Il controllo delle performance finanziarie aziendali
|
|
- Natalia De Marco
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il controllo delle performance finanziarie aziendali Modena, 19 maggio 2011 in collaborazione con: 1
2 2
3 IL SIGNIFICATO CORRETTO DEGLI INDICI DI BILANCIO 1. identificano la condizione di rischio che caratterizza l azienda nel medio e lungo periodo 2. definiscono gli equilibri economico finanziari 3. costituiscono la struttura dei k.p.i. (key performance indicators) attraverso i quali si misura il livello di raggiungimento degli obiettivi aziendali 3
4 GLI INDICATORI PRINCIPALI GRADO DI INDEBITAMENTO (PFN / Equity) RAPPORTO FRA DEBITI FINANZIARI (PFN ) ed EBITDA COEFF. DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI RAPPORTO FRA ONERI FINANZIARI E EBITDA RAPPORTO FRA REDDITO OPERATIVO (EBIT) ed ONERI FINANZIARI ROTAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO (TURNOVER) REDDITIVITA OPERATIVA DELLE VENDITE (ROS return on sales) REDDITIVITA DI TUTTI GLI INVESTIMENTI (ROI return on investments) CICLO MONETARIO 4
5 Definisce sinteticamente la STRUTTURA FINANZIARIA aziendale ed indirettamente misura il rischio di insolvenza nel senso che in caso di prolungata crisi aziendale, che solitamente si caratterizza per una carenza di flussi di cassa, tale insufficienza si ripercuoterebbe nella possibile incapacità di : fronteggiare il servizio del debito consentire una regolare rotazione degli affidamenti Il Valore ritenuto corretto oscilla tra 1,5 e 2 5
6 Definisce la congruità dell AUTOFINANZIAMENTO AZIENDALE rispetto alle esigenze di copertura del servizio del debito Un alto valore rappresenta una elevata probabilità che i flussi di cassa prodotti dalla gestione corrente non siano sufficienti a far fronte alle esigenze di rimborso e rotazione dei fidi Il Valore ritenuto corretto oscilla tra 2,5 e 4 6
7 Definisce la corretta (o meno) modalità di finanziamento degli INVESTIMENTI FISSI e per default la modalità di copertura del Capitale Circolante Netto Operativo E un indicatore molto significativo per identificare la RISERVA DI LIQUIDITA che l azienda ha a disposizione per affrontare qualunque evento inerente la gestione strategia aziendale CAPITALE PROPRIO + PFN A M/L CAPITALE FISSO Il Valore ritenuto corretto deve superare 100% 7
8 Definisce il peso dell INDEBITAMENTO FINANZIARIO SULLA MARGINALITA. In teoria è anche un indicatore di competitività poiché tale valore percentuale rappresenta quanto andrebbe trasferito sui prezzi di vendita per conservare un buon equilibrio economico Le banche hanno a disposizione delle serie storiche di valori con i quali stabiliscono le soglie di pericolo ONERI FINANZIARI FATTURATO In percentuale il valore non deve superare il 2,5% quando questo si avvicina al 5% si possono verificare scelte di disinvestimento da parte delle Banche 8
9 Definisce il peso degli ONERI FINANZIARI SULLA MARGINALITA ed esprime il margine che resta dopo la loro liquidazione per la remunerazione dello STATO e degli AZIONISTI È considerato un indicatore di rischio perché quando troppo basso ed in caso di ulteriore declino del business, si potrebbe presentare la possibilità di insufficienza dei margini a coprire gli oneri finanziari EBIT ONERI FINANZIARI Il Valore assoluto deve essere superiore a 2 9
10 È un indicatore sintetico che esamina la capacità di produzione complessiva di LIQUIDITA Definisce quante volte in un esercizio gli INVESTIMENTI vengono riassorbiti dal FATTURATO FATTURATO CIN (capitale investito netto) Il Valore assoluto deve essere superiore a 1 e deve tendenzialmente crescere 10
11 Misura in percentuale quanto valore residua in azienda dopo aver sostenuto i COSTI DI GESTIONE CORRENTE necessari alla produzione del FATTURATO (materiali, servizi, lavoro) EBIT FATTURATO Il Valore percentuale deve essere il più elevato possibile e tendenzialmente crescente 11
12 Misura in percentuale quanto valore l azienda produce in relazione agli INVESTIMENTI MONETARI (CIN) che ha effettuato RAPPRESENTA UN REDDITO DA DIVIDERE TRA COLORO CHE HANNO PARTECIPATO AL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO AZIENDALE E LO STATO EBIT CIN Il Valore percentuale deve essere il più elevato possibile e tendenzialmente crescente 12
13 Misura i giorni di ROTAZIONE degli INCASSI E PAGAMENTI. E INDICE DI DURATA (o di ROTAZIONE) del CCN e definisce il GAP MONETARIO tra i tempi di INCASSO e di PAGAMENTO Non rappresenta un valore MEDIO, ma PUNTUALE in quanto calcolato utilizzando abitualmente i saldi contabili di fine esercizio gg. Magazzino + gg. Crediti di Gestione gg. Debiti di Gestione Si considera positivo quando il suo valore DIMINUISCE NEL TEMPO 13
14 14
15 QUAL E L OBIETTIVO DELL IMPRESA? IL FATTURATO? L EBITDA o. piuttosto FARE SOLDI? 15
16 OBIETTIVO DELL IMPRESA: FARE SOLDI = CREARE VALORE PER GLI AZIONISTI 16
17 OBIETTIVO DELL IMPRESA: IL VALORE PER GLI AZIONISTI si crea GENERANDO FLUSSI DI CASSA ADEGUATI 17
18 L EBITDA E UN RISULTATO CONTABILE IL CASH FLOW E UN RISULTATO MONETARIO ma cos è il CASH FLOW? 18
19 MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) + variazione negativa capitale circolante netto operativo oppure - variazione positiva capitale circolante netto operativo = FLUSSO DI CASSA GESTIONE CORRENTE dove.. Capitale Circolante Netto Operativo = MAGAZZINO + CREDITI DI GESTIONE DEBITI DI GESTIONE 19
20 Ma a quanto deve ammontare il CASH FLOW? 20
21 Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima capire: A COSA SERVE IL CASH FLOW: IL CASH FLOW DEVE PERMETTERE ALL AZIENDA DI SOSTENERE AUTONOMAMENTE TUTTI I SUOI IMPEGNI quali: Oneri finanziari Imposte Rate di finanziamenti Investimenti di natura extra gestionale Investimenti di mantenimento in efficienza degli impianti ed immobili ed altro Investimenti per non perdere il livello acquisito di competitività (es. sul marchio e sulla distribuzione.) 21
22 La differenza tra CASH FLOW della GESTIONE CORRENTE e gli impegni finanziari inderogabili (es. canoni leasing, rata mutuo, investimenti di manutenzione, ecc..) si definisce FREE CASH FLOW che si può meglio specificare come: L importo delle risorse finanziarie di cui l organo amministrativo può liberamente disporre (per investimenti di ampliamento, ristrutturazioni, ecc ) 22
23 Un esempio FLUSSO DI CASSA GESTIONE CORRENTE ,00 - Imposte ,00 - Oneri finanziari ,00 - Rate (quote capitali di mutui, leasing, altri finanziamenti) ,00 - Investimenti di mantenimento ,00 = FREE CASH FLOW ,00 23
24 Come si utilizza l avanzo finanziario rappresentato dal FREE CASH FLOW (nell esempio ,00)? Il FREE CASH FLOW potrà essere impegnato in INVESTIMENTI DI NATURA STRATEGICA 24
25 SI POSSONO VERIFICARE DUE IPOTESI: 1. Il valore degli investimenti strategici supera quello del free cash flow esempio: Investimenti ,00 Free cash flow ,00 Disavanzo ,00 La differenza deve essere finanziata con: a. Mezzi Propri b. Capitale di terzi finanziario a medio e lungo termine 25
26 OPPURE: 2. Il valore degli investimenti strategici non supera quello del free cash flow esempio: Investimenti ,00 Free cash flow ,00 Avanzo ,00 La differenza servirà per: Rimborsare il Capitale Finanziario di Terzi a BREVE TERMINE 26
27 27
28 La gestione di solito non genera sufficienti valori di CASH FLOW rispetto agli impegni aziendali. (FREE CASH FLOW negativo) 28
29 LE NOSTRE IMPRESE DIPENDONO TROPPO DALLE DECISIONE DELLE BANCHE SIA PER LE SCELTE DI FINANZA CORRENTE CHE PER LE SCELTE DI FINANZA STRAORDINARIA O STRATEGICA 29
30 GRAZIE PER L ATTENZIONE! in collaborazione con: 30
Company Identity File dell'impresa 01 Sicilia (Campione 1500 Imprese)
Company Identity File dell'impresa ultima elaborazione: 29/06/2012 Premessa 2/14 Il Campione di Riferimento 3/14 Leanus Flash 2010 Capitale Investito Netto % Turnover: 1,5% Ricavi % 21.095.232.906 100
DettagliIL BILANCIO D ESERCIZIO E GLI ISTITUTI DI CREDITO
IL BILANCIO D ESERCIZIO D E GLI ISTITUTI DI CREDITO Confindustria Genova 9 febbraio 2012 Banca Carige Spa Finanza Area delle analisi di profilo dei rapporti e C.R. CASSA E INDEBITAMENTO EQUILIBRI FINANZIARI
DettagliLa gestione della dinamica finanziaria nelle PMI
La gestione della dinamica finanziaria nelle PMI cultura e soluzioni per lo sviluppo della tua impresa Elettro spa 1 parte analisi storica Documentazione di supporto Stato Patrimoniale Civilistico (in
DettagliLa concessionaria. Il posizionamento e la sostenibilità del business
La concessionaria Il posizionamento e la sostenibilità del business Le capacità della concessionaria ECONOMICA FINANZIARIA MONETARIA REDDITIVITA La capacità economica di una concessionaria E la capacità
DettagliSTRUMENTI PER IL MONITORAGGIO DELLA GESTIONE FINANZIARIA DELL IMPRESA
STRUMENTI PER IL MONITORAGGIO DELLA GESTIONE FINANZIARIA DELL IMPRESA Valter Cantino Professore Ordinario di Economia Aziendale Dottore Commercialista 1 IMPRESA E PERFORMANCE P E R F O PATRIMONIALE INDIPENDENZA
DettagliCorso di Ragioneria. Analisi di bilancio Caso pratico. Roma, 18 maggio Dott. Angelo De Marco Manager Advisory & Corporate Finance Banca Finnat
Corso di Ragioneria Analisi di bilancio Caso pratico Dott. Angelo De Marco Manager Advisory & Corporate Finance Banca Finnat Roma, 18 maggio 2017 Agenda I. Introduzione al caso pratico II. Bilancio riclassificato
DettagliCompany Identity File dell'impresa
Company Identity File dell'impresa ultima elaborazione: 20/03/2013 Executive Summary: Leanus Evaluation Equilibrio Economico Crescita Ricavi Marginalità Operativa (EBITDA) Marginalità anteimposte (EBIT)
DettagliCompany Identity File dell'impresa
Company Identity File dell'impresa ultima elaborazione: 28/09/2012 Premesse: La Serie A di calcio Dati di Bilancio aggiornati al 2011 2/19 Premesse: L'elenco delle società oggetto dello studio tutti i
DettagliCompany Identity File dell'impresa
Company Identity File dell'impresa ultima elaborazione: 04/02/2013 Premesse: Disclaimer Il presente documento (Company Identity File Light) è stato redatto da Leanus, Lean Finance per i Professionisti
DettagliManagement a.a. 2016/2017
Management a.a. 2016/2017 Dipartimento di Management Prof. Mario Calabrese Pagina 1 La riclassificazione del Conto Economico è tesa a suddividere le aree in base alla loro pertinenza gestionale Gestione
DettagliCorso introduttivo al bilancio. per giuristi
www.fargroup.eu Introduzione all analisi di bilancio Firenze, 15 maggio 2008 Corso introduttivo al bilancio per giuristi Gli strumenti per l analisi di bilancio Riclassificazione dei prospetti contabili
DettagliModelli organizzativi di controllo di gestione nelle società di servizi Elementi del controllo di gestione applicabili alle società di servizi
Modelli organizzativi di controllo di gestione nelle società di servizi Elementi del controllo di gestione applicabili alle società di servizi Roma, 12 ottobre 2012 Redazione a cura di Dott. Leonardo Aquilani
DettagliI PRINCIPI DI ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA D IMPRESA - Il governo della dinamica finanziaria - il fabbisogno finanziario
I PRINCIPI DI ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA D IMPRESA - Il governo della dinamica finanziaria - il fabbisogno finanziario 1 VALUTARE LE SCELTE DELL IMPRENDITORE LE SCELTE DELL IMPRENDITORE CHE DOBBIAMO
DettagliIl rendiconto finanziario
Il rendiconto finanziario L interpretazione della finanza dell impresa Andrea Gabola Dottore Commercialista Federico Lozzi Dottore Commercialista Massimiliano Martino Dottore Commercialista Torino, 20
DettagliCorso di Finanza aziendale
Corso di Finanza aziendale Gli indici di bilancio Sviluppo Commenteremo solo i principali. 4 Gli indici sono rapporti tra grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale
DettagliArezzo Multiservizi s.r.l. (Arezzo) Indicatori di Piano
Indicatori di Piano 4 2/7 Indicatori di Piano SOMMARIO : 1. Gli indicatori di piano 2. Indicatori economici 3. Indicatori reddituali 4. Indicatori finanziari 5. Indicatori di produttività, efficacia, efficienza,
DettagliManagement. Dipartimento di Management
Management Dipartimento di Management Università Sapienza 09/12/2013 Il contenuto della funzione finanziaria Nella funzione finanziaria si comprende il complesso di decisioni e di operazioni volte a reperire
DettagliAnalisi di Bilancio - AVANZATA (5 anni)
Analisi di Bilancio - AVANZATA (5 anni) data elaborazione: 8/7/215 Premesse: Anagrafica Impresa Denominazione Indirizzo sede VIA MANZONI 22 CAP 2121 Comune Provincia MILANO MI Codice Fiscale 2213. CCIAA
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE
IL SISTEMA DI GESTIONE FINANZIARIA Elementi fondamentali OBIETTIVI 1. Analizzare l andamento finanziario della gestione 2. Definire gli obiettivi economicofinanziari di medio e breve periodo 3. Elaborazione
DettagliANALISI FINANZIARIA CENNI. Riclassificazione del Conto Economico Riclassificazione dello Stato Patrimoniale Indici di bilancio Principi contabili
ANALISI FINANZIARIA CENNI Riclassificazione del Conto Economico Riclassificazione dello Stato Patrimoniale Indici di bilancio Principi contabili 1 Premessa La IV direttiva CEE ha ARMONIZZATO (DL 127/91
DettagliBanche, Flussi Finanziari e Rendiconto Finanziario
Banche, Flussi Finanziari e Rendiconto Finanziario Paolo Battaglia Dottore Commercialista in Ragusa ACA Chartered Accountant (ICAEW) in Londra Novembre 2015 1 Debiti finanziari EBITDA Alcuni indici usati
DettagliL ANALISI DELLA REDDITIVITA
L ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLA REDDITIVITA Redditività: E l analisi dell equilibrio economico nel M/L periodo, cioè dell equilibrio tra costi e ricavi Si sviluppa attraverso una tecnica ad albero,
DettagliØ composizione degli investimenti e dei finanziamenti Ø correlazione tra investimenti e finanziamenti Ø Andamento di investimenti e finanziamenti
TIPOLOGIE DI INDICATORI Desumibili dallo SP: Ø composizione degli investimenti e dei finanziamenti Ø correlazione tra investimenti e finanziamenti Ø Andamento di investimenti e finanziamenti Desumibili
DettagliCosa sono? Relazioni fra grandezze che presentano una connessione. Si distinguono in: Logica Funzionale (flusso generato da uno stock)
Analisi per indici Cosa sono? Relazioni fra grandezze che presentano una connessione Logica Funzionale (flusso generato da uno stock) Si distinguono in: Margini (differenze) Indicatori o ratios (quozienti)
DettagliCASO ELLEKAPPA SPA. Programmazione e Controllo A.A
CASO ELLEKAPPA SPA Programmazione e Controllo A.A. 2014-2015 S/P criterio finanziario Liquidità immediate 69.524 Liquidità differite 1.000.000 Rimanenze 1.422.061 Attivo Corrente 2.491.585 Attivo Immobilizzato
DettagliIL BUSINESS PLANNING L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA. 5. Il ritorno economico. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva
L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA 5. Il ritorno economico Se siete arrivati fin qui, la vostra iniziativa ha sicuramente superato con successo tutte le analisi: Di mercato Economiche Finanziarie
DettagliTotale Crediti a Breve ,67% ,99% ,65% di cui: Crediti verso clienti a breve
Bilanci Riclassificati Documento creato il 12:06. Copyright 2016 CRIBIS D&B S.r.l Dati identificativi dell'impresa Denominazione: AZIENDA FITTIZIA S..L Codice fiscale: 12345678901 CCIAA-REA: RM----71111
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO
Corso di laurea triennale in ECONOMIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di Crisi Finanziaria Di Impresa e Strategie di Risanamento (SECS-P/09) 6 C.F.U. A.A. 2017/2018 Prof. STROZZIERI Walter Email:
DettagliSTRUTTURA FINANZIARIA E PATRIMONIALE
STRUTTURA FINANZIARIA E PATRIMONIALE 1 - Elasticità degli investimenti Indica il grado di rigidità degli impieghi Attivo immobilizzato 287.603.539 277.722.255 290.260.679 290.757.693 Formula: ----------------------------------
DettagliFONTI DI FINANZIAMENTO E ANALISI DEI FLUSSI NELLE IMPRESE INDUSTRIALI
Prova semistrutturata ONTI DI INANZIAMENTO E ANALISI DEI LUSSI NELLE IMPRESE INDUSTRIALI di Emanuele Perucci Conoscenze individuare i flussi finanziari generati dalle operazioni di gestione distinguere
DettagliFinancial Highlights Beta s.r.l. Piano realizzato su
Beta s.r.l. Piano realizzato su www.cloudfinance.it SOMMARIO FINANCIAL HIGHLIGHTS... 3 CASH FLOW... 3 DATI ECONOMICI... 5 DATI PATRIMONIALI... 7 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA... 8 STRUTTURA DEL DEBITO...
DettagliL ANALISI DELLA PERFORMANCE: EQUILIBRIO FINANZIARIO
Titolo della lezione: UD3 - L ORGANIZZAZIONE, LA STRATEGIA E LA GESTIONE AZIENDALE UNITA DIDATTICA 9 L ANALISI DELLA PERFORMANCE: EQUILIBRIO FINANZIARIO Il ciclo di vita dell impresa VITA DELL IMPRESA
DettagliIL BUSINESS PLANNING L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA. 4. Il ritorno economico. Ing. Ferdinando Dandini de Sylva
L ANALISI DELLA FATTIBILITA ECONOMICO-FINANZIARIA 4. Il ritorno economico Se siete arrivati fin qui, la vostra iniziativa ha sicuramente superato con successo tutte le analisi: Di mercato Economiche Finanziarie
DettagliValutazione (rating) dell'azienda "DITTA ESEMPIO PER REPORT BASILEA 2"
Valutazione (rating) dell'azienda "DITTA ESEMPIO PER REPORT BASILEA 2" Sintesi di Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2010 31.12.2011 +/- (%) 31.12.2012 +/- (%) ATTIVO FISSO (Immobilizzazioni) 80.311 117.383
DettagliCorso di Analisi Finanziaria. Prof. Francesco RANALLI AA.AA. 2017/ Lo stato patrimoniale
Corso di Analisi Finanziaria Prof. Francesco RANALLI AA.AA. 2017/2018 3. Lo stato patrimoniale 1 TIPOLOGIE DI INDICATORI Desumibili dallo SP: Ø composizione degli investimenti e dei finanziamenti Ø correlazione
DettagliØ composizione degli investimenti e dei finanziamenti Ø correlazione tra investimenti e finanziamenti Ø Andamento di investimenti e finanziamenti
Corso di Analisi Finanziaria Prof. Francesco RANALLI AA.AA. 2018/2019 3. Lo stato patrimoniale 1 TIPOLOGIE DI INDICATORI Desumibili dallo SP: Ø composizione degli investimenti e dei finanziamenti Ø correlazione
DettagliFONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE
FONDAMENTI DI ECONOMIA AZIENDALE E IMPIANTISTICA INDUSTRIALE Proff.. Alberto Baggini Marco Melacini A.A. 2008/2009 L analisi di bilancio Gli indici di bilancio L analisi di bilancio analisi e valutazione
DettagliRESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2017 SOCIETA PER AZIONI - CAPITALE SOCIALE EURO 62.130.356,60 REGISTRO DELLE IMPRESE DI MANTOVA E CODICE FISCALE N. 00607460201 SOCIETA SOGGETTA ALL ATTIVITA
DettagliCiclo di incontro formativi Lezioni di aggiornamento anno 2018
Ciclo di incontro formativi Lezioni di aggiornamento anno 2018 L analisi di bilancio Lezione 6 Milano, 21 maggio 2018 20122 MILANO Galleria San Carlo, 6 Tel. +39 02 778061 Fax +39 02 76021816 Email: milano@cbalex.com
DettagliL ANALISI DEI MARGINI E DEGLI INDICI DI BILANCIO
L ANALISI DEI MARGINI E DEGLI INDICI DI BILANCIO Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Economia aziendale, bilancio, business plan Anno accademico 2016/2017 Prof. Antonio Staffa Prof. Mario Venezia
DettagliFabbricazione di calzature
Fabbricazione di calzature Indici di sviluppo del settore Il settore Fabbricazione di calzature, compreso nei dati analizzati per il comparto Sistema moda e che ora viene separatamente esaminato, presenta
DettagliRiunione 18 maggio 2014 ASSEMBLEA SOCI. Valutazione sul risultato di bilancio
Riunione 18 maggio 2014 ASSEMBLEA SOCI Valutazione sul risultato di bilancio Analisi dei Ricavi di gestione (valori espressi Euro /1000) Il fatturato netto 2013 totale registra un incremento del + 3% rispetto
DettagliValutazione (rating) dell'azienda Omega Spa
Valutazione (rating) dell'azienda Omega Spa Sintesi di Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2005 31.12.2006 +/- (%) 31.12.2007 +/- (%) ATTIVO FISSO (Immobilizzazioni) 13.976.126 13.478.032-3,6% 13.402.313-0,6%
DettagliANALISI PER INDICI ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLO SVILUPPO
ANALISI PER INDICI Corso di Analisi di Bilancio 08/09 Danilo Scarponi d.scarponi@univpm.it 99 ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA ANALISI DELLO SVILUPPO Corso di Analisi
DettagliLa Finanza. il fabbisogno finanziario. all efficace impiego del. necessari a soddisfare. considerazione al valore che essa è capace di creare per gli
La Finanza Garantisce il reperimento delle risorse finanziarie necessarie a coprire gli investimenti FINANZA SUBORDINATA Reperimento dei mezzi necessari a soddisfare il fabbisogno finanziario FINANZA INTEGRATA
DettagliOggetto: gestione razionale del fattore capitale
FUNZIONE FINANZIARIA Oggetto: gestione razionale del fattore capitale TEORIA DELLA FINANZA: Modelli di comportamento volti a razionalizzare le decisioni gestionali QUALI SONO I VALORI IN GIOCO? La solidita
DettagliRICLASSIFICAZIONE DEI PROSPETTI DI BILANCIO E CALCOLO DEGLI INDICI
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica RICLASSIFICAZIONE DEI PROSPETTI DI BILANCIO E CALCOLO DEGLI INDICI di Rossana MANELLI MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe quinta IT Indirizzo AFM-SIA-RIM; Classe
DettagliTeoria del Valore economico a.a. 2008/2009 Università degli Studi di Verona. Esercitazione METODO FINANZIARIO
Esercitazione METODO FINANZIARIO Si determini, utilizzando il metodo unlevered discounted cash flow, il valore del capitale economico di un impresa all 1/1/08 operante nel settore delle vernici industriali
DettagliRICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO: ESEMPIO
RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO: ESEMPIO Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Economia aziendale, bilancio, business plan Anno accademico 2016/2017 Prof. Antonio Staffa Prof. Mario Venezia Bilancio
DettagliAnalisi di redditività TELECOMUNICAZIONI
Analisi di redditività TELECOMUNICAZIONI Luglio 2009 Analisi Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che appartengono al settore TELECOMUNICAZIONI
DettagliANALISI PRELIMINARE VASSALLO SRL. analisi dei Bilanci. rating DFKA MCC. fondo di garanzia. anagrafica soci partecipazioni
ANALISI PRELIMINARE anagrafica soci partecipazioni analisi dei Bilanci bilanci riclassificati rendiconto finanziario indici rating fondo di garanzia DFKA MCC 25/5/216 Ragione sociale : Indirizzo: Comune:
DettagliAnalisi di redditività
Analisi di redditività ATTIVITÀ SPORTIVE Maggio 2009 Analisi Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che appartengono al settore ATTIVITÀ
DettagliIL FACTORING E BASILEA 2: OPPORTUNITA DA COGLIERE PER LE AZIENDE. relatore: Dott. Paolo Viano dottore commercialista - revisore dei conti
IL FACTORING E BASILEA 2: OPPORTUNITA DA COGLIERE PER LE AZIENDE relatore: Dott. Paolo Viano dottore commercialista - revisore dei conti L INFLUENZA DELLA NUOVA REGOLAMENTAZIONE SULLE IMPRESE CHE UTILIZZANO
DettagliLIQUIDITA E CREDIT CRUNCH. GABRIELE TROISE Dottore Commercialista Membro Commissione Finanza Ordine di Roma
LIQUIDITA E CREDIT CRUNCH GABRIELE TROISE Dottore Commercialista Membro Commissione Finanza Ordine di Roma SCENARIO ITALIANO 1 2 3 IL NOSTRO SISTEMA E E FONDATO PER IL 90% DA PICCOLE E MEDIE IMPRESE DIFFUSA
DettagliCORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA. Riccardo Rapelli
CORSO DI FINANZA AZIENDALE AVANZATA ANALISI E PIANIFICAZIONE ECONOMICA - FINANZIARIA Riccardo Rapelli riccardo.rapelli@unibg.it Ufficio 116/B 1 IL BILANCIO Il bilancio d esercizio è un modello di rappresentazione
DettagliStudio Aziendale. Via Dei Pontefici, ROMA Via Cortonese, PERUGIA Via Scalise, CATANZARO.
DENOMINAZIONE ppp SRL SEDE LEGALE (COMUNE) PERUGIA VIA TAL DEI TALI P.IVA/CF 01494440793 FATTURATO < 500.000 >500.000 ATECO SETTORE INDUSTRIA COMMERCIO SERVIZI IMMOBILIARE EDILIZIA MODULO ECONOMICO FINANZIARIO
DettagliEconomia Aziendale. L'area funzionale finanza
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Economia Aziendale L'area funzionale finanza Lezione n. 17 dell 11 dicembre 2017 Michele Di
DettagliAnalisi di bilancio - I
Lezione n.11 Il rendiconto scalare per aree di gestione flusso gestione ciclo operativo ± flussi gestione struttura operativa (capex) Analisi di bilancio - I La costruzione del rendiconto finanziario Il
DettagliEnte strumentale della Regione Piemonte istituito con L.R. n. 10 del DIRETTORE GENERALE Dr. Oscar BERTETTO
ARESS Ente strumentale della Regione Piemonte istituito con L.R. n. 10 del 16.03.1998 DIRETTORE GENERALE Dr. Oscar BERTETTO Linee guida sul Bilancio Sociale e di Missione INDICATORI ECONOMICI Gianni BONELLI
DettagliL'analisi della dinamica finanziaria applicata ad una impresa che produce su commessa
IL CASO TECNOIMPIANTI L'analisi della dinamica finanziaria applicata ad una impresa che produce su commessa Diego Bassi TECNOIMPIANTI - STATO PATRIMONIALE: SCHEMA TRADIZIONALE "FINANZIARIO" Attività (
DettagliModello e Teoria del Bilancio di Esercizio LA REDAZIONE DEL RENDICONTO FINANZIARIO
LA REDAZIONE DEL RENDICONTO FINANZIARIO I valori di Stato patrimoniale e di Conto economico desunti dal Bilancio d esercizio della società Alfa S.p.A. sono i seguenti: Stato patrimoniale Attivo 31/12/n1
DettagliL analisi di Bilancio per indici U.D. 3.C
L analisi di Bilancio per indici U.D. 3.C L interpretazione prospettica del bilancio di esercizio dai dati storici di bilancio estrapoliamo dati utili per interpretare gli andamenti futuri della situazione
DettagliParte terza: La fisiologia d impresa: condizioni e strumenti di analisi
Parte terza: La fisiologia d impresa: condizioni e strumenti di analisi 1. Formazione e distribuzione della ricchezza aziendale 2. Relazioni tra grandezze economiche e grandezze patrimoniali 3. L equilibrio
DettagliGli indici di Bilancio. Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale - A.A. 2009/2010 1
Gli indici di Bilancio Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale - A.A. 2009/2010 1 L analisi ad indici Obiettivo: Gli indici forniscono un ausilio e una guida per analizzare le informazioni contenute
DettagliNumero addetti per anno. Anni Var. 08/10 FORLI'-CESENA Variazione assoluta
Informatica Indici di sviluppo del settore Numero addetti per anno. Anni 2008-2010. FORLI'-CESENA 741 720 582 Variazione assoluta - 21-138 - 159 Fatturato totale. Variazioni percentuali Anni 2008-2010.
DettagliNumero addetti per anno. Anni Var.07/09 FORLI'-CESENA Variazione assoluta
Costruzioni Indici di sviluppo del settore Numero addetti per anno. Anni 2007-2009. FORLI'-CESENA 2.555 3.075 2.782 Variazione assoluta 520-293 227 Fatturato totale. Variazioni percentuali Anni 2007-2009.
DettagliLa Leva complessiva di Gruppo. Relazione tra Interessenza e Controllo nei Gruppi Piramidali
LA STRUTTURA FINANZIARIA NEI GRUPPI PIRAMIDALI La Leva Azionaria La Leva complessiva di Gruppo Relazione tra Interessenza e Controllo nei Gruppi Piramidali Interessi di maggioranza e di minoranza nei
DettagliDi seguito viene illustrata l incidenza percentuale di alcune voci di bilancio significative, messe a confronto con i dati dell esercizio precedente:
INDICI DI COMPOSIZIONE Di seguito viene illustrata l incidenza percentuale di alcune voci di bilancio significative, messe a confronto con i dati dell esercizio precedente: VALORI 2014 VALORI 2013 Contributi
DettagliAnalisi di redditività COMMERCIO DI AUTOVEICOLI
Analisi di redditività COMMERCIO DI AUTOVEICOLI Analisi Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che appartengono al settore COMMERCIO DI
Dettagli4 fase: DETERMINAZIONE INDICI E SISTEMA COORDINATO
4 fase: DETERMINAZIONE INDICI E SISTEMA COORDINATO Corso di Analisi di Bilancio 06/07 Danilo Scarponi d.scarponi@univpm.it 1 ANALISI DELLA SOLIDITA ANALISI DELLA LIQUIDITA ANALISI DELLA REDDITIVITA Corso
DettagliL analisi settoriale come metodo di selezione degli investimenti
Gustavo Bussinello L analisi settoriale come metodo di selezione degli investimenti Verona, 21 novembre 2017 Il ruolo del commercialista Il commercialista è trait d union tra azienda e investitori e per
DettagliCorso di Finanza aziendale
Corso di Finanza aziendale La riclassificazione del bilancio d esercizio Criteri di riclassificazione: Finanziario: liquidità ed esigibilità degli elementi del capitale Pertinenza gestionale destinazione
DettagliEsercitazione di economia aziendale classe V A SIA
Imprese industriali: situazione contabile finale; bilancio d esercizio; riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico; indicatori dell equilibrio patrimoniale e della redditività aziendale
DettagliINDICI DI LIQUIDITA E DI CAPITALE CIRCOLANTE
INDICI DI LIQUIDITA E DI CAPITALE CIRCOLANTE Crediti commerciali Giorni di credito ai clienti = Fatturato / 360 Magazzino Giorni di scorta media = Acquisti / 360 Debiti commerciali Giorni di credito dai
DettagliG F M A M G L A S O N D Totale. Fatturato
Esercizio 9.2 Pianificazione con metodo analitico * L azienda Gamma che realizza differenti tipologie di servizi, ai fini della redazione del budget 2006, prevede di effettuare le seguenti vendite mensilizzate,
DettagliI GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2010
Comunicato Stampa I GRANDI VIAGGI Approvati i risultati del I semestre 2010 Ricavi a 26,3 milioni (27,4 mln nel 2009) EBITDA 1 a -4,0 milioni (-2,9 mln nel 2009) EBIT 2 a -6,9 milioni (-5,8 mln nel 2009)
DettagliAttività finanziarie e assicurative
Attività finanziarie e assicurative Indici di sviluppo del settore Numero addetti per anno. Anni 2007-2009. FORLI'-CESENA 130 129 127 Variazione assoluta - 1-2 - 3 Fatturato totale. Variazioni percentuali
DettagliRicavi in crescita del 4,7% nel Q a 390,1m. EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo del 9% a 38,5m
COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2016 SOGEFI (GRUPPO CIR): Ricavi in crescita del 4,7% nel Q1 2016 a 390,1m EBITDA prima degli oneri non ricorrenti in rialzo
DettagliStudio di Consulenza dottor Alessandro Tullio. Indici di Bilancio
Studio di Consulenza dottor Alessandro Tullio Indici di Bilancio Relatore: dottor Alessandro Tullio Corso Canalgrande 90 41100 Modena Tel. 059.4279344 / Fax 059.241901 / e-mail: studiotullio@virgilio.it
DettagliIL RENDICONTO FINANZIARIO. Valter Cantino Università di Torino Torino Incontra 15 marzo 2016
IL RENDICONTO FINANZIARIO Valter Cantino Università di Torino Torino Incontra 15 marzo 2016 1 Art. 2423: «Gli amministratori devono redigere il bilancio di esercizio, costituito dallo stato patrimoniale,
Dettagli3.4.2 Note all analisi Economico Patrimoniale 1
3.4.2 Note all analisi Economico Patrimoniale 1 1 Il presente lavoro è stato elaborato utilizzando elementi e dati forniti da Gamma SpA sui quali non è stata effettuata alcuna verifica né attività di auditing;
DettagliII Rapporto sull evoluzione della agenzie per il lavoro
E.bi.temp Osservatorio Centro Studi Forma.temp II Rapporto sull evoluzione della agenzie per il lavoro a cura di S. Consiglio e L. Moschera Roma, 21 febbraio 2008 Struttura della presentazione La strada
DettagliRicavi in Crescita del 29% nei Primi Nove Mesi 2012
Il Consiglio di Amministrazione di Nice S.p.A. approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 Settembre 2012 Ricavi in Crescita del 29% nei Primi Nove Mesi 2012 Ricavi pari a 205,3 milioni di Euro (+29%
DettagliFabbricazione di calzature
Fabbricazione di calzature Indici di sviluppo del settore Numero addetti per anno. Anni 2007-2009. FORLI'-CESENA 1.353 1.446 1.251 Variazione assoluta 93-195 - 102 Fatturato totale. Variazioni percentuali
DettagliGestione del credito commerciale. dinamiche di performance aziendali e merito di credito
E A DIPARTIMENTO Gestione del credito commerciale. dinamiche di performance aziendali e merito di credito Prof. Roberto Schiesari roberto.schiesari@unito.it L incertezza sulle prospettive economiche condiziona
DettagliIL CALCOLO DEGLI INDICI DI BILANCIO PER LA RELAZIONE SULLA GESTIONE
Silvia Ferraro IL CALCOLO DEGLI INDICI DI BILANCIO PER LA RELAZIONE SULLA GESTIONE 1 Introduzione Il legislatore nazionale tramite il D.Lgs. 32/27 ha recepito il contenuto obbligatorio della direttiva
DettagliAnalisi dei bilanci Le società di capitali manifatturiere di Lucca, Pistoia, Prato e focus sul Distretto pratese
Analisi dei bilanci 2004-2014 Le società di capitali manifatturiere di Lucca, Pistoia, Prato e focus sul Distretto pratese A cura del Centro Studi CTN Analisi dei bilanci 2004-2014 1 - Metodologia della
DettagliIncrem./decr.
BILANCIO RICLASSIFICATO RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2018 31/12/2017 Increm./decr. (LI) Liquidita' Immediate 831.974 1.341.122-509.148 Crediti 9.018.075 7.754.720
DettagliCarta d identità Aziendale
Carta d identità Aziendale Analisi completa Obiettivo Dati dell Impresa Analisi economica patrimoniale finanziaria Analisi per Indici Economici Patrimoniali Finanziari Probabilità di fallimento(z-score)
DettagliCorso di Analisi di Bilancio e Contabilità
L analisi di bilancio consente di valutare lo stato di salute di un azienda, tramite il calcolo e l interpretazione di una serie di quozienti a partire dal bilancio riclassificato. 1 Si parte dal bilancio
Dettagli20/05/2016. La Capacità Informativa del Bilancio. Aldo Pavan. I principi contabili nazionali
Aldo Pavan La Capacità Informativa del Bilancio Ordine dei Dottori Commercialisti di Cagliari Il Bilancio d Esercizio dopo il D.lgs. 139/15 6 maggio 2016 Il bilancio secondo i principi contabili Standard
DettagliNumero addetti per anno. Anni Var.07/09 FORLI'-CESENA Variazione assoluta
Costruzioni Indici di sviluppo del settore Il comparto delle Costruzioni a livello provinciale dopo un incremento nell anno 2008 del numero degli addetti, registra nell anno 2009 una riduzione pari a 293
DettagliAnalisi di bilancio - I
Lezione n.16 La mappa del Corso Analisi di bilancio - I raccolta dati e verifica qualità riclassificazione rendiconto finanziario indicatori La redditività operativa e le sue determinanti La redditività
DettagliAnalisi e pianificazione. dott. Matteo Rossi
Analisi e pianificazione finanziaria dott. Matteo Rossi Il bilancio aziendale Il bilancio fornisce le principali informazioni per valutare la situazione finanziaria di una impresa. Anche se i contabili
Dettagli3.1.2 Note all analisi Economico Patrimoniale 1
3.1.2 Note all analisi Economico Patrimoniale 1 1 Il presente lavoro è stato elaborato utilizzando elementi e dati forniti da Alfa Srl, sui quali non è stata effettuata alcuna verifica né attività di auditing;
DettagliVILLA SERENA S.P.A. BUDGET PER L ESERCIZIO 2016 BUDGET
VILLA SERENA S.P.A. BUDGET PER L ESERCIZIO 2016 BUDGET 2016 1 PRESUPPOSTI Il budget per l esercizio 2016 viene elaborato sulla scorta dei dati del report al 31 agosto 2015 e del forecast al 31 dicembre
Dettagli