a valere sul periodo della gestazione e di prima cura le famiglie in cui la donna è in stato di gravidanza, che si trovano in condizione di vulnerabilità/condizioni di fragilità, o le famiglie che adottano un figlio

3 Dotazione finanziaria ATS ASSEGNAZIONE Brescia ,00 A valere indicativamente per n. 420 domande presentate dal al

4 Procedura di assegnazione risorse La tipologia di procedura utilizzata è la procedura valutativa a sportello : le domande saranno valutate in ordine di presentazione a condizione di rispettare i requisiti minimi di ammissibilità, sino ad esaurimento delle risorse

5 Beneficiari/requisiti In caso di gravidanza: essere residente in Lombardia per un periodo continuativo di almeno 5 anni; tale requisito deve essere soddisfatto da entrambi i genitori; avere ISEE ordinario o ISEE corrente, in corso di validità, non superiore a ,00 (oppure temporaneamente DSU); trovarsi in una delle condizioni di vulnerabilità (situazione abitativa, occupazionale, sanitaria, nucleo familiare soggetto a provvedimento dell Autorità giudiziaria, altra situazione di vulnerabilità); essere in stato di gravidanza in base a documento rilasciato da figura sanitaria competente; validi anche i referti degli esami relativi alla gravidanza; non essere titolare di altre agevolazioni a valere su analoghe iniziative attivate a livello comunale o nazionale a sostegno della natalità (es. Bonus Bebé)

6 Beneficiari/requisiti Sono ammissibili alla valutazione anche le domande relative alla nascite intervenute tra il 1 gennaio 2019 e il 28 febbraio 2019 al fine di considerare le tempistiche necessarie alla famiglia per l ottenimento della certificazione ISEE o DSU valida per il 2019, in ogni caso prevedendo che la domanda, può essere presentata solo dopo l effettivo ottenimento della certificazione ISEE o DSU. Non sono ammissibili le quelle domande che pervengono prive dei requisiti e/o con documentazione difforme o non completa (formato jpg, documentazione illeggibile, non datata...etc)

7 In caso di adozione : Beneficiari/requisiti essere residente in Lombardia per un periodo continuativo di almeno 5 anni; tale requisito deve essere soddisfatto da entrambi i genitori; avere ISEE ordinario o ISEE corrente, in corso di validità, non superiore a ,00 avere sentenza di adozione del minore o in alternativa il decreto di collocamento del minore in famiglia con data non antecedente al 1 gennaio 2019

8 In caso di gravidanza Erogazione dell agevolazione definizione di un progetto personalizzato finalizzato alla gestione della situazione conseguente alla natalità. Gli elementi del progetto, ivi compresa la sua durata, sono condivisi tra richiedente e personale del consultorio di riferimento e prevede anche il coinvolgimento dei servizi sociali dei Comuni e dei Centri Aiuto alla Vita; erogazione di un contributo di 1.500,00 liquidato in due rate di pari importo: - 1 tranche entro 60 gg dalla validazione della domanda e comunque entro 30 giorni dalla sottoscrizione del progetto personalizzato; - 2 seconda tranche entro 30 gg dalla presentazione del certificato di nascita o della tessera sanitaria del neonato, a nascita avvenuta) Al richiedente che presenta domanda dopo la nascita del neonato non è riconosciuto il contributo, fatto salvo il caso della nascita intercorrente tra il 1 e il 28 febbraio 2019.

9 Erogazione dell agevolazione In caso di Adozione non è previsto il progetto personalizzato; erogazione del contributo di 1.500,00 liquidato in un unica soluzione entro 60 gg dalla validazione della domanda. Non è possibile fare richiesta del Bonus per le situazioni di affido.

10 Chi può presentare la domanda? La madre o del padre del nascituro/figlio adottato. Nel caso in cui la richiedente sia minorenne, la domanda deve essere sottoscritta da coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, tutore Il genitore che presenta la domanda può non essere il genitore cui è stata rilasciata la scheda attestante le condizioni di vulnerabilità; entrambi devono comunque appartenere allo stesso nucleo familiare di cui alla residenza anagrafica e quindi all ISEE di riferimento.

11 Presentazione domanda on line Nella domanda on line, il soggetto richiedente deve, tra le altre informazioni richieste in anagrafica, fornire le dichiarazioni sostitutive di certificazioni o atto notorio ai sensi del DPR 445/2000 e dovrà altresì provvedere ad allegare la seguente documentazione Scheda di avvenuto colloquio per la valutazione della condizione di vulnerabilità; Certificato di gravidanza o sentenza di adozione/decreto di collocamento del minore in famiglia. Il mancato caricamento elettronico dei documenti di cui sopra costituirà causa di inammissibilità della domanda di partecipazione.

12 Le domande sono trasmesse e protocollate elettronicamente solo a seguito del completamento di tutti i passaggi previsti per la presentazione on line, cliccando il pulsante Invia al protocollo. A conclusione della suddetta procedura il sistema informativo rilascia in automatico numero e data di protocollo della domanda di contributo presentata. L avvenuta ricezione telematica della domanda è comunicata via posta elettronica all indirizzo che il richiedente ha indicato nella sezione anagrafica di Bandi online.

13 In caso di gravidanza RUOLO DELL ATS Entro 20 giorni dalla protocollazione della domanda, l ATS - valida la domanda a seguito della verifica dei requisiti e dei documenti allegati - trasmette la domanda telematicamente al Consultorio che sarà stato scelto dal richiedente. Il richiedente riceverà una comunicazione via mail con l invito a prendere contatto col Consultorio indicato nella domanda on line al fine della redazione e sottoscrizione del Progetto Personalizzato. Tale contatto dovrà avvenire entro 45 giorni dalla ricezione della comunicazione via mail. A seguito della firma del Progetto l ATS provvederà all erogazione della prima tranche di 750,00. La seconda fase istruttoria è legata all accertamento da parte dell ATS della nascita del figlio. Il certificato di nascita o la tessera sanitaria del neonato deve essere presentato entro 60 giorni dalla nascita dello stesso. Di seguito l ATS provvede all erogazione della seconda tranche di di 750,00.

14 Decadenze, revoche, rinunce dei soggetti beneficiari La rinuncia, motivata da cause di forza maggiore sopraggiunte successivamente alla richiesta dell agevolazione, deve essere comunicata all ATS competente per la domanda. In tal caso l ATS procederà ad adottare le azioni di recupero delle somme eventualmente già erogate. L agevolazione verrà revocata in caso di: inosservanza e inadempienza delle disposizioni, delle prescrizioni e di tutti gli vincoli previsti dal Bando; qualora risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte dal beneficiario in fase di presentazione della domanda e di richiesta di erogazione.

15 Precisazioni Il bando prevede, tra gli altri requisiti, quello di non essere titolare di altre agevolazioni a valere su analoghe iniziative attivate a livello comunale o nazionale a sostegno della natalità". Il Bonus Famiglia di euro si considera alternativo alla misura Bonus Bebè prevista dalla legge di bilancio 2019 dello Stato: in relazione alla stessa gravidanza, non possono essere - in qualunque momento, anche disgiuntamente - chiesti sia il Bonus Famiglia attivato da Regione Lombardia che il Bonus Bebè istituito a livello nazionale. Può invece coesistere, in capo alla stessa persona e per la stessa gravidanza, sia l accesso all agevolazione Bonus Famiglia, pari a euro 1.500,00 che quello alla misura Bonus Mamma Domani di euro 800,00.

16 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA Deve essere redatta su carta intestata dell Ente in base al fac simile allegato al Decreto n del Può essere rilasciata da - Ambito/Comune - CAV - Consultorio Viene rilasciata quando sussiste almeno una delle condizioni di vulnerabilità previste: - Abitativa (es. sfratto, morosità affitto, morosità rate di mutuo) - Occupazionale (es.disoccupazione, mobilità) - Situazione sanitaria (es. invalidità) - Nucleo familiare soggetto a provvedimento dell Autorità Giudiziaria - altro (specificare) Il richiedente dovrà documentare la propria condizione all Ente La scheda va firmata dall Ente e dal richiedente Copia della scheda deve essere trattenuta agli atti dell Ente

17 PROGETTO PERSONALIZZATO fac simile allegato al Decreto del Obiettivi Indicatori Descrizione del progetto Ambito di intervento Figure professionali coinvolte Strumenti previsti Monitoraggio in itinere Elementi di vulnerabilità evidenziati nella scheda Altri interventi collegati per il superamento dello stato di vulnerabilità (Ente Locale CAV Altro ) Sede della erogazione degli interventi (Comune, Consultorio, domicilio, altro ) Durata del Progetto PATTO ETICO DI CORRESPONSABILITA Monitoraggio previsto (durata) Esito del monitoraggio (in itinere e conclusivo) Modifica,aggiornamento, integrazione progetto Chiusura del Progetto firma utente e referente