PROGRAMMA ANNUALE RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA del Dirigente Scolastico

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1 Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO G.D. ROMAGNOSI Via G. Cantore, CARATE BRIANZA (MB) tel. 0362/ Fax 0362/ MIIC830007@istruzione.it cod. scuola MIIC C.F PROGRAMMA ANNUALE 2015 PREMESSA RELAZIONE PREVISIONALE PROGRAMMATICA del Dirigente Scolastico La presente relazione è redatta sulla base del Decreto Interministeriale n. 44/2001, concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche e ss.ii.mm. Le singole scuole programmano annualmente la gestione delle proprie risorse finanziarie, fissando le priorità di azione e gli indirizzi che si intendono seguire. L azione progettuale si concretizza in un documento denominato Programma Annuale con il quale si provvede all allocazione delle risorse assegnate dallo Stato, dagli Enti Locali o altri Enti pubblici e da privati per lo svolgimento delle attività di istruzione, formazione e orientamento:esso costituisce la traduzione finanziaria delle attività e dei progetti propri della scuola, come previsti ed organizzati dal Piano dell Offerta Formativa. Per la stesura del Programma Annuale il Dirigente Scolastico: ha tenuto presenti gli obiettivi generali individuati nel Piano dell Offerta Formativa ha tenuto conto dei criteri generali del Consiglio di Istituto ha tenuto conto della valutazione didattico educativa degli Organi Collegiali effettuata al termine dell anno scolastico 2013/2014. ha sentito il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi ha considerato le proposte dei docenti collaboratori del Dirigente Scolastico, dei docenti con incarico di funzione strumentale, dei responsabili di progetto, dei responsabili di commissione. L esercizio finanziario ha inizio il 1 gennaio e termina il 31 dicembre: dopo tale termine non possono essere effettuati accertamenti di entrate ed impegni di spesa in conto dell esercizio scaduto. La gestione finanziaria si esprime in termini di competenza ed è improntata ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità. Essa si conforma ai principi di trasparenza, annualità, integrità, veridicità. Non si gestiscono fondi al di fuori del presente programma annuale. 1

2 PROCEDURA DI ELABORAZIONE E APPROVAZIONE La normativa prevede la seguente procedura: PROGRAMMA ANNUALE Entro il 31 ottobre Il Dirigente predispone il Programma Annuale La Giunta Esecutiva lo propone al Consiglio di Istituto corredato da: - relazione illustrativa del Programma Annuale, che contiene anche una sintetica illustrazione dell esercizio finanziario in corso - parere di regolarità contabile del Collegio dei Conti Entro il 15 dicembre Entro il 31 dicembre Il Consiglio di Istituto, sentita la relazione illustrativa, approva il Programma Annuale (anche in assenza del prescritto parere dei Revisori) Il Programma Annuale è esposto all albo della sede dell Istituto e diventa immediatamente esecutivo Il Programma Annuale è trasmesso al Direttore per la predisposizione dell impianto contabile Entro il 30 giugno Il Consiglio di Istituto, sulla base: - della relazione contabile del Direttore (entrate accertate/impegni assunti/pagamenti effettuati) - del documento predisposto dal Dirigente verifica la disponibilità finanziaria dell Istituto, lo stato di attuazione del programma e delibera le eventuali integrazioni/modifiche che si rendano necessarie CONTO CONSUNTIVO Entro il 15 marzo il Direttore predispone il conto consuntivo dell e.f. precedente il Direttore sottopone all esame del Collegio dei Revisori dei Conti: - il conto consuntivo - una dettagliata relazione, che illustra l andamento della gestione dell Istituto e i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi programmati Entro il 30 aprile il Conto consuntivo, corredato da una relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, è sottoposto all approvazione del Consiglio d Istituto il Conto consuntivo con i suoi allegati e la copia del verbale della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti devono essere inviati: - all Ufficio Scolastico Regionale - alla Ragioneria Provinciale dello Stato Le scadenze sopra riportate, stabilite dal D.I. 44/2001, possono subire di fatto variazioni, sempre stabilite a livello ministeriale. 2

3 COMPETENZE Consiglio di Istituto Collegio dei Docenti Dirigente Scolastico definisce gli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione elabora il POF sulla base degli indirizzi esplica la propria funzione di gestione e dà attuazione al Piano STRUTTURA DEL PROGRAMMA ANNUALE Il programma distingue e descrive. 1. le entrate distinte per provenienza e vincolo di destinazione 01. avanzo di amministrazione 02. finanziamenti dallo Stato 03. finanziamenti dalla Regione 04. finanziamenti da Enti Locali o da altre istituzioni pubbliche 05. contributi da privati 06. proventi da gestioni economiche 07. altre entrate 08. mutui 99. partite di giro 2. le spese distinte in A. attività P. progetti G. gestioni economiche R. fondo di riserva Z. disponibilità finanziaria da programmare Il Programma Annuale si articola in progetti e attività. Il progetto si configura come nucleo di attività finalizzate all attuazione di un obiettivo intorno al quale si effettua un raggruppamento di spese che risultano da scelte attente rispetto alla ricerca della migliore offerta formativa e alla ricerca di costi più adeguati rapportati ai risultati attesi. La spesa è classificata non più in base alla natura del bene o servizio, ma per la finalità a cui è destinata. Le attività rappresentano aggregati di spesa contraddistinti da omogeneità di caratteristiche. La programmazione di ciascuna unità progettuale e delle attività pertanto: - individua gli obiettivi misurabili - individua i soggetti responsabili - definisce i risultati attesi - quantifica le risorse umane e materiali - definisce le modalità di controllo e di gestione - determina gli indicatori indispensabili per la valutazione 3

4 - indica le fonti di finanziamento. Ad ogni scheda progettuale e di attività corrisponde una scheda finanziaria, su cui il DSGA aggiorna costantemente i dati contabili, che risulta composta da una prima sezione riportante le aggregazioni previste dal Programma Annuale e da una seconda sezione riportante le uscite raggruppate nelle seguenti voci: 01. personale 02. beni di consumo 03. acquisto di servizi e utilizzo di beni da terzi 04. altre spese 05. oneri straordinari e da contenzioso 06. beni di investimento 07. oneri finanziari 08. rimborsi e poste correttive 98. fondo di riserva 99. partite di giro 100. disponibilità La scheda progetto/attività rappresenta quindi, per la sua struttura, un importante strumento per il controllo di gestione, poiché il rigore di stesura consente di selezionare i progetti meritevoli di prosecuzione e quelli che invece meritano modifiche più o meno sostanziali in dipendenza dagli esiti avuti. Analogo discorso vale per l utilizzo di esperti esterni. SITUAZIONE GENERALE DELL ISTITUTO L Istituto si compone di tre plessi di scuola primaria e di un plesso di scuola secondaria: Scuola Primaria Plesso Romagnosi Plesso via Moscatelli Plesso Costa Lambro Alunni Classi Docenti totale primaria Scuola Secondaria Plesso Alighieri totale complessivo Personale ATA: n. 1 DSGA n. 7 Assistenti Amministrativi n. 17 Collaboratori Scolastici L Istituto è contraddistinto da diverse variabili: - utenza eterogenea: tra 1.105alunni dell istituto sono presenti 138 alunni di nazionalità non italiana 88 nella scuola primaria 50 nella scuola secondaria. 4

5 - incontro di culture (multiculturalità), in quanto esiste una diversificazione delle provenienze - presenza di alunni in situazione di svantaggio socio culturale e in situazione di handicap: sono presenti 28 alunni diversamente abili nella scuola primaria, 17 alunni diversamente abili nella scuola secondaria - richiesta di nuove competenze comunicative (nuove tecnologie, lingue straniere,italiano come seconda lingua per gli alunni stranieri) - interazione con vari soggetti del territorio (Ente Locale, ASL, Associazioni) che rende possibile la creazione di sinergie rispetto ad obiettivi formativi condivisi. CRITERI GENERALI PER L ATTIVITA NEGOZIALE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Criteri di gestione e amministrazione La programmazione delle attività avviene sulla base delle risorse disponibili, dopo attento vaglio delle priorità e delle condizioni di efficacia e di economicità. Criteri per l utilizzo delle risorse finanziarie assegnate all Istituto dallo Stato, dall Ente Locale e per il reperimento di ulteriori risorse I fondi attribuiti dallo Stato e dall Ente Locale vengono assegnati dall Istituto per: - realizzare progetti specifici ai quali sono destinati - garantire il normale funzionamento amministrativo generale - garantire il funzionamento didattico ordinario Essi vengono distribuiti tra scuola primaria e scuola secondaria valutando annualmente le necessità, così da assegnare fondi sufficienti per il funzionamento ordinario, per l acquisto di attrezzature e per realizzare il POF. L Istituto si impegna a reperire le risorse necessarie alla realizzazione delle attività programmate presso l Ente Locale e presso soggetti privati interessati a collaborare per la promozione di attività culturali. A fronte di una disponibilità finanziaria non adeguata, si rende necessario selezionare le proposte di progetti e attività in base a priorità e criteri condivisi dal Collegio Docenti: ricaduta dell esperienza sul maggior numero di alunni, qualità dei progetti stessi, continuità delle esperienze intraprese e necessità che il maggior numero di alunni possa, nel tempo, sperimentare proposte diverse. Le famiglie degli alunni contribuiscono alla copertura finanziaria delle spese connesse alla realizzazione del POF limitatamente a: visite didattiche e viaggi di istruzione, attività teatrali, assicurazione degli alunni. Criteri e modalità di attribuzione degli incarichi retribuiti con il Fondo dell Istituzione Scolastica (l importo assegnato è retribuito con cedolino unico) Le spese per il personale sono finalizzate a: - valorizzare risorse umane e competenze esistenti nella scuola - migliorare l organizzazione complessiva dell Istituto mediante il lavoro delle Commissioni - riconoscere i maggiori impegni individuali di docenti referenti e responsabili di specifiche attività e iniziative di interesse generale - promuovere e sostenere la formazione e l aggiornamento professionali - retribuire il maggior carico di lavoro del personale ATA 5

6 Attività negoziali subordinate alla preventiva delibera del Consiglio di Istituto Il Dirigente Scolastico deve acquisire la deliberazione del Consiglio di Istituto, prima di intraprendere l attività negoziale in ordine a: - accettazione/rinuncia di legati, eredità, donazioni - adesione a reti di scuola e consorzi - utilizzazione economica delle opere di ingegno - partecipazione ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti,università, soggetti pubblici o privati PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA E SCELTE OPERATIVE Il Programma Annuale prevede la progettazione e la realizzazione di interventi diretti a promuovere la formazione della persona, la sua progressiva autonomia di giudizio, la promozione di atteggiamenti di apertura e di accoglienza, a favorire il successo scolastico: è stato formulato tenendo conto dei principi del POF: - valorizzazione delle diversità individuali: la scuola intende promuovere l identità di ogni alunno, sviluppando le potenzialità di ciascuno. Per questo predispone percorsi di arricchimento dell offerta formativa, cercando di fornire a ciascuno una molteplicità di strumenti e possibilità, atti a favorire l apprendimento e lo sviluppo della personalità; - promozione di una cultura dell integrazione: la scuola è un sistema che valorizza le diverse individualità e pone attenzione alle diverse abilità. Affronta con particolare cura le situazioni di disagio, di difficoltà e di handicap; affronta altresì con particolare cura la promozione dell integrazione tra culture diverse; - valorizzazione delle diverse forme espressive: la scuola predispone percorsi di approccio alle potenzialità offerte dagli strumenti multimediali e alle forme di espressione dell arte, della musica, del teatro: - incentivazione dell aggiornamento e della formazione: l impegno del Collegio Docenti è teso a proseguire lo studio e l applicazione di specifiche competenze professionali, di modalità e strumenti di insegnamento efficaci e rispondenti ai bisogni degli alunni; - acquisizione di norme per la convivenza democratica: un aspetto della convivenza civile è rappresentato dalla promozione del rispetto delle regole finalizzate a garantire la sicurezza, la salute e il benessere dei cittadini. Per questo è stato predisposto l intervento di competente personale esterno che possa aiutare la scuola ad attuare quanto previsto dalla normativa vigente e a migliorare la cultura della sicurezza. In rapporto alle finalità esposte e alla consapevolezza della necessità di intraprendere percorsi ottimali per la realizzazione di quanto enunciato, i fondi vengono gestiti con le seguenti modalità organizzative e gestionali: - selezione e realizzazione delle attività idonee a perseguire gli obiettivi definiti dal POF nel senso dell efficacia; 6

7 - ottimizzazione delle risorse con particolare cura del rapporto costo benefici, nel senso dell economicità; - valutazione degli interventi con una chiara e preliminare individuazione degli indicatori e delle modalità di monitoraggio; - utilizzo equo delle risorse finanziarie ed umane per garantire pari opportunità formative; - ricorso alle risorse esterne solo in mancanza di competenze interne e secondo criteri predefiniti. La procedura di scelta e di organizzazione nella gestione finanziaria si riassume nello schema seguente: - evidenziazione dei bisogni - selezione delle priorità - verifica della coerenza con il POF - assegnazione degli incarichi e definizione degli ambiti di responsabilità - rilevazione e valorizzazione delle risorse interne - rilevazione di adeguate competenze esterne e definizione delle modalità di intervento - analisi di fattibilità in termini di risorse economiche, umane e strutturali - deliberazione del Consiglio di Istituto - attivazione della funzione gestionale del dirigente scolastico. Progetti di miglioramento dell offerta formativa Si prevede l investimento di risorse per la realizzazione di tredici progetti e di numerose attività, così come illustrati nel POF. I progetti comportano la stipula di contratti con personale esterno; al compenso delle prestazioni di detto personale sono destinati i fondi del diritto allo studio e per un progetto il contributo del plesso. Sono previsti per il personale interno compensi a carico del Fondo dell Istituzione Scolastica, retribuiti con cedolino unico. I criteri di scelta dei progetti, oltre a quello di economicità, sono: - la necessità di ampliare l offerta formativa a partire dai bisogni rilevati mediante la proposta di percorsi aggiuntivi per i quali si prevede l intervento di esperti durante l orario curricolare - il coinvolgimento del maggior numero di alunni nei due ordini di scuola - la necessità che il maggior numero di alunni possa, nel tempo, sperimentare proposte diverse - la possibilità di valorizzare l apporto di personale interno dotato di specifiche competenze - la continuità delle esperienze intraprese. Sono inoltre attuati percorsi progettuali per i quali non sono previste spese a carico della scuola, perché le fonti di finanziamento sono altre. Per ogni progetto viene predisposta apposita scheda contenente le necessità prevedibili, in termini di risorse umane e finanziarie. Aggiornamento e formazione Altra scelta è rappresentata dalle attività di formazione e aggiornamento alle quali sono 7

8 destinate risorse derivanti da finanziamenti specifici da parte del MPI. La scelta è determinata dalla necessità di predisporre percorsi per il personale atti a favorire l acquisizione di specifiche competenze professionali. Si evidenzia che, considerato l art. 34 co.1 lett.g) d. Lgs 196/03 e la regola 19 dell Allegato B d. Lgs. 196/03 ed in adempimento della regola n. 26 del medesimo Allegato B, alla data del 31 gennaio 2015 si è provveduto all aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza dei dati. In esso sono rispettate le indicazioni prescritte dalla citata regola n. 19 del disciplinare tecnico in materia di misure minime di sicurezza. Il documento contiene ogni informazione in merito alle modalità tecniche e operative da adottare per il trattamento dei dati personali cosiddetti comuni, per quelli sensibili e per quelli giudiziari. Le informazioni si riferiscono sia ai dati gestiti con l ausilio di strumenti elettronici, sia mediante archivi cartacei. Sono indicate anche tutte quelle misure di sicurezza che sono adottate in quanto ritenute idonee ad assicurare la protezione dei dati personali e a prevenire rischi di distruzione, perdita, accessi non autorizzati, trattamenti non consentiti o non conformi alle finalità della raccolta. DESCRIZIONE ANALITICA DEL BILANCIO Elementi tecnici Il MIUR, con la nota prot. n del 16/12/2014, ha dato indicazioni riepilogative per il programma annuale 2015, la risorsa finanziaria su cui l Istituto Comprensivo G.D. Romagnosi può fare affidamento per redigere il bilancio di previsione ammonta a 6.994,66 calcolato sulla base del DM 21/2007 (DM21/07) per il periodo gennaio agosto 2015 e potrà essere oggetto di integrazioni e modifiche. Detta somma dovrà essere iscritta all aggregato d entrata Finanziamenti dallo Stato-Dotazione Ordinaria senz altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione, e di orientamento proprie dell Istituzione. La scuola non potrà iscrivere ulteriori importi in entrata a carico del MIUR se non dopo specifica comunicazione. Rimane valida la comunicazione ministeriale che indica che i residui attivi, che costituiscono l avanzo di amministrazione di competenza del MIUR, vengano inseriti nell aggregato Z disponibilità da programmare fino alla loro riscossione. Restano alcuni finanziamenti che saranno assegnati dagli USR e USP (formazione, attrezzature tecniche, sicurezza). Per quanto concerne l assegnazione per le supplenze brevi e saltuarie viene assegnata la somma di ,21 in applicazione dell art. 7 c. 38 del DL 6/7/2012 (spending review) convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 135 che ha esteso il cedolino unico anche alle citate supplenze. La somma di ,21 non deve essere prevista in bilancio, né ovviamente, accertata. Circa la dotazione finanziaria per i compensi ed indennità per il MOF la cifra assegnata ammonta a ,01 per il periodo gennaio-dicembre 2015 così suddivisi: ,37 fondo istituzione 2.943,37 funzioni strumentali 1.676,50 incarichi specifici personale ATA 1.865,14 ore eccedenti l orario settimanale, tutto al lordo dipendente. La somma non deve essere prevista in bilancio, né ovviamente accertata. Determinazione delle entrate Vengono iscritte a bilancio le poste relative a contributi stimati su base certa; non 8

9 si esclude, tuttavia, che durante l esercizio finanziario si possano accertare altre entrate o si debbano accertare variazioni sulle entrate già previste. La determinazione delle Entrate avviene sulla base degli accertamenti di volta in volta richiamati. Aggregato 01- avanzo di amministrazione E determinato dal mod. C (situazione amm.va) e ammonta ad ,49 distinto in ,27 per la parte vincolata ed 428,28 per la parte non vincolata. Aggregato 02- finanziamenti dallo Stato Dotazione Ordinaria 6.994,66 di cui 500,00 al Fondo Riserva Aggregato 04 finanziamenti enti locali Diritto allo Studio: saldo assegnato dal Comune di Carate Brianza importo pari a ,00 -Comunicazione prot del 16/12/ ,00 per funzioni miste ai collaboratori scolastici per piccole manutenzioni. 300,00 contributo per viaggi e visite (erogato a fine anno scolastico) 1.200,00 contributo libri Aggregato 05 contributi da privati. Contributi da studenti per assicurazione, l importo iscritto è pari a 8.000,00 Contributi per viaggi d istruzione e attività extracurricolari: i contributi relativi possono essere stimati in ,00. Tale importo si ricava mettendo in relazione il Piano visite d istruzione per l a.s. 2014/2015 (che prevede viaggi a Mantova, Genova, Aosta, Torino, Val Camonica, Milano, Lago d Alserio, Parco delle Groane,Canzo, Seregno e Strasburgo, Colmar, Friburgo). La cifra risulta congrua, avuto riguardo agli incassi effettivi degli anni precedenti. Determinazione delle spese La previsione di spesa viene effettuata tenendo conto: - del POF approvato dai competenti Organi Collegiali - della necessità di assicurare un adeguato supporto al funzionamento amministrativo e didattico generale - delle fonti di finanziamento che normalmente permettono l attuazione dell autonomia scolastica - delle spese obbligatorie quali le spese postali, le spese per la dematerializzazione dei registri, il compenso al RSPP e R.L.S. - dei costi effettivi sostenuti nell anno precedente, alla luce delle necessità prevedibili. Per quanto riguarda l esame analitico dei vari aggregati di spesa si rimanda alle schede descrittive e alle relative schede finanziarie. 9

10 Utilizzo avanzo di amministrazione L avanzo di Amministrazione vincolato è stato distribuito, secondo il vincolo di destinazione, nei progetti: P e negli aggregati A La parte non vincolata dell Avanzo di Amministrazione è stata utilizzata, in parte, nel progetto P94. Distribuzione delle voci d entrata sulle voci di spesa Il fondo del Comune di Carate Brianza diritto allo studio -pari ad ,00 viene collocato nella scheda A4 - Spese di investimento-. Funzionamento amministrativo generale (A01) In questa voce verranno previste le spese di funzionamento amministrativo di carattere generale quali supporto all attività dell intera Istituzione scolastica con particolare riferimento a: - acquisti di carta, cancelleria, stampati - acquisto/rinnovo abbonamenti a riviste e giornali - acquisto di materiale tecnico/specialistico, sanitario, igienico - spese postali - manutenzione macchine fotocopiatrici e laboratori informatica - noleggio macchine fotocopiatrici - indennità di missione - materiale informatico, sito web - assicurazione per infortuni e responsabilità civile - spese bancarie Una spesa consistente è prevista per la voce beni di consumo (acquisto di materiale carta, cancelleria, stampati) ad uso dell ufficio, dei docenti e degli alunni. E consistente la spesa per i materiali e gli accessori inerenti le strumentazioni (computer, stampanti, fotocopiatrici) situate nei quattro edifici scolastici. Il fondo delle minute spese da autorizzare al DSGA è stabilito in 400,00. Funzionamento didattico generale (AO2) In questa voce vengono previste le spese connesse con l attività didattica generale necessaria per l espletamento delle attività curricolari, in particolare: - acquisto materiale di facile consumo per il funzionamento didattico ordinario - strumenti tecnico specialistici e materiale per alunni diversamente abili - spese per iniziative destinate agli alunni e visite guidate - Spese di personale (A03) In questa voce rientrano le somme corrisposte a titolo al personale docente e ATA: - prestazioni di servizi da terzi, potenziamento attività POF per la scuola secondaria. Una quota è riservata alla formazione del personale tramite iniziative promosse dall Istituto. 10

11 Spese di investimento (A04) E stata prevista una spesa di ,58 (avanzo vincolato 8.872,58 e competenza ,00)per acquisto di LIM come deliberato dal Collegio docenti e dal Consiglio d Istituto. Aggregato P L aggregato comprende tutti i progetti relativi all ampliamento dell offerta formativa e atti alla realizzazione di quanto enunciato nel POF. Essi sono stati deliberati dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto. I progetti da realizzare nel corso dell esercizio finanziario e le correlate previsioni di spesa sono indicati nelle schede B dell allegato Programma Annuale. Aggregato R Nel fondo di riserva viene iscritta una previsione pari a 500,00, non superiore al 5% del finanziamento relativo alla dotazione ordinaria, ai sensi della normativa vigente. Il fondo di riserva può essere utilizzato per aumentare gli stanziamenti la cui entità si dimostri insufficiente e per eventuali maggiori spese. Aggregato Z Il MIUR chiarisce che l avanzo di amministrazione determinato da residui attivi di competenza dello stesso Ministero va inserito opportunamente nell aggregato Z disponibilità da programmare fino alla loro riscossione. Con nota 44455/2008 il MEF testualmente riportava pertanto qualora talune voci di residui attivi appaiano di incerta riscossione, le previsioni di spesa dovranno essere impostate in modo prudenziale, prevedendo un adeguata quota di risorse ritenute al momento non disponibili e da registrare come disponibilità finanziarie da programmare. La disponibilità da programmare nell Istituto è di 3.034,32. Sicurezza nei luoghi di lavoro Le spese sono finalizzate a: - affidare l incarico al RSPP quale figura dotata di specifiche competenze - promuovere corretti atteggiamenti in materia di sicurezza - proseguire la formazione specifica del personale E operante nell Istituto il RLS e una commissione di docenti i cui compiti sono connessi all applicazione del D.L.vo 626/94 e T.U. 81/2008. Promozione dell integrazione Le spese previste sono finalizzate a: - istituire e organizzare gruppi di lavoro che predispongano percorsi atti a favorire l integrazione - acquistare la strumentazione didattica indispensabile alla formazione dei docenti - acquistare la strumentazione didattica utilizzabile con gli alunni Per la realizzazione del progetto di integrazione sono operanti due funzioni strumentali (una delle quali suddivisa tra due docenti) e due commissioni di docenti che si occupano rispettivamente dell integrazione degli alunni stranieri e dell integrazione degli alunni diversamente abili. 11

12 ATTIVITA NEGOZIALE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Per quanto riguarda l esercizio finanziario 2015 sono previste le seguenti attività negoziali: - contratti con personale esterno per prestazione d opera per la realizzazione di progetti e per attività di formazione - contratti per manutenzioni, appalti, prestazioni tecniche. L attività negoziale si potrà esplicare in ulteriori contratti non definiti al momento. VERIFICA, MONITORAGGIO, VALUTAZIONE Tutti i progetti sono strutturati in modo da prevedere l individuazione di: - indicatori - standard di accettabilità - monitoraggio - valutazione Ciascun progetto viene valutato seguendo la procedura di cui sopra e i risultati della valutazione permettono di dare un giudizio del progetto in termini di efficacia ed efficienza. E in corso una continua ricognizione delle risorse interne, così da ricorrere al contratto esterno solo in caso di insufficienza del personale interno ad assolvere a un determinato bisogno. MODIFICHE Il Programma Annuale, proprio per il suo carattere intrinseco di progetto, non può essere inteso come struttura rigida e immodificabile, ma deve seguire l evoluzione dell andamento dell attività dell istituzione scolastica. E possibile quindi attuare modifiche parziali e motivate al programma, come peraltro previsto dal regolamento amministrativo contabile. Per le modifiche citate si indicano per il corrente anno: - la seconda metà di giugno, periodo compatibile con la verifica delle disponibilità finanziarie e dello stato di attuazione Mod. H bis; - la prima metà di ottobre, periodo compatibile con la previsione relativa all ultimo trimestre finanziario e con la predisposizione del nuovo programma. Questa relazione illustrativa è presentata alla Giunta Esecutiva in data odierna ed in seguito verrà sottoposta all analisi e all adozione da parte del Consiglio di Istituto. Carate Brianza, 22 gennaio 2015 Il Dirigente Scolastico prof.andrea Calvaresi 12

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