IMPIANTO ELETTRICO E DI TERRA DI CANTIERE
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1 IMPIANTO ELETTRICO E DI TERRA DI CANTIERE Relatore : Ing. Antonio Scalzi NAPOLI 1 FEBBRAIO 2010
2 Impianto elettrico di cantiere L'insieme dei componenti elettrici, elettricamente dipendenti, installati all'interno dell'area delimitata dal recinto del cantiere, costituiscono secondo la guida CEI 64 17, l'impianto elettrico di cantiere. Fonte: elektro.it
3 LE PRINCIPALI NORME CEI PER I CANTIERI SONO: CEI 64 8: impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in c.a. e 1500 V a c.c. CEI 64 17: guida all esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri CEI EN 60529: gradi di protezione degli involucri CEI 81 1: protezione delle strutture dai fulmini CEI 81.3: valori medi dei fulmini a terra in Italia CEI 81 4: valutazione del rischio dovuto al fulmine
4 ALIMENTAZIONE Monofase 3 6 KW FORNITURA di energia elettrica Trifase da10 a >30 KW /S Fonte elektro.it
5 INTERRUTTORE GENERALE INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO DIFFERENZIALE Potere d interruzione 4,5kA; 6kA nei trifase Ib In Interruttore magnetotermico aperto: 1 Leva di comando 2 Meccanismo di scatto 3 Contatti di interruzione 4 Morsetti di collegamento 5 Lamina bimetallica (rilevamento sovraccarichi) 6 Vite per la regolazione della sensibilità (in fabbrica) 7 Solenoide (rilevamento cortocircuiti) 8 Sistema di estinzione d'arco
6 QUADRI ASC Apparecchiature Assiemate in Serie per Cantieri). Nei cantieri è fatto obbligo installare esclusivamente quadri ASC Essi sono costituiti da un contenitore in materiale isolante, con all'interno montati e cablati dispositivi di protezione contro le sovracorrenti; dispositivi di sezionamento e comando; dispositivi di protezione contro i contatti indiretti; prese e spine; ecc. Quindi sono quadri pronti per essere installati in cantiere. I quadri ASC devono essere conformi alle norme: - NORMA EUROPEA EN ; EN NORMA ITALIANA CEI 17-13/1; CEI 17-13/4; CEI 64-8/V7.
7 Per Piccolissimi cantieri L'impiego di un piccolo quadro di prese a spina da cantiere con trasformatore di isolamento oppure protetto da interruttore magnetotermico differenziale con Idn non superiore a 30mA è in ogni caso raccomandabile. Potrebbe infatti non essere verificato il coordinamento delle protezioni con il valore della resistenza dell'impianto di terra perché come è noto la tensione di contatto limite negli ambienti ordinari è di 50V mentre nei cantieri è ridotta a 25V. Fonte elektro.it
8 PRESA ELETTRICA INDUSTRIALE Le particolari condizioni di lavoro impongono per le prese a spina nei cantieri alcuni requisiti specifici: un grado di protezione minimo IP44. Se le prese a spina sono utilizzate per collegamenti volanti o in zone del cantiere dove si fa uso di getti d'acqua il grado di protezione minimo non deve essere inferiore a IP67. un sufficiente grado di protezione agli urti; devono essere di tipo industriale conformi alle norme EN (CEI 23 12); devono essere all'interno di quadri di distribuzione o sulle pareti esterne degli stessi; devono essere protette a monte, fino ad un massimo di 6 prese, con un interruttore differenziale avente una Idn non superiore a 30 ma le prese a spina con correnti nominali fino a 32 A; devono essere protette contro le sovracorrenti, singolarmente o in gruppo, tramite interruttore magnetotermico avente corrente nominale non superiore alla corrente nominale della presa ; Tensione Colore 25 V Viola 50 V Bianco V Giallo V Blu V Rosso V Nero
9
10 Fonte : elektro.it
11 Unipolare nessuna colorazione imposta Conduttore di fase Unipolare nessuna Colorazione imposta Conduttore di fase Unipolare marrone Conduttore di fase Unipolare blu chiaro Conduttore di neutro Unipolare con guaina nessuna colorazione imposta Conduttore di fase Unipolare giallo verde Unipolare giallo verde con fascetta blu chiaro Conduttore di protezione, equipotenziale e di terra Conduttore di PEN
12 Sezione cavo Protezione 1.5 mmq In 10 A 2.5 mmq In 10 A 16A 4 mmq 16A 6 mmq 25A 10 mmq 32A Ib In Iz, ed If 1,45Iz
13 Caratteristica di intervento
14 Conduttore per cantieri Conduttore a corda flessibile classe 5 di rame rosso ricotto. Isolamento in gomma qualità EI4 Guaina in Neoprene qualità EM2 HO7RN F Condizioni di impiego più comuni: Per tensioni fino a 700 V in c.a. per installazioni fisse o protette. Per installazioni in locali secchi, umidi o bagnati (AD6) all'aria libera in officine con atmosfera esplosiva. Per collegamenti soggetti a sollecitazioni meccaniche medie come : apparecchiature in officine industriali e agricole, grossi bollitori, piastre di riscaldamento, lampade portatili, utensili elettrici quali trapani, seghe circolari ecc., utensili elettrici domestici, motori o generatori trasportabili in cantieri edili o di impianti agricoli ect. Anche per installazioni fisse come pavimenti e ripiani di cantieri provvisori FG7O K Cavo equivalente H07BQ F
15 Avvolgicavo e prolunghe Gli avvolgicavo devono essere di tipo industriale conformi alla norma CEI EN essi: devono essere protetti mediante protettore termico di corrente incorporato in modo da impedire il surriscaldamento sia a cavo avvolto sia a cavo svolto; il cavo deve essere di tipo H07RN F (o equivalente) con sezione non inferiore a 2,5 mm2 se l'avvolgicavo è da 16 A, 6 mm2 se è da 32 A e 16 mm2 se è da 63 A. devono indicare il nome o il marchio del costruttore, la tensione nominale, e la massima potenza prelevabile sia a cavo svolto sia avvolto. In presenza di prolunghe esse dovranno esse dotate di prese a spina di tipo per uso industriale (CEI 23 12) con grado di protezione minimo IP67. Il cavo dovrà avere le seguenti caratteristiche minime: essere di tipo H07RN F (o equivalente) con sezione non inferiore a 2,5 mm2 per prolunghe con prese da 16 A, 6 mm2 per prolunghe con prese da 32 A e 16 mm2 per prolunghe con prese da 63 A.
16 International protection o classe di protezione IP Al termine fisso IP seguono delle lettere il cui significato è il seguente: 1 a cifra, protezione contro l'accesso di corpi solidi e contatto con parti pericolose IP0X IP1X IP2X IP3X IP4X IP5X Nessuna protezione Protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 50mm Protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 12mm Protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 2.5mm Protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 1mm Protetto contro la polvere Protetto contro l'accesso con il dorso della mano Dita o oggetti simili di lunghezza inferiore a 80mm. Attrezzi, fili e simili di diametro o spessore superiore a 2.5mm. Fili o strisce con spessore superiore a 1.0mm L'ingresso di polvere non è del tutto impedito, ma la polvere non entra in quantità sufficiente da impedire il buon funzionamento dell'apparecchiatura. IP6X Totalmente protetto contro la polvere Nessun ingresso di polvere
17 2 a cifra, protezione contro l'accesso di liquidi IPX0 IPX1 IPX2 IPX3 IPX4 IPX5 IPX6 IPX7 IPX8 Non protetto Caduta verticale di gocce d'acqua caduta di gocce d'acqua quando l'apparecchiatura viene ruotata verticalmente fino a 15. Pioggia Spruzzi Getti d'acqua Ondate Possibile immersione Possibile sommersione
18 Lettera opzionale supplementare, protezione del materiale h m s w Apparecchiatura ad alta tensione Provato contro gli effetti dannosi dovuti all'ingresso dell'acqua con apparecchiatura in moto Provato contro gli effetti dannosi dovuti all'ingresso dell'acqua con apparecchiatura non in moto Adatto all'uso in condizioni atmosferiche specificate
19 IMPIANTO DI TERRA Lìimpianto di terra è costituito da una corda di rame o di acciaio interrata a non meno di 0,5 m di profondità attorno al cantiere e integrato con dei picchetti. Gli utilizzatori fissi sono collegati direttamente all'impianto di terra mentre gli utilizzatori mobili alimentati dai quadri di cantiere tramite presa a spina fanno capo direttamente al collegamento a terra dei quadri stessi. Fonte elektro.it
20 Sezione conduttori Protetti contro la corrosione S=16mmq Conduttori di terra Nudi S=25mmq Conduttori di protezione Parte della conduttura di alimentazione Esterno alla conduttura di alimentazione Per Sf 16mmq, S=Sf Per 16 Sf 35, S=16mmq Per Sf 35mmq, S=Sf /2 S= 2,5mmq con protezione meccanica S=4mmq senza protezione meccanica
21 Gruppi elettrogeni La protezione dai contatti indiretti quando si utilizzano gruppi elettrogeni nei cantieri può essere ottenuta realizzando, con un collegamento a terra del centro stella del generatore, un sistema di tipo TN e coordinando opportunamente l'impedenza dell'anello di guasto con adeguati dispositivi di protezione. Fonte: elektro.it
22 Norma EN (CEI 81 10) Protezione contro i fulmini Il fulmine è un fenomeno di origine naturale, non prevedibile, dal quale non sempre è possibile difendersi completamente
23 Norma EN (CEI 81 10) Valutazione del rischio dovuto ai fulmini secondo le procedure indicate nelle norme Eventuale attuazione di sistemi di protezione previsti dalle norme stesse al fine di ridurre la probabilità di danno entro un limite tollerabile
24 Verifica della necessità di proteggere contro i fulmini gru e ponteggi a sviluppo lineare
25 Norma EN (CEI 81 10) DANNI Struttura e suo contenuto Impianti elettrici ed elettronici Esseri viventi all interno o in prossimità della struttura
26 Norma EN (CEI 81 10) FULMINAZIONE DIRETTA E INDIRETTA Fulminazione diretta della struttura o dei servizi può causare danni materiali, alle persone e agli impianti Fulminazione indiretta può causare danni agli impianti elettrici ed elettronici
27 Norma EN (CEI 81 10) I DANNI PRODOTTI DAL FULMINE, VARIAMENTE COMBINATI, POSSONO CAUSARE PERDITE DIVERSE SECONDO IL TIPO DI STRUTTURA. I TIPI DI PERDITA E I RISCHI AD ESSI ASSOCIATI SONO QUATTRO: L1: perdita di vite umane rischio R 1 ; L2: perdita di servizio pubblico rischio R 2 ; L3: perdita di patrimonio culturale insostituibile rischio R 3 ; L4: perdita economica rischio R 4. Le perdite L1, L2 ed L3 devono essere sempre considerate perché hanno un interesse per la collettività mentre la perdita L4, riguardando esclusivamente le perdite economiche, presenta un interesse privato e può pertanto essere valutata secondo le circostanze.
28 Procedura per la valutazione della necessità della protezione Identificare la struttura da proteggere Identificare i tipi di perdita relativi alla struttura o al servizio da proteggere Per ciascun tipo di perdita: Identificare il rischio tollerabile RT Identificare e calcolare tutte le componenti di rischio Rx Calcolo R = Σ Rx Installare adeguate misure di protezione atte a ridurre Rx SI R>RT NO Struttura o servizio protetto per questo Tipo di perdita
29 Illuminazione del cantiere Fissi Impianti di illuminazione trasportabili portatili
30 Verifiche La verifica iniziale comprende un esame a vista e delle prove che presuppongono l'uso di appositi strumenti. Le verifiche a vista intendono rilevare: per la protezione contro i contatti diretti, la presenza di involucri adeguati con grado di protezione minimo IP44, la presenza di quadri ASC da cantiere, l'integrità dell'isolamento dei vari componenti elettrici la corretta scelta delle sezioni dei cavi e in relazione alla portata e alla caduta di tensione; la corretta taratura dei dispositivi di protezione; la corretta scelta delle sezioni e della colorazione dei conduttori di neutro (azzurro chiaro) e di protezione (giallo verde); la corretta identificazione dei circuiti nei quadri; la presenza di eventuali cartelli monitori; la verifica dei corretti gradi di protezione (minimo IP44);
31 Le prove intendono verificare: la continuità dei conduttori di protezione e dei conduttori equipotenziali quando necessari; misura della resistenza di isolamento dei conduttori; la misura della resistenza di terra e il corretto coordinamento con i dispositivi di protezione contro i contatti indiretti; la funzionalità delle protezioni differenziali; verifica della protezione per separazione elettrica quando presente;
32 GRAZIE PER L ATTENZIONE 32
Dott. Ing. Cesare Orsini Libero Professionista
In genere si ricorre a forniture monofase nei cantieri di limitata potenza e gli scaglioni sono 1,5; 3; 4,5; 6 KW, mentre per cantieri più grandi si usano delle forniture trifase con potenze pari a 6;
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