La rassegnazione non abita più qui

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1 GIORNATA PROPOSTE DI VITA La rassegnazione non abita più qui Le minacce alla vita non fanno parte di un fiume inarrestabile che conduce verso un inevitabile imbarbarimento della società. Fermarle è possibile. Lo dimostra il referendum sulla fecondazione artificiale ma lo dimostrano anche i risultati che, anno dopo anno, conseguono le varie iniziative del Movimento per la vita, realizzate da migliaia di volontari e sostenute da un vero popolo di amici. Nelle pagine che seguono riassumiano questi risultati che, nel quasi totale silenzio dei potenti media, dimostrano che fermare la deriva anti umana è possibile Per i Cav un anno da boom I l l ultimo di cui sono disponibili ed elaborati i dati - è stato l anno dei record nell azione dei Centri e Servizi di aiuto alla vita che sono passati, in un anno, da 272 a 292. Ma sono aumentati soprattutto i numeri dei bambini nati, delle gestanti e delle altre donne assistite i cui valori medi per Cav sono cresciuti rispettivamente dell 11%, 18% e 28%. Nella distribuzione per aree geografiche, dei 292 Centri di aiuto alla vita operanti nel 2005 emerge che l incremento del numero di Centri, rispetto al 2004, varia dal 2% al Nord, al 5% al Centro ed al Sud, ed al 21% nelle Isole. L attività dei Cav - giunti ad un LA VITA DEI CAV NEL 2005 E TUTTA IN 10 NUMERI Cav attivi 292 rispetto al % Totale bambini salvati (Media per Cav: 39) rispetto al % Bambini salvati dal Totale gestanti assistite (Media per Cav: 58) rispetto al % Totale donne non gestanti assistite (Media per Cav: 78) rispetto al % Donne assistite dal 75 ca Sì alla vita 38 gennaio 2007 numero considerevole - viene analiticamente approfondita non per tutte le realtà, ma per un campione che nel 2005 è stato di 161 Centri, pari quindi al 55% del totale. I bambini nati. L analisi di questa attività evidenzia, come dato più significativo, il

2 LE CIFRE DELL ATTIVITA DEI CENTRI DI AIUTO ALLA VITA (a campione) (90) (96) (123) (127) (123) (165) (154) (161)* Numero totale di bambini nati nei Cav del campione Bambini nati nell anno [11] [18] [31] [33] [34] [32] [35] [39]** Gestanti assistite [21] [27] [44] [46] [46] [45] [49] [58]** Altre donne assistite [20] [40] [58] [69] [67] [63] [61] [78]** Donne ospitate in case di accoglienza presso famiglie in case * Numero dei Cav che nell anno hanno composto il campione di rilevazione ** Media per cav I CENTRI DI AIUTO ALLA VITA NEGLI ANNI 1990 Nord 133 Centro 30 Sud 19 Isole Nord 157 Centro 31 Sud 23 Isole Nord 151 Centro 38 Sud 34 Isole Nord 167 Centro 43 Sud 37 Isole Nord 167 Centro 44 Sud 39 Isole Nord 171 Centro 46 Sud 41 Isole 34 continua a pagina 40 Sì alla vita 39 gennaio 2007 numero dei bambini nati grazie all intervento diretto dei Cav. Nel solo 2005 sono nati, nei 161 Cav del campione, ben bambini, in media 39 bambini per ogni Cav. Mai era stato raggiunto un numero così elevato sia come numero assoluto sia come media per ogni Cav. Dal 1995 il numero medio dei bambini nati si è più che raddoppiato. Proiettando i valori medi sull intera rete dei Cav si ottiene che i bambini nati nel 2005 grazie al volontariato per la vita siano almeno ottomila e che i bambini nati complessivamente, a partire dal 1975, anno di fondazione a Firenze del 1 Centro di aiuto alla vita, ad oggi siano almeno 75mila. Donne assistite. Nel 2005 le gestanti assistite dai Cav del campione sono state (58 in media per Cav) mentre le altre donne assistite sono state (78 in media per Cav). Lo scorso anno quindi i nostri Cav hanno assistito mediamente 136 donne

3 GIORNATA PROPOSTE DI VITA ATTIVITA MEDIA PER CAV NEGLI ANNI bambini nati gestanti assistite altre donne assistite ESITO DELLA GRAVIDANZA DOPO L INTERVENTO DEL CAV Aborto Prosecuzione Gravid Attività dei Cav dal 1990 al 2005 (valori medi per Centro) (delle quali il 43% gestanti) con un totale che sfiora le 40mila donne. Un numero che negli ultimi dieci anni si è più che raddoppiato e che evidenzia l enorme mole di lavoro svolto dai Cav in relazione al fatto che ogni donna assistita si presenta ripetutamente (almeno 10 volte nel corso di un anno) ad un Centro bambini nati gestanti assistite altre donne assistite In sintesi si può ipotizzare che in trent anni di attività siano state assistite dai Cav centinaia di migliaia di donne e mai nessuna si è pentita della scelta fatta di accettare il suo bambino. Va evidenziato inoltre che nel corso del 2005 il 6% delle gestanti assistite ha potuto usufruire di ospitalità o in case di accoglienza, o presso famiglie o in case in affitto gestite dai nostri Cav. Le prestazioni assistenziali fornite sono di innumerevoli tipi: si va dagli aiuti in natura o in danaro, all assistenza psicologica e morale all assistenza sociale, dall assistenza medica al servizio di baby-sitting. CHI E LA GESTANTE CHE VIENE AL CAV? Nel 2005, è stata solo del 35% la percentuale delle gestanti presentatesi ad un Cav prima dei 90 giorni di gravidanza. Tale percentuale è la più DONNE INVIATE AL CAV DA CONSULTORI PUBBLICI Prima dei 90 gg Dopo i 90 gg DOPO IL PARTO IL BAMBINO... Vive con la madre In affido In adozione Sì alla vita 40 gennaio 2007

4 DONNE ASSISTITE PER TIPO DI ASSISTENZA EROGATA Assistenza sociale Assistenza psicologica Assistenza medica Assistenza legale baby sitting Assistenza in natura Assistenza in danaro GESTANTI PRESENTATESI direttamente 24% inviate da amici 30% inviate da consultori pubblici 5% inciate da parrocchie /associazioni 11% inviate da altra utente 8% prima dei 90 gg. 35% dopo i 90 gg. 65% STATO CIVILE coniugate 60% nubili 16% ETA meno di 18 anni 2% da 18 a 24 anni 25% da 25 a 34 anni 54% PROFESSIONE casalinga 37% disoccupata 33% occupata 27% studentessa 3% DIFFICOLTA PREVALENTI economiche 43% GESTANTI E CERTIFICAZIONE con certificato per abortire 11% con certificato che hanno abortito 19% con certificato che non hanno abortito 81% ATTEGGIAMENTO DEL PARTNER VERSO L ABORTO istigante 10% consenziente 9% indifferente 9% contrario 31% L IDENTIKIT DELLA DONNA CHE SI RIVOLGE AL CAV Sì alla vita 41 gennaio 2007 bassa registrata dal Si mantiene ancora troppo bassa anche la percentuale di gestanti inviate ad un Cav da un consultorio pubblico (solo il 5% nel 2005). Le gestanti inviate da persone amiche sono state il 30%, quelle inviate da parrocchie ed associazioni l 11% e quelle inviate da un altra utente del Cav l 8%. Sono per lo più coniugate (60 %); di età variabile dai 25 ai 34 anni (54 %), prevalentemente casalinghe (37%) o senza lavoro (33%), e denunciano in particolare difficoltà economiche (43%). In particolare le difficoltà dichiarate dalle donne coniugate sono dovute a: salute del feto, salute fisica o psichica della madre, salute del padre o dei familiari, numero dei figli, difficoltà economiche, disoccupazione, alloggio insufficiente o mancante, difficoltà nel rapporto di coppia. Le gestanti che si sono presentate ad un Cav con il certificato per abortire sono state nel 2005 l 11%. Di queste, l 81% ha poi proseguito la gravidanza. Se a questo dato aggiungiamo che il 73% delle gestanti presentatesi ad un Cav incerte e/o intenzionate ad abortire hanno poi data alla luce il bambino, si ha la chiara conferma dell effetto preventivo, rispetto all aborto, dell azione svolta dai Centri e Servizi di aiuto alla vita. L atteggiamento del marito o del partner della donna si mantiene prevalentemente contrario all aborto (31%). Circa l esito delle gravidanze in continua a pagina 42

5 DONNE STRANIERE ASSISTITE PER PROVENIENZA GIORNATA PROPOSTE DI VITA CITTADINANZA italiana 26% straniera 74% PROVENIENZA PER CONTINENTE Africa 43% Europa 26% America (Centro e Sud) 16% Asia 6% Oceania - Non nota 9% PROVENIENZA PER PAESE Marocco 20% Romania 9% Albania 8% Nigeria 7% Equador 6% Perù 5% Ghana 4% Tunisia 3% Moldavia 2% Sri Lanka 2% Senegal 2% Bolivia 2% Ucraina 1% Costa d' Avorio 1% Egitto 1% Filippine 1% Algeria 1% Ex Jugolslavia 1% Kosovo 1% Bangladesh 1% PAESI DI PROVENIENZA: 92 relazione allo stato civile della madre, parto e aborto spontaneo interessano prevalentemente le donne coniugate, l aborto le donne nubili. Per le gravidanze conclusesi con il parto il bambino è rimasto nel 99% dei casi con la madre. Con riferimento ai dati raccolti dal 1990 al 2005 risulta che la percentuale di bambini dati in affido o in adozione o ad un istituto è pari a: 0,4% nel caso di donne coniugate, 1,6% nel caso di donne conviventi, 4,0% nel caso di donne nubili, 4,5% nel caso di donne divorziate. Il dato relativo alla cittadinanza mette in evidenza la sempre elevatissima percentuale di cittadine straniere assistite. Si è passati dal 16% del 1990 al 46% del 1995 al 74% dello scorso anno. Le gestanti straniere per le quali l assistenza è iniziata nel corso del 2005 sono state 5482, con una media di 34 per Cav, mentre i Paesi di provenienza hanno raggiunto la cifra record di 92.? IN FO DOVE SONO I CAV? L elenco completo di tutti i quasi trecento Centri di aiuto alla vita attualmente attivi, corredato di recapiti ed orari è disponibile nel sito internet alla pagina Per avere informazioni sui Cav, sulle attività del Movimento per la vita e sui modi per sostenerle è possibile anche entrare in contatto con la segreteria nazionale che si trova a Roma, via Cattaro 28, tel fax mail mpv@mpv.org Sì alla vita 42 gennaio 2007 GESTANTI OSPITATE strutture in casa di accoglienza presso famiglie in case in affitto Gemma vola a quota diecimila P rogetto Gemma non è solo un modo per raccogliere fondi a favore delle mamme in difficoltà per la loro gravidanza. Certo è anche questo, ma è molto di più: è un modo diverso di vivere la solidarietà e perfino la genitorialità. Si diventa padri e madri di un bambino che probabilmente non si incontrerà mai al quale però si offre il dono più grande: la vita. L offerta in denaro diventa allora il tramite per testimoniare qualcosa di più. E per questo che andando a frugare nel mondo che orbita intorno a Gemma ci si imbatte in piccoli-grandi miracoli di generosità ed anche di ingegnosità. Si scoprono infatti sempre nuovi mezzi per lanciare un adozione prenatale a distanza PROGETTO GEMMA N. 10MILA. Numero importante, questo 10mila perché vuol dire che dal maggio 1994 al 1 gennaio 2007 sono stati abbinati diecimila Progetti Gemma, pari, approssimativamente, a tredicimila bambini aiutati a nascere. Un numero tanto significativo non poteva che essere dedicato ad una persona importante, così Fondazione Vitanova si è permessa di farne omaggio al card. Dionigi Tettamanzi. I motivi di questo dono sono tanti: a cominciare dalla gratitudine nei confronti del cardinale Tettamanzi per aver anni

6 I RECAPITI DI GEMMA Fondazione Vitanova via Tonezza 7, Milano tel fax mail progettogemma@mpv.org Segreteria nazionale Mpv via Cattaro 28, Roma tel fax mail mpv@mpv.org? IN FO approvato, sostenuto e condiviso l'idea e la realizzazione di Progetto Gemma al suo inizio, quando l'allora don Dionigi scrisse: "...convinto e pieno è il mio incoraggiamento all iniziativa. La nostra società ha bisogno di questo messaggio concreto di solidarietà alla vita nascente: nessuna mamma deve essere lasciata sola, ma sorretta da un cuore sensibile e da una mano amica nei momenti di difficoltà. E ogni bambino deve essere accolto con amore e venerazione, come il dono della gemma più preziosa". Nel 2007, inoltre, ricorre il cinquantesimo di sacerdozio del cardinale di Milano, della grande diocesi ambrosiana che con l'incredibile generosità dei suoi fedeli sostiene un altissimo numero di Progetti Gemma che vanno ad asciugare lacrime ed a dare fiducia e sotegno a mamme di tutta Italia. Ci siamo permessi di offrire questo dono, il Progetto Gemma al Card. Tettamanzi con affetto filiale, con riconoscenza per l'insegnamento che ci offre da anni a difesa di ogni uomo, dal concepimento alla morte naturale, ed anche per augurare una ancor lunga vita ricca, generosa, gioiosamente vissuta e festosamente accolgiente di ogni persona, anche del piccolissimo figlio adottivo. SEGNO DI RICONCILIAZIONE SUL LAVORO. Come rendere accoglienti i luoghi di lavoro; molto spesso lo sono per la buona volontà di tutti i dipendenti che con amicizia vivono serenamente le ore dell'impegno quotidiano. Nei casi in cui l atmosfera non sia proprio idilliaca, perché non creare un vincolo di affettuosa attenzione nei confronti di una terza persona lontana, sconosciuta a tutti? Sì alla vita 43 gennaio 2007 Progetto Gemma può essere l occasione propizia per diventare tutti un po zii, un po nonni, un po fratelli di una stessa mamma che ha in grembo un bimbo; uniti da una adozione a distanza, può diventare più facile adottarsi come colleghi ed amici. L esperienza non ci è nuova. In questi ultimi mesi sono stati sottoscritti Progetti Gemma dai dipendenti della Regione Lombardia, dai pediatri dell ospedale di B.A. e dai collaboratori di una ditta di B. Nel 2005 ricordiamo i dipendenti di un floricoltore di M. che hanno rinunciato al panettone per far nascere un bimbo; un gruppo di colleghi della Rai di Roma, di una banca romana e dei calciatori di una squadra di serie A. ICOMUNI E PROGETTO GEMMA. Abbiamo raggiunto quota 25: venticinque sono i Comuni italiani che hanno sostenuto un adozione prenatale a distanza, cioè hanno ritenuto che l aiuto alle maternità difficili fosse uno dei principali compiti di un amministrazione pubblica. Non è solo un problema di calo demografico, quello che ha sollecitato i vari Consigli comunali ad adottare una mamma in gravidanza che per problemi economici ha pensato di sopprimere il proprio figlio. Se fosse solo una preoccupazione di sopravvivenza per la popolazione della propria area (se non c è popolazione per chi e per cosa si impegna un'amministrazione?) ogni Comune adotterebbe mamme del proprio territorio. Non è solo una preoccupazione di qualità della vita, perché è oramai documentato che le donne che ricorrono continua a pagina 44

7 GIORNATA PROPOSTE DI VITA all interruzione volontaria di gravidanza, portano con se ferite che durano anni ed anni, che i rapporti familiari diventano più difficili e conflittuali, che i fratelli nati prima o dopo il fatto abortivo sono più insicuri ed, a volte, aggressivi. Un Progetto Gemma, sottoscritto da un Comune, è tutto quanto sopra detto per ripensata saggezza ed attenzione condivisa, ed è anche un alta azione pedagogica per tutti i cittadini. Il Comune, sindaco e consiglieri in testa, si adoperano concretamente perché il diritto alla vita sia difeso, perché l accoglienza abbia un volto ed un nome, perché la solidarietà non sia solo parola scritta, ma disponibilità a percorrere insieme un tratto di strada sicuramente difficile. Se l'amministrazione dà il buon esempio, anche i cittadini sapranno realizzare analogo tipo di accoglienza, forse non in luogo distante per una mamma lontana, ma dentro la propria casa, o con i vicini, o con i parenti, saranno stimolati a dare una mano e a sorridere sia quando una gravidanza è ancora nascosta, sia quando è ben visibile, sia quando il bambino avrà un vagito per tutti. Se un'amministrazione è sorretta da questa gamma di attenzioni e di realizzazioni, non possiamo non provare per essa ammirazione e gratitudine. QUARTA EDIZIONE PER I L FESTIVAL TAPP. Siamo arrivati alla quarta edizione del Festival Tapp dedicato al Progetto Gemma. Quattro anni consecutivi in cui la simpatica iniziativa di San Donato Milanese sarà finalizzata alla raccolta di fondi per le adozioni prenatali a distanza; bambini e pre-adolescenti balleranno e canteranno per aiutare della mamme a guardare con serenità alla vita che cresce, ad abbracciare i piccolini, a giocare con loro dando loro tutto ciò che serve per crescere sereni e birichini per quel che è giusto. Educatori, genitori, insegnanti lavoreranno con i bambini per mesi. Grazie a Festival Tapp sono già nati Francesca a Cuneo, Thomas a Cosenza, Arianna e Matilde a Verona; e il bimbo che nascerà quest anno come si chiamerà? Sì alla vita 44 gennaio 2007 ADOZIONI GEMMA AL 6 OTTOBRE 06 Regione adozioni fruite offerte ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA LAZIO LOMBARDIA MARCHE MOLISE PUGLIA SARDEGNA SICILIA TOSCANA TRENTINO UMBRIA VENETO Dall'Estero - 31 Olanda 13 Belgio 2 Svizzera 12 Gran Bretagna 4 Totale generale DI ACI BONACCORSI. In Sicilia è nato lo scorso anno un L ESEMPIO nuovo Movimento per la vita; siamo felici di avere un nuovo gruppo di persone che credono nella dignità di ogni uomo, e che si sono messe insieme per diffondere una cultura della vita, che è anche cultura di pace e giustizia. Uno dei primi atti compiuti, come sempre capita, è stato quello di andare dal proprio vescovo per presentarsi e per far conoscere i propri progetti operativi; in questa udienza hanno anche parlato di Progetto Gemma che ha suscitato immediata attenzione di mons. Vigo che ha subito sottoscritto un adozione a distanza. Oggi la città di Aci Bonaccorsi ha un cittadino in più, che vive a Mirano e si chiama Nabia. FESTA DELLA BIRRA. Ok, ein prosit! Nummer Drei, l unica vera festa della birra alla maniera bavarese. Questo il claim della Festa della birra organizzata da comunità giovanile alla colonia elioterapica di Busto Arsizio nello scorso settembre Per il terzo anno consecutivo il ricavato della Festa della associazione giovanile andrà a favore del Progetto

8 QUANTE OPPORTUNITA PER PROMUOVERE GEMMA... Le potenzialità del progetto sono veramente grandi. Vi sono eventi che rendono particolarmente significativa l adozione di una mamma e del suo bambino a rischio di morte: matrimoni, battesimi, anniversari di matrimonio... circostanze in cui l apertura alla vita può manifestarsi con grande efficacia. Ci sono coppie che hanno rinunciato, in tutto o in parte, ai doni di nozze per coinvolgere amici e parenti nella attuazione di uno o più Progetto Gemma. Ed anche in eventi dolorosi, come la perdita di una persona cara, è possibile manifestare con una adozione il permanere di una volontà di vita. Quando poi il progetto è realizzato con il concorso di una comunità, (un ufficio, un associazione, una parrocchia) allora esso diviene anche un potente strumento culturale: attraverso l'erogazione periodica di un modesto contributo e la necessaria organizzazione della collaborazione di molti viene suscitata una attenzione benefica sui problemi della vita nascente.? IN FO Gemma e del Cav locale, presente con un banchetto e con testimonianze delle volontarie. L arrivo dell autobotte di birra direttamente dalla Baviera ha aperto la festa che ha visto il susseguirsi di iniziative musicali, culturali e culinarie. I volontari del Cav ed i ragazzi del neonato Movimento per la vita giovani sono stati presenti alla manifestazione con un banchetto allestito all ingresso del ristorante all'aperto. Nelle tre serate più affollate l inizio della serata musicale è stato preceduto dalla testimonianza delle volontarie del Cav che hanno potuto, seppur brevemente, illustrare l'attività del Centro e il Progetto Gemma. NON MI SCORDERO MAI DI VOI. Il presidente di un Cav pugliese ci ha mandato copia di una lettera che una mamma aiutata con Progetto Gemma ha inviato in questi giorni al proprio adottante che abita in provincia di Bergamo. Eccola: "Carissimi amici, da qualche mese si è concluso il mio progetto, ma continuo ad avervi sempre nel mio cuore. Non mi scorderò mai di voi, e vorrei farvi sapere che la mia bimba ora ha 16 mesi, cresce molto bene, cammina, parla ed è dolcissima. Se ogni giorno posso ammirare il sorriso di mia figlia è grazie al vostro aiuto che mi avete permesso di farla nascere, crescere e gioire delle sue prime conquiste. Vi voglio bene e colgo l'occasione per augurarvi un felicissimo e sereno Natale e vi auguro uno splendido 2007 ricco di ogni bene. La vostra cara M.. Sì alla vita 45 gennaio 2007 DA BENEFICIARIE A VOLONTARIE CAV. Sono oramai decine le mamme che hanno la gioia di stringere tra le braccia il proprio bambino grazie anche a Progetto Gemma, e che sono ora volontarie presso il Centro di aiuto alla vita che per primo le ha accolte e sostenute nella loro faticosa decisione di continuare la gravidanza. Abitano e collaborano a Follonica, Lamezia Terme, Brescia e Firenze... Durante un incontro in una parrocchia dell interland milanese era continuo il vociare di un bimbo, quasi un accompagnamento musicale all intervento. Al termine si è avvicinata, sorridendo, una donna, con un bambino sui tre anni che ha detto questo mio figlio è un figlio di Progetto Gemma; ed io sarò sempre grata: guardi come è bello!, ed è tanto vivace... Ed io ora continuo ad andare al Cav che mi ha aiutata, quando hanno bisogno di me. PROGETTI IN MEMORIA DELLE VOLONTARIE. Purtroppo sorella morte di tanto in tanto porta via le nostre operatrici dei Cav; e spesso sono le più brave, attente e disponibili, quelle che hanno veramente dedicato il proprio impegno professionale e di volontariato al servizio della vita nascente, che ci lasciano tra il rimpianto e la serenità di aver conosciuto e goduto dell esempio di amiche più grandi non di età, ma di generosità. Il loro ricordo, comunque, rimarrà tangibile, sorridente, e proiettato verso il futuro perché in ricordo di Antonella, di Andreina e di Lina i volontari del Cav ambrosiano, dei Cav di Imperia e di Parma hanno sottoscritto Progetti Gemma che aiuteranno altrettante mamme a guardare avanti con serenità.

Sessantamila alla legge 194

Sessantamila alla legge 194 NO Sessantamila alla legge 194 25 ANNI DI VOLONTARIATO PER LA VITA totale bambini nati 90 000 gestanti assistite direttamente totale donne assistite direttamente 57 000 205 000 Da quando è entrata in vigore

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