Comune di San Giuliano Terme
|
|
- Maddalena Donato
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Spese per sopravvivere Servizi sanitari Socialità Conciliazione Famiglia-lavoro Servizi sociali e socio-sanitari Utenze e tributi istruzione Casa
2 Abitanti Famiglie Dati ISTAT 31/12/2012
3 Sostegno al reddito Società della Salute: Comm. Indigenza (ISEE< 5.500) ed altre Commissioni: Buoni-spesa, Integrazione al reddito, ecc Fondo di Solidarietà del Comune num. Famiglie beneficiarie: 22 (2010) 34 (2011) 50 (2012) 49 (2013) Pacchi alimentari: 800 erogati dalla Pubblica Assistenza e dalla Caritas Valdiserchio (2013) Assegni INPS nuclei familiari con almeno 3 figli minori, 27 famiglie Assegni INPS di maternità 25 madri Family Card n. 111 famiglie, hanno aderito 24 attività c.li e centri medici
4 Sostegno al reddito Dati RIFAN Zona socio-sanitaria Pisana Calci 194,466,59 Cascina ,78 Fauglia ,99 Pisa ,43 San Giuliano Terme ,99 Vicopisano Società della Salute , ,76 TOTALE ,13 Fortunata Dini: Assessora alle Politiche Sociali e della Casa, delle Famiglie, Diritto
5 Servizi Sanitari Copertura da parte del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale Esenzione Ticket prevista dalla normativa nazionale luglio ticket aggiuntivo, la Regione Toscana ha adottato misure alternative in base al reddito (ISEE) Esenzione ticket sanitari da parte del Comune (ISEE < 6.500) famiglie 329 (2011) 333 (2012) 274 (2013 spesa prevista ,00)
6 Servizi Sociali e Socio-Sanitari ,10 Assistenza scolastica specialistica ,40 Trasporto sociale ,00 Assistenza domiciliare ,36 Fondo Sociale Emergenza Abitativa Altri Progetti ,00 Quota capitaria 2013 (27,18 pro- capite) Costi Servizi Fruiti 2012 Trasferimenti comunali ,00 Differenza ,00 TOTALE , ,86
7 Servizi Sociali e socio-sanitari 2011 Beneficiari Numero fruitori Famiglie e minori Anziani e Hospice Persone con disabilità Immigrazione Alta marginalità, 96 93
8 Servizi sociali e socio-sanitari Trend statistico della domanda di servizi Anziani Disabili Alta Marginalità
9 Servizi Sociali e Socio-sanitari Report sui Servizi Anno 2012 Progetto La Zattera 2013 prevenzione del disagio e promozione dell agio costo a carico del Comune ,00 Attività: Counselling genitori/insegnanti (71 colloqui che hanno coinvolto 91 adulti di cui 6 inviati ai Servizi) Sportello Peter Pan nelle scuole tot circa 700 fruitori -Lavoro di comunità (tot 282 adulti) -Lavoro di sostegno ai genitori (136 genitori coinvolti nei gruppi) -Social tutoring nelle scuole -Educazione alla legalità nelle scuole (12 percorsi che hanno coinvolto 271 ragazzi/e ed insegnanti -Laboratori socio-affettivi nelle classi (3 percorsi per 66 ragazzi/e insegnanti) -Mediazione scuola-famiglia, scuola-servizi (71 interventi di lavoro di rete) -Continuità nidi-materne (25 educatrici ed insegnanti) -Segretariato Consulte (19 incontri, 11 microprogetti realizzati, 25 consulenze -Multimediali, 86 info-in rete
10 Istruzione e Diritto allo Studio Esenzioni/agevolazioni nido, mensa e trasporto scolastico fruitori per un costo a carico del Comune di circa ,00 Anticipo libri (relazione servizio sociale) 16 famiglie per un tot di 3.486,00 Pacchetto Scuola (buoni libro e borse di studio) ISEE < domande Progetto Riuso libri testo (con il Progetto La Zattera ) alla s
11 Casa 218 Alloggi ERP distribuiti su 27 fabbricati 16 Alloggi temporanei (8 Pappiana, 6 Asciano, 1 ex-macelli) + 1 sub-affitto Contributo all Affitto 230 BENEFICIARI Aiuto mutuo acquisto I casa fam 28 Bando contributo regionale per la prevenzione dell esecutività degli sfratti per morosità 7 fruitori, nel domande (in attesa di rifinanziamento) Progetto Emergenza Abitativa Progetto Agenzia Casa 2013 Assegnazione 10 nuovi alloggi a Mezzana + 5 di risulta + 3 mobilità
12 Casa Dati emergenza abitativa: n. 53 persone in carico al servizio sociale con progetti di emergenza abitativa n. 30 sfratti in corso e/o eseguiti n. 8 nuclei contributo all'affitto mensile fondo sociale emergenza abitativa, di cui n.8 italiani n. 5 nuclei deposito cauzionale, di cui n. 4 italiani e n.1 stranieri n. 3 nuclei indennità di occupazione o pagamento della morosità, di cui n.1 italiani e n. 2 stranieri n. 5 persone in struttura di emergenza di cui n.1 sostenuta fondo sociale emergenza abitativa e n.4 direttamente dal comune La spesa complessiva per depositi cauzionali e contributi affitto erogati ammonta a euro ,55.
13 Agenzia Casa Regione Toscana PRS cap 5.2 Abitare Sociale in Toscana Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale par Progetto Abitare il Mondo del 2011 Proposta di legge regionale Disposizioni per il sostegno alle attività delle agenzie sociali per la casa quali strumenti delle politiche pubbliche integrate regionali per l'accesso alla casa delle fasce deboli della popolazione moifica LR. n.75 del 12/12/12 Convenzione con Agenzia Casa Valdera - luglio 2012 per 18 mesi Proroga convenzione fino a 24 mesi Protocollo di intesa con Auser territoriale toscana per Abitare solidale
14 Agenzia Casa Dall'inizio ad oggi 117 accessi di cui un alto numero famiglie con sfratto esecutivo proposti 27 alloggi ma solo 7 famiglie hanno accettato la proposta Tenuti i contatti con ufficile giudiziario, con i legali dei proprietari degli alloggi Lavoro di rete
15 Utenze e tributi Bonus gas (ISEE < 7.500) fam 162 (2013) Bonus Energia (ISEE < 7.500) fam 175 (2013) Bonus Acqua (ISEE < 7.500) fam 84 (2012) Tributi: TIA trasferimento a Geofor per esenzioni ed agevolazioni
16 Servizi di conciliazione Report sui Servizi Anno 2012 Asili Nido - tariffe agevolate ed esenzioni Centro giochi educativo tariffe agevolate ed esenzioni Ludoteca Pre-post scuola (a totale carico dei genitori) Campi solari estivi e nelle vacanze natalizie e pasquali (a totale carico dei genitori)
17 Report sui Servizi Anno /04/2012 Socialità Qualità della vita, investimenti per spazi aggregativi nelle frazioni, aree a verde, ecc. Iniziative con e per gli Anziani durante l anno (Carnevale, 8Marzo, Giornata dell Anziano, festa finale a San Rossore, Festa di fine anno) Vacanze Anziani in San Rossore Vacanze Anziani residenziali a Bellaria Progetto Latte e miele per genitori e bambine/i
18 GRAZIE PER L ATTENZIONE!
Assessore alle politiche per il il Benessere dei Cittadini. Simona Benedetti
Assessore alle politiche per il il Benessere dei Cittadini Simona Benedetti Persone Persone assistite assistite In aumento anziani, famiglie e minori seguiti Anno 2007 2008 2009 2010 Anziani 1475 1718
DettagliNel caso in cui la denominazione dell'ente non sia presente nell'elenco, inserire la Denominazione nella casella sottostante.
Dati identificativi MICRO 1. Ente Comune: Denominazione Soliera Ente Associato: Denominazione Nel caso in cui la denominazione dell'ente non sia presente nell'elenco, inserire la Denominazione nella casella
DettagliUFFICIO SOCIALE Area Minori
Responsabile: Molinelli Mariagrazia Assistente Sociale: Buscarini Giorgia Orario: mercoledì dalle 8,30 alle 11,00 Linea telefonica: 0523 887617 Linea telematica: ufficiosociale@comune.sarmato.pc.it ufficiotributi@comune.sarmato.pc.it
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 39
DettagliInterventi Sociali anno 2010
Comune di Pesaro Assessorato Servizi Sociali Interventi Sociali anno 2010 Pesaro, 14 maggio 2011 Popolazione residente del Comune di Pesaro al 31/12/2010 fascia di età italiani % stranieri % totale 0-14
DettagliSCHEDE REGIONALI DI SPESA DISTINTE PER AREE DI INTERVENTO DEL COMUNE DI RIMINI
SCHEDE REGIONALI DI SPESA DISTINTE PER AREE DI INTERVENTO DEL COMUNE DI RIMINI 2 MICRO 2007 1. Ente Comune: Denominazione RIMINI Ente Associato: Denominazione PREVENTIVO PER MICROAREE 2007 Dati identificativi
DettagliCOMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE
COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE E LA PRESTAZIONE DI SERVIZI IN CAMPO SOCIALE ART.1 OGGETTO E RIFERIMENTI Il presente Regolamento disciplina l applicazione
DettagliCittà di Enna AREA 5 G.R.I.T.
Città di Enna AREA 5 G.R.I.T. SEZIONE 1. DATI ANAGRAFICI DELL ORGANIZZAZIONE Denominazione dell Organizzazione Acronimo (Sigla) Indirizzo della sede Presso¹ CAP Telefono Comune Fax E-mail PEC Sito web
DettagliPopolazione e famiglie - Milano
- - 3 4 Popolazione e famiglie - Milano 650.000 1.600.000 635.000 n. famiglie 620.000 605.000 1.500.000 1.400.000 popolazione famiglie popolazione 590.000 1.300.000 575.000 1981 1991 2001 2002 2003 2004
DettagliCOMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)
COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9 dell 11.02.2004 ART. 1 OGGETTO E RIFERIMENTI
DettagliIndagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2010
Ministero Lavoro e le Politiche sociali Conferenza le Regioni e le Province Autonome Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2010 SEGRETO STATISTICO, OBBLIGO DI
DettagliAVVISO PER LA CORRESPONSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI FAMIGLIE CON NUMERO DI FIGLI PARI O SUPERIORE A QUATTRO
AVVISO PER LA CORRESPONSIONE DI CONTRIBUTI A FAVORE DI FAMIGLIE CON NUMERO DI FIGLI PARI O SUPERIORE A QUATTRO PREMESSA La Regione Liguria, in esecuzione della legge regionale 24 Maggio 2006, n. 12 e del
DettagliREGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)
COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 4 del 18 febbraio 2002 Modificato
DettagliARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI ARTICOLO 2 DESTINATARI ARTICOLO 3 AMBITO DI APPLICAZIONE
I.S.E.E. Comune di Caselette ARTICOLO 1 OGGETTI E RIFERIMENTI Il presente regolamento è finalizzato all individuazione delle condizioni economiche richieste per l accesso alle prestazioni comunali agevolate,
DettagliTABELLA 1 ELENCO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE, CONDIZIONATE ALL ISEE
A LLEGATO TABELLA 1 ELENCO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE, CONDIZIONATE ALL ISEE A1 - CONTRIBUTI ECONOMICI A1.01 Assegno per il nucleo familiare erogati dai comuni A1.02 Assegno Maternità erogato
DettagliServizio: ASSISTENZA SOCIALE
UNITA ORGANIZZATIVA COMPETENTE: SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA Servizio: ASSISTENZA SOCIALE N. PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO Organo competente di conclusione 1 Assegnazione contributo agli anziani per partecipazione
DettagliCOMUNE DI MAGNANO IN RIVIERA (Provincia di Udine)
COMUNE DI MAGNANO IN RIVIERA (Provincia di Udine) AREA ECONOMICO FINANZIARIA Ufficio Economato TARIFFE, CONTRIBUZIONI E COSTI DEI SERVIZI ANNO 2014 Approvate con deliberazione di Giunta Comunale n 60 del
DettagliALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE
ALLEGATO 1 BANDO DI GARA PER LACREAZIONE DI UNA SHORT LIST DI FORNITORI DI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DELLE DONNE SERVIZI RIPARTITI PER TARGET DI RIFERIMENTO Centro diurno per
DettagliCARTA DELLA SOLIDARIETA
CARTA DELLA SOLIDARIETA REDATTO DA ROBERTA BUTERA SERVIZI DEL COMUNE Le grandi macro-aree in cui vengono ricondotte le domande dei servizi sociali del sono le seguenti: Area Minori e Famiglia Area Anziani
DettagliComune di Villanova di Camposampiero UFFICIO SERVIZI SOCIALI. Contributi per le famiglie in difficoltà economiche
Comune di Villanova di Camposampiero UFFICIO SERVIZI SOCIALI Informafamiglie Contributi per le famiglie in difficoltà economiche attraverso il tuo Comune di residenza FIGLI UTENZE BANDI ASSISTENTE SOCIALE
DettagliPrestazioni sociali e sanitarie nel sistema EEVE - DURP
Prestazioni sociali e sanitarie nel sistema EEVE - DURP Presupposti, termini di scadenza, sportelli di competenza, riferimenti DURP Settore Prestazione Presupposti per l accesso Dove possono essere presentate
DettagliMinori in difficoltà e giovani a rischio
Indicatori di Epidemiologia Sociale - riferimenti scientifici estratti da "Bisogni Sociali e Priorità per la Programmazione nella Regione Abruzzo 2005"- a cura della Fondazione Zancan Minori in difficoltà
DettagliAGEVOLAZIONI ECONOMICHE IN BASE ALL ISEE
AGEVOLAZIONI ECONOMICHE IN BASE ALL ISEE SANITA ESENZIONE TIKET ASSEGNO DI CURA PER NON AUTOSUFFICIENTI CURE ODONTOIATRICHE Esenzione dal pagamento della quota ricetta di 2 Euro Misura a favore dei non
DettagliFONDO SOCIALE REGIONALE
FONDO SOCIALE REGIONALE FONDO NAZIONALE POLITICHE SOCIALI FONDO REGIONALE ASSISTENZA SOCIALE FONDO SOCIALE REGIONALE RIPARTITO AL TERRITORIO - 2013 TRASFERIMENTO ORDINARIO: 1^ RIPARTO (FRAS) Euro 18.000.000,00
DettagliREGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE, IN APPLICAZIONE DEL DPCM 5 DICEMBRE 2013, N.
REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE, IN APPLICAZIONE DEL DPCM 5 DICEMBRE 2013, N. 159 1. SCOPO DEL REGOLAMENTO L I.S.E.E. è lo strumento di valutazione
DettagliFattore Famiglia:.oltre il Quoziente Familiare. Roberto Bolzonaro
Fattore Famiglia:.oltre il Quoziente Familiare Roberto Bolzonaro 1 Politiche Politiche familiari familiari Fiscalità Il costo del figlio è tassabile? Art. 30 È dovere e diritto dei genitori mantenere,
DettagliIL SUPPORTO ISTITUZIONALE: l'esempio del Comune di Milano
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO TEMPO PER LAVORARE E TEMPO PER VIVERE, STRUMENTI DI SOSTEGNO PER LE FAMIGLIE IL SUPPORTO ISTITUZIONALE: l'esempio del Comune di Milano Anita Sonego Presidente
DettagliREGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di
DettagliCOMUNE DI POGGIO TORRIANA - PROVINCIA DI RIMINI-
COMUNE DI POGGIO TORRIANA - PROVINCIA DI RIMINI- REGOLAMENTO DI AMBITO DISTRETTUALE PER L ACCESSO E LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE, IN APPLICAZIONE DEL DPCM 5 DICEMBRE 2013,
DettagliRelazione sull'asilo nido PippoCastano di Malalbergo
Relazione sull'asilo nido PippoCastano di Malalbergo Nel comune di Malalbergo sono presenti due asili nidi con una recettività di 68 posti, così suddivisi: asilo nido PippoCastano a Malalbergo 18 posti;
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE IN ATTUAZIONE DELL I.S.E.E.
COMUNE DI SANGIANO Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE IN ATTUAZIONE DELL I.S.E.E. (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE) (Articolo
DettagliI.S.E. - I.S.E.E. - I.S.E.E.U.
CAAF FABI - VERONA Vicolo Ghiaia, 5-37122 Verona Tel. 045 8006114 - Fax 045 8009165 e-mail: sab.vr@fabi.it I.S.E. - I.S.E.E. - I.S.E.E.U. Il CAAF Fabi Verona è in grado di provvedere alla compilazione
DettagliCENTRO DI RESPONSABILITA
CENTRO DI RESPONSABILITA Politiche sociali CED - Cultura e giovani Istruzione e lavoro - Sport MODIFICHE AL PEG 2014 E PIANO DELLA PERFORMANCE 2014/2016 PROGRAMMA DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
DettagliCITTA' DI TORREMAGGIORE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE CITTA' DI TORREMAGGIORE PROVINCIA DI FOGGIA C O P I A / A L Trasmessa ai Capigruppo Consiliari il 14/03/2006 Nr. Elenco Trasmessa al Prefetto il Nr. Prot. Trasmessa
DettagliEsempi di tipo di prestazione che il cittadino può richiedere ai sensi ART. 17 Delibera C.C. N 68 del 21/12/2006 TIPO DI PRESTAZIONE RICHIESTA
Al Signor Sindaco del Comune di ORTELLE OGGETTO: RICHIESTA DI PRESTAZIONE SOCIALE AGEVOLATA Cognome : Nome : Nato/a a: il Nazionalità: Residente a: dal Località : Via : n. Tel. : C.F. in qualità di legale
DettagliCONSORZIO PUBBLICO DI FUNZIONI ZONA VALDERA. Provincia di Pisa. Determinazione n 4 del 30/12/2006
Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, S. Maria a Monte, Terricciola e Azienda USL n.5 Ufficio della Direzione
DettagliLa povertà letta dalla Caritas a Livorno
La povertà letta dalla Caritas a Livorno I semestre 2015 Dati raccolti dalla rete di Centri di Ascolto Caritas A cura di Osservatorio Diocesano delle Povertà e delle Risorse POVERTA' ALIMENTARE Area/centro
DettagliSETTORE I dr. Vincenzo Pedaci
SETTORE I dr. Vincenzo Pedaci Processo attività Normativa Norme Regolamentari interne Livello Tipologia Interventi realizzati Anno Anno 2015 Anno 2016 Riduzione agevolazione TARSU Agevolazione per pagamento
DettagliUn progetto per l autonomia dei giovani: perchè
Un progetto per l autonomia dei giovani: perchè I giovani sono coinvolti da alcuni cambiamenti dovuti sia a fattori socio economici che culturali: il prolungamento della gioventù, il ritardo nell accesso
DettagliReport Piani di Zona dati web. mercoledì 23 settembre 2009 Pagina 1 di 5
Report Piani di Zona dati web mercoledì 23 settembre 2009 Pagina 1 di 5 Comune San Bonifacio Cod Area Macrotipologia Microtipologia Nome precedent Nome Finalità resp gestione Soggetti erogatori D5 Disabili
DettagliSezione anagrafica DIREZIONE SETTORE
Sezione anagrafica DIREZIONE SETTORE SERVIZIO UFFICIO PROCEDIMENTO RESPONSABILE/I DEL PROCEDIMENTO AREA N.6 - SERVIZI ALLA PERSONA CULTURA - SPORT -TURISMO PUBBLICA ISTRUZIONE PUBBLICA ISTRUZIONE VIA CAVOUR,
DettagliSALVAGUARDARE I SERVIZI SOCIALI
Martedì 12 Aprile 2016 - ore 20.45 presso il Centro Sociale La Villa - Baricella Mandato Politico-Amministrativo 2014-2019 Obiettivo SALVAGUARDARE I SERVIZI SOCIALI Mantenimento dell attuale livello dei
DettagliCONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015
CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015 GLI EFFETTI DELLA RIFORMA SULLE FAMIGLIE TOSCANE Letizia Ravagli e Nicola Sciclone Sulla crisi, il welfare
DettagliDistretto Socio-Sanitario 2
Carta dei Servizi Sociali Distretto Socio-Sanitario 2 Anno 2012 UNIONE DEGLI ASSESSORATI ALLE POLITICHE SOCIO-SANITARIE DEL LAVORO COMUNE DI SANTO STEFANO QUISQUINA S. STEFANO QUISQUINA 91 Ufficio Servizi
DettagliCOMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone
COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone Codice fiscale 80003930932 Partita IVA 00242130938 PIAZZA DEL POPOLO N.38 TEL.0434/842926 FAX 0434/842971 www.comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it
DettagliCentri ricreativi Estivi - Assegnazione Posti (114) UNITA' D'OFFERTA SOCIO ASSISTENZIALI: DICHIARAZIONE DI INIZIO ATTIVITA' (115)
SETTORE SERVIZI SOCIALI ED EDUCATIVI Processo Procedimenti/Processi/Attività soggetti a rischio di corruzione individuati dal, di cui all art. 1, comma 16 della Legge 6.11.2012 n. 190 ed altre ulteriori
DettagliLa riforma dell ISEE. Il nuovo ISEE:
Cos è l ISEE? L ISEE è un indicatore che valuta la situazione economica delle famiglie ed è utilizzato come base per: fissare soglie oltre le quali non è ammesso l accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie
DettagliComune di Piacenza assessorato al nuovo welfare e sostegno alle famiglie EMERGENZA ABITATIVA CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DEI PIACENTINI
Conferenza Stampa Comune di Piacenza assessorato al nuovo welfare e sostegno alle famiglie EMERGENZA ABITATIVA CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DEI PIACENTINI Stefano Cugini - Luigi Squeri - Laura Vlacci
DettagliIL FUNZIONARIO RESPONSABILE DEI SERVIZI SCOLASTICI DELL UNIONE DEI COMUNI DEI TRE COLLI
BANDO PER L'ATTRIBUZIONE DI BUONI SERVIZIO PER LE FAMIGLIE CON FIGLI FREQUENTANTI I SERVIZI PER L'INFANZIA ACCREDITATI ANNO EDUCATIVO 2014-2015 (DETERMINAZIONE N 223 DEL 21.11.2014) IL FUNZIONARIO RESPONSABILE
DettagliLa valutazione come occasione di confronto per la programmazione del Piano di Zona. Giovanni Bertin
La valutazione come occasione di confronto per la programmazione del Piano di Zona Giovanni Bertin Il livello di conoscenza del sistema di offerta http://pdz.venetosociale.it La rilevazione Piani
DettagliCONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI
Catalogo processi, tipologia dei procedimenti e valutazione del rischio area: CONTRIBUTI AREA DI RISCHIO Processi Tipologia di procedimenti Valutazione del Rischio Contributi economici per soggetti disagiati,
DettagliIL SINDACO E LA GIUNTA GIOVEDÌ 19 MARZO 2015 INCONTRANO I CITTADINI TEATRO BINARIO
Cherubina Bertola Vicesindaco e Assessore alle politiche sociali Politiche sociali. SEGRATARIATO SOCIALE: favoriti avvicinamento e accessibilità Assistenti Sociali attraverso apertura Sportelli in quattro
DettagliBando pubblico per l erogazione di contributi economici per il sostegno al reddito. - 2 semestre 2016 -
www.comune.paderno-dugnano.mi.it settore Socioculturale segreteria.socioculturale@comune.paderno-dugnano.mi.it Bando pubblico per l erogazione di contributi economici per il sostegno al reddito PREMESSA
DettagliPeriodo 15 gennaio 12 marzo 2015. Consegnare a: Ufficio Edilizia Residenziale Pubblica
BANDO PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA PER L'ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP) CHE SI RENDERANNO DISPONIBILI NEL COMUNE DI MONZA Periodo 15 gennaio 12 marzo
DettagliCittà di Somma Lombardo Provincia di Varese
Città di Somma Lombardo Provincia di Varese ELENCO BANDI E PRESTAZIONI ASSISTENZIALI OGGETTO SCADENZA BENEFICIARI REQUISITI e incompatibilità Dal 15 maggio al 30 giugno 2009 (1 bando) FONDO DI SOLIDARIETA
DettagliS E R V I Z I D I U R N I P E R D I S A B I L I A N N O 2 0 1 4
I S E R V I Z I D I U R N I P E R D I S A B I L I La tariffa mensile per i servizi diurni per disabili adulti per la frequenza dei Centri Diurni Disabili comunali ed esterni, dei Centri Socio Educativi
DettagliVISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della costituzione;
Area Servizi agli Studenti e ai Dottorandi Il Dirigente Milano, 17/07/2013 Prot. N 22510 N. Repertorio 2027/2013 Titolo V Classe 5 Fascicolo VISTO gli artt. 3, secondo comma, e 34, terzo comma, della costituzione;
DettagliBUONO A FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE CON ALMENO 4 FIGLI DI CUI ALMENO N.1 FISCALMENTE A CARICO
BUONO A FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE CON ALMENO 4 FIGLI DI CUI ALMENO N.1 FISCALMENTE A CARICO (D.D.G. N. 6440 del 28/06/2010) 1) FINALITA Attraverso l erogazione del Buono Sociale Famiglie numerose,
DettagliAllegato D All Ambito Territoriale C9 per il tramite del Comune di Alla c. a. del Responsabile dei Servizi Sociali SEDE OGGETTO: Richiesta partecipazione alla selezione per l assegnazione di borsa lavoro.
DettagliLEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA
LEGGE REGIONALE N. 30 DEL 09-09-1998 REGIONE LIGURIA RIORDINO E PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI DELLA REGIONE E MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 8 AGOSTO 1994 N. 42 IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 63 DEL 06/06/2012
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 63 DEL 06/06/2012 OGGETTO: DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER SERVIZI SOCIALI A DOMANDA INDIVIDUALE, UTILIZZO IMPIANTI E SALE COMUNALI, ACCESSO AGLI ATTI,
Dettagli7 giugno 2016. La casa nella dichiarazione dei redditi degli italiani: bilancio e prospettive
La casa nella dichiarazione dei redditi degli italiani: bilancio e prospettive Fabrizia Lapecorella Direttore Generale delle Finanze (MEF) 7 giugno 2016 La casa nella dichiarazione dei redditi degli italiani:
DettagliSperimentazione nuova carta acquisti
Sperimentazione nuova carta acquisti (Social Card) Bologna, febbraio 2013 Normativa di riferimento: La nuova Social Card - Decreto semplifica Italia (art. 60 D.L. 9 febbraio 2012 nr. 5 convertito in Legge
DettagliIl voucher per la conciliazione lavoro-famiglia. Franca De Battista
Il voucher per la conciliazione lavoro-famiglia Franca De Battista Definizione di voucher Strumento di conciliazione vita lavoro Supporto nei percorsi di politiche attive del lavoro Bonus spendibile per
DettagliC O M U N E D I I S C H I A
C O M U N E D I I S C H I A ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DI COMMISSARIO STRAORDINARIO Seduta del 28/12/2006 N. 94 OGGETTO: LEGGE 8.11.2000, N.328.LEGGE QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO
Dettagli4 UNA COMUNITÀ SOLIDALE APERTA E ACCOGLIENTE LE NUOVE MAPPE DEL DISAGIO: POTENZIARE IL MONITORAGGIO
4 UNA COMUNITÀ SOLIDALE APERTA E ACCOGLIENTE Il contesto di riferimento (1999-2004): Nel quinquennio precedente la spesa sociale è stata raddoppiata mettendo in campo risorse per la parte più debole e
DettagliSERVIZIO ASILO NIDO SOGLIE ISEE Retta mensile Supplemento serale Riduzione pluriutenza
Comune di Sala Bolognese III AREA SERVIZI ALLA PERSONA CONTRIBUTI - RETTE TARIFFE E ALIQUOTE RETTE E ALIQUOTE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SERVIZIO ASILO NIDO SOGLIE ISEE Retta mensile Supplemento serale
DettagliSERVIZI DI SOSTEGNO ECONOMICO
9 SERVIZI DI SOSTEGNO ECONOMICO Assegno di maternità 9 È un contributo economico per affrontare le spese legate alla nascita ed ai primi mesi di vita del neonato. Può essere richiesto per nascite, adozioni
DettagliIndice delle tavole statistiche
INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI SINGOLI O ASSOCIATI - ANNO 1 Indice delle tavole statistiche A) Spesa a livello regionale per interventi e servizi sociali dei comuni singoli e associati Tavola
DettagliSCHEDA DI SINTESI INTERVENTI PER L EROGAZIONE DI TITOLI SOCIALI ALLE FAMIGLIE. n. 5 - SEBINO ASL ISEO
SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI PER L EROGAZIONE DI TITOLI SOCIALI ALLE FAMIGLIE DISTRETTO n. 5 - SEBINO ASL ISEO ENTE CAPOFILA ISEO FINALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI: 1. integrare il reddito per prolungare
DettagliInterventi sul disagio abitativo Comune di Rimini
Interventi sul disagio abitativo Comune di Rimini Realtà territoriale Il Comune di Rimini si distingue per realtà abitative disomogenee che fondano le loro radici nell economia ad indirizzo prevalentemente
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PROGETTO.VERSO LA FAMIGLIA
COMUNE DI CANAL SAN BOVO Provincia di Trento REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PROGETTO.VERSO LA FAMIGLIA ALLEGATO alla delibera consiliare n 13 dd. 11 luglio 2008 IL SEGRETARIO COMUNALE 1 TITOLO I GENERALITÀ
DettagliCONTRIBUTI E BENEFICI DIVERSI RIVOLTI ALLE FAMIGLIE (esclusi quelli comunali ordinari, straord. e natalità)
CONTRIBUTI E BENEFICI DIVERSI RIVOLTI ALLE FAMIGLIE (esclusi quelli comunali ordinari, straord. e natalità) Tipo contributo NUCLEO FAMILIARE NUMEROSO MATERNITA AFFITTI Chi finanzia Pagamento tramite INPS
DettagliLa pubblicazione è stata curata da Carmen Pacini Responsabile del Settore Servizi al Cittadino del Comune di Gradara
La pubblicazione è stata curata da Carmen Pacini Responsabile del Settore Servizi al Cittadino del Comune di Gradara Finito di stampare ottobre 2012 .. Comune di Gradara Carta Bimbi Informazioni per le
DettagliOGGETTO: Il nuovo Isee
Informativa per la clientela di studio del 04.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il nuovo Isee Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza
DettagliProcedimenti amministrativi Settore: Biblioteca e Cultura - Pubblica Istruzione - Servizi Sociali
Procedimenti amministrativi Settore: Biblioteca e Cultura - - Servizi Sociali Tipologia di procedimento Unità organizzativa responsabile istruttoria Nome del Responsabile del procedimento Telefono E-mail
DettagliCOMUNE DI SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI
COMUNE DI SASSUOLO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER ANZIANI (Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 in data 09/03/1995)
DettagliGli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna
Gli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna Premessa La Regione Sardegna approva il 1 programma di contrasto delle povertà, in forma sperimentale, nell anno 2007 prevedendo 2 linee d intervento
DettagliStato di attuazione: Aspetti critici, positivi ecc. N. soci coinvolti N. e tipologia delle attività realizzate
D 1 - ANFFAS LABORATORIO IL FARO : interventi per contrastare l isolamento sociale e favorire la partecipazione attiva delle persone disabili e delle loro famiglie alla vita sociale. Pag. 333 ANFFAS Servizi
DettagliREGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME
COMUNE DI RIOLO TERME Provincia di Ravenna REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME Approvato con
DettagliCittà di Minerbio Provincia di Bologna REGOLAMENTO
Città di Minerbio Provincia di Bologna REGOLAMENTO DI AMBITO DISTRETTUALE PER L ACCESSO E LA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIO SANITARIE AGEVOLATE IN APPLICAZIONE DEL DPCM 5
DettagliPROGETTO ASSISTENZA ALLE PERSONE DISABILI E AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI II III E IV ANNUALITA
COMUNE DI BRANCALEONE 89036 PROV. REGGIO CALABRIA
DettagliLa Nuova Social Card Monitoraggio dell implementazione a cura di Save the Children in collaborazione con Caritas Italiana
La Nuova Social Card Monitoraggio dell implementazione a cura di Save the Children in collaborazione con Caritas Italiana La Nuova Social Card, varata nel 2012 con uno stanziamento di 50 di Euro 1 per
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. VISTA la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 concernente Interventi a sostegno della famiglia ;
DELIBERAZIONE N.1177 DEL 23/12/2005 Oggetto: L.r. 7 dicembre 2001, n. 32 Interventi a sostegno della famiglia. Individuazione degli interventi prioritari, nonché delle modalità e dei criteri di riparto
DettagliINTERVENTI VARI. Come si richiede? Presentendosi personalmente o inoltrando richiesta scritta indirizzata al Sindaco.
INTERVENTI VARI SEGRETARIATO SOCIALE Che cos è? Il segretariato è un servizio che mette la professionalità degli assistenti sociali a disposizione dei cittadini, fornendo informazioni sulle risorse sociali
DettagliTARIFFE SERVIZI EDUCATIVI A.S. 2014/2015 (APPROVATE CON DELIBERAZIONE GC N. 150 del 9/9/14)
TARIFFE SERVIZI EDUCATIVI A.S. 2014/2015 () ASILO NIDO pag. 2 CENTRO I INFANZIA pag. 4 SCUOLA DELL INFANZIA SEZ. PRIMAVERA pag. 6 PRE-POST ASILO pag. 8 MENSA SCOLASTICA pag. 9 ATTIVITA' INTEGRATIVE PRE
DettagliI servizi sociosanitari. provincia di Piacenza
Provincia di Piacenza I servizi sociosanitari in provincia di Piacenza (parte integrante del documento CRITERI PER L UTILIZZO DEI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER SPESE DI INVESTIMENTO (L.R. 2/03, artt.
DettagliProgetto T&O (Tempi&Orari) I tempi nelle nostre mani
Progetto T&O (Tempi&Orari) I tempi nelle nostre mani Codice identificativo VA/Varese n 31/2005 - Approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 405 del 22/06/05 e Delibera di Giunta Comunale n. 45 del 31/10/07
DettagliNon solo lavoratrici e lavoratori: l attenzione delle aziende per le famiglie
Click to edit Master text styles Non solo lavoratrici e lavoratori: l attenzione delle aziende per le famiglie Il welfare aziendale in Manutencoop: centri estivi, soggiorni residenziali, e borse di studio
DettagliPIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER
CITTÀ DI POMEZIA COMUNE DI ARDEA PIANO DISTRETTUALE DI INTERVENTO PER L AFFIDAMENTO FAMILIARE DISTRETTO SOCIO SANITARIO RM/H4 A.S.L. RM/H PROVINCIA DI ROMA SIGLATO IN DATA 13 OTTOBRE 2011 PIANO DISTRETTUALE
DettagliN. procedimenti per i quali non sono stati rispettati i tempi di conclusione
CONTRIBUTI SUSSIDI VANTAGGI ECONOMICI DI QUALSIASI NATURA A PERSONE, ENTI PUBBLICI E PRIVATI AREA Processi Tipologia di N. tot dei N. per i quali non sono stati rispettati gli standard procedimentali/
Dettaglifavorire il ricorso a soluzioni alternative all istituzionalizzazione per i cittadini non autosufficienti, riconoscendo anche la cura e l assistenza
LA GIUNTA REGIONALE vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali) e, in particolare gli articoli 2 (Diritto alle prestazioni),
DettagliMisure anticrisi (REALIZZATE A LIVELLO LOCALE)
Misure anticrisi (REALIZZATE A LIVELLO LOCALE) Il Comitato di Distretto nella seduta del 13 febbraio 2009 delibera l adozione l a livello distrettuale di misure straordinarie a favore delle famiglie per
DettagliALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010.
ALLEGATO 1 alla deliberazione di Giunta Comunale n. 184 del 10/12/2009 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010. CENTRO DIURNO Come stabilito all art. 14 del
DettagliS.O.S. famiglia. ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente)
S.O.S. famiglia Città di Avigliana - Assessorato Politiche Sociali ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) Manuale riservato ai cittadini di Avigliana per usufruire di esenzioni e sconti
DettagliASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA
ASSEGNO DI STUDIO PER ISCRIZIONE E FREQUENZA alunni residenti in Piemonte, frequentanti le scuole dalla primaria alla secondaria di secondo grado presso istituzioni scolastiche statali e paritarie il bando
DettagliENTITA E TIPOLOGIA DEI BONUS
AVVISO PER LA CONCESSIONE DEL BONUS STRAORDINARIO UNA TANTUM ALLE FAMIGLIE CON FIGLI ANNO 2011 per complessivi Euro 23.000 Il Comune con il presente Bando persegue gli obiettivi di: Promuovere la centralità
DettagliPROGRAMMA D INTERVENTO A FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE. Bonus Sociale per le famiglie numerose. anno 2009
PROGRAMMA D INTERVENTO A FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE Bonus Sociale per le famiglie numerose anno 2009 AVVISO PUBBLICO 1 AVVISO PUBBLICO PER RICHIESTA del BONUS SOCIALE DESTINATO ALLE FAMIGLIE NUMEROSE
DettagliREGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA
REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO E REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio dell Unione N. 21 del 30/04/2013 CAP.
DettagliPROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO REGOLAMENTO
COMUNE DI VILLACIDRO PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO REGOLAMENTO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE AL PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI CONTRASTO ALLA POVERTA LINEA 2 - FINANZIAMENTO
Dettagli