(Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare)

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1 23 maggio 2010 pentecoste anno C ore (Messa vigiliare del sabato: la voce guida prima che inizia la processione all altare) Celebriamo la Messa vigiliare della solennità della Pentecoste, come abbiamo celebrato la grande veglia il sabato santo in attesa della risurrezione di Gesù. Oggi si compiono i giorni durante i quali il Signore ha realizzato il suo progetto di salvezza e di adozione degli uomini come suoi figli. E lo Spirito Santo che continuamente ripetendo nel nostro cuore Padre nostro. Seguendo l antica disciplina dell oriente cristiano, la Chiesa milanese valorizza, accanto alla domenica, giorno di festa per eccellenza, il carattere festivo che Dio ha assegnato al sabato. La Messa del sabato sera inizia con la celebrazione dei vesperi primi della domenica: vesperi che anche noi celebreremo tra poco. La Messa del sabato sera ci introduce solennemente nel giorno santo del Signore, la domenica, memoria del compimento della Pasqua del Signore con la sua Risurrezione, dalla quale scaturisce ogni luce per il cammino degli uomini e dei popoli. Accogliamo la processione in piedi. 1

2 Sia lodato Gesù Cristo! Quando Gesù è ritornato al Padre, gli ha detto: Padre, ho promesso ai miei amici, ai tuoi figli, a tutti, che adesso avremmo donato a loro, io e tu insieme, avremmo donato a loro lo Spirito Santo. Non è proprio bello il mondo in cui viviamo. La pentecoste è un giorno nuovo nella storia degli uomini. È il giorno della comunione con lo Spirito Santo, primo dono di Gesù risorto alla sua Chiesa, ai suoi discepoli. Lo Spirito Santo rende possibile quello che umanamente è ancora impossibile. Lo Spirito Santo che tra poco riceveremo nella consacrazione e nella comunione con il Corpo e il Sangue di Gesù, lo Spirito Santo non toglierà tutto il male che c è nella Chiesa, è impossibile! Ma renderà possibile che i cristiani e i loro pastori, fedeli discepoli del Risorto, si convertano e diventino santi: ha reso possibile la santità di Madre Teresa di Calcutta e di migliaia di sue suore che continuano a fare quello che ha fatto lei. Ha reso possibile la santità di Giovanni Paolo 2 e la santità di tanti vescovi e sacerdoti che hanno imparato da Lui a fare della loro vita sacrificio croce offerta servizio entusiasmo per Gesù. Lo Spirito Santo ha reso possibile la santità di Padre Pio da Pietralcina e di tanti uomini e donne che si sono affidati alla sua santità e nel dolore, nell umiltà, nella persecuzione continuano la sua santità in casa, sul lavoro, nel tempo della sofferenza e della consolazione. Lo Spirito Santo non porterà via dalla Chiesa tutti i peccati, ma renderà possibile la santità di don Carlo Gnocchi e di tutti coloro che, e sono migliaia di migliaia, che continuano a servire e ad amare i disabili, gli ultimi per i quali nessuno si prende cura Lo Spirito Santo non riuscirà a rendere liberi e puri di cuore tutti i preti, tutti i vescovo, tutti i papi, tutte le suore, tutti i fratti, ma certamente riuscirà e riesce a sostenere la vita santa di tanti preti, di tanti vescovi, di tanti frati, di tante suore. Ieri sera alla TV un giornalista, durante la sua trasmissione disse: Nessuno in Italia e non solo deve permettersi di infangare e di togliere rispetto alla Chiesa cattolica se non altro perché in Italia soltanto la Chiesa cattolica si prende cura realmente dei poveri. Non sappiamo se lo Spirito Santo riuscirà anche in noi con questa impresa diventare santi. Oggi però ci basta sapere che tanti nostri 2

3 fratelli e sorelle sono santi, vivi ancora in mezzo a noi. E per questo adoriamo benediciamo e lodiamo lo Spirito Santo. 3

4 h Messa di prima comunione Oggi è Pentecoste: il cinquantesimo giorno dopo Pasqua. Il giorno in cui Gesù effonde su di noi, convocati come ogni domenica per la santa Messa, il suo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è Dio vivo e vero come il Padre e come il Figlio Gesù. Lo Spirito Santo è la stessa vita che c è in Gesù e oggi ci viene ridonata. Lo Spirito Santo ci fa capaci di fare le stesse cose che ha fatto Gesù. Allora non meravigliamoci se uno di questi bambini oggi riceve il dono dello Spirito Santo che lo condurrà a diventare un profeta, un santo, un martire. Meravigliamo perché noi non siamo più capaci di generare santi, di generare profeti, di generare martiri, di generare preti, suore, missionari; meravigliamoci che i poveri non diminuiscono, ma vanno sempre crescendo. Noi siamo molto bravi ad aumentare il numero delle Messe e dei rosari, ma non siamo altrettanto bravi nel diminuire il numero dei poveri! Chiediamo allo Spirito Santo un cuore puro, capace di stupirci quando vediamo due giovani che si sposano in chiesa e aiutiamoli a credere che il loro amore può durare tutta la vita. Chiediamo allo Spirito santo un cuore puro, capace di stupirci quando vediamo un giovane che, senza essere un eroe, entra in seminario per diventare prete. Abbiamo bisogno di lasciarci guidare dallo Spirito Santo oggi: e lasciare che lo Spirito Santo abbatta le barriere che noi abbiamo innalzato di fronte alla bellezza di amarci così come ci ama Gesù e di non continuare a scusare le nostre debolezze. Abbiamo bisogno che lo Spirito Santo ci dia la grazia / vi dia la grazia di dare ai vostri figli l esempio di un amore coniugale che essi potranno credere possibile quando si sposeranno loro. Ci teniamo così tanto che nella nostra parrocchia, dedicata a Maria di Lourdes, tutti i giorni si reciti il santo rosario, nel mese di maggio anche più volte al giorno: e poi fino a quanto è vera questa chiacchiera? Vi siete mai chiesti quanti di noi passano ogni tanto a dire un Ave Maria davanti alla nostra grotta, invidiata da tutti? Perché non ci teniamo così tanto che nella nostra parrocchia si vivano rapporti autentici di fraternità tra di noi, di accoglienza per tutti, di libertà di fronte alle nostre tradizioni quando lo Spirito ci guida a progetti di vita rinnovati, sorprendenti, dove brilla la bellezza della vita affidata a Gesù e non ai nostri pallini, alle nostre abitudini, alla nostre convinzioni? In questo momento, io sto pensando a Gesù, solo a Gesù. Anche voi, piccoli amici, in questo momento pensate solo a Gesù, a Gesù che è tornato dal Padre. Lo aveva mandato sulla terra perché Gesù ci portasse la notizia più bella per la nostra vita: noi siamo figli del 4

5 Padre, come Gesù. Ma Gesù, il suo amatissimo figlio, non tornava mai: si era perso sulla terra per dire a tutti quella bellissima notizia: siete figli, soltanto figli di Dio. E aveva scelto di dirci questa bellissima notizia morendo sulla Croce per noi. Quando il Padre ha visto suo Figlio Gesù tornare a casa splendente, bello, luminoso con il suo Corpo pieno di piaghe, ma anche luminoso perché risorto, lo ha abbracciato a lungo. In quell abbraccio, miei piccoli amici, ci siete anche voi: anche voi oggi il Padre abbraccia con affetto e non vi lascerà mai. La vostra prima comunione è questo intenso abbraccio del Padre per voi. Voi sapete che cosa si prova quando papà o mamma vi abbracciano intensamente e a lungo. Sentitevi avvolti da un intenso prolungato abbraccio con il Padre, il Padre di Gesù e nostro. Voi lo sapete: il Padre vi ama come ama Gesù. Il Padre vi ama perché ama Gesù. Il Padre vi ama perché voi amate Gesù. Cercate sempre il Signore Gesù, crescete nella amicizia con Lui, imparate ad ascoltare la sua Parola e anche a riconoscerlo nei poveri: non siate contenti solo voi, cercate coloro che non hanno la gioia che avete voi, i beni che avete voi: adottateli come vostri fratelli, i poveri. Vivete la vostra vita con gioia ed entusiasmo, sicuri della presenza di Gesù e della sua amicizia gratuita, generosa, fedele. Testimoniate a tutti la gioia per questa sua presenza forte e soave. Dite a tutti che è bello essere amico di Gesù ed è bello seguirlo e ascoltarlo. Gesù ama anche i vostri amici, che oggi fanno la prima comunione con voi. Non lasciateli mai. Rimanete uniti anche nei prossimi anni. Gesù ama anche i vostri genitori. Siate orgogliosi dei vostri genitori: ascoltate sempre loro, anche quando sarete più grandi. Pregate molto per i vostri genitori. Anch io prego per loro e farò di tutto per conoscerli meglio e per dire anche a loro che il Padre li ama perché Gesù ama i vostri genitori. Maria, la Madre di Gesù e nostra, vi accompagni negli anni della vostra crescita. Pregatela in questa nostra parrocchia, dedicata a Lei. Imparate anche da piccoli a passare spesso davanti alla nostra Grotta e con il cuore puro invocatela. Buona festa! Buon cammino! 5