Come intende l Italia rispettare gli impegni internazionali? Problemi e prospettive delle FER in Italia

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1 Tavola rotonda Come intende l Italia rispettare gli impegni internazionali? Problemi e prospettive delle FER in Italia Luigi De Paoli IEFE-Università Bocconi 29 aprile Gli impegni internazionali dell Italia e l andamento della produzione elettrica da FER 1

2 Obblighi di reporting sulle FER In base alla Direttiva 2001/77/CE, gli Stati Membri devono redigere una relazione biennale (la prima entro il ) sullo stato del raggiungimento degli obiettivi indicativi nazionali che devono essere compatibili con l impegno indicato nella Direttiva (per l Italia 75 TWh nel 2010) e con il perseguimento degli obiettivi del Protocollo di Kioto. Sulla base di tale relazione la Commissione valuta in che misura gli SM progrediscano verso i rispettivi obiettivi indicativi e, se del caso, può proporre obiettivi vincolanti. (Art. 3) Nel d. lgs 387/2003 di recepimento della Direttiva c è scritto:. Per la prima volta entro il 30 giugno 2005, e successivamente ogni due anni, il Ministro delle attivita' produttive, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e con il Ministro dell'economia e delle finanze,, trasmette al Parlamento e alla Conferenza unificata una relazione che contiene: a) un'analisi del raggiungimento degli obiettivi indicativi nazionali, che indica, in particolare,, il grado di coerenza tra le misure adottate e il contributo ascritto alla produzione di elettricita' da fonti rinnovabili nell'ambito degli impegni nazionali sui cambiamenti climatici; b) l'effettivo grado di coerenza tra gli obiettivi indicativi nazionali, e l'obiettivo indicativo di cui all'allegato A della direttiva 2001/77/CE e relative note esplicative; c) l'esame dell'affidabilita' del sistema di garanzia di origine di cui all'articolo 11; d) un esame dello stato di attuazione delle disposizioni di cui agli articoli 5, 6, 7 e 8; e) i risultati conseguiti in termini di semplificazione delle procedure autorizzative a seguito dell'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 12; f) i risultati conseguiti in termini di agevolazione di accesso al mercato elettrico e alla rete elettrica a seguito dell'attuazione delle disposizioni di cui agli articoli 13 e 14; g) le eventuali misure aggiuntive necessarie, ivi inclusi eventuali provvedimenti economici e fiscali, per favorire il perseguimento degli obiettivi di cui alle relazioni richiamate al comma 1 (art. 3 comma 3) Andamento della produzione elettrica da FER in Italia Ipotizzando una produzione idroelettrica pari alla producibilità media da apporti naturali (46 TWh) la produzione da FER nel 2004 sarebbe stata di 58,5 TWh. Depurando i dati dall effetto clima, il tasso di crescita nell ultimo quinquennio è stato di ca. 1 TWh/a, è sicuramente al di sotto di quello richiesto (in media 2-2,5 TWh/a) per arrivare (almeno) a una produzione interna di 75 TWh da FER nel 2010 previsti dalla Direttiva 2001/77/CE. 2

3 2. I risultati conseguiti finora con i sistemi di incentivazione delle FER (CIP 6 e Certificati Verdi) Risultati e beneficiari del CIP6 per le FER Produzione degli impianti rinnovabili nuovi in convenzione CIP 6 Percentuale della generazione CIP 6 da FER per società nel 2003 Il Cip6 ha attivato una produzione da FER di ca 9-10 TWh. Il costo per incentivazione delle FER nel 2003 è stato di 614 milioni di, di cui 196,8 M recuperati dal GRTN tramite la vendita di Certificati Verdi. Fonte: Relaz. ann. AEEG

4 Domanda e offerta dei CV * DOMANDA di Certificati verdi Energia soggetta ad GWh obbligo Obblighi di immissione GWh 3.232, , ,4 CV da consegnare N entro 31 marzo Operatori soggetti N all'obbligo Valore unitario dei CV del GRTN Stima valore potenz. del mercato M 272,1 284,7 372,4 OFFERTA di Certificati verdi CV venduti dal GRTN # CV emessi a favore di altri soggetti # Totale CV emessi # CV scambiati sul mercato del GME * Dal 2005 i CV sono diventati da 50 MWh. In tabella, tuttavia, il loro numero e valore è rapportato a 1 CV= 100 MWh # Stime in base al Comunicato del GRTN del 13 aprile La dinamica degli impianti IAFR (variazione impianti in esercizio tra il e il ) 31/10/02 31/05/04 Scarto % 31/10/02 31/05/04 Scarto % Numero impianti Potenza (MW) Idrica ,6% 293, ,8 812,7% Geotermica ,0% ,0 366,7% Eolica ,9% 98,4 225,7 129,4% Prod vegetali o rifiuti ,7% 99,8 563,1 464,2% Fotovoltaica ,3% 0,7 1,0 42,9% Totale ,8% 552, ,6 578,5% Dimensione media (MW) Producibilità (GWh) Idrica 2,69 9,05 236,1% 576, ,1 140,0% Geotermica 60,00 31,11-48,1% 58,6 636,6 986,3% Eolica 5,18 6,64 28,2% 328,6 509,7 55,1% Prod vegetali o rifiuti 2,94 6,26 113,2% 652, ,9 143,1% Fotovoltaica 0,23 0,25 7,1% 0,9 1,2 33,3% Totale 3,33 8,65 160,1% 1617, ,5 154,6% 4

5 I risultati finora ottenuti con il sistema dei CV: una sintesi Il sistema dei CV: ha sostituito un incentivo unitario differenziato per fonte con un incentivo unico e variabile, ma elevato ha permesso di sviluppare una nuova produzione di ca 3 TWh (già nel 2004, il GRTN ha soddisfatto con impianti Cip6 solo 0,9 TWh su 3,8 TWh di obbligo) ha permesso di sviluppare le fonti più vicine alla competitività. Più precisamente tra il 2002 e il 2004 l aumento di producibilità di 2,5 TWh è stato così suddiviso: 0,9 TWh biomassa e rifiuti 0,8 TWh idroelettrico 0,6 TWh geotermia 0,2 TWh eolico 3. Le prospettive di sviluppo con il sistema dei CV 5

6 Impianti IAFR in progetto al 31maggio 2004 FONTE Numero Potenza Producibilità Pot unitaria Utiliz annua N. MW GWh % MW/imp ore Idrica , ,9 9,2% 7, Geotermica 1 35,0 144,4 1,2% 35, Eolica , ,8 82,7% 30, Prod vegetali o rifiuti ,7 841,7 7,0% 3, Fotovoltaica 2 0,2 0,2 0,0% 0, Totale , ,0 100,0% Osservazioni: Coerentemente con le attese, il sistema dei CV sviluppa progressivamente le fonti meno care. In prospettiva l eolico sembra destinato a fare la parte del leone (83%). Il solare non può essere incentivato dai CV. Le risorse idriche e biomassa/rifiuti sono esaurite, a costi marginali elevati o incontrano particolari difficoltà autorizzative? la taglia unitaria media degli impianti rimane bassa, ma è in aumento le durate di funzionamento non sempre sono credibili. Conseguentemente anche le producibilità dichiarate non sono sempre credibili. Quanti impianti verranno effettivamente realizzati e quale sarà la loro effettiva produzione (rispetto ai 12 TWh indicati)? Quali sono le attese per la domanda e l offerta di CV? Energia soggetta all'obbligo Stima domanda Quota di obbligo Energia da FER da mettere in rete Stima dell'offerta Energia da Impianti Cip 6 IAFR (GRTN) Totale TWh % TWh TWh TWh TWh ,6 2,00% ,0 2,00% 3,35 4,3 0,90 5, ,2 2,00% 3,62 4,9 1,48 6, ,0 2,35% 3,82 5,1 2,90 8, ,0 2,70% 4,51 5,1 3,5-5,0? ,8 3,05% 5,29 5,1 4,0-5,9? ,8 3,40% 6,09 3,7 4,6-6,7? ,8 3,75% 6,93 2,5 5,1-7,5? ,0 4,10% 7,79 1,2 5,7-8,3? ,2 4,45% 8,69 1,0 6,3-9,1? Nota: in giallo i dati stimati Osservazione: se si vuole mantenere l attuale regime che nei fatti ha un prezzo di riferimento amministrato (il valore dei CV venduti dal GRTN), occorre fare in modo che la produzione IAFR non sia superiore all energia corrispondente alla domanda di CV. In tal modo (finchè è possibile) il GRTN svolge il ruolo di fornitore di riserva a costo zero per i consumatori (in quanto il costo dei CV viene dedotto dal costo del Cip 6). 6

7 4. Quali problemi occorre risolvere per sviluppare le FER e conseguire i molteplici vantaggi ad esse associati? Le conclusioni dalla breve analisi condotta In una decina d anni è stato ottenuto molto (10-12 TWh), ma siamo in ritardo sugli obiettivi per il 2010 Lo strumento di incentivazione attuale (i CV) consente di sviluppare nei prossimi anni quasi solo l eolico (83%, se si guardano gli impianti IAFR in progetto) La domanda di CV nei prossimi anni è destinata a crescere, ma va dosata per evitare i due estremi: se cresce troppo poco l intero sistema entrerebbe in crisi se cresce troppo, i consumatori finali rischiano di dover sopportare un onere molto elevato (che per i prossimi anni si sovrappone ancora a quello del Cip 6) Inoltre (anche se non è stato evidenziato nell analisi quantitativa) sono state incontrate molte difficoltà nelle realizzazioni e vi è ormai un coacervo di provvedimenti amministrativi, molti dei quali in forte ritardo di emanazione 7

8 I temi in discussione: alcune domande per i partecipanti alla tavola rotonda Quali sono le maggiori difficoltà che i promotori delle diverse fonti rinnovabili incontrano? L attuale quadro normativo è adeguato per consentire il finanziamento dei progetti? Ci sono delle norme che andrebbero modificate o integrate? Quali sono i problemi amministrativi più urgenti da affrontare per sviluppare le FER? Dato che il sistema dei CV è inadatto per sviluppare tutte le fonti e per sviluppare le produzioni non elettriche, vale la pena di usare anche altri strumenti di promozione? E possibile utilizzare la promozione della domanda per favorire contemporaneamente lo sviluppo dell industria delle rinnovabili in Italia? Va posto un limite alle spese di incentivazione delle rinnovabili che il consumatore elettrico deve pagare? 8