COMUNE DI CIVATE. Progetto per la riqualificazione ed adeguamento Palestra comunale di via A. Longoni

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1 CERTIFICATO N ORGANISMO DI PROGETTAZIONE Committente COMUNE DI CIVATE Tipo di elaborato: Relazione tecnica Progetto: Palestra comunale Commessa: E15047 Località: via A. Longoni CIVATE (LC) N Documento: 906 Oggetto: Relazione tecnica File n.: E X RTS Rev. : 00 Data: Questo elaborato è di proprietà della Energy Engineering S.r.L. Riproduzione e divulgazione vietate senza autorizzazione scritta COMUNE DI CIVATE PROVINCIA DI LECCO Progetto per la riqualificazione ed adeguamento Palestra comunale di via A. Longoni Progetto definitivo - Esecutivo Piano della Sicurezza Relazione Tecnica 00 EMISSIONE PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO LNP GSN GCC Rev. descrizione redatto controllato approvato data Mod.203/00 Pag. 1 di 10

2 SOMMARIO 1 PIANO DI SICUREZZA Identificazione e descrizione delle opere Individuazione dei soggetti con compiti dl sicurezza Individuazione, analisi e valutazione dei rischi in riferimento all'area e all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze Scelte organizzative, procedure, misure preventive e protettive Prescrizioni operative, misure preventive e protettive e disposizioni di protezione individuale, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni Misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi logistici e di protezione collettiva Modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione tra i datori di lavoro e tra datori di lavoro e lavoratori autonomi Durata prevista delle lavorazioni rimanenti, nonché entità presunta del cantiere espressa in uomini - giorno Stima dei costi per la sicurezza Indicazioni finali e riferimenti legislativi 10 Pag. 2 di 10

3 1 PIANO DI SICUREZZA 1.1 Identificazione e descrizione delle opere Il presente elaborato è finalizzato alla riqualificazione ed adeguamento della Palestra Comunale sita in Via A. Longoni, adibita ad impianto sportivo e manifestazioni di pubblico spettacolo L intervento in oggetto è posto all interno di un complesso adibito anche a scuola elementare e media, e dalla centrale termica funzionante a gas metano avente accesso diretto dall esterno. L area è servita dalla strada pubblica Via A. Longoni, è raggiungibile sia pedonalmente che con i mezzi tramite la suddetta strada. Nell area oggetto dell intervento vi è la presenza di servizi canalizzati interrati che già servono la struttura esistente e che raggiungono la strada pubblica. E necessario delimitare le aree sia di cantiere vero e proprio e quelle dove posizionare le postazioni fisse dell Ufficio, dei servizi e dello spogliatoio. Occorre segnalare opportunamente la presenza del cantiere, soprattutto nelle vicinanze degli edifici residenziali esistenti e lungo la strada. Particolare attenzione dovrà essere prestata ai carichi eventuali sospesi. Sarà installata opportuna segnaletica di avviso e di attenzione. Si specifica che durante i lavori non saranno utilizzate le porte di comunicazioni fra la scala/palestra e la scuola, il vano scala di collegamento fra la palestra e la scuola non sarà utilizzato da personale esterne alle Imprese esecutrici, ai Direttori Lavori e al personale dell Ufficio tecnico comunale. Le aree di stoccaggio dei materiali, di deposito e prelevamento sono individuate nella tavola allegata e negli spazi disponibili. I servizi igienici sono posizionati in modo da garantire accessibilità, garantita dai percorsi interni individuati e segnalati. Nella tavola allegata si riportano le azioni sopra riportate. L impatto delle lavorazioni di cantiere dovrà essere monitorato durante le varie fasi per la presenza del fabbricato scolastico. Tuttavia grazie alla possibilità di confinare le aree di lavorazione, si prevede che le lavorazioni non possano interferire con le attività svolte nelle proprietà confinanti, né che le stesse possano arrecare danni diretti o indiretti. Pag. 3 di 10

4 Verranno sinteticamente realizzati i seguenti interventi: Opere edili - Opere strutturali: nuova uscita di sicurezza per la zona del pubblico contrapposta alla esistente, da eseguire verso la testata della palestra, in lato Ovest; nuove aperture nel locale adiacente adibito a magazzeno; tamponamento REI 90 delle vetrate poste sulla testa Ovest della palestra; posa di porta REI 90, in sostituzione dell esistente porta in ferro, con sistema di auto chiusura per l accesso al deposito; formazione della nuova uscita di sicurezza per la zona del pubblico; formazione di nuovo impalcato con struttura in acciaio. controsoffittata nella parte inferiore con pannelli in cartongesso REI 90. posa in opera di scala interna in acciaio, tamponata con parete verticale in cartongesso, posa in opera di nuova scala in acciaio in profilati normali, inversione dei sensi di apertura delle porte di accesso ad locali servizi igienici/spogliatoi; Impianti igienico-sanitario, elettrico, termico e antincendio: semplificazione dell unità di trattamento aria, eliminazione del ventilatore di ripresa e del recuperatore di calore, nuovo canale di aria di ripresa da raccordare al plenum di ripresa esistente attraverso un passaggio nella soletta di nuova realizzazione, raccordo del canale di presa aria esterna esistente con la nuova serranda sul plenum di miscela e lo spostamento della valvola miscelatrice per garantire la compartimentazione dello spazio riservato all unità di trattamento aria rispetto alla nuova uscita di sicurezza; installazione di n.2 idranti a cassetta UNI 45, sistemazione servizi igienici. Impianti elettrici: la sistemazione del locale esistente di trattamento aria UTA e la realizzazione di una nuova via di esodo che dagli spalti porta verso l esterno, adeguamento con opere al civile anche per bagni e gli spogliatoi esistenti. 1.2 Individuazione dei soggetti con compiti dl sicurezza Al momento sono definiti i seguenti soggetti: - Committente: Comune di Civate Provincia di Lecco - Coordinatore per la sicurezza e la salute in fase di Progettazione: In. Giuseppina Negri con studio in Lecco, in possesso dei requisiti stabiliti dal Dolgo 81/08; - Progettisti: Opere strutturali: Ing. Daniele Colombo Galbiate (LC); Opere architettoniche: Arch. Carlo Colombo Galbiate (LC); Impianti igienico-sanitario, elettrico, termico e antincendio: Società Energy Engineering S.r.l. - Lecco - Impresa esecutrice dei lavori: da definire tramite appalto pubblico. Pag. 4 di 10

5 1.3 Individuazione, analisi e valutazione dei rischi in riferimento all'area e all'organizzazione del cantiere, alle lavorazioni e alle loro interferenze L'area di cantiere deve essere recintata con elementi fissi lungo gli allineamenti che interferiscono con i percorsi e l area a cortile interna. Per la particolare condizione in cui si trova il cantiere, si dovrà procedere alla segnalazione come indicato sulla planimetria. In particolare va segnalato all utente della strada la possibilità di attraversamento di personale e allo stesso di eseguire prima la verifica al transito di mezzi. Particolare importante risulta essere l apposizione del cartello dell obbligo di moderazione della velocità dei veicoli a 30 Km/h. Per quanto riguarda le aree di carico e scarico si veda quanto riportato sopra. L organizzazione di cantiere si sviluppa attraverso la dotazione del servizio igienico, delle baracche da destinare a spogliatoi, a deposito attrezzature di lavoro e D.P.I. ed infine uno spazio per lo svolgimento delle riunioni della D.L. e del Coordinatore per la sicurezza dove troveranno posto gli estintori per la prevenzione incendi, la cassetta del Pronto Soccorso, l elenco dei numeri telefonici per il pronto intervento e tutte le direttive da applicare nella esecuzione delle opere nonché i documenti di Cantiere previsti dalla normativa vigente. L allacciamento alla rete elettrica e a quella idrica è di facile esecuzione. Il quadro di cantiere sarà posizionato in accordo con l Ente concedente. La sua conservazione e manutenzione sono a carico dell Impresa appaltatrice la quale dovrà rendere conto allo scrivente di eventuali avarie o interventi manutentivi, nonché spostamenti o sostituzioni. Avverrà l allacciamento alla rete idrica esistente. Per qua to riguarda i rischi delle lavorazioni, di seguito si analizzano quelli specifici ed aggiuntivi riferiti alle varie fasi di lavoro, lasciando ai POS delle varie Imprese l analisi dei rischi propri delle rispettive lavorazioni. (punto All. XV) a) Opere in ferro per realizzazione impalcato. Le opere di realizzazione delle strutture in ferro dovranno essere eseguite con particolare attenzione alle zone al contorno, le lavorazioni in quota inerenti avverranno con l uso di appositi trabattelli, ponteggi e protezioni. b) Impianti igienico-sanitario, termico e antincendio. La sistemazione dei bagni e della modifica dell unità di trattamento aria non presenta particolari rischi di lavorazione ad eccezione di quelle parti di intervento che richiedono la posa di tubazioni di collegamento verticali. Pag. 5 di 10

6 Le lavorazioni in quota inerenti l installazione degli idranti avverranno con l uso di appositi trabattelli, ponteggi e protezioni. Il trasporto al piano dei vari componenti richiede l uso di apposita attrezzatura e pertanto accorgimenti specifici che verranno analizzati in fase esecutiva. c) Impianto elettrico. La sistemazione dei bagni non presenta particolari rischi di lavorazione ad eccezione. Per l esecuzione dell impianto di illuminazione d emergenza nel percorso d esodo e sulla scala si evidenziano le medesime condizioni di rischio dei punti precedenti. d) Intonaci interni. Gli intonaci interni non presentano rischi particolari e pertanto ad essi dovranno essere applicate le misure previste dal POS dell Impresa esecutrice. L approvvigionamento di materiali e mezzi dovrà avvenire sempre dall area di deposito all interno della quale saranno eseguite tutte le eventuali preparazioni delle malte. e) Pavimenti e rivestimenti. Le lavorazioni non presentano particolari rischi aggiuntivi f) Posa infissi interni ed esterni - lattonerie La posa di infissi interni non presenta particolari rischi aggiuntivi. La posa degli infissi esterni e la posa delle lattonerie, presentano condizioni di rischio maggiore derivanti dalla necessità dell uso dei ponteggi. g) Pitturazioni interne ed esterne La valutazione dei rischi aggiuntivi e particolari delle presenti lavorazioni, non si discosta sostanzialmente dalle analisi espresse nel punto e). h) Smontaggio cantiere. La presenza delle aree esterne nei pressi del fabbricato consentono di individuare vaste zone di stoccaggio e di carico delle attrezzature. Tuttavia le fasi di smontaggio dei ponteggi, la rimozione delle barriere fisse o mobili presenti e la rimozione in genere di strutture in uso, dovranno essere eseguite dando priorità alle attività svolte nella parte prossima al fabbricato scolastico esistente, vietando temporaneamente l accesso alle zone interessate. Successivamente si procederà alla rimozione della parte di ponteggio residuo. La presenza di mezzi di trasporto dovrà seguire le indicazioni fornite per gli approvvigionamenti. Pag. 6 di 10

7 Analisi dei rischi derivanti dalle interferenze delle lavorazioni e procedure da adottare Le interferenze nelle lavorazioni si manifestano maggiormente durante le fasi di predisposizione degli impianti e in alcune tipologie di lavorazione che prevedono l uso di spazi comuni. Si specifica che durante i lavori non saranno utilizzate le porte di comunicazioni fra la scala/palestra e la scuola, il vano scala di collegamento fra la palestra e la scuola non sarà utilizzato da personale esterne alle Imprese esecutrici, ai Direttori Lavori e al personale dell Ufficio tecnico comunale. Al fine di limitare al massimo tali eventualità si dispone quanto segue: - gli interventi di posa dell impianto idrico-sanitario e riscaldamento dovranno sempre precedere quelli dell impianto elettrico sia in relazione ai tempi che agli spazi occupati. - le singole zone di lavorazione occupate dovranno essere perimetrate e segnalate; - la movimentazione dei materiali dovrà essere separata nel tempo e nello spazio utilizzato; sarà cura dell Impresa affidataria l organizzazione nell uso dei mezzi di sollevamento e nella programmazione delle operazioni di approvvigionamento in cantiere oltre che al carico e allo scarico del materiale. - non si dovranno mai mettere in esercizio gli impianti senza l autorizzazione del Responsabile del Cantiere e senza la necessaria pubblicizzazione dell iniziativa tramite avviso scritto posto nella baracca spogliatoi e mensa Le altre interferenze possono così essere riassunte e regolamentate: - La posa degli infissi esterni non deve comportare l uso dei ponteggi contemporaneo ai lavori di pitturazione esterna o di posa dei rivestimenti di facciata. Le eventuali interferenze dovranno essere vagliate con apposita riunione di coordinamento; - Le pitturazioni interne possono interferire con le operazioni di completamento dell impianto elettrico e idrico sanitario. Considerato che il cantiere consente di diversificare gli accessi e le zone di lavorazione, sarà cura dell Impresa affidataria organizzare i lavori distribuendo gli impiantisti e i pittori nei vari spazi in modo che non vi sia la presenza contemporanea di più soggetti. La programmazione sarà oggetto di coordinamento. - Ponteggi. Il montaggio e lo smontaggio dei ponteggi richiede un analisi particolare in rapporto alla tipologia dello spazio utilizzato. Lo smontaggio dovrà avvenire con assenza di personale non addetto entro l area di lavorazione. La movimentazione dei pezzi di ponteggio dovrà avvenire tramite sollevamento con automezzo fino alla zona di carico da individuare con apposizione di segnaletica. Pag. 7 di 10

8 Quest ultima operazione temporanea dovrà essere presidiata da moviere per la circolazione stradale e a garanzia della sicurezza degli eventuali passanti. Eventuali variazioni alle presenti disposizioni potranno essere definite solamente in sede di riunioni di coordinamento in fase di esecuzione lavori. 1.4 Scelte organizzative, procedure, misure preventive e protettive Per quanto riguarda le singole lavorazioni e i rischi generici si rimanda ai contenuti dei piani operativi delle singole imprese appaltatrici. 1.5 Prescrizioni operative, misure preventive e protettive e disposizioni di protezione individuale, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni. L'interferenza tra le lavorazioni avviene in particolare nella fase di realizzazioni degli impianti, durante la quale sono presenti in cantiere oltre agli impiantisti anche gli operatori addetti all'assistenza muraria e, così pure, per le lavorazioni ove sono previste le attività di assistenza. Le disposizioni riportate al punto precedente costituiscono le prescrizioni operative da rispettare e porre in opera. Fatta salva l adozione di ogni accorgimento e indicazione personale relativa all uso dei d.p.i., delle attrezzature collettive e del rispetto delle norme comportamentali dettate dai rispettivi documenti per la sicurezza, il compito del controllo è demandato al Responsabile del cantiere. La specificazione delle lavorazioni e delle eventuali interferenze tra le lavorazioni sono illustrate nel cronoprogramma allegato. Dal punto di vista operativo è stato stabilito che il Giornale di cantiere già in uso dovrà essere aggiornato con l indicazione dei nominativi degli operatori oltre che il numero e la loro appartenenza. Il controllo del personale così eseguito sarà oggetto di esame durante il Coordinamento. 1.6 Misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi logistici e di protezione collettiva Le aree di deposito e stoccaggio dei materiali potranno essere ampliate con l uso degli spazi di manovra o delle aree esterne sistemate. L area in oggetto dovrà comunque essere opportunamente recintata e protetta dal rischio di cadute dall alto. Gli apprestamenti dovranno essere mantenuti in perfetta efficienza da parte dell Impresa affidataria e dovranno essere in funzione fino alla loro surroga da parte di interventi definitivi o di rimozione completa (es.: ringhiere o passerelle). Pag. 8 di 10

9 Dall esame dei comportamenti degli operatori presenti in cantiere, l uso della mensa è limitato a poche unità; si prescrive comunque di effettuare le necessarie pulizie settimanali e la manutenzione mensile agli impianti presenti. Vista l'entità delle opere da realizzare e la limitata interferenza delle lavorazioni non si ritiene di aggiungere particolari misure di coordinamento, salvo verificare, durante il corso delle operazioni, l'eventuale insorgenza di particolari problematiche. Si fa presente che per quanto riguarda gli apprestamenti, le attrezzature, i mezzi e servizi logistici e di protezione collettiva, essi devono essere realizzati e mantenuti in efficienza dall'appaltatore principale. 1.7 Modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione tra i datori di lavoro e tra datori di lavoro e lavoratori autonomi. Dato il numero contenuto di imprenditori che durante le varie fasi di costruzione partecipano alla realizzazione delle opere sarà cura dei Coordinatore in fase di esecuzione analizzare il P.O.S. di ogni Ditta, dopo aver consegnato il Piano di Sicurezza e Coordinamento per la necessaria approvazione e/o recepire le eventuali modifiche operative. Secondo quanto stabilito dalla normativa e nei modi previsti, si prevede di effettuare riunioni di coordinamento con cadenza quindicinali. Con cadenza trimestrale e qualora fosse necessario, verrà anche aggiornato il cronoprogramma per renderlo aderente alla situazione in atto. 1.8 Durata prevista delle lavorazioni rimanenti, nonché entità presunta del cantiere espressa in uomini - giorno. La durata prevista delle lavorazioni è di 60 giorni, mentre l'entità uomini - giorno è stata definita calcolando innanzitutto l'incidenza della mano d'opera. Il quadro incidenza della manodopera è stato eseguito considerando le singole categorie che compongono le opere da realizzare, considerando le quote di incidenza previste nel D.M come sotto ripartito: Opere edili 40% Opere strutturali 40% Impianto idrico sanitario, antincendio, riscaldamento 43% Impianto elettrico 45 % Che quantificate attraverso una media ponderata in funzione degli importi delle singole categorie ha fornito il valore di incidenza della manodopera pari al 42%. Quindi si ottengono i seguenti dati: Importo lavorazioni ,41 Quota incidenza mano d opera ,55 (D.M ) Pag. 9 di 10

10 Costo giornaliero medio mano d opera 34,50 x 8 = 276,00 Uomini giorno ,55/276= 134 uomini giorno Una squadra di 3 persone per 60 giorni di lavoro (come previsto) comporta un numero di u/g pari a 180, superiore a quanto sopra ottenuto. 1.9 Stima dei costi per la sicurezza. La quantificazione degli oneri di sicurezza è riportata nell apposito allegato Indicazioni finali e riferimenti legislativi Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente documento si fa riferimento alla legislazione vigente in materia alla quale le Imprese devono attenersi. In merito alle ulteriori indicazioni comportamentali queste verranno impartite dal Coordinatore per la Sicurezza nei termini e nei modi stabiliti. Pag. 10 di 10

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