Laboratorio di progettazione partecipata per la riqualificazione di Via Roma Sostegno regionale ai processi partecipativi ex Capo IV L.R.

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1 Autorità Regionale per la Partecipazione Comune di Agliana SEZIONE A Relazione finale IO C ENTRO Comune di Agliana Laboratorio di progettazione partecipata per la riqualificazione di Via Roma Sostegno regionale ai processi partecipativi ex Capo IV L.R. 69/07 RIASSUNTO Il progetto IO C ENTRO di riqualificazione di via Roma, da sempre la principale via di accesso ad Agliana, è nato dalla volontà dell Amministrazione comunale di Agliana, di far rivivere quest area importante del comune come luogo della città, dove ci si incontra, si comunica, si vive, si passeggia, come è stato fino agli anni ottanta. L Amministrazione Comunale ha ritenuto esserci le potenzialità di offrire nuovamente questa funzione sociale all area in oggetto per migliorare la vivibilità e la vitalità del centro storico sotto profili quali la mobilità e la sicurezza della strada, soprattutto per pedoni, bambini, anziani, ciclisti, il verde pubblico, l arredo urbano, le attività commerciali e sociali. Il comune di Agliana ho reputato che tale riqualificazione dovesse coinvolgere direttamente i cittadini e i portatori di interesse locali in modo da assicurare la qualità del progetto, individuando in un processo di tipo partecipativo lo strumento più idoneo a realizzare una progettazione attenta alle percezioni, alle richieste ed alle esigenze dei cittadini in merito alle funzioni, alle caratteristiche delle aree e in generale degli spazi pubblici, nonché alle soluzioni da adottare. Il Laboratorio di Progettazione partecipata per la riqualificazione dell area di Via Roma ha avuto una durata di circa 4 mesi ed è stato organizzato mediante un percorso strutturato e facilitato, che mirava a promuovere l effettivo concorso dei partecipanti alla definizione del progetto relativo all area indicata. Ai laboratori di progettazione, in tutto 4 incontri, hanno preso parte un campione stratificato sotto il profilo sociodemografico degli abitanti di Agliana, individuato e selezionato tramite intervista telefonica da un apposita agenzia, integrato in nome della inclusività, da alcuni altri cittadini rappresentativi di categorie che non vengono selezionati secondo le tecniche

2 di campionamento statistico, per un totale di 30 tra cittadini e portatori di interesse locale e delle Associazioni, oltre ai tecnici dell ufficio lavori pubblici del Comune e ai consulenti. Il progetto si è concluso il 3 aprile 2009: sono stati effettuati 4 incontri del comitato di Garanzia, l incontro di presentazione iniziale del progetto, 4 incontri del Laboratorio, e la serata di presentazione finale del progetto. Nel laboratorio i partecipanti hanno elaborato le proprie proposte lavorando a gruppi: illustrando la propria visione dell area, le problematiche attualmente avvertite, che dovrebbero trovare soluzione per effetto della riqualificazione e indicando le possibili funzioni da realizzare. In base a tali proposte i tecnici hanno elaborato un progetto di massima. Nell incontro finale aperto a tutta la cittadinanza sono stati presentati i risultati del laboratorio. La costituzione di un Comitato di Garanzia, formato da esponenti rappresentativi della comunità locale interessata dal progetto oltre a un rappresentante della Giunta comunale e dell opposizione, ha avuto il compito di validazione del processo al fine di garantirne trasparenza, correttezza e imparzialità, in tutti i suoi aspetti (modalità, tempi, con cui si svolge il processo, selezione dei partecipanti, ecc.). Il Laboratorio è stato un processo di co-decisione e collaborazione fra Amministrazione e cittadini, in cui l Ente si è assunto l impegno ad adottare le conclusioni a cui è prevenuto il Laboratorio, istituendo tra l altro un gruppo di monitoraggio, formato da alcuni dei partecipanti. La comunicazione circa il processo e i suoi esiti è stata curata attraverso una pluralità di canali, quali: Due incontri aperti a tutta la cittadinanza Sito internet del Comune. Periodico del Comune. Media locali. Depliant informativi. Invii alla cittadinanza. Locandine e inviti agli eventi Referente del Comune che ha interagito con cittadini che richiedevano informazioni Urna dei suggerimenti Riprese video e produzione di un filmato di 15/20 minuti. 2

3 1. DESCRIZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO 1.1 IO C ENTRO 1.2 Comune di Agliana 1.3 Ing. Massimo Giorgi ( ) - llpp@comune.agliana.pt.it 1.4 Laboratorio di progettazione partecipata per la riqualificazione di Via Roma 1.5 Fasi in cui si articola il progetto e loro funzione A. PREPARAZIONE: Costituzione del CG - Selezione partecipanti - logistica e organizzazione B. LABORATORI: B1- LABORATORIO B2- LABORATORIO B3- Progettazione tecnica B4- LABORATORIO B5- Progettazione tecnica B6- LABORATORIO B7- Progettazione tecnica C. COMUNICAZIONE C1-COMUNICAZIONE C2-INCONTRO PUBBLICO C3- INCONTRO PUBBLICO APERTO D-INIZIO MONITORAGGIO EX POST 1.6 Tempi e durata del processo partecipativo ATTIVITA DATA I INCONTRO COMITATO DI GARANZIA (INIZIO) INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO II INCONTRO COMITATO DI GARANZIA III INCONTRO COMITATO DI GARANZIA I LABORATORIO II LABORATORIO III LABORATORIO IV INCONTRO COMITATO DI GARANZIA IV LABORATORIO INCONTRO FINALE DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI (FINE) MASSIMA DURATA COMPLESSIVA DEL PROCESSO PARTECIPATIVO 4 MESI 3

4 1.7 Cronogramma (GANTT) dei tempi effettivi NOVEMBRE 2008 DICEMBRE 2008 GENNAIO 2009 FEBBRAIO 2009 MARZO 2009 APRILE 2009 ATTIVITA di PROGETTO A. PREPARAZIONE - Costituzione del CG - Selezione partecipanti - logistica e organizzazione C1-COMUNICAZIONE C2-INCONTRO PUBBLICO B1- LABORATORIO B2- LABORATORIO B3- Progettazione tecnica B4- LABORATORIO B5- Progettazione tecnica B6- LABORATORIO B5- Progettazione tecnica C3- INCONTRO PUBBLICO APERTO D-INIZIO MONITORAGGIO EX POST * SUPERVISIONE e RENDICONTAZIONE * 1.8 Come si inserisce lo specifico processo nelle politiche e nelle modalità d azione del proponente, sia rispetto al passato che al futuro Rispetto al passato, il comune di Agliana è impegnato in un percorso di Agenda 21 di Area insieme ai comuni di Montale, Montemurlo e Quarrata dal 2001 e già in questo contesto ha inteso promuovere politiche e strategie d intervento basate sulla partecipazione diretta di tutta la comunità locale alla definizione di obiettivi, priorità e linee d azione delle scelte per il proprio territorio. Tra le azioni presenti nel Piano d Azione per lo sviluppo sostenibile dell area locale approvato dal Forum plenario il 17 febbraio 2004, in particolare si evidenzia l azione n. 67, che si intitola Iniziative di urbanistica partecipata, che prevedeva proprio l avvio di forme di consultazione degli abitanti per le scelte urbanistiche. Per il futuro, visti i risultati del percorso partecipativo quale laboratorio di codecisione e collaborazione fra Amministrazione e cittadini e la validità del percorso, l Ente potrà, oltre alla realizzazione del progetto IO C ENTRO, approfondire a livello locale molti altri temi presenti nel Piano d azione per lo sviluppo sostenibile dell area locale, quali: la promozione della mobilità sostenibile, il miglioramento della qualità urbana e del verde. Il comune di Agliana ha adottato un regolamento locale per la partecipazione. 4

5 2. IL CONTESTO IN CUI SI E SVOLTO IL PROCESSO PARTECIPATIVO 2.1 Elementi conoscitivi Il comune di Agliana è situato in provincia di Pistoia, al centro dell area metropolitana della pianura di Pistoia-Prato Firenze. La sua posizione geografica, da sempre strategica, la rende un importante nodo di comunicazione tra le principali città della Toscana. E questa un area dove a partire dal dopoguerra si è verificato un processo di espansione residenziale e produttiva che, se da una parte ha portato ad uno sviluppo economico elevato, con lo sviluppo di una fiorente industria tessile e manifatturiera, ha originato un continuum di insediamenti lungo la direttrice Firenze-Prato-Pistoia, producendo un elevata pressione abitativa ed industriale con conseguenti elevati flussi di traffico, che sono oggi, tra le principali emergenze ambientali in quest area. Tra le peculiarità del comune vi sono oggi attività artigianali di pregio nel campo dell arte della cioccolata e del vivaismo. Pur proiettata verso il futuro Agliana ben conserva e valorizza le proprie radici e tradizioni che le permettono di mantenere il patrimonio e il valore della propria memoria storica: in questo contesto infatti è nata l idea del progetto di riqualificazione del centro storico nell area di Via Roma. L obiettivo dell Amministrazione comunale è di far rivivere questa parte importante del comune come Luogo della città, dove ci si incontra, si comunica, si vive, si relaziona, come è stato fino agli anni ottanta. Via Roma è da sempre stata la principale via di accesso ad Agliana che termina in piazza Gramsci, il luogo centrale in cui si la comunità si incontrava. Negli ultimi anni sono diventati più luoghi di passaggio, di transito perdendo la loro caratteristica di centri aggreganti. L amministrazione comunale ha ritenuto che ci fossero le potenzialità di offrire nuovamente questa funzione sociale all area in oggetto, condividendo con la popolazione e i portatori d interesse un progetto di riqualificazione di questa importante area del comune. Ed è per sperimentare nuove forme di partecipazione e progettazione tra i diversi soggetti residenti e i portatori di interesse locali che l amministrazione comunale, ha individuato nel processo partecipato, lo strumento per realizzare una progettazione attenta alle percezioni ed esigenze dei cittadini in merito alle funzioni, alle caratteristiche delle aree e in generale degli spazi pubblici per favorire la ricostruzione del senso di appartenenza al territorio dove gli abitanti vivono e operano. Il Laboratorio di Progettazione partecipata per la riqualificazione dell area di Via Roma ha avuto una durata di circa 4 mesi ed è stato organizzato mediante un percorso 5

6 strutturato e facilitato, che mirava a promuovere l effettivo concorso dei partecipanti alla definizione del progetto relativo all area indicata. Ai laboratori di progettazione, hanno preso parte un campione stratificato sotto il profilo socio-demografico degli abitanti di Agliana, individuato e selezionato tramite intervista telefonica da un apposita agenzia, integrato in nome della inclusività, da alcuni altri cittadini rappresentativi di categorie che non vengono selezionati secondo le tecniche di campionamento statistico, per un totale di 30 tra cittadini e portatori di interesse locale e delle Associazioni, oltre ai tecnici dell ufficio lavori pubblici del Comune e ai consulenti. Nel laboratorio i partecipanti hanno elaborato le proprie proposte lavorando a gruppi: illustrando la propria visione dell area, le problematiche attualmente avvertite, che dovrebbero trovare soluzione per effetto della riqualificazione e indicando le possibili funzioni da realizzare. In base a tali proposte i tecnici hanno elaborato un progetto di massima. Nell incontro finale aperto a tutta la cittadinanza sono stati presentati i risultati del laboratorio. 3. IL PROCESSO PARTECIPATIVO 3.1 Partecipanti (per fasi) A) Fase Preparatoria costituita da : 1A- Costituzione di un Comitato di Garanzia (CDG) 1B- Individuazione dei partecipanti al laboratorio 1C- Predisposizione delle condizioni logistiche e le attività organizzative A1- Costituzione di un Comitato di Garanzia (CDG) Il Comitato é stato formato da rappresentanti di organizzazioni e associazioni rilevanti per il tema trattato o comunque rappresentative delle comunità locali interessate dal progetto e da personalità riconosciute per il loro valore morale e intellettuale nella comunità. In considerazione della natura della questione tratta si è ritenuto opportuno inserire rappresentanti delle minoranze in Consiglio Comunale; questo per conferire ulteriore legittimità al processo ed evitare polemiche partigiane successive. Tipologia e numero 5 persone nel CG tra amministratori, associazioni, comitati, rappresentate della minoranza politica in Consiglio Comunale; 2 consulenti 6

7 A2- Individuazione dei partecipanti al laboratorio Reclutamento e selezione Il reclutamento è stato effettuato da parte di un soggetto terzo (SWG) a garanzia di imparzialità e scientificità; il ricorso ad una società di sondaggi ha permesso di effettuare anche interviste CATI (Computer Assisted Telephone Interview) a un campione ampio di residenti (417), per conoscerne le opinioni grezze (ovvero in assenza di informazioni e discussione) che hanno già di per sé un interesse per l Amministrazione e che sono servite anche come base conoscitiva per lavoro del Laboratorio. Abbiamo avuto da SWG una indicazione di 57 cittadini "disponibili". Da questa lista il CdG ha estratto (alla cieca, cioè senza conoscere il nome, ma solo in base alle caratteristiche di rappresentatività che erano state ritenute significative: genere, età, livello di istruzione, professione, zona di residenza) una lista di 32 cittadini. Questi 32 cittadini sono stati contattati telefonicamente direttamente da personale dell'amministrazione per comunicare la selezione e chiedere la conferma dell'adesione. Hanno confermato l'adesione 23 cittadini. (cartella CD 1. SELEZIONE DEI PARTECIPANTI) Coinvolgimento di soggetti deboli o svantaggiati e gruppi sociali o culturali diversi Il campione così individuato è stato integrato, in nome della inclusività, da alcuni altri cittadini rappresentativi di categorie che non vengono selezionati secondo le tecniche di campionamento statistico perché o poco numerosi o non residenti nell area interessata o perché non risultano nei data base impiegati: un rappresentante dell'associazione dei disabili di Agliana, due rappresentanti dei cittadini immigrati, tre giovani studenti delle scuole di Agliana (due delle scuole medie inferiori ed uno delle superiori), tre rappresentanti dei commercianti di Via Roma, un rappresentante di Legambiente, in rappresentanza delle associazioni ambientaliste. (vedi verbale CdG n. 2). Partecipazione paritaria di genere Per agevolare la partecipazione paritaria di genere era stato previsto in collaborazione con un associazione di volontariato un servizio di assistenza e animazione per bambini. Tipologia e numero 2 consulenti 1 amministrativo Circa 400 cittadini con contatti telefonici; 7

8 A3- Predisposizione delle condizioni logistiche e le attività organizzative Tipologia e numero 4 consulenti 2 amministrativi Centro commerciale naturale. B) Laboratorio di progettazione partecipata: Un totale di 30 tra cittadini e portatori di interesse locale e delle Associazioni, oltre ai tecnici dell ufficio lavori pubblici del Comune e ai consulenti. Tipologia e numero circa 30 tra cittadini e portatori di interesse; 4/5 consulenti esterni; 1/2 tecnici del comune. C) - COMUNICAZIONE Tipologia e numero: 4 consulenti, 4 giornalisti, diversi settori dell Ente (Lavori Pubblici, Urbanistica, Ambiente), amministratori, Ufficio stampa all interno del Comune. Tutta la cittadinanza in maniera diretta o indiretta. D) - MONITORAGGIO EX-POST Tipologia e numero: 3 partecipanti al progetto 3.2 Metodi/tecniche impiegati (per fasi) ATTIVITA DATA I INCONTRO COMITATO DI GARANZIA INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO II INCONTRO COMITATO DI GARANZIA III INCONTRO COMITATO DI GARANZIA I LABORATORIO II LABORATORIO III LABORATORIO IV INCONTRO COMITATO DI GARANZIA IV LABORATORIO INCONTRO FINALE DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI MASSIMA

9 A) Fase Preparatoria: A1 - Costituzione di un Comitato di Garanzia (CDG) Per la gestione e lo svolgimento del processo partecipato l amministrazione si è affidata a consulenti neutrali, esperti nella gestione di processi di progettazione partecipata e di democrazia deliberativa. Insieme a questi già nella fase iniziale del processo è stato costituito un Comitato di Garanzia (CG) che ha controllato l imparzialità e la neutralità di tutto il percorso. I cittadini che sono stati chiamati a far parte del CdG sono: Ferdinando Santini medico di medicina generale, ex consigliere comunale, molto stimato e conosciuto fra i cittadini di Agliana. Angela Desideri Direttrice del Circolo scolastico di Agliana ugualmente conosciuta e stimata in città. Simone Bartolini Segretario del Circolo di Legambiente di Agliana. Rosanna Crocini Consigliere comunale dell opposizione (R. Crocini è stata indicata di comune accordo dalle opposizioni di destra e di sinistra presenti in Consiglio Comunale). Eleanna Ciampolini Assessore del Comune in rappresentanza dell Amministrazione. I lavori del CdG sono stati seguiti e coordinati, per il gruppo dei consulenti, da Alberto Messana. Il CG ha avuto compiti di validazione del processo al fine di garantirne trasparenza, correttezza e imparzialità, in tutti i suoi aspetti (modalità, tempi, ecc. con cui si è svolto il processo, selezione dei partecipanti, materiali prodotti, ecc.). Il ruolo del CG è stato consultivo, ferma restando la responsabilità ultima delle scelte in merito allo svolgimento di tutto il processo in capo all Amministrazione comunale, con l assistenza dei consulenti. Il CdG inoltre, data la notorietà ed i ruoli dei componenti, ha contribuito a diffondere la conoscenza del processo e dei suoi risultati fra la cittadinanza e ha registrato, strada facendo, gli umori e il gradimento dei cittadini partecipanti al progetto. I lavori del CdG L attività del CdG è consistita, ad oggi, nella presenza all assemblea di presentazione del progetto, alla partecipazione alla conferenza stampa di annuncio del progetto, alla presenza di alcuni componenti ad incontri dei laboratori e, naturalmente, alla partecipazione alle 4 riunioni del CdG fino ad oggi tenute. La partecipazione alle riunioni è stata pressoché totale (vedi verbali) e molto costruttiva da parte di tutti. Tutti i membri del CdG hanno apprezzato la metodologia adottata ed hanno dato contributi importanti al buon andamento del progetto. 9

10 Gli incontri del CdG si sono caratterizzati per l estrema puntualità di tutti i partecipanti e dalla concretezza della discussione, cosa che ha permesso di mantenere fede all impegno iniziale di non sforare mai i tempi previsti per gli incontri: già nella convocazione sono sempre stati stabiliti ora di inizio e ora di fine; e le riunioni sono sempre terminate con leggero anticipo sull orario previsto. Per i contenuti delle riunioni del CdG si rimanda ai verbali allegati (cartella CD 3. VERBALI COMITATO DI GARANZIA) A2- Individuazione dei partecipanti al laboratorio Si è ritenuto opportuno selezionare un campione di cittadini stratificato degli abitanti di Agliana sotto il profilo socio-demografico. In tal modo abbiamo conseguito due importanti di risultati: 1) la partecipazione continuativa nel tempo degli stessi soggetti ai lavori del Laboratorio, condizione perché la riflessione progettuale sia frutto di un buon livello di confronto e approfondimento in merito alle tematiche in gioco, anche in considerazione della difficoltà tecnica della questione affrontata in particolare per non-specialisti (la partecipazione aperta a chiunque sia interessato -metodo peraltro usato in molti processi partecipativi- non avrebbe consentito invece di poter contare su un gruppo stabile nel tempo); 2) la selezione di un campione stratificato ha conferito legittimità al processo e ai suoi esiti (i processi aperti tendono tipicamente a vedere la partecipazione solo dei cittadini attivi ; l esito del processo sarebbe risultato facilmente sbilanciato risentendo di prospettive parziali). In base a tale premessa, la selezione dei cittadini partecipanti è avvenuta con le seguenti modalità: considerando una popolazione residente ad Agliana di circa abitanti, 30 cittadini sono stati giudicati sufficienti per assicurare rappresentatività nella composizione del Laboratorio, in base ai parametri socio-demografici utilizzati in casi analoghi (genere, età, livello di istruzione, attività professionale). Abbiamo tenuto conto del fatto che alcuni cittadini, pur avendo consensualmente accettato di partecipare all evento, non si sarebbero presentati o non sarebbero stati presenti a tutti gli incontri. Abbiamo considerato che la presenza effettiva di circa 20/25 cittadini avrebbe rappresentato un obbiettivo realistico, del tutto soddisfacente secondo quanto emerso in altre esperienze simili. (cartella CD 1. SELEZIONE DEI PARTECIPANTI) 10

11 A3 -Predisposizione delle condizioni logistiche e le attività organizzative La predisposizione delle condizioni logistiche e le attività organizzative sono state effettuate nel periodo prima dell inizio ufficiale del progetto da parte dei consulenti e degli amministrativi del comune e oltre a quanto sopra descritto hanno riguardato: la definizione dei loghi del progetto, l individuazione dei locali dove tenere i laboratori, il coinvolgimento del Centro Naturale Commerciale di Agliana (anche per il contributo da dare ai partecipanti sotto forma di Buoni spesa), la predisposizione dei primi materiali informativi, la definizione degli interventi e l organizzazione del convegno di presentazione del progetto del 13 dicembre 2008, il calendario degli incontri. (cartella CD 2. LOGHI DEL PROGETTO e cartella CD 6. COMUNICAZIONE/ Centro commerciale Naturale ) B) Laboratorio di progettazione partecipata: Ai laboratori di progettazione, in tutto 4 incontri, hanno preso parte un campione stratificato sotto il profilo socio-demografico degli abitanti di Agliana. Il numero dei partecipanti è rimasto costante (da 28-30) in tutto il periodo delle attività (laboratori). Il materiale consegnato in occasione del primo incontro è in (cartella CD 7. LABORATORI 7g Materiali cartellina). Alla fine di ogni incontro è stato consegnato un questionario di valutazione della serata; in occasione del primo e dell ultimo incontro sono stati inoltre consegnati i questionari iniziale (sulle aspettative in merito al progetto) e finale (sulla realizzazione delle aspettative e il raggiungimento degli obiettivi). (cartella CD 7. LABORATORI /7e Questionari). In occasione degli incontri del laboratorio sono state effettuate riprese video (VEDI ALLEGATI), e scattate fotografie (cartella CD 7. LABORATORI /7f Foto). I laboratori sono stati seguiti da tutti consulenti: Elvio Raffaello Martini, Sara Giacomozzi, Alberto Messana, Laura Fossi e Antonietta Cacciani. METODI, TECNICHE E RISULTATI Il processo progettuale si è svolto secondo un percorso ciclico che ha alternato i momenti di proposta e suggestione, ad altri di sintesi e verifica tecnica (cartella CD 7. LABORATORI ). All interno di questo processo si è andato a definire in maniera sempre più dettagliata e stringente il progetto di riqualificazione. In particolare si possono individuare due fasi principali: 11

12 o Laboratorio visioni e funzioni (cartella CD 7. LABORATORI/7a Risultati I incontro) Presentazione del percorso, degli obiettivi e dei vincoli per la partecipazione e della questione: la riqualificazione di Viale Roma Attività di riscaldamento e di socializzazione del gruppo Una volta presentato il lavoro da fare, è stato realizzato una sorta di word caffè, sulle seguenti domande: a) Come era viale Roma b) Come è oggi viale Roma c) Come vorrei che fosse nel futuro d) A quali necessità deve rispondere la riqualificazione di viale Roma ha previsto la definizione del ruolo auspicato per il nuovo viale all interno della realtà locale, individuando risorse e ostacoli per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e conseguentemente nel o Laboratorio progettazione partecipanti (cartella CD 7. LABORATORI/7b Risultati II incontro) l individuazione delle linee progettuali condivise. Si creano 5 diversi punti di lavoro su 5 diversi aspetti della riqualificazione. In ogni punto c è un facilitatore: gli aspetti affrontati sono: a) percorrere viale Roma a piedi e/o in bicicletta in sicurezza b) parcheggiare in viale Roma c) transitare per viale Roma d) rivitalizzare viale Roma e) abbellire viale Roma alla fine dei lavori facilitatori mettono espongono i risultati dei lavori. La seconda fase ha realizzato la messa a punto del progetto attraverso la discussione di scenari alternativi che pur accogliendo le linee guida progettuali davano esito a paesaggi urbani molto diversi. o Laboratorio verifica partecipanti (cartella CD 7. LABORATORI/7c Risultati III incontro) L architetto/urbanista sulla base del materiale emerso ha predisposto una prima proposta che presenta a tutti i partecipanti seduti in semicerchio. Alla presentazione seguono domande e commenti in plenaria. Successivamente il grande gruppo viene diviso in tre gruppi con lo scopo di valutare le proposte fatte e fornire ulteriori suggerimenti. Si ritiene opportuno riconoscere anche una aspetto di genere nella problematica. Su autocandidatura, i creano così tre gruppi che esaminano nel dettaglio le diverse proposte: 12

13 a) un gruppo di soli uomini b) un gruppo di sole donne c) un gruppo misto Il lavoro di ciascun gruppo viene socializzato in plenaria e consegnato al progettista. La valutazione articolata delle diverse soluzioni ha portato infine alla definizione di una soluzione progettuale che è il risultato non tanto di una rinuncia a funzioni specifiche (parcheggio, ciclabilità, alberature etc), quanto piuttosto come la costruzione di una visione alternativa e di un nuovo ruolo urbano per il viale stesso. o Laboratorio validazione partecipanti (cartella CD 7. LABORATORI/7d Risultati IV incontro) Obiettivo dell incontro è arrivare ad una decisione che sia la più condivisa possibile. In questa occasioni si lavora sempre in plenaria. Il progettista presenta il lavoro su cui dovranno essere prese le decisioni. Si affrontano prima le questioni su cui c è il consenso e successivamente quelle su cui esistono opinioni diverse. Per passaggi successivi si arriva ad una proposta che anche se non unanime permette a tutti di dire la propria e di metterla in relazione all insieme delle opinioni degli altri. Alla fine non c è bisogno di votare e si può dire che la decisione è stata presa con il consenso di tutti, anche se qualcuno personalmente avrebbe fatto una scelta diversa. In occasione dell incontro finale del percorso partecipato, sono stati presentati dai consulenti e da alcuni dei cittadini che hanno partecipato al progetto, i risultati del Laboratorio alla cittadinanza, ai politici, alle associazioni. Tali risultati sono riassunti nelle due tavole progettuali (cartella CD 8. RISULTATI FINALI). C) - COMUNICAZIONE Nelle fasi di comunicazione sono stati coinvolti i consulenti, i giornalisti, diversi settori dell Ente (Lavori Pubblici, Urbanistica, Ambiente) gli amministratori, e l Ufficio stampa all interno del Comune. Tutta la cittadinanza in maniera diretta o indiretta. D) - MONITORAGGIO EX-POST Alla fine dei lavori del laboratorio di progettazione è stato istituito un comitato di monitoraggio ex post, rappresentato da 3 dei partecipanti al progetto che si sono offerti come collaboratori dell Ente per seguire le successive fasi di attuazione emerse dal progetto preliminare. 3.3 Comunicazione e informazione La fase di comunicazione è stata seguita da Laura Fossi, coordinatore del progetto. 13

14 La comunicazione circa il processo e i suoi esiti è stata curata attraverso una pluralità di canali, quali: Due incontri aperti a tutta la cittadinanza: il primo, già effettuato, per chiarire gli scopi e le modalità del processo avviato, il secondo, che verrà effettuato il 3 aprile 2009, illustrerà i risultati cui si è pervenuti. Sito internet del Comune. Periodico del Comune. Media locali. Depliant informativi. Invii alla cittadinanza. Locandine e inviti agli eventi Referente del Comune che ha interagito con cittadini che richiedevano informazioni Urna dei suggerimenti Riprese video e produzione di un filmato di 15/20 minuti. Le modalità di restituzione delle diverse attività progettuali, già nel corso del processo, sono state numerose. La divulgazione dei risultati ottenuti, per tutte le attività progettuali, è stata effettuata tramite i seguenti canali: STAMPA LOCALE (cartella CD 6. COMUNICAZIONE/ Stampa locale) Sono stati effettuati due comuncati stampa, due conferenze stampa e sono stati pubblicati alcuni articoli sulla stampa locale. (VEDI ALLEGATI) GIORNALE DEL COMUNE (cartella CD 6. COMUNICAZIONE/ Giornale del Comune) Sono state inserite due pagine in due differenti numeri del periodico (VEDI ALLEGATI). Nel primo numero è stato presentato il progetto e il programma del primo incontro. Una sintesi dei risultati ottenuti verrà inviata a tutte le famiglie con il periodico che sarà in distribuzione a fine Marzo, dove è stata inserita una pagina dedicata al progetto IO C ENTRO LOCANDINE E INVITI (cartella CD 6. COMUNICAZIONE/ Locandine e inviti) In occasione del convegno di presentazione sono state realizzate la Locandina e la cartolina del progetto (VEDI ALLEGATI), che sono state utilizzate quali mezzi di informazione degli eventi, inviti ai partecipanti e supporto per la realizzazione dei buoni spesa del Centro Commerciale Naturale. 14

15 SITO INTERNET (cartella CD 6. COMUNICAZIONE/ Sito internet) È stata realizzata una pagina all interno del sito internet con link tramite il logo del progetto; alcune informazioni sono state inserite, sempre nel sito anche all interno delle news del comune. Da home page: - Progetto partecipato per la riqualificazione di via Roma - Per saperne di più sul progetto URNA DEI SUGGERIMENTI (cartella CD 4. URNA DEI SUGGERIMENTI) E stata predisposta un urna dei suggerimenti dove tutti i cittadini potevano inserire le proprie osservazioni, suggerimenti e richieste. Le osservazioni sono state analizzate dai tecnici e dai consulenti del progetto REGISTRAZIONE VIDEO E stato inoltre effettuato un video della serata iniziale e di tutti gli eventi (serata di presentazione, laboratori, serata finale). (VEDI ALLEGATI). 3.4 Restituzione La restituzione degli esiti degli eventi partecipativi ai partecipanti e/o alla comunità alla fine del processo è avvenuta tramite una pluralità di canali. Oltre al sito internet del comune all interno del quale sono stati inseriti via via i risultati degli eventi partecipativi, è stato utilizzato il giornale del comune che in due numeri ha inserito informazioni sul progetto e sui suoi risultati, sono stati scritti numerosi articoli sulla stampa locale; la presenza all URP dell urna delle segnalazioni ha rappresentato un altro canale per mettere a conoscenza la cittadinanza del progetto, così come le locandine e le cartoline distribuite. 3.5 Monitoraggio ex post Alla fine dei lavori del laboratorio di progettazione è stato istituito un comitato di monitoraggio ex post, rappresentato da 3 dei partecipanti al progetto che si sono offerti come collaboratori dell Ente per seguire le successive fasi di attuazione emerse dal progetto preliminare, in merito alla attuazione delle decisioni assunte. 3.6 Difficoltà eventualmente insorte Non sono state riscontrate difficoltà né di tipo organizzativo né di tipo partecipativo. Grande soddisfazione per essere arrivati in fondo all evento, ad una decisione senza 15

16 dovere ricorrere alle votazioni, con il consenso di tutti, anche se qualcuno personalmente avrebbe fatto una scelta diversa. 3.7 Le risorse impiegate (input) RISORSE LOGISTICHE E ORGANIZZATIVE attrezzature locali attività di registrazione audio/video Pc portatili, Teatro Registrazione stampante, video di tutte le plotter, attività svolte videoproiettore, cancelleria, tavoli, sedie Sala consiliare RISORSE UMANE consulenti unità di volontari personale 5 consulenti coinvolti in tutte le attività 3 unità di personale ambiente e LLPP Ufficio Stampa membri del comitato di garanzia Associazioni di volontariato Sala giunta URP Centro commerciale naturale Uffici comunali 16

17 Tabella 1. Schema riassuntivo dei costi effettivi complessivi sostenuti nel progetto. (mantenere la tabella nella stessa pagina) a) costo b) costi effettivi Differenza Voci preventivato nella richiesta di sostegno finali costi preventivati/ef fettivi (% b/a) Attrezzature Locali Consulenze esterne Facilitatori Associazioni Totale Esperti Costi partecipanti Foto, registrazione audio, video Comunicazione, informazione (elencare azioni e relativi costi) Totale Altro (specificare) Altro (specificare) Totale 17

18 Tabella 2. Riassunto delle risorse economiche ed organizzative coinvolte nel progetto. (mantenere la tabella nella stessa pagina) a) sostegno richiesto b) risorse proprie (spesa effettiva) c) totale spesa effettiva (spesa effettiva) Risorse economiche (dalla tabella 1) Risorse organizzative (valore - economico) Totale Valutazione della congruità delle risorse all efficacia complessiva del processo e ai risultati ottenuti. 4. L ESITO DEL PROCESSO (outcome) I Principali obiettivi del laboratorio di progettazione partecipata IO C ENTRO che sono stati perseguiti: Coinvolgere i cittadini nelle scelte e individuare opzioni condivise, che coniugassero fattibilità tecnica e accettabilità sociale in relazione alla riqualificazione dell area centrale interessata dal progetto Elaborare un progetto di massima, fattibile sotto il profilo tecnico-economico, che godesse di un ampio consenso da parte della comunità locale. Sperimentare forme di partecipazione e di democrazia deliberativa che potessero diventare consuetudine nella pratica politica dell Amministrazione. Conferire legittimazione alle scelte fatte, diminuendo quindi le probabilità di conflitti al momento dell attuazione delle decisioni. Il processo partecipato, nel quale sono stati coinvolti sia i cittadini residenti sia le varie organizzazioni socio-economiche operanti nell area, era finalizzato a realizzare una progettazione attenta alle percezioni ed esigenze della società civile in merito alle funzioni, alle caratteristiche dell area in oggetto. Il Laboratorio ha messo a confronto attori e interessi territoriali in forma diretta e ha messo in evidenzia il ruolo dei cittadini nel progetto di trasformazione urbana di via Roma. La partecipazione al laboratorio è stata per i cittadini coinvolti, un esperienza altamente positiva, così come emerge dai questionari restituiti (cartella CD 7. LABORATORI/Questionari). In particolare: 18

19 Il 69% ritiene che gli obiettivi prefissati per i laboratori siano stati totalmente raggiunti e il 31 % parzialmente. Il 93%, ha l impressione che i lavori svolti abbiano contribuito all avanzamento del progetto IO C ENTRO Il 93% ritiene, sulla base di quanto fatto finora, che almeno alcune idee e risultati porteranno ad azioni e/o iniziative concrete nell area di via Roma. Il 69% sarebbe disposto a partecipare in futuro a un'altra esperienza di questo genere, e il 22% anche senza incentivi, per un totale del 93% dei partecipanti che ripeterebbe l esperienza Gli obiettivi del progetto IO C ENTRO, i risultati attesi sono stati conseguiti in quanto: Tutti i cittadini coinvolti hanno partecipato con continuità e interesse ai 4 laboratori Gli abitanti si sono fatti promotori di sviluppo locale, in grado di aiutare l Amministrazione ad indirizzare il processo di sviluppo del centro di Agliana. I partecipanti ritengono che le idee e i risultati emersi poteranno ad azioni e/o iniziative concrete nell area di via Roma Praticamente tutti partecipanti (93%) sarebbero disposti a ripetere l esperienza di partecipazione Il laboratorio è giunto ad una soluzione progettuale di riqualificazione dell area di Via Roma, ampiamente condivisa e senza ricorrere alla votazione. La soluzione emersa è fattibile sotto il profilo tecnico-economico Alcuni partecipanti hanno dato la loro adesione alle future attività di monitoraggio previste dal progetto. INDICATORI Il progetto è stato supportato da un sistema di Accountability che prevedeva l utilizzo di indicatori di performance per misurare il raggiungimento degli obiettivi. L'implementazione e l'utilizzo di uno specifico set di indicatori di performance ha consentito di monitorare la qualità del processo. Di seguito vengono riassunti i risultati conseguiti, mediante la riproduzione degli indicatori di processo e di risultato individuati, indicando sia il raggiungimento degli obiettivi prefissati che il numero di attività effettuate e le attività svolte. Risultati Indicatori di processo 1 Rispetto dei tempi in base ai target e agli obiettivi definiti. Indicatori di risultato SI Elaborazione di un progetto di massima SI 19

20 2 Pervasività del processo (n di persone coinvolte) N di partecipanti agli incontri pubblici N di partecipanti al Laboratorio 3 Inclusività del processo (tipologia di persone e di portatori di interesse coinvolti) N. settori dell Ente coinvolti 4 N di questionari restituiti 5 N di incontri effettuati N di partecipanti al Laboratorio TECNICI DEL COMUNE = 4 CONSULENTI = 5 COMITATO DI GARANZIA = 5 PARTECIPANTI = 30 I INCONTRO= 20 INCONTRO FINALE = 80 31/30/28/29 CITTADINI ASSOCIAZIONI COMMERCIANTI POLITICI 4 Condivisione del progetto da parte dei partecipanti N di persone/associa zioni coinvolte nell attuazione delle azioni di progetto Contatti sito web e n di segnalazioni e suggerimenti attraverso altri canali di comunicazione N di persone/associa zioni coinvolte nell attuazione delle azioni di progetto Contatti sito web e n di segnalazioni e suggerimenti attraverso altri canali di comunicazione 31/30/27/29 Risultati del questionario di valutazione 4 Risultati del questionario di valutazione 31/30/28/29 N proposte nuovi progetti di partecipazione SI CENTRO COMMERCIALE NATURALE = 5 ASSOCIAZIONI = 5 AD OGGI NON E STATO POSSIBILE QUANTIFCIARE IL NUMERO DI CONTATTI WEB SEGNALAZIONI TRAMITE L URNA=5 3 AD OGGI NON E STATO POSSIBILE QUANTIFCIARE IL NUMERO DI CONTATTI WEB SEGNALAZIONI TRAMITE L URNA=5 Vedi cartella 7. LABORATORI/question ari Vedi cartella 7. LABORATORI/question ari AL MOMENTO NON ANCORA DEFINITE 4.4. L influenza sulle scelte o politiche oggetto del processo 4.5 Impatto sulla comunità 5. EVENTUALI ALTRI ELEMENTI UTILI La partecipazione alle riunioni sia del CGD che ai laboratori è stata pressoché totale (vedi verbali e risultati dei questionari) e molto costruttiva da parte di tutti. Tutti i membri del CdG e i partecipanti al Laboratorio hanno apprezzato la metodologia adottata ed hanno dato contributi importanti al buon andamento del progetto. L idea di predisporre un buffet finale, alla fine degli incontri dei laboratori ha contribuito a rafforzare il clima cordiale e amichevole dei partecipanti tra loro e con i consulenti del progetto e con i tecnici del comune. Tutti gli incontri sia del CdG che dei laboratori si 20

21 sono caratterizzati per l estrema puntualità di tutti i partecipanti e dalla concretezza della discussione, cosa che ha permesso di mantenere fede all impegno iniziale di non sforare mai i tempi previsti per gli incontri e di concludere all ora prevista. Per il CDG già nella convocazione sono sempre stati stabiliti ora di inizio e ora di fine e le riunioni sono sempre terminate con leggero anticipo sull orario previsto. Apprezzato anche se non considerato fondamentale per la partecipazione (vedi questionari) l avere inserito i buoni del Centro commerciale naturale (3 buoni spesa da 20 ciascuno) da utilizzare presso gli esercizi del Centro commerciale Naturale. 6. QUALCHE CONSIGLIO PER CHI VOLESSE INTRAPRENDERE UN PROCESSO PARTECIPATIVO SIMILARE SOGGETTO FINANZIATO Comune di Agliana CONTRIBUTO CONCESSO... RIFERIMENTO VOCI FINANZIATE SPESA PREVISTA COME DA SCHEDA PROGETTO (Tab 2 C) SPESA EFFETTIVA Consulenze esterne Facilitatori Associazioni TOTALE PARZIALE Attrezzature Locali Esperti 21

22 Costi per partecipanti Foto, registrazione audio, video Altro (specificare) Altro (specificare) TOTALE GENERALE 22

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