DIRITTI DELL INFANZIA, PARTECIPAZIONE E QUALITÀ AMBIENTALE

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1 Comune di Paderno Dugnano DIRITTI DELL INFANZIA, PARTECIPAZIONE E QUALITÀ AMBIENTALE ALLEGATO B Laboratori di mobilità sostenibile A cura di Laura Agnello e Chiara Belingardi 49

2 P A R T E C I P A N T I _ Classe 2A (maestre: Paola Franzetti, Monica Landi - 17 bambini) _ Classe 2B (maestre: Loredana Camisani, Tiziana Beltrami - 17 bambini ) _ Classe 2C (maestre: Milena Beato, Lucchetta Antonia - 16 bambini) Andare a scuola senza la macchina si può Laboratorio di consultazione e progettazione dei ragazzi Scuola Primaria Manzoni (Cassina Amata) Facilitatrice: Chiara Belingardi AS O B I E T T I V I e C O N T E N U T I Il laboratorio si è svolto in 5 incontri in classe e un uscita nel territorio nei dintorni della scuola, con l obiettivo di stimolare i bambini sui temi della mobilità: rispetto dell ambiente e delle regole per muoversi in sicurezza, autonomia, conoscenza e osservazione del territorio, sensibilizzazione degli altri bambini e delle famiglie. I risultati del laboratorio sono stati presentati dai bambini durante la mostra di fine anno scolastico ai genitori e agli alunni della scuola e ai genitori durante una riunione specifica. Durante la riunione è stato presentato anche il Walk to school S V O L G I M E N T O D E L L E A T T I V I T À Incontro Attività significative Foto Primo incontro Percorsi casa scuola Ogni bambino pensa al suo percorso casa - scuola e lo disegna su un foglio con tutti i particolari che ricorda, disegnando anche se stessi e il proprio modo di muoversi. Tutti i disegni vengono commentati e attaccati su un cartellone. Accanto al cartellone è posizionata una cartina, che i ragazzi possono consultare. Introduzione al tema della mobilità e dei percorsi casa scuola Segnalazione dei punti di riferimento sul territorio Far notare che chi viene in macchina ha meno modo e tempo di osservare le cose che gli stanno intorno Prendere confidenza con lo strumento cartina Secondo Il pifferaio e le auto 50

3 incontro Racconto della storia di Gianni Rodari il pifferaio e le automobili (dal libro Tante storie per giocare, che prevede tre finali diversi). Ogni bambino sceglie uno dei tre finali, ne fa un disegno e lo attacca su un cartellone spiegando il perché della sua scelta. Obiettivi Introduzione al problema del traffico Presentazione di possibili soluzioni fantastiche Vision Attraverso disegni e frasi i bambini cercano di rispondere a questa domanda: se tu fossi il pifferaio magico, che soluzione proporresti al sindaco e agli abitanti della città? Obiettivi Stimolare la fantasia per trovare soluzioni al problema del traffico e dell inquinamento Terzo incontro Uscita Esplorazione del quartiere attraverso i luoghi significativi emersi in classe, divisi in gruppi secondo i ruoli che sono stati assegnati durante il secondo incontro. I bambini sono divisi in gruppetti, ognuno dei quali ha al suo interno un rappresentante per ogni ruolo, che sono: - esploratori (si guardano attorno e segnalano agli altri quello che notano) - cartografi (segnano su una cartina della zona tutto quello che fanno notare i geografi) - giornalisti (intervistano le persone che incontriamo sul percorso a proposito del loro modo di muoversi e della mobilità nella zona) - fotografi (fotografano le cose che vengono segnalate dagli esploratori) Obiettivi - osservazione critica dei territorio 51

4 - ricerca dei punti di forza e di debolezza - localizzazione dei punti salienti Quarto incontro Abbiamo osservato che Ogni bambino scrive almeno 4 post-it di colore diverso (gialli, verdi, rosa, arancioni): 1. luoghi belli 2. luoghi brutti 3. luoghi in cui mi sono sentito sicuro 4. luoghi in cui non mi sono sentito sicuro stimolare il ricordo critico di quanto visto segnalare i luoghi più importanti far notare la differenza di particolari che si ricordano a memoria, rispetto a quelli del proprio percorso casa-scuola Completamento della mappa Divisi in gruppi come durante l uscita segnano sulle mappe il percorso, le foto, i posti particolari. Le foto verranno completate con la didascalia, il rimando alla cartina e incorniciate di colori diversi a seconda che si tratti di lughi belli, brutti, sicuri o pericolosi come nel cartellone con i post-it. rimettere insieme tutte le informazioni raccolte durante l esplorazione del quartiere creare una base di partenza per delle proposte 52

5 trovare un metro di giudizio sui luoghi comune al gruppo Quinto incontro Sesto incontro Vision e proposte Su un cartellone, tutti insieme a ruota libera si cerca di completare la frase: mi piacerebbe andare sempre a piedi se Insieme si discute su quello che è emerso: quali di queste proposte sono realizzabili? chi le potrebbe realizzare? Disegniamo un cerchio di colore diverso a seconda degli attori che possono essere motore del cambiamento per andare a piedi più piacevolmente e scegliamo insieme le proposte che possiamo realizzare noi fare emergere delle proposte di cambiamento capire quali sono le cose su cui possiamo intervenire in prima persona e a chi dobbiamo chiedere per ottenere gli altri cambiamenti (comune, genitori, altri automobilisti, altre persone ) far emergere l idea che si può essere attori e protagonisti di un cambiamento È bello andare a piedi perché Su un cartellone si cerca di completare la frase con le idee di tutti i bambini focalizzare le buone ragioni dell andare a piedi Lavoro in gruppo I bambini si dividono in gruppi e cominciano a lavorare sulle cose per cui si può fare direttamente qualcosa. I prodotti riguardano più che altro la sensibilizzazione e sono manifesti sul prendersi cura dell ambiente e sull usare meno la macchina da appendere nell atrio della scuola e volantini da distribuire il giorno del WTS comunicare i risultati del laboratorio al maggior numero di persone 53

6 fare della sensibilizzazione sui temi del laboratorio valorizzare i risultati raggiunti focalizzare le ragioni dell andare a piedi R I S U L T A T I R A G G I U N T I E P R O D O T T I R E A L I Z Z A T I I bambini hanno realizzato dei volantini sulle motivazioni dell andare a piedi, che verranno distribuiti durante il WTS 2007 e nei negozi situati nei pressi della scuola, e dei manifesti che invitano le persone ad andare a piedi e a tenere pulito l ambiente che sono stati appesi nell atrio della scuola. All interno della scuola, quindi è stato introdotto per la prima volta il tema della mobilità sostenibile, dell andare a piedi. I bambini hanno potuto osservare i territorio e sentire che potevano fare qualcosa in prima persona per migliorarlo. La ricaduta sugli adulti è stata assicurata, oltre che dai racconti dei bambini, anche dalla partecipazione della facilitatrice alla riunione dei genitori di fine anno, dove è stato presentato il laboratorio, le motivazioni, i prodotti, i risultati. L E P A R O L E D E I R A G A Z Z I È bello andare a piedi perché: 1. risparmi benzina, quindi risparmi soldi 2. meno incidenti quindi più sicurezza 3. diventiamo più forti e più sani 4. meno inquinamento, quindi rispettiamo la natura, aria più pulita 5. è piacevole, rilassante 6. meno rumore 7. per avere più fame e più sete 8. è divertente 9. meno traffico 10. tutto più pulito, meno polvere 11. si imparano delle cose 12. si possono fare degli incontri piacevoli (amici, adulti che conosciamo, persone con cui parlare) 13. si impara l educazione stradale 14. ci prendiamo cura della strada 54

7 Andare a scuola senza la macchina si può Laboratorio di consultazione e progettazione dei ragazzi Scuola Primaria Don Milani Facilitatrice: Chiara Belingardi data dal 26/02/2007 al 04/05/2007 P A R T E C I P A N T I _ classe 3 A _ classe 3 B _ classe 3 C O B I E T T I V I e C O N T E N U T I _ sensibilizzazione alla tematica della mobilità sostenibile _ conoscenza e approfondimenti sui percorsi sicuri _ diritti e doveri del pedone e del ciclista _ analisi del territorio che ci circonda S V O L G I M E N T O D E L L E A T T I V I T À Attività significative Descrizione Immagini Le abitudini dei ragazzi: come ci spostiamo? Che percorsi facciamo? Cosa incontriamo durante i nostri percorsi? Realizzazione di un grafico della classe per comprendere le abitudini dei ragazzi. Come si spostano e come, invece, vorrebbero spostari. Discussione e ragionamento sui motivi che portano ai loro comportamenti. La strada è vista come un luogo pericoloso, i bambini non sono liberi di spostarsi come vorrebbero. La bicicletta sarebbe il mezzo di trasporto preferito, ma i genitori hanno paura di farli andare a scuola pedalando! 55

8 I diritti del pedone e del ciclista Gioco dei mimi per capire e leggere la Carta dei diriti del pedone in un modo un po' divertente. La classe è divisa in tre suqdre, ogni squadra a turno prepara un mimo del diritto pescato e lo propone alle altre due. Chi indovina di che diritto si tratta fa un punto! L'analisi del territorio che ci circonda: uscita. L'analisi dei dati raccolti La realizzazione del volantino di sensibilizzazione Suddivisione del gruppo classe in 4 sottogruppi: architetti, grafici, sicurezza e giornalisti. Analisi dei diversi aspetti che caratterizzano il territorio, dal punto di vista dei pedoni e dei ciclisti: la segnaletica orizzontale e verticale, le strutture esistenti, i punti di pericolo e i punti sicuri. Costruzione di una mappa delle strade attorno alla scuola esplorate durante l'uscita con la segnalazione dei percorsi sicuri (bollini verdi) e dei punti di pericolo (bollini rossi). Realizzazione di cartelloni per ogni sottogruppo con commenti, osservazioni e fotografie di tutti gli aspetti rilevanti riscontrati durante l'uscita sul territorio. Per allargare il lavoro fatto anche agli adulti: realizzazione della grafica e dei testi di un volantino. Ideazione di filastrocche e rime per dare dei suggerimenti per come comportarsi in modo corretto in strada: per pedoni, ciclisti e automobilisti. 56

9 R I S U L T A T I R A G G I U N T I E P R O D O T T I R E A L I Z Z A T I I bambini hanno compreso le tematiche relative alla mobilità sostenibile, una maggior consapevolezza delle proprie azioni e comportamenti che sono causa dei problemi che ci circondano. Realizzazione di un volantino per allargare la sensibilizzazione alle tematiche, da distribuire agli adulti. Il volantino contiene la mappa delle strade attorno alla scuola, con i punti di pericolo e i percorsi sicuri e all interno le rime pensate dai ragazzi. Dalla mappa emerge che molte strade intorno alla scuola sono molto pericolose, a causa dell assenza dei marciapiedi e a causa delle auto parcheggiate che obbligano i pedoni a camminare in mezzo alla strada. Per questo motivo i bambini vorrebbero che la gente fosse più sensibile a questo tema. A V V E N I M E N T I, S O R P R E S E, A T T E N Z I O N I Gli spostamenti dei bambini delle terze è vincolato dal volere dei genitori, è necessario quindi un loro maggiore coinvolgimento nel progetto. L E P A R O L E D E I R A G A Z Z I Non vengo a scuola in bici perché la mamma ha troppa paura delle macchine che vanno veloci Gaia Non ci sono i parcheggi per le bici a scuola se bengo in bici me la rubano! Non so andare in bici con la cartella 57

10 Andare a scuola senza la macchina si può Laboratorio di consultazione e progettazione dei ragazzi Scuola primaria Fisogni Facilitatrice: Laura Agnello data dal 15/05/2007 al 22/05/2007 P A R T E C I P A N T I _ classe 4 A e classe 4 B e classe 4 C e classe 4 D O B I E T T I V I e C O N T E N U T I _ consultazione per il Progetto BTS1 Ricucire le parti e dare un nuovo volto al nostro Quartiere. Un percorso di pianificazione e progettazione partecipata, comunicativa e condivisa per il quartiere di Palazzolo. S V O L G I M E N T O D E L L E A T T I V I T À Analisi dello spazio Sopralluogo a Palazzo Vismara per vedere e conoscere l'oggetto della consultazione Proposte Che cosa manca a Palazzolo e che invece vorrei? Cosa potrei inserire nello spazio del Palazzo Vismara? Come me lo immagino? Realizzazione di disegni di progetto per rappresentare le mie idee e proposte. 58

11 Secondo me Palazzolo è... I bambini hanno dato un aggettivo a Palazzolo R I S U L T A T I R A G G I U N T I E P R O D O T T I R E A L I Z Z A T I Realizzazione di disegni progettuali come proposte da inserire nel progetto BTS1 per il palazzo Vismara. Le proposte girano attorno a macro temi: - sport (impianti, palestre, campi); - cultura (biblioteche e musei); - stranieri (centri di accoglienza, corsi di lingua e biblioteche con libri di tutte le lingue); - natura (zoo, centri botanici e aree verdi); - tempo libero (sale giochi, bar, centri gioco per bambini piccoli). A V V E N I M E N T I, S O R P R E S E, A T T E N Z I O N I Palazzo Vismara ospitava, qualche anno fa, delle classi della scuola primaria Fisogni (le maestre vorrebbero estendere nel Palazzo alcune aule della scuola come l'aula pittura o la mensa) I bambini tengono molto al centro anziani, perché molti nonni vanno lì, quindi non vorrebbero spostalo. Ai bambini piacerebbe inoltre poter usare il giardino antistante al Palazzo per i loro intervalli. 59

12 Andare a scuola senza la macchina si può Laboratorio di consultazione e progettazione dei ragazzi Scuola Primaria Mazzini (Incirano) Facilitatrice Chiara Belingardi AS P A R T E C I P A N T I _ Classe 4C (maestra Elena Asti) O B I E T T I V I e C O N T E N U T I Il laboratorio è stato svolto in 5 incontri in classe e un uscita nel territorio nei dintorni della scuola, con l obiettivo di stimolare i bambini sui temi della mobilità: rispetto dell ambiente e delle regole per muoversi in sicurezza, autonomia, conoscenza e osservazione del territorio, sensibilizzazione degli altri bambini e delle famiglie. Si è concluso con la presentazione ai genitori che sono venuti a scuola di quello che è stato fatto, gli incontri, i prodotti, i messaggi. È stata inoltre scritta ai genitori una lettera con delle proposte di cambiamenti da fare sulla mobilità, da presentare al Bilancio Partecipativo S V O L G I M E N T O D E L L E A T T I V I T À Incontro Attività significative Foto Primo incontro Percorsi casa scuola Ogni bambino pensa al suo percorso casa - scuola e lo disegna su un foglio con tutti i particolari che ricorda, disegnando anche se stessi e il proprio modo di muoversi. Tutti i disegni vengono commentati e attaccati su un cartellone. Accanto al cartellone è posizionata una cartina, che i ragazzi possono consultare. Introduzione al tema della mobilità e dei percorsi casa scuola Segnalazione dei punti di riferimento sul territorio Far notare che chi viene in macchina ha meno modo e tempo di osservare le cose che gli stanno intorno Prendere confidenza con lo strumento cartina 60

13 Secondo incontro Terzo incontro Uscita Esplorazione del quartiere attraverso i luoghi significativi emersi in classe, divisi in gruppi secondo i ruoli che sono stati assegnati durante il secondo incontro. I bambini sono divisi in gruppetti, ognuno dei quali ha al suo interno un rappresentante per ogni ruolo, che sono: - esploratori (si guardano attorno e segnalano agli altri quello che notano) - cartografi (segnano su una cartina della zona tutto quello che fanno notare i geografi) - giornalisti (intervistano le persone che incontriamo sul percorso a proposito del loro modo di muoversi e della mobilità nella zona) - fotografi (fotografano le cose che vengono segnalate dagli esploratori) - osservazione critica dei territorio - ricerca dei punti di forza e di debolezza - localizzazione dei punti salienti Abbiamo osservato che Ogni bambino scrive almeno 4 post-it di colore diverso (gialli, verdi, rosa, arancioni): 5. luoghi belli 6. luoghi brutti 7. luoghi in cui mi sono sentito sicuro 8. luoghi in cui non mi sono sentito sicuro stimolare il ricordo critico di quanto visto segnalare i luoghi più importanti far notare la differenza di particolari che si ricordano a memoria, rispetto a quelli del proprio percorso casa-scuola 61

14 Completamento della mappa Divisi in gruppi come durante l uscita segnano sulle mappe il percorso, le foto, i posti particolari. Le foto verranno completate con la didascalia, il rimando alla cartina e incorniciate di colori diversi a seconda che si tratti di luoghi belli, brutti, sicuri o pericolosi come nel cartellone con i post-it. Quarto incontro rimettere insieme tutte le informazioni raccolte durante l esplorazione del quartiere creare una base di partenza per delle proposte trovare un metro di giudizio sui luoghi comune al gruppo Carta europea dei diritti del pedone Divisi in 6 gruppi, ogni gruppo prova a spiegare un diritto estratto dalla carta dei diritti del pedone. Su un foglio si scrive la traduzione e la si condivide con i compagni. conoscere e capire i propri diritti quando si va a piedi capire che le persone che si prendono cura dell ambiente sono talmente importanti, che devono essere tutelate. Vision e proposte Su un cartellone, tutti insieme a ruota libera si cerca di completare la frase: mi piacerebbe andare sempre a piedi se Insieme si discute su quello che è emerso: quali di queste proposte sono realizzabili? chi le potrebbe realizzare? Disegniamo un cerchio di colore diverso a seconda degli attori che possono essere motore del cambiamento per andare a piedi più piacevolmente e scegliamo insieme le proposte che possiamo realizzare noi fare emergere delle proposte di cambiamento capire quali sono le cose su cui possiamo intervenire in prima persona e a chi dobbiamo chiedere per ottenere gli altri cambiamenti (comune, genitori, altri automobilisti, altre persone ) far emergere l idea che si può essere attori e protagonisti di un cambiamento 62

15 Quinto e Sesto incontro Settimo incontro (evento) Lavoro in gruppo I bambini si dividono in gruppi e cominciano a lavorare sulle cose per cui si può fare direttamente qualcosa. Alcuni lavorano sulla sensibilizzazione a proposito del pedibus, altri sulla realizzazione di segnali stradali fatti apposta per i pedoni (a cosa devono fare attenzione i pedoni? Che diritti hanno?), altri direttamente per la realizzazione della presentazione ai genitori durante il settimo incontro, altri scrivono ai genitori quali sono le proposte che loro farebbero durante il Bilancio Partecipativo. comunicare i risultati del laboratorio al maggior numero di persone fare sensibilizzazione sui temi del laboratorio valorizzare i risultati raggiunti focalizzare le ragioni dell andare a piedi fare della proposte concrete di cambiamenti focalizzare l attenzione sulla condizione del pedone Presentazione ai genitori I bambini ripercorrono con ai genitori le tappe del laboratorio, presentando cartelloni, foto, lavori, raccontando e facendo domande. I cartelloni vengono appesi anche nell atrio della scuola e nei corridoi, in modo da poter essere visti da tutti. Alla fine viene consegnata ai genitori la lettera sul Bilancio Partecipativo. I prodotti presentati sono: - la carta dei diritti del pedone - i cartelloni con le foto dell uscita - un manifesto sul pedibus (in particolare quello di maggio), - cartelloni con segnali stradali per i pedoni disegnati dai bambini - la lettera con le proposte per il Bilancio Partecipativo La scaletta dell incontro, l invito ai genitori e la sistemazione del materiale sono stati fatti dai bambini, con l aiuto delle maestre e della facilitatrice. 63

16 R I S U L T A T I R A G G I U N T I E P R O D O T T I R E A L I Z Z A T I I risultati raggiunti sono stati più che altro di riflessione a proposito dell andare a piedi e di quello che significa la mobilità sostenibile in termini di miglioramento di qualità della vita: abbiamo ragionato infatti sulla sicurezza, sulla pulizia dell ambiente e della città e sulla salute e possibilità di crescere meglio. Grazie all uscita abbiamo potuto scoprire parti di territorio che non erano note, attraverso i lavori di gruppo e i segnali stradali i ragazzi hanno ragionato sui diritti del pedone, su quello che comporta andare a piedi, quali sono le cose che fanno sì che si possa andare in giro senza pericolo; hanno inoltre ragionato sul pedibus, affermando che è un esperienza bella, divertente e sicura. L E P A R O L E D E I R A G A Z Z I IDEE PER MIGLIORARE LA CITTA Cari genitori, noi abbiamo avuto delle idee per migliorare la città: più strisce pedonali in via Lamarmora e in via Pontida. Più cestini vicino alla biblioteca. Più marciapiedi in Via San Michele del Carso e Via Valassina. Panettoni o transenne in Via Valassina per non fare parcheggiare le auto sul passaggio pedonale Dossi in via Serra per non fare andare le auto veloci Semaforo al posto della rotonda in Via Cardinal Riboldi Aggiustare il marciapiede in Via Serra, Via Italia e Via Valassina. Vi chiediamo di proporle al bilancio partecipativo da parte nostra. Gli Alunni della 4C 64

17 Andare a scuola senza la macchina si può Laboratorio di consultazione e progettazione dei ragazzi Scuola Allende Facilitatrice: Laura Agnello data dal 09/02/2007 al 09/06/2007 P A R T E C I P A N T I _ classe 1 A e classe 2 A O B I E T T I V I e C O N T E N U T I _ Sensibilizzazione alla tematica della mobilità sostenibile; _ conoscenza e approfondimenti sui percorsi sicuri; _ diritti e doveri del pedone e del ciclista; _ analisi del territorio che ci circonda; _ proposte e idee per migliorare il proprio paese. S V O L G I M E N T O D E L L E A T T I V I T À Attività Descrizione Immagini Le abitudini dei ragazzi: come ci spostiamo? Che percorsi facciamo? Cosa incotriamo durante i nostri percorsi? Realizzazione di un grafico della classe per comprendere le abitudini dei ragazzi. Come si spostano e come, invece, vorrebbero spostari. Discussione e ragionamento sui motivi che portano ai loro comportamenti. Rappresentazione, tramite il ricordo, del proprio percorso da casa a scuola, inserendo tutti gli elementi ritenuti più importanti e utilizzando diverse tecniche: disegni, scritte, collage... 65

18 L'analisi del territorio che ci circonda: uscita. Suddivisione del gruppo classe in 4 sottogruppi: architetti, grafici, sicurezza e giornalisti. Analisi dei diversi aspetti che caratterizzano il territorio, dal punto di vista dei pedoni e dei ciclisti: la segnaletica orizzontale e verticale, le strutture esistenti, i punti di pericolo e i punti sicuri. L'analisi dei dati raccolti Costruzione di una mappa delle strade attorno alla scuola esplorate durante l'uscita con la segnalazione dei percorsi sicuri (bollini verdi) e dei punti di pericolo (bollini rossi). Realizzazione di cartelloni per ogni sottogruppo con commenti, osservazioni e fotografie di tutti gli aspetti rilevanti riscontrati durante l'uscita sul territorio. classe 1 A: prodotto finale Realizzazione di un cartello che segnali la presenza della scuola ALLENDE Concorso per l'ideazione e la rappresentazione di un cartello che indichi la presenza della scuola. Scelta di un personaggio Libro identificativo della scuola e sua realizzazione (pannelli). Classe 2 A: incontro con il vigile Incontro in classe con il vigile della polizia stradale per conoscere la situazione della sicurezza della propria città. Qauli sono le principali cause degli incidenti? Quali sono i punti più pericolosi? Come bisogna comportarsi correttamente per strada? Il vigile ha risposto a domande e curiosità dei ragazzi. 66

19 Evento finale In concomitanza con la festa di fine anno della scuola i ragazzi hanno messo per strada il segnale realizzato e colorato sui marciapiedi delle orme di piedi che arrivano fino a scuola. All'interno della scuola mostra dei cartelloni realizzati. R I S U L T A T I R A G G I U N T I E P R O D O T T I R E A L I Z Z A T I I ragazzi hanno compreso le tematiche relative alla mobilità sostenibile, una maggior consapevolezza delle proprie azioni e comportamenti che sono causa dei problemi che ci circondano. I ragazzi hanno espresso la voglia di organizzare delle giornate a piedi o in bicicletta per sensibilizzare anche i propri compagni e i genitori. I ragazzi avrebbero, inoltre, voluto realizzare una Guida dei buoni comportamenti da tenere in strada per pedoni, ciclisti e automobilisti da distribuire poi ad adulti e ragazzi, ma per mancanza di tempo non sono riusciti a completarlo. Prodotti realizzati: Cartello di segnalazione della scuola, cartelloni e mappa dei percorsi sicuri. A V V E N I M E N T I, S O R P R E S E, A T T E N Z I O N I La maggioranza dei ragazzi vorrebbero venire a scuola in bici, ma i genitori non vogliono. Spesso non si conoscono le piste ciclabili esistenti. 67

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