CALCOLO DI VERIFICA DELLA RETE ESISTENTE E CALCOLO DEL GRUPPO DI PRESSURIZZAZIONE

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2 PREMESSA OPERE DI COMPLETAMENTO DEL CENTRO SERVIZI IN ZONA INDUSTRIALE Tra le varie opere eseguite nei precedenti lotti di esecuzione è stato realizzato un ipianto idrico antincendio posizionato all'esterno dei fabbricati, il quale, nonostante la norativa specifica non richieda, costituisce una isura per affrontare un possibile pericolo di incendio; è stata considerata infatti una duplice possibilità di incendio: la pria connessa alle attività che si svolgono all interno degli edifici presenti nell area; la seconda connessa alla grande aria verde presente attorno agli edifici. In quest ultio caso infatti, a seguito di possibili riduzioni delle anutenzioni esterne, soprattutto in periodo estivo, potrebbero innescarsi incendi sia in aniera diretta sia provenienti da lotti liitrofi. Tali aspetti, affrontati nelle precedenti progettazioni, hanno peresso di otivare un livello di rischio dell'area di tipo 1. Più precisaente, analizzando i corpi di fabbrica così coe distinti del presente progetto, si riportano le considerazioni riguardo la presenza di attività soggette/non soggette al controllo di prevenzione incendi: Corpo A (blocco uffici/zona esposizioni) - progetto del 2002 (ingg. Concas, Salibeni, arch. Zedda) non è attività di cui all allegato 1 del DPR 151 del 1 Agosto (Azienda ed uffici con eno di 300 persone presenti) Corpo B (ristorante,, office, tabacchi, edicola) - progetto del 2007 (OO.PP, arch. Zedda, ing. Sannio) non è attività di cui all allegato 1 del DPR 151 del 1 Agosto 2011 Corpo C (locale espositivo,uffici)- progetto del 2007 (OO.PP, arch. Zedda, ing. Sannio) non è attività di cui all allegato 1 del DPR 151 del 1 Agosto (Azienda ed uffici con eno di 300 persone presenti) Corpo D (sala congressi) - progetto del 2006/2009 (Studio Aati s.r.l., ing. Rubiu) è attività soggetta n 83 d.. 16 febbraio 1982 (n 65 allegato 1 del DPR 151 del 1 Agosto 2011) con parere favorevole del RETE IDRANTI ESISTENTE La rete si sviluppa lungo la viabilità principale dell area, diraandosi lungo due rai secondari che conducono a ridosso dell edificio B e dell edificio C concludendo poi con un anello chiuso che aggira il corpo A e la sala congressi (corpo D); è stata utilizzata una tubazione interrata in polietilene ad alta densità DN 75 per pressioni di esercizio PN16 su cui sono collegati, con opportune flange, un sistea di n. 15 idranti soprassuolo in ghisa DN 50 con due sbocchi UNI 45 e un attacco per otopopa UNI 70, in posizione tale da rendere possibile l intervento in tutte le parti del lotto. A ridosso di tali idranti, che consentono l innesto sia dell autobotte che delle anichette, sono posizionati dei contenitori etallici su parete, contenenti anichette di opportuna lunghezza. Si presuppone che, vista la ancanza di una specifica nora tecnica, si sia fatto riferiento al D.M. 10 arzo 1998 "Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'eergenza nei luoghi di lavoro". Una ulteriore rete antincendio è invece presente all'interno del corpo A ed è costituita da n 10 cassette coplete di rubinetto DN40, lancia DN12 e anichetta da 20 etri; la rete è stata realizzata con diaetri da DN40 a DN di 6 CALCOLO DI VERIFICA DELLA RETE ESISTENTE E CALCOLO DEL GRUPPO DI PRESSURIZZAZIONE N.B. si riporta, dopo averla verificata, la relazione di calcolo del progetto per Lavori di copletaento del centro servizi nella zona industriale di Selargius (trattasi delle sisteazioni esterne e dei fabbricati che nel presente progetto di copletaento vengono indicati coe corpo B e "corpo C" ), progettisti incaricati: STUDIO G.R. ZEDDA Assocciati - Via Bandello n Cagliari - Studi riuniti INGG. SANNIO - Via Ustica n Quartu S.E.

3 2 di 6 Criteri di diensionaento dei sistei di alientazione idrica L alientazione idrica degli ipianti antincendio è regolaentata in generale dalla nora UNI EN 12845, punti 9 e 10, relativaente agli ipianti sprinkler e dalla nora UNI 10779, appendici A e B, relativaente agli ipianti a idranti e a naspi. Il tipo di alientazione idrica (singola, singola superiore, doppia, cobinata) nonché la conforazione e il diensionaento dei suoi coponenti (serbatoio di accuulo dell acqua, locale e gruppo di popaggio) dipendono dall ipianto antincendio che deve essere alientato ed in particolare dalle sue caratteristiche idrauliche (portata e prevalenza di erogazione, durata dell alientazione) che devono essere definite in sede di progetto in funzione della pericolosità dell area da proteggere (livelli di pericolosità 1, 2 e 3 per gli ipianti a idranti ed equivalenti classi di pericolo LH, OH, HHP e HHS per gli ipianti sprinkler) e del tipo di protezione (interna, esterna) che si vuole attuare. Considerando che nel coplesso del centro servizi sono presenti ipianti a idranti, considerando che si ricade nel caso di "Attività di lavorazione di ateriali prevalenteente incobustibili ed alcune delle attività di tipo residenziale, di ufficio, ecc. a basso carico di incendio", in riferiento alla UNI si ritiene di ricadere in un livello di pericolosità di tipo "livello1" adottando pertanto una alientazione idrica coposta da serbatoio di accuulo dell'acqua di capacità totale richiesta e da un gruppo di popaggio con una popa. Diensionaento riserva idrica L ipianto prevede l utilizzo di un accuulo di capacità utile effettiva tale da assicurare l alientazione continua di 3 idranti UNI 45 per 30 in. Portata inia all idrante: Qid = 120 l/in Conteporaneità di intervento richiesta: 3 idranti Tepo assio di alientazione: 60 in Da cui: Volue riserva idrica Vt = 120 x 3 x 60 = lt = 21,6 3 Si decide di utilizzare due serbatoi prefabbricato in c.a.v di volue tale da garantire la riserva richiesta avente le seguenti caratteristiche: Capacità netta di un serbatoio lt (12,5 3) Diensioni esterne (L x P x H) (282 x 245 x 245) c Spessore pareti 10 c Spessore soletta copertura 10 c Passo d uoo n 1 (60 x 60) c Capacità coplessiva della riserva lt (25 3) Le vasche, così coe il vano tecnico per alloggiare il gruppo di pressurizzazione, saranno posizionate sopra una soletta in c.a. con doppia rete elettrosaldata dello spessore di 20 c oltre 10 c di agrone di sottofondazione. Le vasche saranno alientate direttaente dalla rete di adduzione idrica del sito. La tubazione di alientazione sarà corredata di galleggiante eccanico per il riepiento e da una valvola d intercettazione. Verifica perdite di carico Nuero totale idranti 15 Perdite di carico aesse per le tubazioni 120 dapa/ Percentuale idranti in funzione (3 su 15) 20 % Diaetro interno delle tubazioni (inio aesso) 63

4 Pressione all attacco della rete () Pressione all idrante più sfavorito () Valori di pressione richiesti per erogare la portata di progetto 11,23 3,59 Valori di pressione corrispondenti alla pressione disponibile dell alientazione 12,00 4,36 3 di 6 Portata assia effettiva 28,80 ³/h Tipo di alientazione [x] da acquedotto [ x ] da gruppo di popaggio Pressione disponibile da acquedotto Pressione disponibile da gruppo di popaggio 12,00 Pressione sufficiente SI'( solo con gruppo pressurizzazione) Durata inia della riserva idrica 1 ora. Capacità inia della riserva idrica 25 ³ Portata di reintegro 0,00 ³/h Capacità effettiva della riserva idrica 25 ³ Durata effettiva della riserva idrica 62 in Capacità riserva idrica sufficiente SI' Dati geoetrici Ni Nf Lungh. Valv. sar. Valv. ritegno Curve Goiti Tee o X Lungh. equiv. Quota finale noin. interno Codice tubo Codice idrante 1 2 5, ,00 5, , , ,00 13, , , ,00 21, , , ,06 26, , , ,27 26, , , ,80 21, , , ,00 28, , , ,00 34, , , ,00 42, , , ,00 42, , , ,80 42, , , ,80 49, , , ,80 55, , , ,80 55, , , ,80 55, , , ,80 55, , , ,80 55, , , ,00 55, , Portate e pressioni Ni Nf Portata teorica l/h Portata effettiva l/h dp distrib. dp accid. dp quota dp tubazione dp deriv. + idrante Pressione nodo Pressione finale ,04 0,00 0,49 0,53 0,00 0,53 0, ,14 0,00 0,78 0,93 3,78 1,45 5, ,15 0,00 0,78 0,93 3,78 2,39 6, ,02 0,01 0,49 0,51 0,00 2,90 2, ,01 0,00 0,00 0,01 3,78 2,91 6, ,01 0,00 0,00 0,02 3,78 2,40 6, ,07 0,00 0,69 0,76 3,78 3,15 6,92

5 ,08 0,00 0,59 0,67 3,78 3,82 7, ,13 0,00 0,78 0,91 3,78 4,73 8, ,16 0,00 0,00 0,16 3,78 4,88 8, ,12 0,05 0,00 0,18 3,78 5,06 8, ,23 0,05 0,69 0,97 3,78 6,03 9, ,32 0,05 0,59 0,96 3,78 6,99 10, ,17 0,05 0,00 0,23 3,78 7,22 11, ,10 0,03 0,00 0,14 3,78 7,35 11, ,06 0,01 0,00 0,08 3,78 7,43 11, ,01 0,00 0,00 0,02 3,78 7,45 11, ,26 0,00 1,27 0,01 0,00 6,01 6,01 4 di 6 Tubazioni Ni Nf noinale Tipo tubo Vs Vr Cu Go Tee Lungh. dp lin dapa/ Velocità /s UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 78,7 2, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 78,7 2, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 78,7 2, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 6,1 0, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 6,1 0, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 6,1 0, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 78,7 2, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,50 78,7 2, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 78,7 2, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 78,7 2, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,50 78,7 2, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 78,7 2, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 78,7 2, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 78,7 2, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,50 46,2 1, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,50 21,8 1, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,50 6,1 0, UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,50-721,9 0,60 Idranti Nf Denoinazione Portata idrante Lungh. anich. anich. bocch. Derivazione Press. disp. boc. Quota l/h l/in Lungh. L.eq. Codice tubo tubo 2 3 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,36 13,00 4 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,42 21, UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,90 26,00 7 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,41 21,00 8 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,67 28,00 9 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,00 34,00 10 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,09 42,00 11 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,93 42,00 12 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,75 42,00 13 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,79 49,00 14 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,82 55,00 15 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,59 55,00 16 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,46 55,00 17 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,38 55,00 18 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,36 55,00 18 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 1,00 3, ,58 55,00

6 Coputo tubazioni 5 di 6 Tipo tubazione UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE Codice tubo noinale interno esterno Lunghezza totale Massa kg Contenuto d acqua litri ,0 1033,8 1168, ,0 405,7 463,1 Totale 370,0 1439,5 1631,2 Coputo idranti Codice Denoinazione Portata Manichetta Pressione richiasta Quantità bocchello l/h l/in Lungh. bocchello attacco 102 UNI 45 soprassuolo ,0 45,0 10,00 3,59 3,78 15 Coputo valvole e raccordi Valvole a saracinesca o a sfera Valvole di non ritorno Curve a 90 a largo raggio Curve a 90 (goiti) Pezzi a T o raccordi a croce noinale Quantità Quantità Quantità Quantità Quantità Dati schea Ni Nf noinale Lungh. Descrizione tubo Descrizione idrante Portata l/in ,00 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,00 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,00 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE ,00 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo 120

7 ,00 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,00 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,50 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,00 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,00 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,50 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,00 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,00 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,00 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,50 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,50 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,50 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo ,50 UNI TUBI PE AD - PN 16 - POLIETILENE UNI 45 soprassuolo 120 Gruppo di pressurizzazione La rete antincendio è collegata ad un ipianto che assolve il doppio copito di garantire autoaticaente, all apertura di un idrante, la portata d acqua, necessaria all efficace utilizzo degli idranti stessi, alle pressioni inie iposte dalla nora e nel contepo, antenendo costanteente in pressione la rete di distribuzione, perette che l intervento critico avvenga tepestivaente proprio all apertura degli idranti. Il gruppo di pressurizzazione sarà ubicato in prossiità delle vasche all'interno di un vano tecnico prefabbricato. Il gruppo di pressurizzazione sarà del tipo prefabbricato sarà costituito da una elettropopa a garanzia del servizio antincendio e da una popa pilota avente il copito di antenere in pressione costanteente la rete. Sarà realizzato in conforità alla norativa UNI EN di 6 Diensionaento Occorre deterinare univocaente il PUNTO DI FUNZIONAMENTO ovvero i valori di portata e prevalenza in funzione delle esigenze di ipianto (portata e pressione inie all idrante) e in accordo alla sua conforazione (perdite di carico nell anello, nel collettore e dislivelli geodetici ). PORTATA Q T = Q + Q r = 400 l/in dove Q = 360 l/in portata richiesta Q r = 40 lt/in portata di ricircolo PREVALENZA H = h + H + H res = 26 dove: h = h id h in = 1,6 t DISLIVELLO GEODETICO tra l idrante posto nella posizione più alta (h id Quota idrante ) e il livello inio nella vasca d accuulo (h in ). H 4 PERDITE DI CARICO TOTALI RETE H res = 20 PRESSIONE RESIDUA all idrante sfavorito Sulla base di tali dati la scelta si è orientata verso un gruppo pressurizzazione antincendio a nora uni en preasseblato e collaudato c/o sede fornitore, tipo della ditta lowara od. GENDBX11/FHF40-200/75+SW209R o siilare avente le seguenti caratteristiche: - Installazione: SOTTO battente - portata elettropopa: 21,6 c./h. (360 l/in) - prevalenza: 50,0.c.a. (5 ) - Potenza elettropopa: 7,50 kw. - Potenza popa pilota: 1,1 kw.

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