le Calvino Visita al Palazzo Boncompagni - Barozzi Progetto Barozzi, testo informativo e competenze

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1 le Calvino Quelli seri lo chiamano editoriale Progetto Barozzi, testo informativo e competenze Un titolone quello di questa edizione; titolo che accorpa una parte delle attività portate avanti dalla 5^C in questi ultimi tempi. La valorizzazione di Jacopo Barozzi, da tanti conosciuto solo come il Vignola, ma anche l uso del testo informativo con le sue caratteristiche: scopo e struttura, la divisione in sequenze, l uso del grassetto, E le competenze? Sì, centrano. Da qualche anno, secondo un quadro normativo europeo, anche la nostra attività didattica è orientata in tal senso; Lo era anche prima, ovviamente. Il saper comunicare in lingua madre, in lingua straniera, la competenza digitale e sociale ecc. Il lavoro del giornale di classe è un utile esempio di Giornalino della classe V C A.S / 2016 Direttori (speriamo) responsabili Augusto, Elisabetta, Danila e Giulia. NOVEMBRE DICEMBRE 2015 Numero Speciale novembre 2014 uso di competenze. Ma cosa vuol dire competenza? E stato chiesto, un po all improvviso, agli alunni ed alle alunne di 5^ C. Nell ultima pagina alcune risposte, almeno un paio, se non di più, valgono quelle di noti pedagogisti. Buona lettura e Buon Natale a tutti! Visita al Palazzo Boncompagni - Barozzi Lunedì 26 ottobre2015 siamo andati al palazzo Barozzi. Qui abbiamo incontrato due signore che ci hanno fatto da guida: una si chiamava Clara e l altra si chiamava Cetti. All inizio ci hanno fatto vedere il posto dove entravano i capi e ci hanno anche mostrato delle porte che poi chiusero e si capiva anche perché si vedeva la serratura. Successivamente siamo andati nel seminterrato e la maestra Clara ci ha parlato della storia di Jacopo Barozzi e anche del suo palazzo che è un palazzo rinascimentale. Poi ci ha fatto vedere un pozzo e ci ha spiegato che chi aveva l acqua in casa era una delle persone più ricche. Dopo il pozzo ci hanno fatto vedere la cucina e il forno. Alla fine siamo saliti sulla scala a chiocciola che fu costruita da Jacopo Barozzi con 106 gradini senza appoggi. Quando siamo arrivati al soffitto ci hanno fatto vedere, tenendoci allo scorri mano, com era la scala dall alto. Era bellissima! Alla fine siamo tornati giù, abbiamo salutato e dopo abbiamo fatto merenda. E ce ne siamo andati. A noi questa esperienza ci è piaciuta abbastanza perché ci ha impressionato che la scala Barozzi non sia appoggiata da nessuna parte! Fonti: 1)Pieghevole informativo. 2)Foto. 3)Esperienza diretta e ascolto delle guide (Clara e Cetti) (Marco e Matteo)

2 Lunedì 26 ottobre ci siamo recati nel centro della nostra città, per vedere il Palazzo Barozzi. Quando siamo arrivati ci hanno accolti due volontarie, che si chiamano Clara e Cetti. All inizio hanno detto cosa avremmo fatto, poi ci hanno portato nel seminterrato, dove c erano molte sedie in una grande sala ristrutturata. Ci hanno spiegato che Jacopo Barozzi, nato a Vignola nel 1507 e morto a Roma nel 1537, fu riconosciuto come uno dei più importanti architetti italiani del Jacopo Barozzi è detto Il Vignola, perché egli si firmava sempre Jacopo Barozzi da Vignola-. Lui ha scritto anche dei libri sull architettura, tra i quali Regola delli 5 ordini di architettura, Le due regole della prospettiva pratica-. Le sue opere più famose sono a Roma, a Bologna, a Piacenza e in Umbria. Poi Clara ci ha fatto vedere un pozzo e la cucina. Successivamente ci hanno fatto salire i 106 gradini della scala a chiocciola che era fuori dal palazzo. Poi ci hanno detto che in quel palazzo i bambini andavano a catechismo. Questa gita mi è piaciuta molto perché le volontarie erano molto competenti e abbiamo scoperto la bellezza di quel palazzo. (Silvia Gatta Scritto al computer anche da Miriam Del Prete) PROGETTO BAROZZI: ALCUNE ORE CON L INGEGNERE ALICE BAZZANI Giovedì 26 novembre 2015 è venuta a trovarci un ingegnere di nome Alice Bazzani. Come prima cosa ci ha spiegato il suo mestiere e ci ha detto che non lavorava da sola, ma che lavorava con altri impiegati che la aiutavano a costruire, progettare, e a costruire edifici e scuole. Dopo ci ha spiegato che alcuni edifici sono fatti di legno, cemento armato, ferro e pietre (ciottoli.) Successivamente ci ha parlato di Jacopo Barozzi detto il Vignola aveva costruito molti edifici importanti come la scala Barozzi. Jacopo Barozzi è stato seppellito nel Panteon a Roma. Infine abbiamo fatto un laboratorio più concreto con i lego dovevamo costruire una scala come quella di Jacopo Barozzi e abbiamo scoperto che Jacopo Barozzi,per costruire la scala l ha progettata con sostegni a mo dì mensola. Dopo di che Alice ci ha fatto una sorpresa: la torta Barozzi. A noi la torta non è piaciuta ma la giornata è stata bellissima perché abbiamo costruito la scala Barozzi con i lego. (Alessandro Pacilli e Simone Bizzini)

3 Progetto Barozzi: alcune ore con l ingegnere Alice Bazzani Giovedì 26 novembre, al mattino, è venuta l ingegnere Alice Bazzani e, nella prima parte, ci ha fatto vedere come funziona il suo lavoro: lei fa l ingegnere strutturista. Alice ci ha fatto capire come le strutture sono fatte: di legno, di cemento armato, d acciaio, di pietra. Ci ha detto che le strutture restano in piedi come il corpo umano e successivamente ci ha fatto vedere un progetto alla lim (lavagna interattiva multimediale). Nella seconda parte ha parlato dei ritratti di bambini ricchi del Rinascimento; uno è stato recentemente rubato. Dopo ci ha mostrato delle foto di Ferrara e del palazzo di Caprarola che ha la pianta a pentagono. Alice ha parlato molto della linea del tempo e nella metà della seconda parte ci ha detto di Jacopo Barozzi un famoso architetto del Lui ha girato attorno all Italia e ha fatto famosi progetti e ha partecipato alla costruzione della Basilica di San Pietro a Roma. Nella terza parte ha detto che avremmo costruito con i lego delle scale Barozzi: l abbiamo fatto. Poi l ingegnere Alice Bazzani ci ha salutato con la torta Barozzi e il maestro ha detto che era pazza perché costa tantissimo. In questa occasione hanno partecipato la maestra Elisabetta, Giulia e il maestro Augusto. (Cristian - Mouad) PROGETTO BAROZZI:alcune ore con l ingegnere Alice Bazzani Il 26 novembre è venuta nella nostra classe l ingegnere Alice Bazzani. Dopo aver presentato il suo lavoro ci ha parlato di Jacopo Barozzi, un architetto del 500 che è nato a Vignola nel 1507 ed è stato sepolto a Roma, nel Pantheon, nel 1573 vicino a Raffaello. Jacopo Barozzi realizzò un manuale di architettura e dovette abbattere, a Vignola, 11 case per costruire il palazzo Barozzi e la scala Barozzi. Infine abbiamo costruito noi stessi la scala Barozzi con i lego. É stata una mattinata stupefacente. (Eleanor Calafato, Alessia Masi) Progetto Barozzi: alcune ore con l ingegnere Alice Bazzani. Giovedì 26 novembre abbiamo fatto un progetto con l ingegnere Alice Bazzani. È venuta di mattina nelle prime due ore, prima ci siamo presentati dopo ci ha spiegato il suo lavoro (l ingegnere strutturista), per noi è un bel lavoro. Alice ci ha spiegato come fanno a star su le strutture, edifici, case Dopo ci ha detto che lei non era da sola quando lavorava; con lei c erano il geologo che gli diceva se il terreno poteva tener su la casa o edifici o strutture Successivamente ci ha fatto vedere dei quadri di bambini ricchi nell età del rinascimento. Dopo abbiamo parlato un po di Jacopo Barozzi (detto il Vignola). Jacopo Barozzi era un grandissimo architetto del 500, è nato il primo ottobre del 1507 a Vignola e è morto il 7 luglio 1573 a Roma, ha costruito e progettato cose pazzesche come la scala Barozzi Jacopo era ispirato dalle opere di Roma e cominciò a un po a copiarle. In seguito Alice ci ha fatto vedere delle opere di Jacopo Barozzi. Lui fu seppellito nel Pantheon a Roma, un palazzo che lui ispirava tantissimo. Più tardi abbiamo cercato di costruire la scala Barozzi con i lego. Dovevamo fare una scala a chiocciola e che non aveva sostegno. Ci è piaciuto perché abbiamo imparato cose che non sapevamo dell architettura, e sull ingegneria. ( Lian Cocchi e Shahin Sula)

4 Progetto Barozzi : Alcune ore passate con l ingegnere Alice Bazzani (Alex Conti,Morgan Federico Riccardi, Michael Venerdì 26 novembre è venuta, nella nostra classe, la 5^C della scuola primaria Italo Calvino, un ingegnere di nome Alice Bazzani. Alice ci ha spiegato i vari lavori ingegneristici e il suo ruolo specifico di ingegnere strutturista. Lei quando lavora non è mai da sola ma ci sono altri professionisti: architetto, esperto in verde, geologo, capo cantiere, muratore Gli ingegneri costruiscono case con cemento armato e con solo ferro come la torre Eiffel. Jacopo Barozzi è un architetto ed è nato nel 1507 ha fatto varie costruzioni e la sua più famosa costruzione è la scala Barozzi. Jacopo Barozzi morì nel 1573 a Roma e fu sepolto nel Phanteon. Successivamente abbiamo cercato di riprodurre la scala Barozzi con i lego ed era divertentissimo. Alla fine l ingegnere Alice ci ha fatto mangiare la torta Barozzi. A noi questa esperienza ci è piaciuta tantissimo perché abbiamo costruito e anche mangiato. (Marco e Matteo) Il 26 novembre 2015 è venuta a trovarci un ingegnere strutturista di nome Alice Bazzani che è venuta a spiegarci il suo lavoro. Il suo lavoro consiste nel progettare case,lei progetta lo scheletro delle case che vengono poi elaborate e costruire. Successivamente ci ha fatto vedere le immagini dei palazzi del medioevo,il palazzo di Caprarola che ha una forma pentagonale. Dopo abbiamo preso i lego, e abbiamo iniziato a costruire un modellino in scala ridotta della scala Barozzi con i lego, era molto difficile perché i pezzi continuavano a cadere. Alla fine Alice ha preso fuori la... torta Barozzi, era al cioccolato e con un po di caffè. Questa esperienza è stata molto divertente perché la torta era buonissima, la scala che abbiamo costruito con i lego era la cosa più difficile. Il 26 novembre è venuta l ingegnere strutturista Alice Bazzani, per spiegarci come sta su la scala Barozzi anche senza particolari sostegni. All inizio ci ha spiegato cosa fa nel suo lavoro, cioè disegna i progetti di una struttura, affiancata da molti altri professionisti. Successivamente abbiamo parlato di Jacopo Barozzi detto Il Vignola: nato il 1 ottobre 1507 a Vignola e morto nel 1587 a Roma, seppellito nel Pantheon. Per presentarci il periodo storico, Alice ha presentato dei ritratti di alcune bambine molto ricche, tra questi ritratti Alice ci ha detto che uno è stato recentemente rubato. Dopo Alice ci ha parlato della struttura pentagonale a Caprarola, costruita da Jacopo Barozzi, di alcune piazze, strade per esempio a Ferrara, Bologna e Roma. Successivamente ci siamo divisi in gruppi e con i lego abbiamo provato a costruire la scala a chiocciola senza sostegno centrale. Dopo molti tentativi ogni gruppo era riuscito a costruire una scala a chiocciola. Successivamente abbiamo mangiato la torta Barozzi, un omaggio di Alice. In questo laboratorio, ci è piaciuta molto l attività con i lego e il momento di merenda con la torta Barozzi; perché era molto buona ed è stata veramente gentile a portarci quella torta. È stata molto brava anche perché per una professoressa

5 delle superiori non è semplice parlare con bambini della nostra età. (Silvia Gatta e Miriam Del Prete) Il 26 novembre 2015 è arrivata un ingegnere di nome Alice Bazzani. Alice ci ha spiegato come la scala Barozzi sta in piedi senza sostegni al centro. Il suo lavoro è di strutturare gli edifici tipo: case, scuole Gli ingegneri hanno bisogno di una piantina. La piantina è una carta dove sopra c è disegnata la struttura della casa che in seguito verrà costruita. L ingegner Alice Bazzani ci ha fatto vedere dalla lim una sua immagine dove era travestita da damigella del 500, delle strutture come la torre Eiffel che era fatta solamente da acciaio senza la copertura di cemento e delle immagini di alcune strutture come: il palazzo Boncompagni e la Villa di Caprarola. Alice ci ha fatto anche vedere tre quadri di cui uno è stato rubato a Verona. In seguito, con i lego portati da un po di persone della nostra classe, abbiamo cercato di ricostruire la scala Barozzi. Dopo ancora Alice Bazzani ha portato la famosa torta Barozzi e l abbiamo mangiata. A noi due è piaciuto tantissimo perché ci hanno spiegato come la scala Barozzi sta in piedi senza sostegni centrali e per la torta. (Simone Iannì e Petrit Meka) Il 26/11/2015 abbiamo vissuto un progetto di Storia, riguardante le città nel 500 e l architetto Jacopo Barozzi, che nacque a Vignola il 1 ottobre nel 1507 e morì a Roma il 7 luglio del 1573 dove venne sepolto nel Pantheon. Alice Bazzani, un ingegnere strutturista, è venuta nella nostra classe a spiegarci come si svolge il suo lavoro e di cosa si occupava Jacopo Barozzi nel L ingegnere Alice Bazzani si occupa dei calcoli delle strutture e di come devono essere posizionate. Nella prima parte ci ha spiegato com è il corpo di una struttura e ci ha anche detto che è uguale al nostro corpo. Per esempio : il nostro corpo è ricoperto da uno strato di pelle, ma dentro ha lo scheletro. É la stessa cosa anche per una struttura architettonica. È ricoperta da cemento, ma dentro c è il suo scheletro, cioè le mensole di mattoni. Alice ci ha anche detto di Jacopo Barozzi e anche dei suoi grandissimi capolavori. Ma soprattutto la scala Barozzi. Egli costruì la chiesa del Gesù a Roma. Realizzò anche la famosissima Reggia di Caprarola, una struttura che dall alto si vede come un pentagono con dentro un cerchio. Nella seconda parte, con i lego abbiamo costruito la scala a chiocciola. Questa esperienza l abbiamo conclusa mangiando la torta Barozzi.Un tipico dolce di Vignola, che prende il nome dall omonimo architetto. (Elias Ben Driss Thomas Montunato)

6 COMPETENZE Il 26 novembre 2015, è venuta da noi (in 5^C) l ingegnere Alice Bazzani per spiegarci il suo lavoro e del punto di vista dell ingegneria strutturistica sulla scala Barozzi. Alice ci ha fatto vedere sulla L.I.M. ( lavagna interattiva multimediale) una presentazione sul suo lavoro. Prima ci ha spiegato la sua professione, poi abbiamo discusso dell ingegneria del Rinascimento e ci ha fatto vedere alcuni ritratti di bambini ricchi del 600 di cui uno era stato recentemente rubato a Verona. Successivamente abbiamo fatto il laboratorio con i Lego e abbiamo provato a riprodurre la scala a chioccola di Jacopo Barozzi. Non era molto semplice perché i Lego erano rettangolari (come mattoni) e la scala che dovevamo costruire era circolare. Dopo il laboratorio Alice ci ha fatto un regalo : stavamo parlando di Barozzi e ci ha portato la torta Barozzi! È stato molto interessante questo laboratorio perché abbiamo scoperto tante cose sull ingegneria strutturistica e per un po di tempo siamo diventati dei piccoli ingegneri! Non dimentichiamoci della dolce sorpresa! (Giulia Corni e Valentina Bonacini) Una mattina d autunno, poi, un po all improvviso, il maestro passa alcuni fogli di brutta copia strappati da una vecchia agenda. Alla lavagna la scritta: Cosa vuol dire, per te, la parola competenza?. Ecco alcune risposte: La competenza, per me, è l impegno che una persona mette nelle cose che fa. Vuol dire che uno studia, per molto tempo, per sapere fare delle cose. Per me significa partecipare ad un programma televisivo. Vuol dire saper comprendere i concetti e saperli mettere in pratica. Vuol dire che una persona compete con altre persone. Competere, affrontare, Vuol dire che qualcuno sa fare molte cose ed aiuta altre persone, insomma, la parola competenza sono dei modi di cortesia. Vuol dire che la persona non si arrende e vuol vincere. Essere competente, capire molte cose. Vuol dire conoscenza linguistica, matematica, che può avere una persona. Una competenza si può sviluppare soprattutto per piacere, cioè se ti piace molto la matematica allenandoti con moti esercizi matematici, puoi far accrescere una competenza. Vuol dire che uno è pronto a competere con qualcun altro. Una persona che compete, che affronta. Vuol dire completare, come nel Libro delle competenze. Vuol dire che una persona è in grado di diventare responsabile. Vuol dire completare. Vuol dire sapere fare una cosa; una persona competente è colui o colei che riesce e capisce di poter fare qualcosa in maniera corretta. Una persona competente è responsabile nel suo lavoro. Quando un bimbo cerca di competere con un altro. Vuol dire essere contro qualcuno. La competenza è qualcosa o qualcuno che è capace e riesce a fare qualcosa e quindi è bravo a fare quella cosa. Una persona competente esegue i compiti corretti. Vuol dire partecipare a una cosa di tutti. Dire che una persona è contro un'altra, fanno delle sfide. Per me la parola competenza significa che una persona sa molte cose e magari

7 potrebbe insegnare, spiegare, e che si mette in mostra nelle condizioni di poter aiutare qualcuno.

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