Se il paziente che si sottopone a colonscopia non è adeguatamente preparato

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1 CfS Che Fare Se... Se il paziente che si sottopone a colonscopia non è adeguatamente preparato Paola Cesaro problema clinico Uomo di 64 anni, normopeso, fumatore, affetto da diabete mellito di tipo 2, senza familiarità di I grado per cancro del colon retto, giunge presso il servizio di endoscopia per essere sottoposto, per la prima volta, ad una colonscopia per dolori addominali diffusi e sporadici episodi di proctorragia negli ultimi 3 mesi. Per la colonscopia, programmata per le ore 9.00 a.m., al paziente era stato suggerito di seguire un regime di preparazione intestinale con Polietilenglicole (PEG) 4000, in un unica somministrazione il giorno prima dell esame, e una dieta priva di scorie da tre giorni prima. Nel corso della colonscopia, condotta fino al fondo ciecale, la preparazione intestinale risulta insufficiente per poter esprimere un adeguato giudizio diagnostico. Il paziente, quindi, dovrà ripetere la colonscopia... ma quando? Quale preparazione dovrà eseguire e secondo quale modalità? INTRODUZIONE La colonscopia tradizionale continua ad essere uno strumento importante per la diagnosi precoce del cancro del colon-retto dal momento che ne riduce l'incidenza e la mortalità, ma la sua efficacia nell'identificazione delle lesioni precancerose e quindi, nella prevenzione del cancro del colon-retto, è fortemente dipendente dalla qualità della preparazione intestinale (1-2). Diversi regimi sono stati utilizzati per ottenere una preparazione intestinale di alta qualità, definita come una preparazione che permette la visualizzazione di polipi di dimensioni maggiori a 5 mm (3). Tuttavia, nonostante gli sforzi per migliorare la qualità della preparazione intestinale, ancora circa il 25% dei pazienti che si sottopongono ad una colonscopia presenta una preparazione inadeguata al momento dell esame (4-6). Una preparazione intestinale inadeguata si associa a un tasso d intubazione del cieco più basso e/o a un maggior tempo di intubazione del cieco e/o a un tasso di identificazione delle lesioni preneoplastiche e neoplastiche più basso (5). Inoltre una preparazione intestinale inadeguata aumenta i costi programmati delle colonscopie a causa della riduzione dei tempi degli intervalli di sorveglianza suggeriti (7). La colonscopia è un esame imperfetto anche in circostanze ideali. Una meta-analisi di studi condotti su colonscopie eseguite in tandem ha mostrato infatti che, anche in condizioni di preparazione intestinale ottimale, il tasso di mancata identificazione degli adenomi (adenoma miss rate) raggiunge il 22% (8). Fortunatamente i tassi più alti di mancata identificazione degli adenomi riguardano le lesioni di piccole dimensioni, che hanno minore probabilità di avere caratteristiche istologiche avanzate. Studi recenti hanno dimostrato che l adenoma miss rate è ancora più alto al di fuori di queste circostanze ideali (9-10). Due studi monocentrici, che hanno calcolato l adenoma miss rate in colonscopie ripetute a breve distanza l una dall altra dopo una preparazione intestinale inadeguata alla prima colonscopia, hanno dato risultati simili con un adenoma miss rate complessivo del 42% e del 47% rispettivamente (9-10). Da un analisi per-paziente, almeno un adenoma è stato mancato rispettivamente nel 25% e nel 34% di queste due coorti. La mancata identificazione di lesioni avanzate è stata del 27% in uno studio (9), mentre l'altro studio riportava un dato del 18% di lesioni perse che se identificate avrebbero cambiato gli intervalli di sorveglianza (10). RACCOMANDAZIONI POST- COLONSCOPIA CON PREPARAZIONE INTESTINALE INADEGUATA La preparazione intestinale non ottimale è un problema comune, che si presenta soprattutto tra gli individui con uno status socio-economico più basso (11-13). La progressiva presa di coscienza di quanto una preparazione intestinale non ottimale possa impattare sulla resa diagnostica della colonscopia e sui costi ha pian piano condizionato le linee guida internazionali. Fino a poco UO di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Fondazione Poliambulanza di Brescia Giorn Ital End Dig 2015;38:

2 tempo fa, infatti, le raccomandazioni riguardanti i tempi di ripetizione di una colonscopia prendevano in considerazione esclusivamente il numero e le caratteristiche istologiche dei polipi individuati ed asportati nel corso di una colonscopia, partendo dal presupposto che la preparazione intestinale fosse ottimale (14). Questo implicava che alcuni esami, quelli condotti in condizioni di preparazione intestinale inadeguata, dovevano essere ripetuti prima rispetto ai tempi di sorveglianza suggeriti in caso di preparazione intestinale ottimale, ma la tempistica precisa non veniva specificata. Le raccomandazioni recenti della Task Force Americana Multi-Societaria, invece, suggeriscono che le colonscopie eseguite in condizioni di preparazione intestinale scadente dovrebbero essere ripetute entro un anno nella maggior parte dei casi, mentre le colonscopie in cui la preparazione intestinale è ritenuta sufficiente, ma adeguata per individuare i polipi di dimensioni maggiori a 5 mm, dovrebbero essere ripetute entro 5 anni se nel corso della colonscopia sono stati individuati adenomi di piccole dimensioni (<10 mm) (15). Se da un lato queste raccomandazioni colmano il vuoto che c era precedentemente, esse comunque non offrono indicazioni concrete per le situazioni più comuni, come una colonscopia eseguita in condizioni di preparazione intestinale sufficiente in cui non vengono identificati adenomi. Né tantomeno è chiaro se ripetere una colonscopia "entro un anno" a causa di una scadente preparazione intestinale, vuol dire farlo il più presto possibile o entro il finire dell anno. Chokshi et al hanno condotto uno studio retrospettivo dal 2004 al 2009 su pazienti a rischio generico che giungevano a fare una colonscopia di screening in un unico centro e che avevano una preparazione intestinale inadeguata. Essi hanno studiato gli intervalli di sorveglianza suggeriti dai singoli medici dopo una colonscopia con preparazione intestinale inadeguata (non sufficiente per identificare polipi > 5mm) e hanno misurato l'aderenza dei pazienti a ripetere la colonscopia in rapporto alle raccomandazioni suggerite dai medici (16). Questo studio è stato il primo studio a segnalare che esiste un enorme variabilità nella pratica clinica nel suggerire intervalli per la ripetizione della colonscopia in caso di preparazione inadeguata (Tabella 1). Inoltre esso ha dimostrato che i pazienti sono più propensi a ripetere la colonscopia il giorno successivo piuttosto che in un intervallo di tempo più lungo (Tabella 2). Il fatto che sia uno studio retrospettivo condotto in un singolo centro, l esiguità del campione, l'utilizzo della scala di Aronchick che è una scala soggettiva per la valutazione della qualità della preparazione intestinale (in contrasto con il punteggio della Scala di Boston o quel- Tabella 1 Range delle raccomandazioni dei medici a ripetere la colonscopia in pazienti con inadeguata preparazione intestinale Intervallo di follow-up raccomandato n (%) n (% di ogni categoria) con almeno un polipo Giorno successivo 17 (4.6) 6 (35.3) 2 giorni - 6 mesi 37 (9.9) 19 (51.4) 7 mesi - 1 anno 127 (34.0) 162 (48.8) 2-5 anni 143 (38.3) 44 (30.8) 6-10 anni 19 (5.1) 3 (15.8) Non specificato 30 (8.0) 6 (20.0) Tabella 2 Aderenza dei pazienti alle raccomandazioni dei medici a ripetere la colonscopia Intervallo di follow-up raccomandato n (%) n (% di ogni categoria) con aderenza Giorno successivo 17 (6.3) 8 (47.1) 2 giorni - 6 mesi 37 (13.8) 7 (18.9) 7 mesi - 1 anno 127 (47.2) 19 (15.0) 2 anni o più 88 (32.7) 17 (19.3) 208

3 Tabella 3 Scale di preparazione intestinale Scala di Aronchick SCALE DI PREPARAZIONE INTESTINALE NOME PUNTEGGIO DESCRIZIONE 5 Inadeguata (è necessario ripetere la preparazione intestinale) 4 Scarsa (feci semisolide che non possono essere aspirate e meno del 90% della mucosa può essere visualizzata) Scala di Ottawa valutando ciascun segmento colico Scala di Ottawa valutando quantità di liquidi contenuti nell intero colon Scala di Boston valutando ciascun segmento colico 3 2 Sufficiente (feci semisolide che non possono essere aspirate, ma più del 90% della mucosa può essere visualizzata) Buona (liquidi chiari che ricoprono più del 25% della mucosa, ma più del 90% della mucosa può essere visualizzata 1 Eccellente (più del 95% della mucosa può essere visualizzata) Inadeguata (feci solide che non possono essere rimosse mediante lavaggio ed aspirazione) Scarsa (è necessario lavare ed aspirare per ottenere una ragionevole visibilità della mucosa) Sufficiente (è necessario aspirare i liquidi per ottenere una adeguata visibilità della mucosa del segmento colico in esame) Buona (presenza di minima quantità di liquidi torbidi nel segmento colico in esame) 0 Eccellente (i dettagli della mucosa sono chiaramente visibili) 2 Grande quantità di liquidi 1 Moderata quantità di liquidi 0 Piccola quantità di liquidi Segmento colico non preparato con feci che non possono essere rimosse Tratto di mucosa del segmento colico in esame che si può visualizzare dopo lavaggio, ma altre aree non possono essere viste a causa dei residui fecali comunque presenti Minimi residui fecali dopo il lavaggio, ma la mucosa del segmento colico in esame può essere ben visualizzata L intera mucosa del segmento in esame può essere visualizzata bene dopo lavaggio che fare se... lo della Scala di Ottawa, meglio validate) (Tabella 3), la mancanza dell esame istologico dei polipi identificati ed asportati nel corso delle colonscopie, e la possibilità di sottostimare l'aderenza a ripetere la colonscopia qualora questa fosse eseguita in un altro centro, rappresentano però i punti deboli di questo studio (17). Nonostante questi limiti, merita comunque particolare attenzione il fatto che quasi la metà dei pazienti (47%) abbia ripetuto la colonscopia il giorno dopo mentre solo il 15 % dei pazienti l abbia ripetuta 7-12 mesi dopo. Le ragioni di una maggiore compliance da parte dei pazienti a ripetere la colonscopia il giorno successivo possono essere molteplici. Innanzittutto un colon non adeguatamente preparato è comunque un colon preparato a metà, che per raggiungere una preparazione ottimale richiede una quantità di lassativo aggiuntiva minore rispetto a quella prevista da un regime di preparazione completo necessario qualora la colonscopia dovesse essere ripetuta in una data successiva. Inoltre fare la colonscopia il giorno successivo significa dare un messaggio chiaro al paziente sul fatto che l esame è incompleto e non può essere tenuto in considerazione. Al contrario i pazienti potrebbero interpretare la raccomandazione di ripetere la colonscopia entro 6 o più mesi come una insicurezza del medico e, sentendosi in qualche modo protetti dalla colonscopia iniziale, Giorn Ital End Dig 2015;38:

4 potrebbero essere meno ansiosi di ripeterla nel breve intervallo suggerito. Le ultime linee guida della Società Europea di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (ESGE), infatti, suggeriscono che nei pazienti con preparazione intestinale inadeguata la colonscopia deve essere ripetuta il giorno successivo dopo una preparazione intestinale aggiuntiva, anche se il livello di questa raccomandazione è debole (18). Uno studio prospettico, osservazionale condotto da Houriuchi et al (19) ha dimostrato che rilasciare a livello della flessura epatica, attraverso il canale bioptico dello strumento, un clistere di una soluzione di PEG (500 ml) può essere una soluzione di salvataggio nel caso di una colonscopia con preparazione intestinale scadente, valutata secondo la scala di Aronchick. Questa soluzione potrebbe essere vantaggiosa perché evita il disagio di dover riprogrammare la colonscopia, con l aumento dei costi che questo comporta ed il rischio di non trovare l adesione da parte dei pazienti. Il limite, però, è rappresentato dal fatto che la sedazione per la colonscopia dovrebbe essere fatta con farmaci di breve durata d azione come il propofol per permettere al paziente di andare in bagno da solo o con una assistenza minima dopo la somministrazione del clistere. L effetto lassativo del clistere, infatti, generalmente si verifica dopo 30 minuti dalla somministrazione e termina entro 60 minuti. Per migliorare la qualità preparazione intestinale sono stati compiuti molti progressi negli ultimi anni, come quello dell utilizzo di un regime di preparazione intestinale frazionato (split dose), che si è rivelato particolarmente efficace. MacPhail et al hanno dimostrato che i pazienti che si sottopongono a colonscopia in condizioni di preparazione intestinale inadeguata (scarsa e/o sufficiente secondo la scala di Aronchick) dopo aver eseguito un regime di preparazione frazionato beneficiano dell utilizzo di pompe di lavaggio nel corso della colonscopia che, permettendo di lavare il colon e quindi aspirare i liquidi di lavaggio, convertono la preparazione da inadeguata ad adeguata nel 6% dei casi. Tale procedura secondo gli autori richiede un allungamento dei tempi della colonscopia solo di 4 minuti (20). Anche l ESGE raccomanda l utilizzo di pompe di lavaggio nel corso della colonscopia in pazienti con preparazione intestinale inadeguata (18). In conclusione, siccome Clark et al hanno dimostrato che l adenoma detection rate (ADR) non è significativamente differente nei pazienti con preparazione intestinale sufficiente rispetto a quelli con preparazione intestinale ottimale, per cui i pazienti con preparazione intestinale sufficiente dovrebbero seguire gli intervalli di sorveglianza standard raccomandati dalle linee guida (21), è ragionevole suggerire che solo i pazienti con preparazione intestinale scarsa e/o inadeguata secondo l utilizzo di scale validate dovrebbero ripetere la colonscopia il giorno successivo, se compatibile con l organizzazione del centro di endoscopia e le esigenze del paziente, o comunque nel più breve tempo possibile. Ulteriori studi sono necessari per validare queste raccomandazioni. QUALE SCHEMA DI PREPARAZIONE ADOTTARE? Non esiste in letteratura nessuna evidenza scientifica riguardo a quale regime di preparazione intestinale bisogna adottare in caso di colonscopia da riprogrammare per un paziente non è adeguatamente preparato. Viene abbastanza naturale pensare che se in un paziente con buona compliance la preparazione intestinale ha fallito è necessario cambiare qualcosa nello schema di preparazione da dare allo stesso paziente che dovrà sottoporsi nuovamente colonscopia. In questo caso si potrebbero seguire delle regole basilari, riguardanti sia il tipo di preparazione che la modalità di somministrazione della preparazione stessa: se un paziente ha eseguito la preparazione interamente il giorno prima dell esame ( full dose ), dovrà fare la preparazione intestinale in modalità frazionata ( split dose ) se la colonscopia è programmata entro le e/o in un unica somministrazione, il giorno stesso dell esame ( same day ), se la colonscopia è programmata dopo le se un paziente ha eseguito una preparazione a basso volume, dovrà fare una preparazione ad alto volume. Se il paziente non è in grado di fare una preparazione ad alto volume, dovrà fare una preparazione a basso volume ma rinforzata, ossia con l aggiunta di lassativi stimolanti da contatto se un paziente ha eseguito una preparazione ad alto volume, dovrà fare una preparazione ad alto volume rinforzato, ossia con l aggiunta di lassativi stimolanti da contatto. Un esempio di schema di preparazione da adottare se il paziente che si sottopone a colonscopia non è adeguatamente preparato è riportato nelle Tabelle 4 e

5 Tabella 4 Proposta di schema di preparazione intestinale per pazienti con preparazione intestinale scarsa e/o inadeguata che ripetono la colonscopia il giorno dopo è programmata entro le PAZIENTI CHE RIPETONO LA COLONSCOPIA IL GIORNO DOPO Dieta idrica (è possibile bere thè, camomilla, brodo) Basso volume split dose Dalle alle il giorno prima dell esame Dalle 4.30 alle 6.00 il giorno stesso dell esame (se la colonscopia è programmata prima delle 10.00) oppure Dalle 6.00 alle 7.30 il giorno stesso dell esame (se la colonscopia è programmata dopo le 10.00) che fare se... è programmata dopo le Dieta idrica (è possibile bere thè, camomilla, brodo) (senna e/o bisacodile) la sera prima dell esame Basso volume same day Dalle 7.00 alle il giorno stesso dell esame Tabella 5 Proposta di schema di preparazione intestinale per pazienti con preparazione intestinale scarsa e/o inadeguata per cui non è possibile riprogrammare la colonscopia il giorno dopo, che dovranno comunque ripetere la colonscopia in tempi brevi PAZIENTI CHE DOVRANNO RIPETERE LA COLONSCOPIA PER INADEGUATA PREPARAZIONE INTESTINALE è programmata entro le Dieta priva di scorie: da 3 giorni prima dell esame (se il paziente non l aveva eseguita per la precedente preparazione o se l aveva eseguita solo il giorno prima dell esame) da 5 giorni prima dell esame (se il paziente l aveva eseguita per la precedente preparazione a partire da 3 giorni prima dell esame) Il giorno prima dell esame: colazione: si pranzo: si, ma leggero (brodo, carne e/o pesce lesso e/o ai ferri) cena: no. È possibile bere thè e/o camomilla è programmata prima delle (senna e/o bisacodile) alle ore il giorno prima dell esame Alto volume* split dose : Dalle alle il giorno prima dell esame Dalle 4.00 a.m. alle 5.30/6.00 a.m. il giorno stesso dell esame è programmata dopo le (senna e/o bisacodile) alle ore il giorno prima dell esame Alto volume* split dose : Dalle alle il giorno prima dell esame Dalle 5.30 a.m. alle 7.30 a.m. il giorno stesso dell esame è programmata dopo le Dieta priva di scorie: da 3 giorni prima dell esame (se il paziente non l aveva eseguita per la precedente preparazione o se l aveva eseguita solo il giorno prima dell esame) da 5 giorni prima dell esame (se il paziente l aveva eseguita per la precedente preparazione a partire da 3 giorni prima dell esame) Il giorno prima dell esame: colazione: si pranzo: si, ma leggero (brodo, carne e/o pesce lesso e/o ai ferri) cena: si, ma leggera (brodo, carne e/o pesce lesso e/o ai ferri) Il giorno dell esame: se la colonscopia è programmata dopo le colazione: thè zuccherato (senna e/o bisacodile) alle ore il giorno prima dell esame: Alto volume* same day Dalle 6.00 a.m. alle a.m. il giorno dell esame *Le preparazioni ad alto volume possono essere sostituite con quelle a basso volume solo in caso di scarsa compliance o rifiuto del paziente ad assumere preparazioni ad alto volume Giorn Ital End Dig 2015;38:

6 Corrispondenza PAOLA CESARO UO di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Fondazione Poliambulanza Via Leonida Bissolati, Brescia Tel Fax paola.cesaro@poliambulanza.it Bibliografia 1. Winawer SJ, Zauber AG, Ho MN et al. Prevention of colorectal cancer by colonoscopic polypectomy. The National Polyp Study Workgroup. N Engl J Med 1993; 329: Zauber AG, Winawer SJ, O Brien MJ et al. Colonoscopic polypectomy and long-term prevention of colorectal-cancer deaths. N Engl J Med 2012; 366: Rex DK, Bond JH, Winawer S et al. Quality in the technical performance of colonoscopy and the continuous quality improvement process for colonoscopy: recommendations of the U.S. Multi-Society Task Force on Colorectal Cancer. Am J Gastroenterol 2002;97: Harewood GC, Sharma VK, de Garmo P. Impact of colonoscopy preparation quality on detection of suspected colonic neoplasia. Gastrointest Endosc 2003;58: Froehlich F, Wietlisbach V, Gonvers JJ, Burnand B, Vader JP. 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Screening and surveillance for the early detection of colorectal cancer and adenomatous polyps, 2008: a joint guideline from the American Cancer Society, the US Take home message Il regime frazionato (Split dose) di preparazione intestinale aumenta la qualità della preparazione intestinale L utilizzo di pompe di lavaggio (idro-jet) nel corso della colonscopia può migliorare la qualità della preparazione intestinale, facendola passare da inadeguata ad adeguata Tutti i pazienti con una preparazione intestinale scarsa e/o inadeguata secondo l utilizzo di scale validate dovrebbero ripetere la colonscopia il giorno successivo, se compatibile con l organizzazione del centro di endoscopia e le esigenze del paziente, o comunque in un intervallo di tempo più breve possibile. La colonscopia con preparazione inadeguata, infatti, è da considerare un esame non diagnostico Tutti i pazienti con una preparazione intestinale sufficiente dovrebbero seguire gli intervalli di sorveglianza raccomandati dalle linee guida per i pazienti con preparazione adeguata Nei pazienti con preparazione inadeguata, la ripetizione della colonscopia deve prevedere una modifica del regime di preparazione precedentemente adottato. Ciascun centro di endoscopia deve prevedere regimi di preparazione alternativi da utilizzare in caso di fallimento della preparazione con regimi standard Multi-Society Task Force on Colorectal Cancer, and the American College of Radiology. CA Cancer J Clin. 2008; 58: Lieberman DA, Rex DK, Winawer SJ et al. Guidelines for colonoscopy surveillance after screening and polypectomy: a consensus update by the US Multi-Society Task Force on Colorectal Cancer. Gastroenterology 2012;143: Chokshi RV, Hovis CE, Colditz GA, Early DS, Wang JS. 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