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1 Newsletter Maggio 2012 Coordinamento Nazionale Ricercatori Precari CSA DELLA CISAL UNIVERSITÀ EDERAZIONE LE AUTONOMO DELLA CONF (COORDINAMENTO SINDACA MI DEI LAVORATORI SETTORE ITALIANA SINDACATI AUTONO UNIVERSITÀ) Segretario Generale Nazionale Arturo Maullu ù ù é Gentili Colleghe e Colleghi, è é ù 1. Comunicato Coordinamento Nazionale Ricercato precari Pari Opportunit? visibile al link: modules.php?name=news&file=article&sid= Comunicato Coordinamento Nazionale Ricercatori Precari su Precariato, Maternit e Pensione visibile al link: modules.php?name=news&file=article&sid= è PER INFORMAZIONI: è Dott.ssa Daria Cipollone, PhD Coordinatrice Nazionale Ricercatori Precari CSA della CISAL Universit (Roma) cisal.uni.rm@gmail.com Il CSA della CISAL Universit è su Facebook

2 La Riforma del Mercato del Lavoro di Daria Cipollone e Gesualdo La Pastina per il contributo tecnico La riforma è nata per rilanciare il mercato del lavoro, favorendo la crescita occupazionale. I punti cardini sono: le tutele per l impiego; gli ammortizzatori sociali; incentivare i lavori stabili con premi e sgravi fiscali; contrastare rapporti di lavoro fittizio, che eludono gli obblighi contributivi e fiscali. Questo primo intervento è stato fatto su alcune tipologie di contratto che potevano essere utilizzate per eludere alcuni obblighi fiscali e previdenziali, d u n q u e f a v o r e n d o e d incentivando il precariato; e per tutelare i lavoratori e le lavoratrici da comportamenti irrispettosi per la loro dignit rendendo illegittime le dimissioni in bianco" che discriminavano la parte più debole" del mercato del lavoro e soprattutto le donne. L I N E E G U I D A P E R I CONTRATTI DI LAVORO Contratto a tempo determinato Per scoraggiare o meglio usare questa tipologia contrattuale, è stato istituito per il datore di l a v o r o, u n i n c r e m e n t o contributivo dell 1,4%, che è destinato all ASpI che tratteremo dettagliatamente in seguito. Inoltre, in base alla direttiva europea n. 99/70/CE, che contrasta la reiterazione del rapporto di lavoro a termine, l intervallo tra un contratto di lavoro e l altro è stato esteso a 60 giorni nel caso di un contratto di durata inferiore a 6 mesi, e a 90 giorni nel caso di un contratto di durata superiore (in precedenza, 10 e 20 giorni). Per facilitare le esigenze organizzative e lavorative, la norma prevede la prosecuzione del contratto dai 20 ai 30 giorni per i contratti con durata inferiore a 6 mesi, e dai 30 ai 50 giorni per i contratti oltre i 6 mesi. Contratto d inserimento Questa tipologia di contratto è p r o m o s s a p e r g l i u l t r a cinquantenni disoccupati da almeno 12 mesi dietro coperture finanziarie, in quanto vi è un agevolazione fiscale dei contributi previdenziali del 50% a favore del datore di lavoro che assume, per 6 mesi se a tempo determinato, e per 18 mesi se a tempo indeterminato. Contratto di apprendistato È rivolto ai giovani che si affacciano per la prima volta nel mondo del lavoro. Possono essere assunti gli a p p r e n d i s t i i n b a s e a l l a stabilizzazione effettuata nel triennio precedente (50%); ossia s e a l m e n o i l 5 0 % d e g l i apprendisti assunti l'anno precedente è stato stabilizzato. La durata del rapporto di lavoro, tranne alcune limitazioni, ad esempio attivit stagionali, devono essere al minimo di 6 mesi. Contratto di lavoro a tempo parziale. Questa tipologia di contratto viene concessa al lavoratore che per esigenze familiari o logistiche ne fa richiesta al datore di lavoro; quest'ultimo può concederlo o meno a seconda delle esigenze di servizio. Contratto di lavoro intermittente Questo contratto potrebbe essere rischioso, perché potrebbe essere usato in modo improprio. In caso di contratto di lavoro intermittente, il datore di lavoro deve effettuare una comunicazione preventiva alle autorit amministrative (ministero del lavoro, ispettorato, ecc.) anche tramite fax, PEC o sms, ogni volta che si accinge a u s a r e q u e s t a t i p o l o g i a contrattuale. Lavoro a progetto Il lavoro a progetto è stato più volte utilizzato come contratto di lavoro subordinato per cui la rifor ma, con disincentivi normativi e contributivi, cerca di limitarlo al singolo progetto. Il lavoratore a progetto deve svolgere l attivit professionale analoga ai lavoratori dipendenti, tranne in caso di particolare professionalit. Inoltre, il committente non può recedere dal contratto prima della scadenza o del termine del progetto. Per un ulteriore disincentivazione, si è incrementata l aliquota contributiva, con l'intenzione di avvicinarla progressivamente a quelle del lavoro dipendente.

3 Partite IVA Q u e s t e c o l l a b o r a z i o n i professionali spesso sono usate in modo improprio. Le nuove norme regolamentano tale istituto escludendo dalle "vere partita IVA": le collaborazioni che durano per più di sei mesi nell arco dell anno; quelle in cui il collaboratore ricava più del 75% del corrispettivo totale del progetto; quelle in cui il collaboratore usa una postazione di lavoro fissa in una qualsiasi sede del committente. Se dai controlli si riscontano false partite IVA, è applicata la sanzione dell art. 69 comma 1 del D.lgs. 276/03 che cita testualmente: I rapporti di collaborazione coordinata e continuativa instaurati senza l'individuazione di uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso ai sensi dell'articolo 61, comma 1, sono considerati rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato sin dalla data di costituzione del rapporto. Dimissioni o licenziamento Le dimissioni della lavoratrice o del lavoratore devono essere convalidate dal Ministero del lavoro per essere efficaci. Il datore di lavoro non può licenziare il lavoratore o la lavoratrice, senza giusta causa. In caso di gravidanza e nascita di un figlio il datore di lavoro non può licenziare senza giusta causa, fino al raggiungimento del terzo anno di et del bambino. Il divieto di licenziamento preesistente rimane inalterato; fino a un anno di vita del bambino le dimissioni rese da chi fruisce del congedo vengono considerate senza giusta causa e quindi al lavoratore verranno concesse le agevolazioni e le indennit inerenti a tale tipo di licenziamento. Inoltre, per un ulteriore tutela, la nuova normativa prevede che il lavoratore dichiari la volont di rescindere d a l c o n t r atto, rivolgendosi all ufficio ispettivo del ministero del lavoro, anche per via telematica. Congedo di paternit obbligatorio Il congedo è riconosciuto al padre lavoratore entro 5 mesi dalla nascita del figlio e per un periodo pari a tre gior ni continuativi. Ammortizzatori sociali Gli ammortizzatori sociali sono i seguenti: Assicurazione sociale per l impiego (ASpI) con carattere universale (ossia ha valenza sia per i lavoratori pubblici che per i privati); Tutele in costanza di rapporto di lavoro (Cigo; cassa integrazione generale ordinaria, Cigs; cassa integrazione generale speciale, fondi di solidariet) L applicazione è estesa ai lavoratori dipendenti, agli apprendisti, agli artistiche fino ad oggi esclusi da ogni forma di sostegno al reddito. Sono coperti dalla nuova assicurazione tutti i lavoratori dipendenti sia privati che p u b b l i c i c o n c o n t r a t t o d i p e n d e n t e n o n a t e m p o i n d e t e r m i n a t o, ( t e m p o determinato, formazione e lavoro ecc). Per ottenere queste tutele, occorrono 2 anni di anzianit assicurativa con 52 settimane di lavoro nell ultimo biennio. La durata è la seguente: 12 mesi per i lavoratori con meno di 55 anni di et;18 mesi per i lavoratori con almeno 55 anni di et, sempre con le caratteristiche lavorative del biennio. L importo è di 1119,32, per i primi sei mesi, poi vi è un abbattimento del 15% e dopo sei mesi un ulteriore abbattimento del 15%. Tutto ciò se la contribuzione è intera per il b i e n n i o c o n t r i b u t i v o ; diversamente si applicheranno quote in base all effettiva contribuzione. In caso di nuova occupazione per periodi inferiori a 6 mesi, si s o s p e n d e i l t r a t t a m e n t o ; riprendendolo a scadenza del rapporto di lavoro. TUTELE: tutela per una maggior inclusione delle donne nella vita economica; tutela della maternit e paternit contro le dimissioni in bianco. Donne laoratrici Le donne lavoratrici hanno diritto di chiedere dei voucher, alla fine del congedo obbligatorio di maternit, per prestazioni di baby-sitting; in alternativa al congedo facoltativo per la maternit. Attuazione del diritto al lavoro per i disabili Il DdL Fornero intende contrastare gli esoneri che permettono ai datori di lavoro che operano in particolari settori, di escludere categoricamente le persone disabili. Inoltre, vi saranno più controlli da parte dell Ispettorato del Lavoro per garantire la corretta copertura (1/10 del personale) delle quote per i disabili, sia nelle aziende pubbliche che private. FONTI: DDL Fornero

4 CISAL Via Torino ROMA Tel Fax e.mail: Segreteria Confederale Roma, 29 maggio 2012 A tutte le Federazioni del pubblico impiego A tutte le Strutture territoriali della CISAL Prot Loro Sedi Oggetto: Tavolo di confronto relativo agli interventi per il personale precario del pubblico impiego. E stata avviata, in data odierna, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, la trattativa per affrontare l annosa questione del personale precario del pubblico impiego, a seguito di quanto previsto dal Protocollo del 10 maggio Anche alla luce di alcune recenti e discutibili esternazioni di ex ed attuali Ministri, l avvio del negoziato rappresenta, di per se, un significativo e positivo passo avanti, nel percorso, certo non privo di difficolt ed ostacoli, da compiere per favorire la stabilizzazione di migliaia di lavoratori precari, che attualmente risultano essere alle dipendenze di Amministrazioni Pubbliche. In via preliminare, si è chiesto alla Funzione Pubblica di procedere ad un monitoraggio dei rapporti di lavoro precario in essere, per individuare in modo compiuto le Amministrazioni e le Professionalit investite del problema. Riguardo al metodo da adottare, la CISAL ha concordato con la Parte Pubblica circa la necessit di affrontare in via prioritaria le situazioni di maggiore emergenza, ovvero quelle che risultino in scadenza nel breve periodo. In questi casi, pertanto, dovranno essere adottate soluzioni che contemplino la proroga dei rapporti di lavoro, al fine di impedire che una loro eventuale risoluzione diventi, a sua volta, un ulteriore ostacolo per una futura stabilizzazione. Definita tale fase emergenziale, il tavolo dovr trovare gli strumenti con cui sanare i rapporti precari e rivedere, in armonia con gli ulteriori interventi previsti dal Protocollo sul pubblico impiego, le modalit di assunzione alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni.

5 In tale contesto, secondo la CISAL, non è più tempo di una generica e rigida disciplina unitaria e si è ribadita, pertanto, la necessit di regolamentare la materia avendo riguardo alla specificit dei vari settori e dei vari fabbisogni delle Amministrazioni. In relazione all aspetto, pure non secondario, concernente le compatibilit economiche, la CISAL ha voluto mettere in evidenza come, in molti casi, la sanatoria dei rapporti di lavoro precari comporterebbe solo minimi incrementi dei costi rispetto a quelli attualmente sostenuti; questo senza dimenticare che i precari risultano da anni indispensabili per il mantenimento di servizi essenziali. Infine, si è voluto preavvisare la Parte Pubblica che le spese relative al Personale Precario non potranno né dovranno essere considerate come capitoli di bilancio da tagliare, classificandole alla stregua di risparmi di gestione, che dovranno essere ricercati altrove. I Super tecnici incaricati, a vario titolo, di perseguire il Risanamento dei conti pubblici sono avvisati! p. La Segreteria Confederale M. Blasi

6 Modello per l'iscrizione al Coordinamento Nazionale Ricercatori Precari CSA della CISAL Universit. I lavoratori precari non essendo firmatari di un contratto collettivo nazionale dei lavoratori, non hanno effettivo diritto alla tutela sindacale. Possiamo però associarci in modo da contarci per contare ; aumentare progressivamente il nostro peso politico ed avere dunque sempre più diritto ad essere ascoltati e considerati. E' previsto anche un versamento simbolico sul conto corrente nazionale del sindacato; quest'ultimo per essere corretti e solidali nei confronti di chi è assunto a tempo indeterminato e che quindi versa una quota mensile proporzionale al proprio stipendio. 13

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